Kacho no Ma, Palazzo Akasaka

Il nome Kacho no Ma (Sala dei fiori e degli uccelli) ha origine nei dipinti ad olio sul soffitto e nei pannelli cloisonné sulle pareti, tutti con temi floreali e aviari. Un tempo era la sala per banchetti ed è ancora utilizzata principalmente per banchetti statali e per conferenze stampa.

L’area è di circa 330 metri quadrati. I 36 dipinti sul soffitto, la trama cucita in stile Gobelin nello specchio di poppa e il dipinto originale di Watanabe Shotei, i “Trentasette fiori” di Sosuke Togawa sul muro. L’interno è nello stile di Enrico II e la parete della vita è rivestita in legno marrone Sion per creare un’atmosfera solida. Le pareti sono rivestite in una ricca cenere giapponese marrone-rosso e la stanza ha una sensazione calma.

Questa sala è una grande sala da pranzo dove la cena ufficiale è ospitata principalmente da ospiti nazionali e statali e può ospitare fino a circa 130 persone.

Punti salienti

Medaglioni di fiori e uccelli delle quattro stagioni Cloisonné
Il rivestimento in frassino di Kiso è montato con 30 medaglioni ovali di cloisonné, raffiguranti fiori e uccelli di quattro stagioni. I pezzi sono stati realizzati dal grande maestro cloisonné Namikawa Sōsuke secondo un progetto creato da Watanabe Seitei, l’iconico artista nihonga dell’era Meiji. La smaltatura raggiunge alla perfezione la caratteristica sfumatura e gradazione del nihonga, e questi medaglioni sono stati chiamati capolavori del cloisonné giapponese.

Arte del soffitto adatta per banchetti
Il soffitto dipinto a cassettoni vanta 24 oli di un artista francese e 12 pannelli dorati sovrapposti con motivi. I dipinti ai quattro angoli raffigurano uccelli e animali selvatici uccisi dalla caccia. Un pavone e fiori sono dipinti ad olio sul soffitto a cassettoni.

Lampadari dotati di altoparlanti
Il più pesante dei candelieri nel Palazzo Akasaka a 1.125 chilogrammi ciascuno è dotato di altoparlanti sferici. Scintillanti in oro, sembrano molto maestosi.

Grande credenza di legno elaboratamente intagliato
Portato dalla Francia al momento della costruzione del palazzo, c’è un grande specchio sopra la credenza in legno intagliato e verso la cima, si può vedere l’emblema del crisantemo imperiale.

Arazzo in stile gobelin (Tsuzure-nishiki di Nishijin)
Fiancheggiando la credenza sono arazzi raffiguranti una caccia al cervo, il disegno è realizzato con tessitura Nishijin e raffigura una caccia al cervo con diversi cani da caccia.

Palazzo Akasaka
Le Guest House di Stato (Akasaka Palace) sono strutture nazionali per ricevere dignitari stranieri, come monarchi, presidenti e primi ministri, da paesi di tutto il mondo. L’SGH svolge uno dei ruoli chiave della diplomazia svolgendo una vasta gamma di funzioni, tra cui l’accoglienza di dignitari stranieri e l’organizzazione di riunioni al vertice, la firma di cerimonie o banchetti.

La Guest House di Stato, Akasaka Palace, funge da splendido palcoscenico di attività diplomatiche accogliendo monarchi e presidenti di paesi di tutto il mondo. La Guest House di Stato, Akasaka Palace era l’unico palazzo in Giappone che fu costruito in base allo stile neobarocco come Palazzo del Principe Ereditario nel 1909. È una struttura costruita mobilitando tutte le risorse disponibili delle industrie architettoniche, artistiche e artigianali giapponesi in quei giorni e rappresenta il culmine dell’architettura occidentale moderna su larga scala del Giappone nel periodo Meiji. Il Giappone è tornato nella comunità internazionale una dozzina di anni dopo la seconda guerra mondiale e il numero di dignitari stranieri che accoglie è aumentato; dato questo, le strutture furono ampiamente restaurate e rimodellate insieme alla costruzione di un nuovo annesso in stile giapponese e fecero un nuovo inizio come l’attuale Guest House nel 1974.

Dopo i massicci lavori di riparazione nel 2009, le Guest House di Stato sono state designate come un tesoro nazionale come una delle strutture che rappresentano l’architettura giapponese. La State Guest House ha ricevuto un gran numero di illustri ospiti, come monarchi, presidenti o primi ministri, ed è stata utilizzata come sede per conferenze internazionali, inclusi incontri al vertice.

Inoltre, è aperto al pubblico purché le sue attività primarie non vengano interrotte, contribuendo in tal modo a rendere il Giappone un paese orientato al turismo.