Instituto Moreira Salles, Brasile

L’Instituto Moreira Salles, noto anche come IMS, è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 1990 e gestita dalla famiglia Moreira Salles. Il suo obiettivo è promuovere lo sviluppo di progetti culturali principalmente in cinque aree: fotografia, letteratura, biblioteche, arti visive e musica brasiliana.

L’Instituto Moreira Salles è un’istituzione singolare all’interno della scena culturale brasiliana. Conserva importanti risorse in quattro aree: la fotografia, con la maggior parte del materiale, oltre a musica, letteratura e iconografia. L’Istituto ha anche guadagnato fama per le sue mostre, mettendo in evidenza le arti visive di artisti dal Brasile e all’estero; e ha un debole per il cinema.

Le attività dell’IMS sono supportate da una donazione inizialmente fornita da Unibanco e successivamente aggiunta dalla famiglia Moreira Salles. Con siti in tre città – Poços de Caldas, nel sud-est dello stato di Minas Gerais, dove l’Istituto è nato 20 anni fa; Rio de Janeiro; e São Paulo – IMS pubblica cataloghi di mostre, libri di fotografia, letteratura e musica, oltre a ZUM Magazine, dedicato alla fotografia contemporanea in Brasile e in tutto il mondo, e serrote, una pubblicazione trimestrale di saggi e idee.

Una parte del suo database fotografico, letterario e musicale è disponibile attraverso il suo sito web. Ha centri culturali in tutto il Brasile (Rio de Janeiro, San Paolo, Poços de Caldas e Belo Horizonte) e quattro gallerie (San Paolo, Rio de Janeiro, Curitiba e Porto Alegre).

Si distingue da altre istituzioni culturali private in Brasile e all’estero. Una ragione per questo è le sue pratiche di intervento; fondamentalmente si concentra su iniziative che l’ente già esegue e fornisce. Un altro motivo è che conduce progetti a breve e lungo termine, allontanandosi da eventi miopi e sviluppando progetti regolari che educano e informano il pubblico.

Un’altra caratteristica importante di questa istituzione è che si trova in tre diversi stati in Brasile, costruendo una rete di centri culturali integrati che lavorano in diverse aree geografiche e culturali con un obiettivo unificato.

Collabora spesso con i cinema Unibanco | Espaços Unibanco de Cinema / Unibanco Arteplex, essendo il più grande conglomerato privato dedicato alle attività culturali in Brasile.

Alcune caratteristiche differenziano IMS da altre istituzioni culturali private in Brasile e all’estero. Uno di questi riguarda la sua forma diretta di intervento: in contrasto con la pratica del mecenatismo tradizionale, l’istituzione preferisce agire fondamentalmente in iniziative che essa stessa concepisce e esegue. Un altro fattore che distingue il lavoro dell’Instituto Moreira Salles è la priorità che concede ai progetti a medio e lungo termine, il che significa sfuggire alla fugacità degli eventi sviluppando programmi regolari volti a formare e migliorare il pubblico.

L’Istituto Moreira Salles ha un lavoro distinto nel campo della fotografia, con particolare attenzione alla formazione di collezioni e alla conservazione di collezioni rare che trattano temi legati alla memoria e alla storia del paese, alle comunicazioni e alle arti visive.

La sua collezione fotografica iniziò ad essere costituita nel 1995, attraverso raccolte di immagini del secolo XIX. In seguito, l’istituto acquisì la collezione dell’antropologo Claude Lévi-Strauss, degli anni ’30.

Attualmente la collezione è composta da circa 2 milioni di immagini [8], dai seguenti fotografi: Augusto Malta, Alberto Henschel, Albert Frisch, Alécio de Andrade, Alice Brill, Augusto Stahl, Carlos Moskovics, Chico Albuquerque, Claude Lévi Strauss, David Drew Zingg, Domingos de Miranda Ribeiro, Dulce Soares, Francisco du Bocage, Georg Leuzinger, Guilherme Gaensly, Guilherme Santos, Hans Gunter Flieg, Haruo Ohara, Henri Ballot, Hercules Florence, Hildegard Rosenthal, Horacio Coppola, José Medeiros, Juca Martins, Lily Sverner , Luciano Carneiro, Madalena Schwartz, Marc Ferrez, Marcel Gautherot, Martín Chambi, Maureen Bisilliat, Militão Augusto de Azevedo, Otto Stupakoff, Peter Scheier, Revert Henrique Klumb, Rossini Perez, Stefania Bril, Thomaz Farkas e Vincenzo Pastore.

Nel 2016, IMS ha anche acquisito l’archivio fotografico del gruppo Diários Associados, che nel corso del XX secolo, sotto il comando di Assis Chateaubriand, è stato uno dei più grandi conglomerati dei media del paese. Con l’acquisizione, IMS ha incorporato nella sua collezione la collezione fotografica dei periodici di Rio de Janeiro O Jornal, creata nel 1919; Diário da Noite (Rio de Janeiro), fondato nel 1929; e Jornal do Commercio, creato nel 1827, incorporato nei Diari Associati nel 1957 e pubblicato fino ad aprile 2016.

Nel nuovo IMS di Avenida Paulista, l’istituzione manterrà anche una biblioteca interamente dedicata alla fotografia, con una capacità fino a 30.000 articoli.