Visita guidata del 14° arrondissement di Parigi, Francia

Il 14° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement dell’Osservatorio, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Il 14° arrondissement è noto soprattutto per il suo quartiere nord-orientale Montparnasse, per le Catacombe di Parigi e il Parc Montsouris. La Cité Universitaire si trova anche in questo quartiere tradizionalmente noto per i vivaci caffè e ristoranti intorno al Boulevard du Montparnasse e alla rue Daguerre. La comunità bretone ospita molti artisti arrivati ​​all’inizio del XX secolo.

Il 14° arrondissement è uno dei più grandi arrondissement di Parigi. La varietà della sua offerta culturale, la ricchezza del suo patrimonio storico e gli ampi spazi verdi sono le principali risorse di questo quartiere dinamico e familiare. Parte della storia di Parigi è stata scritta nel 14° arrondissement, testimonianza di questo ricco passato storico sono i numerosi monumenti che costeggiano il quartiere. C’è molto da esplorare per i viaggiatori nel 14° arrondissement, dall’Osservatorio di Parigi alle Catacombe.

Il 14° arrondissement è principalmente una zona residenziale, quasi 140.000 parigini vivono qui e sfruttano appieno le vie dello shopping, i mercati, le scuole e i parchi. Quartiere con un ricco patrimonio culturale, fatta eccezione per alcuni punti panoramici, la caratteristica principale di questa zona sono le strade ricche di storia culturale e artistica e piene di vita. Gli edifici del quartiere sono conosciuti come lo stile parigino, una combinazione unica di carattere pastorale e borghese.

Il 14° arrondissement è caratterizzato da quartieri di villaggio che hanno mantenuto la loro autenticità nel tempo, la storia di questo arrondissement risale ai tempi antichi, quando l’urbanizzazione di Parigi si estese, assimilava diversi piccoli villaggi come Petit Montrouge, il villaggio di Pernety o il nuovo villaggio di Orléans che finì per formare, insieme, il 14° arrondissement. Come si suol dire “Parigi è un villaggio”, ogni quartiere ha i suoi centri nevralgici, le sue vie dello shopping e le sue tranquille vie adiacenti, le sue piazze, le sue piazze e le sue terrazze, luoghi di ritrovo prediletti dai residenti.

Quartiere di Montparnasse
Il distretto di Montparnasse è il 53° distretto amministrativo di Parigi situato nel 14° arrondissement, sulla riva sinistra della Senna, a sud dell’incrocio tra boulevard du Montparnasse e boulevard Raspail. Il comprensorio di Montparnasse comprende le pendici dell’omonimo colle, famoso per l’effervescenza artistica che vi si svolgeva durante i ruggenti anni Venti.

Negli anni ’60, il proclamato desiderio di fare di Montparnasse il quartiere degli affari della Rive Gauche avrebbe cambiato il volto di questo luogo ricco di storia. Con la crescente specializzazione dei quartieri di Parigi, Montparnasse è diventato sia un quartiere di uffici e di transito durante il giorno, sia un quartiere di svago la sera, presentando una scelta di caffè, cinema e ristoranti che ha pochi eguali.

La galleria Les Montparnos, aperta nel 2009 al 5, rue Stanislas, è specializzata nella Scuola di Parigi degli anni ’20 e nella riscoperta degli artisti dimenticati della pittura di Montparnasse del periodo tra le due guerre. Nell’Académie de la Grande Chaumière, dove artisti dilettanti possono ancora dipingere modelli, o nel negozio di attrezzature per pittura Adam Montparnasse, sono tra le testimonianze del centro artistico che fu il quartiere. Gli amanti dell’arte possono anche scoprire ogni domenica al mercato La Création le opere esposte e vendute dal vivo dagli artisti; il mercato è stato spostato da Place Jacques-Demy a Boulevard Edgar-Quinet. Targhe sono state affisse anche su alcuni edifici per ricordare il nome illustre di uno dei suoi abitanti.

Quartiere del Parc-de-Montsouris
Il quartiere Parc-de-Montsouris è il 54° distretto amministrativo di Parigi situato nel 14° arrondissement. L’ampliamento di Parigi è stato realizzato per la prima volta lungo la vecchia strada per Gentilly e attorno all’ospedale Sainte-Anne, la cui creazione risale al 1651. Il quartiere è caratterizzato dalla concentrazione di strutture collettive su larga scala: ospedale Sainte-Anne, Montsouris parco, lago artificiale di Montsouris detto anche “bacino artificiale di Vanne”, Cité universitaire. È attraversato anche dalla linea B della RER (ex linea dello Sceaux), che percorre la quasi totalità del comprensorio.

Il quartiere, molto eclettico dal punto di vista architettonico, è molto rappresentativo del 14° arrondissement. Gli edifici Haussmann sono concentrati su rue d’Alésia e avenue René-Coty e sono piuttosto rari nel quartiere. Oltre alle tradizionali facciate in gesso, testimoni del passato operaio del quartiere (rue Saint-Yves, rue des Artistes), vi sono alcuni edifici suburbani, in particolare rue de l’Amiral-Mouchez. Ci sono anche grandi complessi residenziali moderni, grazie alla disponibilità di terreni dopo la seconda guerra mondiale. Possiamo citare il Méridien de Paris, rue Dareau, una vasta struttura degli anni ’60, rappresentativa dell’epoca.

Un blocco nel quartiere è stato completamente costruito a nuovo nei primi anni 2000. Lì è stata creata una nuova strada, l’avenue de la Sibelle, così come rue Thomas-Francine, rue de l’Empereur-Valentinien e rue de l’Empereur-Julien, e un giardino, il Marie-Thérèse- Giardino Auffray, creato L’edilizia abitativa individuale è presente nel quartiere, in particolare a ovest del Parc Montsouris, dove le poche ville immerse nel verde vanno a ruba a prezzi esorbitanti.

Quartiere di Petit-Montrouge
Il distretto di Petit-Montrouge è il 55° distretto amministrativo di Parigi situato nel 14° arrondissement. Il quartiere è noto per le scorte di rue d’Alésia, negozi di moda dai prezzi più o meno interessanti, concentrati in gran numero tra il crocevia di Alésia e la rue des Plantes. Rimasto fino agli anni ’60 un quartiere popolare, da allora il quartiere ha conosciuto un aumento del suo tenore di vita, come Parigi nel suo abbigliamento. Oggi è particolarmente ricercato per la sua qualità di vita, i numerosi commercianti, gli spazi verdi e la sua architettura atipica.

Iniziata negli anni ’30 dell’Ottocento con la lottizzazione, la tarda urbanizzazione del quartiere e la disponibilità di terreni portarono a una grande diversità architettonica. Il centro di questo micro-distretto, il villaggio di Orléans, era l’attuale Place Michel-Audiard. Su questa piazza si può vedere un edificio in stile Direttorio che era l’ex municipio annesso a Montrouge (44, rue Du Couédic).

Gli alloggi collettivi sono costituiti da edifici di tutti gli stili. Gli edifici haussmanniani non sono una legione, poiché il distretto non è stato oggetto di particolare sviluppo durante il Secondo Impero. Si trovano soprattutto sul lato del municipio e di rue d’Alésia, le strade interamente haussmannane, come rue du Lunain, sono piuttosto rare. Le facciate in gesso sono più numerose e testimoniano il passato popolare del rione. Gli edifici degli anni ’30 sono più presenti al sud, soprattutto nell’area delle vecchie fortificazioni. Infine, anche l’architettura del dopoguerra è ben rappresentata, nel bene e nel male.

Una delle caratteristiche del quartiere è l’importanza delle abitazioni individuali. Molti lotti sono stati costruiti solo sul fronte, lasciando spazio a villette a schiera o studi di artisti, spesso abbelliti da giardini privati, invisibili dalla strada. Questo tipo di costruzione si trova anche in cul-de-sac (“ville”), a volte con veri e propri tesori architettonici.

Alcune strade, come rue Bezout, formano un autentico museo architettonico offrendo al visitatore un insieme eterogeneo di stili, dimensioni, periodi di costruzione e volumi. Da segnalare anche l’esistenza di numerosi edifici suburbani, antecedenti all’annessione del 1860, a uno o due piani, rari nel paesaggio parigino, e concentrati in questo quartiere. Gli uffici sono praticamente assenti in questo quartiere residenziale e commerciale, con la notevole eccezione dell’estremo sud del distretto, al confine con la città di Montrouge.

Il settore orientale del distretto è stato recentemente oggetto di uno sviluppo pilota, denominato “distretto verde”, consistente principalmente nella riduzione del traffico automobilistico, nell’incentivazione di modalità di spostamento non inquinanti e nella valorizzazione del patrimonio vegetale. Questa esperienza, successivamente estesa ad altri quartieri della capitale, viene percepita in modo diverso a seconda degli utenti (residenti, automobilisti o negozianti, ad esempio).

Quartiere della Piacere
Il quartiere Plaisance, il 56° distretto amministrativo di Parigi, si trova nel 14° arrondissement. Dal 1830, lungo la Chaussée du Maine apparvero gli inizi dell’urbanizzazione, il quartiere rimase distaccato dagli sviluppi haussmanniani ma divenne più denso con la costruzione di piccoli edifici comprendenti alloggi angusti e scomodi. Vi si stabiliscono molte attività, per la maggior parte di piccole e medie dimensioni, in particolare nelle arti grafiche e nella meccanica. La parte meridionale del quartiere era uno spazio non edificato nel 1860, urbanizzato solo dal 1880 fino al 1930 circa.

Gli anni ’60 e ’70 sono segnati dal progetto radiale Vercingétorix, abbandonato nel 1974, per il quale è stata espropriata una striscia di terreno lungo la linea ferroviaria. Ciò che resta di questa operazione, motivata anche dalla ristrutturazione di un quartiere malsano, il corridoio verde che corre lungo rue Vercingétorix e la linea ferroviaria, e nuovi edifici, in particolare quelli intorno a Place de Catalunya.

Attrazioni principali
Il 14° arrondissement di Parigi è un quartiere molto vivace della capitale, che dispone di un’ampia scelta di negozi, ben attrezzati in termini di infrastrutture scolastiche e di assistenza, e con molti spazi verdi.

Strade lastricate fiancheggiate da graziose case con persiane colorate e graziosi cortili dove piante e fiori si esprimono liberamente come l’impasse du Moulin vert, la villa Hallé, la rue des Thermopyles, la Cité Bauer, la villa Adrienne o anche il cortile nascosto di 44 rue de l’Ouest rivela un quartiere bucolico con l’aria di un piccolo paese di campagna. Il luogo incantevole Flora Tristan con i suoi alberi centenari, un vero e proprio luogo di vita dove famiglie, grandi e piccini si incontrano, durante tutta la giornata, è perfetto per sorseggiare un drink in terrazza.

Nel distretto meridionale intorno a Montparnasse e Plaisance, i prodotti freschi del mercato Bio Brancusi o del mercato del Brune, nonché i dolci del Paradis Gourmand deliziano i più buongustai. I buoni ristoranti rendono le ore belle del 14° arrondissement. Da non perdere la cucina innovativa di MoSuke di Mory Sacko, le specialità del ristorante A Mi-Chemin, per non parlare dei menu forniti dalle numerose creperie di rue d’Odessa, un piccolo pezzo di Bretagna a Parigi.

Per quanto riguarda lo shopping, le vivacissime strade Daguerre e Raymond Losserand, che attraversano la 14a, si allineano con molti negozi di alimentari, fioristi, ristoranti e terrazze di bistrot. Gli appassionati d’arte possono passeggiare per il mercato della creazione parigino che si tiene la domenica, in boulevard Edgar Quinet. Pittura, incisione, scultura, fotografia, collage, ceramica, seta dipinta… vi sono rappresentate molte discipline artistiche. Infine, per acquisti etici, dirigiti a Porte de Vanves in rue Prevost Paradol, che riunisce diversi negozi ecologici e solidali.

Catacombe di Parigi
Le Catacombe di Parigi sono ossari sotterranei a Parigi, in Francia, scavati per la prima volta in epoca romana, che contengono i resti di oltre sei milioni di persone in una piccola parte di una rete di tunnel costruita per consolidare le antiche cave di pietra di Parigi. Uno dei luoghi più strabilianti di Parigi, le catacombe rappresentano una rete di tunnel labirintici. Esteso a sud dall’ex porta della città Barrière d’Enfer (“Porta dell’Inferno”), questo ossario è stato creato come parte dello sforzo per eliminare i cimiteri straripanti della città.

I lavori di preparazione iniziarono poco dopo che una serie di raccapriccianti crolli del muro del seminterrato del cimitero di Sant’Innocenti nel 1774 aggiunsero un senso di urgenza alla misura di eliminazione del cimitero e dal 1786 processioni notturne di carri coperti trasferirono i resti dalla maggior parte dei cimiteri di Parigi a un il pozzo minerario è stato aperto vicino a Rue de la Tombe-Issoire.

L’atmosfera è opportunamente morbosa e cupa (senza essere troppo spaventosa), i tunnel bui contengono mucchi ordinatamente impilati di teschi e ossa lunghe. L’ossario rimase in gran parte dimenticato fino a diventare una novità per concerti e altri eventi privati ​​all’inizio del XIX secolo; dopo ulteriori lavori di ristrutturazione e la costruzione di accessi intorno a Place Denfert-Rochereau, è stato aperto al pubblico dal 1874. Dal 2013 le Catacombe sono tra i quattordici musei della città di Parigi gestiti dai Paris Musées.

Cimitero di Montparnasse
Il cimitero di Montparnasse (francese: Cimetière du Montparnasse) è un cimitero nel quartiere Montparnasse di Parigi, nel 14° arrondissement della città. Il cimitero è di circa 47 acri ed è il secondo cimitero più grande di Parigi. Il cimitero contiene 35.000 trame ed è il luogo di riposo per una varietà di individui tra cui personaggi politici, filosofi, artisti, attori e scrittori. Inoltre, nel cimitero si possono trovare numerose tombe che commemorano coloro che morirono nella guerra franco-prussiana durante l’assedio di Parigi (1870–1871) e della Comune di Parigi (1871).

Il luogo di sepoltura del filosofo esistenzialista Jean-Paul Sartre, della femminista Simone de Beauvoir (che vivevano entrambi nelle vicinanze); il musicista Serge Gainsbourg; artista Man Ray; i poeti Charles Baudelaire, Guy de Maupassant, Charles Sainte-Beuve e Marguerite Duras; i fondatori del Teatro dell’Assurdo Samuel Becket ed Eugene Ionesco; gli scultori Constantin Brancusi e Ossip Zadkine; i compositori Camille de Saint-Saens e César Franck; gli attori Maria Montez e Jean Seberg; l’ufficiale francese Alfred Dreyfus; il fondatore dell’enciclopedia Larousse, Pierre Larousse; l’industriale André Citroen, e molti altri.

Abbazia di Port-Royal
L’abbazia di Port-Royal era un’abbazia a Parigi che era una roccaforte del giansenismo. Fu costruito per la prima volta nel 1626 per alleviare la pressione dei numeri sulla casa madre a Port-Royal-des-Champs. Oggi il suo chiostro principale (illustrazione) fa parte del moderno Hôpital Cochin.

Leone di Belfort
Leone di Belfort, Place Denfert-Rochereau. Si tratta di una replica in bronzo in scala ridotta di un monumento realizzato da Bartholdi, lo scultore della Statua della Libertà, per commemorare Denfert-Rochereau, che difese la città di Belfort nella guerra franco-prussiana del 1870. Il leone simboleggia la eroica resistenza francese durante l’assedio di Belfort, un assalto prussiano di 103 giorni (dal dicembre 1870 al febbraio 1871). La città era protetta da 40.000 prussiani da soli 17.000 uomini (di cui solo 3.500 militari) guidati dal colonnello Denfert-Rochereau.

Porta dell inferno
Barrière d’Enfer (Porta dell’Inferno), una coppia di caselli che un tempo fungevano da cancello attraverso il Muro del Generale dei Contadini. I due padiglioni furono costruiti tra il 1784 e il 1787 dall’architetto francese Claude-Nicolas Ledoux, che fece erigere molti caselli simili agli ingressi della città. La Barrière è composta da due edifici identici su entrambi i lati dell’Avenue du Colonel-Henri-Rol-Tanguy, che si trova a sua volta lungo l’asse dell’Avenue Denfert-Rochereau e dell’Avenue du Général-Leclerc. L’ingresso alle Catacombe di Parigi si trova accanto all’edificio n. 1.

Spazio culturale
Il 14° arrondissement è sempre stato un quartiere molto frequentato da artisti e artigiani. I pittori Pablo Picasso e Yves Klein, la musa e modella Kiki de Montparnasse, i fotografi Man-Ray e Eugène Atget e molti altri ne fecero la loro casa. Molte persone hanno voluto viverci e stabilirvi i loro studi, in particolare in Rue Campagne Première, Rue Delambre e Rue Cassini, così come nelle città d’artista di Villa d’Alésia e Villa Seurat. Questa allegra banda ha fatto le belle ore (giorno e notte) delle famose brasserie La Coupole o Le Dôme. Il vicolo del castello dei lavoratori è ancora oggi delimitato da atelier di artisti. È ad Alésia che il pittore e scultore Alberto Giacometti allestisce il suo modesto studio.

Un altro sito dedicato alla cultura: l’elegante municipio annesso del XIV secolo, in stile anni ’30, notevole per i bassorilievi scolpiti e le vetrate colorate, presenta durante tutto l’anno mostre temporanee e fiere d’arte. La Casa degli studi artistici amatoriali, installata nell’ex locale caldaia dell’ospedale Broussais, rende l’arte accessibile a tutti. Questo luogo di espressione creativa, che è uno studio di danza, una sala teatrale, un laboratorio e uno spazio espositivo, è aperto ad artisti in erba con la passione per le arti grafiche e visive.

Il 14° arrondissement offre anche un posto d’onore per gli spettacoli dal vivo grazie ai suoi numerosi teatri e sale per spettacoli situati in particolare nel vivace quartiere della torre di Montparnasse. Solo Rue de la Gaîté ospita il Théâtre de la Gaîté Montparnasse, dove Maurice Chevalier e Juliette Gréco hanno iniziato la loro carriera, il Théâtre Rive Gauche, i Théâtres Montparnasse e Petit Montparnasse, la Comédie Italienne e Bobino. Più vicino al 14° teatro, il 14° teatro, che ha subito un restyling nel 2020, è gestito da una giovane squadra che dà nuova vita alla creazione teatrale.

Osservatorio di Parigi
L’Osservatorio di Parigi, un istituto di ricerca dell’Università Paris Sciences et Lettres, è il principale osservatorio astronomico della Francia e uno dei più grandi centri astronomici del mondo. Il suo edificio storico si trova sulla riva sinistra della Senna, nel centro di Parigi, ma la maggior parte del personale lavora in un campus satellite a Meudon, un sobborgo a sud-ovest di Parigi. Nel corso dei secoli l’Osservatorio di Parigi ha continuato a supportare le attività astronomiche e nel 21° secolo collega più siti e organizzazioni, supportando l’astronomia e la scienza, passate e presenti.

L’Osservatorio di Parigi fu fondato nel 1667. La costruzione fu completata all’inizio degli anni ’70 del Seicento e coincise con un’importante spinta per una maggiore scienza e la fondazione della Royal Academy of Sciences. Il ministro delle finanze di re Luigi XIV organizzò una “centrale scientifica” per aumentare la comprensione dell’astronomia, della navigazione marittima e della scienza in generale. L’osservatorio fu eretto da Claude Perrault dal 1667 al 1672 per ordine di Colbert. L’edificio è orientato nelle quattro direzioni cardinali. È attraversato al centro dal meridiano di Parigi (2° 20′ 14″ ad est di Greenwich).

Fondazione Henri Cartier-Bresson
La Fondazione Henri Cartier-Bresson (in francese: Fondation Henri Cartier-Bresson), nota anche come Fondation HCB, è una galleria d’arte e un’organizzazione senza scopo di lucro a Parigi fondata per preservare e mostrare il lavoro di Henri Cartier-Bresson e Martine Franck e mostra il lavoro degli altri. È stato fondato nel 2003 dal fotografo e pittore Cartier-Bresson, sua moglie, anche lei fotografa, Franck, e la loro figlia, Mélanie Cartier-Bresson. La Fondazione ospita quattro mostre personali all’anno di una varietà di fotografi, pittori, scultori e illustratori.

Fondazione Cartier per l’Arte Contemporanea
La Fondation Cartier pour l’Art Contemporain, conosciuta semplicemente come Fondation Cartier, è un museo d’arte contemporanea situato al 261 di boulevard Raspail nel 14° arrondissement della capitale francese, Parigi. Un museo d’arte contemporanea. È stata fondata nel 1984 dal noto produttore di gioielli e orologi, Cartier. Nel 1994 si trasferisce nel nuovo edificio eretto su progetto dell’architetto Jean Nouvel. Il museo espone mostre di artisti contemporanei e internazionali e attualmente contiene oltre 1500 opere di oltre 350 artisti.

Le sue collezioni includono opere monumentali come The Monument to Language di James Lee Byars, Caterpillar di Wim Delvoye, Backyard di Liza Lou, La Volière (The Aviary) di Jean-Pierre Raynaud e Everything that Rises Must Converge di Sarah Sze; opere di artisti francesi contemporanei tra cui Vincent Beaurin, Gérard Garouste, Raymond Hains, Jean-Michel Othoniel, Alain Séchas, Pierrick Sorin, Jean Giraud; e opere di artisti stranieri tra cui James Coleman (Irlanda), Thomas Demand (Germania), Alair Gomes (Brasile), William Kentridge (Sud Africa), Bodys Isek Kingelez (Congo), Guillermo Kuitca (Argentina), Yukio Nakagawa (Giappone) , Huang Yong Ping (Cina) e Damian Pettigrew (Canada).

Spazio naturale
Il 14° arrondissement è perfetto per una vacanza nel verde nel cuore della città grazie ai suoi numerosi spazi verdi.

Parco Montsouris
Parc Montsouris è un parco pubblico situato nel sud di Parigi, in Francia. Situato nel 14° arrondissement, fu ufficialmente inaugurato nel 1875 dopo un’apertura anticipata nel 1869. Parc Montsouris, boul Jourdan (RER Cité-Universitaire). Considerato uno dei parchi parigini più colorati, creato dall’imperatore Napoleone III e dal suo prefetto della Senna, Georges-Eugène Haussmann, in ciascuno dei punti cardinali della bussola intorno alla città, al fine di fornire spazio verde e svago per il rapido crescente popolazione di Parigi.

Il parco ha una superficie di 15,5 ettari, progettato come un giardino paesaggistico all’inglese da Jean-Charles Adolphe Alphand. Un grande lago artificiale e cascate sono circondati da lunghe distese di prati in leggera pendenza. Statue di bronzo si trovano nei giardini, tra i 1.400 alberi, comprese varietà esotiche come la sequoia gigante e il ginkgo, oltre a molte varietà notevoli di alberi, arbusti e fiori. Ospita anche una stazione meteorologica, un caffè e un teatro Guignol. Le strade del parco sono frequentate dai jogging nei fine settimana.

Città universitaria internazionale di Parigi
Cité internationale universitaire de Paris (CiuP, Cité U) è un parco privato e fondazione con sede a Parigi, in Francia. Dal 1925 ha fornito servizi generali e pubblici, compreso il mantenimento di diverse dozzine di residenze che ospitano circa 6.000 studenti e accademici in visita nella regione dell’Île-de-France. Da allora è stata ufficialmente riconosciuta come fondazione di interesse pubblico. La Cité Internationale Universitaire de Paris promuove, in uno spirito di tolleranza, gli scambi tra studenti di tutto il mondo.

Il CIUP è un quartiere studentesco, che ospita circa 10.000 studenti, scienziati e artisti provenienti da 120 paesi. Ha 40 case attribuite a singole nazioni. Le singole case organizzano eventi culturali e politici di alta qualità. Tra gli edifici più notevoli ci sono la Fondation Deutsch de la Meurthe, la Heinrich Heine House (Maison Heinrich Heine – Fondation de l’Allemagne), la Swedish Student House (Maison des Etudiants Suédois) e il Padiglione svizzero (Pavillon Suisse) che fu costruito nel 1933 su progetto di Le Corbusier.

La Cité Universitaire, campus delle università di Parigi, dispone di 35 ettari di spazi verdi aperti al pubblico. Un immenso ambiente verde dove si possono ammirare una quarantina di padiglioni con diverse architetture ispirate a stili di tutto il mondo. Due edifici in particolare sono stati progettati da Le Corbusier: la Maison du Brésil e la Fondazione Svizzera. Vi vengono organizzate regolarmente visite guidate. Un luogo atipico per regalarsi un giro del mondo senza lasciare Parigi.

La Piccola Ceinture
Questa vecchia linea ferroviaria offre una passeggiata bucolica nel cuore di una ricca vegetazione che ha riacquistato i suoi diritti. È accessibile da 124 avenue du Général Leclerc dietro il ristorante Le Poinçon installato in una delle stazioni dismesse o di fronte a 96 bis rue Didot.