House of the Future on the Cloud – Vivere in una città intelligente, Museo delle comunicazioni portoghese

House of the Future è, dal 2003, una delle mostre permanenti del Museo delle comunicazioni, integrato in Espaço Futuro, dedicato alla promozione della conoscenza delle nuove tecnologie – attrezzature, applicazioni e servizi avanzati – in uno spazio abitativo. È un marchio registrato della Fundação Portuguesa das Comunicações, in cui il concetto di futuro è costantemente aggiornato, beneficiando del lavoro in collaborazione con diverse istituzioni legate al settore dell’innovazione tecnologica e tenendo sempre presente la missione speciale di diffondere l’importanza del settore delle comunicazioni per la società civile.

La linea temporale che supporta la mostra ha lo scopo di evidenziare il processo evolutivo del concetto di casa del futuro, con particolare enfasi su alcuni casi paradigmatici, dal 19 ° secolo, e, soprattutto, per i casi che hanno usato le nuove tecnologie come elementi strutturanti , a partire dalla metà del XX secolo. Nuovi concetti e soluzioni nell’edilizia abitativa, con un grande impatto sul benessere dei cittadini, vengono presentati e, come nella realtà, la mostra accumula conoscenza e si aggiunge alla conoscenza delle fasi precedenti.

In questo concetto, la mostra Future House rafforza la tecnologia di umanizzazione con la presentazione e la dimostrazione che questi sono un mezzo per raggiungere un fine: portare una maggiore qualità della vita alle comunità attraverso l’applicazione del concetto di cloud computing (informatica nel cloud) in l’esperienza della famiglia, ovvero collocare la casa nella nuvola. La convergenza digitale viene migliorata attraverso questo cloud computing, basato sulla condivisione di risorse per ottenere coerenza ed economie di scala simili a quelle di un’utilità, attraverso una rete.

Il concetto è dimostrato attraverso esercizi di interazione, all’interno della casa o in remoto, in quanto gli utenti possono accedere alle funzionalità tramite Internet, indipendentemente dalla loro posizione. Queste sono le caratteristiche che in una città intelligente piaceranno a tutte le case del futuro!

La Fondazione portoghese per le comunicazioni, che sin dalla sua creazione ha svolto un ruolo attivo e importante nella promozione e diffusione di progetti e soluzioni tecnologiche che promuovono l’inclusione sociale nei suoi pilastri più diversi, rafforzando il partenariato con la Fondazione PT mira ad aumentare il suo contributo a raggiungere questi obiettivi, far conoscere e consentire ai suoi numerosi visitatori di Casa do Futuro di sperimentare soluzioni tecnologiche che consentano loro di migliorare l’autonomia e la qualità della vita degli anziani e dei cittadini con esigenze di comunicazione speciali.

Nel 2017 Casa do Futuro ha ricevuto un altro aggiornamento, dopo aver vinto un nuovo residente: Alexa.
Un assistente virtuale, creato dalla società nordamericana Amazon, a cui la società tecnologica portoghese Techsensys ha associato le informazioni tramite la codifica dei comandi in inglese. Una soluzione pionieristica in Portogallo che ha sviluppato la domotica di Casa do Futuro introducendo la novità del controllo verbale, attraverso Internet.

Muoversi su e giù per i bui, accendere e spegnere le luci, aprire la porta, controllare l’opacità delle finestre, dare ordini per riprodurre musica e ricercare tutto online sono solo alcuni dei comandi verbali che i visitatori possono sperimentare con la propria voce.

Questa apparecchiatura pulisce tutti gli spazi di Casa do Futuro, utilizzando un sistema di navigazione con posizione visiva, che consente di navigare attraverso più stanze identificando e aggirando gli ostacoli e adattandosi alla configurazione della casa, pulendo anche sotto i mobili e, infine, si ricarica automaticamente ogni volta che identifica la necessità di ripristinare l’energia. Puoi saperne di più su questa apparecchiatura, nella pagina iRobot, interamente dedicata all’aspirazione.

Nel caso di Casa do Futuro, che ha avuto l’aiuto di Alexa dal 2017, iRobot Roomba 980 non poteva non integrarsi con l’assistente elettronico, quindi è controllato non solo tramite l’app sviluppata dal produttore, ma anche per chiunque lo desideri, a comando vocale.

Fondazione portoghese per le comunicazioni
Il Museo delle comunicazioni, aperto nel 1997 al Rua do Instituto Industrial, 16 anni, a Lisbona, è uno spazio pedagogico di natura scientifica e tecnologica, dove, in modo giocoso e interattivo, puoi avere accesso alle informazioni sul passato delle comunicazioni e anche sulle tecnologie del futuro. Il Museo delle comunicazioni appartiene alla Portuguese Communications Foundation – FPC, ed è responsabile della raccolta museologica dei suoi fondatori (ANACOM, CTT e Portugal Telecom) e della sua diffusione.

Situato nell’area fluviale di Lisbona, The Portuguese Communications Foundations (FPC) è stato creato nel 1997 dai membri fondatori ANACOM, CTT e MEO.

L’FPC è il custode del patrimonio di comunicazione del Portogallo e il suo scopo principale è quello di conservarlo e divulgarlo. Mira inoltre ad affermarsi come istituzione culturale e scientifica riconosciuta a livello nazionale e internazionale che svolge un ruolo attivo nella promozione della cittadinanza, dell’alfabetizzazione, dell’apprendimento e dell’inclusione sociale.
Il patrimonio esistente comprende una preziosa collezione di pezzi che vanno dal 16 ° secolo ai giorni nostri.

Questo patrimonio è raggruppato nelle collezioni di poste, telecomunicazioni, arte e filatelia. Può anche essere consultato nell’archivio storico, nell’archivio iconografico e nella biblioteca e online nei cataloghi digitali.

Il Museo delle comunicazioni è una parte attiva e visibile del raggiungimento dello scopo della Fondazione. Tiene mostre sulla scienza e le tecniche legate al settore, consentendo ai visitatori di conoscere la sua storia e di sperimentare il futuro delle tecnologie, mettendo in evidenza le mostre permanenti Superare la distanza – Cinque secoli di comunicazioni in Portogallo, Mail Coach e House of the Future in the Cloud – Living in a Smart City, nonché mostre di arte contemporanea.

La Fondazione è quindi un luogo in cui si intrecciano passato, presente e futuro delle comunicazioni. È una piattaforma per l’innovazione e la sperimentazione di nuove tecnologie e il loro impatto sul modo in cui le persone organizzano e vivono la loro vita quotidiana.