Visita guidata del 16° arrondissement di Parigi, Francia

Il 16° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement di Passy, ​​è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Con i suoi palazzi del XIX secolo, i grandi viali, le scuole prestigiose, i musei e vari parchi. L’arrondissement comprende parte dell’Arco di Trionfo e una concentrazione di musei tra Place du Trocadéro e Place d’Iéna. Il quartiere è essenzialmente residenziale, ma ospita anche il maggior numero di ambasciate e consolati di Parigi, nonché impianti sportivi di fama mondiale, come il Parc des Princes o lo stadio Roland-Garros.

Il 16° arrondissement di Parigi, si trova sulla riva destra della Senna, a ovest della città. Confina a est con la Senna ea ovest con la tangenziale di Parigi, ad eccezione del Bois de Boulogne che si trova sull’altro lato di questo percorso. È il più grande arrondissement di Parigi in termini di superficie. Con le centinaia di ettari del Bois de Boulogne, il 16° arrondissement è il più verde della capitale. L’arrondissement è noto da tempo come uno dei luoghi di residenza preferiti dell’alta società francese.

Il 16° arrondissement ha un’alta concentrazione di musei e siti culturali che offrono un programma ricco e variegato da scoprire durante tutto l’anno. Un territorio che merita di essere scoperto, sia per il suo patrimonio culturale che per la sua splendida architettura. Un’offerta culturale variegata grazie ai suoi numerosi musei, agli ampi spazi verdi per rinfrescarsi e ad un patrimonio architettonico notevole e diversificato.

Anche il 16° arrondissement è un arrondissement che riunisce un notevole patrimonio architettonico. Strade lastricate dallo spirito bucolico, lussuosi edifici in stile settecentesco o costruzioni in stile Liberty. Nel cuore del quartiere di La Muette, rue Berton è una delle più belle di Parigi. La sua atmosfera medievale di piccola via pedonale nascosta dal resto della città è una vera meraviglia.

Il 16° arrondissement è uno dei più borghesi di Parigi. La frase francese le 16e è stata associata a una grande ricchezza nella cultura popolare francese. Le strade, i negozi e i parchi del 16° arrondissement mostrano come vivono i parigini benestanti e danno ai visitatori una sensazione di lusso. Il 16° arrondissement resta, nell’immaginario collettivo, un’immagine del “ghetto ricco”. Infatti, il 16° arrondissement di Parigi è il terzo distretto più ricco della Francia per reddito familiare medio, dopo il 7°, e Neuilly-sur-Seine, entrambi adiacenti.

Il 16° arrondissement offre anche molti parchi e giardini, ideali sia per le famiglie che per un momento di relax. Il Bois de Boulogne, i parchi di Passy, ​​Bagatelle e Pré Catelan sono tesori notevoli. Questa vegetazione che porta un bel tocco decorativo alla città, permettendo alle persone di rilassarsi in un ambiente calmo e rilassante. Presso l’ex stazione di La Muette si trova una straordinaria flora selvatica composta da circa duecento specie vegetali che ospitano circa 70 specie animali.

Il 16° arrondissement ospita diversi grandi impianti sportivi, tra cui: il Parc des Princes, che è lo stadio in cui la squadra di calcio del Paris Saint-Germain gioca le partite casalinghe; Stadio Roland Garros, dove si svolgono i campionati di tennis Open di Francia; e lo Stade Jean-Bouin, sede del club di rugby dello Stade Français.

distretto di Auteuil
Il distretto di Auteuil è il 61° distretto amministrativo di Parigi e uno dei quattro situati nel 16° arrondissement, tra il Bois de Boulogne e la Senna, a ovest di Parigi. Fa parte dell’ex città con lo stesso nome che esisteva dalla Rivoluzione fino all’annessione del 1860.

quartiere Muette
Il distretto di La Muette è il 62° distretto amministrativo di Parigi situato nel 16° arrondissement. Il distretto di La Muette si estende, da ovest a est, dal Bois de Boulogne alla Senna, da nord a sud, dall’avenue Henri-Martin e dall’asse della place du Trocadéro al pont d’Iéna nei giardini del Trocadéro in rue du Ranelagh. Ospita il municipio del XVI secolo e il cimitero di Passy, ​​dove sono sepolti Manet, Georges Mandel e Claude Debussy.

Distretto di Porte-Dauphine
Il distretto di Porte-Dauphine è il 63° distretto amministrativo di Parigi situato nella parte nord-occidentale del 16° arrondissement. Prende il nome dalla Porte Dauphine. Il quartiere comprende un numero abbastanza elevato di strade private come la piazza di avenue Foch, le ville Saïd, Dupont, Spontini, rue de Pomereu, avenue de Montespan, comunque generalmente meno estese di quelle del sud del borgo. La zona residenziale di altissimo livello, che comprende anche molte ambasciate, dispone di strutture commerciali ben distribuite, in particolare intorno a Place Victor Hugo, che è un centro abbastanza vivace.

L’architettura è abbastanza omogenea con un’assenza di edifici anteriori al 1840, la maggior parte degli edifici del periodo dal 1871 al 1914 in stile haussmanniano o post-haussmanniano, adatti al gusto della maggior parte dell’alta borghesia dell’epoca, sul del tutto meno innovativi di quelli del sud dell’arrondissement (pochi edifici in stile Liberty), una notevole minoranza dello stile Art Déco tra le due guerre e un piccolo numero di nuove costruzioni isolate inserite negli allineamenti rispettando la forma degli edifici vicini. I palazzi degli inizi dell’urbanizzazione sono stati, per alcuni, sostituiti da edifici.

distretto di Chaillot
Il distretto di Chaillot è il 64° distretto amministrativo di Parigi. Situato nel 16° arrondissement sulla collina di Chaillot, ha avuto origine da un villaggio con lo stesso nome. Un distretto di Chaillot fu formato nel 1860 all’interno del nuovo 16° arrondissement. Sotto il Secondo Impero, il lavoro di livellamento fu intrapreso dal barone Haussmann. La collina di Chaillot perde così tre metri di altezza, il che consente lo sviluppo nel 1869 della grande piazza del Re di Roma, attorno alla quale si tracciano grandi viali che iniziano a stella: i viali dell’Imperatore, del Re di Roma , Malakoff e Jena.

Vi fu edificato il Palazzo Trocadero in occasione dell’Esposizione Universale del 1878, attorno al quale sorsero numerosi edifici residenziali. Il palazzo cedette il posto al Palais de Chaillot nel 1935 per l’Esposizione Specialistica del 1937. Il Palazzo del Trocadero, edificio inizialmente provvisorio ma poi conservato; sotto i giardini, nelle vecchie cave di pietra, viene realizzato un immenso acquario d’acqua dolce. La mostra del 1889 è simboleggiata dalla costruzione della Torre Eiffel; una retrospettiva dell’arte francese si svolge al Trocadéro.

Attrazioni principali
Il 16° arrondissement ha molto da offrire, un vivace crogiolo di cibo, arte e natura. Ci sono alcuni dei capolavori più belli della città, uno dei suoi parchi più grandi, il tutto in una cornice architettonica Art Nouveau unica. Paragonabile a Kensington e Chelsea a Londra o all’Upper East Side di New York, il 16° arrondissement è forse uno dei quartieri più ricchi di Parigi, ma conserva l’atmosfera rilassante e affascinante di un villaggio in una città.

Il 16° è un arrondissement che riunisce un notevole patrimonio architettonico. Strade lastricate dallo spirito bucolico, lussuosi edifici in stile settecentesco o costruzioni in stile Liberty. Il 16° arrondissement concentra anche il maggior numero di edifici e palazzi in stile Art Nouveau a Parigi.

L’Hotel Guimard situato al 122 di avenue Mozart, che sorprende per la disposizione delle sue finestre e balconi, è il suo emblema. Nel quartiere di Chaillot, anche l’hotel Pauilhac (59 avenue Raymond Poincaré) è un bell’esempio di architettura Art Nouveau, di tendenza gotica.

Il grazioso villaggio di Auteuil, tranquillo e fiorito, rinomato per i suoi spazi verdi, le sue ville private, i suoi negozi e il suo mercato. Si entra attraverso la Porte de Saint-Cloud dove si ergono le due fontane Landowski, alte 10 metri, in stile Art Déco e decorate con bassorilievi. Le prime fontane luminose della capitale, sono opera dello scultore Paul Landowski.

In Rue Nungesser-et-Coli puoi vedere la facciata in vetro dell’edificio Molitor progettato da Le Corbusier e suo cugino e partner Pierre Jeanneret negli anni ’30. È il primo nella storia dell’architettura! L’appartamento-laboratorio Le Corbusier situato al 7° e 8° piano, duplex dove l’architetto visse e lavorò per molti anni, è aperto ai visitatori, restaurato e arredato nello stato del 1965.

La casa La Roche è gemellata con la casa Jeanneret. Queste due case, realizzate tra il 1923 e il 1925 dall’architetto Le Corbusier e Pierre Jeanneret, fanno parte del ciclo delle ville puriste: linee geometriche, uso del cemento armato, pilotis, tettoia del giardino e grandi aperture. Le due ville fungono anche da sede della Fondazione Le Corbusier.

In uno stile molto diverso, l’Hôtel de Polignac è ​​sicuramente una delle più belle residenze classiche costruite durante la Belle Epoque, a Parigi. Dal 1945 ospita la sede della Fondazione Singer-Polignac, che dedica le sue attività di patrocinio alle arti, alle lettere e alle scienze. Il castello della Muette, che oggi ospita la sede dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) costruito negli anni ’20, testimonia uno stile settecentesco.

Musei
Il 16° distretto ha la più grande concentrazione di musei in grado di soddisfare l’appetito culturale, dalle collezioni impressioniste del Musée Marmottan-Monnet al Museo d’Arte Moderna della Città di Parigi o l’arte asiatica al Museo Guimet.

Palazzo Chaillot
Il Palais de Chaillot si trova sulla collina di Chaillot a Parigi, nel 16° arrondissement. È, con il Palais de Tokyo e il Palais d’Iéna, uno dei tre edifici permanenti frutto dell’Esposizione Universale. Le facciate e i tetti del palazzo, il suo piazzale e la sua terrazza con la sua scalinata, le sue decorazioni originali sopravvissute (tranne la sala del teatro ridisegnata) sono stati classificati come monumenti storici con ordinanza del 24 dicembre 1980.

Il Palais de Chaillot è formato da due padiglioni e due ali curvilinee che circondano un vuoto centrale (l’Esplanade des droits de l’homme) e scendono verso la Senna. Tra le due ali “de Passy” (a ovest) e “de Paris” (a est), i giardini del Trocadero dominano la vista della Torre Eiffel e del Campo di Marte.

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L’intero edificio è caratterizzato da un’abbondante statuaria dovuta, tra gli altri, agli artisti Paul Belmondo, Léon-Ernest Drivier e Marcel Gimond. Charles Hairon realizzò alcuni dei bassorilievi esterni e Gilbert Poillerat i cancelli d’ingresso. I due padiglioni sono sormontati da gruppi monumentali scolpiti da Raymond Delamarre e Carlo Sarrabezolles. Tra le statue disposte lungo la grande scalinata che porta alla fontana dei giardini del Trocadero (o “di Varsavia”, eretta nel 1937), sul lato dell’ala Passy, ​​in piedi, l’Homme di Pierre Traverse, e seduta, Flore di Louis -Aimè Lejeune.

Di fronte si trovano i giardini del Trocadéro, ornati di sculture e di una vegetazione organizzata all’interno di un parco all’inglese che fa da cornice alle piscine a cascata, alla fontana e che scorrono attraverso venti getti d’acqua disposti su otto livelli. successivo. Félix Févola ha realizzato lo specchio d’acqua e le fontane. Il tutto è allestito dall’architetto Roger-Henri Expert.

Città dell’architettura e del patrimonio
La Città dell’Architettura e del Patrimonio è un ente pubblico industriale e commerciale (EPIC) posto sotto la supervisione del Ministero della Cultura e della Comunicazione. Installato nell’ala “Parigi” (nord-est) del Palais de Chaillot (place du Trocadéro), è, con i suoi 22.000 m 2, il più grande centro architettonico del mondo. La sua missione è garantire la promozione dell’architettura francese in Francia e all’estero e scoprire le opere emblematiche del patrimonio architettonico francese e della creazione contemporanea internazionale.

Palazzo di Tokio
Il Palais de Tokyo, il cui nome originale è Palais des Musées d’Art Moderne, designa un edificio dedicato all’arte moderna e contemporanea. Si trova al 13 di avenue du President-Wilson nel 16° arrondissement di Parigi, seguendo le rive della Senna a poche centinaia di metri a nord-est del Palais de Chaillot, in uno stile architettonico che gli è vicino. L’involucro esterno dell’edificio è completamente rivestito in marmo. L’area espositiva è una delle più grandi per l’arte contemporanea nel panorama internazionale.

Il Palais de Tokyo è, insieme al Palais de Chaillot e al Palais d’Iéna, uno dei tre edifici permanenti risultanti dall’Esposizione Internazionale del 1937 e destinati, secondo il progetto del 1934, a sostituire il Museo del Lussemburgo. Inizialmente serviva per presentare una retrospettiva dell’arte francese del Medioevo, ma la sua vera inaugurazione risale al 1947, quando tornarono le collezioni trasferite durante la seconda guerra mondiale.

Museo d’Arte Moderna di Parigi
Il Musée d’Art Moderne de Paris presenta la collezione comunale di arte moderna e contemporanea dal Fauvismo, ricca di oltre 15.000 opere, incentrata principalmente sui movimenti artistici legati alla capitale e più recentemente sulla scena artistica europea. Occupa l’ala est del Palais de Tokyo. Anche l’ala ovest del palazzo, di proprietà dello Stato, è dedicata alla creazione contemporanea in tutte le sue forme. Il museo, inaugurato nel 1961, ha riaperto il 2 febbraio 2006, dopo un periodo di ristrutturazione, con una mostra dedicata a Pierre Bonnard.

La collezione Modern è rappresentativa dei movimenti artistici che si sono sviluppati a Parigi dal Fauvismo nel 1905; mentre la collezione contemporanea, degli anni ’60, è più aperta alla scena artistica europea (nuovo realismo, figurazione narrativa, cinetica, arte povera, Supporti/Superfici, BMPT, artisti tedeschi e scena giovane francese…). La donazione di Michael Werner ha così permesso di riunire la principale collezione francese di arte contemporanea tedesca, con quella del Museo Nazionale d’Arte Moderna.

Palazzo Jena
Il Palais d’Iéna è un edificio nel 16° arrondissement di Parigi costruito dall’architetto Auguste Perret nel 1937. Il Palais d’Iéna ospita un emiciclo di trecento posti coperto da una doppia cupola. La lobby presenta una monumentale scala a ferro di cavallo sospesa. Dopo aver ospitato il Museo Nazionale dei Lavori Pubblici dal 1939 al 1955, dal 1960 è sede del Consiglio Economico, Sociale e Ambientale e della Camera di Commercio Internazionale.

La Fondazione Louis Vuitton
La Louis Vuitton Foundation è un museo d’arte francese e un centro culturale sponsorizzato dal gruppo LVMH e dalle sue filiali. Il museo d’arte è stato inaugurato il 20 ottobre 2014 alla presenza del presidente François Hollande. La collezione del museo, che si ritiene sia una combinazione di opere di proprietà di LVMH e Bernard Arnault, comprende opere di Jean-Michel Basquiat, Gilbert & George e Jeff Koons.

L’edificio decostruttivista è stato progettato dall’architetto americano Frank Gehry, con lavori di preparazione a partire dal 2006. Il cantiere è stato progettato secondo i principi fondanti dei giardini paesaggistici del XIX secolo. Collega l’edificio con il Jardin d’Acclimatation a nord e il Bois de Boulogne a sud. La struttura a due piani dispone di 11 gallerie di diverse dimensioni, un voluminoso auditorium da 350 posti al piano interrato e terrazze sul tetto multilivello per eventi e installazioni artistiche.

Museo Yves Saint Laurent
Il Musée Yves Saint Laurent Paris è un museo dedicato allo stilista Yves Saint Laurent a Parigi. Il fondo, iniziato negli anni ’60 e riunito durante la loro vita dalla coppia Pierre Bergé e Yves Saint Laurent, conta circa 35.000 pezzi (disegni, tessuti, accessori, ecc.), Di cui oltre 7.000 creazioni di alta moda. Si ricordano le sue creazioni più emblematiche: lo smoking da donna, la saharienne, l’abito Mondrian, la tuta, ecc., creazioni che sono diventate dei classici.

Museo dell’uomo
Il Musée de l’Homme è un museo nazionale francese istituito dal 1937 nel Palais de Chaillot a Parigi, la cui vocazione è quella di presentare la razza umana nella sua diversità antropologica, storica e culturale. È un dipartimento del Museo Nazionale di Storia Naturale, sotto la supervisione congiunta del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca e del Ministero dell’Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile e dell’Energia.

Casa La Roche
La Maison La Roche è stata costruita tra il 1923 e il 1925 da Le Corbusier e Pierre Jeanneret. È considerato oggi un prestigioso esempio di architettura moderna in Francia, in cui Le Corbusier trova per la prima volta l’espressione architettonica dei cinque punti per una nuova architettura. Il sito è stato inserito, insieme ad altre 16 opere architettoniche di Le Corbusier, come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2016.

Museo Marmottan Monet
Il Museo Marmottan, divenuto Museo Marmottan Monet negli anni ’90, è un museo di belle arti situato a Parigi. Il museo ha origine dal dono dello storico dell’arte Paul Marmottan della sua dimora privata e delle sue collezioni di epoca rinascimentale e napoleonica all’Académie des Beaux-Arts nel 1932. In particolare, presenta una collezione di opere d’arte e dipinti del Primo Impero, oltre a opere di pittori impressionisti, tra cui la più grande collezione al mondo di opere di Claude Monet.

Le collezioni di Paul Marmottan, lasciate in eredità nel 1932 con il palazzo privato che ospita il museo, comprendono opere di pittori primitivi italiani, tedeschi e fiamminghi (Michel Haider), oltre a sculture, arazzi e antiche vetrate. La maggior parte delle collezioni sono comunque dedicate all’arte del Primo Impero con un ricco corredo di mobili (Jacob, Bellangé, Thomire, Feuchère…), sculture (Canova, Chaudet, Chinard, Pajou…), opere d’arte , dipinti… tra cui opere dei più grandi artisti del periodo come David, Ingres, Gros, Girodet, Fabre, Boilly e nella sua galleria di ritratti, François Gérard, Louis Gauffier, Carle Vernet, ecc.

Palais Galliera, museo della moda della città di Parigi
Il Palais Galliera, Musée de la Mode de la ville de Paris, è un museo francese situato nel 16° arrondissement di Parigi, dedicato all’arte e alla storia dell’abbigliamento e dell’alta moda. Con i suoi 200.000 abiti, accessori, fotografie, disegni, illustrazioni e stampe, ospita una delle collezioni più importanti al mondo. Tra le collezioni, Paul Iribe, Georges Lepape, René Gruau, Christian Bérard, Bernard Blossac, René Bouët-Willaumez, Pierre Louchel, Pierre Pagès e persino Roger Rouffiange. Questi pezzi rari possono essere ammirati durante le mostre temporanee.

Museo Nazionale delle Arti Asiatiche – Guimet
Il Museo Nazionale delle Arti Asiatiche – Guimet, è un museo delle arti asiatiche situato a Place d’Iéna, nel 16° arrondissement. Progettato, durante la sua ristrutturazione nel 1997, come un grande centro di conoscenza delle civiltà asiatiche nel cuore dell’Europa, presenta oggi, raggruppata in uno spazio a loro dedicato, una delle collezioni di arti asiatiche più complete al mondo.

Area naturale
Il 16° arrondissement offre numerosi parchi e giardini, ideali sia per famiglie che per momenti di relax. Tra i più originali ci sono il Giardino Giapponese o Parc de Bagatelle. L’affascinante Parc de Bagatelle, il suo splendido roseto e i suoi festival musicali, nonché il prato Catelan dove si trova il delizioso giardino di Shakespeare, che ogni primavera si trasforma in uno dei più bei teatri all’aperto parigini.

I maestosi giardini del Trocadéro creati negli anni ’30 offrono una vista mozzafiato sulla Torre Eiffel che domina la capitale. Al suo centro, la famosa fontana di Varsavia dotata di 20 cannoni ad acqua svela un magico spettacolo acquatico nelle notti d’estate.

Il Bois de Boulogne, il polmone verde della Parigi occidentale, è un ambiente verde di 846 ettari. Un tempo dedito alla produzione forestale e alla caccia reale, Napoleone III lo donò alla città di Parigi nel 1852 per farne un luogo di passeggiate pubbliche.

Sul margine settentrionale del bosco si trova il Jardin d’Acclimatation. Creato durante il Secondo Impero, questo spazio verde di oltre 18 ettari è il parco divertimenti più antico della capitale. E’ un luogo di relax e divertimento che ha saputo conservare la sua architettura napoleonica offrendo allo stesso tempo attrazioni d’epoca e giostre più moderne.

Il giardino di Ranelagh è una vera oasi di pace. Oltre al teatro delle marionette e alla giostra con cavalli di legno – la più antica di Parigi – il giardino è impreziosito da numerose sculture.

Il giardino Serres d’Auteuil, creato sotto Luigi XV nel 1761, si estende per 7 ettari. Organizzate attorno a un’aiuola alla francese, le cinque serre garantiscono un totale cambiamento di scenario a tutti gli escursionisti che passeggiano tra le sue piante e alberi rari, il suo palmarium e la sua magnifica voliera.

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Tags: France