Sala di Dior, Ungaro, Kenzō e Lacroix, Museo delle calzature di Villa Foscarini Rossi

Il Museo espone oltre 1500 esempi di scarpe da donna di lusso, che vanno dal 1947 ad oggi. I modelli sono stati progettati e prodotti da Rossimoda per i più prestigiosi designer internazionali. In mostra anche una preziosa collezione di calzature veneziane del XIX secolo. La mostra ripercorre i progressi dell’azienda nel corso degli anni, testimoniando le competenze e le conoscenze locali del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta.

La collezione Christian Dior
Lavoro occasionale, dal 1960 al 1963.

Christian Dior è nato a Granville nel 1905. Sarto e stilista della più importante haute couture francese, è diventato famoso per il New Look, che il 12 febbraio 1947 lo ha reso famoso in tutto il mondo in un solo giorno. A decidere il suo destino è stato l’incontro con Marcel Boussac, il magnate tessile francese. Nel 1946, grazie al sostegno finanziario di Boussac, Dior aprì la sua maison nel palazzo di Avenue Montaigne, un luogo affascinante dove venivano prodotti due volte all’anno abiti lunghi fino a 40 metri di larghezza e 4 chili di peso. Nel 1958 la collezione “Trapezoid” aveva il segno di Yves Saint Laurent, che era l’assistente di Dior e il suo futuro erede, aprendo la sua maison nel 1962. Parlando di scarpe, la collaborazione della maison con lo stilista francese Roger Vivier, dal 1953 al 1963, fu fondamentale :

La collezione Ungaro
Prodotto dal 1979 al 1989.

Emanuel Ungaro è uno stilista francese (1933) di origine italiana. Dopo un’esperienza nella casa di moda Balenciaga, nel ’65 decide di avviare un’attività in proprio. La seduzione delle sue collezioni si basa su colori vivaci e bellissimi motivi floreali che, sapientemente drappeggiati, si trasformano in abiti e scarpe da sogno.

La collezione Kenzō
Prodotto dal 2004 al 2013.

L’artista Kenzō Takada, dopo aver studiato alla scuola di moda di Tokyo, arrivò a Parigi nel 1965 e solo cinque anni dopo aprì la sua prima boutique. Forme, materiali e disegni tipici del Giappone si fondono armoniosamente con lo stile europeo, unendo l’approvazione di tutto il mondo della moda. Nel 1999, all’età di sessant’anni, Kenzō annunciò l’addio alla moda, per dare “una nuova direzione alla sua vita”. La casa di moda appartiene al gruppo LVMH dal 1993.

La collezione Christian Lacroix
Prodotto dal 2001 al 2009. Designer francese decisamente contrario all’attuale. Dopo aver collaborato con Hérmes e Patou, nel 1987 ha fondato la casa di moda Christian Lacroix. amante della teatralità, sottolinea tutto ciò che è sensuale, allegro, opulento, recuperando i valori della cultura mediterranea, in particolare le tradizioni e i costumi della Francia meridionale e della Provenza. Curiosi i suoi tacchi rossi che compaiono di tanto in tanto nelle sue collezioni e che si ispirano a quelli in voga tra i nobili alla corte di Versailles ai tempi del Re Sole, che avevano l’intento di enfatizzare la differenza di sangue tra loro e la gente.

Museo delle calzature di Villa Foscarini Rossi
Il museo delle calzature Rossimoda si trova nella villa principale del complesso architettonico seicentesco Villa Foscarini Rossi a Stra lungo la Riviera del Brenta in provincia di Venezia. Il museo si occupa della storia delle calzature e dei costumi e raccoglie una collezione di oltre 1700 modelli di scarpe da donna di lusso, prodotte dall’omonima fabbrica di scarpe in collaborazione con case di alta moda.

Il museo è uno dei pochi musei italiani dedicati alle calzature. È rivisto nei repertori dei musei aziendali e considerato rilevante nella sua specificità.

Conserva più di 1700 modelli, la maggior parte dei quali testimonia la collaborazione dell’azienda con stilisti di tutto il mondo. .

Prototipi delle collaborazioni dell’azienda con case di moda internazionali, da Dior a Yves Saint Laurent, da Givenchy a Ungaro, a Fendi, Christian Lacroix, Pucci, Calvin Klein, Porsche e altri. Sono esposti pezzi rappresentativi della storia dell’azienda, del periodo storico e del contesto sociale o perché sono notevoli dal punto di vista tecnico e artigianale.

Il minimalismo di designer americani come Donna Karan, Marc di Marc Jacobs e Porsche è rappresentato al piano terra, mentre sono visibili i prodotti di designer mediterranei come Emilio Pucci, Yves Saint Laurent, Givenchy, Dior, Roger Vivier, Fendi, Lacroix al piano superiore., Céline e Kenzo, avendo più spazio vista la longevità delle loro collaborazioni con l’azienda.

Ai modelli di calzature si aggiungono stampe, schizzi e sculture della collezione d’arte privata di Luigino Rossi: gli schizzi originali di Christian Lacroix e Karl Lagerfeld, le riproduzioni delle stampe di Andy Warhol e le cartes de vœux di Yves Saint Laurent.