Guarda indietro di Art Paris Art Fair 2022, Francia

Art Paris 2022, una fiera d’arte che conferma la dinamica unica di Parigi e il suo posto nel mercato mondiale dell’arte contemporanea, si terrà dal 7 al 10 aprile al Grand Palais Ephémère sul Champ-de-Mars. L’edizione 2022 di altissimo livello che riflette lo slancio crescente di questo grande evento primaverile per l’arte moderna e contemporanea a Parigi. Art Paris 2022 fedele alla sua tradizione di diversità artistica e apertura. Nuove gallerie, artisti affermati, talenti emergenti: in fiera è stato rappresentato l’intero spettro dell’arte contemporanea.

Art Paris 2022 con una vasta selezione di 130 gallerie moderne e contemporanee provenienti da una ventina di paesi diversi. Sia regionale che cosmopolita, questa 24a edizione conta il 30% di nuovi espositori. Grazie a una folgorante selezione di espositori segnata dall’arrivo di importanti gallerie d’arte. Al tempo stesso regionale e cosmopolita, Art Paris ospita grandi e prestigiose gallerie insieme a piccoli indipendenti provenienti principalmente dall’Europa, ma anche da località lontane come la Corea del Sud, la Colombia, la Costa d’Avorio, il Guatemala e l’Uruguay. In primo piano anche la giovane e brillante generazione di galleristi, a conferma della vocazione della fiera alla scoperta di nuovi talenti.

Art Paris incoraggia la presentazione di mostre monografiche sparse per tutta la fiera. Queste mostre personali consentono ai visitatori di scoprire o riscoprire in profondità il lavoro di artisti moderni, contemporanei o emergenti. Il settore “Solo Show” è particolarmente evidenziato nei materiali di comunicazione e promozione della fiera. Diciassette mostre personali sparse per tutta la fiera permettono ai visitatori di scoprire o riscoprire in profondità il lavoro di artisti moderni, contemporanei o emergenti

Art Paris incoraggia anche la presentazione di mostre monografiche. “Promises”, un settore incentrato sulle giovani gallerie creato meno di sei anni fa, fornisce un’analisi lungimirante dell’arte contemporanea all’avanguardia, supportando al contempo le giovani gallerie e gli artisti emergenti nella sezione “Promises”, che fornisce una visione lungimirante prospettiva con gallerie contemporanee all’avanguardia. Nel 2022 questo settore ospita nove gallerie di cui circa la metà nuove per questa edizione.

Nel 2022, Art Paris si caratterizza anche per il suo impegno a favore dell’ambiente con due temi – “Storie naturali” e “Arte e ambiente” – uniti a un approccio innovativo e sostenibile nell’organizzazione di una fiera d’arte.

Luogo
Parigi è nel mezzo di un eccezionale periodo di rinascita culturale e artistica illustrato dall’apertura di nuove gallerie e sedi, dal rinnovamento delle istituzioni culturali esistenti e dall’inaugurazione di nuove. Più che mai, la Città della Luce sta affermando il suo ruolo di luogo di riferimento per l’arte contemporanea. Le attività offerte nell’ambito del programma VIP, riservato a collezionisti e professionisti dell’arte, testimoniano la trasformazione della scena artistica parigina, mettendo in mostra le iniziative sostenibili dei suoi attori culturali.

Il Grand Palais Ephémère, edificio provvisorio di 10.000 m2 ideato dalla Réunion des Musées Nationaux. Situato sul Plateau Joffre sul Champ-de-Mars, il Grand Palais Ephémère è scritto nella storia di questo sito, ricordando il luogo che occupava durante le grandi Esposizioni Universali del XIX e dell’inizio del XX secolo. La scelta architettonica di una struttura curva a doppia volta conferisce all’edificio una scala e una presenza in armonia con il Champ-de-Mars e si fonde perfettamente con questo prestigioso luogo.

Tenere questi eventi in uno spazio centrale e prestigioso della capitale durante i lavori di ristrutturazione del Grand Palais ne assicura il successo, oltre a preservare il ruolo di Parigi come capitale mondiale dell’arte e della cultura. Con il Grand Palais Ephémère, l’ambizione di Rmn – Grand Palais e Paris 2024 è quella di proporre un modello esemplare per semplicità e responsabilità ambientale, emblematico delle aspirazioni culturali, ambientali e sportive del nostro tempo. La sua architettura e il suo design, insieme agli eventi internazionali che ospita, si combinano per esprimere questa ambizione.

Evidenziare
Concentrandosi sulla scoperta e sulla riscoperta degli artisti, Art Paris punta i riflettori su gallerie indipendenti ed emergenti come Backslash, Félix Frachon, Ibasho, Eric Linard, Irène Laub e Oniris.art, che si uniranno alla fiera nel 2022. Art Paris incoraggia anche la presentazione di mostre monografiche, sostenendo al contempo le giovani gallerie e gli artisti emergenti del settore “Promesse” che riunisce una decina di espositori

Ai pesi massimi di ritorno Continua, Lelong & Co, massimodecarlo, kamel mennour e Perrotin si aggiungono Max Hetzler (Berlino, Parigi, Londra) e Bernier Eliades (Atene, Bruxelles). Per quanto riguarda le gallerie francesi, gb agency, Christophe Gaillard, Catherine Issert, Pietro Sparta, Praz Delavallade e Denise René esporranno per la prima volta ad Art Paris insieme a newcomer internazionali come Fernando Pradilla (Madrid), Rodolphe Janssen (Bruxelles ) e Xippas (Bruxelles, Ginevra, Montevideo, Parigi, Punta del Este)

Questa edizione vede anche l’arrivo di Brame Lorenceau, Galerie des Modernes e Galerie Jacques Bailly che arricchiranno l’offerta di arte moderna. La scena artistica africana si radica in fiera con 1957 Gallery (Ghana), Loft Art Gallery (Marocco) e Véronique Rieffel (Costa d’Avorio), a cui si aggiungono le gallerie parigine 31 Project, Magnin-A, Templon, Anne de Villepoix e Carole Kvasnevski. Quest’ultimo dedicherà il proprio stand all’artista sudafricano Zanele Muholi.

scena francese
Dal 2018, Art Paris sostiene costantemente la scena artistica contemporanea francese invitando i curatori a prestare uno sguardo soggettivo, storico e critico su una selezione di progetti specifici di artisti francesi presentati dalle gallerie partecipanti.

Con Natural Histories, incentrato sulla scena francese, il curatore indipendente della mostra Alfred Pacquement condividerà la sua prospettiva sulla scena francese con una selezione di 20 artisti di diverse generazioni, considerando il modo in cui questi artisti vedono il mondo naturale e come le piante e gli animali hanno ancora una volta trovato il loro posto nell’estetica contemporanea.

Secondo Alfred Pacquement: “Dall’esplorare, osservare e fare il punto della natura, al notare come viene trasformata o messa in pericolo, mostrarla e raccontarne ogni aspetto… oggi, l’interesse degli artisti per il regno vegetale e animale non smette mai di confermarne vitalità.”

Arte e ambiente
La curatrice espositrice indipendente, esperta ambientale e fondatrice di Art of Change 21 Alice Audouin, orchestrerà una selezione di diciassette artisti francesi e internazionali (selezionati tra le gallerie espositrici), il cui lavoro affronta questioni ambientali come il riscaldamento globale e la perdita di biodiversità. Secondo Alice Audouin: “Una nuova generazione di artisti nati nel periodo di crisi ecologica pone le questioni ambientali al centro della sua pratica. Per questi artisti, l’ecologia non è solo un tema, ma piuttosto un’espressione del loro rapporto con il mondo. Stanno reinventando entrambi i modi di vivere insieme e i valori collettivi della società: dall’ecofemminismo al post-antropocentrismo,

Mostra personale
Diciassette mostre personali sparse per tutta la fiera permettono ai visitatori di scoprire o riscoprire in profondità il lavoro di artisti moderni, contemporanei o emergenti: Alia Ali (Galleria 193) • Shagha Arianna (Galleria Septieme) • Jean-Charles Blais (Catherine Issert) • Marion Boehm (Loft Art Gallery) • Julien Colombier (Le Feuvre et Roze) • Thomas Devaux (Bacqueville) • Alina Frieske (Fabienne Levy) • Philippe Hiquily (Patrice Trigano) • Vincent Laval (Sono) • Carlos León (Fernando Pradilla) • Antoine de Margerie (Eric Linard) • Zanele Muholi (Carole Kvasnevski) • Ernest Pignon-Ernest (Art to be Gallery) • Rao Fu (Vazieux) • Hala Schoukair (Bessières) • Tyler Thacker (Pact) • Tony Toscani (Galleria Stems)

Promesse
“Promises”, un settore incentrato sulle giovani gallerie creato meno di sei anni fa, offre un’analisi lungimirante dell’arte contemporanea all’avanguardia. Nel 2022 questo settore ospiterà nove gallerie, di cui circa la metà nuove per questa edizione: Double V Gallery (Marsiglia, Parigi), Galerie Felix Frachon (Bruxelles), Hors-Cadre (Parigi), La Galería Rebelde (Guatemala City). ), Fabienne Levy (Losanna), Galleria M9 (Seoul), Galleria Septieme (Parigi), She BAM! Galerie Laetitia Gorsy (Lipsia), Galerie Sono (Parigi)

Sponsor
La casa automobilistica Alpine e il collettivo artistico Obvious presentano il risultato della loro collaborazione ad Art Paris 2022. Questa opera d’arte originale, creata interamente con algoritmi, esplora il potenziale creativo dell’intelligenza artificiale e ne mette in discussione l’uso nella nostra società. Ricercatori e artisti hanno lavorato insieme per sfruttare le capacità dell’apprendimento automatico (che consiste nel consentire ai computer di «imparare» dai dati) e dei GAN, una classe di algoritmi di apprendimento non supervisionato.

Alpine è un pioniere nel campo delle corse automobilistiche e anche il primo produttore a vincere un campionato mondiale di rally. Il marchio ha costruito la sua leggenda sfruttando il potere delle innovazioni tecniche per migliorare le prestazioni e le sensazioni. Questa collaborazione continua questo dialogo tra la tecnologia e le nostre emozioni. Il collettivo artistico Obvious è un pioniere nell’uso dell’IA nel campo dell’arte e l’ideatore della prima opera di questo tipo ad essere messa all’asta.

Sostenibilità
Art Paris adotta un approccio sostenibile che è il primo nel mondo delle fiere d’arte. Art Paris, organizzata da France Conventions, è una fiera d’arte regionale che privilegia la vicinanza, attirando visitatori locali e favorendo soluzioni di trasporto locale. Nel 2022, la fiera si impegna a sviluppare un approccio ecologicamente responsabile all’organizzazione di una fiera d’arte

Karbone Prod, fondata da Fanny Legros, unirà le forze con i consulenti ambientali Solinnen e Art of Change 21 per assistere Art Paris nell’implementazione di un approccio sostenibile basato sulla valutazione del ciclo di vita in quella che sarà la prima volta per una fiera d’arte. Questa iniziativa pionieristica è supportata dall’agenzia ambientale francese ADEME. A lungo termine, l’obiettivo è sviluppare uno strumento per la progettazione di fiere d’arte rispettose dell’ambiente.