Annesso in stile giapponese, Yushintei, Palazzo Akasaka

L’annesso in stile giapponese Yushintei è stato progettato da Yoshiro Taniguchi, l’architetto del Palazzo del Principe Ereditario, e costruito nel 1974. Mentre le funzioni e le modalità di ospitalità presenti nell’ala principale sono interamente occidentali, l’allegato è una struttura in cui gli ospiti stranieri sono accolti secondo la struttura giapponese e in stile di ospitalità puramente giapponese. Insieme a un’esperienza estetica caratteristica delle abitazioni e dei giardini giapponesi, Yushintei offre ospitalità giapponese attraverso tè, fiori e cibi.

C’è un sentiero attraverso il prato che conduce alla dependance. Dall’altra parte di uno stagno, si può vedere il tetto a due spioventi dell’allegato giapponese a un piano.

Yushintei
Nel 1974 (Showa 49), è stato recentemente progettato da Yoshiro Taniguchi. La principale sala in stile giapponese ha 47 tatami. L’attuale annesso in stile giapponese è stato utilizzato principalmente come “struttura di ospitalità per famiglie” per la cena e le cerimonie del tè per gli ospiti statali. In un luogo insolito, la seconda stazione della seconda guerra di Eiou di Shogi si è tenuta a dicembre 2016.

Inoltre, si prevede di espandere tali strutture come l’installazione di nuove strutture ricettive lasciando queste strutture. Per il progetto di ristrutturazione dell’allegato in stile giapponese, la comunità di design di Tadao Ando e altri è stata selezionata come designer.

Casa di guardia
L’ex stazione Eishojo si trova a sinistra e a destra (direzione est-ovest) dal cancello principale all’edificio principale. Entrambi sono 23,3 x 6,4 m, 1 piano fuori terra, 1 piano sotto terra, edificio ondulato, copertura in ardesia. Designazione del tesoro nazionale.

Punti salienti

L’ingresso principale e il cortile giapponese dalla passerella coperta
La lanterna di bronzo appesa a sinistra dell’ingresso principale ha goshichi no kiri, l’emblema associato al governo giapponese. A destra della passerella coperta che si estende dall’ingresso principale si trova un giardino nel cortile, piantato con bambù tartarugato e suggestivo con ghiaia shirakawa bianca e pietra kibune di Kyoto. Ciottoli bianchi puri ricoprono il terreno e al centro sono state sistemate tre pietre di Kifune, a Kyoto. Il bambù Moso cresce dietro le rocce.

Utilizzato per visualizzare Kimono e Ikebana, oltre alle cene di stato giapponesi
La sala principale in stile giapponese è poco più di 77 metri quadrati (47 jo) e pavimentata in tatami. Quando si tengono cene formali in stile giapponese, il pavimento sotto il tavolo può essere incassato per offrire agli ospiti una disposizione dei posti più rilassata. Il tavolo può anche essere riposto sotto il pavimento, mettendo l’intera stanza rivestita in tatami a disposizione del kimono e dell’apprezzamento di ikebana (composizione floreale) ed esibizione di danza tradizionale giapponese. Un tavolo è stato posizionato su uno spazio affondato in questa spaziosa stanza tatami, e in lontananza si può vedere un toko-no-ma (alcova per la visualizzazione di fiori o calligrafia) in nero jet.

Benvenuto cerimoniale con tè
L’alcova posteriore della sala da tè è appesa con una pergamena calligrafica dal capo sacerdote del tempio di Daitoku-ji. Circa 7,5 metri quadrati (4,5 jo), l’area salotto rivestita in tatami della sala da tè è per i visitatori di osservare il tè in preparazione e partecipare all’esperienza del tè. Diverse sedie sono state disposte vicino al muro, oltre a uno spazio di tatami da quattro e mezzo. Una pergamena sospesa viene visualizzata nella nicchia toko-no-ma nella parte posteriore della stanza.

Camera con bancone della cucina
Dotata di bancone, questa area viene utilizzata per intrattenere i visitatori in un ambiente più intimo, con cucine come tempura e sushi preparate sul posto. Le sedie sono disposte lungo un bancone. I pilastri e le travi a vista della stanza sono realizzati in castagno grezzo e le doghe di bambù sono fissate al soffitto, creando un aspetto rustico.

Carpa Varicolore
Un laghetto si trova appena fuori dall’hiro-en (bassa veranda), offrendo agli ospiti una vista di carpe variegate nell’acqua. Le carpe dai colori vivaci nuotano elegantemente nei toni del rosso, bianco, oro e altri colori.

Riflessioni ondulate sul soffitto
Chiamate yuragi, queste increspature illuminate dal sole che si riflettono sullo stagno e sull’ampio soffitto della veranda fanno parte dell’estetica giapponese. Guardando verso l’esterno dalla sala principale in stile giapponese, si può vedere la luce del sole che colpisce lo stagno, proiettata a motivi tremanti sul soffitto della veranda.

Bonsai
La collezione comprende pino nero giapponese di 140 anni e pino bianco. Bonsai di pino bianco giapponese e pino nero sono attentamente curati qui.

Palazzo Akasaka
Le Guest House di Stato (Akasaka Palace) sono strutture nazionali per ricevere dignitari stranieri, come monarchi, presidenti e primi ministri, da paesi di tutto il mondo. L’SGH svolge uno dei ruoli chiave della diplomazia svolgendo una vasta gamma di funzioni, tra cui l’accoglienza di dignitari stranieri e l’organizzazione di riunioni al vertice, la firma di cerimonie o banchetti.

La Guest House di Stato, Akasaka Palace, funge da splendido palcoscenico di attività diplomatiche accogliendo monarchi e presidenti di paesi di tutto il mondo. La Guest House di Stato, Akasaka Palace era l’unico palazzo in Giappone che fu costruito in base allo stile neobarocco come Palazzo del Principe Ereditario nel 1909. È una struttura costruita mobilitando tutte le risorse disponibili delle industrie architettoniche, artistiche e artigianali giapponesi in quei giorni e rappresenta il culmine dell’architettura occidentale moderna su larga scala del Giappone nel periodo Meiji. Il Giappone è tornato nella comunità internazionale una dozzina di anni dopo la seconda guerra mondiale e il numero di dignitari stranieri che accoglie è aumentato; dato questo, le strutture furono ampiamente restaurate e rimodellate insieme alla costruzione di un nuovo annesso in stile giapponese e fecero un nuovo inizio come l’attuale Guest House nel 1974.

Dopo i massicci lavori di riparazione nel 2009, le Guest House di Stato sono state designate come un tesoro nazionale come una delle strutture che rappresentano l’architettura giapponese. La State Guest House ha ricevuto un gran numero di illustri ospiti, come monarchi, presidenti o primi ministri, ed è stata utilizzata come sede per conferenze internazionali, inclusi incontri al vertice.

Inoltre, è aperto al pubblico purché le sue attività primarie non vengano interrotte, contribuendo in tal modo a rendere il Giappone un paese orientato al turismo.