Illustrazione

Un’illustrazione è una decorazione, interpretazione o spiegazione visiva di un testo, concetto o processo, progettata per l’integrazione nei media pubblicati, come manifesti, volantini, riviste, libri, materiale didattico, animazioni, videogiochi e film. A seconda dello scopo, l’illustrazione può essere espressiva, stilizzata, realistica o altamente tecnica.

L’illustrazione tecnica e scientifica comunica informazioni di natura tecnica o scientifica. Questo può includere viste esplose, spaccati, passaggi, ricostruzioni, immagini didattiche, progetti di componenti, diagrammi. L’obiettivo è “generare immagini espressive che trasmettano effettivamente determinate informazioni attraverso il canale visivo all’osservatore umano.

L’illustrazione tecnica e scientifica è generalmente progettata per descrivere o spiegare soggetti a un pubblico non tecnico, quindi deve fornire “un’impressione generale di ciò che un oggetto è o fa, per migliorare l’interesse e la comprensione dello spettatore”. Nella pratica dell’illustrazione contemporanea, il software 2D e 3D viene spesso utilizzato per creare rappresentazioni accurate che possono essere aggiornate facilmente e riutilizzate in una varietà di contesti.

L’illustrazione contemporanea utilizza una vasta gamma di stili e tecniche, tra cui disegno, pittura, incisione, collage, montaggio, design digitale, multimedia, modellazione 3D. La maggior parte degli illustratori lavora come freelance.

Storicamente, l’arte dell’illustrazione è strettamente legata ai processi industriali di stampa e pubblicazione.

Le illustrazioni dei codici medievali erano conosciute come illuminazioni e venivano singolarmente disegnate e dipinte a mano. Con l’invenzione della stampa durante il XV secolo, i libri divennero più ampiamente distribuiti, spesso illustrati con le xilografie.

Il Giappone del 1600 ha visto l’origine di Ukiyo-e, un influente stile illustrativo caratterizzato da una linea espressiva, colori vivaci e tonalità tenui, derivante dalla tecnica di stampa a blocchi di legno spazzolato a inchiostro. I temi includevano i racconti popolari tradizionali, le figure popolari e la vita di tutti i giorni. La Grande Onda di Kanazawa di Hokusai è una famosa immagine del tempo.

Durante il XVI e XVII secolo in Europa, i principali processi riproduttivi per l’illustrazione erano l’incisione e l’incisione. Nell’Inghilterra del XVIII secolo, un illustre illustratore fu William Blake (1757-827), che usò l’incisione a rilievo. All’inizio del XIX secolo, l’introduzione della litografia migliorò sostanzialmente la qualità della riproduzione.

In Europa, figure importanti dei primi anni del XIX secolo furono John Leech, George Cruikshank, l’illustratore di Dickens Hablot Knight Browne e, in Francia, Honoré Daumier. Tutti hanno contribuito a pubblicazioni sia satiriche che “serie”. A quel tempo, c’era una grande richiesta di disegni caricaturali che incapsulavano costumi sociali, tipi e classi.

La rivista umoristica britannica Punch (1841-2002) si basava sul successo del Comic Almanac di Cruikshank (1827-1840) e impiegava molti illustratori ben noti, tra cui Sir John Tenniel, i fratelli Dalziel e Georges du Maurier. Sebbene tutte le belle arti si siano formate, la loro reputazione è stata acquisita principalmente come illustratori.

Storicamente, Punch è stato il più influente negli anni 1840 e 1850. La rivista fu la prima ad usare il termine “fumetto” per descrivere un’illustrazione umoristica e il suo uso diffuso portò John Leech a essere conosciuto come il primo “fumettista” del mondo. In comune con riviste simili come il parigino Le Voleur, Punch ha realizzato una buona illustrazione venduta e un buon testo. Con la pubblicazione che continua nel 21 ° secolo, Punch racconta un passaggio graduale nell’illustrazione popolare, dall’affidamento alla caricatura alla sofisticata osservazione topica.

Dai primi anni del 1800 giornali, riviste di massa e libri illustrati erano diventati i media di consumo dominanti in Europa e nel Nuovo Mondo. Nel XIX secolo, i miglioramenti apportati alla tecnologia di stampa hanno consentito agli illustratori di sperimentare con le tecniche di colore e rendering. Questi sviluppi nella stampa hanno riguardato tutte le aree della letteratura da libri di cucina, fotografia e guide di viaggio, nonché libri per bambini. Inoltre, grazie ai progressi della stampa, è diventato più conveniente produrre fotografie a colori all’interno di libri e altri materiali.

In America, questo ha portato a un “periodo d’oro dell’illustrazione” da prima del 1880 fino all’inizio del XX secolo. Un piccolo gruppo di illustratori è diventato un grande successo, con le immagini che hanno creato considerato un ritratto delle aspirazioni americane del tempo.

Nel mondo dell’arte, l’illustrazione è stata a volte considerata meno importante della grafica e delle belle arti.

Oggi, tuttavia, a causa in parte della crescita delle industrie di graphic novel e videogiochi, nonché del maggiore uso dell’illustrazione in riviste e altre pubblicazioni, l’illustrazione sta diventando una forma d’arte stimata, capace di coinvolgere un mercato globale.