Maison&Objet 2020, dal 17 al 21 gennaio al Villepinte Exhibition Centre di Parigi, ha dimostrato un’eccezionale resilienza. Celebrando il suo 25° anniversario, Maison & Object, che da 25 anni si reinventa costantemente, è riuscita a mantenere la sua attrazione magnetica. A segnare il quarto di secolo della manifestazione, questa particolare edizione della fiera internazionale per il settore della decorazione, del design e del lifestyle.

Per annunciare l’inizio del nuovo decennio, Maison&Objet ha deciso di dedicare entrambe le edizioni del suo 25° anniversario allo stesso tema stimolante: (RE)GENERATION! Lo scopo? Offri ai visitatori la possibilità di fare i conti con il comportamento dei consumatori mostrato dalle generazioni Y e Z, che è allo stesso tempo intrigante e inquietante.

Con l’assistenza della società di consulenza di stile Nelly Rodi, l’edizione di gennaio ha esplorato il livello di coinvolgimento esibito da questi nuovi consumatori orientati al significato (con un itinerario specifico che segnala i marchi eco-compatibili già lanciato lo scorso anno). L’edizione di settembre, intanto, accenderà i riflettori su come questi nativi digitali siano una generazione aumentata, cresciuta a dieta di Internet e dei social media.

Il “Cosa c’è di nuovo?” le mostre allestite da Elizabeth Leriche, François Bernard e François Delclaux hanno anche esplorato abilmente il modo in cui i consumatori stanno riportando significato, natura e materiali virtuosi nelle loro case, tutti temi che stanno a cuore alle nuove generazioni.

Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori è qualcosa che era in prima linea nella mente di tutti. A cominciare dal settore alberghiero e della ristorazione, per il quale Maison&Objet ha ideato un percorso dedicato che spazia dall’arredamento e la tavola alle pentole, all’illuminazione, ai tessuti e alle fragranze, rispondendo alle esigenze specifiche di quel settore in termini di standard di sicurezza, accessibilità, solidità, ecc.

Un’altra novità questa volta è stata l’opportunità per albergatori, ristoratori e interior designer di partecipare a oltre 300 incontri di lavoro con una selezione di alcune centinaia di marchi dedicati.

Maison&Oggetto
Da 25 anni Maison&Objet, organizzata da SAFI (una filiale di Ateliers d’Art de France e RX France), si impegna e riunisce le comunità internazionali del design, dell’home decor e dello stile di vita. Il marchio di Maison&Objet? La sua capacità unica di generare connessioni e accelerare il business, sia durante le fiere che tramite la sua piattaforma digitale, ma anche attraverso il suo talento unico nell’evidenziare tendenze che entusiasmeranno e ispireranno il mondo dell’home decor.

La missione di Maison&Objet è rivelare talenti, creare connessioni e fornire ispirazione, sia online che offline, aiutando così le aziende a crescere. Attraverso due fiere annuali per professionisti del settore e la Paris Design Week, un evento pubblico a settembre che riunisce l’energia creativa di designer e marchi nella Città della Luce, Maison&Objet è la piattaforma di riferimento per l’intero settore dell’interior design.

Presentato nel 2016, Maison&Objet e altro ancora, consente agli acquirenti e ai marchi di continuare le loro conversazioni tutto l’anno, lanciare collezioni e creare connessioni oltre gli incontri fisici. La raccolta settimanale di nuove interessanti scoperte stimola costantemente il business in tutto il settore.

Per andare ancora oltre, la Maison&Objet Academy offre ora ai professionisti del settore un canale web esclusivo che trasmette mensilmente contenuti incentrati sulla formazione e sulla decifrazione delle tendenze del mercato. Le nostre piattaforme di social media, nel frattempo, continuano tutte queste scoperte di design impegnandosi quotidianamente con una comunità attiva di quasi un milione di membri su Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, Xing, WeChat e TiKTok. Punta di diamante di Parigi come capitale della creatività, Maison&Objet è un catalizzatore per posizionare Parigi come uno dei centri di design leader nel mondo.

Mette in risalto
L’edizione primaverile all’insegna del dinamico business internazionale, a conferma dell’attrattività di eventi stimolanti. È stato ancora una volta in un clima di business positivo che si sono aperte le porte della fiera dell’arredamento, del design e dello stile di vita, situata presso il centro espositivo Paris Nord Villepinte. Professionisti del settore dei settori dell’home decor, del design, dell’artigianato e del lifestyle hanno potuto incontrarsi, incontrarsi a Maison&Objet per scambiare idee, fare scoperte e cogliere le tendenze del mercato.

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Questa edizione di Maison&Objet Paris conferma l’importanza dell’evento di persona in un’era digitale, la fiera rimane un luogo dove condividere esperienze uniche e momenti memorabili. È una fucina di proposte e innovazioni, che permette a tutti di essere commossi e ispirati e di raccontare le proprie storie.

Tutti i sensi sono stati stimolati in questa edizione, che ha promesso di riconnetterci con una sensazione di meraviglia, una sensazione specifica del design, la cui missione è andare oltre la funzionalità ed elevarci alla Bellezza definitiva. Maison&Objet consente a tutti i professionisti di fare scoperte, reperire prodotti e trarre ispirazione, in modo da sviluppare un merchandising innovativo che attirerà nuovi clienti.

Talenti emergenti e marchi di design iconici, giovani laureati e istituzioni museali, case di design appena lanciate, artigiani e designer con mani ispirate e stimolanti si riversano tutti a Parigi per inventare e mostrare la loro visione di uno stile di vita desiderabile. Uno stile di vita in armonia con la natura, che fa leva sulla tecnologia per unire le persone, attingendo al tempo stesso da una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, a testimonianza del passare del tempo. Lo sviluppo desiderabile aiuta a raggiungere quell’equilibrio sottile e tanto agognato che ci mette sulla strada del risveglio disinibito.

Il desiderio e l’inclinazione a riconnettersi di persona erano palpabili, dai talenti emergenti più promettenti agli interior designer più acclamati. È fondamentale per chiunque lavori nel settore della decorazione e del design essere in grado di scoprire, toccare e toccare con mano le nuove collezioni, mentre i clienti hanno finalmente potuto avvicinarsi e avvicinarsi ai prodotti.

Forte del successo degli eventi in città tenuti parallelamente alle fiere di Parigi-Nord Villepinte, Maison&Objet ha lanciato un nuovo itinerario “Decooff” che comprende alcuni showroom di design, gallerie e pop-up store della capitale francese.

Con 7 padiglioni e Maison&Objet “Decooff” (un nuovo itinerario a Parigi che ha messo in mostra quasi una decina di prestigiosi showroom), la fiera ha riunito con successo l’intero settore, mescolando marchi fedeli che presentano nuovi prodotti con nuovi marchi accuratamente curati e degni di nota.

Alla mostra hanno partecipato 2736 espositori, tra cui 609 nuove aziende. Secondo le stime dell’organizzatore, le transazioni retail completate dai professionisti del settore nel corso dei 5 giorni di manifestazione si sono attestate a quasi 2 miliardi di euro. L’impatto di Maison&Objet potrebbe essere visto anche negli effetti economici indiretti che ha avuto in tutta la Francia. La fiera ha generato un introito ante imposte di 145 milioni di euro – di cui 100 milioni di euro* per Parigi e dintorni -, assicurato oltre 21 milioni* di euro di IVA e raccolto mezzo milione di euro di tasse di soggiorno, sottolineando la sua capacità di creare valore .

Design… e azione!
Per questa edizione, Ramy Fischler, Designer of the Year di settembre 2018, ha realizzato un’installazione XXL progettata per essere un “incubatore di tendenze” lungimirante. Cinque attori esperti hanno trascorso i cinque giorni interi improvvisando schizzi che simulavano la vita quotidiana nelle varie stanze della casa, utilizzando una sorta di esercizio di “design fiction” per aiutare a concettualizzare le tendenze comportamentali di domani. Una dozzina di cortometraggi, attualmente in fase di montaggio, saranno condivisi nei prossimi mesi, invitando gli specialisti del design e la comunità fieristica a mettere in discussione o discutere il cambiamento all’interno del loro mercato.

Designer dell’anno: che sia luce!
“La semplicità richiede molto duro lavoro”. È così che il designer dell’anno 2020 Michael Anastassiades, i cui progetti di illuminazione sono stati presentati a Maison&Objet, ha scelto di presentare la sua arte. In realtà è stato una sorta di ritorno a casa per questo designer cipriota, poiché è stato a Maison&Objet che ha presentato per la prima volta il suo marchio omonimo nel 2007, dopo aver studiato ingegneria e laureato con un Master in Industrial Design presso il Royal College of Art di Londra e poi andato per fondare il suo studio lì nel 1994.

Giovani talenti alla ribalta
Costantemente alla ricerca delle stelle nascenti della scena del design globale, Maison&Objet ha vinto ancora una volta con una selezione accuratamente curata di sei talenti emergenti che, per una volta, tutti sbandierati dalla Francia. Selezionati da una giuria di sei membri, tutti esperti di design francese, Adrien Garcia, Julie Richoz, Laureline Galliot, Mathieu Peyroulet Ghilini, Natacha & Sacha e Wendy Andreu sono stati il ​​fiore all’occhiello di questa edizione, e tutti hanno mostrato le loro creazioni al evento.

Rimanendo fedele al suo profondo desiderio di promuovere designer emergenti, Maison&Objet ha avuto l’idea di promuovere anche i talenti emergenti del Qatar in questa particolare edizione, che segna l’inizio dell’Anno della Cultura QatarFrance. Quella stessa forte convinzione nel design giovane ha portato anche alla creazione di un Chinese Design Award in collaborazione con il gruppo Chaoshang, la cui edizione inaugurale è stata lanciata l’8 dicembre 2019 a Shenzhen. Dall’altra parte del mondo, anche Maison&Objet, Paris Design Week e NYCxDESIGN, la piattaforma permanente newyorkese dedicata al design, si preparano ad organizzare mostre collettive in primavera ispirate ai Rising Talents della fiera.

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Tags: France