Visita guidata del 2° arrondissement di Parigi, Francia

Il 2° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement di Bourse, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Il 2° arrondissement è uno dei centri finanziari d’Europa, ospita la più densa concentrazione di attività commerciali della città. Gli edifici principali sono l’ex sede della Borsa e della Biblioteca Nazionale di Francia. Altre attività importanti nel quartiere sono il giornalismo e la moda. Negli affascinanti siti storici come le vie del mercato in stile pedonale, ci sono gallerie commerciali, showroom di moda e gioielli.

Il 2° arrondissement si trova nel centro della città, sulla sponda della Senna. È il quartiere più piccolo della città. Nel XVI secolo, la città si estese fino all’attuale livello dei Grands Boulevards, tracciato poi dal recinto di Luigi XIII. Il 2° arrondissement è molto vicino al centro storico, ci sono molte strade interessanti, silenziose, calme e fresche. Il 2° arrondissement è la sede del Grand Rex, il più grande cinema di Parigi.

Il 2° arrondissement offre una vasta gamma di delizie gastronomiche, tanta storia e un lato di Parigi che molti non vedono mai. Il 2° arrondissement con i bellissimi passaggi coperti riccamente decorati di Parigi, diversi “passaggi”, gallerie strette che attraversano un blocco di edifici da un lato all’altro e collegano due strade parallele. questi passaggi contengono generalmente negozi di tutti gli stili ma anche caffè, hotel o musei.

Il 2° arrondissement ospita le gallerie, passaggi coperti fiancheggiati da negozi, che molto probabilmente sono i prototipi degli odierni centri commerciali. Il 2° arrondissement è anche la sede della maggior parte dei portici commerciali vetrati del XIX secolo sopravvissuti a Parigi. All’inizio del XIX secolo, la maggior parte delle strade di Parigi erano buie, fangose ​​e prive di marciapiedi. Alcuni imprenditori hanno copiato il successo del Passage des Panoramas e dei suoi passaggi pedonali ben illuminati, asciutti e lastricati. Entro la metà del 19° secolo, c’erano circa due dozzine di questi centri commerciali, ma la maggior parte di essi scomparve quando le autorità parigine pavimentarono le strade principali e aggiunsero marciapiedi, oltre all’illuminazione stradale a gas.

Il 2° arrondissement ospita un importante quartiere degli affari. L’arrondissement contiene l’ex Paris Bourse (borsa valori) e diverse sedi bancarie, nonché un quartiere tessile, noto come Sentier, e il teatro dell’Opéra-Comique, la Salle Favart. Il quotidiano francese L’Obs ha sede nell’arrondissement. Bourbon ha la sua sede nell’arrondissement. All Nippon Airways ha il suo ufficio di Parigi nell’arrondissement. China Airlines ha anche il suo ufficio in Francia nell’arrondissement. La sede legale di Aigle Azur è nell’arrondissement.

Sebbene le suddette siano tutte attività diurne, l’estremità orientale dell’arrondissement ha una reputazione completamente diversa, essendo stata sede del quartiere a luci rosse di Parigi sin dal primo rinascimento. La parte superiore di rue Saint-Denis, mentre contiene ancora sexy shop, peep show e loschi club, è stata “ripulita” durante l’era Sarkozy.

Quartieri amministrativi
Come ogni arrondissement parigino, il 2° arrondissement è diviso in 4 distretti amministrativi: distretto di Gaillon; quartiere Vivienne; Distretto di posta e distretto di Bonne-Nouvelle.

Quartiere di Gaillon
Il distretto di Gaillon è il 5° distretto amministrativo di Parigi, si trova nel 2° arrondissement. Ha una superficie di 18,8 ettari e una pianta approssimativamente a forma di triangolo. L’Avenue de l’Opéra “più importante” corre nel mezzo, perché conduce all’Opéra. Si dice che il quartiere abbia preso il nome dall’orefice Euverte Le Gaillon.

Quartiere di Vivienne
Il quartiere Vivienne è il 6° distretto amministrativo di Parigi, si trova nel 2° arrondissement. Il quartiere prende il nome dalla locale Rue Vivienne, che attraversa il quartiere da nord a sud, e che porta il nome di Louis Vivienne de Saint-Marc, che fu consigliere a Parigi nel 1599. Il quartiere è delimitato ad ovest dal rue Sainte-Anne e rue de Gramont (confinante con il quartiere Gaillon), a nord con i boulevards des Italiens e Montmartre (confinando con il 9° arrondissement), a est con rue Notre-Dame-des-Victoires e Vide-Gousset ( confinante con il distretto di Mail) ea sud dalle vie La Feuillade e Petits-Champs (confinante con il 1° arrondissement).

Quartiere della Posta
Il distretto della Posta è il 7° distretto amministrativo di Parigi, si trova nel 2° arrondissement. Il quartiere prende il nome dalla Rue du Mail che lo attraversa. Mail indica in francese un ampio sentiero alberato. Place des Victoires si trova anche in questa zona. Si estende per 27,8 ettari ed è delimitato da Rue Étienne-Marcel a sud, Rue de Notre-Dame-des-Victoires a ovest, Boulevard Poissonière a nord e Rue Montorgueil, Rue des Petits Carreaux e Rue Poissonière a est.

Quartiere della Bonne-Nouvelle
Il quartiere Bonne-Nouvelle è l’8° distretto amministrativo di Parigi; si trova nel 2° arrondissement. Il quartiere prende il nome dalla chiesa di Notre-Dame-de-Bonne-Nouvelle, costruita intorno al 1563 e il suo nome si riferisce all’Annunciazione. La sua forma attuale risale al 1823-1830. Si estende per 28,2 ettari e confina con Rue Étienne-Marcel a sud, Rue Montorgueil, Rue des Petits-Carreaux e Rue Poissonière a ovest, Boulevard de Bonne-Nouvelle a nord e Boulevard de Sébastopol a est.

Attrazioni principali
Poiché il 2° è il più piccolo arrondissement, è facile viaggiare a piedi in molti luoghi al suo interno. Scopri il 2° arrondissement facendo una passeggiata in diversi quartieri, dai ristoranti francesi, al mercato in rue Montorgueil e al piccolo museo dove puoi conoscere la storia della città…

Il quartiere Bourse, che prende il nome dall’ex borsa valori di Parigi, un tempo situata nel maestoso Palais Brogniart, occupa la fascia centrale del 2° arrondissement. Qui è dove puoi esplorare la più grande concentrazione della città di storici portici con tetto in vetro del XIX secolo.

Un tour a piedi delle gallerie può essere facilmente compiuto in circa un’ora. Prototipi di centri commerciali al coperto, le gallerie iniziarono nel 1786 quando il duca d’Orléans si rese conto che c’era denaro da guadagnare affittando il suo giardino di clausura a piccoli negozi. Con i loro tetti in vetro e pavimenti piastrellati, erano una gradita tregua per i nuovi acquirenti della classe media emergente all’inizio del XIX secolo, nei giorni precedenti alla luce elettrica e ai marciapiedi.

A ovest di Avenue de l’Opéra c’è il quartiere più glamour del 2° arrondissement, dove troverai sfavillanti boutique di stilisti, ristoranti di lusso e hotel a 4 e 5 stelle tra cui il famoso Park Hyatt Paris Vendôme, grazie alla folla benestante attirata agli empori di gioielleria di fama mondiale lungo Rue de la Paix, il Teatro dell’Opera di Parigi a pochi passi.

All’estremità orientale del 2° arrondissement, esplora il quartiere di Sentier, la nuova destinazione alla moda di Parigi, ancora piena di negozi di tessuti all’ingrosso e produttori di abbigliamento, anche se ora stanno perdendo terreno a causa di bistrot, bar e hotel di lusso alla moda.

Rue Sainte-Anne con molti famosi ristoranti asiatici che offrono formaggio, vino e baguette nella meravigliosa strada del mercato pedonale di Rue Montorgueil. Rue de Nil, sede del rinomato ristorante Frenchie dello chef Grégory Marchand e di altri ristoranti, bar e negozi con prodotti locali, carne, pesce e formaggio.

Palazzo Brongniart
Il Palais Brongniart ospitava la storica borsa valori di Parigi. Si trova in Place de la Bourse, nel II arrondissement di Parigi. La Borsa delle Merci fu ospitata nello stesso edificio fino al 1889, quando si trasferì nell’attuale Bourse de commerce. Inoltre, fino alla metà del XX secolo circa, era in funzione un mercato parallelo noto come “La Coulisse”. Dal 1987 le quotazioni a pronti del mercato azionario sono gestite per via telematica nei locali delle banche, fuori dal Palais Brongniart. Quest’ultimo ospita poi, per altri dodici anni, il mercato a termine dei contratti sull’indice CAC 40, il Matif, fino al 6 novembre 1998. Il Palazzo Brongniart è attualmente sede di convegni, congressi, seminari, ricevimenti, pranzi, cene, cocktail, galà, fiere, mostre.

Palais Brongniart è un tempio romano neoclassico rettangolare con un gigantesco colonnato corinzio che racchiude una camera centrale a volta e arcate. Dal 1901 al 1905, Jean-Baptiste-Frederic Cavel progettò l’aggiunta di due ali laterali, risultando in una pianta cruciforme con innumerevoli colonne. Il pittore Alexandre Denis Abel de Pujol (1785-1861), realizzò le decorazioni del soffitto, così come Charles Meynier (1768-1832), dipinti a grisaglia rappresentanti le diverse città della Francia, completati da un fregio di ghirlande dove le diverse borse in Europa. Éloi Labarre (1764-1833) l’architetto decorò la sala riunioni degli agenti di cambio. Lo scultore Louis-Denis Caillouette (1790-168), realizzò le statue della Giustizia e dell’Europa, i bassorilievi dell’Asia sopra le porte, così come Jean-Baptiste Joseph De Bay (1779-1863).

Sede del Crédit Lyonnais
La sede del Crédit Lyonnais è un edificio in stile haussmanniano situato nel 2° arrondissement di Parigi. Si trova nell’isolato formato da Boulevard des Italiens, rue de Gramont, rue du Quatre-Septembre e rue de Choiseul. Conosciuto anche come “Hôtel des Italiens”, la Sala dei Titoli all’epoca fu progettata come struttura metallica da Eiffel. All’esterno, sul Boulevard des Italiens, il padiglione centrale si ispira al pavillon de l’Horloge del Palais du Louvre. Il tetto è ispirato al padiglione de Flore. Il padiglione presenta una doppia serlienne, un gruppo di tre campate di cui la campata centrale è la più alta con arco semicircolare, mentre le campate laterali sono ricoperte da un architrave. Il frontone, scolpito da Camille Lefèvre, è un’allegoria delle attività bancarie: rappresenta la banca che distribuisce prestiti, circondata dal commercio e dall’industria, e dai fiumi Rodano e Senna. È sorretto da quattro gruppi di cariatidi attorno a un grande orologio dello scultore Désiré-Maurice Ferrary.

Il rivestimento in pietra, tradizionale simbolo di ricchezza, nasconde una struttura in metallo, in parte prodotta dalle botteghe di Gustave Eiffel. All’interno dell’edificio, l’Hôtel des Italiens si distingue per la doppia elica o doppia scala a chiocciola, ispirata a quella del castello di Chambord e con lo stesso obiettivo: consentire a due popolazioni di percorrere la stessa scala senza incontrarsi, una rampa (con doppia balaustra) per la direzione e l’altra (balaustra unica) per i dipendenti. Lo spazio ufficio è suddiviso su più piani, ai lati di una galleria che riceve luce attraverso una parete vetrata: gli interi uffici sono visibili al pubblico e alla direzione. A ciascuna estremità dell’edificio c’è una sala illuminata da una finestra alta 21 metri (69 piedi) dell’officina di Gustave Eiffel.

Palazzo Berlitz
Il Palais Berlitz è un edificio per uffici costruito a Parigi negli anni ’30 su un isolato formato da Boulevard des Italiens, Rue Louis-le-Grand], Rue de la Michodière e rue du Hanovre. L’edificio è stato ribattezzato Palais Berlitz in onore della scuola di lingua inglese situata nell’edificio. Negli anni ’50 il piano terra e il seminterrato dell’edificio furono convertiti in un cinema da 1.500 posti chiamato Berlitz e il vecchio teatro del cinegiornale fu trasformato in un ristorante. All’epoca era uno dei più importanti cinema di prima visione di Parigi. Il progetto prevedeva un’enorme lobby curva con vetrate colorate che conducevano al grande auditorium che aveva poltrone club. Tuttavia, a causa delle due grandi colonne nello spazio dell’auditorium, le dimensioni dello schermo erano limitate.

Con il nome di Palazzo di Hannover, fu costruito come edificio per uffici negli anni ’30 dall’architetto francese Charles Lemaresquier (1870–1972) che concepì altri edifici nello stesso stile, come la sede di Félix Potin. Al piano terra c’erano dei negozi e un cinegiornale con 200 posti a sedere. Negli anni ’80 Gaumont rilevò e divise il Berlitz, compreso il ristorante (l’ex cinegiornale) in sei piccoli schermi. Il luogo ha perso il suo design originale. Negli anni ’90 l’edificio è stato interamente ricostruito di cui resta solo la facciata. Nel nuovo edificio, il nuovo multiplex a sei schermi gestito da Gaumont ha un nuovo design e una capienza totale di 1.137 posti a sedere.

Torre di Giovanni l’Intrepido
Il Tour Jean-sans-Peur situato nel 2° arrondissement di Parigi, è l’ultima vestigia dell’Hôtel de Bourgogne, residenza prima dei Conti d’Artois e poi dei Duchi di Borgogna. La torre conteneva le camere da letto e lo scalone d’onore della residenza originaria, che sorgeva accanto ad essa. È uno dei migliori esempi sopravvissuti di architettura residenziale medievale a Parigi.

Fu completato tra il 1409 e il 1411 da Jean sans Peur. L’hotel originario occupava circa un ettaro di terreno, i cui confini sono ora segnati dalle rues Étienne Marcel, Montorgueil, Saint-Sauveur e Saint-Denis. La torre stessa si trova al 20 di rue Étienne Marcel, nel cortile di una scuola elementare. Fu nel 1866-1868 che la torre fu riscoperta. Viene poi classificata come monumento storico con decreto del 29 settembre 18841, poi restaurata nel 1893. Dal 1999 la torre è aperta al pubblico e presenta mutevoli esposizioni sulla vita nel Medioevo.

Basilica di Nostra Signora delle Vittorie
Situata in 6, rue Notre-Dame-des-Victoires, nel 2° arrondissement di Parigi, Notre-Dame-des-Victoires è una delle dieci basiliche minori situate nella regione francese dell’Île-de-France. La consacrazione della Chiesa al Cuore Immacolato di Maria. Fino alla Rivoluzione esistevano un ampio giardino e un doppio chiostro. A quel tempo, furono sequestrati e caddero in disuso. La chiesa fu convertita a sede della lotteria nazionale e di una borsa valori durante il Direttorio, ma tornò alla pratica del culto sotto il Primo Impero. I resti del monastero furono distrutti nel 1858 e al loro posto furono costruiti una stazione di polizia e un ufficio per il sindaco dell’arrondissement.

La facciata sud, realizzata da Sylvain Cartaud, architetto del duca di Berry, ha la forma di un portale con due ordini sovrapposti, quello ionico in basso, il corinzio in alto. Questo portale è coronato da un frontone triangolare con sul timpano uno stemma con lo stemma di Francia sormontato dalla corona reale e circondato dal grande cordone dello Spirito Santo. Al primo livello, sopra la porta centrale, compare una gloria a bassorilievo. Il santuario è abbellito da numerosi dipinti del pittore francese Louis-Michel van Loo (1707–1771). All’interno del coro sono esposte sette tele monumentali di Charles André (Carle) Van Loo, la prima delle quali, al centro, raffigura il Voto di Luigi XIII durante l’assedio di La Rochelle del 1627-1628, e di cui le altre sei costituiscono un ciclo di affreschi sulla vita di sant’Agostino.

Biblioteca Nazionale di Francia
La Bibliothèque nationale de France è la biblioteca nazionale di Francia, con sede a Parigi. Erede delle collezioni reali costruite fin dal Medioevo, possiede una delle collezioni più ricche del mondo. È il deposito nazionale di tutto ciò che viene pubblicato in Francia e contiene anche vaste collezioni storiche.

Ogni anno la biblioteca riceve oltre 70.000 libri in deposito legale, oltre 250.000 numeri di periodici e migliaia di documenti specialistici, ma effettua anche acquisti e riceve donazioni. Il BnF è noto anche per la sua biblioteca digitale, Gallica, che consente la consultazione diretta della riproduzione di oltre 7.600.000 di documenti in formato testo, immagine o suono. Il sito di François-Mitterrand ospita anche l’Inathèqueof France, responsabile del deposito legale della radio e della televisione e comprendente anche un fondo cinematografico.

Opera Comica
L’Opéra-Comique è una compagnia d’opera di Parigi fondata intorno al 1714 da alcuni dei famosi teatri delle fiere parigine. Nel 1762 l’azienda fu fusa con – e per un certo periodo prese il nome – del suo principale rivale, la Comédie-Italienne all’Hôtel de Bourgogne. Fu anche chiamato Théâtre-Italien fino al 1793 circa, quando divenne di nuovo più comunemente noto come Opéra-Comique. Oggi il nome ufficiale della compagnia è Théâtre national de l’Opéra-Comique, e il suo teatro, con una capienza di circa 1.248 posti.

Teatro-Museo Capucines
Il Théâtre-Musée des Capucines è un museo privato dedicato al profumo e situato nel 2° arrondissement di Parigi al 39, boulevard des Capucines, Parigi, Francia. Il museo è stato creato nel 1993 dalla compagnia di profumi Fragonard all’interno di un ex teatro, il Théâtre des Capucines, risalente al 1889. Espone apparecchiature per la distillazione del rame del XIX secolo, alambicchi, fiasche, pots-pourris e torrefattori di profumi, nonché il animali e piante che forniscono materie prime per i profumi. Una collezione di flaconi di profumo illustra 3000 anni di profumeria.

Portici coperti
Delle circa 150 passerelle coperte una volta che costeggiavano la città, ne rimangono meno di 30 e la maggior parte di esse nel 2° arrondissement. A partire dalla fine del XVIII secolo, i passaggi coperti hanno trasformato lo shopping a Parigi, i costruttori che hanno acquistato queste proprietà hanno cercato di massimizzare i propri profitti suddividendoli e creando passaggi fiancheggiati da piccole attività commerciali e boutique tra gli edifici più grandi.

Prototipo degli attuali centri commerciali, le Gallerie iniziarono ad apparire nel 1786, quando il duca d’Orléans dell’epoca si rese conto che si poteva fare soldi affittando i suoi giardini interni ai negozianti. Con i loro tetti in vetro e pavimenti piastrellati, queste gallerie ebbero un clamoroso successo con la nuova borghesia dell’inizio del XIX secolo, ben prima dell’arrivo della luce elettrica e dei marciapiedi.

A quel tempo, Parigi mantenne gran parte del suo carattere medievale. Uscire per fare shopping significava arrancare tra la folla lungo stradine fangose, farsi spruzzare d’acqua (e cose peggiori) passando davanti a cavalli, passare accanto a fogne aperte e cercare di non soffocare per il fetore che permea la città. Così, quando gli sviluppatori hanno trasformato i passaggi tra gli edifici in portici coperti da tetti di vetro per far entrare la luce solare tenendo fuori la pioggia, i pavimenti pavimentati con piastrelle per mantenere i piedi asciutti e negozi e caffè allineati su entrambi i lati hanno iniziato a spuntare in giro per la città.

Galleria Vivienne
La Galerie Vivienne è uno dei passaggi coperti di Parigi, Francia, situato nel 2° arrondissement. È lungo 176 metri (577 piedi) e largo 3 metri (9,8 piedi). La galleria è registrata come monumento storico dal 7 luglio 1974. François-Jacques Delannoy ha concepito l’arredamento in stile pompeiano neoclassico ricoperto da un elegante baldacchino, con mosaici, dipinti e sculture che esaltano il commercio.

I lavori di restauro hanno riabilitato gli abbondanti ornamenti intorno alle finestre a mezzaluna, le dee e le ninfe che ornano la rotonda. I mosaici pavimentali, a fondo terrazzo, sono di Giandomenico Facchina e Mazzioli. La loro sobrietà sottolineata dalla ripetizione di forme geometriche semplici ricorda lo stile dei mosaici di rue de Rivoli. La grande galleria lunga 42 m è seguita da una rotonda vetrata con cupola emisferica in vetro, il tutto originale.

Passaggio Choiseul
Passage Choiseul è uno dei passaggi coperti di Parigi, in Francia, situato nel 2° arrondissement. È un monumento storico registrato in Francia. È la continuazione di Rue de Choiseul. Il passaggio fu costruito tra il 1826 e il 1827, prima su progetto dell’architetto François Mazois, poi Antoine Tavernier. Mazois morì prima che l’edificio fosse completato e Tavernier completò il lavoro. L’autore Louis-Ferdinand Céline visse qui da bambino all’inizio del XX secolo. The Passage Choiseul è menzionato in due dei suoi romanzi. Nel 1907 fu sostituito il tetto in vetro. Il passaggio in seguito cadde in rovina. Negli anni ’70 le visite aumentò quando Kenzo aprì una boutique nel passaggio.

Oggi, Passage Choiseul è un’area per lo shopping e il cibo. Ha ristoranti, negozi di abbigliamento, librerie, gioiellerie, gallerie d’arte, negozi di forniture d’arte e un parrucchiere. L’ingresso del Théâtre des Bouffes-Parisiens si trova nel passaggio. Il piano terra è prevalentemente commerciale e i piani superiori sono prevalentemente residenziali. È il passaggio coperto più lungo della città, con i suoi 190 metri di lunghezza e 3,7 metri di larghezza. Nel 2012 sono stati avviati lavori di ristrutturazione e restauro sotto Jean Frédéric Grevet.

Passaggio dei panorami
Il Passage des Panoramas è il più antico dei passaggi coperti di Parigi, in Francia, situato nel 2° arrondissement tra il boulevard Montmartre a nord e la via Saint-Marc a sud. È una delle prime sedi del commercio filatelico parigino ed è stato uno dei primi passaggi commerciali coperti in Europa. Il suo nome deriva da un’attrazione costruita sul sito; due grandi rotonde dove erano esposti dipinti panoramici di Parigi, Tolone, Roma, Gerusalemme e altre famose città.

Era un antenato delle gallerie cittadine del XIX secolo e dei centri commerciali coperti suburbani e cittadini del XX secolo. Erano un’impresa commerciale dell’inventore americano Robert Fulton. I bazar e i suk in Oriente avevano coperto i passaggi commerciali secoli prima, ma il Passage de Panoramas ha innovato avendo coperture vetrate e, più tardi, nel 1817, luci a gas per l’illuminazione. La porta dell’edificio moderno, della casa, che si apriva su rue Saint-Marc, di fronte a rue des Panoramas, era la porta del palazzo originario.

Le rotonde furono distrutte nel 1831. Negli anni ’30 dell’Ottocento, l’architetto Jean-Louis Victor Grisart ristrutturò il passaggio e creò tre ulteriori gallerie all’interno del blocco di case: la galleria Saint-Marc parallela al passaggio, la galleria delle Variétés che dà accesso all’ingresso degli artisti del Théâtre de Variétés, delle gallerie Feydeau e Montmartre. Stern vi si stabilì il famoso incisore nel 1834, poi mercanti di cartoline e francobolli e vi si trasferirono alcuni ristoranti. La parte del passaggio vicino al boulevard Montmartre è riccamente decorata, mentre la parte lontana è più modesta. Il passaggio, come nel 1867, è descritto nel capitolo VII del romanzo Nana di Émile Zola.

Caffè Stern è un’azienda di ristorazione tradizionale fondata a Parigi nel 2014 nel Passage des Panoramas, che offre cucina italiana. Il luogo corrisponde a un’antica sede dell’incisore e tipografo Stern, risalente all’inizio del XIX secolo, al 47 Passage des Panoramas a Parigi. Questo luogo è stato oggetto di numerose tutele come monumenti storici. Il locale è uno dei più antichi locali commerciali di Francia, nel più antico dei diciassette passaggi coperti parigini, creato nel 1799, sopravvissuto alle opere del barone Haussmann a metà del XIX secolo. Questo monumento storico è composto da diverse piccole stanze comunicanti e da una cucina a vista. L’interno d’epoca è decorato con pelle Cordoue, vetrate di origine svizzera del 16° secolo e antiche opere in legno del 17° secolo che appartenevano all’Hôtel de Rivié. Comprende anche colonne e camini decorati, nonché un lampadario di Murano.

Passaggio dei Principi
Il Passage des Princes è un passaggio coperto parigino nel 2° arrondissement di Parigi. È stato l’ultimo passaggio coperto costruito a Parigi nel XIX secolo. Il banchiere Jules Mirès acquistò il Grand Hôtel des Princes et de l’Europe, un palazzo situato al 97 di rue de Richelieu, nonché un terreno per la costruzione di un passaggio che costituisse una scorciatoia per i pedoni. Si trattava di una galleria dall’arredo abbastanza semplice sormontata da una copertura in vetro a doppia falda scandita in ciascuna campata da doppi archi di metallo che formavano arabeschi. Il passaggio fu inaugurato nel 1860, con il nome di “passaggio Mirès”, e all’epoca era apprezzato per il suo aspetto di buon gusto e la sua spaziosità.

Tra il 1879 e il 1883 fu aperta all’angolo del passaggio, lato boulevard des Italiens, la galleria di Vita moderna, fondata da Georges Charpentier dove espose la maggior parte degli impressionisti. Il passaggio è stato distrutto nel 1985 per un’operazione immobiliare, ma è stato ricostruito in modo identico nel 1995 dagli architetti A. Georgel e A. Mrowiec. Tuttavia, l’angolo aperto che originariamente formava è stato poi raddrizzato a formare un angolo retto, che ha permesso di sfruttare al meglio i locali: negozi al piano terra, uffici al primo e quarto piano, abitazioni al quinto e sesto . Sono stati poi riutilizzati vari elementi dell’arredo originario, come una bella cupola degli anni ’30 in vetro colorato decorata con rose,

Passaggio del Gran Cerf
Passage du Grand-Cerf è un passaggio coperto situato tra 10, rue Dussoubs e 145, rue Saint-Denis, nel 2° arrondissement di Parigi, nel quartiere Bonne-Nouvelle. Il Passage du Grand-Cerf ospita boutique che vendono artigiani, creatori, decoratori, stilisti e professionisti della comunicazione. L’attuale architettura del passaggio lo fa risalire al 1845 anziché al 1825. Questo è in realtà l’anno in cui questo passaggio fu coperto da un grande tetto di vetro. L’utilizzo di strutture metalliche ha consentito di collocarlo in quota e di liberare così in altezza ampie superfici vetrate, a livello delle facciate interne dei negozi.

Spazi pubblici
Il 2° rione è molto vicino al centro storico, ma lontano dai luoghi turistici e trafficati, è un posto tranquillo. Ci sono molte strade interessanti, calme e fresche.

Piazza delle vittorie
La Place des Victoires è un luogo circolare di Parigi, situato a breve distanza a nord-est dal Palais Royal. L’area che circonda Place des Victoires è ora un quartiere esclusivo. Gli stilisti Kenzo e Cacharel hanno boutique lì, così come le catene di prêt-à-porter Maje e Zadig et Voltaire. Il Forum tedesco per la storia dell’arte (Deutsches Forum für Kunstgeschichte) si trova sulla Place e l’Institut national d’histoire de l’art francese si trova nella vicina Galerie Colbert.

Al centro di Place des Victoires si trova un monumento equestre in onore del re Luigi XIV, che celebra i Trattati di Nimega conclusi nel 1678-79. La statua originale, di Luigi XIV coronato dalla Vittoria e che calpesta Cerbero sotto i piedi, in bronzo dorato, si ergeva su un alto piedistallo quadrato con riquadri a bassorilievo e iscrizioni espansive lusinghiere; sconsolate figure di bronzo erano sedute agli angoli. Lo scultore era Martin Desjardins, parte del team che stava lavorando in collaborazione al castello di Versailles e ai suoi giardini.

Rue Montorgueil
Il quartiere di Montorgueil, dal nome della collina di Mont-Orgueil, le cui origini risalgono al XV secolo, il quartiere ha una storia gastronomica e popolare. Montorgueil è uno dei quartieri più antichi della capitale. Nel cuore del più piccolo arrondissement parigino, rue Montorgueil e quelli che lo attraversano formano la più grande area pedonale della capitale.

Luogo imprescindibile per le passeggiate parigine, con le sue stradine pedonali e lastricate, il quartiere di Montorgueil rappresenta il fascino di Parigi. Ora è un insieme di strade pedonali che ruota attorno a rue Montorgueil. Si estende sui distretti amministrativi di Mail e Bonne-Nouvelle. L’arteria principale, rue Montorgueil, riunisce sia fruttivendoli che negozi di alimentari, bar e ristoranti, nonché boutique di abbigliamento alla moda.

Grazie ai suoi negozi di alimentari e ristoranti, al mattino presto, i camion delle consegne e il trambusto circostante riflettono la Parigi di una volta. A mezzogiorno vengono a mangiare lì banchieri e fanatici delle start-up che lavorano nelle vicinanze. Nelle strade parallele a rue Montorgueil sono stati aperti nuovi ristoranti, cocktail bar e negozi bohémien, in particolare rue Saint-Sauveur, rue Bachaumont, rue Greneta, rue Mandar e persino nel Passage du Grand Cerf.

Questa vivace strada nel cuore del quartiere offre uno dei mercati permanenti più famosi della città. Comprende una macelleria, una pescheria, un negozio di frutta e verdura, un caseificio, una panetteria (La Maison Stohrer, una delle migliori di Parigi), un fiorista… Qui puoi trovare tutti i tipi di alimenti freschi e biologici.

Rue Montorgueil può Conoscere la cultura di un paese attraverso il suo cibo, acquistare la migliore cucina come formaggi, salumi, vini e baguette, o un gustoso formaggio o un ottimo vino. Rue Montorgueil i negozi di alimentari si tramandano di generazione in generazione. Al n°38, l’Escargot Montorgueil, che era la tavola preferita di Sacha Guitry, Marcel Proust o anche Salvador Dali, delizia i parigini dal 1832.

Questa strada e le strade che la circondano sono fiancheggiate da wine e cocktail bar, come il REDD e l’Experimental Cocktail Club. C’è un’atmosfera vivace, soprattutto nelle sere d’estate, quando i bar aprono le porte sulla strada. È vero che non sempre offrono prezzi bassi, ma è un ottimo posto per trovare un bar e passare una bella serata nella capitale.

Rue du Nil
Pittoresca, pittoresca e situata a solo un paio di strade da una delle vie dello shopping più famose di Parigi, quella di rue Montorgueil, rue du Nil è una strada pittoresca con molti negozi indipendenti e negozi di prodotti. La strada era in gran parte residenziale e poco frequentata. Tutto questo è cambiato, tuttavia, con l’arrivo dello chef, Gregory Marchand, quando ha aperto un iconico ristorante “Frenchie” sulla strada. Il locale da pranzo divenne presto un punto di riferimento ricercato e da quel momento in poi, altri locali per buongustai spuntarono per strada. Oggi, rue du Nil è una tappa obbligata per gli autentici amanti del cibo francese e per coloro che desiderano cucinare nel loro alloggio.

Rue Etienne Marcel
Rue Etienne Marcel è molto lunga e ha molti negozi alla moda. Scopri nuovi capi a immagine dell’eleganza parigina, lasciati incantare dagli articoli venduti nei negozi di rue Etienne Marcel come Les Temps des Cerises, ba&sh, Comptoir des Cotonniers, Guess, Diesel, Replay, The Kooples…

Quartiere delle Sentinelle
Il quartiere di Sentier copre l’angolo del 2° arrondissement che si trova all’incirca a est di Rue Montmartre ea nord di Rue Réaumur ed è un affascinante mix del tradizionale distretto parigino di tessuti e abbigliamento all’ingrosso, aziende tecnologiche e buongustai. I negozi all’ingrosso rendono divertenti le vetrine. Oltre al mini-impero dello chef Marchand, anche molti altri luoghi interessanti per un pasto o un drink veloce.

Spazi verdi
La politica di sviluppo urbano voluta da Haussmann prevedeva una piazza per distretto amministrativo, cioè quattro per arrondissement. Le ridotte dimensioni del 2° arrondissement e le poche trasformazioni che subì non consentirono di raggiungere l’obiettivo. Ora contiene due quadrati: Square Louvois e Square Jacques-Bidault. Il 2° è quindi l’arrondissement di Parigi con il minor numero di spazi verdi.

Il centro di Square Louvois è una fontana decorata molto grande, Fontaine Louvois, installata nel 1844. Vicino alla sua sommità ci sono statue create dallo scultore Jean-Baptiste-Jules Klagmann per simboleggiare i quattro principali fiumi della Francia: la Senna, la Saona, la Loira e la Garonna . Nella serie TV americana Gossip Girl, la fontana appare dall’episodio in cui Blair spinge Serena in acqua.

buongustaio
Trovare un posto dove mangiare nel 2° arrondissement è facile: rue Montorgueil, rue Pierre-Lescot e rue Etienne-Marcel sono fiancheggiate da ristoranti e brasserie che, anche se scelti a caso, sono per lo più decenti, mentre la vicina Metro Bourse ne ha diversi ristoranti rinomati. Se ti piacciono di più il cibo di strada e i prodotti del mercato, sei fortunato. Il quartiere è costellato dalle migliori panetterie della città, venditori di frutta e verdura e ristoratori gourmet.

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Rue Etienne-Marce l e Rue Tiquetonne (Metro Etienne Marcel) sono fiancheggiate da boutique di stilisti, boutique di stilisti affermati come Agnes B e Barbara Bui e marchi di moda emergenti. Il concept store Espace Kiliwatch offre una varietà di filati nuovi e usati ed è popolare tra i professionisti bohémien attenti allo stile. I vecchi passaggi decorati (tra cui Passage de la Cerf vicino a Rue Montorgueil e Rue St Denis e Passage Vivienne vicino a Metro Bourse) per regali unici e glamour.