Visita guidata del 1° arrondissement di Parigi, Francia

Il 1° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement del Louvre, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Il 1° arrondissement è ricco di attrazioni per viaggiatori di tutte le inclinazioni, inclusi alcuni dei più bei parchi, musei, negozi e bar della città. Una parte significativa dell’area è occupata dal Museo del Louvre e dai Giardini delle Tuileries. Il Forum des Halles è il più grande centro commerciale di Parigi. Gran parte del resto dell’arrondissement è dedicato agli affari e all’amministrazione.

Cuore storico di Parigi, il 1° arrondissement è in sostanza l’arrondissement centrale di Parigi, vanto di avere una tale concentrazione di edifici storici e opere d’arte per metro quadrato. Per aver occupato uno spazio così compatto, il 1° arrondissement sembra notevolmente diverso da un’estremità all’altra. Il 1° arrondissement è incredibilmente raffinato e molto benestante a ovest, vicino a Place Vendôme e al Ritz, al Museo del Louvre, a Place du Châtelet e all’Ile de la Cité. Ed è più frenetico a est, il nuovo centro di Parigi, l’area intorno a Les Halles e la Samaritaine, dove pieni di turisti si mescolano ai parigini locali.

È uno dei più piccoli arrondissement di Parigi, copre un’area di 1,83 km2. L’arrondissement si trova principalmente sulla sponda destra della Senna. Comprende anche l’estremità occidentale dell’Île de la Cité. La località è una delle zone più antiche di Parigi, essendo l’Île de la Cité il cuore della città di Lutetia, conquistata dai romani nel 52 aC, mentre alcune parti della riva destra (tra cui Les Halles) risalgono al alto medioevo.

Il 1° arrondissement è uno dei più antichi della capitale francese e un tempo era la sede del potere reale a Parigi. L’area contiene molti importanti monumenti come il palazzo del Louvre, la Conciergerie e la Sainte-Chapelle, il Giardino delle Tuileries, una serie di chiese e palazzi storici, piazze di lusso.

Al tempo del barone Hausmann incaricato della modernizzazione di Parigi, si decise che il 1° arrondissement sarebbe stato collocato in questi siti prestigiosi. In quanto nuovo centro di Parigi, le istituzioni pubbliche situate nel primo arrondissement di Parigi sono la Banque de France, il Ministero della Giustizia, la Corte dei Conti, il Consiglio Costituzionale, il Palazzo di Giustizia, l’Hotel des Postes, il Consiglio di Stato e Borsa del Commercio e dell’Industria. Anche l’ufficio francese di Korean Air si trova nel 1° arrondissement.

Il distretto è uno dei più attivi per gli affari in quanto gran parte della sua area è dedicata al turismo, agli affari e all’amministrazione. Al centro del quartiere ci sono Les Halles, il luogo centrale è il grande Forum des Halles, un centro commerciale moderno e sotterraneo. Il 1° arrondissement è il tempio dello shopping. Dalle prestigiose gioiellerie di Place Vendôme, alla recentemente rinnovata Samaritaine, passando per la lunga rue de Rivoli e il nuovissimo forum des Halles…

Oltre ai suoi numerosi magnifici monumenti, una moltitudine di strade pedonali nel centro storico, che possono portarti ovunque dentro e fuori Parigi. Una delle grandi gioie di una visita a Parigi è semplicemente passeggiare ed esplorare per avere la sensazione della città. Arrivati ​​nel 1° arrondissement, molto probabilmente basterà camminare per il trasporto. Il 1° arrondissement è un buon punto di partenza, con il tratto in gran parte pedonale intorno a Les Halles, così come la riva destra della Senna. In estate, le corsie rapide a livello del fiume vengono convertite in una strada interamente pedonale denominata “Paris Plage”.

Distretti amministrativi
Il 1° arrondissement di Parigi è diviso in quattro distretti amministrativi: Quartier Saint-Germain l’Auxerrois, Quartier des Halles, Quartier du Palais-Royal e Quartier de la Place Vendôme.

Quartiere di Saint-Germain-l’Auxerrois
Il quartiere di Saint-Germain-l’Auxerrois è il cuore della capitale francese. Il Quartier Saint-Germain-l’Auxerrois corre lungo la riva della Senna attraverso il distretto, comprendendo i giardini delle Tuileries, il Louvre e la parte occidentale dell’Ile de la cité. Si estende dalla punta occidentale dell’Île de la Cité al Jardin des Tuileries, il giardino più grande e antico di Parigi. Saint-Germain-l’Auxerrois circonda il Louvre, i cui edifici ospitano una parte significativa della storia francese.

La Chiesa di Saint-Germain-l’Auxerrois, da cui il quartiere prende il nome, è attigua al Louvre e può essere visitata al di fuori degli orari di servizio. I giardini del Jardin des Tuileries ospitano tre importanti musei parigini: il Musée de l’Orangerie, dedicato alle Ninfee di Monet e alle collezioni di Jean Walter e Paul Guillaume, il Musée du Jeu de Paume, che espone arte e fotografia contemporanea, e il Musée des Arts Décoratifs con la sua importante collezione di moda e tessile e una sezione più recente dedicata alla pubblicità.

L’Île de la Cité, nella parte orientale del distretto, ha anche alcuni edifici storici emblematici come la Conciergerie, la prima residenza reale della città e poi una prigione proibita sotto il Terrore. Si trova a un tiro di schioppo da Sainte-Chapelle, un capolavoro dello stile gotico con vetrate colorate riccamente colorate costruite da St Louis all’interno del Palais de la Cité, ora tribunali del Palais de Justice.

Quartiere delle Halles
Il distretto di Les Halles è il 2° distretto amministrativo di Parigi situato nel 1° arrondissement. Prende il nome dalle Halles de Paris, un mercato all’ingrosso di prodotti alimentari freschi, un tempo stabilito nel suo centro. Les Halles era il tradizionale mercato centrale di Parigi. Les Halles era conosciuta come la “ventre di Parigi”, come la chiamava Émile Zola nel suo romanzo Le Ventre de Paris. Queste sale furono demolite negli anni ’70 per far posto al Forum des Halles, con un ambiente prevalentemente pedonale, che ospita la più grande stazione urbana d’Europa, Gare de Châtelet – Les Halles.

Nel 1183, il re Filippo II Augusto ampliò il mercato di Parigi e costruì un rifugio per i mercanti, che venivano da ogni parte per vendere le loro mercanzie. La chiesa di Saint-Eustache fu costruita nel XVI secolo. La circolare Halle aux Blés (borsa del mais), progettata da Nicolas Le Camus de Mézières, fu costruita tra il 1763 e il 1769 all’estremità occidentale di Les Halles. La sua corte centrale circolare fu successivamente coperta da una cupola e nel 1889 fu trasformata in Bourse de Commerce. Negli anni ’50 dell’Ottocento Victor Baltard progettò i famosi edifici in vetro e ferro, Les Halles, che sarebbero durati fino agli anni ’70.

Il Forum des Halles è stato appena trasformato nella sua parte aerea, con la creazione di una volta molto più conviviale, e di un ampio giardino che conduce all’antica Bourse du Commerce. Questo a sua volta è nel bel mezzo dei lavori, trasformato in museo dalla Fondazione Pinault, per ospitarne le collezioni. Così i ristoranti diventano più chic, nella tradizione della famosa brasserie Le Pied de Cochon, alle porte dell’imponente Chiesa di Saint-Eustache. Rue Etienne Marcel, rinomata per le sue boutique di moda e stilisti, è la gigantesca ex Poste du Louvre che è in costruzione per aprire le sue strutture al pubblico.

Quartiere del Palais-Royal
Il quartiere Palais-Royal è il 3° distretto amministrativo di Parigi situato nel 1° arrondissement. Il Quartier Palais-Royal è dominato dal Palais Royal e contiene la maggior parte della vivace e cosmopolita Avenue de l’Opera. Il quartiere del Palais-Royal è formato da un rettangolo, limitato a ovest da rue Saint-Roch, a est da rue de Marengo e rue de Croix-des-Petits-Champs, a nord da rue des Petits-Champs, ea sud dalla rue de Rivoli. Oltre al giardino sublime del Palazzo Reale, da cui prende il nome, questo quartiere si estende lungo rue Saint-Honoré, verso place Vendôme, e via rue Croix des Petits Champs, verso place du Marché Saint Honoré.

Il quartiere del Palazzo Reale è molto popolare per la sua tranquillità. I giardini del Palazzo Reale sono un gioiello di raffinatezza e tranquillità. La Banque de France ha la sua sede lì in modo molto discreto e la vita del quartiere è organizzata intorno a rue Coquillère, rue Richelieu e Croix des Petits Champs. Così quest’ultimo elenca una delle più antiche erboristerie di Parigi, l’Herboristerie du Palais Royal, dove l’intera Parigi viene a fare scorta. Per lo shopping, rue Montorgueil è molto vicina, un grande mercato all’aperto si tiene più volte alla settimana intorno a Place du Marché Saint-Honoré.

Quartiere di Place-Vendôme
Il distretto di Place-Vendôme è il 4° distretto amministrativo di Parigi, situato nel 1° arrondissement. Questo quartiere prende il nome da Place Vendôme. Il quartiere è ordine e bellezza, lusso, calma e piacere, pieno di prestigiose gioiellerie, ristoranti, caffè, bar e molti commercianti. Il quartiere di Place Vendôme è la cornice del 1° arrondissement, a poche strade dalla Madeleine, dai grandi magazzini, dall’Opéra Garnier… Si snoda lungo il Giardino delle Tuileries, in cui si immerge attraverso la rue de Rivoli.

Quartier Place Vendôme caratterizzato da una regolare griglia stradale del XVIII secolo. Gli edifici storici del quartiere ospitano gli hotel e le boutique più lussuosi di famosi marchi di moda e gioielleria. Abitazioni e uffici si mescolano negli edifici Haussmann che lo compongono a questo livello godono di una vista magica. In rue Cambon. molte case di lusso hanno la loro sede lì. Più chic e colorati i negozi di rue Saint-Honoré e rue de Rivoli. La vicinanza degli hotel di lusso del Ritz, Meurice, Costes e Crillon in questo quartiere più accessibile.

Attrazioni principali
Scopri il 1° arrondissement dei suoi palazzi reali, i suoi musei d’arte e di antichità, che contengono dipinti. Il 1° arrondissement comprende alcuni dei principali monumenti e siti di Parigi. L’Asse Storico (Voie Triomphale) parte dalla Cour Napoléon del Louvre e attraversa i giardini delle Tuileries per dirigersi verso l’Arco di Trionfo e La Défense. Il ricco patrimonio del 1° arrondissement è decisamente mozzafiato. Tra il Louvre, che è il luogo culturale più visitato del paese, la Conciergerie dove vissero i re di Francia, la Sainte-Chapelle che abbagliò fino al punto di essere risparmiata dai rivoluzionari, o anche la chiesa di Saint-Eustache, che ha testimoniato l’intera storia di Les Halles dal 13° secolo…

Fate una passeggiata nei viali ombreggiati dei suoi eleganti giardini. Passeggia dal Museo della Borsa al Théâtre de la Comédie Française, dalle colonne del Buren al Museo delle Arti Decorative, dai bacini delle Tuileries alle eleganti sale da tè sotto i portici di rue de Rivoli… Splendidi giardini che può ospitare camminatori in cerca di una piccola panca per rilassarsi. I giardini delle Tuileries e le sue numerose sculture, i giardini fioriti del Palais-Royal, la romantica piazza Vert-Galant sulle rive della Senna e, naturalmente, l’affascinante Place Dauphine.

Palazzo del Louvre
Il Palazzo del Louvre ospita dal 1793 uno dei musei più prestigiosi del mondo ed è la principale attrazione del 1° arrondissement. La squisita architettura di questa ex residenza reale contrasta con la modernità della piramide di vetro di Ieoh Ming Pei.

museo di Louvre
Il Louvre è il museo più visitato al mondo e un punto di riferimento storico a Parigi, in Francia. Il Museo del Louvre è un museo parigino di arte e archeologia ospitato nell’ex palazzo reale del Louvre. Inaugurato nel 1793, è uno dei musei più grandi e ricchi del mondo, ma anche il più frequentato con quasi 9 milioni di visitatori all’anno. È la casa di alcune delle opere d’arte più famose, tra cui la Gioconda e la Venere di Milo.

Il museo è ospitato nel Palazzo del Louvre, originariamente costruito tra la fine del XII e il XIII secolo sotto Filippo II. I resti della fortezza medievale del Louvre sono visibili nel seminterrato del museo. A causa dell’espansione urbanistica, la fortezza perse infine la sua funzione difensiva e nel 1546 Francesco I la convertì nella residenza principale dei re di Francia. L’edificio fu ampliato più volte per formare l’attuale Palazzo del Louvre.

Il Musée du Louvre contiene più di 380.000 oggetti ed espone 35.000 opere d’arte in otto dipartimenti curatoriali con oltre 60.600 metri quadrati (652.000 piedi quadrati) dedicati alla collezione permanente. Il Louvre espone sculture, oggetti d’arte, dipinti, disegni e reperti archeologici. Il Museo del Louvre presenta collezioni molto variegate, con un’ampia parte dedicata all’arte e alle civiltà dell’Antichità: Mesopotamia, Egitto, Grecia e RomeLogo indicando le tariffe da citare che esse; ampiamente rappresentate anche l’Europa medievale (ambientata intorno alle rovine del mastio di Philippe-Auguste, su cui fu edificato il Louvre) e la Francia napoleonica.

Il Louvre ha una lunga storia di conservazione artistica e storica, dall’Ancien Régime ai giorni nostri. Dopo la partenza di Luigi XIV per la Reggia di Versailles alla fine del XVII secolo, vi sono conservate parte delle collezioni reali di dipinti e sculture antiche. Dopo aver ospitato per un secolo diverse accademie, tra cui quella di pittura e scultura, oltre a vari artisti ospitati dal re, l’ex palazzo reale fu veramente trasformato durante la Rivoluzione in un “Museo Centrale delle Arti della Repubblica”. Apre nel 1793, esponendo circa 660 opere, principalmente provenienti da collezioni reali o confiscate a nobili emigranti o da chiese. Successivamente le collezioni continueranno ad arricchirsi di bottini bellici, acquisizioni, sponsorizzazioni, lasciti, donazioni,

Situato nel 1° arrondissement di Parigi, tra la riva destra della Senna e rue de Rivoli, il museo si distingue per la piramide di vetro del suo salone dei ricevimenti, eretta nel 1989 nel cortile di Napoleone e divenuta emblematica, mentre l’area equestre la statua di Luigi XIV costituisce il punto di partenza dell’asse storico parigino. Tra le sue opere più famose ci sono La Gioconda, La Venere di Milo, Lo scriba accovacciato, La vittoria di Samotracia e Il codice di Hammurabi.

Palazzo Reale
Il Palais-Royal è un ex palazzo reale situato nel 1° arrondissement di Parigi. Il cortile d’ingresso schermato si affaccia su Place du Palais-Royal, di fronte al Louvre. Il Palais-Royal ora funge da sede del Ministero della Cultura, del Conseil d’État e del Consiglio costituzionale. Originariamente chiamato Palais-Cardinal, fu costruito per il cardinale Richelieu dal 1633 al 1639 circa dall’architetto Jacques Lemercier. Richelieu lo lasciò in eredità a Luigi XIII e Luigi XIV lo diede a suo fratello minore, il duca d’Orléans. Poiché i successivi duchi di Orléans hanno apportato modifiche così estese nel corso degli anni, quasi nulla rimane del progetto originale di Lemercier.

Dato come appannaggio a Philippe d’Orléans nel 1692, divenne il Palais des Orléans. Il Reggente abita lì. Louis-Philippe d’Orléans, che sarebbe diventato re dei francesi, vi nacque il 6 ottobre 1773. Il futuro Philippe Égalité vi realizzò nel 1780 una grandiosa operazione immobiliare guidata dall’architetto Victor Louis, incorniciando il giardino con costruzioni uniformi e gallerie che sarebbero diventate per mezzo secolo, con i loro caffè, ristoranti, sale da gioco e altri divertimenti, l’appuntamento alla moda di una società parigina elegante e spesso libertina. Il Palais-Royal fu assegnato dal 1871 a varie amministrazioni della Repubblica. Attualmente è sede del Consiglio di Stato, del Consiglio costituzionale, del Tribunale per i conflitti e del Ministero della Cultura.

Sainte-Chapelle
La Sainte-Chapelle è una cappella reale in stile gotico, all’interno del Palais de la Cité medievale, residenza dei re di Francia fino al XIV secolo, sull’Île de la Cité sulla Senna a Parigi. Insieme alla Conciergerie, la Sainte-Chapelle è uno dei primi edifici sopravvissuti del palazzo reale dei Capetingi sull’Île de la Cité. Sebbene danneggiato durante la Rivoluzione francese e restaurato nel 19° secolo, possiede una delle più vaste collezioni di vetrate del 13° secolo al mondo. La costruzione iniziò qualche tempo dopo il 1238 e la cappella fu consacrata il 26 aprile 1248. La Sainte-Chapelle è considerata tra le più alte realizzazioni dell’architettura gotica del periodo Rayonnant. Fu commissionato dal re Luigi IX di Francia per ospitare la sua collezione di reliquie della Passione,

È la prima edificata delle Sacre Cappelle, concepita come un vasto santuario quasi interamente vetrato, e si distingue per l’eleganza e l’audacia della sua architettura, che si manifesta in un notevole prospetto e nell’abbattimento quasi totale delle pareti a livello del finestre della cappella superiore. Non è stata trascurata la decorazione, in particolare sulla scultura, la pittura e l’arte del vetro colorato: sono le sue immense vetrate istoriate originali che fanno oggi la ricchezza della Sainte-Chapelle. La Sainte-Chapelle non è più una chiesa. Secolarizzato dopo la Rivoluzione francese, è ora gestito dal Centro francese dei monumenti nazionali, insieme alla vicina Conciergerie, l’altra vestigia rimasta del palazzo originale.

Palazzo della Città
Il Palais de la Cité è un importante edificio storico che fu residenza dei re di Francia dal VI secolo fino al XIV secolo e da allora è stato il centro del sistema giudiziario francese, per questo spesso indicato come il Palais de Justice . Primo palazzo reale e fortezza principale di Parigi fino all’erezione del castello del Louvre, luogo di archivi e poi prigione di stato sotto il Terrore, la Conciergerie è una tappa obbligata per tutti gli amanti del Medioevo. La sua “sala degli uomini d’arme”, dotata di imponenti volte, è considerata la più grande sala medievale superstite d’Europa. Ricevendo regolarmente mostre temporanee, la Conciergerie offre anche ricostruzioni di alcuni grandi episodi del Terrore che vi hanno avuto luogo. La ricostruzione delle cellule è sorprendente. Un corso con i tablet per poter ”

Il palazzo fu costruito e ricostruito più volte nel corso di molti secoli, anche in seguito a grandi incendi nel 1618, 1776 e 1871. I suoi resti medievali salienti sono la Sainte-Chapelle, un capolavoro dell’architettura gotica, e la Conciergerie, un primo -secolo sontuoso complesso che servì da prigione dal 1380 al 1914. La maggior parte delle altre strutture attuali furono ricostruite tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo. La Conciergerie e la Sainte-Chapelle sono visitabili tramite ingressi separati.

Dal XIV secolo fino alla Rivoluzione francese fu sede del Parlamento di Parigi. Durante la Rivoluzione servì come tribunale e prigione, dove Maria Antonietta e altri prigionieri furono detenuti e processati dal Tribunale Rivoluzionario. Dai primi anni del 1800 è sede del Tribunal de grande instance de Paris, della Corte d’Appello di Parigi e della Corte di Cassazione. La prima di queste si è trasferita in un’altra sede parigina nel 2018, mentre le altre due giurisdizioni rimangono nel Palais de la Cité a partire dal 2022.

Palazzo di Giustizia
Il Palais de Justice è un centro giudiziario e tribunale di Parigi, situato sull’Île de la Cité. Contiene la Corte d’Appello di Parigi, la più attiva corte d’appello in Francia, e la più alta corte francese per le cause ordinarie, la Corte di Cassazione. In precedenza ospitava il Tribunal de grande instance de Paris, che è stato trasferito nel 2018 in un nuovo grattacielo nel quartiere parigino di Batignolles.

Il Palais de Justice occupa gran parte del medievale Palais de la Cité, l’ex palazzo reale dei re di Francia. L’ingresso formale al Palazzo di Giustizia avviene attraverso la Cour de Mai, o “Cortile di Maggio”. Il portale in ferro dorato a forma di pizzo faceva parte della ricostruzione del XIX secolo. All’interno, la maggior parte dello spazio è occupato dalle aule dei tribunali, dagli studi legali e dalle funzioni di supporto, inclusa una grande biblioteca giuridica. Assieme questi occupano circa 4500 mq dell’edificio. Ogni giorno il Palais riceve circa tredicimila persone. Il Palais de Justice comprende anche Sainte Chapelle, la cappella reale, e la Conciergerie, una famigerata ex prigione, che operò dal 1380 al 1914.

Hotel de Bourvalais
L’Hôtel de Bourvallais o Hôtel de la Grande-Chancellerie è un ex palazzo privato, situato al n. 13 di Place Vendôme nel 1° arrondissement di Parigi. Costruito dal 1699 al 1702, dall’architetto Robert de Cotte, per il marchese Joseph-Guillaume de La Vieuville, l’hotel passò al finanziere Guyon de Bruslon, poi al generale agricoltore Paul Poisson de Bourvallais. L’ufficio del ministro, in origine la biblioteca reale, è una delle poche stanze sfuggite all’incendio del 1793. Si affaccia su un lungo giardino, delimitato da due viali di roseti e terminante con un laghetto. In sala sono presenti i lavori incumbent sulla scrivania di Cambacérès e il torchio per sigillare (che serve per apporre il sigillo della Costituzione). Nel 1718 fu confiscato dal governo del Reggente e divenne, dopo la fusione con il n. 11,

Palazzo Cambon
Il Palazzo Cambon, situato in rue Cambon 13 nel 1° arrondissement di Parigi, è stato costruito per ospitare la Corte dei conti francese. Dopo la distruzione del Palais d’Orsay, che ospitò la Corte dei conti fino al 1871, e dopo una lunghissima serie di progetti, nel 1898 iniziarono i lavori sul sito del Convento dell’Assunta con Constant Moyaux come architetto. La Corte si trasferì nei locali nel 1912. L’edificio si articola su cinque piani, che si sviluppano attorno ad un cortile interno. Successivamente la Corte dei Conti ha aggiunto edifici attigui o limitrofi. Nel Palazzo Cambon si trova anche la Corte di Disciplina Finanziaria e di Bilancio. Le facciate ei tetti di tutti gli edifici, così come gli ambienti decorati al primo piano e lo scalone principale con ringhiera in ferro battuto, sono stati classificati come monumenti storici.

Hotel di Tolosa
L’Hôtel de Toulouse si trova in 1 rue de La Vrillière, nel 1° arrondissement di Parigi. Fu costruito tra il 1635 e il 1640 da François Mansart, per Louis Phélypeaux, seigneur de La Vrillière. In origine il palazzo aveva un ampio giardino con un parterre formale a sud-ovest. Nel 1712, Louis Alexandre de Bourbon, conte di Tolosa (figlio di Luigi XIV e di Madame de Montespan) acquistò l’Hôtel de La Vrillière e incaricò Robert de Cotte, Premier Architecte du Roi, di ridisegnarlo e apportare importanti trasformazioni ai suoi interni. Confiscato come bien national (“proprietà nazionale”) durante la Rivoluzione francese, l’Hôtel de Toulouse divenne l’Imprimerie de la République nel 1795. Un decreto imperiale firmato da Napoleone I il 6 marzo 1808 autorizzava la vendita dell’Hôtel de Toulouse a la Banque de France,

Eredità religiosa
Gli edifici religiosi del 1° arrondissement comprendono la Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione, la Sainte-Chapelle, il Tempio Protestante dell’Oratorio del Louvre, la Chiesa di Saint-Eustache, la Chiesa di Saint-Roch e Saint-Germain-l’Auxerrois Chiesa.

Chiesa di Sant’Eustachio
La Chiesa di Sant’Eustache, Parigi è una chiesa nel 1° arrondissement di Parigi. L’edificio attuale è stato costruito tra il 1532 e il 1632. La messa di Pasqua del 2019 nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi è stata trasferita a Saint-Eustache dopo l’incendio di Notre-Dame de Paris. L’esterno della chiesa presenta un misto di gotico fiammeggiante, elementi classici e rinascimentali. Gli elementi esterni gotici sono gli elaborati archi rampanti, che ricevono la spinta verso il basso e verso l’esterno dalle volte a crociera all’interno. La parte più gotica è l’abside all’estremità orientale, dove i contrafforti circondano il gruppo semicircolare di cappelle, situato dietro l’altare.

Gli elementi classici dominano la facciata principale, che è incompiuta, e diversa dal resto dell’esterno. È decorato con coppie di colonne ioniche con coppie di colonne doriche al livello inferiore e colonne ioniche al livello superiore. I portali sud sono decorati principalmente in stile rinascimentale, con una profusione di sculture ornamentali a forma di fogliame e conchiglie. In cima all’arco a sesto acuto si trova una scultura di un cervo con un crocifisso tra le corna, raffigurante la visione di Sant’Eustachio.

La chiesa è relativamente corta in lunghezza a 105 m, ma il suo interno è alto 33,45 m fino alla volta. L’interno è dato unità dall’imponente verticalità dei suoi pilastri e archi. Gli elementi del gotico fiammeggiante sono principalmente nei soffitti a volta decorati con una rete di nervature ornamentali e chiavi di volta pendenti. Sotto di essi si trovano gli elementi rinascimentali, sotto forma di pilastri e lesene che rappresentano gli ordini classici dell’architettura, arcate a tutto sesto e pareti ricoperte da elaborate sculture decorative di serafini e mazzi di fiori. Le colonne ei pilastri che sorreggono le volte, secondo lo stile rinascimentale, presentano decorazioni doriche al livello più basso, decorazioni ioniche alle colonne superiori e decorazioni corinzie alle colonne più alte.

La navata è fiancheggiata da due navate collaterali, che danno accesso a una serie di cappellette, ciascuna riccamente decorata con dipinti e sculture. Una delle caratteristiche classiche notevoli della navata è il Banc-oeuvre, un gruppo di sedili coperto un portico greco e intagli molto ornati. Era il posto riservato ai membri del comitato laico che sovrintendeva alle finanze della chiesa. Iy è stato realizzato nel 1720 dallo scultore Pierre Lepautre, ed è coronato da una statua raffigurante “Il Trionfo di Sant’Agnese”.

Gran parte dell’arte e della decorazione è strettamente nell’architettura, come i medaglioni a bassorilievo con intagli del martirio di Santa Cecelia che decorano la navata. Alcuni sono più contemporanei. La scultura L’écoute di Henri de Miller appare all’esterno della chiesa, a sud. Una scultura colorata nella navata centrale raffigura la consegna dei prodotti al mercato di Les Halles nel XIX secolo, con la chiesa sullo sfondo. Le prime finestre risalgono al XVII secolo e sono in gran parte opera di Antoine Soulignac, un maestro vetraio parigino. Le sue finestre si trovano principalmente nel coro. Includono una finestra nel coro raffigurante San Girolamo e Sant’Ambrogio in un ambiente architettonico (1631). In quel periodo l’obiettivo della vetrata nel clair-etage era di far entrare quanta più luce possibile,

Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione
Notre-Dame-de-l’Assomption è una chiesa cattolica romana nel primo arrondissement di Parigi, in Francia. L’edificio fu costruito tra il 1670 e il 1676 quando fu consacrato. Dal 1844 è la principale chiesa polacca di Parigi, situata al 263 di Rue Saint-Honoré. La facciata comprende un peristilio con sei colonne corinzie sormontate da un frontone triangolare. Ha una certa somiglianza con la facciata nord della Sorbona, costruita in precedenza. A pianta centrata, la chiesa è una rotonda di 24 m di diametro, con semplici lesene nella parte inferiore. È sormontato da una cupola, traforata da otto campate con, alternativamente, nicchie per statue.

Chiesa di Saint-Germain l’Auxerrois
La Chiesa di Saint-Germain-l’Auxerrois è una chiesa cattolica romana nel Primo Arrondissement di Parigi, situata in Place du Louvre 2, direttamente di fronte al Palazzo del Louvre. Prende il nome da Germano d’Auxerre, vescovo di Auxerre (378-448), che divenne inviato pontificio e che incontrò santa Genoveffa, patrona di Parigi, nei suoi viaggi. Si dice che Genevieve abbia convertito al cristianesimo la regina Clotilde e suo marito, il re di Francia Clodoveo I, presso la tomba di Saint Germain ad Auxerre. L’attuale chiesa fu edificata nel XIII secolo, con importanti modifiche nel XV e XVI secolo. Dal 1608 al 1806 fu chiesa parrocchiale per gli abitanti del Palazzo, e molti artisti e architetti di rilievo, che lavorarono al Palazzo, hanno le loro tombe nella chiesa.

Oggi ha una costruzione in stile romanico, gotico e rinascimentale. La caratteristica esterna più suggestiva è il portico, con rosone. L’esterno della chiesa, iniziato nel fonde armoniosamente elementi di architettura romanica, gotico Rayonnant, gotico fiammeggiante e architettura rinascimentale. Gli unici elementi romanici esistenti, risalenti al XII secolo, si trovano nella parte inferiore del campanile, dove è annesso al transetto sud. Il portico gotico fiammeggiante sul fronte ovest, iniziato nel 1435, è l’unico esempio superstite a Parigi di questo tipo di struttura. In origine era il luogo di ritrovo dei Canonici della cattedrale, che vi tenevano il tribunale ecclesiastico, ed era l’aula dove gli alunni venivano istruiti al catechismo.

La chiesa ha una pianta standard: una lunga navata centrale, edificata nel XV secolo, ad ovest per i parrocchiani; un breve transetto, o incrocio: il coro, dove il clero adorava durante il servizio; l’altare, e l’abside, con una corona di cappelle, a oriente. È attraversato da un breve transetto tra il coro e la navata. Ci sono navate collaterali tra le pareti esterne della navata e la chiesa è circondata da piccole cappelle, ciascuna decorata con dipinti e sculture. Gran parte dell’arredamento risale all’epoca di Luigi XIV e l’interno è più chiaro e luminoso rispetto alle chiese gotiche. La luce aggiuntiva è fornita dalle finestre superiori, che, sotto l’influenza dello stile neoclassico, hanno la maggior parte di vetro trasparente anziché colorato.

Chiesa di Saint-Leu-Saint-Gilles
L’Église Saint-Leu-Saint-Gilles de Paris è una chiesa parrocchiale cattolica romana nel 1° arrondissement di Parigi. Ospita le reliquie dell’imperatrice Sant’Elena, madre di Costantino, dal 1819, per la quale rimane un luogo di venerazione nelle chiese cattoliche e ortodosse orientali. La chiesa è costruita in stile gotico. La sua facciata prodiera è sormontata da due torrette. L’unica navata della chiesa conta numerose vetrate. È fiancheggiata da navate laterali, ma la chiesa non ha transetto. Nel 1915 il Ministero della Cultura francese lo elencò come monumento di valore storico.

Chiesa di San Rocco
L’Église Saint-Roch è una chiesa tardo barocca di 126 metri a Parigi, dedicata a San Rocco. Situata al 284 di rue Saint-Honoré, nel 1° arrondissement, fu costruita tra il 1653 e il 1740. La pianta e i principi architettonici iniziali di Saint-Roch si ispirano ad alcuni edifici stabiliti dai Gesuiti, una chiesa a croce latina, con un unico navata, confinata in cappelle comunicanti e transetto leggermente aggettante, volta a botte, alte finestre, cupola all’incrocio, facciata a due ordini sovrapposti di larghezza disuguale coronata da un frontone. La chiesa è allineata lungo un asse sud-nord in deroga alla regola dell’orientamento ovest-est, con una facciata barocca ricostruita intorno al 1730 a sud e un coro a cui si sono aggiunte successivamente diverse cappelle allineate, tra cui quella della Vergine, al nord. La chiesa è organizzata come una serie di cappelle. Uno di questi è dedicato a Santa Susanna in ricordo della chiesa che sorgeva al suo posto.

Tempio protestante dell’Oratorio del Louvre
Il Temple protestant de l’Oratoire du Louvre, anche Église réformée de l’Oratoire du Louvre, è una storica chiesa protestante situata in 145 rue Saint-Honoré – 160 rue de Rivoli nel 1° arrondissement di Parigi, di fronte al Louvre . Fu fondata nel 1611 da Pierre de Bérulle come filiale francese dell’Oratorio di San Filippo Neri. Fu nominata cappella reale del Palazzo del Louvre da Luigi XIII il 23 dicembre 1623 e ospitò i funerali di Luigi e del cardinale Richelieu. I lavori alla chiesa furono sospesi nel 1625 e ripresero solo nel 1740, con la chiesa completata nel 1745.

La chiesa fu costruita tra il 1621 e il 1630 da Clément Métezeau e Jacques Lemercier per la parte meridionale, fino al transetto. La sua costruzione fu completata, insieme alla facciata, da Pierre Caqué tra il 1740 e il 1745. La chiesa riprende la pianta delle chiese della Controriforma, il cui prototipo è la Chiesa del Gesù, fatta costruire dal Vignole per i Gesuiti A Roma. Fu soppresso nel 1792 durante la Rivoluzione francese, saccheggiato, spogliato del suo arredamento e utilizzato per conservare le scenografie teatrali. Nel 1811 fu donato da Napoleone alla congregazione protestante di Saint-Louis-du-Louvre quando quell’edificio fu demolito per far posto all’ampliamento del Louvre. Una statua e un monumento dell’ammiraglio Gaspard de Coligny, il grande condottiero ugonotto del XVI secolo, furono costruiti all’estremità della chiesa di rue de Rivoli nel 1889. Continua come una delle congregazioni riformate più importanti di Parigi, nota per la sua teologia liberale. Un decreto del 1907 classifica il tempio come monumento storico.

Spazi culturali
Il 1° arrondissement di Parigi con numerose infrastrutture culturali: Museo del Louvre, Teatro Chatelêt, Comédie-Française, Museo delle Arti Decorative, Galleria Nazionale del Jeu de Paume, Museo dell’Orangerie.

Comédie-Francese
La Comédie-Française è uno dei pochi teatri statali in Francia. Fondata nel 1680, è la più antica compagnia teatrale attiva al mondo. Istituito come entità controllata dallo stato francese nel 1995, è l’unico teatro statale in Francia ad avere una propria troupe permanente di attori. La sede principale dell’azienda è la Salle Richelieu, che fa parte del complesso Palais-Royal e si trova in 2, Rue de Richelieu in Place André-Malraux nel 1° arrondissement di Parigi. Il teatro è stato anche conosciuto come Théâtre de la République e popolarmente come “La Maison de Molière” (La casa di Molière). Ha acquisito quest’ultimo nome dalla compagnia del più noto drammaturgo associato alla Comédie-Française, Molière. Era considerato il patrono degli attori francesi.

La Comédie-Française ha avuto diverse case sin dal suo inizio nel 1680 nella Salle Guénégaud. Nel 1689 fu allestito in un teatro di fronte al Café Procope. Dal 1770 al 1782 la Comédie si esibì nel teatro del palazzo reale delle Tuileries. Nel 1782 l’azienda si trasferì nella Salle du Faubourg Saint-Germain, progettata dagli architetti Marie-Joseph Peyre e Charles De Wailly e situata sul sito dell’odierno Odéon. Dal 1799, la Comédie-Française è ospitata nella Salle Richelieu (architetto Victor Louis) in 2, rue de Richelieu. Questo teatro fu ampliato e modificato nel 1800, poi ricostruito nel 1900 dopo un grave incendio.

Théâtre du Châtelet
Il Théâtre du Châtelet è un teatro e teatro dell’opera, situato in place du Châtelet nel 1° arrondissement di Parigi. Il teatro è uno dei due apparenti gemelli costruiti lungo le banchine della Senna, uno di fronte all’altro attraverso l’aperta Place du Châtelet. L’altro è il Théâtre de la Ville. Uno dei due teatri (l’altro è il Théâtre de la Ville) costruito sul sito di uno châtelet, un piccolo castello o fortezza, fu progettato da Gabriel Davioud su richiesta del barone Haussmann tra il 1860 e il 1862. La loro architettura esterna è essenzialmente Entrate palladiane sotto arcate, anche se le loro disposizioni interne differiscono notevolmente. Originariamente chiamato Théâtre Impérial du Châtelet, ha subito negli anni lavori di ristrutturazione e cambio di nome. Attualmente può ospitare 2.500 persone. Al centro della piazza c’è un ornato,

Museo dell’Orangerie
Il Musée de l’Orangerie è una galleria d’arte di dipinti impressionisti e post-impressionisti situata nell’angolo ovest dei Giardini delle Tuileries, vicino a Place de la Concorde a Parigi. Il museo è famoso soprattutto per essere la sede permanente di otto grandi murales di ninfee di Claude Monet. Oltre al famoso ciclo delle Ninfee, otto grandi dipinti di Claude Monet che ricoprono le pareti di due grandi sale ovali, il museo espone opere di Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani , Le Douanier Rousseau, André Derain, Chaïm Soutine, Marie Laurencin, Maurice Utrillo, Paul Gauguin e Kees van Dongen.

Musée en Herbe
Il Musée en Herbe è un museo d’arte per bambini, situato in 23 rue de L’Arbre-Sec a Parigi, Francia. In precedenza era nel Jardin d’Acclimatation, Bois de Boulogne, Parigi. Il museo è stato fondato nel 1975 da Sylvie Girardet e Claire Merleau-Ponty. Presenta una serie di mostre d’arte e laboratori per bambini, basati sulle opere di artisti come Marc Chagall, Pablo Picasso e Niki de Saint Phalle.

Il Musée en Herbe ha presentato giochi-traccia su temi artistici, scientifici e civici, pensati per i bambini. La sua pedagogia basata sul gioco e sull’umorismo sviluppa la sensibilità e la curiosità dei bambini. Giochi di osservazione, immaginazione e identificazione permettono loro di scoprire le opere d’arte e gli oggetti esposti. Un libretto di gioco li guida durante tutto il percorso, favorendo così visite autonome alle mostre. Oltre alle mostre, il Musée en Herbe permette ai bambini di beneficiare del suo know-how grazie a laboratori di arte plastica. Sotto la supervisione di un artista visivo, gli artisti in erba esplorano un’opera d’arte e utilizzano diversi materiali e tecniche.

Museo delle Arti Decorative
Il Musée des Arts décoratifs è un museo dedicato all’esposizione e alla conservazione delle arti decorative. Situato in 107 Rue de Rivoli nel 1° arrondissement della città, il museo occupa l’ala più nord-occidentale del Palais du Louvre, conosciuta come il Pavillon de Marsan. I profondi possedimenti del museo risalgono all’Europa del XIII secolo. La collezione odierna è composta principalmente da mobili francesi, stoviglie, tappeti come quelli di Aubusson, porcellane come quella della Manufacture nationale de Sèvres e molti pezzi di vetro di René Lalique, Émile Gallé e molti altri. Comprende numerose opere in stile Art Nouveau e Art Déco ed esempi moderni di designer come Eileen Gray e Charlotte Perriand. I pezzi di Camille Fauré si trovano anche nella collezione permanente.

Con oltre un milione di oggetti nella sua collezione, il Musée des Arts décoratifs è il più grande museo di arti decorative dell’Europa continentale. La collezione del museo è stata fondata nel 1905 dai membri dell’“Union des arts décoratifs”. L’architetto era Gaston Redon. Ospita ed espone mobili, design d’interni, pale d’altare, dipinti religiosi, oggetti d’arte, arazzi, carta da parati, ceramiche e cristalleria, oltre a giocattoli dal Medioevo ai giorni nostri. Gli esempi includono parte della casa di Jeanne Lanvin (decorata da Albert-Armand Rateau [1884–1938] all’inizio degli anni ’20) al 16 di rue Barbet-de-Jouy a Parigi. Altri sono la sala da pranzo dell’artista grafico Eugène Grasset del 1880 e il Gabinetto d’oro di Avignone del 1752. E, a quanto pare peculiare di un museo francese, c’è la camera da letto del 1875 della cortigiana Lucie Émilie Delabigne, presumibilmente l’ispirazione per il personaggio principale nel romanzo di Émile Zola Nana (1880). C’è un soffitto caratteristico lì un tempo di proprietà di Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes, amante dell’allora duca di Savoia.

Galerie Nationale du Jeu de Paume
Jeu de Paume è un centro artistico per la fotografia e i media moderni e postmoderni. Si trova nell’angolo nord (lato ovest) dei Giardini delle Tuileries vicino a Place de la Concorde a Parigi. Nel 1991, il Jeu de Paume riapre come “la prima galleria nazionale d’arte contemporanea di Francia”, con una mostra dedicata a Jean Dubuffet. Successive retrospettive sono state dedicate ad artisti internazionali. Nel 1999, il museo ha scelto l’architetto americano Richard Meier come soggetto della sua prima mostra architettonica in assoluto. Nel 2004, Galerie Nationale du Jeu de Paume, Centre National de la Photographie e Patrimoine Photographique si sono fuse per formare l’Association de Préfiguration for the Etablissement Public (EPIC) Jeu de Paume. Da allora si è sviluppato in un centro per la fotografia e i media moderni e postmoderni.

Spazi pubblici
Numerosi sono i prestigiosi monumenti che adornano le strade e le piazze del 1° arrondissement di Parigi: l’Arco di Trionfo del Carrousel, il Palazzo del Louvre, il Forum des Halles, il Palais-Royal, la Colonna Vendôme, La Samaritaine, la Borsa di Commercio di Parigi .

Strade, piazze e banchine famose tra cui: Place du Chatelêt, Quai du Louvre, Quai des Orfèvres, Rue de Rivoli, Rue Saint-Honoré, Quai des Tuileries, Place Vendôme, Montmartre Street.

Place Vendôme
Place Vendôme è una piazza nel 1° arrondissement di Parigi, in Francia, situata a nord dei Giardini delle Tuileries e ad est dell’Église de la Madeleine. È il punto di partenza di Rue de la Paix. La sua architettura regolare di Jules Hardouin-Mansart e gli schermi a frontone inclinati agli angoli conferiscono alla Place Vendôme rettangolare l’aspetto di un ottagono. Place Vendôme incarna il lato “alta borghesia” di Parigi e il lusso che l’accompagna, essendo dotata di numerose boutique di lusso, gioiellerie e case di moda: Cartier, Boucheron, Trussardi, van Cleef & Arpels, oltre a banche, il Dipartimento di Giustizia e il Ritz.

Al centro dei lati lunghi della piazza, la serie di lesene corinzie di Hardouin-Mansart si snoda in avanti sotto un frontone, per creare fronti simili a un palazzo. L’arcata dei piani terra formalmente bugnati non fornisce un passaggio ad arcate come in place des Vosges. Il collegamento architettonico delle finestre da un piano all’altro, e l’arco crescente delle loro teste delle finestre, forniscono una molla verso l’alto alle orizzontali formate da file di finestre. In origine la piazza era accessibile da un’unica strada e conservava una quiete aristocratica, tranne quando vi si teneva la fiera annuale. Poi Napoleone aprì la Rue de la Paix e il XIX secolo riempì di traffico Place Vendôme.

L’originale Colonna Vendôme al centro della piazza fu eretta da Napoleone I per commemorare la battaglia di Austerlitz; fu demolita il 16 maggio 1871, con decreto della Comune di Parigi, ma successivamente ricostruita e rimane oggi un elemento di spicco della piazza. L’originale Colonna Vendôme è stata modellata sulla Colonna Traiana, per celebrare la vittoria di Austerlitz; la sua impiallacciatura di 425 lastre di bronzo a bassorilievo a spirale era realizzata con cannoni presi dagli eserciti combinati d’Europa, secondo la sua propaganda. Sopra la colonna è stata collocata una statua di Napoleone di Antoine-Denis Chaudet. Napoleone è raffigurato vestito con abiti romani, a capo scoperto, coronato di allori, con una spada nella mano destra e un globo sormontato da una statua della Vittoria (come in Napoleone come Marte pacificatore) nella mano sinistra.

Piazza delle vittorie
La Place des Victoires è un luogo circolare di Parigi, situato a breve distanza a nord-est dal Palais Royal. L’area che circonda Place des Victoires è ora un quartiere esclusivo. Gli stilisti Kenzo e Cacharel hanno boutique lì, così come le catene di prêt-à-porter Maje e Zadig et Voltaire. Il Forum tedesco per la storia dell’arte (Deutsches Forum für Kunstgeschichte) si trova sulla Place e l’Institut national d’histoire de l’art francese si trova nella vicina Galerie Colbert.

Al centro di Place des Victoires si trova un monumento equestre in onore del re Luigi XIV, che celebra i Trattati di Nimega conclusi nel 1678-79. La statua originale, di Luigi XIV coronato dalla Vittoria e che calpesta Cerbero sotto i piedi, in bronzo dorato, si ergeva su un alto piedistallo quadrato con riquadri a bassorilievo e iscrizioni espansive lusinghiere; sconsolate figure di bronzo erano sedute agli angoli. Lo scultore era Martin Desjardins, parte del team che stava lavorando in collaborazione al castello di Versailles e ai suoi giardini.

Luogo Delfina
Place Dauphine è una piazza pubblica situata vicino all’estremità occidentale dell’Île de la Cité nel primo arrondissement di Parigi. Fu avviato da Enrico IV nel 1607, il secondo dei suoi progetti per le piazze pubbliche a Parigi, il primo è Place Royale (ora Place des Vosges). Lo chiamò in onore di suo figlio, il Delfino di Francia e futuro Luigi XIII, che era nato nel 1601. Dalla “piazza”, in realtà di forma triangolare, si accede al centro del Pont Neuf, un ponte che collega la sinistra e la sponda destra della Senna passando sopra l’Île de la Cité. Una strada chiamata, dal 1948, Rue Henri-Robert, lunga quaranta metri, collega Place Dauphine e il ponte. Dove si incontrano, ci sono altri due luoghi nominati, Place du Pont-Neuf e Square du Vert-Galant.

Piazza Corte del Palazzo del Louvre
La Cour Carrée è uno dei cortili principali del Palazzo del Louvre a Parigi. Le ali che lo circondano furono costruite gradualmente, poiché le mura del Louvre medievale furono progressivamente demolite a favore di un palazzo rinascimentale. Gli edifici formano un quadrato di circa 160 metri per lato. Si compone di otto ali punteggiate da otto padiglioni.

Tutti i rilievi e le statue della Cour Carrée rappresentano allegorie o personaggi specifici. Ad esempio, la prima finestra a sinistra al 2° piano dell’ala Lemercier, quindi addossata al Pavillon de l’Horloge. Sopra la finestra, un’allegoria della Legge. Poi al livello della finestra da sinistra a destra: Mosè con le tavole della legge, la dea egizia Iside con un sistro, l’imperatore Inca Manco Cápac con il sole di cui è figlio, Numa Pompilio il secondo re della monarchia romana.

La Piramide del Louvre
La Pyramide du Louvre è una grande struttura in vetro e metallo progettata dall’architetto cino-americano IM Pei. La piramide si trova nel cortile principale (Cour Napoléon) del Palazzo del Louvre a Parigi, circondato da tre piramidi più piccole. La grande piramide funge da ingresso principale al Museo del Louvre. La piramide e l’atrio sotterraneo sottostante sono stati creati a causa di carenze con la precedente disposizione del Louvre, che non poteva più gestire il numero crescente di visitatori su base giornaliera. I visitatori che entrano attraverso la piramide scendono nella spaziosa lobby, quindi salgono negli edifici principali del Louvre.

La struttura piramidale è stata inizialmente progettata da Pei alla fine del 1983 e presentata al pubblico all’inizio del 1984. Costruita interamente con segmenti di vetro e pali metallici, raggiunge un’altezza di 21,6 metri. La sua base quadrata ha lati di 34 metri e una superficie di base di 1.000 metri quadrati. Si compone di 603 segmenti di vetro a forma di rombo e 70 triangolari.

Place du Carrousel
Place du Carrousel è una piazza pubblica nel 1° arrondissement di Parigi, situata all’estremità aperta del cortile del Palazzo del Louvre, uno spazio occupato, prima del 1883, dal Palazzo delle Tuileries. Situata direttamente tra il museo e il Giardino delle Tuileries, la Place du Carrousel delinea l’estremità orientale dei giardini proprio come Place de la Concorde ne definisce l’estremità occidentale. Con la scomparsa del palazzo, l’Arco di Trionfo del Carrousel, costruito tra il 1806 e il 1808 per fungere da ingresso d’onore alle Tuileries, divenne l’elemento dominante della Place du Carrousel. Si tratta di un arco trionfale che fu commissionato nel 1806 per commemorare le vittorie militari di Napoleone l’anno precedente.

L’Arco di Trionfo del Carrousel
L’Arco di Trionfo del Carrousel è un arco trionfale a Parigi, situato in Place du Carrousel. È un esempio di architettura neoclassica nell’ordine corinzio. Fu costruito tra il 1806 e il 1808 per commemorare le vittorie militari di Napoleone nelle guerre della Terza e Quarta Coalizione. L’Arco di Trionfo dell’Étoile, all’estremità degli Champs Élysées, è stato progettato nello stesso anno; è grande circa il doppio e non fu completato fino al 1836.

Il fregio superiore dell’altare superiore ha sculture di soldati: il corazziere di Auguste Marie Taunay (a sinistra), il dragone di Charles-Louis Corbet, il granatiere a cavallo di Joseph Chinard e il geniere di Jacques-Edme Dumont. La quadriga in cima all’entablement è una copia dei cosiddetti Cavalli di San Marco che adornano la sommità del portale principale della Basilica di San Marco a Venezia, ma durante entrambi gli imperi francesi gli originali furono portati per occasioni speciali.

Posta centrale del Louvre
L’ufficio postale centrale del Louvre è un ufficio centrale de La Poste a Parigi, che occupa nel 1° arrondissement la parte settentrionale di un’isola delimitata: a ovest da rue du Louvre dove si trova l’ingresso riservato al pubblico, a nord da rue Étienne-Marcel ea sud-est da rue Jean-Jacques-Rousseau dove si accede alle aree di carico e scarico. Situato nel cuore di Parigi, l’edificio haussmanniano che ospita, tra l’altro, questo ufficio postale, è stato completato nel 1886 su progetto dell’architetto Julien Guadet. L’intero edificio storico ha subito importanti lavori di ristrutturazione tra l’inizio del 2016 e la fine del 2021. Questo vasto e ambizioso progetto architettonico e urbano è stato progettato da Dominique Perrault associato a Jean-François Lagneau, capo architetto dei monumenti storici.

Fontaine du Palmier
La Fontaine du Palmier (1806-1808) o Fontaine de la Victoire è una fontana monumentale situata in Place du Châtelet, tra il Théâtre du Châtelet e il Théâtre de la Ville, nel Primo Arrondissement di Parigi. Fu progettato per fornire acqua potabile fresca alla popolazione del quartiere e per commemorare le vittorie di Napoleone Bonaparte. È la più grande fontana costruita durante il regno di Napoleone ancora esistente. La Fountain du Palmier era una di una serie di quindici fontane commissionate da Napoleone nel 1806 al suo ministro dell’Interno, Emmanuel Cretet. Fu progettato dall’ingegnere François-Jean Bralle, responsabile delle fontane e dell’approvvigionamento idrico di Parigi durante il Primo Impero. Fu terminato nel 1808.

La colonna, modellata su una colonna trionfale romana, prende il nome dalle foglie di palma scolpite nella parte superiore, che ricordano la campagna d’Egitto di Napoleone. Le fasce di bronzo sulla colonna rendono omaggio alle vittorie di Napoleone all’assedio di Danzica (1807), alla Battaglia di Ulm (1805), alla Battaglia di Marengo (1800), alla Battaglia delle Piramidi (1798) e alla Battaglia di Lodi (1796). In cima alla colonna si trova una statua della Vittoria in bronzo dorato, che porta gli allori della vittoria. La gente a volte scambia la statua della donna che rappresenta la vittoria per un uccello. La statua è opera dello scultore Louis-Simon Boizot. La presente statua è una copia; l’originale si trova nel cortile del Museo Carnavalet della storia di Parigi.

Intorno alla base della colonna si trovano quattro statue che rappresentano Vigilanza, Giustizia, Forza e Prudenza, sempre realizzate da Boizot. La vasca inferiore della fontana, progettata dall’architetto Gabriel Davioud, fu aggiunta alla fontana nel 1858 durante il regno dell’imperatore Luigi Napoleone, quando la Place du Châtelet fu ampliata e la fontana si trasferì al centro durante i lavori di ristrutturazione del barone Haussmann. A quel tempo la base era anche decorata con statue di sfingi egizie che zampillavano corsi d’acqua, scolpite da Henri Alfred Jacquemart.

Piazza del Vert-Galant
La Square du Vert-Galant è un piccolo parco triangolare rivolto a valle situato all’estremità occidentale dell’Ile de la Cité, vicino al Pont Neuf, nel Primo Arrondissement di Parigi. Fu creato nel 1884 unendo due piccole isole all’isola più grande. Il livello della piazza si trova sette metri più in basso rispetto al livello attuale delle altre parti dell’isola, che corrisponde al livello che aveva questa un tempo. Quando la Senna raggiunge un’altezza insolita, il parco sarà sommerso. Il piccolo aggetto della piazza rispetto alla Senna spiega perché sia ​​allagata, o addirittura totalmente sommersa, durante le più importanti piene del fiume.

La piazza ha una superficie di 1.642 metri quadrati, o appena quattro decimi di acro. È piantumato con castagneti, taxus o tassi, prunus pissardii o susini; noci nere, érables negundo, meli in fiore, Salix babylonica o salici piangenti, ulivi della Boemia, alberi di Sophora, catalpa, pettirossi e Ginkgo biloba. Si possono osservare il cigno reale, qualche anatra come il moriglione e la moretta, cutrettole o piro piro, tuffetti e svassi maggiore. In inverno si trovano anche folaghe dalla fronte bianca, gallinelle d’acqua, gabbiani reali e gabbiani reali.

Rue Molière
La rue Molière è una breve strada nel centro di Parigi, nel 1° arrondissement. Inizia in avenue de l’Opéra, vicino alla Comédie-Française, e termina in rue de Richelieu con la Fontaine Molière. La strada fu amputata dalle aperture dell’avenue de l’Opéra e della rue de l’Échelle gestite sotto il Secondo Impero. Fino alla metà del XIX secolo si estendeva fino a rue Saint-Honoré. Tipico della vecchia via di Parigi. In rue Molière si trova il collège Jean-Baptiste-Poquelin, dal nome del vero nome di Molière.

Rue de Rivoli
Rue de Rivoli è una strada nel centro di Parigi, in Francia. Si tratta di una strada commerciale i cui negozi includono importanti marchi alla moda. Porta il nome della prima vittoria di Napoleone contro l’esercito austriaco, nella battaglia di Rivoli, combattuta il 14-15 gennaio 1797. La Rue de Rivoli è un esempio di compromesso di transizione tra un ambiente di prestigiosi monumenti e piazze aristocratiche. La nuova strada che Napoleone Bonaparte percorse nel cuore di Parigi comprende da un lato l’ala nord del Palazzo del Louvre e i Giardini delle Tuileries. Al termine, era la prima volta che una strada ampia, ben progettata ed esteticamente gradevole delimitava l’ala nord del Palazzo del Louvre. La sezione originale della strada di Napoleone si apriva verso est da Place de la Concorde. Il risultato è stata una piacevole uniformità,

Spazi verdi
Grazie in particolare al Jardin des Tuileries e al Jardin du Carrousel, il 1° arrondissement ha la maggiore superficie di verde pubblico (esclusi i due boschi), con 46 ettari sui 270 di Parigi. I patrimoni paesaggistici del 1° arrondissement che offrono spazi verdi offrono luoghi per passeggiare e rilassarsi nel centro di Parigi, in particolare: il Jardin des Halles, il Jardin du Carrousel, il Jardin des Tuileries, la Square du Vert-Galant, il Jardin du Palazzo Reale.

Giardino delle Tuileries
Il Giardino delle Tuileries è un giardino pubblico situato tra il Louvre e Place de la Concorde nel 1° arrondissement di Parigi, Francia. Creato da Caterina de’ Medici come giardino del Palazzo delle Tuileries nel 1564, fu aperto al pubblico nel 1667 e divenne parco pubblico dopo la Rivoluzione francese. Nel 19°, 20° e 21° secolo, era un luogo in cui i parigini festeggiavano, si incontravano, passeggiavano e si rilassavano.

Questi giardini sono l’ultima vestigia del Palazzo delle Tuileries, distrutto da un incendio nel 1871. Un’oasi di tranquillità nel cuore della città, non è raro con il bel tempo vedere i parigini, soprattutto studenti, incontrarsi in piccoli gruppi sulle panchine o prati o anche passeggiare tra le statue classiche e moderne che li punteggiano. Questi giardini, adiacenti al Louvre, contengono in particolare il Musée de l’Orangerie e il Jeu de Paume, all’estremità occidentale dei Giardini. Questa, d’estate, c’è un’installazione fieristica, tra cui la ruota panoramica copiata da quella di Londra.

Giardino della giostra
Il Jardin du Carrousel è uno spazio paesaggistico a est del Giardino delle Tuileries, tra l’ala Marsan e l’ala Flore del Museo del Louvre a Parigi, in Francia. Dopo essere stato bruciato nel 1871, il palazzo delle Tuileries fu raso al suolo nel 1883. Sul vasto sito così sgomberato fu allestito un giardino. L’Histoire et La France Victorieuse, opere di Antoine-François Gérard, incornicia l’Arco di Trionfo del Carrousel che segna l’ingresso principale del giardino. Dal 1964, il giardino del Carrousel è stato decorato con una ventina di statue dello scultore francese Aristide Maillol.

Giardino dell’Infanta Quai des Tuileries
Jardin de l’Infante Quai des Tuileries è un piccolo giardino situato a sud di La Cour Carré, è circondato da un cancello ma accessibile attraverso il museo. Si compone di piccole panchine, un laghetto e, al centro, uno spazio verde con diverse piante di ogni tipo che fioriscono bene in estate.

Giardino dell’Oratorio Rue de Rivoli
La creazione del Jardin de l’Oratoire fu il naturale complemento dell’ampliamento di rue de Rivoli, da rue de l’Echelle oltre l’Hotel de Ville, una delle opere capitali del Secondo Impero.

Giardino del Palais-Royal
Il Jardin du Palais-Royal è una grande piazza parigina di 20.850 m2 situata nel 1° arrondissement di Parigi e allestita nel 1633 al centro del Palais-Royal. Il giardino è etichettato come “giardino straordinario”. Il giardino fu voluto dal cardinale Richelieu per adornare il Palais-Royal e fu creato da Pierre Desgotz, il giardiniere del re. Il palazzo e il giardino vengono lasciati in eredità a Luigi XIII alla morte del cardinale e vi si stabilisce la famiglia reale. Fu modificata sotto Carlo X per darle l’aspetto attuale, con gallerie e sentieri.

Giardino Nelson Mandela
Il Giardino Nelson-Mandela, già Jardin des Halles, è uno spazio verde di circa quattro ettari nel mezzo del quartiere Halles del 1° arrondissement, nel centro della città di Parigi, in Francia. È stato creato negli anni ’80 sul sito delle ex Halles de Paris. Il giardino poggia sulla lastra che copre il Forum des Halles, un centro commerciale che ospita anche alcune attività culturali. Il giardino comprende diversi prati e numerose piantagioni di alberi e arbusti. Tra gli elementi notevoli sono il Giardino dei Bambini, una serra tropicale sepolta nel seminterrato e la Place René-Cassin che forma un piccolo anfiteatro.

Il giardino è costruito su una soletta che copre strutture sotterranee: il Forum des Halles, la rete stradale sotterranea di Les Halles e la stazione di Châtelet – Les Halles, il che implica la presenza al suo interno di strutture destinate a consentire l’accesso e la ventilazione di queste strutture. È organizzato su più navate. Il viale Jules-Supervielle è un centro commerciale fiancheggiato da tigli e castagni mentre il viale Saint-John-Perse comprende numerose fontane e bacini; portano a Place René-Cassin. Il giardino ha anche molti portici che rimandano alle antiche Halles de Paris. La parte occidentale del giardino comprende una serra tropicale di 450 m 2 illuminata da quattro piramidi di vetro. Il nord-est è occupato dal giardino Lalanne.

buongustaio
Il 1° offre una gamma piuttosto ampia di possibilità di mangiare, considerando la sua posizione centrale e l’eleganza generale. Il 1° arrondissement offre un’ampia scelta in termini di ristoranti, ma data la sua posizione molto centrale ed elitaria, vi troverete poche mense e altre PMU. D’altra parte, il 1° è una buona scelta per un pasto di lavoro o per stupire la tua famiglia. Una grande varietà di cibo a buon mercato è esaurita dalle finestre e dalle bancarelle, in particolare all’estremità orientale pedonale dell’arrondissement vicino a Les Halles.

Il distretto di rue Montorgueil, è condiviso tra il 1° e il 2° arrondissement e si trova a nord-est di Les Halles. Strade lastricate, strade pedonali e caffè, bar e ristoranti in abbondanza, orticoltori, fornai e pescivendoli in stile villaggio, il tutto combinato con un’architettura della vecchia Parigi conferiscono a questo quartiere un sapore intimo e personale, sebbene molto “bobo”.