Guarda indietro di Maison & Objet nel marzo 2022, Parigi, Francia

Maison&Objet Paris è stata posticipata e riaperta dal 24 al 28 marzo 2022, l’edizione primaverile caratterizzata dal dinamico business internazionale, a conferma dell’attrattiva di eventi stimolanti. È stato ancora una volta in un clima di business positivo che si sono aperte le porte della fiera dell’arredamento, del design e dello stile di vita, situata presso il centro espositivo Paris Nord Villepinte. Professionisti del settore dei settori dell’home decor, del design, dell’artigianato e del lifestyle hanno potuto incontrarsi, incontrarsi a Maison&Objet per scambiare idee, fare scoperte e cogliere le tendenze del mercato.

Questa edizione di Maison&Objet Paris conferma l’importanza dell’evento di persona in un’era digitale, la fiera rimane un luogo dove condividere esperienze uniche e momenti memorabili. È una fucina di proposte e innovazioni, che permette a tutti di essere commossi e ispirati e di raccontare le proprie storie.

Tutti i sensi sono stati stimolati in questa edizione, che ha promesso di riconnetterci con una sensazione di meraviglia, una sensazione specifica del design, la cui missione è andare oltre la funzionalità ed elevarci alla Bellezza definitiva. Maison&Objet consente a tutti i professionisti di fare scoperte, reperire prodotti e trarre ispirazione, in modo da sviluppare un merchandising innovativo che attirerà nuovi clienti.

Talenti emergenti e marchi di design iconici, giovani laureati e istituzioni museali, case di design appena lanciate, artigiani e designer con mani ispirate e stimolanti si riversano tutti a Parigi per inventare e mostrare la loro visione di uno stile di vita desiderabile. Uno stile di vita in armonia con la natura, che fa leva sulla tecnologia per unire le persone, attingendo al tempo stesso da una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, a testimonianza del passare del tempo. Lo sviluppo desiderabile aiuta a raggiungere quell’equilibrio sottile e tanto agognato che ci mette sulla strada del risveglio disinibito.

Il desiderio e l’inclinazione a riconnettersi di persona erano palpabili, dai talenti emergenti più promettenti agli interior designer più acclamati. È fondamentale per chiunque lavori nel settore della decorazione e del design essere in grado di scoprire, toccare e toccare con mano le nuove collezioni, mentre i clienti hanno finalmente potuto avvicinarsi e avvicinarsi ai prodotti.

La Maison & Objet celebra il ritorno della fiera decifrando un nuovo tema ispiratore: il revival del lusso. Si tratta di un tema orientato a mettere in luce l’offerta esclusiva al centro dell’evento, invitando gli espositori a mettere in scena il tipo di installazione spettacolare per la quale la fiera è così famosa.

Tornano anche i Rising Talent Awards, che in questa particolare edizione fanno luce sui designer giapponesi emergenti. Questi giovani designer frequentano contemporaneamente l’architetto Franklin Azzi. Nominato Designer dell’anno nel 2020, presenta il suo progetto in WORK! settore, che ormai è una delle caratteristiche abituali della manifestazione fieristica.

Forte del successo degli eventi in città tenuti parallelamente alle fiere di Parigi-Nord Villepinte, Maison&Objet ha lanciato un nuovo itinerario “In the City” che comprende alcuni showroom di design, gallerie e pop-up store della capitale francese .

Maison&Oggetto
Da 25 anni Maison&Objet, organizzata da SAFI (una filiale di Ateliers d’Art de France e RX France), si impegna e riunisce le comunità internazionali del design, dell’home decor e dello stile di vita. Il marchio di Maison&Objet? La sua capacità unica di generare connessioni e accelerare il business, sia durante le fiere che tramite la sua piattaforma digitale, ma anche attraverso il suo talento unico nell’evidenziare tendenze che entusiasmeranno e ispireranno il mondo dell’home decor.

La missione di Maison&Objet è rivelare talento, creare connessioni e fornire ispirazione, sia online che offline, aiutando così le aziende a crescere. Attraverso due fiere annuali per professionisti del settore e la Paris Design Week, un evento pubblico a settembre che riunisce l’energia creativa di designer e marchi nella Città della Luce, Maison&Objet è la piattaforma di riferimento per l’intero settore dell’interior design.

Presentato nel 2016, Maison&Objet and more, o MOM, consente agli acquirenti e ai marchi di continuare le loro conversazioni tutto l’anno, lanciare collezioni e creare connessioni oltre gli incontri fisici. La raccolta settimanale di nuove interessanti scoperte stimola costantemente il business in tutto il settore.

Per andare ancora oltre, la Maison&Objet Academy offre ora ai professionisti del settore un canale web esclusivo che trasmette mensilmente contenuti incentrati sulla formazione e sulla decifrazione delle tendenze del mercato. Le nostre piattaforme di social media, nel frattempo, continuano tutte queste scoperte di design impegnandosi quotidianamente con una comunità attiva di quasi un milione di membri su Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, Xing, WeChat e TiKTok. Punta di diamante di Parigi come capitale della creatività, Maison&Objet è un catalizzatore per posizionare Parigi come uno dei centri di design leader nel mondo.

Mette in risalto
Con 7 padiglioni e Maison&Objet In the City (un nuovo itinerario a Parigi che ha messo in mostra quasi 90 prestigiosi showroom), la fiera ha riunito con successo l’intero settore, mescolando marchi fedeli che presentano nuovi prodotti con nuovi marchi accuratamente curati e degni di nota. Questa sessione ha attirato 51.656 visitatori da 136 nazioni e 1.811 marchi da 53 paesi.

La fiera è stata anche un amplificatore per i marchi che non erano presenti con gli stand tradizionali. Infatti, attraverso il What’s New? sono stati presentati gli spazi di tendenza, progettati da Elizabeth Leriche, François Bernard, François Delclaux e, per la prima volta, Julia Rouzaud, fondatrice di GoodMoods, marchi registrati sulla piattaforma digitale MOM (Maison&Objet and More) o nel percorso Maison&Objet In The City visitatori in modo innovativo e stimolante.

Tutti i partecipanti hanno potuto godere di aree caratteristiche esclusive con un design di installazione eccezionale
Trascorri un po’ di tempo al Beach Club disegnato da Tristan Auer per Mariage Frères
Pranzo al ristorante “La cuillière”, decorato con una collezione di qualità museale di Daniel Rozensztroch e diretto dalla sua compagna di lunga data, Paola Navone
Assaggia le carote arrosto dello chef stellato di Instagram Julien Sebbag, che ha preso lui stesso gli ordini e ha supervisionato l’impostazione dei piatti all’interno di un arredamento anni Settanta orchestrato da Julien Sebban (Studio Uchronia)
Passeggia, scopri e lasciati ispirare dalle quattro sezioni What’s New dedicate alle tendenze
Fai una pausa meditativa nel cuore dell’installazione immersiva del collettivo teamLab

Maison&Oggetto In Città
La prima edizione di Maison&Objet In the City, un city tour riservato ai professionisti, ha aperto le porte alle destinazioni più belle del mondo dell’arredamento parigino. In linea con la fiera, questo lancio è stato ricco di promesse, per un evento annuale che mira a promuovere l’eccellenza di Parigi sui mercati internazionali dell’arredamento. Decoratori, designer, artigiani eccezionali, grandi marchi e nuovi arrivati ​​sul mercato hanno potuto vedere i vantaggi di una strategia di networking che utilizza tutti gli strumenti di marketing e digitali degni di un evento professionale globale.

Indispensabile per tutti i maggiori attori francesi e internazionali nel mondo dell’home design, ai quali Parigi offre il meglio in fatto di tendenze, innovazioni, decorazione e design. Essenziale per l’energia concentrata in questo periodo di inizio primavera, con Maison&Objet Paris, la principale fiera di arredamento per la casa che collega la comunità internazionale dell’interior design e dello stile di vita.

Un raduno festoso e unificante che sventola il vessillo dell’arte di vivere e in cui l’intera città rivela gli innumerevoli talenti al suo interno. Designer, architetti, decoratori, stilisti e chef hanno risposto alla chiamata attraverso spazi che danno vita alla creazione in città.

L’evento si estende su due fine settimana per aiutare i visitatori a scoprire mostre e installazioni nei 200 siti partecipanti; per molti incontri nell’ambito di un vasto programma di cocktail party, open house, workshop, tour privati ​​e tavole rotonde.

Nuovo lusso:
Desiderio sfrenato e immaginazione sconfinata è la direzione in cui si sta dirigendo il settore del lusso sfacciatamente esuberante, esplorando nuove strade che attingono dall’artigianato dell’alta moda e dall’alta tecnologia da un lato, e dalla cultura pop e dai valori dell’inclusività dall’altro. Questo nuovo fenomeno è servito da ispirazione per la prossima edizione di Maison&Objet, sostenuto dal desiderio di mostrare il meglio del design.

Tutto ciò che è prezioso, prodigioso, eccezionale! Uber luxury segna un connubio tra artigianato e nuova tecnologia, con quest’ultima che esalta incessantemente la manualità artistica della mano, dando vita a una forma di lusso che ha un piede radicato nel passato e l’altro saldamente nel futuro, dove la bellezza ha senza limiti. Questo super lusso, che si rivolge a una piccola minoranza, soddisfa una ricerca di bellezza e trascendenza, che racchiude una dimensione quasi spirituale.

Le storie di successo includono: Phantom Oribe di Rolls-Royce, creato in collaborazione con Hermès e ordinato da un miliardario giapponese; la vertiginosa libreria Dujiangyan Zhongshuge nella città cinese di Chengdu, una vera e propria sala degli specchi progettata dallo studio di architettura X+Living e dal suo geniale fondatore Li Xiang; il successo dei designer i cui arredi in edizione limitata rasentano l’art. Nel mondo del design sempre più visionario, i designer stanno sviluppando materiali mano nella mano con i fisici, incorporando fili di seta, rame e LED nei tessuti, mentre i divani si stanno trasformando da semplici sedute in oggetti completamente connessi.

Franklin Azz Designer dell’anno
Ad ogni edizione, Maison&Objet nomina un Designer dell’anno, celebrando il lavoro dei più importanti talenti della scena internazionale del design e della decorazione. Azzi sviluppa un approccio interdisciplinare che attinge a un pot-pourri di prospettive e discipline. Avviando incessantemente un dialogo tra architettura, interior design, design e arte moderna con il sostegno del suo fondo di dotazione dedicato, affina un talento per il design e la creazione che abbraccia tutte le scale e tutti gli spazi.

Dal tipo di microarchitettura urbana incarnata dal Kiosque Eiffel e dalla sua struttura prefabbricata alle torri di Dubai e Parigi, senza dimenticare la ristrutturazione di strutture esistenti come i magazzini Alstom a Nantes, il suo lavoro è sostenuto da una ricerca di sostenibilità su misura per soddisfare gli utenti ‘ necessità. Voltando le spalle allo stile formale, Azzi sviluppa un’architettura che sia minimalista nella sua estetica e massimalista nella sua multiforme funzionalità e qualità ambientale, sostenendo risolutamente un ritorno al “buon senso”. Segue saldamente le orme del filosofo e urbanista Paul Virilio, il pensatore esploratore e ideatore di cui fu allievo.

Futuro retrò
Retro Futur è un’installazione artistica che esplora i processi creativi del futuro utilizzando strumenti del passato, riecheggiando il modo in cui Franklin Azzi si avvicina al suo lavoro di architetto. L’installazione immersiva RETRO FUTUR mette in scena le attività quotidiane dell’architetto attraverso un tavolo digitale, modulare e essenziale in metallo laccato nero: diffonde, attraverso una serie di schermi, una selezione di strumenti di base e tradizionali specifici del mestiere ( set quadrato, pennarello, carta da lucido, tavolo luminoso, ecc.) nonché i vari elementi necessari ogni giorno per lo sviluppo di un progetto: modelli architettonici, materiali, schizzi, ecc.

Immagini statiche e in movimento appaiono in successione, mettendo in mostra le tecniche manuali che l’architetto impiega insieme alle sue ultime creazioni. Le reggette realizzate con strisce di feltro industriale riciclato separano l’oggetto dal resto della lounge. Come ha voluto trasmettere Joseph Beuys (1921-1986), il feltro è un materiale naturale eccezionale che può aiutare a trattenere il calore, una fonte di energia che è stata un vero e proprio motore creativo per il lavoro dell’artista tedesco.

Lo spazio stesso è interamente rivestito di feltro, compreso il soffitto, creando una bolla acustica che favorisce la concentrazione. La tenda a doghe, nel frattempo, invita i visitatori ad entrare e uscire dall’installazione a piacimento. Il feltro resistente e naturale, prodotto in Francia da Le Feutre, infonde allo spazio un’atmosfera intima e rilassante.

L’installazione abbraccia con decisione la tendenza del retrofuturismo* che sta attraversando le arti creative (design, architettura, cinema, letteratura, moda, ecc.) ed è una delle fonti di ispirazione alla base dell’approccio generale dell’agenzia. È caratterizzato da una fusione di immagini che vede il progresso e la fantascienza raffigurati nel passato con l’obiettivo di vedere tutti gli aspetti futuristici del presente diventare retro-futuristici nel tempo.