Visita guidata del 19° arrondissement di Parigi, Francia

Il 19° arrondissement di Parigi è uno dei 20 arrondissement della capitale francese, situato all’estremità nord-est della città. L’arrondissement, noto come Butte-Chaumont, è situato sulla riva destra della Senna. È attraversato da due canali, il Canal Saint-Denis e il Canal de l’Ourcq, che si incontrano nei pressi del Parc de la Villette.

Il 19° arrondissement è un quartiere cosmopolita, che mescola il bohémien francese antico e anche il cosmopolitismo parigino. Il 19° arrondissement di Parigi si trova nel nord della città ed è un rifugio tranquillo, verde e adatto alle famiglie. È una zona molto tranquilla che può offrire divertimento a tutte le età, soprattutto nei mesi più caldi.

Conosciuto anche come arrondissement di Buttes-Chaumont, il 19° arrondissement di Parigi è uno degli otto arrondissement formatisi quando i comuni periferici furono annessi alla città nel 1860 (Belleville, la Villette, così come porzioni dei comuni di Aubervilliers e Pantin). .

Confina a nord con il comune di Aubervilliers, a est con i comuni di Pantin, Lilas e Pré-Saint-Gervais, a sud con il 20° arrondissement e ad ovest con il 10° e 18° arrondissement.

Oltre ai suoi abitanti amichevoli e diversi, è un vero crogiolo di cultura, verde e uscite. Questo distretto comprende molti parchi tra cui il Parc des Buttes-Chaumont, centri culturali e ricreativi come la Cité de la Musique, Le Zénith, la Cité des sciences et de l’industrie o La Géode e il Cabaret Sauvage.

Tra questi, il Parc de la Villette, che ospita la Cité des Sciences et de l’Industrie, museo e centro espositivo, il Conservatoire de Paris, una delle scuole di musica più rinomate d’Europa, il Cabaret Sauvage, lo Zénith de Paris e la Philharmonie de Paris, entrambe parte della Cité de la Musique.

Due grandi e larghi canali (Canal Saint-Denis e Canal de l’Ourcq) attraversano il quartiere e si intersecano al centro, dove si trova il grande Parc de La Villette, che ospita la Cité des Sciences et de l’Industrie a tema scientifico , mentre più a sud si trova un altro parco, il romantico Parc des Buttes Chaumont. E ovviamente puoi passeggiare lungo i canali.

Distretto di Villette – Il distretto di Villette è il 73° distretto amministrativo di Parigi, situato nel 19° arrondissement, nel nord-est della capitale. Il quartiere di Villette deriva dall’ex comune di La Villette, uno dei quattro comuni completamente attaccati a Parigi (e quindi in via di estinzione) nel 1860.

Distretto di Pont-de-Flandre – Il distretto di Pont-de-Flandre è il 74° distretto amministrativo di Parigi, situato nel 19° arrondissement. In questo quartiere si trovavano i vecchi macelli della città di Parigi. Il quartiere è stato creato nel 1859 dopo l’annessione del Comune di La Villette a Parigi.

Quartier d’Amérique – Il Quartier d’Amérique è il 75° distretto amministrativo di Parigi situato nel 19° arrondissement. In questo quartiere si trovavano le vecchie cave d’America, da cui si estraevano gesso e macine per la costruzione di edifici parigini (nei quartieri centrali). La più grande delle cave circostanti, che veniva estratta a cielo aperto, fu trasformata in un vasto giardino pubblico sotto Napoleone III. Gran parte di questo quartiere è stato oggetto di sviluppo negli anni ’60 e ’70 e sono state costruite torri al posto di fabbriche, officine, case e guinguette, in particolare intorno a Place des Fêtes. Tuttavia, ci sono ancora vicoli chiamati “ville”, dove sono allineate case pittoresche (soprattutto intorno a rue de Mouzaïa).

Combat District – Il Combat district è il 76° distretto amministrativo di Parigi situato nel 19° arrondissement. Prende il nome dalla “place du Combat” che nel 1945 divenne la place du Colonel-Fabien. Dal 1781 al 1833 ci sono combattimenti di animali. All’interno di un circo in legno, in questo momento si possono assistere a lotte tra cani e tori, cani e cinghiali, ecc. Su questa stessa piazza si ergeva la Barrière du Combat che faceva parte del Muro dei Contadini Generali. Era posizionato ad arco in modo da lasciare il sanguinoso circo fuori città. Fino al regno di Luigi XIII, in un sito probabilmente situato nel perimetro attualmente compreso tra rue de Meaux, avenue Secrétan e rue Sadi-Lecointe c’era uno dei luoghi più orribili di Parigi: il patibolo di Montfaucon.

Attrazioni principali
Le due strade principali del 19° arrondissement sono Avenue de Flandre e Avenue Jean-Jaurès collegate da Place de la Bataille-de-Stalingrad. La prima si affaccia sulla Porte de la Villette, la seconda sulla Porte de Pantin. Rue de Crimée, che si estende da rue d’Aubervilliers a place des Fêtes, è la strada più lunga del 19° arrondissement (2.540 m). Il boulevard de la Villette, che ne materializza il limite meridionale, lo separa dal 10°.

L’ospedale Robert-Debré, la Grande halle de la Villette e la Cité des sciences et de l’industrie sono i tre edifici più grandi dell’arrondissement. Gli altri edifici più importanti sono la Cité de la Musique, il Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Parigi, il Centre des Archives de Paris, il Lycée Henri-Bergson, il Conservatorio Municipale e un istituto culturale, il Centquatre-Paris.

Ci sono anche molti luoghi culturali, come la Maison du film, il FRAC d’Ile-de-France, Le Plateau. Molte chiatte intorno al Canal de l’Ourcq hanno una vocazione culturale (opera, cinema, teatro). La Cité de la Musique, il Conservatorio Nazionale e lo Zénith parigino si trovano ai margini del Parc de la Villette, vicino alla Grande Halle. La Philharmonie de Paris, una grande sala da concerto sinfonico con 2.400 posti a sedere, è stata aggiunta alla Cité de la Musique nel 2015.

Municipio del 19° arrondissement di Parigi
Il municipio del 19° arrondissement di Parigi è l’edificio che ospita i servizi comunali del 19° arrondissement di Parigi, Francia. Il municipio del 19° arrondissement si trova in Place Armand-Carrel. L’edificio è stato progettato dall’architetto Gabriel Davioud e costruito tra il 1876 e il 1878.

La facciata del padiglione centrale è decorata con le sculture di The Water Supply di Aristide Croisy e The Cattle Supply, di Georges Clère. Il pittore Diogène Maillart è l’autore del soffitto dello scalone d’onore, La Ville de Paris che istruisce i suoi figli, e del soffitto del pianerottolo, La Parure de la femme. Henri Gervex è l’autore del dipinto Mathurin Moreau (scultore e sindaco del 19° arrondissement) che sposa suo figlio, appeso nella sala delle nozze.

Chiesa di Saint-Jacques-Saint-Christophe de la Villette
La chiesa di Saint-Jacques-Saint-Christophe de la Villette, situata 6 place de Bitche, è una chiesa parrocchiale cattolica costruita tra il 1841 e il 1844. La chiesa è in stile neoclassico, sul modello delle basiliche paleocristiane.

La facciata è dominata da un portico, di ispirazione italiana, a 2 livelli. Il primo livello ha lesene di ordine corinzio e, ai lati dell’ingresso, due nicchie ospitano la statua dei due santi protettori della chiesa, dovuta ad Antoine Laurent Dantan. Il secondo livello è traforato, al centro, da tre campate semicircolari e decorato con lesene di ordine composito. Il tutto è coronato da un frontone triangolare. La navata è separata dalle navate laterali da una fila di colonne doriche, scanalate nella parte superiore, che sorreggono una fila di alte finestre. La navata centrale è coperta da un soffitto a cassettoni in legno dipinto.

Chiesa di San Giovanni Battista a Belleville
La Chiesa di Saint-Jean-Baptiste de Belleville è una delle prime chiese di architettura neogotica costruite a Parigi. Situata in 139 rue de Belleville, nel 19° arrondissement di Parigi, fu costruita tra il 1854 e il 1859. La chiesa di Saint Jean-Baptiste de Belleville è l’opera più compiuta di Jean-Baptiste Antoine Lassus (1807-1857), uno dei primi architetti dello stile neogotico a metà del XIX secolo in Francia.

Questa chiesa è composta da una navata di cinque campate con due navate laterali e otto cappelle laterali, un transetto, un coro con campata nel prolungamento della navata, un deambulatorio che dà accesso a sette cappelle, due sagrestie e due campanili sormontati da frecce. La chiesa misura 68 m di lunghezza fuori tutto per 25 di larghezza, l’elevazione della facciata al colmo è di 26 m, l’altezza di ciascuna guglia è di 57 m, le altezze delle volte sono per la grande navata di 19 m e 8 m per le navate laterali.

La facciata è dedicata a Giovanni Battista, patrono della chiesa e della parrocchia. L’iconografia, la diversa tipologia delle finestre e le tecniche utilizzate mostrano l’interesse archeologico specifico degli architetti neogotici. Le vetrate illustrano storie dell’Antico Testamento.

La decorazione scultorea è opera di Aimé-Napoléon Perrey; le finestre sono state realizzate da Auguste de Martel, da cartoni di Louis Steinheil; i cardini del portale e tutte le porte laterali furono forgiati dal fabbro Pierre Boulanger.

Il Cent-Quatre
Il Cent-Quatre è aperto al pubblico tutto l’anno, 7 giorni su 7. Oltre alla programmazione di spettacoli, performance, concerti, mostre. Inaugurato nell’ottobre 2008, il Centquatre è un luogo di creazione e produzione artistica unico al mondo, aperto a tutte le arti: arti visive, musica, danza, teatro, video, moda, design, cinema, letteratura… Il Centquatre è un luogo di vita, di incontro, dove l’arte si confronta con la quotidianità.

Gli ex direttori funebri di Parigi si sono rinnovati per accogliere il nuovo luogo dedicato alla creazione contemporanea, innovativa e unica. Su 39.000 mq l’ex Onoranze Funebri Comunali oggi ospita studio-residence, sale espositive, ma anche due sale per spettacoli, negozi, un ristorante, una libreria, uno spazio dedicato al risveglio artistico dei più piccoli… Tutto intorno un’imponente strada interna coperta da un monumentale tetto in vetro.

Museo della Città della Scienza e dell’Industria
La Città della Scienza e dell’Industria è un’istituzione specializzata nella diffusione della cultura scientifica e tecnica. Creata su iniziativa del Presidente Giscard d’Estaing, la sua missione è quella di diffondere conoscenze scientifiche e tecniche a un vasto pubblico, in particolare bambini e adolescenti, nonché suscitare l’interesse dei cittadini per le questioni sociali. legati alla scienza, alla ricerca e all’industria. È al centro di un sistema volto alla promozione della cultura scientifica e tecnica: i Centri di Cultura Scientifica, Tecnica e Industriale (CCSTI).

Insieme alla Cité de la Musique e al Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Parigi, fa parte del Parc de la Villette. Il progetto di riabilitazione del macello, 15 settembre 1980 ad Adrian Fainsilber. A complemento del Palais de la Découverte situato nel Grand Palais, la Città della Scienza e dell’Industria apre i battenti il ​​13 marzo 1986, inaugurata da François Mitterrand in occasione dell’incontro tra la sonda astronomica Giotto e la cometa di Halley. Nel 2010, la Cité des Sciences e il Palais de la Découverte sono stati raggruppati in un’istituzione comune, denominata Universcience, con status EPIC.

Aree naturali
L’arrondissement ospita due dei più grandi parchi di Parigi, il Parc de la Villette (il primo) e il Parc des Buttes-Chaumont (il terzo, il secondo è il Jardin des Tuileries).

Il distretto ha i seguenti giardini: giardino Compans, giardino Fiandre-Tangier-Marocco, giardino Butte-Bergeyre (ex giardino Chaufourniers), giardino Notre-Dame-de-Fatima, giardino Rébeval, Regard-de-la-Lanterne, giardino Riquet, giardino di edifici in rue de la Marsigliese, giardino di Serge-Gainsbourg.

Parco della Villette
Parc de la Villette è uno dei più grandi parchi della capitale francese, sorto sul sito di grandi macelli, costruito nel 1867 per decisione di Napoleone III. Il Parco Culturale La Villette è ricco di luoghi e attività culturali. La Filarmonica di Parigi, la Città della Scienza e dell’Industria, la Città della Musica, lo Zénith de Paris, la Grande Halle de la Villette, il Cinema all’aperto e altro ancora.

Si estende su 55 ettari, di cui 33 di spazi verdi, il che lo rende il più grande spazio verde della capitale intramurale di fronte al Giardino delle Tuileries (25,5 ha), al parco Buttes-Chaumont (25 ha) e al Giardino del Lussemburgo (23 ha ah). Dalla Porte de la Villette a nord, alla Porte de Pantin a sud; il Canal de l’Ourcq lo attraversa nel mezzo. Due passerelle attraversano il canale e collegano nord e sud. Dal 2008 in estate è stato installato un ponte galleggiante mobile, a metà strada tra queste due passerelle, che facilita il passaggio di deambulatori, ciclisti e persone a mobilità ridotta.

La realizzazione architettonica del parco è stata affidata nel 1983 a Bernard Tschumi, architetto francese di origine svizzera, a seguito del concorso internazionale per la progettazione architettonica del parco bandito nel 1982. La particolarità essenziale del parco è non rompere la prospettiva da nord a sud. Una passeggiata cinematografica svela giardini a tema che sono tutti spazi di gioco, teatri dove la natura è messa in scena. Una “galleria” rettilinea coperta da una copertura a forma di onda collega nord e sud. Il parco è fortemente scandito da una griglia sistematica di edifici rossi chiamati “Folies”.

Un ricco programma culturale offre numerose opportunità di intrattenimento durante tutto l’anno: concerti (jazz, world music, elettronica, classica, contemporanea, pop e rock), circo contemporaneo, mostre, teatro, danza, cinema all’aperto… Una navetta fluviale4 collega, via il canale Ourcq, il Bassin de la Villette place de Stalingrad ad Aulnay/Bois fermandosi al parco. Inoltre, vengono offerte crociere della durata di una o più ore con La Villette come punto di partenza o di arrivo. Il parco comunica con quello di Buttes-Chaumont dal vicolo Darius Milhaud.

Parc des Buttes Chaumont
Il parco Buttes-Chaumont con 25 ettari sull’orologio, è uno dei più grandi spazi verdi della capitale. Il suo lago, le sue cascate e le sue grotte, il suo incredibile belvedere, i suoi belvedere, il suo ponte sospeso e il suo aspetto collinare ne fanno uno dei parchi più originali e piacevoli della capitale.

Il Parc des Buttes Chaumont è stato creato nel 1867 e inaugurato in occasione dell’Esposizione Universale. Terreno non fertile, il sito prima era poco utilizzato, tranne per il fatto che vi fu installata una forca dal XIII secolo. Questo luogo fu poi una cava di gesso dalla Rivoluzione al 1860. Nella politica urbanistica di Parigi voluta da Napoleone III, i giardini occupavano un posto importante. Si decise di acquistare il terreno e trasformare questo pezzo di collina in un giardino.

Questo parco di 24,7 ettari riceve più di 3 milioni di visitatori ogni anno. Dal 2003 al 2006 è stata oggetto di lavori volti a rendere la decorazione floreale e vegetale tanto ricca quanto alla sua inaugurazione. Tuttavia, la maggior parte del Parco rimane accessibile.

Ai lati del Parc des Buttes Chaumont si trovano due luoghi incantevoli, unici a Parigi. Da un lato la Butte Bergeyre e dall’altro il quartiere Mouzaïa. In programma: casette, fiori, verde, selciato e persino un vigneto…

quartiere Mouzaïa
Il quartiere Mouzaïa, situato tra le vie Mouzaïa, del generale Brunet, Miguel-Hidalgo è composto da piccole case piene di fascino, costruite in mattoni. Nel 1901 uno sviluppatore aprì piccoli passaggi tra le strade esistenti e iniziò a suddividere il terreno. Ma il Comune, vieta di costruirvi case a più piani, per la fragilità del seminterrato minato dalla presenza di cave di gesso.

Oggi queste piccole case sono fiancheggiate da giardini fioriti. La Mouzaïa si trova in un’ex cava di gesso. Il nome di Mouzaïa è preso in prestito da una località algerina in cui si svolse una battaglia nel 1839 durante la colonizzazione francese. Al 46 di rue du Général-Brunet, troverai il portale dell’Hameau du Danube.

Corsi d’acqua
Il 19° arrondissement è attraversato dal Canal Saint-Denis e dal Canal de l’Ourcq, che si intersecano al Parc de la Villette. In rue de Crimée, sotto l’unico ponte elevatore di Parigi, il Canal de l’Ourcq sfocia nel Bassin de la Villette, che comunica con il Canal Saint-Martin (10° arrondissement). C’è anche il molo in fondo al Rouvray, il canale più piccolo di Parigi (250 m), situato ai margini del Parc de la Villette e bloccato da rue Adolphe-Mille.

Bassin de la Villette
Il Bassin de la Villette è il più grande specchio d’acqua artificiale di Parigi. Fu messo in acqua il 2 dicembre 1808. Rettangolare, lungo 800 metri e largo 70, si apre attraverso il ponte di rue de Crimée, l’ultimo ponte levatoio di Parigi, vicino all’emporio, e termina con la Place de Stalingrad dove si trova la Villette rotonda. Questo bacino ospita anche sportelli per crociere fluviali, oltre a un cinema multisala MK2 la cui originalità, oltre alla sua collocazione in vecchi pontili in ghisa riconvertiti, è assicurata da un collegamento con battello elettrico su entrambi i lati del bacino. Il bacino è delimitata a nord dal Quai de la Seine ea sud dal Quai de la Loire, al quale collega nel mezzo la passerella della Mosella.