Visita guidata del 6° arrondissement di Parigi, Francia

Il 6° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement del Lussemburgo, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Il 6° arrondissement, e in particolare il quartiere di Saint-Germain-des-Prés, rappresenta il cuore dell’eleganza e della raffinatezza parigina, combinando un’architettura grandiosa, case imponenti e antiche, terrazze verdeggianti e il pittoresco giardino del Lussemburgo. È qui che si trovano le famose boutique di moda, i cortili interni segreti e i caffè letterari.

Il 6° arrondissement si trova sulla Rive Gauche della Senna. L’attuale 6° arrondissement, dominato dall’Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, fondata nel VI secolo, è stato per secoli il cuore del potere della Chiesa cattolica a Parigi, ospitando numerose istituzioni religiose. Comprende istituzioni educative come l’École nationale supérieure des Beaux-Arts, l’École des hautes études en sciences sociales e l’Institut de France, nonché monumenti parigini come l’Odéon-Théâtre de l’Europe, il Pont des Arts, che collega il 1° e 6° arrondissement sulla Senna, l’Abbazia di Saint-Germain e la Chiesa di Saint-Sulpice.

È un vero piacere vivere qui, proprio accanto al giardino con le sue fontane in pietra, i suoi idilli in erba, i suoi busti e le sue statue ornate. È sede del quartiere turistico di Saint-Germain-des-Prés e dei Giardini del Lussemburgo, dove si trova anche il Senato. Lungo le stradine che ospitano sontuose case borghesi ornate di facce buffe e portici, si trova la pittoresca “place Furstemberg”, che faceva parte del famoso monastero di “Saint-Germain-des-Prés”.

Con il suo paesaggio urbano, la tradizione intellettuale, la storia, l’architettura e la posizione centrale, l’arrondissement è stata a lungo la patria dell’intellighenzia francese. Il 6° arrondissement, una delle zone più romantiche e suggestive di Parigi, il 6ème da molti anni ospita artisti, scrittori, designer, intellettuali e il più chic degli chic.

Questo arrondissement centrale ha svolto un ruolo importante nella storia di Parigi ed è ben noto per la sua cultura del caffè e l’intellettualismo rivoluzionario (esistenzialismo, Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir) e la letteratura (Paul Éluard, Boris Vian, Albert Camus, Françoise Sagan). ha ospitato. È un luogo importante per gallerie d’arte e negozi di moda.

Il 6° arrondissement è di per sé superlativo, essendo il più ricco e costoso arrondissement di Parigi. L’arrondissement è uno dei distretti più ricchi della Francia in termini di reddito medio. C’è un po’ di tutto qui, dai marciapiedi affollati della principale galleria d’arte di Parigi, agli ampi spazi verdi e ai caffè sotto gli alberi del Jardin du Luxembourg, dall’eleganza e dal fascino impossibili di rue Bonaparte al fascino bohémien del Quartiere latino, dall’accozzaglia di ‘steak/frites’ intorno a Place St. Michel ad alcuni dei migliori ristoranti del mondo.

Distretti amministrativi
Il 6° arrondissement di Parigi è diviso in quattro distretti amministrativi: il quartiere La Monnaie, il quartiere Odéon, il quartiere Notre Dame des Champs e il quartiere Saint Germain des Prés.

Quartiere delle Monnaie
Il quartiere Monnaie è il 21° distretto amministrativo di Parigi, situato nel 6° arrondissement. Il quartiere Monnaie è uno dei quattro distretti amministrativi del 6° arrondissement di Parigi. Situato nel nord-est dell’arrondissement, costeggia la Senna e si affaccia, in parte, sull’Île de la Cité a cui è collegato dal Pont-Neuf.

Quartiere dell’Odéon
Il quartiere Odéon è il 22° distretto amministrativo di Parigi situato nel 6° arrondissement, a nord dei Giardini del Lussemburgo. Vicinanza al teatro Odeon, il nome in riferimento all’antico significato della parola: luogo destinato ai canti e, più in generale, teatro greco-romano. La statua che si erge al centro di Place Henri-Mondor è quella di Danton, che non è lontana dall’ex casa dell’uomo e dal luogo del suo arresto durante la Rivoluzione.

Quartiere di Notre-Dame-des-Champs
Il quartiere di Notre-Dame-des-Champs è il 23° distretto amministrativo di Parigi situato nel 6° arrondissement. Prende il nome da rue Notre-Dame-des-Champs, il cui tracciato molto antico va da rue de Rennes, vicino alla stazione di Saint-Placide, a Port-Royal dove si unisce all’estremità meridionale del boulevard Saint-Michael.

Quartiere di Saint-Germain-des-Prés
Il distretto di Saint-Germain-des-Prés è il 24° distretto amministrativo di Parigi situato nel 6° arrondissement. Un piccolo agglomerato si formò gradualmente intorno all’Abbazia di Saint-Germain-des-Prés intorno al 558; si trova come indica il nome al di fuori dell’agglomerato nel medioevo. La città di Saint-Germain si è formata nel XII secolo e contava allora circa 600 abitanti. La parrocchia di questa città era la chiesa di Saint-Pierre, sul sito dell’attuale cattedrale di Saint-Vladimir-le-Grand. Gli edifici in pietra furono costruiti intorno all’anno 1000, all’epoca dello splendore e dell’intenso intellettuale dell’abbazia che è in continua crescita.

Attrazioni principali
Patrimonio inestimabile, giardino emblematico, musei intimi, buoni ristoranti e negozi di artigianato, il 6° arrondissement attira gli amanti dello stile di vita parigino. L’eccezionale Palazzo del Lussemburgo, circondato da ampi giardini reali, trasformò il quartiere in un quartiere alla moda per la nobiltà francese.

I viali, le belle prospettive e gli affascinanti vicoli del 6° arrondissement concentrano tesori del patrimonio parigino, tra cui si possono ammirare la piazza Saint-Germain-des-Prés e la sua chiesa con architettura romanica, la chiesa di Saint Sulpice decorata con dipinti di ‘ Eugène Delacroix e l’Odéon Théâtre de l’Europe riconoscibile per la sua facciata colonnata.

Tra boutique di stilisti, indirizzi gourmet e librerie, le attività commerciali di quartiere sono parte integrante della vita del borgo, alcuni negozi sono stati stabiliti lì per diversi secoli. Cluture si trova anche all’aria aperta nelle sue strade e nelle sue mura. L’affresco di rue Férou riprende il poema Le Bateau Ivre di Arthur Rimbaud nella sua interezza su una superficie di 300 m².

Palazzo del Lussemburgo
Il Palazzo del Lussemburgo si trova al 15 di Rue de Vaugirard nel 6° arrondissement di Parigi. È sede del Senato della V Repubblica sin dalla sua istituzione nel 1958. Fu originariamente costruito (1615–1645) su progetto dell’architetto francese Salomon de Brosse per essere la residenza reale della reggente Maria de’ Medici, madre del re Luigi XIII. Dopo la Rivoluzione fu rimodellato (1799–1805) da Jean Chalgrin in un edificio legislativo e successivamente notevolmente ampliato e rimodellato (1835–1856) da Alphonse de Gisors.

Immediatamente a ovest del palazzo in Rue de Vaugirard si trova il Petit Luxembourg, ora residenza del Presidente del Senato; e poco più a ovest, il Musée du Luxembourg, nell’ex aranceto. Sul lato sud del palazzo, il formale Giardino del Lussemburgo presenta un parterre verde di 25 ettari (62 acri) di ghiaia e prato popolato da statue e grandi bacini d’acqua dove i bambini navigano modellini di barche.

Giardino del Lussemburgo
Il Jardin du Luxembourg è un giardino aperto al pubblico, situato nel 6° arrondissement di Parigi. Creato nel 1612 su richiesta di Maria de’ Medici per accompagnare il Palazzo del Lussemburgo, fu restaurato sotto la direzione dell’architetto Jean-François-Thérèse Chalgrin sotto il Primo Impero e ora appartiene al dominio del Senato. Si estende su 23 ettari decorati con aiuole e sculture, ed è noto per i suoi prati, viali alberati, campi da tennis, aiuole, modellini di barche a vela sul Grand Bassin ottagonale, nonché per la pittoresca Fontana Medicea, costruita nel 1620.

I Giardini del Lussemburgo sono un magnifico scenario verde particolarmente apprezzato dagli escursionisti. Il parco regala un posto d’onore alla natura con il suo frutteto, le sue serre di orchidee, il suo roseto, il suo aranceto e i suoi apiari. È adornato con 106 statue e ospita la bella Fontana Medicea. Vi si praticano molte attività sportive o ricreative. Nel 2022, secondo una lista del sito anglofono HouseFresh che ha aggregato le opinioni di decine di migliaia di turisti, è designato come il giardino più bello d’Europa e il terzo giardino più bello del mondo, dietro ai Gardens by la baia di Singapore. e il Giardino Majorelle a Marrakech.

Museo del Lussemburgo
Il Museo del Lussemburgo è un luogo di esposizione d’arte allestito in un’ala costruita perpendicolarmente all’orangerie del Palazzo del Lussemburgo, rue de Vaugirard, nel 6° arrondissement di Parigi. La sua attuale vocazione è quella di presentare periodicamente mostre artistiche tematiche e originali privilegiando tre assi di programmazione, in collegamento con la storia del luogo: “Il Rinascimento in Europa”, “Arte e potere” e “Il Palazzo, il Giardino e il Museo: Lussemburgo nel cuore di Parigi, capitale delle arti”.

Il Musée du Luxembourg (pronuncia francese: [myze dy Istituito nel 1750, era inizialmente un museo d’arte situato nell’ala est del Palazzo del Lussemburgo (l’ala ovest corrispondente ospitava il ciclo di Marie de’ Medici di Peter Paul Rubens) e nel 1818 divenne il primo museo d’arte contemporanea. Nel 1884 il museo si trasferì nell’attuale edificio, l’ex aranceto del Palazzo. Il museo fu rilevato dal Ministero della Cultura francese e dal Senato francese nel 2000, quando iniziò ad essere utilizzato per mostre temporanee ed è entrata a far parte della Réunion des Musées Nationaux nel 2010.

La zecca di Parigi
L’Hôtel de la Monnaie, situato sul Quai de Conti nel 6° arrondissement di Parigi, è un edificio del XVIII secolo, capolavoro dell’architetto Denis Antoine (1733 – 1801). L’edificio che ha ospitato la Monnaie de Paris (la Zecca di Parigi) sin dalla sua costruzione. È considerato un ottimo esempio di architettura neoclassica francese pre-rivoluzionaria.

L’edificio è caratterizzato da un pesante bugnato esterno e da un severo trattamento decorativo. Vanta una delle facciate più lunghe della Senna; il suo aspetto è stato paragonato alla tradizione del palazzo italiano. L’edificio, che ospitava laboratori di zecca, locali amministrativi e quartieri residenziali, si avvolge attorno a un ampio cortile interno. Rimane aperto al pubblico e comprende un museo numismatico, situato all’interno di quella che un tempo era la fonderia principale.

Chiesa di Saint Sulpice
La Chiesa di Saint-Sulpice è una chiesa cattolica romana a Parigi, in Francia, sul lato est di Place Saint-Sulpice, nel Quartiere Latino del 6° arrondissement. È solo leggermente più piccola di Notre-Dame e quindi la seconda chiesa più grande della città. È dedicato a Sulpizio il Pio. La costruzione dell’attuale edificio, la seconda chiesa del sito, iniziò nel 1646. Durante il XVIII secolo nella chiesa fu costruito un elaborato gnomone, lo Gnomone di Saint-Sulpice. La chiesa è oggetto di una classificazione come monumenti storici dal 20 maggio 1915. A causa dell’incendio di Notre-Dame de Paris il 15 aprile 2019, la chiesa funge da cattedrale diocesana per le cerimonie principali.

La chiesa di Saint-Sulpice, orientata nella consueta direzione ovest-est, è un imponente edificio lungo 120 metri, largo 57 metri, alto 30 metri sotto la volta centrale; è la seconda chiesa più grande di Parigi dopo Notre-Dame. La pianta e gli iniziali principi architettonici di Saint-Sulpice si ispirano infatti ad alcuni edifici voluti dai Gesuiti, il cui progetto doveva essere adattato alla liturgia cattolica riformata dal Concilio di Trento: «una chiesa a croce latina, con a navata unica, confinata in cappelle comunicanti e transetto leggermente aggettante, volta a botte, alte finestre, cupola all’incrocio, facciata a due ordini sovrapposti di larghezza disuguale coronata da un frontone”.

Abbazia di Saint-Germain-des-Prés
L’Abbazia di Saint-Germain-des-Prés è un’antica abbazia benedettina di Parigi, situata in place Saint-Germain-des-Prés 3 nell’attuale 6° arrondissement. Fondata a metà del VI secolo con il nome di Basilica di Sainte-Croix et Saint-Vincent dal re merovingio Childeberto I e da Saint Germain, vescovo di Parigi. Si tratta di un’abbazia reale, che quindi beneficia di un’esenzione ed è direttamente soggetta al papa. La prima chiesa abbaziale fu consacrata il 23 aprile 558 alla Santa Croce ea San Vincenzo di Saragozza. Questa basilica ha colonne di marmo, un soffitto a cassettoni e finestre a vetri.

La chiesa fu ricostruita dall’abate Morard, a partire dalla fine del X secolo. A questo periodo risalgono i primi quattro livelli del campanile occidentale, della navata e del transetto dell’attuale chiesa, in cui si possono vedere in particolare interessanti capitelli intorno all’anno Mille. L’attuale coro fu edificato a metà del XII secolo in stile gotico primitivo e consacrato da papa Alessandro III il 21 aprile 1163. È uno dei primi edifici gotici, che contribuisce alla diffusione di questo nuovo stile ed è di grande importanza dal punto di vista archeologico. Gli edifici del convento furono ricostruiti successivamente nel corso del XIII secolo e una cappella abbaziale ispirata alla Sainte-Chapelle fu costruita dall’architetto Pierre de Montreuil e poi dedicata alla Vergine;

Convento dei Cordeliers
Il Couvent des Cordeliers era un convento a Parigi, in Francia. Ha dato il nome al Club dei Cordeliers, che vi tenne i primi incontri durante la Rivoluzione francese. Il convento comprendeva una cappella, una delle più grandi di Parigi, a volte chiamata Chiesa dei Cordeliers di Parigi. Era annesso ad un chiostro, un lato del quale era rialzato da un edificio dove si riunivano i teologi dell’ordine. Si affacciava sia sul chiostro che sul bel giardino che si estendeva alle spalle fino al collegio di Harcourt: alberato, offriva piacevoli percorsi in archi di verde. È in questa sala che i membri del Musée de Paris si incontrano in rue Dauphine. L’edificio ospitò in seguito il Museo di anatomia Dupuytren in connessione con la scuola di medicina. Questo è stato spostato nel 2016.

Spazi culturali
Dagli anni ’50, il 6° arrondissement, con i suoi numerosi istituti di istruzione superiore, caffè (Café de Flore, Les Deux Magots, La Palette ecc.) e case editrici (Gallimard, Julliard, Grasset ecc.) è stata la sede di gran parte del principali movimenti intellettuali e letterari del dopoguerra e alcuni dei più influenti nella storia come il surrealismo, l’esistenzialismo e il femminismo moderno.

Oltre ai suoi grandi monumenti prestigiosi come l’Institut de France, l’Ecole des Beaux-Arts e il Musée de la Monnaie, il 6° riunisce anche alcuni dei musei più riservati e affascinanti di Parigi: i musei Zadkine ed Eugène Delacroix, ex residenze e laboratori creativi di questi due rinomati artisti, i musei di Mineralogia di Parigi, di Storia della Medicina, di Compagnonnage e Mundolingua dedicato alle lingue e alla linguistica.

Gli scrittori in cerca di ispirazione e gli amanti della bella letteratura possono soffermarsi al Café de Flore, alla Closerie des Lilas o al Deux Magots, mitici caffè letterari del 6° arrondissement dove Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Guillaume Apollinaire, Pablo Picasso hanno avuto la loro abitudini lì…

Scuola Nazionale d’Oltremare della Francia
L’École nationale de la France d’Outre-Mer era una grande école francese, che forniva formazione ai futuri amministratori coloniali. Era situato a Parigi, avenue de l’Observatoire, 2. In un bellissimo edificio costruito nel 1895 dall’architetto Yvon, i dipendenti pubblici-tirocinanti sono divisi in due sezioni: francese e straniera. I loro studi durano 2 o 3 anni a beneficio di promozioni che variano da 11 a 50 studenti e comprendono lezioni nelle lingue dei paesi d’oltremare, etnologia, diritto consuetudinario, diritto coloniale pubblico e privato.

Istituto di Francia
L’Institut de France è una società colta francese, che raggruppa cinque accademie, tra cui l’Académie Française. Fu istituito nel 1795 sotto la direzione della Convenzione Nazionale. È posto sotto la protezione del Capo dello Stato e ha sede in Quai de Conti, nel 6° arrondissement di Parigi.

L’edificio fu originariamente costruito come Collège des Quatre-Nations dal cardinale Mazzarino, come scuola per studenti delle nuove province attaccate alla Francia sotto Luigi XIV. Nell’Ottocento fu aggiunta un’ala al secondo cortile, collegando i due padiglioni esistenti. Fu inaugurato nel 1846 e prese il nome dell’architetto che lo progettò, Hippolyte Le Bas. Ospita due sale di lavoro, adibite alle sessioni ordinarie delle Accademie. L’edificio è classificato monumento storico dal 1862.

Riunisce le élite scientifiche, letterarie e artistiche della nazione in modo che lavorino insieme per perfezionare le scienze e le arti, per sviluppare un pensiero indipendente e per consigliare le autorità pubbliche. Questo gli è valso il soprannome di “Parlamento del mondo dotto”. L’Istituto gestisce circa 1.000 fondazioni, oltre a musei e castelli visitabili. Inoltre assegna premi e sovvenzioni, per un totale di oltre 27 milioni di euro all’anno in 2017. La maggior parte di questi premi viene assegnata dall’Istituto su raccomandazione delle accademie.

Belle Arti di Parigi
Il Beaux-Arts de Paris è una grande école francese la cui missione principale è fornire istruzione e formazione artistica di alto livello. Questa è la Scuola di Belle Arti classica e storica in Francia. La scuola d’arte, che fa parte dell’Università Paris Sciences et Lettres, si trova su due siti: Saint-Germain-des-Prés a Parigi e Saint-Ouen. Queste belle arti erano quattro: pittura, scultura, incisione, con l’architettura fino al 1968, quando il ministro della Cultura André Malraux, creò otto unità didattiche di architettura (UPA).

L’istituzione parigina è costituita da un complesso di edifici situato in rue Bonaparte 14, tra il quai Malaquais e la rue Bonaparte. Questo è nel cuore di Saint-Germain-des-Prés, appena oltre la Senna rispetto al museo del Louvre. La scuola fu fondata nel 1648 da Charles Le Brun come famosa accademia francese Académie de peinture et de sculpture.

Teatro Odeon
L’Odéon-Théâtre de l’Europe è uno dei sei teatri nazionali francesi. Si trova in 2 rue Corneille nel 6° arrondissement di Parigi, sulla riva sinistra della Senna, vicino al Giardino del Lussemburgo e al Palazzo del Lussemburgo, che ospita il Senato. Architettonicamente è un teatro all’italiana (palcoscenico a forma cubica e sala semicircolare) e l’esterno è in stile neoclassico. È classificato monumento storico dal 7 ottobre 1947.

Vecchio Teatro Colombier
Il Théâtre du Vieux-Colombier è una sala per spettacoli situata in 21, rue du Vieux-Colombier, nel 6° arrondissement di Parigi. È stata fondata nel 1913 dal produttore teatrale e drammaturgo Jacques Copeau. Oggi è uno dei tre teatri di Parigi utilizzati dalla Comédie-Française.

Centro culturale Lucernaire
Le Lucernaire, Centro nazionale per l’arte e i saggi, è un centro culturale di Parigi, che combina in particolare teatro, cinema e fotografia contemporanea. Il luogo riecheggia la Montparnasse degli anni ’20 o ’30. Il Lucernaire cerca di riunire le arti, gli artisti, famosi o principianti, e gli spettatori di queste diverse arti. Vuole rimanere un teatro creativo popolare.

Questo centro culturale situato nel cuore del 6° arrondissement di Parigi, al 53 di rue Notre-Dame-des-Champs, nato in un’ex fabbrica dismessa, comprende tre teatri, tre cinema, una galleria d’esposizioni, una piccola libreria, un ristorante e un bar. Il Lucernaire organizza anche concerti, letture teatrali o poetiche pubbliche, dibattiti e presentazioni di libri.

Spazi pubblici
Il 6° arrondissement è noto per il suo stile di vita rilassato. Il mercato coperto di Saint Germain con i suoi piccoli commercianti e ristoratori è l’ideale per fare scorta di buoni prodotti.

Mercato di St. Germain
Il mercato di Saint-Germain è un ex mercato coperto situato a Parigi nel quartiere dell’Odéon. Nel 1970 il Comune di Parigi ha previsto la demolizione del mercato e la costruzione di un grande complesso immobiliare. Ciò includeva un supermercato, un garage con stazione di servizio, diverse strutture pubbliche (tra cui un asilo nido, una casa per bambini inadatti, un centro sportivo con piscina, un club per anziani, ecc.). Sono stati inoltre previsti alloggi e uffici, su un totale di 12.000 mq per un’impronta di 3.900 mq. Dell’edificio di Blondel sono state conservate solo le arcate esterne e l’edificio è stato sormontato da una sovrastruttura di 3 piani in vetro e metallo.

Nel 2017 il mercato viene riaperto al pubblico. Qui si sono stabiliti quattro marchi internazionali: Apple in 1.300 m2, Nespresso in 500 m2, Uniqlo in 800 m2 e Mark & ​​Spencer Food in 1.000 m2. Altri due negozi più piccoli dedicati al cibo di alta gamma (una macelleria e un ristorante).

Nuovo ponte
Il Pont Neuf è il più antico ponte in piedi sulla Senna a Parigi, in Francia. Attraversa la Senna all’estremità occidentale dell’Île de la Cité. Costruito alla fine del XVI secolo e terminato all’inizio del XVII secolo, deve il suo nome alla novità che all’epoca era un ponte privo di abitazioni e provvisto di marciapiedi che proteggevano i pedoni dal fango e dai cavalli. È anche il primo ponte di pietra a Parigi ad attraversare interamente la Senna. Il nome Pont Neuf è stato dato per distinguerlo dai ponti più antichi che erano fiancheggiati su entrambi i lati da case. È rimasto dopo che tutti quelli sono stati sostituiti. Nonostante il nome, oggi è il ponte più antico di Parigi che attraversa la Senna. E ‘stato elencato dal 1889 come monumento storico dal Ministero della Cultura francese.

Il ponte è composto da due campate separate, una di cinque arcate che uniscono la riva sinistra all’Île de la Cité, un’altra delle sette che uniscono l’isola alla riva destra. Vecchie mappe incise di Parigi mostrano che il ponte di nuova costruzione sfiorava appena la punta a valle dell’Île de la Cité; da allora, l’edificio naturale di un banco di sabbia di un’isola al centro del fiume, aiutato da argini in pietra chiamati quais, ha esteso l’isola. Oggi la punta dell’isola è la sede della Square du Vert-Galant, un piccolo parco pubblico chiamato in onore di Enrico IV, soprannominato il “Green Gallant”.

Ponte delle arti
Il Pont des Arts è un ponte pedonale di Parigi che attraversa la Senna. Collega l’Institut de France e la piazza centrale (cour carrée) del Palais du Louvre, (che era stato chiamato il “Palais des Arts” sotto il Primo Impero francese). L’attuale ponte è stato ricostruito tra il 1981 e il 1984 “identicamente” secondo i piani di Louis Arretche, che ha ridotto il numero degli archi (sette invece di nove), che permette loro di essere allineati con quelli del Pont Neuf, pur riprendendo l’aspetto della vecchia passerella.

Dalla fine del 2008 i turisti hanno iniziato ad attaccare lucchetti (lucchetti dell’amore) con il loro nome scritto o inciso su di essi alla ringhiera o alla grata a lato del ponte, per poi gettare la chiave nella sottostante Senna, come gesto romantico . Entro il 2014 è stata espressa preoccupazione per i possibili danni che il peso delle chiuse stava arrecando alla struttura del ponte. A giugno, parte del parapetto del ponte è crollato sotto il peso di tutti i lucchetti che vi erano stati fissati.

Piazza Ruggero-Stefano
Square Roger-Stéphane è uno spazio verde nel 7° arrondissement di Parigi. Square Roger-Stéphane si trova alla fine del cul-de-sac di rue Juliette-Récamier, tra due edifici haussmaniani. Sembra un giardino con terrazze fiorite di lillà giapponesi. C’è una fontana, una vasca a cascata, un enorme faggio piangente, piante come rododendri, magnolie, pervinche, caprifoglio, erica in un’architettura collinare.

Shopping
L’atmosfera intellettuale del 6° arrondissement, incarnata dalla cultura del caffè, si fonde con i riflettori sull’alta moda nel quartiere di St-Germain-des-Prés. Inizia da Le Bon Marche in Place Sevres Babylon e passeggia per le antiche strade tortuose. Dalle boutique di moda ai bellissimi negozi per la casa, affascinato le vetrine, i design originali e la moda.

Passeggiando lungo la Senna, esplorando le sgangherate bancarelle verdi dei les bouquinistes che vendono stampe e tesori letterari di seconda mano, è facile perdersi nel tempo. Prosegui verso sud ed esplora le affascinanti strade di St-Germain-des-Prés e troverai una serie eclettica di negozi di antiquariato e minuscole gallerie d’arte proprio accanto a eleganti negozi di interior design e boutique di stilisti famosi come Giorgio Armani, Christian Lacroix Yves Saint Laurent e Sonia Rykiel.

Cibo e bevande
Il 6° arrondissement è noto per i suoi numerosi ottimi ristoranti, negozi di alimentari e caffetterie. I visitatori possono vivere la vita quotidiana come fanno i parigini facendo acquisti nelle stesse panetterie e pasticcerie locali, negozi di frutta e verdura, macellerie, negozi di formaggi e piccoli supermercati. Uno dei migliori mercati alimentari del 6° si svolge tutti i giorni tranne il lunedì in rue de Buci. Fai una pausa durante i tuoi acquisti in uno dei caffè lungo la strada, perfetto per osservare la gente e godersi un momento della vita quotidiana in uno dei mercati più vivaci di Parigi.

Un negozio gourmet preferito da gente del posto e visitatori è La Grande Epicerie de Paris. Questo è dietro il grande magazzino Le Bon Marche e un ritrovo abituale. Enorme food hall, fantastica selezione di delizie gourmet.Qui puoi assemblare l’ultimo picnic francese o selezionare gli ingredienti più freschi del giorno da preparare in una cucina completamente attrezzata e moderna.

Uno dei simboli duraturi di Parigi è la vivace scena dei caffè. Da quando Le Precope, il primo caffè al mondo, ha aperto i battenti nel 1686, innumerevoli artisti, scrittori ed eminenti intellettuali hanno fatto dei caffè della Rive Gauche i loro ritrovi abituali.

St-Germain-des-Prés, a lungo considerata il cuore e l’anima letteraria di Parigi, ospita i caffè più illustri di Parigi: Les Deux Magots, Café de Flore, Le Precope, Brasserie Lipp e Café Bonaparte. Assapora lo stesso posto per osservare la gente e la scena vivace nei famosi caffè letterari di Parigi.

Le brasserie, i caffè e i ristoranti di rue Saint-André des Arts e rue de Buci offrono un menu semplice e rassicurante che non delude mai. Una blanquette di Procope, il caffè più antico di Parigi aperto nel 1686, una ciotola instagrammabile alla Maison Sauvage, un involtino di aragosta da Homer, bocconcini di vapore da Yoom, cavolo di Popelini o anche gelato Grom per dessert…

Il 6° arrondissement è un luogo d’elezione per divertirsi, ballare e vivere una serata indimenticabile e festosa. Dirigiti a La Rhumerie o al Prescription Cocktail Club per assaggiare creazioni colorate. Il 43 Up On The Roof, tetto dell’Holiday Inn, offre una terrazza eccezionale per ammirare i tetti di Parigi.