Visita guidata del quartiere di Montmartre, Parigi, Francia

Montmartre è un quartiere del 18° arrondissement di Parigi dominato dalla Basilica del Sacro Cuore. Montmartre è conosciuta principalmente per la sua storia artistica, la Basilica del Sacro Cuore con la cupola bianca sulla sua sommità e per il quartiere dei locali notturni. Dal 19° secolo ha ospitato molti artisti come Picasso o Modigliani ed è diventato il simbolo di uno stile di vita bohémien. Montmartre è anche famosa per i suoi musei, vigneti, mulini a vento e il ponte di osservazione sulla cima della montagna con vista panoramica su Parigi.

Il quartiere di Montmartre che racchiude una collina nota per la sua storia artistica, il Bateau-Lavoir dove Pablo Picasso, Georges Braque e Amedeo Modigliani vissero e lavorarono all’inizio del XX secolo, la casa della diva della musica Dalida, il cabaret Moulin Rouge, altri luoghi storici caratteristiche e l’importante basilica del Sacro Cuore che si trova in cima alla collina.

Il distretto di Montmartre è un distretto multiculturale, dinamico e orientato alla famiglia. I distretti che lo compongono seducono tanto quanto sorprendono, con l’emergere di tanti progetti innovativi e insoliti. Vivace e cosmopolita, il quartiere di Goutte d’Or è rinomato per il suo mosaico di merceria, i suoi negozi di alimentari esotici, ma anche per le sue nuove boutique di moda molto all’avanguardia, le sue mense biologiche e i suoi luoghi culturali.

Questo affascinante quartiere rappresenta secoli fa il 18° arrondissement di Parigi. L’atmosfera speciale e il senso di gioia di vivere esplodono da ogni angolo del quartiere, dalle giostre vecchio stile e dai vivaci caffè all’aperto, alle scale pedonali nascoste e alle terrazze alberate. Fai un passo indietro nel tempo, passeggiando per le sue pittoresche strade di ciottoli e rilassandoti nelle verdi piazze storiche. Esci dai sentieri battuti e cerca luoghi come Espace Dali, o il sito del famoso primo studio di Picasso.

Questo quartiere più bohémien di Parigi è noto per le sue strade di ciottoli, la sua atmosfera da villaggio, la sua vita notturna, una grande chiesa bianca e per gli artisti che vi hanno trovato casa più di un secolo fa. Su una collina si trova l’ex villaggio di Montmartre, dove le stradine si inerpicano e si piegano fino al Sacre Coeur, la chiesa bianca visibile da quasi tutta Parigi.

Montmartre ha affascinato gli artisti boemi sin dalla Belle Epoque e continua a deliziare i turisti oggi. Molti artisti hanno vissuto, lavorato o avuto studi a Montmartre o nei dintorni, tra cui Amedeo Modigliani, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Henri de Toulouse-Lautrec, Suzanne Valadon, Piet Mondrian, Pablo Picasso, Camille Pissarro e Vincent van Gogh. Montmartre è anche un’ambientazione per diversi film di successo.

Montmartre oggi non ha limiti geografici precisi: è un quartiere storico parigino e non un distretto amministrativo. Conosciuto per le sue strade strette e ripide fiancheggiate da lunghe scalinate, questo settore molto turistico nel nord di Parigi ospita il punto più alto della capitale sulla Butte Montmartre, uno dei cumuli di gesso formati su entrambi i lati della Senna e chiamate le “colline di Parigi”.

C’è un vero senso della vita locale qui con ristoranti, strade e negozi da esplorare. Famosa anche per la vita notturna, ai piedi di Montmartre troverai il Moulin Rouge e i bar aperti a tarda notte. Un altro famoso mulino a vento nel distretto è il Moulin Rouge. Questo mulino a vento non ha assolutamente alcuna funzione agricola, ed è infatti il ​​luogo di origine della danza cancan francese.

Storia
Montmartre rimase fuori dai confini della città di Parigi fino al 1 gennaio 1860, quando fu annessa alla città insieme ad altre comunità (faubourgs) che circondavano Parigi, e divenne parte del 18° arrondissement di Parigi. Nel 1871 Montmartre fu teatro dell’inizio della rivolta rivoluzionaria della Comune di Parigi.

La Basilica del Sacré-Cœur fu costruita a Montmartre dal 1876 al 1919, finanziata con una sottoscrizione pubblica come gesto di espiazione per le sofferenze della Francia durante la guerra franco-prussiana. La sua cupola bianca è un punto di riferimento molto visibile in città, e vicino ad essa gli artisti installano i loro cavalletti ogni giorno tra i tavoli e gli ombrelloni colorati della place du Tertre.

Nel 19° secolo, la butte era famosa per i suoi caffè, guinguette con balli pubblici e cabaret. Le Chat Noir al 84 di boulevard de Rochechouart è stato fondato nel 1881 da Rodolphe Salis ed è diventato un ritrovo popolare per scrittori e poeti. Il compositore Eric Satie ha guadagnato soldi suonando il piano lì. Il Moulin Rouge al 94 di boulevard de Clichy è stato fondato nel 1889 da Joseph Oller e Charles Zidler; divenne la culla del cancan francese. Gli artisti che si sono esibiti nei cabaret di Montmartre includevano Yvette Guilbert, Marcelle Lender, Aristide Bruant, La Goulue, Georges Guibourg, Mistinguett, Fréhel, Jane Avril e Damia.

Durante la Belle Époque dal 1872 al 1914, molti artisti vissero e lavorarono a Montmartre, dove gli affitti erano bassi e l’atmosfera congeniale. Pierre-Auguste Renoir affittò uno spazio al 12 di rue Cortot nel 1876 per dipingere il Bal du moulin de la Galette, mostrando un ballo a Montmartre una domenica pomeriggio. Maurice Utrillo visse allo stesso indirizzo dal 1906 al 1914 e Raoul Dufy vi divise un atelier dal 1901 al 1911. L’edificio è ora il Musée de Montmartre.

Pablo Picasso, Amedeo Modigliani e altri artisti vissero e lavorarono in un edificio chiamato Le Bateau-Lavoir negli anni 1904-1909, dove Picasso dipinse uno dei suoi capolavori più importanti, Les Demoiselles d’Avignon. Diversi compositori, tra cui Erik Satie, vivevano nel quartiere. La maggior parte degli artisti se ne andò dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, la maggior parte di loro si recò nel quartiere di Montparnasse.

Si formarono associazioni di artisti come Les Nabis e gli Incohérents e individui tra cui Vincent van Gogh, Pierre Brissaud, Alfred Jarry, Jacques Villon, Raymond Duchamp-Villon, Henri Matisse, André Derain, Suzanne Valadon, Edgar Degas, Henri de Toulouse-Lautrec , Théophile Steinlen e espatriati afroamericani come Langston Hughes hanno lavorato a Montmartre e hanno tratto ispirazione dalla zona.

L’ultimo degli artisti bohémien di Montmartre fu Gen Paul (1895–1975), nato a Montmartre e amico di Utrillo. Le litografie espressioniste calligrafiche di Paul, che a volte commemorano la pittoresca Montmartre stessa, devono molto a Raoul Dufy.

Tra gli ultimi luoghi di ritrovo bohémien del quartiere c’era l’R-26, un salone artistico frequentato da Josephine Baker, Le Corbusier e Django Reinhardt. Il suo nome è stato commemorato da Reinhardt nella sua melodia del 1947 “R. vingt-six”.

quartiere Montmartre
Montmartre è un quartiere del 18° arrondissement di Parigi dominato dalla Basilica del Sacro Cuore. Dal 19° secolo ha ospitato molti artisti come Picasso o Modigliani ed è diventato il simbolo di uno stile di vita bohémien. Fino al 1860 Montmartre era un comune nel dipartimento della Senna. Quell’anno, in base alla legge sull’estensione del capitale, il comune fu annesso a Parigi. Montmartre oggi non ha limiti geografici precisi: è un quartiere storico parigino e non un distretto amministrativo.

La collina di Montmartre che fu il centro dell’insurrezione di Communard alla fine del XIX secolo, ma forse è anche meglio conosciuta come il centro della fiorente comunità artistica del periodo dal 1907 al 1914 circa. Picasso, Dalì, Duchamp, Toulouse-Lautrec e altri della vivace prima età moderna vissero e lavorarono qui.

Montmartre si trova su una collina, la Butte Montmartre. Montmartre è un antico villaggio che ha mantenuto un aspetto particolare all’interno della capitale. Nota per le sue strade strette e ripide fiancheggiate da lunghe scalinate, questa zona molto turistica a nord di Parigi ospita il punto più alto della capitale sulla Butte Montmartre, uno dei cumuli di gesso formati su entrambi i lati della Senna e chiamate le “colline di Parigi”. A 130,53 metri, l’altitudine del terreno naturale all’interno del Cimitero del Calvaire, è adiacente alla Chiesa di Saint-Pierre de Montmartre.

Il Musée de Montmartre si trova nella casa in cui i pittori Maurice Utrillo e Suzanne Valadon hanno vissuto e lavorato negli studi del secondo piano. La casa fu il primo indirizzo di Montmartre di Pierre-Auguste Renoir. Nelle vicinanze, giorno e notte, i turisti visitano luoghi come Place du Tertre e il cabaret du Lapin Agile, dove gli artisti avevano lavorato e riunito.

Vicino alla cima del butte, l’Espace Dalí mostra il lavoro dell’artista surrealista Salvador Dalí. Montmartre è un quartiere storico ufficialmente designato con uno sviluppo limitato consentito per mantenere il suo carattere storico. Una ferrovia inclinata, la Funiculaire de Montmartre, gestita dalla RATP, sale sulla collina da sud mentre l’autobus di Montmartre fa il giro della collina.

Cinema, sale per spettacoli e concerti… Molti dei mitici luoghi culturali di Parigi si sono stabiliti nel quartiere di Montmartre. C’è in particolare il Moulin Rouge, famoso cabaret fondato nel 1889, La Cigale che ha visto passare centinaia di artisti di talento o lo Studio 28, un luogo alto della 7a arte che molte personalità hanno frequentato (Jean Cocteau per citarne solo uno). C’è anche il Théâtre de l’Atelier, uno dei pochi teatri parigini del XIX secolo ancora in funzione oggi.

Montmartre è uno dei panorami liberi più belli di Parigi. Sulla sommità della collina di Montmartre si trova un edificio creato sul luogo del massacro dei comunardi. Place du Tertre, dove ci sono molti pittori e caricaturisti. Questo posto attrae molti turisti. C’è anche la casa di Érik Satie, i vigneti di Parigi.

A ovest di Montmartre, il cimitero di Montmartre, dove sono sepolte alcune celebrità, tra cui Berlioz e Offenbach, i fratelli Goncourt e anche Dalida (tomba situata sul retro del cimitero, a destra in cima alla scalinata entrando) . Un po’ più in basso, c’è un mercato dei tessuti, il Marché-Saint-Pierre. E se continui a scendere da sud, trovi la Place Blanche e il famoso Moulin Rouge, sempre pieno di turisti.

quartiere Pigalle
Pigalle è un’area di Parigi intorno a Place Pigalle, al confine tra il 9° e il 18° arrondissement. Prende il nome dallo scultore Jean-Baptiste Pigalle (1714–1785). In discesa a sud-ovest si trova il quartiere a luci rosse di Pigalle. La zona di Pigalle oggi è ampiamente conosciuta per un’ampia varietà di negozi specializzati in strumenti per la musica rock. Ci sono anche diverse sale da concerto, utilizzate anche per la musica rock. L’attuale teatro del Moulin Rouge si trova anche a Pigalle, vicino alla stazione della metropolitana Blanche.

Pigalle è famoso per essere un quartiere turistico, con molti sexy shop, teatri e spettacoli per adulti su Place Pigalle e i viali principali, riassunti più o meno da un susseguirsi di sexy shop e striptease bar dove si trova il famoso Moulin Rouge, il teatro dei due asini. Ci sono anche molti spettacoli di strada vicino alla metropolitana di Anversa.

L’area a sud di Place Pigalle è dedicata alla vendita al dettaglio di strumenti musicali e attrezzature, in particolare per la musica popolare. Una sezione di rue de Douai è costituita esclusivamente da negozi che vendono chitarre, batteria e accessori musicali. Lo studio di Henri Toulouse-Lautrec era qui. Pablo Picasso, Vincent van Gogh e Maurice Neumont vissero qui, così come Andre Breton, e nel 1928 Josephine Baker aprì il suo primo night club accanto all’appartamento di Breton.

Attrazioni principali:
Dinamico e in piena mutazione, il quartiere di Montmartre seduce quanto sorprende con l’emergere di progetti insoliti. Picasso, Modigliani, Mirò e prima di loro Manet, Toulouse-Lautrec, Géricault, Renoir e Van Gogh, pittori hanno a lungo fatto di Montmartre la loro casa, si sono incontrati nei caffè e si sono dati da fare nei numerosi atelier degli artisti sulla Butte.

Basilica del Sacro Cuore, Parigi
La Basilica del Sacro Cuore di Parigi, è una chiesa cattolica romana e basilica minore a Parigi, in Francia, dedicata al Sacro Cuore di Gesù. La Basilica del Sacro Cuore si trova in cima alla collina Montmartre, il punto più alto della città. Questa chiesa bianca di torta nuziale si erge visibilmente sopra la parte nord di Parigi. La vista su Parigi dalla cupola e dalla piazza antistante (200 m sul livello del mare) è insuperabile. È un punto di riferimento popolare e il secondo monumento più visitato di Parigi.

È considerato un monumento sia politico che culturale, rappresentando una penitenza nazionale per la sconfitta della Francia nella guerra franco-prussiana del 1870 e per le azioni della Comune di Parigi del 1871. La Basilica del Sacro Cuore fu costruita in un quartiere che fu testimone di importanti eventi dalla Comune di Parigi del 1871.

La Basilica del Sacro Cuore ha mantenuto un’adorazione perpetua della Santa Eucaristia dal 1885. La basilica è stata progettata da Paul Abadie. La costruzione iniziò nel 1875 e fu completata nel 1914. La basilica fu consacrata dopo la fine della prima guerra mondiale nel 1919.

Lo stile complessivo della struttura mostra una libera interpretazione dei tratti romano-bizantini, che era una consapevole reazione agli eccessi neobarocchi del Palais Garnier citati nel concorso. Molti elementi di design della basilica simboleggiano temi nazionalisti. Il complesso della basilica comprende un giardino di meditazione, con fontana. La sommità della cupola è aperta ai turisti e offre una spettacolare vista panoramica della città di Parigi, che si trova principalmente a sud della basilica.

Basilica di Santa Giovanna d’Arco
La Basilique Sainte-Jeanne-d’Arc si trova in Rue de Torcy e Rue de la Chapelle nel quartier de la Chapelle del 18° arrondissement di Parigi. Il suo design è stato oggetto di un contenzioso concorso di progettazione. Il progetto vincente, parzialmente completato, è stato infine scartato a favore di un design modernista più modesto.

Le vetrate della chiesa sono opera del pittore Léon Zack, mentre un busto di Giovanna d’Arco è opera di Maxime Real del Sarte. La statua a figura intera del Santo (ghisa della fonderia Denonvilliers), situata all’esterno, è di Félix Charpentier.

Mulino Rosso
Le Moulin-Rouge è un cabaret parigino fondato nel 1889 dal catalano Joseph Oller e Charles Zidler, già proprietario dell’Olympia. Si trova in Boulevard de Clichy nel 18° arrondissement di Parigi, ai piedi della collina di Montmartre. Il suo stile e il suo nome sono stati imitati e presi in prestito da altri cabaret in tutto il mondo.

Altro mulino a vento
Il mulino a vento Moulin de la Galette fa ora parte di un ristorante con lo stesso nome ed è facilmente visibile dalla strada. Il mulino a vento Moulin Blute-Fin, è all’interno di una proprietà privata recintata, e potrebbe essere difficile da vedere dalla strada soprattutto se ci sono foglie sugli alberi vicini. È vicino al più visibile Moulin de la Galette.

Piazza Pigalle
Place Pigalle è una piazza pubblica situata tra Boulevard de Clichy e Boulevard de Rochechouart, vicino al Sacré-Coeur, ai piedi della collina di Montmartre. È il luogo più conosciuto del quartiere Pigalle. Nel 1900 la piazza e le strade circostanti erano un quartiere di studi di pittori e caffè letterari di cui il più rinomato era la Nouvelle Athènes.

Musei
Montmartre è ancora in fermento con l’arte con gallerie eclettiche e la Halle Saint-Pierre, dove l’art brut è superbamente rappresentato. Per addentrarti in questo mondo dell’arte del passato, visita il Musée Montmartre, dove puoi passeggiare tra gli ex atelier degli artisti e un giardino che fiancheggia la collina. E se sei un fan del surrealismo, vai a Dalí Paris, in rue Poulbot 11. Il museo rende omaggio a questo artista inclassificabile e alla sua arte.

Dalì Parigi
L’Espace Dalí è una mostra permanente in Francia dedicata a Salvador Dalí composta principalmente da sculture e incisioni. Una raccolta fantastica e immeritatamente poco conosciuta delle opere scultoree spesso trascurate del grande artista surrealista. Il museo, vicino a Place du Tertre nel quartiere parigino di Montmartre, conta circa 300 opere d’arte originali. La collezione presenta principalmente sculture tridimensionali dei dipinti surrealisti più noti di Dalí. Tuttavia, alcune delle opere qui esposte da Dalí sono riproduzioni.

La collezione esposta fa parte della collezione Dalí Universe, curata da Beniamino Levi, gallerista e collezionista italiano. Vengono presentate sculture come Space Elephant e Alice nel paese delle meraviglie, e il visitatore può anche vedere altri aspetti come Mosè e il monoteismo, Memories of Surrealism, Don Chisciotte, ecc. La musica suona in sottofondo e ci sono laboratori creativi per i bambini loro l’opportunità di familiarizzare con l’arte di Dalí. Adiacenti al museo si trovano due pinacoteche: la Galerie Dalí che presenta una selezione di alcune delle opere dell’artista (sculture, incisioni e litografie), e la Galerie Montmartre, che espone le opere di diversi artisti contemporanei.

Museo di Montmartre
Il Musée de Montmartre si trova a Montmartre, in rue Cortot 8-14 nel 18° (XVIII) arrondissement di Parigi, Francia. È stato fondato nel 1960 ed è stato classificato come Musée de France nel 2003. Gli edifici erano in passato la casa di diversi artisti famosi, tra cui Pierre-Auguste Renoir e Suzanne Valadon.

Il museo si trova in una casa del 17° secolo con giardino e presenta la storia e la cultura di Montmartre. Fu la patria di molti artisti e scrittori famosi come Pierre-Auguste Renoir che qui dipinse la sua celebre La Balançoire e Le Bal du Moulin de la Galette nel 1876.

Le collezioni del museo appartengono all’associazione Le Vieux Montmartre, creata nel 1886, e contiene dipinti, fotografie, manifesti e manoscritti che descrivono la storia del quartiere, la sua effervescenza, la bohème e i cabaret del XIX e XX secolo. La collezione comprende Le Cabaret du Chat Noir di Steinlen, Bruant au Mirliton, Le Divan Japonais o Le Moulin Rouge di Toulouse-Lautrec, La Place Pigalle di Maurice Utrillo, L’Autoportrait di Suzanne Valadon, Parce Domine di Willette, L’enseigne du Lapin Agile e il magnifico Théâtre d’ombres di Henri Rivière.

Spazio della cultura
Di fronte alla piazza Léon, si nasconde una straordinaria galleria associativa: l’Echomusée (21 rue Cavé) che è un centro di risorse artistiche legate al quartiere. Intorno a questo progetto impegnato sono raccolti volontari di tutti i ceti sociali: residenti locali, artisti di street art (Jérôme Ménager, Monsieur Chat, Misstic, Popay), o anche musicisti, ecc. (Denis Lavant, Fantazio).

La Villa des Arts, città di artisti dalla fine del XIX secolo, ospita ancora oggi una cinquantina di laboratori. Tra questi possiamo citare Paul Cézanne, Paul Signac, Raoul Dufy e Francis Picabia.

Studio 28 è un cinema d’autore con arredamento di Jean Cocteau. In esposizione in questa suggestiva sala: film d’attualità, grandi classici e serate a tema. Da non perdere il suo piacevole giardino d’inverno. Rue des Martyrs, il Divan du Monde – Madame Arthur ospita concerti di musica rock, pop o elettronica e serate in discoteca, mentre la parte del cabaret offre uno spettacolo musicale guidato da una troupe di cantanti e ballerini trasformisti.

Il ponte Saint-Ange che attraversa i binari della Gare du Nord offre oggi ai passanti uno spazio espositivo all’aperto. Una selezione di fotografie di grande formato viene presentata trimestralmente. A Les Libraires Associés (3 rue Pierre Lhermitte), i collezionisti di tutto il mondo si affollano per trovare libri rari e persino libri vintage per bambini. Al 14 boulevard de la Chapelle, Chapelle XIV ha la particolarità di riunire in un unico luogo una galleria d’arte e design, un negozio di dischi e una tipografia. Un concetto unico immaginato dal collettivo di produzione di musica elettronica Yoyaku.

Lavoir Moderne Parisien
Risalente al 1850, il Lavoir Moderne Parisien è un piccolo teatro che mette in luce la creazione contemporanea e i giovani talenti emergenti in un programma multidisciplinare (danza, teatro, performance, musica, teatro, ecc.). È anche l’unico nella Goutte d’Or.

Istituto di Culture Islamiche
L’Istituto di Culture Islamiche (ICI) è sia un centro d’arte contemporanea che uno spazio di dialogo e apprendimento. Lì vengono offerti anche corsi di lingua e pratiche artistiche: arabo letterale moderno, calligrafia, wolof e canto arabo-andaluso. Dispone inoltre di un ristorante-sala da tè associativo: l’Open Table. Aperta a tutti, quest’ultima opera sulle modalità dell’economia sociale e solidale (un pasto acquistato = un pasto offerto).

Bateau-Lavoir
Il Bateau-Lavoir (“Washhouse Boat”) è il soprannome di un edificio nel quartiere di Montmartre del 18° arrondissement di Parigi, famoso nella storia dell’arte come residenza e luogo di incontro di un gruppo di artisti eccezionali dell’inizio del XX secolo, uomini di lettere, teatranti e mercanti d’arte. Si trova al n. 13 di Rue Ravignan in Place Emile Goudeau, appena sotto Place du Tertre. Maxime Maufra (1863–1918) fu il primo artista noto a stabilirsi a Bateau-Lavoir, intorno al 1890. Kees van Dongen e Pablo Picasso si stabilirono tra il 1900 e il 1904. Dopo il 1904 si trasferirono altri artisti e scrittori, tra cui Otto van Rees, Amedeo Modigliani, Pierre Mac Orlan, Juan Gris, André Salmon, Pablo Gargallo, Max Jacob e Pierre Reverdy.

Divenne un club non ufficiale che includeva artisti Henri Matisse, Georges Braque, André Derain, Raoul Dufy, Marie Laurencin, Modigliani, Jean-Paul Laurens, Maurice Utrillo, Jacques Lipchitz, María Blanchard, Jean Metzinger e Louis Marcoussis; gli scrittori Guillaume Apollinaire, Alfred Jarry, Jean Cocteau, Gustave Coquiot, Cremnitz (Maurice Chevrier), Paul Fort, André Warnod, Raymond Radiguet e Gertrude Stein; gli attori Charles Dullin, Harry Baur e Gaston Modot; e i mercanti d’arte Ambroise Vollard, Clovis Sagot, Daniel-Henry Kahnweiler e Berthe Weill.

Mentre risiedeva al Bateau-Lavoir, Picasso dipinse opere come Ragazza con cesto di fiori e Garçon à la pipe (Ragazzo con la pipa) nel 1905, e una delle sue opere più note, Les Demoiselles d’Avignon nel 1907, considerato dagli storici dell’arte come una pittura proto-cubista (precursore di un movimento che divenne noto come cubismo).

Muro d’Amore
Il muro dell’amore è un muro a tema amoroso di 40 metri quadrati (430 piedi quadrati) nella piazza del giardino Jehan Rictus a Montmartre, Parigi, Francia. Il muro è stato creato nel 2000 dal calligrafo Fédéric Baron e dall’artista murale Claire Kito ed è composto da 612 piastrelle di lava smaltata, su cui la frase “Ti amo” è presente 311 volte in 250 lingue. Gli schizzi rossi sul muro simboleggiano parti di un cuore spezzato e possono essere raccolti per formare un cuore pieno.

Spazio pubblico
Lo spazio scorrevole parigino del 18° arrondissement, situato su Boulevard Ney, è il più grande skate park coperto in Francia. Offre 3.000 m² di spazio scorrevole per dedicarsi al pattinaggio, allo skateboard o alla BMX.

Place du Tertre
Place du Tertre è una piazza nel 18° arrondissement di Parigi, in Francia. A poche strade di distanza dalla Basilica del Sacro Cuore e dal Lapin Agile di Montmartre, si trova vicino alla sommità del quartiere sopraelevato di Montmartre. Place du Tertre era il cuore della prestigiosa abbazia benedettina di Montmartre, fondata nel 1133 dal re Luigi VI. L’Abbazia di Montmartre prosperò attraverso i secoli e fino alla rivoluzione francese sotto il patrocinio dei re di Francia. Place du Tertre è stata aperta al pubblico nel 1635 come piazza centrale del villaggio di Montmartre. Dalla fine del 18° secolo fino alla prima guerra mondiale, qui si poteva vedere l’intera Montmartre Boheme: pittori, cantautori e poeti.

Con i suoi numerosi artisti che installano i loro cavalletti ogni giorno per i turisti, Place du Tertre ricorda il tempo in cui Montmartre era la mecca dell’arte moderna. All’inizio del XX secolo vi abitavano molti pittori tra cui Pablo Picasso, Amedeo Modigliani e Maurice Utrillo, alcuni nel vicino Le Bateau-Lavoir. Il Musée de Montmartre, ex casa e studio di Pierre-Auguste Renoir e Suzanne Valadon, e L’Espace Salvador Dalí, un museo dedicato principalmente alla scultura e ai disegni di Salvador Dalí, si trovano vicino a Place du Tertre.

Luogo Dalida
Place Dalida è la piazza di Montmartre, Parigi, dedicata all’icona della musica francese Dalida Dalida amava il quartiere di Montmartre, dove viveva. Per onorarla, con decreto del 5 dicembre 1996, il municipio di Parigi ha creato la “Place Dalida”. Un busto in bronzo della cantante è stato aggiunto il 24 aprile 1997, in occasione del decimo anniversario della sua morte. Questa piazza è un luogo di commemorazione e meditazione per molti estimatori e cittadini.

Piazza Pigalle
Place Pigalle è una piazza pubblica situata nel 9° arrondissement di Parigi, tra il Boulevard de Clichy e il Boulevard de Rochechouart, vicino al Sacré-Cœur, ai piedi della collina di Montmartre. Il luogo prende il nome dallo scultore Jean-Baptiste Pigalle (1714–1785). Nel 1900 la piazza e le strade circostanti erano un quartiere di studi di pittori e caffè letterari di cui il più rinomato era la Nouvelle Athènes (Nuova Atene). La Place Pigalle ha ispirato una celebre canzone di Georges Ulmer. La pop star ungherese Eva Csepregi, di Neoton Familia, menziona la piazza come un quartiere a luci rosse nel suo singolo solista del 1987 Párizsi Lány (Paris Girls).

Il Cimitero di Montmartre
Il Cimitero di Montmartre è un cimitero nel 18° arrondissement di Parigi, in Francia, che risale all’inizio del 19° secolo. Fu costruito sotto il livello della strada, nella cavità di una cava di gesso abbandonata situata a ovest della Butte, vicino all’inizio di Rue Caulaincourt in Place de Clichy. Una popolare destinazione turistica, il cimitero di Montmartre è l’ultima dimora di molti artisti famosi che hanno vissuto e lavorato nella zona di Montmartre.

A metà del 18° secolo, il sovraffollamento nei cimiteri di Parigi aveva creato numerosi problemi, dai costi funebri incredibilmente alti alle condizioni di vita poco igieniche nei quartieri circostanti. Il Cimitero di Montmartre fu inaugurato il 1° gennaio 1825. Inizialmente era conosciuto come le Cimetière des Grandes Carrières (Cimitero delle Grandi Cave). La cava era stata precedentemente utilizzata durante la Rivoluzione francese come fossa comune.

Funicolare di Montmartre
La Funicolare di Montmartre è un sistema di trasporto inclinato che serve il quartiere di Montmartre. La funicolare di Montmartre è uno spettacolo ben noto nel distretto e si snoda dolcemente su per la collina. Gira intorno a Place Blanche, imbarcando i visitatori in un tour di 40 minuti con commento alla scoperta delle principali attrazioni locali. Il sistema trasporta i passeggeri tra la base di Montmartre e la sua sommità, accedendo alla vicina Basilica del Sacro Cuore e parallelamente alle scale adiacenti di Rue Foyatier. Le auto da 108 m (354 piedi) salgono per 36 m (118 piedi) in meno di un minuto e mezzo e trasportano due milioni di passeggeri all’anno.

Spazio naturale
L’Urban Farm nella piazza Alain Bashung e l’Urban Farm nel giardino Eole sono un’occasione per una sosta verde e divertente per grandi e piccini. L’incontro con tutti i tipi di animali: galline, pecore, conigli, è il momento clou della visita. L’Urban Farm del giardino René Binet, dal canto suo, fa conoscere ai suoi visitatori l’agricoltura urbana e l’allevamento del bestiame in città.

La linea ferroviaria dismessa della Petite Ceinture con vegetazione selvaggia e alta biodiversità è un vero e proprio percorso naturalistico in città, ideale per passeggiare. Le Hasard Ludique, situato in una di queste ex stazioni (128 boulevard de Saint-Ouen), è un luogo ibrido che è sia bar-ristorante, sala per spettacoli e laboratorio.

Acquisti
Situato a nord del 18° arrondissement, il mercato delle pulci di Parigi Saint-Ouen a cavallo tra i comuni di Parigi e Saint-Ouen, questo mercato delle pulci è il più grande del mondo. I suoi 1.500 commercianti espongono una collezione unica di oggetti d’antiquariato su quasi 7 ettari: mobili, oggetti decorativi, illuminazione, abbigliamento, gioielli, dischi e molto altro. Concediti un minimo di 2 ore per visitare i corridoi degli 11 mercati a tema in un’atmosfera magica. Sale da pranzo e bar consentono di prolungare l’esperienza e assaporare lo spirito del mercato delle pulci.

Rue Myrha è il luogo ideale per gustare un hamburger vegano o acquistare le creazioni afro-streetwear del marchio Château Rouge. Nelle vicinanze, rue des Gardes, conosciuta come “Rue de la Mode”, concentra un gran numero di designer etici e responsabili.

Cucina
Il mercato coperto di La Chapelle, chiamato anche Mercato dell’Olivo, completamente rinnovato nel 2010, conta una ventina di commercianti che offrono una variegata gamma di prodotti freschi (frutta, verdura, latteria, formaggio, cucina mondiale, ecc.). Cosa trovare la felicità in un’atmosfera amichevole e rilassata. A due passi dal mercato, il negozio En Vrac (2 rue de l’Olive) fa rivivere la vendita del vino sfuso. I migliori vini naturali sono offerti lì.

Alla Laiterie de la Chapelle, tutti i formaggi sono 100% biologici e prodotti a Parigi: Tomme La Chapelle, Dormoy e Pajol sono prodotti e stagionati in loco. Una vera chicca, e un grande successo per questo caseificio che lavora solo in corto circuito, con l’azienda agricola Launay (Vexin).

Brasserie de la Goutte d’Or vende anche i prodotti che produce. Pioniere del movimento artigianale a Parigi, il birrificio trae da questo quartiere multiculturale e festoso, le influenze del gusto necessarie per lo sviluppo delle sue birre artigianali, speziate, luppolate o collaborative.

Al bar della birra Les Mah-Boules (14 rue de Jessaint), i clienti abituali e tutti i curiosi possono godersi una birra mentre lanciano il jack. Una lunga pista di bocce in sabbia è l’originalità di questo luogo unico, situato a due passi dalle Bouffes du Nord.

Per una tazza di caffè o un bicchiere di vino, recati al Café des Deux Moulins, il famoso caffè di Amélie Poulain o Au Rendez-Vous des Amis. Per un assaggio della cucina tipica francese, recati da Au Cadet de Gascogne, idealmente situato in Place du Tertre, La bonne franquette, in Rue des Saules. E sulle alture, troverai Chamarré, un ristorante gourmet la cui terrazza alberata si estende lungo una lunga scalinata.