Test di Ishihara

Il test Ishihara è un test di percezione del colore per carenze di colore rosso-verde, il primo di una classe di test di visione a colori di successo chiamati piastre pseudo-isocromatiche (“PIP”). Prende il nome dal suo designer, il dottor Shinobu Ishihara, professore all’Università di Tokyo, che per primo pubblicò i suoi test nel 1917.

Il test consiste in un numero di piastre colorate, chiamate lastre Ishihara, ciascuna delle quali contiene un cerchio di punti che appaiono in ordine casuale a colori e dimensioni. All’interno del motivo sono presenti punti che formano un numero o una forma chiaramente visibili a quelli con una normale visione dei colori, e invisibili, o difficili da vedere, a quelli con un difetto di visione dei colori rosso-verde. Altre piastre sono state progettate intenzionalmente per rivelare i numeri solo a quelli con un difetto di visione del colore rosso / verde, ed essere invisibili a quelli con normale visione a colori rosso / verde. Il test completo consiste di 38 piastre, ma l’esistenza di una grave carenza è di solito evidente solo dopo poche piastre. Esiste anche un test Ishihara composto da 10, 14 o 24 piastre di prova.

Piatti
Le lastre costituiscono diversi tipi di test:

Piatto dimostrativo; progettato per essere visibile da tutte le persone, sia normale che a colori. A scopo dimostrativo, e di solito non considerato nel fare un punteggio per scopi di screening.
Lastre di trasformazione: le persone con difetti della vista a colori dovrebbero vedere una figura diversa da individui con una normale visione dei colori.
Lastre di fuga: solo le persone con una normale visione dei colori potrebbero riconoscere la figura.
Lastre a cifre nascoste: solo le persone con difetti di visione a colori potrebbero riconoscere la figura.
Lastre diagnostiche: destinate a determinare il tipo di difetto della visione dei colori (protanopia o deuteranopia) e la gravità di esso.

Storia
Nato nel 1879 da una famiglia a Tokyo, il dott. Shinobu Ishihara ha iniziato la sua formazione presso l’Università Imperiale dove ha frequentato una borsa di studio militare. Ishihara aveva appena completato i suoi studi di specializzazione in oftalmologia in Germania quando scoppiò la guerra in Europa e la prima guerra mondiale era iniziata. Mentre era in possesso di una posizione militare legata al suo campo, gli fu affidato il compito di creare un test sul daltonismo. Ishihara ha studiato i test esistenti e gli elementi combinati del test di Stilling, dal nome dell’oculista tedesco Jakob Stilling, con il concetto di pseudo-isocromatismo per produrre un test migliore, più accurato e più facile da usare. [Citazione necessaria medica]

Procedure di prova
Essendo una lastra stampata, la precisione del test dipende dall’uso della corretta illuminazione per illuminare la pagina. Per ottenere i risultati più accurati è necessario un illuminatore a bulbo “daylight”, della temperatura di circa 6000-7000 K (ideale: 6500K, indice di resa cromatica (CRI)> 90), ed è richiesto per la politica di screening della visione a colori militare. Le lampadine fluorescenti sono molte volte utilizzate nei test di scuola, ma il colore delle lampadine fluorescenti e del loro CRI può variare ampiamente. Le lampadine a incandescenza non dovrebbero essere utilizzate, in quanto la loro bassa temperatura (di colore giallo) fornisce risultati altamente inaccurati, consentendo ad alcune persone con deficit di visione del colore di passare.

La tecnica di prova corretta consiste nel dare solo tre secondi per piastra per una risposta e non consentire il coaching, il contatto o la tracciatura dei numeri da parte del soggetto. Il test è meglio somministrato in sequenza casuale, se possibile, per ridurre l’efficacia della memorizzazione preliminare delle risposte da parte dei soggetti. Alcuni libri con lastre pseudo-isocromatiche hanno le pagine in leganti, quindi le lastre possono essere riorganizzate periodicamente per dare un ordine casuale al test.

Fin dalla sua creazione, Ishihara Color Blindness Test è diventato comunemente usato in tutto il mondo per la sua facilità d’uso e alta precisione. Negli ultimi anni, il test di Ishihara è diventato disponibile online oltre alla versione cartacea originale. Sebbene entrambi i supporti utilizzino le stesse lastre, richiedono metodi diversi per una diagnosi accurata.

Screening professionale
La Marina degli Stati Uniti utilizza le placche Ishihara (e alternative) per lo screening della visione a colori. Il punteggio attuale è 12 corretti di 14 piastre di prova rosse / verdi (esclusa la piastra dimostrativa). La ricerca ha dimostrato che i punteggi inferiori a 12 indicano un deficit della visione a colori, e dodici o più indicano correttamente la visione a colori normale, con una sensibilità del 97% e una specificità del 100%. La sensibilità del test di Ishihara varia in base al numero di targhe autorizzate a passare, il che può variare a seconda della politica istituzionale. La sensibilità può anche essere influenzata dall’amministrazione del test (forza dell’illuminazione, tempo a cui è consentito rispondere) e da errori di test (coaching da parte di amministratori, macchie o segni fatti sulle lastre).