Guida turistica Hautes Alpes, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Francia

Le Hautes-Alpes è un dipartimento francese della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Le Alte Alpi sono un dipartimento il cui territorio è interamente situato in zone montane. Hautes-Alpes è uno degli 83 dipartimenti originari creati durante la Rivoluzione francese il 4 marzo 1790. Si compone del sud-est dell’ex provincia del Dauphiné e del nord della Provenza.

Il turismo è l’attività principale del dipartimento. Il massiccio degli Ecrins, con in particolare la valle di Vallouise, o il Queyras, protetti rispettivamente all’interno del parco nazionale degli Ecrins e del parco naturale regionale del Queyras, sono siti privilegiati per l’alpinismo e l’escursionismo di alta e media montagna. Molti altri spazi naturali nel dipartimento sono classificati come zone Natura 2000, riserve naturali (esempio: le vette della riserva naturale nazionale di Combeynot), ecc. Il parco naturale regionale delle Baronnies Provençales, che le Hautes-Alpes condivide con la Drôme, offre anche possibilità di turismo in media montagna (arrampicata a Orpierre, volo libero, escursionismo) nella parte occidentale del dipartimento. La Durance, i suoi principali affluenti e altri torrenti offrono molte possibilità per gli appassionati di rafting o kayak.

In inverno le presenze si dividono tra medie e grandi località sciistiche, come Serre Chevalier con un comprensorio alpino di 250 km oppure Vars, Risoul, Montgenèvre, Puy-Saint-Vincent, Orcières-Merlette, SuperDévoluy les Orres e La Joue du Loup, e molti altri di dimensioni più modeste ridotti a uno o più villaggi (Saint-Léger-les-Mélèzes, Céüze, Réallon, Ancelle, Saint-Michel-de-Chaillol e Laye), nonché un comprensorio sciistico fuori pista di fama internazionale a La Grave – La Meije, e l’estate tra frequentazione delle vette (escursionismo oa cavallo, alpinismo), sport acquatici su alcuni fiumi, attività sulle rive del lago di Serre-Ponçon (tutte le attività nautiche e acquatiche), ecc.

Geografia
Le Hautes-Alpes sono un dipartimento situato nelle Alpi settentrionali (Vercors) e nelle Alpi meridionali, incorniciato dai dipartimenti delle Alpi dell’Alta Provenza, della Drôme, dell’Isère e della Savoia, nonché dall’Italia. Comprende solo cinque agglomerati che possono essere veramente qualificati come città: Gap (prefettura), Briançon (sottoprefettura), Embrun (ex sottoprefettura, fino al 1926), Laragne e Veynes.

È un dipartimento molto montuoso, il più alto in media in Francia (l’altitudine media più alta, più di un terzo della superficie supera i 2.000 m). L’altitudine varia da 470 m nella città di Ribiers a Buëch a 4.102 m (Barre des Ecrins). È anche il dipartimento con la rete stradale più alta, con un’altitudine media di circa 1.000 m. C’è anche il municipio più alto della Francia, Saint-Véran, un villaggio a 2.042 m di altitudine. Gap è la prefettura più alta della Francia (740 m) davanti a Mende nella Lozère, e Briançon (1.326 m) è una delle città più alte dell’Unione europea.

Il dipartimento comprende molti fiumi tra cui Durance, Drac, Buëch, Clarée, Guil, Guisane, Séveraisse, Haute-Romanche. Inoltre, ha un vasto lago di 3000 ettari, il lago di Serre-Ponçon, con un comune centrale: Savines-le-Lac.

Le Hautes-Alpes comprendono diverse regioni naturali: Briançonnais, Pays des Ecrins, Bochaine (o il paese di Buëch), Champsaur, Dévoluy, Embrunais, Gapençais, Guillestrois, Queyras, Valgaudemar con una parte delle Baronnies che includono Laragnais e Serrois – Rosanais.

Città

Briançonnais
Con Serre Chevalier la più famosa, Montgenèvre la doyenne o la mitica area di La Grave-La Meije, tre delle più grandi aree di Francia, il Briançonnais è un territorio decisamente rivolto agli sport invernali e alle attività di montagna. estate. La sua fama, il territorio deriva anche dal suo patrimonio. Briançon è etichettata Città e Paese d’arte e di storia, le sue fortificazioni Vauban sono elencate come patrimonio mondiale dell’UNESCO, la città vecchia è notevole in ogni modo con la collegiata e il gargoyle, così come il Geo-Parc des Alpes Cottiennes e il Giardino Botanico Alpino. Il Briançonnais favorisce il roaming: la vicinanza con l’Italia, i Grand Col di Galibier, Lautaret, L’Échelle o Izoard, proprio come la Valle della Clarée, selvaggia e incontaminata. Riconosciuto per la qualità della sua aria e del suo climatismo,

Ecrins
La Barre des Ecrins con i suoi 4.102 metri sul livello del mare è il punto più alto delle Alte Alpi. La storia locale è intrisa delle gesta degli alpinisti pionieri. Vallouise e Ailefroide sono alti luoghi di montagna, il secondo sito di alpinismo francese, subito dopo Chamonix. Un ambiente grandioso che ha portato naturalmente alla creazione del Parco nazionale degli Ecrins nel 1973, il più grande dei parchi nazionali francesi. Se le vette rendono famosa la regione, il Pays des Ecrins ha anche due resort. Puy Saint-Vincent, circondato da alte vette e Pelvoux-Vallouise costituito da un susseguirsi di frazioni. Quando la neve si scioglie, l’acqua corrente prende il sopravvento sulla Durance presso l’Argentière-la-Bessée. Bella riconversione per una città dal passato industriale e minerario, un passato da scoprire visitando le miniere d’argento di Fournel,

Guillestrois
Tra Ecrins e Queyras, sulla Route des Grandes Alpes, il Guillestrois ospita tesori. Arroccata su una ripida roccia tra Guil e Durance, la roccaforte Vauban del Mont-Dauphin è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2008. Domina diversi siti notevoli come la Fontana Pietrificante a Réotier, una curiosità geologica naturale o la rotonda di lo scatto di Phazy da cui sgorga acqua naturalmente calda. Vars e Risoul sono il cuore turistico della Guillestrois. Queste due località note per la loro comune area sciistica di La Forêt Blanche (185 chilometri di piste a più livelli da 1.650 a 2.750 metri di altitudine) e i numerosi eventi importanti che organizzano (Chilometro lanciato, Tour de France), sono tra i più attraenti del Alpi meridionali. Quanto al capoluogo di Guillestre, si anima tutto l’anno e presenta alcune grandi iniziative come le officine Consom’acteurs, la bicicletta a pedalata assistita o il festival Potes de Marmottes che le hanno valso la Destination Touristique d’Eccellency. Le Guillestrois ha anche un aeroporto a Saint-Crépin.

Queyras
Nel 1977, il Queyras è diventato un parco naturale regionale. È vero che il valore paesaggistico e patrimoniale di questo gioiello delle Alte Alpi è inestimabile. Ad un’altitudine di 2.040 metri, Saint-Véran è uno dei borghi più belli di Francia. La tradizione è ovunque lì. Capanne di legno, fontane in legno di larice, meridiane dove si dice “I galli beccano le stelle”, danno un carattere unico alla città più alta di Francia che diventa un villaggio turistico in inverno come altri sette dei suoi vicini: Abriès, Aiguilles, Arvieux, Ceillac, Château-Ville-Vieille, Molines e Ristolas. Escursioni a laghi e rifugi d’alta quota, vagabondaggio sulla Route des Grandes Alpes attraverso le sorprendenti gole di Guil e i mitici passi di Izoard e Agnel, visita del Forte di Château-Queyras costruito su una chiusa glaciale,

Serre-Ponçon
Tra calette selvagge e acque turchesi, il lago di Serre-Ponçon è un mare di montagna. Chi avrebbe mai pensato che la diga eretta a metà del XX secolo per regolare la Durance, avrebbe consentito l’emergere di una delle mete turistiche di punta delle Alte Alpi? Qui si praticano tutti gli sport acquatici. Alla foce del lago, Embrun è una tappa obbligata. Soprannominata la Nizza delle Alpi per la mitezza del suo clima, Embrun beneficia dell’etichetta Città e Paese d’arte e storia grazie a un notevole patrimonio culturale come la cattedrale di Notre-Dame du Réal, uno dei tesori più ricchi di arte sacra. Per gli appassionati, la visita sarà completata da un passaggio all’abbazia di Boscodon, capolavoro dell’arte romanica o alla chiesa di Savines-le-Lac che, come il suo ponte, è etichettata come patrimonio del XX secolo. Serre-Ponçon ha anche tre stazioni sciistiche: Réallon, Crévoux e Les Orres. Les Orres, che rafforza il suo comprensorio sciistico, ha notevolmente diversificato le sue attività in inverno e in estate.

Gapençais
Con le sue facciate color pastello, le sue vie pedonali e commerciali, Gap, prefettura delle Hautes-Alpes, unisce modernità e qualità della vita. La sua posizione geografica lo colloca al crocevia di importanti vie come la Route Napoléon. Per quanto riguarda le uscite, Gap dispone di strutture notevoli: lo stadio del ghiaccio dell’Alp Aréna, il palco nazionale La Passerelle, il centro Le Quattro. Sede del Tour de France o del Rally di Monte-Carlo, Gap onora il titolo recentemente insignito di città più sportiva di Francia. Gli amanti della natura si incontrano al Domaine de Charance, un vero e proprio ambiente verde che ospita il Conservatorio Botanico Nazionale Alpino oa Gap-Bayard, un campo da golf a diciotto buche in estate che lascia il posto alle piste da sci di fondo in inverno.

Più a sud, sotto l’occhio vigile della stazione sciistica di Céüze e sito di arrampicata di fama mondiale con la sua scogliera di oltre 130 m, si trova Tallard con il suo castello medievale del XIV-XVI secolo, classificato come monumento storico, e il suo aerodromo. Quest’ultimo, il principale centro europeo di attività dell’aviazione da diporto, combina attività aeronautiche industriali, attività ricreative e formazione. Qui, come lungo la valle dell’Avance, tra frutteti (la mela Golden caratteristica della regione ha un’etichetta rossa) e vigneti al confine con la Durance, tutte le attività all’aria aperta trovano il loro posto. Il Gapençais è anche Notre-Dame du Laus, un importante luogo di pellegrinaggio.

Champsaur – Valgaudemar
Se il Valgaudemar è rivolto verso l’alta montagna con vette intorno ai 3.500 metri di altitudine (Olan e Gioberney per i più noti), il Champsaur è costituito da zone agricole chiamate bocage. L’agricoltura scandisce le stagioni e ci sono molte feste locali, così come le specialità culinarie di tourtons e orecchie d’asino. Lo Champsaur è prima di tutto le sue stazioni sciistiche: Orcières Merlette 1850, la più grande che si è trasformata negli ultimi anni e ha grandi ambizioni e le località di villaggio di Laye, Ancelle, Chaillol, Saint-Léger-les-Larch e Serre-Eyraud; è anche molte attività all’aperto in estate e un lago a Saint-Bonnet. Valgaudemar è alpinismo ed escursionismo nel cuore del Parco Nazionale degli Ecrins, dove i ghiacciai dominano il villaggio di Chapelle-en-Valgaudemar, il rifugio Gioberney e il famoso velo nuziale.

Devoluy
Questo massiccio colpisce per la luce e la bellezza dei paesaggi. Pic de Bure (uno dei più importanti osservatori astronomici del mondo è installato lì), Obiou, Grand Ferrand e Faraud dominano vaste aree selvagge e terreni agricoli. A Le Dévoluy, turismo e agricoltura sono una cosa sola. SuperDévoluy, la stazione integrata straordinariamente attrezzata e La Joue du Loup con i suoi numerosi chalet e bellissime residenze, offrono in inverno un comprensorio sciistico di 100 chilometri di piste che culminano a 2.500 metri, tutte le attività in estate e si affacciano su una trentina di frazioni. Le Dévoluy ospita anche tesori naturali, i più spettacolari dei quali sono sicuramente i chouroum, queste cavità naturali adatte alla speleologia, e le risorgive delle Gillardes. I curiosi approfitteranno della visita per scoprire l’improbabile canale del Pellafol scavato nella roccia e si fermeranno a Saint-Disdier. C’è un gioiello dell’architettura romanica: Mère-Église. Gli appassionati di roaming prenderanno la strada che porta al Col du Noyer. Il Rifugio Napoléon, in cima, offre una vista sul boschetto della vicina valle dello Champsaur.

Buëch
A sud delle Alte Alpi, le dolci montagne di Buëch rivelano i loro segreti. Il Parco Naturale Regionale delle Baronnies Provençales è una risorsa importante. Qui regnano sovrani meleti e peri e campi di lavanda. I villaggi arroccati hanno carattere: Serres, Rosans o l’Épine sono i fiori della Provenza delle montagne e delle arti e dei mestieri. In estate sono onnipresenti punti d’acqua rinfrescanti, dalle gole della Méouge, ai laghi di Iscles a Veynes o La Germanette a Serres. Ci dedichiamo a molte attività all’aria aperta come l’arrampicata sulle famose scogliere di Orpierre, il volo libero sulla montagna di Chabre, l’aeronautica sugli aeroporti di Chevalet e Bâtie-Montsaléon, senza dimenticare la mountain bike o l’escursionismo. In inverno, quando la neve è invitante, è piacevole passeggiare con le ciaspole e approfittare dell’immediata vicinanza degli impianti sciistici di Dévoluy. Infine, il Buëch gode di un cielo estremamente puro: l’osservatorio astronomico di Moydans ne è l’illustrazione perfetta.

Destinazioni

Gap
Con le sue facciate color pastello, le vie dello shopping e i paesaggi di montagna, Gap, prefettura delle Hautes-Alpes, è riuscita a coniugare modernità e qualità della vita. La sua posizione geografica ideale lo colloca al crocevia di importanti rotte turistiche come la Route Napoléon, che attraversa il dipartimento dello Champsaur a sud di Gapençais. Per quanto riguarda le uscite, Gap è dotato di ottime strutture sia per gli aspetti sportivi che culturali con lo stadio del ghiaccio Alp’Aréna, il teatro La Passerelle e la sala Quattro. Terra di eventi internazionali come il Tour de France o il Rally di Monte-Carlo, Gap onora il titolo di “città più sportiva di Francia”, assegnato nel 2013. Gli amanti della natura, da parte loro, si incontrano al Domaine de Charance, un vero ambiente verde per la città che ospita il National Alpine Botanical Conservatory oa Gap-Bayard,

Briançon – Mont-Dauphin
Ingegnere del re, Vauban fu incaricato all’età di 34 anni di supervisionare le fortificazioni del Regno. In quanto tale, tra le 160 roccaforti che ha costruito o restaurato, tre di loro si trovano nelle Alte Alpi: Château-Queyras, Mont-Dauphin e Briançon. Gli ultimi due sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 2008. A Briançon, Vauban, costretta dal terreno, non poteva seguire alcun sistema prestabilito. Ha ideato uno scaglionamento delle difese urbane verticalmente e ha raccomandato la creazione di una cintura di forti per rafforzare la difesa della città. A Mont-Dauphin, l’installazione su un altopiano ha permesso la creazione di qualsiasi parte di una fortezza, straordinariamente conservata. La visita di questi importanti siti permette di comprendere una parte del genio di Vauban, particolarmente spettacolare in questi siti di montagna.

Lago di Serre-Ponçon – Durance
Più che un fiume, la Durance è una forza della natura. Sorgendo a un’altitudine di 2.300 metri, a Montgenèvre, si snoda poi le sue onde per 302 chilometri per sfociare finalmente nel Rodano. Controllato dall’uomo negli anni, in particolare dalla costruzione della diga di Serre-Ponçon, è oggi l’arteria vitale dell’intero dipartimento. Un patrimonio economico innegabile grazie alla sua produzione idroelettrica, alla sua rete di irrigazione per terreni agricoli come i frutteti, ma anche un inestimabile patrimonio turistico, siano esse le numerose acque bianche o il lago. Le sue spiagge attrezzate a Embrun, Crots, Savines-le-Lac, Chorges o Rousset, le sue insenature selvagge, i suoi 80 chilometri di rive e il suo ambiente fanno di Serre-Ponçon un vero “mare di montagna”.

Vallouise – Valgaudemar – La Meije
La storia di Vallouise è intrisa delle gesta degli alpinisti pionieri: dall’ascesa del Pelvoux (3.943 metri) nel 1828 e dalla conquista della Barre des Ecrins (4.102 metri) nel 1864, le innumerevoli vette del massiccio hanno cessato di essere ambite . Ailefroide può essere orgogliosa di essere classificata al secondo posto di alpinismo francese subito dopo Chamonix, il Pré de Madame Carle è noto a tutti. La sua vicina, Valgaudemar, una valle selvaggia e incontaminata con cime frastagliate, è sontuosa. È anche nel cuore del Parco Nazionale degli Ecrins. Le guide supervisionano le principali gare di montagna come i Rouies (3.589 m) o la Cime du Vallon (3.406 m) ei contemplativi apprezzeranno i ghiacciai e le cascate del Voile de la Mariée dal Refuge du Gioberney. A nord del dipartimento, attraversando tutti i livelli alpini, le funivie dei ghiacciai La Meije rendono facile vivere l’esperienza unica di alta montagna. Trasportato ad un’altitudine di 3.200 metri in 40 minuti dal paese di La Grave.

Tallard
Situato a sud di Gap nella città di Tallard, al riparo dai venti dominanti ea poche centinaia di metri dall’uscita dell’autostrada A51, il principale aeroporto delle Alte Alpi unisce, tutto l’anno, industriale e turistico. Un centro di attività di incredibile vitalità come testimonia il nuovo centro di formazione Polyaéro. Tallard è il principale centro europeo per l’attività di aviazione da diporto. Specialisti e curiosi possono praticare l’intera gamma di attività aeree lì: paracadutismo, parapendio, ultraleggero, volo a vela (aliante), aereo, elicottero, mongolfiera, autogiro, ecc. Molte squadre e campioni internazionali vengono ad allenarsi lì e ospitano regolarmente concorsi. Le Hautes-Alpes hanno quattro aeroporti: Tallard, Saint-Crépin, Le Chevalet ad Aspres-sur-Buëch e Bâtie-Montsaléon;

Nostra Signora di Laus
Secondo la tradizione, è sopra il villaggio di Saint-Étienne-le-Laus che la Vergine Maria fece la sua prima apparizione con la pastorella Benoîte Rencurel, nel maggio 1664. Durante le seguenti apparizioni, la Vergine chiese la costruzione di una chiesa e di una casa per i sacerdoti, nella frazione di Laus, per attirare i cristiani desiderosi di vivere un cammino di conversione. Benedetta morì all’età di 71 anni, riconosciuta da tutti come una santa per il fervore della sua preghiera, la sua pazienza e la sua gentilezza nell’accogliere i pellegrini e la sua obbedienza alla Chiesa. Il Santuario è oggi diventato il centro spirituale della diocesi di Gap, luogo di riposo e meditazione, il cui riconoscimento ufficiale delle apparizioni mariane da parte della Chiesa è stato proclamato il 4 maggio 2008. Nostra Signora di Laus è oggi uno dei luoghi principali di pellegrinaggio in Francia,

Bure
Il Pic du Bure, il punto più alto di Dévoluy, riserva molte sorprese. Ai piedi dell’ampio altopiano, nascondi enormi antenne che puntano al cielo, osserva l’universo ed esplora le stelle. Questo osservatorio dell’Istituto per la radioastronomia millimetrica (IRAM) è uno dei più grandi al mondo. Questa impressionante attrezzatura, all’avanguardia della tecnologia, testimonia l’alta qualità del cielo. Il “cielo scuro” come piace agli astronomi: niente inquinamento luminoso, scarsa umidità e bel tempo. È un’intera valle, la valle della luce, che gioca la carta del turismo scientifico con tante attività, eventi e installazioni aperte al pubblico come l’Observatoire des Baronnies Provençales. Le Buëch e Le Dévoluy non hanno il monopolio della qualità del cielo. L’osservatorio Château-Renard vicino a Saint-Véran è stato appena completamente riabilitato. Le Queyras, dove si dice “I galli beccano le stelle”.

Itinerario delle Grandes Alpes
Da Thonon-les-Bains a Mentone, il leggendario itinerario delle Grandes Alpes si estende per oltre 700 chilometri, permettendoti di scoprire le valli e i passi che rendono le Alpi così ricche. Il percorso entra a nord attraverso il Col du Galibier seguito dal Lautaret, costeggia la Guisane fino alla città fortificata di Briançon. Lì, il percorso prende il passo dell’Izoard attraverso l’imponente Casse Déserte per immergersi nel massiccio del Queyras. La discesa avviene attraverso il villaggio di Arvieux per poi avventurarsi nelle tortuose Gorges du Guil fino a Guillestre. Per l’ultima tappa il percorso costeggia la riserva naturale della Val d’Escreins fino al Col de Vars. Il percorso prosegue nelle Alpi dell’Alta Provenza, un dipartimento confinante. In auto, in moto o in bicicletta, questo percorso spesso preso dal Tour de France e dal Giro è uno dei must nelle giornate di sole.

Napoleon Route
La Strada Napoleone segue il percorso intrapreso nel 1815 dall’Imperatore, che lasciò l’Isola d’Elba per raggiungere la capitale e riprendere il potere. Lunga 314 chilometri, è una delle strade più belle di Francia per il suo ardito tracciato e per la diversità dei paesaggi che attraversa. Nelle Alte Alpi, il percorso (RN 85) entra nella Val de Durance, costeggiando la produzione di mele e pere, bagnata dal sole. A Tallard, una sosta è essenziale per visitare il castello medievale o il campo d’aviazione. Più avanti, la strada arriva nella prefettura delle Alte Alpi, Gap, e prende il Col Bayard prima di passare a Champsaur con i suoi paesaggi agricoli. Puoi prendere alcune strade secondarie e visitare i Rifugi Napoléon ai passi Noyer o Manse, costruiti molto più tardi da Napoleone III.

Patrimonio storico e culturale
Ci sono diversi siti storici nel dipartimento come le fortezze di Mont-Dauphin e Briançon, Fort Queyras, i castelli di Montmaur, Picomtal e Tallard, siti archeologici come le miniere d’argento del Vallon du Fournel a l’Argentière-the-Bessée , molti monumenti storici del patrimonio religioso, come l’Abbazia di Nostra Signora Boscodon del XII secolo o anche il priorato di Saint-André-de-Rosans, diverse cattedrali tra cui Notre Dame e -Saint-Arnoux de Gap e quella vecchiaNotre-Dame Cattedrale d’Embrun, tipici villaggi di montagna come Saint-Véran, Névache o Dormillouse, frazione accessibile solo a piedi nella zona centrale del parco nazionale degli Ecrins. Alcune peculiarità del patrimonio costruito possono dipendere dalle valli in cui si trova. Le Hautes-Alpes hanno anche molte meridiane e affreschi,

Turismo del patrimonio
Il dipartimento ha un patrimonio culturale che varia a seconda della posizione geografica. Il suo patrimonio architettonico è particolarmente riconosciuto attraverso i siti fortificati di Briançon, Château-Queyras o Mont-Dauphin, che Vauban ha sviluppato. Questo patrimonio è anche arricchito dai castelli di Montmaur, Tallard e Picomtal classificati Monumenti Storici. Qui vengono offerte visite, spettacoli, concerti e altre attività. Le diverse valli hanno un’attrazione che può essere specifica per loro, come il Queyras o la valle della Clarée.

Vari festival si svolgono nel dipartimento, come il festival di musica contemporanea Messiaen nel Pays de La Meije.

Alcuni siti naturali sono accompagnati da luoghi o percorsi a vocazione culturale, come le Maisons du Parc national des Ecrins. Gli spazi naturali sono luoghi in cui il visitatore può osservare la geomorfologia, la geologia, la fauna, la flora … Questo è il caso del Parco nazionale degli Ecrins, per esempio. Alcuni siti offrono particolari formazioni geologiche naturali, come la “Salle de bal des demoiselles cappées” a Théus, a causa dell’erosione, o il Mont Chenaillet che comprende rocce di un antico fondale oceanico, tra cui un pezzo è stato scalato sulle vette alpine durante la formazione di questo massiccio.

Altri luoghi offrono ai visitatori elementi culturali e scientifici, come il Giardino Botanico del Col du Lautaret o il castello di Charance vicino a Gap e il suo dominio denominato “Giardino notevole”, dove i roseti adornano i dintorni e le terrazze che si affacciano sul Gapençais.

Affreschi murali e meridiane
Il dipartimento delle Hautes-Alpes è famoso per la qualità e il numero di murales tra cui affreschi e meridiane, alcuni dei quali risalgono a molti secoli fa. Mentre la maggior parte degli affreschi si trovano in edifici religiosi a nord del dipartimento, a sud nella valle del Buëch, il castello di Montmaur presenta una serie di affreschi risalenti alla fine del XVI secolo ma anche del XVII e XVIII secolo e che adornano sotto forma di fregi in un’altra, lunga diverse decine di metri, le grandi sale cerimoniali.

Specialità culinarie
Questo dipartimento ha molte specialità culinarie, come tourtons e ravioli di Champsaur, orecchie d’asino, crouzets della valle dell’Ubaye, pane bollito di Villar-d’Arêne o tart des Alpes. La caccia e la pesca forniscono selvaggina e pesci d’acqua dolce. Diversi formaggi sono tipici di alcune valli del dipartimento, come il blu del Queyras o il tome du Champsaur. L’assenzio, una famiglia che utilizza un liquore alle erbe con lo stesso nome. Gli agricoltori di questo dipartimento producono vini, tra cui Hautes-Alpes.

Riprese cinematografiche
Il dipartimento ha ospitato diverse riprese cinematografiche.

Turismo culturale
Gli angoli delle Hautes-Alpes, dopo il passaggio di grandi nomi come Vauban o Napoleon, formano un vero e proprio terreno fertile per la cultura. Tra pianure e vette, molti edifici religiosi o roccaforti si nascondono in fondo alla valle o sono esposti su una roccia. Tra i più notevoli: Briançon, Mont-Dauphin, Embrun, Boscodon, Notre-Dame du Laus, castello di Montmaur, castello medievale di Tallard, ecc. Un percorso corre lungo una parte importante di questo patrimonio culturale, la Via Alta. Da scoprire anche il Museo Dipartimentale di Gap, il Geo-parco delle Alpi Cotian, il Giardino Botanico Alpino di Lautaret, il Conservatorio Botanico di Charance, il palcoscenico nazionale di La Passerelle a Gap o gli osservatori astronomici del Queyras e Buëch. L’agenda di eventi o spettacoli culturali e scientifici è particolarmente ricca.

Tradizioni
Ad un’altitudine di 2.040 metri, Saint-Véran è uno dei borghi più belli di Francia. La tradizione è ovunque lì. Capanne di legno, fontane in legno di larice, meridiane dove si dice “I galli beccano le stelle”, conferiscono un carattere unico alla città più alta di Francia. La Grave è anche uno dei borghi più belli di Francia. L’architettura di Buëch è radicalmente diversa, i villaggi di Serres, Rosans o Orpierre hanno tutti il ​​profumo della Provenza di montagna. Case, fontane, forni comuni, edifici religiosi, il patrimonio montano vi sedurranno, così come i grandi siti culturali. Tra i più notevoli: Gap, Briançon, Mont-Dauphin, Embrun, Boscodon, Notre-Dame du Laus, Château de Montmaur, Château de Tallard, ecc. Che provengano da leggende, memorie locali o fatti storici,

Gastronomia
A Buëch e Gapençais, il clima mite porta una nota provenzale permettendo produzioni di tipo mediterraneo come lavanda, lime o timo. Nella valle della Durance si è sviluppata l’arboricoltura e numerosi meleti e peri ricoprono le valli. La vite con Mollard, un vitigno endemico, mantiene il suo posto. Infine, da Dévoluy a Champsaur passando per Queyras e Briançonnais, gli allevamenti di pecore, capre, bovini e suini sono ampiamente diffusi. Le Mele delle Alpi dell’Alta Durance e l’Agnello di Sisteron godono dello status di Indicazioni Geografiche Protette ed Etichette Rosse. Questi prodotti salutari, promossi dal marchio regionale Hautes-Alpes Naturellement. Le ricette principali sono: Tourtons di Champsaur, orecchie d’asino di Valgaudemar, Seille de Veynes, trota di Châteauroux les Alpes, dolci al miele, ecc.

Idroterapia
I Grands Bains du Monêtier a Serre-Chevalier attingono acqua sorgiva naturalmente calda a 44 °, raffreddata a 37 °, benefica sin dalla notte dei tempi. Le terme dei Grands Bains sono diventate il punto di riferimento delle Alpi. Nelle vicinanze sono stati recentemente costruiti due laghi biotopi. Bagno naturalmente caldo anche a Plan de Phazy presso Guillestre. A Montgenèvre, il centro acquatico Durancia ha aperto ai piedi delle piste nel febbraio 2015. Questa bellissima struttura offre un’area balneo-giochi, un’area benessere e una spa. Queste strutture ricordano che il controllo del clima è una delle attrazioni dei Briançonnais e gli è valso l’installazione di un casinò a Briançon, una rara installazione in montagna. Presto apriranno altri spazi a Saint-Bonnet-en-Champsaur, Embrun e molti alloggi sono dotati di terme. In estate, il lago di Serre-Ponçon,

Eredità naturale
Parchi naturali, zone Natura 2000, alte montagne, meleti, peri e campi di lavanda, grandi valichi, fiumi impetuosi, cascate, laghi … il dipartimento delle Alte Alpi racchiude tesori naturali ed è un parco giochi unico per la sua diversità e la sua natura selvaggia carattere. Fiori prestigiosi come il cardo blu, il rododendro, la genziana, la stella alpina o il giglio arancione si possono scoprire dietro l’ansa dei sentieri mentre marmotte, stambecchi, mufloni e camosci si aggirano per le scogliere e gli alpeggi. Per i più curiosi è d’obbligo una visita al Giardino Botanico Alpino di Lautaret. Tra i più belli d’Europa, i suoi 4.500 m² di giardini rocciosi contengono più di 2.000 specie di piante. Anche il Conservatorio botanico nazionale alpino di Charance a Gap è un must.

Parchi naturali
Le Hautes-Alpes hanno tre parchi naturali. Nientemeno. La felice realizzazione di un’ambiziosa sfida: sviluppare l’economia del territorio nel pieno rispetto dell’ambiente e della tradizione montana.

Parco nazionale degli Ecrins
Creato nel 1973, è il più grande e conosciuto dei parchi francesi. Dominata dalla Barre des Ecrins, il punto più alto delle Hautes-Alpes (4.102 metri), copre in gran parte il dipartimento delle Hautes-Alpes, che ha 5 Maisons du Parc: Briançonnais, Vallouise, Embrunais, Champsaur e Valgaudemar.

Parco naturale regionale del Queyras
È stata fondata nel 1977 su una piccola area di 65 km². Il Queyras si distingue per il fascino dei suoi villaggi dall’architettura atipica che, caduti i primi fiocchi di neve, si trasformano in stazioni sciistiche per famiglie.

Parco naturale regionale delle Baronnies Provençales
L’ultimo parco regionale, si trova ai confini di due grandi regioni, due terzi nel Rodano-Alpi e un terzo nella Provenza-Alpi-Costa Azzurra, nel sorprendente Pays du Buëch.

Turismo sportivo
Il dipartimento offre una varietà di possibilità sportive, molte delle quali immerse nella natura, a seconda della stagione dell’anno: escursionismo, sport acquatici, ciclismo su strada, mountain bike, volo libero, sport invernali, ecc.

Sciare
Grazie alla sua posizione geografica nel cuore dell’arco alpino, il dipartimento delle Alte Alpi ha qualcosa per soddisfare tutti i desideri di montagna. L’alta quota le regala nevicate abbondanti; la vicinanza a sud le fornisce un generoso sole. Le Hautes-Alpes hanno 9 stazioni sciistiche principali: Serre Chevalier, Montgenèvre, Puy Saint-Vincent, Vars-Risoul La Forêt Blanche, Les Orres, Orcières Merlette 1850 e SuperDévoluy – La Joue du Loup a cui si aggiunge uno spot mondiale di freeride, La Grave – La Meije, accessibile dalla funivia dei ghiacciai La Meije. Una moltitudine di località di villaggio con fascino naturale è anche disseminata nelle regioni dell’Alta Romanche (Villar d’Arène e Le Chazelet), Ecrins (Pelvoux-Vallouise), Queyras (Abriès, Saint Véran, Molines, Aiguilles, Ceillac, Ristolas, Arvieux), Serre-Ponçon (Réallon e Crévoux), Champsaur (Ancelle, Chaillol, Laye, Saint-Léger-les-Mélèzes e Serre-Eyraud) e Gapençais (Céüze). Tra atmosfere autentiche e attrezzature performanti, si alternano dolci pendii ideali per famiglie e più ripidi per sciatori esperti.

Attività nordiche
Lo sci nordico è sicuramente il modo migliore per scoprire la natura generosa offerta dalle Alte Alpi. Il dipartimento dispone di 1.000 chilometri di sentieri segnalati che attraversano 22 rinomati siti segnalati con l’etichetta Nordic Alpes du Sud. Tra i più noti: la selvaggia Vallée de la Clarée, l’area di Gap-Bayard e il Queyras, uno dei più grandi siti nordici di Francia. Sci di fondo, trekking o ciaspolate sono tutte attività da praticare in località come in valle. Da consumare in piena libertà o accompagnati da un professionista della montagna. Quanto alle fughe in compagnia dei cani da slitta, è l’avventura dell’estremo nord. Queste squadre di cani sorprendono per la loro docilità ed energia. Un battesimo con i cani da slitta nelle Alte Alpi è un’esperienza indimenticabile.

Bicicletta
Galibier, Izoard … le Alte Alpi sono orgogliose dei loro passi leggendari. Il dipartimento ne conta 25, i più prestigiosi sono presi dalla famosa Route des Grandes Alpes. Questi luoghi favorevoli al ciclismo sono passati ai posteri grazie al Tour de France. 12 anelli e 21 salite sono stati progettati appositamente per i ciclisti, i percorsi condivisi. Nei mesi di luglio e agosto alcuni di questi passi sono dedicati ai ciclisti in occasione dell’operazione riservata Cols. Per quanto riguarda gli appassionati di mountain bike, c’è solo l’imbarazzo della scelta: i siti di mountain bike etichettati come Federazione francese di ciclismo, la Grande Traversée des Hautes-Alpes (350 chilometri di sentieri da La Grave a Laragne), i numerosi Bike Park accessibili. negli impianti di risalita in estate e una moltitudine di grandi eventi.

Escursioni
Con 1.800 chilometri di percorsi Grandes Randonnée, 5.000 chilometri di piccole escursioni e una buona dozzina di Tours de Pays, le Alte Alpi sono innegabilmente un paradiso per gli amanti delle passeggiate, delle escursioni o del trekking. Attraversando i parchi naturali regionali del Queyras e Baronnies Provençales, il parco nazionale degli Ecrins, nove territori tra campi di lavanda o frutteti e ghiacciai, i sentieri delle Hautes-Alpes sono vari e offrono una favolosa diversità naturale. Scopri da solo o con guide e accompagnatori in montagna. Alla fine di una passeggiata o per fare una pausa, goditi i rifugi dove alpinisti ed escursionisti esperti si scambiano e sognano insieme. Ce ne sono 45 nel dipartimento. Alcuni sono facilmente accessibili come Gioberney, altri leggendari come l’Aquila recentemente ristrutturata.

Alpinismo
Con meno di 300 abitanti, Orpierre (Buëch) è conosciuta in tutto il mondo. Ai piedi di un grande circo roccioso, le scogliere che raggiungono i 1.200 metri di altitudine sono mozzafiato. Più a nord, nei pressi di Gap, a Sigoyer sul territorio di Tallard-Barcillonnette, anche la falesia di Céüze gode di grande notorietà tra i praticanti di arrampicata. Le vie più dure del mondo corrono lungo una via ferrata. Ci sono molte vie di arrampicata in tutto il dipartimento, così come vie ferrate ed eventi internazionali. Il Mondial d’Escalade de Briançon o l’Ice Climbing des Ecrins sono i più emblematici. Più in alto, oltre i 3000 metri di quota, è il ghiaccio che regna sovrano. Conchiglia dai riflessi bluastri e metallici, forma uno strano universo con pizzi e sorprendenti sottigliezze. Accompagnato da una guida alpina, la salita può iniziare sugli Ecrins, Ghiacciai Valgaudemar o La Meije. La Barre des Ecrins, la vetta più alta delle Hautes-Alpes, culmina a 4.102 metri sul livello del mare.

Canottaggio
Nelle Alte Alpi, grazie alle sue montagne che formano fantastici bacini artificiali, l’acqua abbonda. Durance, Guil, Guisane, Drac, quasi 2.000 chilometri di fiumi attraversano il dipartimento, 500 dei quali sono navigabili per sport acquatici come rafting, kayak, hot dog o nuoto in acque bianche. Lo stadio d’acqua bianca Argentière-la-Bessée, situato sulla Durance, è un punto di riferimento in Europa, così come l’onda sorprendente di Rabiou. Il sud del dipartimento non è da meno, beneficia anche dei vantaggi della Durance con superbi corsi di canoa-kayak. Il lago di Serre-Ponçon porta il suo tocco nautico. Le ottime condizioni aerologiche e climatiche del luogo lo rendono lo spot ideale per il kitesurf e il windsurf, senza tralasciare canottaggio, kayak o stand up paddle. Infine, laghi di montagna come Pétarel o Lauzon,

Sport aerei
Grazie alle sue eccezionali condizioni climatiche e aerologiche, nonché alla ricchezza dei suoi rilievi, le Alte Alpi sono un luogo ideale per le attività aeree. In totale ci sono 330 giorni di volo all’anno, quattro aeroporti (Tallard, Saint-Crépin, le Chevalet ad Aspres-sur-Buëch e La Bâtie-Monsaléon) e più di venti siti di pratica di volo libero, alcuni dei quali sono rinomati a livello internazionale. come la Montagne de Chabre vicino a Laragne. L’aerodromo di Tallard è riconosciuto come il principale centro europeo per le attività di svago aereo, grazie alla sua eccezionale aerologia. In effetti, tutte le attività legate all’aria vengono praticate lì. Primo volo in aliante, volo in parapendio, ultraleggero o autogiro, giro in mongolfiera, salto in caduta libera in tandem, volo in elicottero, corso di pilotaggio, la scelta è vasta. Di fama internazionale, l’aeroporto accoglie molti utenti e grandi eventi, in particolare il paracadutismo. Al pubblico vengono inoltre offerte visite guidate dell’aeroporto.

Golf
Quando non sono coperti da un manto nevoso, i due campi da golf delle Hautes-Alpes, Gap-Bayard e Montgenèvre, sono sinonimo di aria buona, panorami mozzafiato sulle cime circostanti e graziosi campi da golf. Adiacente al campo da golf italiano di Clavière, Montgenèvre offre un campo internazionale a 18 buche. Questo campo da golf di montagna si trova ai piedi delle piste, l’inizio della buca numero uno è nel cuore del paese. Il campo da golf Gap-Bayard dispone anche di un campo da 18 buche. Accessibile a tutti i livelli di gioco, questo percorso è sia tecnico che vario. Ad ogni buca, un panorama diverso delle montagne del Parco Nazionale degli Ecrins o delle colline della Val de Durance. Probabilmente uno dei più bei campi da golf di montagna in Francia.

Pesca
Anche le Alte Alpi sono molto apprezzate dai pescatori: torrenti, fiumi, laghi d’alta quota o anche Serre-Ponçon, offrono ottime catture ai pescatori a lancia e a mosca.