Visita guidata del 5° arrondissement di Parigi, Francia

Il 5° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement del Panthéon, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Il quartiere più antico di Parigi, il 5° arrondissement è anche uno dei più affascinanti. Il 5° arrondissement di Parigi è molto eterogeneo: comprende ovviamente il Quartiere Latino, ed è quindi sede di una popolazione studentesca molto numerosa, ma anche il Pantheon e la sua rue Soufflot, una delle più chic e costose di Parigi, nonché Resti gallo-romani che rendono l’insieme un settore estremamente turistico. Grazie alle sue strade pittoresche, i suoi monumenti emblematici sono imperdibili quando si visita Parigi.

Il 5° arrondissement è uno degli arrondissement centrali della capitale, situato sulla Rive Gauche della Senna, di fronte alla cattedrale di Notre-Dame. Copre la maggior parte del Quartiere Latino, costruito dai romani nell’antichità. Confina a nord con la Senna e il 4° arrondissement, a ovest con il 6° arrondissement ea sud con il 14° e 13° arrondissement.

L’arrondissement è noto per essere la sede del Quartier Latin, il famoso Quartiere Latino è un quartiere studentesco molto vivace, uno dei più antichi di Parigi. Il suo nome deriva certamente dal fatto che, nel settore universitario, l’insegnamento era impartito in latino (la Sorbona fu fondata nel XIII secolo da Robert de Sorbon), il che significava che anche gli studenti dovevano parlare latino tra di loro. L’area ha ancora una significativa presenza studentesca, con diverse università e scuole di istruzione superiore situate nell’area.

Il 5° arrondissement è anche uno dei quartieri più antichi della città, risalente a tempi antichissimi. Il 5° arrondissement era anche il nucleo dell’antica Parigi gallo-romana, come rivelato da numerosi resti archeologici altrimenti rari che possono essere visti all’interno del distretto. Tracce del passato della zona sopravvivono in siti come le Arènes de Lutèce, un anfiteatro romano, così come le Thermes de Cluny, le terme romane.

Simbolo della Repubblica francese, il Pantheon è una tappa obbligata per ogni amante della Storia, famoso per la sua maestosa cupola e le grandi figure che ospita. Oltre al Pantheon e alla chiesa di Saint-Etienne-du-Mont, il 5° arrondissement ospita originali monumenti religiosi. La Moschea di Parigi prima di tutto, il cui superbo patio e orientale offrono un viaggio esotico.

È anche sede del Museo Nazionale di Storia Naturale e del Jardin des plantes nella sua parte orientale. Più che un semplice giardino, il Jardin des Plantes, uno dei più antichi di Francia, fondato nel XVII secolo, è un museo scientifico. Orto botanico, piante medicinali, giardino alpino, roseto… I suoi 23 ettari di verde sono un invito a scoprire la natura e la sua diversità.

Distretti amministrativi
Come il resto di Parigi, il 5° arrondissement è diviso in quattro distretti amministrativi:

Quartiere di Saint-Victor
Il quartiere Saint-Victor è il 17° distretto amministrativo di Parigi situato nel 5° arrondissement. Prende il nome dall’ex Faubourg Saint-Victor che a sua volta lo deteneva dall’Abbazia di Saint-Victor. Il distretto di Saint-Victor è delimitato da rue Lacépède e rue Cuvier a sud, la Senna a nord-est e rue Descartes e rue de la Montagne-Sainte-Geneviève a ovest. Nel I secolo, a Lutèce, un anfiteatro gallo-romano prosciugò qui il pubblico luteciano. Il luogo fu abbandonato alla fine del 3° secolo, ma in seguito il re franco Chilpéric fece riparare questo anfiteatro nel 577 d.C.

Il bordo della Senna fungeva da deposito di legname e cantiere navale. All’interno del recinto di Philippe-Auguste si trovava il quartiere dei Grands Degrés, versante nord-est del monte Sainte-Geneviève, di fronte all’arcidiocesi, mentre all’esterno del recinto si alternavano orti, l’Abbazia di Saint-Victor, abitazioni che formavano un sobborgo dello stesso nome, e anche, dopo il 1612, l’Hôpital de la Pitié, che fu trasferito nel 1911, per essere situato da allora contro l’ospedale Salpêtrière. L’Abbazia e attraverso la sala del vino (attuale campus Jussieu).

Quartiere dei Jardin-des-Plantes
Il quartiere Jardin-des-Plantes è il 18° distretto amministrativo di Parigi situato nel 5° arrondissement, intorno al Jardin des Plantes. Poiché il Jardin des Plantes occupa l’area più grande del distretto, ne ha preso il nome. Molte strade qui e nel vicino Quartier Saint-Victor portano i nomi dei naturalisti del Jardin royal des plantes médicinales, che divenne il Muséum national d’histoire naturelle: Buffon, Cuvier, Daubenton, Geoffroy Saint-Hilaire, Guy de La Brosse, Jussieu, Lacepede…

Quartiere di Val-de-Grâce
Il distretto di Val-de-Grâce è il 19° distretto amministrativo di Parigi situato nel 5° arrondissement. Prende il nome dall’ospedale militare Val-de-Grâce e dall’ex abbazia sul boulevard de Port-Royal. I suoi confini sono boulevard de Port-Royal a sud, boulevard Saint-Michel a ovest, rue Soufflot, rue des Fossés-Saint-Jacques e rue de l’Estrapade a nord e rue Mouffetard e rue Pascal a est.

Quartiere della Sorbona
Il Quartier de la Sorbonne è il 20° distretto amministrativo di Parigi, in Francia. Si trova nel 5° arrondissement di Parigi, vicino al jardin du Luxembourg e alla Sorbona, sulla Montagne Sainte-Geneviève. Contiene i principali istituti e istituti di istruzione superiore di Parigi e confina con il Quartiere Latino. I suoi confini sono la Senna a nord, il Boulevard Saint-Michel a ovest, rue Soufflot, rue des Fossés-Saint-Jacques e rue de l’Estrapade a sud e rue Descartes, rue de la Montagne-Sainte-Geneviève , rue Frédéric-Sauton e rue du Haut-Pavé a est.

Attrazioni principali
Il 5° arrondissement è un quartiere universitario e intellettuale (molti editori e librerie) e letterario (Festival Quartier du livre), ma è anche un quartiere molto turistico (altissima concentrazione di ristoranti tra la Senna, il boulevard Saint-Germain, Boulevard Saint -Michel e Rue Saint-Jacques). È anche un quartiere vivace la sera (molti pub rue Mouffetard e rue Descartes).

Il 5° arrondissement è il più antico arrondissement di Parigi e fu costruito per la prima volta dai romani. Risale al I secolo aC la costruzione della città romana Lutetia, costruita dopo la conquista del sito gallico, situato sull’île de la Cité da parte dei romani. La riva sinistra di Parigi fu completamente distrutta nell’885 dai Normanni. La città non fu realmente ricostruita fino all’XI secolo.

In epoca medievale, in questa zona si trovavano le varie “scuole” dell’Università di Parigi e da cui deriva il nome “Quartiere latino” (dove si parlava latino). Il collegio fondato da Robert de Sorbon, poi chiamato “La Sorbona”, risale al 1257.

Molte correnti rivoluzionarie prendono il nome dai luoghi di incontro che avevano scelto nel quartiere: i Cordeliers (nel 6° arrondissement) ei giacobini che si incontrarono nell’ex abbazia di Saint-Jacques. Saint-Hilaire è una chiesa in rovina del XII secolo a Parigi, attiva fino alla Rivoluzione francese. L’edificio dell’attuale Pantheon fu costruito nel XVIII secolo come chiesa di Sainte-Geneviève. Desacralizzato durante la Rivoluzione, custodisce le spoglie oi catafalchi di illustri personaggi, come indica l’iscrizione sul frontone: “Ai Grandi Uomini, la Patria riconoscente”.

Patrimonio storico
Il 5° arrondissement è una delle culle storiche di Parigi che riunisce molti testimoni della sua storia. Tra i più notevoli ci sono l’Arènes de Lutèce, un anfiteatro gallo-romano costruito nel I secolo e le più antiche vestigia della città, le antiche terme adiacenti al museo del Medioevo installati nel magnifico Hôtel de Cluny, risalente al XIII secolo e infine sul monte Sainte-Geneviève, il monumentale Pantheon, tomba di tutti i grandi popoli della Nazione.

Nel cuore del 5° arrondissement e straripante il 6°, si trova il Quartiere Latino. Il suo nome risale al medioevo, quando i maestri fornivano il loro insegnamento e le loro conoscenze agli studenti solo in lingua latina. Qui puoi scoprire prestigiose università come la Sorbona (dove riposa il cardinale Richelieu), il Collège de France e le scuole superiori di Louis Le Grand e Henri IV.

Tracciata su un’antica strada romana che portava in Italia via Lione, rue Mouffetard è una delle strade più antiche di Parigi. Un indirizzo abbastanza turistico, che ha conservato tuttavia molte tracce del passato e merita una passeggiata, dalla graziosa località della Contrescarpe alla chiesa Saint-Médard.

Arènes de Lutèce
Le Arènes de Lutèce sono tra le più importanti vestigia romane dell’epoca parigina. Costruito nel I secolo d.C., questo teatro poteva ospitare 15.000 persone ed era utilizzato anche come anfiteatro per mostrare combattimenti di gladiatori. I posti a sedere a schiera circondavano più della metà della circonferenza dell’arena, più tipica di un teatro greco antico piuttosto che di uno romano semicircolare.

I resti furono ritrovati nel 1869, quando furono costruite nuove strade. Successivamente fu ordinato uno scavo nel 1883. Il teatro è stato conservato come un tranquillo parco archeologico rimosso dal trambusto delle strade parigine. In piedi al centro dell’arena si possono ancora osservare i resti significativi del palcoscenico e delle sue nove nicchie, nonché le gabbie grigliate nel muro. Si possono ancora vedere l’ubicazione del camerino dell’attore, la piattaforma del palcoscenico e i resti lapidari. Le terrazze a gradoni non sono originali, ma gli storici ritengono che 41 aperture ad arco punteggiassero la facciata.

Pantheon
Il Panthéon è un monumento nel 5° arrondissement di Parigi, Francia. Sorge nel Quartiere Latino, in cima alla Montagne Sainte-Geneviève, al centro della Place du Panthéon, da cui prende il nome. Fu concepita da Luigi XV come una grande chiesa neoclassica in onore di Santa Geneviève, la patrona di Parigi. Dopo la Rivoluzione, l’edificio fu trasformato in un mausoleo per i grandi filosofi, militari, artisti, scienziati ed eroi della Repubblica francese. Gli occupanti della cripta includono Voltaire, Rousseau, Victor Hugo, Zola, i Curies e Alexandre Dumas (reinterrato qui nel 2002).

L’architettura del Panthéon è un primo esempio di neoclassicismo, sormontato da una cupola che deve parte del suo carattere al Tempietto del Bramante. La vista dalla cupola è meravigliosa. I successivi cambiamenti nello scopo del Panthéon portarono a modifiche delle sculture del frontone e alla copertura della cupola con una croce o una bandiera; alcune delle finestre originariamente esistenti sono state otturate con muratura per conferire all’interno un’atmosfera più cupa e funebre, il che ha compromesso in qualche modo il tentativo iniziale di Soufflot di combinare la leggerezza e la luminosità della cattedrale gotica con i principi classici. Nel 1851, Léon Foucault condusse una dimostrazione del movimento diurno al Panthéon sospendendo un pendolo al soffitto, una copia del quale è ancora visibile oggi.

Eredità religiosa
Ricchi di storia, meritano attenzione anche i luoghi di culto del 5° arrondissement. Oltre al Pantheon e alla chiesa di Saint-Etienne-du-Mont, il 5° arrondissement ospita originali monumenti religiosi. La Moschea di Parigi prima di tutto, il cui superbo patio e orientale offrono un viaggio esotico.

La chiesa Saint-Julien-le-Pauvre poi, una delle chiese più antiche di Parigi, dedicata dal 1889 alla Chiesa greco-cattolica melchita. Una diversità di stili e influenze che rendono questa chiesa una delle più originali di Parigi.

L’Abbazia Reale di Val-de-Grâce che attualmente ospita il Museo del Servizio Sanitario delle Forze Armate, la Chiesa di Saint-Séverin in stile gotico fiammeggiante o anche la Grande Moschea di Parigi con la sua unica architettura ispano-moresca che ospita un hammam , un ristorante e una sala da tè, una vera oasi in città.

Saint-Étienne-du-Mont
Saint-Étienne-du-Mont è una chiesa a Parigi, sulla Montagne Sainte-Geneviève nel 5° arrondissement, vicino al Panthéon. Contiene il santuario di Santa Genoveffa, patrona di Parigi. Santa Geneviève fu responsabile della salvezza di Parigi dagli Unni nel 451 e da allora il suo santuario nella chiesa è stato un popolare luogo di pellegrinaggio. La chiesa così com’è risale tra il 1492 e il 1626 ed è un mix di stili architettonici gotici e rinascimentali. Una caratteristica unica è il paravento rinascimentale, l’unico sopravvissuto in città. La chiesa contiene anche le tombe di Blaise Pascal e Jean Racine. Jean-Paul Marat è sepolto nel cimitero della chiesa.

Il fronte ovest o facciata della chiesa, in stile rinascimentale ea forma di piramide allungata a tre livelli, fu costruito nel 1610 su progetto di Charles Guerin. Il livello più basso è ricoperto da sculture, ed è sormontato da un frontone classico triangolare, con un bassorilievo raffigurante la Resurrezione di Cristo. L’elemento centrale del livello superiore è un rosone gotico, sotto un frontone curvilineo, decorato con sculture raffiguranti lo stemma di Francia e quelli dell’antica Abbazia. Al livello superiore, il timpano triangolare presenta un rosone ellittico.

L’interno è quello di una chiesa ad aula di grandi proporzioni, lunga sessantanove metri e larga 25,5. Le navate laterali su entrambi i lati della navata e del coro sono insolitamente alte e hanno grandi finestre, che riempiono di luce la chiesa. L’interno della chiesa combina l’architettura gotica fiammeggiante, comprese le volte a crociera elaborate con chiavi di volta sospese, insieme a elementi della decorazione rinascimentale italiana, come colonne e arcate classiche, e un’abbondanza di teste di angeli scolpite integrate nell’architettura.

Saint-Julien-le-Pauvre
Saint-Julien-le-Pauvre è una chiesa parrocchiale greco-cattolica melchita a Parigi, in Francia, e uno degli edifici religiosi più antichi della città. Costruita in stile romanico nel XIII secolo, è situata nel 5° arrondissement. Originariamente un luogo di culto cattolico romano, Saint-Julien-le-Pauvre fu costruita in più fasi dal XII al XIX secolo e concessa alla comunità melchita cattolica orientale nel 1889. Il suo design è stato modificato più volte e la chiesa risultante è dimensioni notevolmente inferiori rispetto a quanto originariamente previsto.

Saint-Julien-le-Pauvre è stato progettato secondo la tradizione conservatrice prevalente durante il regno di re Luigi il Giovane. L’unica pieve della città del XII secolo sopravvissuta, non fu mai completata nel suo progetto originale: l’area del coro doveva essere alta tre piani e il lucernario è un triforium incompleto; la navata centrale doveva essere coperta da volte a sessuolo, sostituite da una copertura lignea e, dopo il XVII secolo, da un nuovo sistema di volte; e, di una torre destinata a stare sul lato meridionale della chiesa, fu iniziata solo la scalinata. Le absidi orientali utilizzano materiale proveniente da un edificio più antico.

L’edificio ha pilastri che replicano quelli trovati a Notre Dame e i capitelli sono scolpiti con immagini di foglie e arpie. L’area del coro è coperta da un’iconostasi. A nord della chiesa, in piazza René Viviani, esiste l’albero più antico di Parigi. È una robinia piantata nel 1602 da Jean Robin, giardiniere in capo durante il regno dei re Enrico III, Enrico IV e Luigi XIII. Conosciuto anche come “L’albero fortunato di Parigi”, si pensa porti anni di fortuna a coloro che toccano delicatamente la corteccia dell’albero.

Saint-Nicolas-du-Chardonnet
Saint-Nicolas du Chardonnet è una chiesa cattolica nel centro di Parigi, in Francia, nel 5° arrondissement. Fu costruito tra il 1656 e il 1763. La facciata fu progettata in stile classico da Charles Le Brun. Contiene molte opere d’arte notevoli del XIX secolo, tra cui un raro dipinto religioso di Jean-Baptiste Corot. Dopo l’espulsione del parroco e dei suoi assistenti da parte dei cattolici tradizionalisti nel 1977, la chiesa è gestita dalla Fraternità San Pio X, che vi celebra le messe tradizionali latine.

La costruzione della facciata principale della chiesa in rue Monge, progettata dall’architetto Charles Halley, rimase a lungo incompiuta e non fu completata fino al 1937. Segue lo stile classico del resto dell’edificio. Il portale laterale lungo rue des Bernardins, progettato da Charles Le Brun, risale al 1669 ed è un esempio particolarmente valido del classicismo dell’epoca. Presenta pilastri in stile ionico e composito, frontoni o frontoni triangolari e angeli scolpiti. La porta, disegnata da Nicolas Legendre, è riccamente decorata con ghirlande intagliate e teste di cherubini.

L’interno della chiesa è un buon esempio di stile barocco, riccamente decorato con dipinti, medaglioni e sculture, dedicato all’espressione visiva della gloria di Dio. La navata è fiancheggiata da file di pilastri cruciformi, e lesene con capitelli decorati con foglie d’acanto in stile classico. I portici che separano le navate esterne dalla navata centrale hanno archi a tutto sesto, sempre in stile classico romano.

Grande Moschea di Parigi
La Grande Moschea di Parigi si trova nel 5° arrondissement ed è una delle più grandi moschee di Francia. Ci sono sale di preghiera, un giardino all’aperto, una piccola biblioteca, un negozio di articoli da regalo, oltre a una caffetteria e un ristorante. In tutto la moschea svolge un ruolo importante nel promuovere la visibilità dell’Islam e dei musulmani in Francia. È la moschea più antica della Francia metropolitana.

Ispirandosi alla Moschea el-Qaraouyyîn di Fez, in Marocco, tutto il programma decorativo della Moschea di Parigi, compresi i cortili, gli archi a ferro di cavallo e in particolare gli zelliges, è stato affidato ad artigiani specializzati provenienti dal Nord Africa utilizzando materiali tradizionali. Il minareto alto 33 metri è stato ispirato dalla moschea Al-Zaytuna in Tunisia. Il grande portale d’ingresso alla Moschea di Parigi è ornato di motivi floreali stilizzati nel più puro stile islamico.

Musei
Tra i principali musei e istituzioni culturali, il Museo Nazionale di Storia Naturale comprende il Jardin des Plantes e varie gallerie tra cui la Grande Galleria dell’Evoluzione. Attiguo all’Università Pierre-et-Marie-Curie, l’Arab World Institute offre numerose mostre tematiche durante tutto l’anno. Il Museo del Medioevo – Thermes e Hotel de Cluny è il conservatorio delle arti di questo periodo, in particolare ospita il famoso arazzo de La Dama e l’Unicorno. Infine, il Panthéon de Paris custodisce le tombe dei grandi uomini di Francia.

Inoltre, il Museo della Pubblica Assistenza – Ospedali di Parigi è dedicato alla storia degli ospedali di Parigi e il Museo del servizio sanitario degli eserciti dell’Ospedale di Val-de-Grâce a quello degli eserciti. Ci sono anche due musei “amministrativi” con il Museo della Pubblica Istruzione, situato in rue Gay-Lussac, e il Museo della Prefettura di Polizia, rue des Carmes, all’interno della stazione di polizia. Infine, il Quai Saint-Bernard ospita permanentemente il Museo della scultura all’aperto della Città di Parigi.

Museo Curie
Il Musée Curie è un museo storico incentrato sulla ricerca radiologica. Si trova nel 5° arrondissement in 1, rue Pierre et Marie Curie, Parigi. Il museo è stato istituito nel 1934, dopo la morte di Curie, al piano terra del Padiglione Curie dell’Institut du Radium. In precedenza era il laboratorio di Marie Curie, costruito tra il 1911 e il 1914, e dove svolse ricerche dal 1914 al 1934. In questo laboratorio sua figlia e suo genero Irène e Frédéric Joliot-Curie scoprirono la radioattività artificiale, per la quale ricevettero il Nobel nel 1935 Premio per la Chimica.

Il museo contiene una mostra storica permanente sulla radioattività e le sue applicazioni, in particolare in medicina, incentrata principalmente sui Curie, ed espone alcuni dei più importanti apparati di ricerca utilizzati prima del 1940. Contiene anche un centro di risorse storiche che conserva archivi, fotografie, e documentazione sui Curies, Joliot-Curies, Institut Curie e la storia della radioattività e dell’oncologia.

Institut du Monde Arabe
L’Institut du Monde Arabe, in francese per Arab World Institute, abbreviato IMA, è un’organizzazione fondata a Parigi nel 1980 dalla Francia con 18 paesi arabi per ricercare e diffondere informazioni sul mondo arabo e sui suoi valori culturali e spirituali. L’Istituto è stato fondato a causa di una percepita mancanza di rappresentanza per il mondo arabo in Francia e cerca di fornire un luogo secolare per la promozione della civiltà, dell’arte, della conoscenza e dell’estetica arabe. All’interno dell’istituzione si trovano un museo, una biblioteca, un auditorium, un ristorante, uffici e sale riunioni.

L’edificio funge da zona cuscinetto tra il Campus Jussieu di Pierre e l’Università Marie Curie, costruita in grandi blocchi urbani razionalisti, e la Senna. La facciata del fiume segue la curva del corso d’acqua, riducendo la durezza di una griglia rettangolare e offrendo una vista invitante dal Sully Bridge. Allo stesso tempo, l’edificio sembra piegarsi all’indietro in direzione del quartiere di Saint-Germain-des-Prés. In contrasto con la superficie curva sul lato del fiume, la facciata sud-ovest è una facciata continua rivestita di vetro senza compromessi. Si affaccia su un grande spazio pubblico quadrato che si apre in direzione dell’Île de la Cité e di Notre Dame. Visibile dietro la parete di vetro, uno schermo metallico si dispiega con motivi geometrici in movimento.

Museo di Cluny
Il Musée de Cluny è un museo del Medioevo a Parigi, in Francia. Si trova nel quartiere latino nel 5° arrondissement di Parigi in Place Paul-Painlevé 6. L’Hôtel de Cluny è parzialmente costruito sui resti delle terme gallo-romane del III secolo conosciute come Thermes de Cluny, terme dell’era romana della Gallia. Il museo è composto da due edifici: il frigidarium (“sala di raffreddamento”), all’interno delle vestigia delle Thermes de Cluny, e lo stesso Hôtel de Cluny, che ospita le sue collezioni. Il frigidarium è di circa 6.000 mq. Il museo ospita una vasta collezione di oggetti e opere d’arte del Medioevo. Tra i principali possedimenti del museo ci sono i sei arazzi de La Dama e l’Unicorno (La Dame à la licorne).

Spazio della cultura
Il 5° arrondissement di Parigi, attraverso la sua storia, i suoi monumenti e le sue diverse istituzioni culturali, è uno dei più ricchi della capitale, aperto a tutti i campi artistici ed educativi. In particolare, è sede di locali per le uscite, in particolare all’interno dei quartieri Latin, Mouffetard e Saint-Séverin. Tra le sue antiche librerie che mettono in risalto la letteratura di tutto il mondo, le sue gallerie d’arte dove si incontrano contemporanei e classici, l’Institut du Monde Arabe e le sue mostre tematiche e i suoi prestigiosi cinema d’essai, il 5° arrondissement dà un posto d’onore alla cultura.

Per quanto riguarda la letteratura, librai ed editori specializzati come Eyrolles, J.Vrin, Pippa, la libreria PUF (Presses Universitaires de France), Album e Pulp’s Comics for comics, Présence Africaine, la libreria South East Asia, Abbey Bookshop per Anglo -Autori americani… Gli appassionati di letteratura inglese non mancheranno di sfondare le porte della famosa libreria Shakespeare and Company con il suo incomparabile fascino.

In particolare, l’arrondissement ha una densità eccezionale di cinema d’essai con almeno dodici sale indipendenti, che rappresentano una ventina di sale. Tra i più attivi culturalmente ci sono il Grand Action, l’Écoles Cinéma Club, Le Champo, la Filmothèque, i Reflet Médicis, il cinema du Panthéon, Espace Saint-Michel, Studio Galande, Accatone, La Clef, L’Épée de bois e l’Orsoline Studio.

È anche una location frequente per le riprese di film e telefilm (tra i più famosi: La Vérité di Henri-Georges Clouzot, Breathless di Jean-Luc Godard, Le Signe du Lion di Éric Rohmer, Midnight in Paris di Woody Allen), sia nei quartieri La Sorbonne, Mouffetard e Panthéon o nel Jardin des Plantes.

Spazio naturale
Oltre al Quais de Seine, l’arrondissement comprende una serie di spazi verdi, in particolare il Jardin des Plantes che si estende su 23,5 ettari. Jardin des Plantes de Paris e Clos Patouillet che costituiscono la sede del Museo Nazionale di Storia Naturale; Arènes de Lutèce e Square Capitan; il giardino Tino-Rossi che ospita il Museo della Scultura all’aperto sulle rive della Senna; Piazza Théodore-Monod; Giardino quadrato; Piazza Paolo Langevin; Piazza René-Viviani – Montebello; Piazza San Medardo.

Giardino delle piante
Il Jardin des plantes è il principale giardino botanico in Francia. Il Giardino Botanico di Parigi, fondato come giardino medicinale reale nel 1626 dal medico di re Luigi XIII, contiene oltre 10.000 specie. Vicino alle rive della Senna, il magnifico Jardin des Plantes vale da solo una vacanza di diverse ore. Questo giardino in stile francese di 24 ettari ospita numerosi alberi notevoli e curiosità botaniche, nonché grandi serre con vegetazione lussureggiante.

Il giardino è impreziosito da diversi edifici tra cui la Grande Galerie de l’Évolution e i suoi 7.000 esemplari di animali e scheletri. Il Serraglio del Jardin des Plantes immerso nel verde ospita 600 animali, alcuni dei quali in via di estinzione. Il parco comprende anche un piccolo zoo noto come La Ménagerie e il Muséum National d’Histoire Naturelle.

Sede del Muséum national d’histoire naturelle (Museo Nazionale di Storia Naturale), il Jardin des plantes si trova nel 5° arrondissement di Parigi, sulla riva sinistra della Senna, e si estende su 28 ettari (280.000 m2). Dal 24 marzo 1993, l’intero giardino e i suoi edifici, archivi, biblioteche, serre, ménagerie (uno zoo), opere d’arte e collezione di esemplari sono classificati come un punto di riferimento storico nazionale in Francia (etichettato monumento storico).

buongustaio
Da rue Mouffetard al Quartiere Latino, il 5° arrondissement ha un buon numero di buoni indirizzi gourmet. Tipiche brasserie affiancano indirizzi leggendari come La Tour D’Argent, tavoli d’autore come Hugo & Co o Baieta e ristoranti di gastronomia mondiale come la Kitchen Galerie Bis (KGB) o Lhassa.

Molti pasticceri vi presentano le loro specialità e altri dolci. Tra il kouign amman di Georges Larnicol, i bignè della Maison Odette, i gelati artigianali di Alberto o i rotoli alla cannella di Flying Circus, i più golosi avranno l’imbarazzo della scelta.

Vita notturna
Jazz club, teatro, bar o caffè … rue Mouffetard, Saint-Michel e il Quartiere Latino sono noti per la loro atmosfera festosa che spesso dura fino all’alba.

Stretta e lastricata, la famosa rue de la Huchette ospita numerosi bar festosi, il Théâtre de la Huchette – dove si esibisce La Cantatrice de Chauve dal 1957 – e uno dei jazz club più all’avanguardia della città, il Cellar della Huchette.

Poco più avanti, da Place de la Contrescarpe, la mitica rue Mouffetard ei suoi bar tipici dall’atmosfera calda, come il Caveau des Oubliettes, sono le ore migliori della notte parigina. Rue du Cardinal Lemoine ospita il più antico cabaret di Parigi, il Paradis Latin.