Henry Fuseli

Johann Heinrich Füssli o Henry Fuseli, (7 febbraio 1741 a Zurigo – 16 aprile 1825 a Putney Hill) è stato un pittore svizzero, disegnatore e scrittore d’arte che trascorse gran parte della sua vita in Gran Bretagna. Fu riconosciuto dai surrealisti come uno dei loro precursori. Molte delle sue opere, come The Nightmare, trattano argomenti soprannaturali. Dipinse opere per la Shakespeare Gallery di John Boydell e creò la sua “Milton Gallery”. Ha ricoperto l’incarico di Professore di Pittura e Custode presso la Royal Academy. Il suo stile ha avuto un’influenza considerevole su molti giovani artisti britannici, tra cui William Blake.

Fuseli è nato a Zurigo, in Svizzera, il secondo di 18 figli. Suo padre era Johann Caspar Füssli, un pittore di ritratti e paesaggi, e autore di Lives of the Helvetic Painters. Intese Henry per la chiesa, e lo mandò al Caroline College di Zurigo, dove ricevette un’eccellente educazione classica. Uno dei suoi compagni di scuola era Johann Kaspar Lavater, con il quale divenne amico intimo.

Fuseli, dopo aver preso ordini nel 1761, fu costretto a lasciare il paese in seguito all’aver aiutato Lavater a esporre un ingiusto magistrato, la cui potente famiglia cercò vendetta. Ha viaggiato attraverso la Germania, e poi, nel 1765, ha visitato l’Inghilterra, dove si è supportato per qualche tempo con vari scritti. Alla fine, conobbe Sir Joshua Reynolds, a cui mostrò i suoi disegni. Seguendo il consiglio di Reynolds, decise di dedicarsi interamente all’arte. Nel 1770 realizzò un pellegrinaggio artistico in Italia, dove rimase fino al 1778, cambiando il suo nome da Füssli a Fuseli, che suonava più italiano.

All’inizio del 1779 tornò in Gran Bretagna, portando a Zurigo per la sua strada. A Londra trovò una commissione che lo attendeva dall’Alderman Boydell, che stava allestendo la sua Shakespeare Gallery. Fuseli dipinse un numero di pezzi per Boydell e pubblicò un’edizione inglese del lavoro di Lavater sulla fisionomia. Diede anche a William Cowper un prezioso aiuto nella preparazione di una traduzione di Omero. Nel 1788 Fuseli sposò Sophia Rawlins (in origine uno dei suoi modelli) e ben presto divenne un associato della Royal Academy. La prima femminista Mary Wollstonecraft, di cui aveva dipinto il ritratto, progettò un viaggio con lui a Parigi, e lo inseguì con determinazione, ma dopo l’intervento di Sophia la porta dei Fuselis le fu chiusa per sempre. Fuseli in seguito disse: “Odio le donne intelligenti, sono solo fastidiose”. Nel 1790 divenne un accademico completo, presentando Thor Battering the Midgard Serpent come suo diploma. Nel 1799 Fuseli fu nominato professore di pittura all’Accademia. Quattro anni dopo fu scelto come Custode, e si dimise dalla cattedra, ma lo riprese nel 1810, continuando a tenere entrambi gli uffici fino alla sua morte. Come Custode, gli succedette Henry Thomson.

Nel 1799 Fuseli espose una serie di dipinti tratti da soggetti forniti dalle opere di John Milton, al fine di formare una galleria Milton paragonabile alla galleria di Shaydonpeare di Boydell. C’erano 47 dipinti di Milton, molti dei quali molto grandi, completati a intervalli di oltre nove anni. La mostra si rivelò un fallimento commerciale e chiuse nel 1800. Nel 1805 pubblicò un’edizione di Pilkington’s Lives of the Painters, che fece poco per la sua reputazione.

Antonio Canova, durante la sua visita in Inghilterra, fu molto preso dalle opere di Fuseli, e tornando a Roma nel 1817 lo fece eletto membro della prima classe dell’Accademia di San Luca.

Come pittore, Fuseli preferiva il soprannaturale. Propose tutto su una scala ideale, credendo a una certa esagerazione necessaria nei rami più alti della pittura storica. In questa teoria fu confermato dallo studio delle opere di Michelangelo e delle statue marmoree del Monte Cavallo, che, quando a Roma, amava contemplare la sera, sollevato da un cielo torbido o illuminato da un fulmine.

Sebbene non sia stato notato come colorista, Fuseli è stato descritto come un maestro di luci e ombre. Piuttosto che esporre metodicamente la sua tavolozza alla maniera della maggior parte dei pittori, ha semplicemente distribuito i colori su di essa in modo casuale. Usava spesso i suoi pigmenti sotto forma di polvere secca, che frettolosamente mescolava all’estremità del pennello con olio, o trementina, o dimensione dell’oro, indipendentemente dalla quantità, e in base all’incidente per l’effetto generale. Questa imprudenza può forse essere spiegata dal fatto che non ha dipinto l’olio fino all’età di 25 anni.

Fuseli dipinse più di 200 immagini, ma ne esibì solo un piccolo numero. Il suo primo dipinto rappresentava “Joseph interpretando i sogni di Baker e Butler”; il primo a suscitare particolare attenzione fu The Nightmare, esposto nel 1782. Dipinse due versioni, mostrate nell’articolo di Nightmare. I temi visti in The Nightmare sono stati ripetuti nel suo dipinto del 1796, Night-Hag in visita alle Streghe della Lapponia.

I suoi schizzi o disegni erano circa 800; hanno qualità ammirevoli di invenzione e design e sono spesso superiori ai suoi dipinti. Nei suoi disegni, come nei suoi dipinti, il suo metodo includeva deliberatamente esagerando le proporzioni del corpo umano e gettando le sue figure in atteggiamenti contorti. Una tecnica prevedeva l’impostazione di punti arbitrari su un foglio, che divennero quindi i punti estremi delle varie parti. Notevoli esempi di questi disegni sono stati fatti in concerto con George Richmond quando i due artisti erano riuniti a Roma. [Citazione necessaria] Raramente ha disegnato la figura dalla vita, basando la sua arte sullo studio dell’antico e di Michelangelo. Non ha prodotto paesaggi – “Damn Nature! Mi mette sempre fuori”, era la sua caratteristica esclamazione – e dipinto solo due ritratti.

Molti aneddoti interessanti di Fuseli e le sue relazioni con artisti contemporanei sono riportati nella sua vita di John Knowles (1831). Ha influenzato l’arte di Fortunato Duranti.

Nel 1788 Fuseli iniziò a scrivere saggi e recensioni per la Revisione analitica. Con Thomas Paine, William Godwin, Joseph Priestley, Erasmus Darwin, Mary Wollstonecraft e altri interessati all’arte, alla letteratura e alla politica, Fuseli frequentò la casa di Joseph Johnson, editore e figura di spicco della vita politica e intellettuale britannica radicale. Ha anche visitato Allerton Hall a Liverpool, la casa di William Roscoe.

Quando Luigi XVI fu giustiziato in Francia nel 1793, condannò la rivoluzione come dispotica e anarchica, sebbene l’avesse prima accolta come un segno di “un’epoca gravida dai più giganteschi sforzi del carattere”.

Era un maestro completo di francese, italiano, inglese e tedesco e poteva scrivere in tutte queste lingue con uguale facilità e vigore, sebbene preferisse il tedesco come veicolo dei suoi pensieri. Il suo lavoro principale fu la serie di dodici conferenze tenute all’Accademia Reale, iniziata nel 1801.

Tra i suoi allievi c’erano John Constable, Benjamin Haydon, William Etty e Edwin Landseer. William Blake, che aveva 16 anni più giovane di lui, gli riconosceva un debito, e per un certo periodo molti artisti inglesi copiarono i suoi modi.

Dopo una vita di ininterrotta salute, morì a casa della Contessa di Guildford a Putney Hill, all’età di 84 anni, e fu sepolto nella cripta della Cattedrale di San Paolo. Era relativamente ricco al momento della sua morte.