Visita guidata del 18° arrondissement di Parigi, Francia

Il 18° arrondissement di Parigi è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. È noto soprattutto per ospitare il quartiere di Montmartre che contiene una collina nota per la sua storia artistica, il Bateau-Lavoir dove vissero e lavorarono Pablo Picasso, Georges Braque e Amedeo Modigliani all’inizio del XX secolo, la casa della diva della musica Dalida, il Il cabaret del Moulin Rouge, altre caratteristiche storiche e l’importante basilica del Sacro Cuore che si trova in cima alla collina.

Il 18° arrondissement di Parigi, noto anche come Butte-Montmartre,. situato sulla riva destra della Senna, comprende parte dell’ex comune di Montmartre e l’ex comune di La Chapelle, che furono annessi a Parigi nel 1860. È il terzo arrondissement della città per popolazione, dopo il 15° arrondissement e il 20° arrondissement. La metà orientale confina con Saint-Denis e Aubervilliers mentre la metà occidentale confina con Saint-Ouen-sur-Seine. Il confine settentrionale dell’arrondissement è il Boulevard Périphérique, tra la Porte de Saint-Ouen e la Porte d’Aubervilliers.

Nel nord di Parigi, il 18° arrondissement è un quartiere multiculturale, dinamico e orientato alla famiglia in piena mutazione. I distretti che lo compongono seducono tanto quanto sorprendono, con l’emergere di tanti progetti innovativi e insoliti. Vivace e cosmopolita, il quartiere di Goutte d’Or è rinomato per il suo mosaico di merceria, i suoi negozi di alimentari esotici, ma anche per le sue nuove boutique di moda molto all’avanguardia, le sue mense biologiche e i suoi luoghi culturali.

Cinema, sale per spettacoli e concerti… Molti dei mitici luoghi culturali di Parigi si sono stabiliti nel 18° arrondissement. C’è in particolare il Moulin Rouge, famoso cabaret fondato nel 1889, La Cigale che ha visto passare centinaia di artisti di talento o lo Studio 28, un luogo alto della 7a arte che molte personalità hanno frequentato (Jean Cocteau per citarne solo uno). C’è anche il Théâtre de l’Atelier, uno dei pochi teatri parigini del XIX secolo ancora in funzione oggi.

La collina di Montmartre che fu il centro dell’insurrezione di Communard alla fine del XIX secolo, ma forse è anche meglio conosciuta come il centro della fiorente comunità artistica del periodo dal 1907 al 1914 circa. Picasso, Dalì, Duchamp, Toulouse-Lautrec e altri della vivace prima età moderna vissero e lavorarono qui.

Il 18° arrondissement comprende anche il distretto nordafricano e africano di Goutte d’Or, famoso per il suo mercato, il marché Barbès, dove si possono trovare vari prodotti del continente africano.

quartiere Montmartre
Montmartre è un quartiere del 18° arrondissement di Parigi dominato dalla Basilica del Sacro Cuore. Dal 19° secolo ha ospitato molti artisti come Picasso o Modigliani ed è diventato il simbolo di uno stile di vita bohémien. Fino al 1860 Montmartre era un comune nel dipartimento della Senna. Quell’anno, in base alla legge sull’estensione del capitale, il comune fu annesso a Parigi. Montmartre oggi non ha limiti geografici precisi: è un quartiere storico parigino e non un distretto amministrativo.

Montmartre si trova su una collina, la Butte Montmartre. Montmartre è un antico villaggio che ha mantenuto un aspetto particolare all’interno della capitale. Nota per le sue strade strette e ripide fiancheggiate da lunghe scalinate, questa zona molto turistica a nord di Parigi ospita il punto più alto della capitale sulla Butte Montmartre, uno dei cumuli di gesso formati su entrambi i lati della Senna e chiamate le “colline di Parigi”. A 130,53 metri, l’altitudine del terreno naturale all’interno del Cimitero del Calvaire, è adiacente alla Chiesa di Saint-Pierre de Montmartre.

Montmartre è uno dei panorami liberi più belli di Parigi. In cima alla collina di Montmartre, c’è un edificio creato sul luogo del massacro dei comunardi e dai loro nemici. Place du Tertre, dove ci sono molti pittori e caricaturisti. Questo posto attrae molti turisti. C’è anche la casa di Érik Satie, i vigneti di Parigi.

A ovest di Montmartre, il cimitero di Montmartre, dove sono sepolte alcune celebrità, tra cui Berlioz e Offenbach, i fratelli Goncourt e anche Dalida (tomba situata sul retro del cimitero, a destra in cima alla scalinata entrando) . Un po’ più in basso, c’è un mercato dei tessuti, il Marché-Saint-Pierre. E se continui a scendere da sud, trovi la Place Blanche e il famoso Moulin Rouge, sempre pieno di turisti.

quartiere Pigalle
Pigalle è un’area di Parigi intorno a Place Pigalle, al confine tra il 9° e il 18° arrondissement. Prende il nome dallo scultore Jean-Baptiste Pigalle (1714–1785). Pigalle è nota ai turisti che vogliono vivere la “Parigi di notte”. Ospita alcuni dei cabaret più famosi di Parigi (il Moulin Rouge, ad esempio, è stato immortalato dall’artista Toulouse-Lautrec e da Hollywood), oltre a spettacoli notturni.

Pigalle è famoso per essere un quartiere turistico, con molti sexy shop, teatri e spettacoli per adulti su Place Pigalle e i viali principali, riassunti più o meno da un susseguirsi di sexy shop e striptease bar dove si trova il famoso Moulin Rouge, il teatro dei due asini. Ci sono anche molti spettacoli di strada vicino alla metropolitana di Anversa.

L’area a sud di Place Pigalle è dedicata alla vendita al dettaglio di strumenti musicali e attrezzature, in particolare per la musica popolare. Una sezione di rue de Douai è costituita esclusivamente da negozi che vendono chitarre, batteria e accessori musicali. Lo studio di Henri Toulouse-Lautrec era qui. Pablo Picasso, Vincent van Gogh e Maurice Neumont vissero qui, così come Andre Breton, e nel 1928 Josephine Baker aprì il suo primo night club accanto all’appartamento di Breton.

distretto della Goutte d’Or
La Goutte d’Or è un quartiere di Parigi, situato nel 18° arrondissement di Parigi. Il quartiere ha un gran numero di residenti nordafricani e subsahariani. È noto per il suo mercato all’aperto, le marché Dejean. Questo quartiere è fantastico e davvero esotico. I prezzi degli articoli nei negozi sono bassi, l’avenue Barbès è noto per essere composta da negozi con “affari” (in particolare i famosi “Tati” del 18).

“Château-Rouge” è noto per i suoi numerosi negozi esotici in cui è possibile trovare prodotti africani, dell’India occidentale o asiatici. Troverai anche il mercato cosmopolita di Dejean, dove i prezzi sono molto bassi e attraenti per molte comunità. La piazza Léon, la rue de la Goutte-d’or, il boulevard Barbès sono tutti luoghi da visitare, vale la pena vedere anche il grande mercato delle pulci a Porte de Clignancourt.

Quartier de La Chapelle
Il Quartier de La Chapelle è un quartiere di Parigi, nella parte orientale del 18° arrondissement. In origine era il villaggio di La Chapelle alla periferia di Parigi e un comune a sé stante, separato dal comune di Parigi dal muro dei Contadini Generali. Come parte della grande espansione della città del XIX secolo, l’ex villaggio fu assorbito da Parigi nel 1860.

Attrazioni principali:
Dinamico e in piena mutazione, il 18° distretto seduce quanto sorprende con l’emergere di progetti insoliti.

Basilica del Sacro Cuore, Parigi
La Basilica del Sacro Cuore di Parigi, è una chiesa cattolica romana e basilica minore a Parigi, in Francia, dedicata al Sacro Cuore di Gesù. La Basilica del Sacro Cuore si trova in cima alla collina Montmartre, il punto più alto della città. Questa chiesa bianca di torta nuziale si erge visibilmente sopra la parte nord di Parigi. La vista su Parigi dalla cupola e dalla piazza antistante (200 m sul livello del mare) è insuperabile. È un punto di riferimento popolare e il secondo monumento più visitato di Parigi.

È considerato un monumento sia politico che culturale, rappresentando una penitenza nazionale per la sconfitta della Francia nella guerra franco-prussiana del 1870 e per le azioni della Comune di Parigi del 1871. La Basilica del Sacro Cuore fu costruita in un quartiere che fu testimone di importanti eventi dalla Comune di Parigi del 1871.

La Basilica del Sacro Cuore ha mantenuto un’adorazione perpetua della Santa Eucaristia dal 1885. La basilica è stata progettata da Paul Abadie. La costruzione iniziò nel 1875 e fu completata nel 1914. La basilica fu consacrata dopo la fine della prima guerra mondiale nel 1919.

Lo stile complessivo della struttura mostra una libera interpretazione dei tratti romano-bizantini, che era una consapevole reazione agli eccessi neobarocchi del Palais Garnier citati nel concorso. Molti elementi di design della basilica simboleggiano temi nazionalisti. Il complesso della basilica comprende un giardino di meditazione, con fontana. La sommità della cupola è aperta ai turisti e offre una spettacolare vista panoramica della città di Parigi, che si trova principalmente a sud della basilica.

Basilica di Santa Giovanna d’Arco
La Basilique Sainte-Jeanne-d’Arc si trova in Rue de Torcy e Rue de la Chapelle nel quartier de la Chapelle del 18° arrondissement di Parigi. Il suo design è stato oggetto di un contenzioso concorso di progettazione. Il progetto vincente, parzialmente completato, è stato infine scartato a favore di un design modernista più modesto.

Le vetrate della chiesa sono opera del pittore Léon Zack, mentre un busto di Giovanna d’Arco è opera di Maxime Real del Sarte. La statua a figura intera del Santo (ghisa della fonderia Denonvilliers), situata all’esterno, è di Félix Charpentier.

Mulino Rosso
Le Moulin-Rouge è un cabaret parigino fondato nel 1889 dal catalano Joseph Oller e Charles Zidler, già proprietario dell’Olympia. Si trova in Boulevard de Clichy nel 18° arrondissement di Parigi, ai piedi della collina di Montmartre. Il suo stile e il suo nome sono stati imitati e presi in prestito da altri cabaret in tutto il mondo.

Altro mulino a vento
Il mulino a vento Moulin de la Galette fa ora parte di un ristorante con lo stesso nome ed è facilmente visibile dalla strada. Il mulino a vento Moulin Blute-Fin, è all’interno di una proprietà privata recintata, e potrebbe essere difficile da vedere dalla strada soprattutto se ci sono foglie sugli alberi vicini. È vicino al più visibile Moulin de la Galette.

Piazza Pigalle
Place Pigalle è una piazza pubblica situata tra Boulevard de Clichy e Boulevard de Rochechouart, vicino al Sacré-Coeur, ai piedi della collina di Montmartre. È il luogo più conosciuto del quartiere Pigalle. Nel 1900 la piazza e le strade circostanti erano un quartiere di studi di pittori e caffè letterari di cui il più rinomato era la Nouvelle Athènes.

Musei

Dalì Parigi
L’Espace Dalí è una mostra permanente in Francia dedicata a Salvador Dalí composta principalmente da sculture e incisioni. Una raccolta fantastica e immeritatamente poco conosciuta delle opere scultoree spesso trascurate del grande artista surrealista. Il museo, vicino a Place du Tertre nel quartiere parigino di Montmartre, conta circa 300 opere d’arte originali. La collezione presenta principalmente sculture tridimensionali dei dipinti surrealisti più noti di Dalí. Tuttavia, alcune delle opere qui esposte da Dalí sono riproduzioni.

La collezione esposta fa parte della collezione Dalí Universe, curata da Beniamino Levi, gallerista e collezionista italiano. Vengono presentate sculture come Space Elephant e Alice nel paese delle meraviglie, e il visitatore può anche vedere altri aspetti come Mosè e il monoteismo, Memories of Surrealism, Don Chisciotte, ecc. La musica suona in sottofondo e ci sono laboratori creativi per i bambini loro l’opportunità di familiarizzare con l’arte di Dalí. Adiacenti al museo si trovano due pinacoteche: la Galerie Dalí che presenta una selezione di alcune delle opere dell’artista (sculture, incisioni e litografie), e la Galerie Montmartre, che espone le opere di diversi artisti contemporanei.

Museo di Montmartre
Il Musée de Montmartre si trova a Montmartre, in rue Cortot 8-14 nel 18° (XVIII) arrondissement di Parigi, Francia. È stato fondato nel 1960 ed è stato classificato come Musée de France nel 2003. Gli edifici erano in passato la casa di diversi artisti famosi, tra cui Pierre-Auguste Renoir e Suzanne Valadon.

Il museo si trova in una casa del 17° secolo con giardino e presenta la storia e la cultura di Montmartre. Fu la patria di molti artisti e scrittori famosi come Pierre-Auguste Renoir che qui dipinse la sua celebre La Balançoire e Le Bal du Moulin de la Galette nel 1876.

Le collezioni del museo appartengono all’associazione Le Vieux Montmartre, creata nel 1886, e contiene dipinti, fotografie, manifesti e manoscritti che descrivono la storia del quartiere, la sua effervescenza, la bohème e i cabaret del XIX e XX secolo. La collezione comprende Le Cabaret du Chat Noir di Steinlen, Bruant au Mirliton, Le Divan Japonais o Le Moulin Rouge di Toulouse-Lautrec, La Place Pigalle di Maurice Utrillo, L’Autoportrait di Suzanne Valadon, Parce Domine di Willette, L’enseigne du Lapin Agile e il magnifico Théâtre d’ombres di Henri Rivière.

Spazio della cultura
Di fronte alla piazza Léon, si nasconde una straordinaria galleria associativa: l’Echomusée (21 rue Cavé) che è un centro di risorse artistiche legate al quartiere. Intorno a questo progetto impegnato sono raccolti volontari di tutti i ceti sociali: residenti locali, artisti di street art (Jérôme Ménager, Monsieur Chat, Misstic, Popay), o anche musicisti, ecc. (Denis Lavant, Fantazio).

La Villa des Arts, città di artisti dalla fine del XIX secolo, ospita ancora oggi una cinquantina di laboratori. Tra questi più illustri pensionanti possiamo citare Paul Cézanne, Paul Signac, Raoul Dufy e Francis Picabia.

Sempre Butte Montmartre, Studio 28 è un cinema d’autore con arredi di Jean Cocteau. In esposizione in questa suggestiva sala: film d’attualità, grandi classici e serate a tema. Da non perdere il suo piacevole giardino d’inverno.

Rue des Martyrs, il Divan du Monde – Madame Arthur ospita concerti di musica rock, pop o elettronica e serate in discoteca, mentre la parte del cabaret offre uno spettacolo musicale guidato da una troupe di cantanti e ballerini trasformisti.

Il ponte Saint-Ange che attraversa i binari della Gare du Nord offre oggi ai passanti uno spazio espositivo all’aperto. Una selezione di fotografie di grande formato viene presentata trimestralmente. A Les Libraires Associés (3 rue Pierre Lhermitte), i collezionisti di tutto il mondo si affollano per trovare libri rari e persino libri vintage per bambini.

L’Istituto di Culture Islamiche (ICI) è sia un centro d’arte contemporanea che uno spazio di dialogo e apprendimento. Lì vengono offerti anche corsi di lingua e pratiche artistiche: arabo letterale moderno, calligrafia, wolof e canto arabo-andaluso. Dispone inoltre di un ristorante-sala da tè associativo: l’Open Table. Aperta a tutti, quest’ultima opera sulle modalità dell’economia sociale e solidale (un pasto acquistato = un pasto offerto).

Risalente al 1850, il Lavoir Moderne Parisien è un piccolo teatro che mette in luce la creazione contemporanea e i giovani talenti emergenti in un programma multidisciplinare (danza, teatro, performance, musica, teatro, ecc.). È anche l’unico nella Goutte d’Or.

Al 14 boulevard de la Chapelle, Chapelle XIV ha la particolarità di riunire in un unico luogo una galleria d’arte e design, un negozio di dischi e una tipografia. Un concetto unico immaginato dal collettivo di produzione di musica elettronica Yoyaku.

Spazio pubblico
Lo spazio scorrevole parigino del 18° arrondissement, situato su Boulevard Ney, è il più grande skate park coperto in Francia. Offre 3.000 m² di spazio scorrevole per dedicarsi al pattinaggio, allo skateboard o alla BMX.

Il Cimitero di Montmartre
Il Cimitero di Montmartre è un cimitero nel 18° arrondissement di Parigi, in Francia, che risale all’inizio del 19° secolo. Fu costruito sotto il livello della strada, nella cavità di una cava di gesso abbandonata situata a ovest della Butte, vicino all’inizio di Rue Caulaincourt in Place de Clichy. Una popolare destinazione turistica, il cimitero di Montmartre è l’ultima dimora di molti artisti famosi che hanno vissuto e lavorato nella zona di Montmartre.

A metà del 18° secolo, il sovraffollamento nei cimiteri di Parigi aveva creato numerosi problemi, dai costi funebri incredibilmente alti alle condizioni di vita poco igieniche nei quartieri circostanti. Il Cimitero di Montmartre fu inaugurato il 1° gennaio 1825. Inizialmente era conosciuto come le Cimetière des Grandes Carrières (Cimitero delle Grandi Cave). La cava era stata precedentemente utilizzata durante la Rivoluzione francese come fossa comune.

Shopping
Situato a nord del 18° arrondissement, il mercato delle pulci di Parigi Saint-Ouen a cavallo tra i comuni di Parigi e Saint-Ouen, questo mercato delle pulci è il più grande del mondo. I suoi 1.500 commercianti espongono una collezione unica di oggetti d’antiquariato su quasi 7 ettari: mobili, oggetti decorativi, illuminazione, abbigliamento, gioielli, dischi e molto altro. Concediti un minimo di 2 ore per visitare i corridoi degli 11 mercati a tema in un’atmosfera magica. Sale da pranzo e bar consentono di prolungare l’esperienza e assaporare lo spirito del mercato delle pulci.

Rue Myrha è il luogo ideale per gustare un hamburger vegano o acquistare le creazioni afro-streetwear del marchio Château Rouge. Nelle vicinanze, rue des Gardes, conosciuta come “Rue de la Mode”, concentra un gran numero di designer etici e responsabili.

Cucina
Il mercato coperto di La Chapelle, chiamato anche Mercato dell’Olivo, completamente rinnovato nel 2010, conta una ventina di commercianti che offrono una variegata gamma di prodotti freschi (frutta, verdura, latteria, formaggio, cucina mondiale, ecc.). Cosa trovare la felicità in un’atmosfera amichevole e rilassata. A due passi dal mercato, il negozio En Vrac (2 rue de l’Olive) fa rivivere la vendita del vino sfuso. I migliori vini naturali sono offerti lì.

Alla Laiterie de la Chapelle, tutti i formaggi sono 100% biologici e prodotti a Parigi: Tomme La Chapelle, Dormoy e Pajol sono prodotti e stagionati in loco. Una vera chicca, e un grande successo per questo caseificio che lavora solo in corto circuito, con l’azienda agricola Launay (Vexin).

Brasserie de la Goutte d’Or vende anche i prodotti che produce. Pioniere del movimento artigianale a Parigi, il birrificio trae da questo quartiere multiculturale e festoso, le influenze del gusto necessarie per lo sviluppo delle sue birre artigianali, speziate, luppolate o collaborative.

Al bar della birra Les Mah-Boules (14 rue de Jessaint), i clienti abituali e tutti i curiosi possono godersi una birra mentre lanciano il jack. Una lunga pista di bocce in sabbia è l’originalità di questo luogo unico, situato a due passi dalle Bouffes du Nord.

Spazio naturale
L’Urban Farm nella piazza Alain Bashung e l’Urban Farm nel giardino Eole sono un’occasione per una sosta verde e divertente per grandi e piccini. L’incontro con tutti i tipi di animali: galline, pecore, conigli, è il momento clou della visita. L’Urban Farm del giardino René Binet, dal canto suo, fa conoscere ai suoi visitatori l’agricoltura urbana e l’allevamento del bestiame in città.

La linea ferroviaria dismessa della Petite Ceinture con vegetazione selvaggia e alta biodiversità è un vero e proprio percorso naturalistico in città, ideale per passeggiare. Le Hasard Ludique, situato in una di queste ex stazioni (128 boulevard de Saint-Ouen), è un luogo ibrido che è sia bar-ristorante, sala per spettacoli e laboratorio.