Visita guidata del 13° arrondissement di Parigi, Francia

Il 13° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement di Gobelins, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Il 13° arrondissement è il riflesso di una nuova Parigi giovane e accessibile. Eclettico e ricco di cultura, rivela molteplici sfaccettature. Cosmopolita, decisamente innovativa e dinamica, ma anche popolare.

Meglio conosciuto per la città cinese di Parigi, il 13° arrondissement sede della principale comunità asiatica di Parigi. Il Quartier Asiatique, contiene molti condomini a molti piani. Il 13° arrondissement ospita anche la Bibliothèque François Mitterrand e il quartiere degli affari di recente costruzione di Paris Rive Gauche.

Il 13° arrondissement di Parigi è principalmente un quartiere residenziale e commerciale nel sud-est di Parigi, sulla riva sinistra della Senna. Il cuore dell’arrondissement è Place d’Italie. Di forma circolare, è il punto di incontro dei principali viali e boulevard del borgo, nonché delle linee della metropolitana. Qui si incontrano i distretti dell’arrondissement: Butte-aux-Cailles, Les Gobelins, distretto asiatico. La zona della Rive Gauche di Parigi, in costruzione lungo la Senna.

A causa della mancanza di attrazioni famose, il 13° arrondissement di solito non è una destinazione turistica consigliata, ma la cultura parigina sempre più ricca ha gradualmente riempito le strade, come i quartieri e i giardini borghesi, e graffiti e murales abbaglianti, rendono l’area piena di senso della vita parigina.

Il 13° arrondissement fa parte del nuovo sviluppo del quartiere Paris rive gauche, il secondo progetto di urbanistica su larga scala che porterà una nuova Parigi gradualmente emergente. A ovest del PRG, lungo avenue de Tolbiac si trova il primo di questi progetti urbanistici, Les Olympiades, con la sua spianata rialzata e l’ultima delle fermate Paris Meteor (metropolitana ad alta velocità), Les Olympiades.

Anche il 13° arrondissement è ricco di luoghi storici e nascosti. Lungo l’antico percorso della Bièvre, scopri una Parigi con accenti da villaggio, attraverso vicoli pittoreschi e antiche fabbriche. Dal XIV secolo, il quartiere divenne il centro della manifattura parigina grazie ai corsi d’acqua della Bièvre che poi attraversavano il sud della capitale. Passeggia lungo il percorso del fiume Bièvre, dalla Manifattura dei Gobelins alla Petite Alsace passando per il quartiere preservato di Butte aux Cailles, percorri i tipici vicoli a volte fioriti, a volte decorati con arte di strada e goditi un momento ricco di storia.

La Butte aux Cailles è una campagna nel cuore della capitale, ideale per passeggiare, senza dubbio uno degli angoli più affascinanti di tutta Parigi. Il suo aspetto da villaggio, le sue piccole case, le sue strade acciottolate, i suoi bar vivaci, le sue vetrine colorate, la sua arte di strada… La comunità cinese del 13° arrondissement è numerosa. Ristoranti, supermercati esotici, lanterne rosse… Per immergersi un po’ più a fondo nella cultura cinese, ogni anno viene organizzata un’imponente sfilata in occasione del capodanno cinese.

L’affascinante Cité Fleurie con tutte le specie di fiori possibili e immaginabili lì, ma 29 graziosi laboratori sparsi su 2000 m2 attorno a un superbo giardino centrale. Il quartiere è un vero e proprio museo a cielo aperto della Street-art, un vero e proprio percorso culturale con affreschi monumentali dipinti su intere pareti di molti edifici.

Quartieri amministrativi
Ogni arrondissement parigino è diviso amministrativamente in quattro distretti. Per il 13° arrondissement, questi sono i seguenti distretti:

Quartiere di Salpêtrière
Il distretto di Salpêtrière è il 49° distretto amministrativo di Parigi situato nel 13° arrondissement. L’Hospital de la Salpêtrière, un vecchio ospedale fondato nel XVII secolo e ora parte del complesso ospedaliero di La Pitié-Salpêtrière.

Quartiere della Gare
Il distretto della Gare è il 50° distretto amministrativo di Parigi. Dopo la prima guerra mondiale, il quartiere iniziò a sperimentare nuove politiche urbanistiche volte a fare di Parigi una città moderna. Le grandi opere degli anni Sessanta che cambieranno profondamente il volto del quartiere, per far posto a blocchi di edifici e grattacieli si aprono su spazi verdi. Il processo di modernizzazione del quartiere è ancora in corso con l’operazione Paris Rive Gauche. L’istituzione della Biblioteca Nazionale di Francia nel 1996, l’arrivo della linea 14 (apertura del quartiere) ha permesso di restituire un certo dinamismo a quest’area.

Quartiere Maison Blanche
Il quartiere della Maison Blanche è il 51° distretto amministrativo di Parigi situato nel 13° arrondissement. Nella prima metà del XX secolo si assiste poi al completamento dell’urbanizzazione del quartiere, segnata in particolare dalla completa copertura della Bièvre, dalla distruzione delle fortificazioni, dalla costruzione di vasti insiemi di alloggi a basso costo (HBM) in mattone arancione e l’erezione dello stadio Charléty. Negli ultimi anni, zona commerciale come la piazza d’Italia, ha assunto l’aspetto attuale con la costruzione del vasto complesso commerciale Galaxie, sormontato da diverse alte torri.

Quartier Croulebarbe
Il distretto di Croulebarbe è il 52° distretto amministrativo di Parigi, situato nel 13° arrondissement. Questo sobborgo fu annesso a Parigi sotto Luigi XV. La sua ricchezza era dovuta sia al suo carattere industriale, legato alla Bièvre, tappezzieri, tintori, conciatori, birrai e macellai in particolare, sia al suo carattere ancora rurale, vigneti e prati, e alle onnipresenti cave di calcare a sud. L’annessione del 1860 conferisce al 13° arrondissement l’aspetto attuale. Fu ampliata la parte inferiore di rue Mouffetard, che divenne l’attuale avenue des Gobelins, e come furono disposti i boulevard di Port-Royal, Arago e Saint-Marcel. Molte altre strade e piazze del quartiere hanno assunto l’aspetto attuale.

Attrazioni principali
Il 13° arrondissement si mescola con un’atmosfera diversa in termini di architettura dei quartieri. Architettura moderna vicino alla biblioteca François Mitterand, stradine acciottolate nel quartiere Butte aux Cailles, una passeggiata molto piacevole lungo le rive della Senna, il trambusto ambientale di Place Italie e i suoi negozi.

Butte-aux-Cailles
Butte-aux-Cailles è un quartiere di Parigi, un ex quartiere operaio diventato alla moda. La bucolica Butte-aux-Cailles merita di perdersi tra le sue strade acciottolate, i suoi vicoli verdi segreti e i suoi passaggi pittoreschi per immergersi nella sua atmosfera rurale e pacifica. Sempre più guide consigliano questa zona per la sua atmosfera da villaggio con strade acciottolate, piccoli parchi e terrazze soleggiate, anche per i suoi numerosi ristoranti e caffè.

Rue du Moulins-des-Près è una collezione di case in pietra con facciate decorate con mattoni e mosaici. Villa Daviel e Square des Peupliers si susseguono, padiglioni in mattoni o palmento con giardini riccamente fioriti.

Rue Dieulafoy offre una bella prospettiva su eleganti case a schiera con facciate color pastello, mentre la Cité Florale, ogni strada delle quali evoca un fiore (rue des Glycines, rue des Orchidées, rue des Iris, rue des Liserons, rue des Volubilis…) ospita casette colorate con incantevoli giardini.

Related Post

Al 10 rue Daviel puoi vedere la Petite Alsace, una città operaia con case a graticcio e timpani a punta, ispirata alle abitazioni alsaziane. Place Paul Verlaine, la piscina delle Butte-aux-Cailles in mattoni rossi e in stile art déco, classificata Monumento Storico, è una delle piscine più antiche della capitale.

Télécom ParisTech (ex École Nationale Supérieure des Télécommunications), che occupa lo spazio compreso tra rue Barrault, rue Vergniaud, rue Tolbiac e rue Daviel, sul versante occidentale. Ai tempi dell’École Supérieure des Postes & Télégraphes (ESPT), nel 1934 entrò a far parte dei locali lasciati liberi dalla fabbrica di guanti Noblet, come testimonia il logo composto da una N e due C capovolte più volte ripetuto sulla facciata di via Barrault .

Sulla facciata principale, al n. 46 di rue Barrault, c’è un bassorilievo datato 1962 e dovuto allo scultore Félix Joffre (1903-1989) e all’architetto Marcel Chappey. Porta la seguente iscrizione: “L’uomo attraverso i secoli usa le forze elementari per le trasmissioni. Sei personaggi utilizzano simbolicamente una forma di trasmissione a distanza: vista, piccioni viaggiatori, una tromba, fuoco, probabilmente sotto forma di segnali di fumo, che batte le mani e urla.

A due passi, sempre sulla facciata principale, al n.42, un altro bassorilievo più piccolo, dello stesso scultore, reca la scritta “Dalla terra al cosmo” e rappresenta impronte umane oltre a diverse stelle.

La Butte aux Cailles è anche strade pittoresche conservate dalle principali opere parigine. Le sue cave sotterranee ne facevano un territorio fragile che i progetti di ammodernamento come quelli del barone Haussmann preferivano evitare. Passeggia per le sue strade acciottolate con il fascino del villaggio, le antiche botteghe, le case dei lavoratori e i giardini fioriti punteggiano la passeggiata.

Distretti asiatici di Parigi
I distretti asiatici di Parigi sono quartieri parigini dove una parte significativa della popolazione di origine asiatica è rappresentata con negozi e ristoranti legati alle loro culture di origine. Il più grande è il “triangolo di Choisy”, situato nel 13° arrondissement di Parigi tra i viali di Choisy, d’Ivry e il boulevard Masséna, nonché sulla lastra delle Olimpiadi e nelle strade circostanti. Attorno a questa zona ci sono le attività degli asiatici: ristoranti, negozi di bigiotteria, parrucchieri e negozi di alimentari, compresi i due grandi supermercati Tang Frères (di proprietà di un cinese laotiano) e Paristore. Il giorno del capodanno cinese si svolge una grande sfilata che attraversa le strade animata dalle danze di leoni e draghi.

distretto dei Gobelin
Il distretto di Gobelins si trova sulla riva sinistra della Senna. Ospita la principale comunità asiatica di Parigi, il Quartier Asiatique, situato nel sud-est dell’arrondissement in un’area che contiene molti condomini a molti piani. Vicino alla fabbrica, la piazza René-Le Gall, con il suo roseto e gazebo, è l’ideale per una breve pausa lontano dal caos e dalla frenesia, con la Torre Albert sullo sfondo che domina il quartiere. Questo edificio di 67 metri è stato il primo grattacielo costruito per ospitare abitazioni negli anni ’60.

La Manifattura dei Gobelins, la cui facciata è decorata con bassorilievi che rappresentano tessitori, è da sempre dedita all’arte dell’arazzo. Produce ancora pezzi per i più grandi palazzi in Francia e nel mondo ed è ora affiliata al Mobilier National. Avenue des Gobelins, la fondazione Jérome Seydoux-Pathé, centro di ricerca ed esposizione per la settima arte si trova in un ex teatro interamente rivestito da un involucro di alluminio firmato dall’architetto Renzo Piano. Si è conservata solo la facciata, scolpita da Auguste Rodin. La fondazione offre proiezioni e mostre temporanee.

Riconoscibile grazie ai bassorilievi della facciata che rappresentano tessitori, la Manifattura dei Gobelins produce da oltre quattro secoli arazzi per i palazzi francesi. Creata nel 1601 sotto il regno del re Enrico IV durante l’ascesa dell’arazzo fiammingo, fu pochi decenni dopo che divenne la Manufacture royale des Gobelins.

Nel 1290, la vedova di Saint Louis, Marguerite de Provence, allora in tradizionale abito da lutto bianco, fece costruire una residenza sulle rive della Bièvre. Il suo nome viene poi dato all’intero isolotto. La famiglia Gobelin in seguito vi costruì la propria casa e una serie di edifici di produzione.

Quartiere della Rive Gauche di Parigi
A sud-est, il 13 rivela un aspetto ultramoderno con il quartiere “Paris Rive Gauche” situato lungo la Senna. Il quartiere Paris Rive Gauche, o quartiere della Biblioteca François-Mitterrand, è un’operazione di sviluppo a Parigi che occupa la parte del 13° arrondissement situata tra i binari della stazione Paris-Austerlitz e la Senna, fino al viale periferico. Un’operazione urbanistica su larga scala ha consentito il recupero di ex terreni industriali e la realizzazione di ambiziosi progetti architettonici. Edifici all’avanguardia come la torre Home, la torre della biodiversità M6B2, le torri Duo, gli edifici T8 e Fulton mescolano alloggi, Il progetto futuristico per la costruzione del ponte, il commercio, l’ufficio, il ristorante…

Spazio culturale
Con le sue molteplici sfaccettature e la sua apertura ai progetti più innovativi, il 13° è un distretto dinamico e in forte espansione. La street art è ovunque nel XIII, nelle sue strade, nei suoi viali principali o anche sulle facciate dei suoi edifici. Un vero museo a cielo aperto.

Molte gallerie come La Fab. d’Agnès B., Yellow Cube Gallery, Itinerrance, Mathgoth, le Lavo//Matik o anche L’Aiguillage espongono le creazioni di artisti francesi e internazionali di arte urbana o contemporanea. Les Frigos installato in un ex edificio frigorifero concentra 87 laboratori di pittori, scultori, fotografi, stilisti… Gli open day organizzati una volta all’anno ti permettono di scoprire questo luogo unico della creazione. Installato nell’ex Halle aux Farines, Bétonsalon è un centro di arte e ricerca contemporanea in cui artisti, scienziati, architetti, sociologi e molte altre parti interessate si esprimono attraverso un variegato programma artistico.

Istituzione culturale per eccellenza, la Biblioteca Nazionale di Francia possiede quasi 30 milioni di documenti, di cui 14 milioni di libri. Durante tutto l’anno vengono organizzate mostre temporanee, spettacoli dal vivo, conferenze e letture. Nelle vicinanze Le Petit Bain, ormeggiato al porto della stazione, riunisce una sala concerti, un ristorante e una verde terrazza sull’acqua. Programma molte attività culturali.

L’immensa spianata della Biblioteca Nazionale di Francia, cuore del quartiere Paris Rive Gauche, è un vero e proprio luogo di vita che concentra studenti di fretta, giovani skateboarder o dirigenti dinamici che fanno lì la pausa pranzo. A due passi dalla biblioteca merita una deviazione la Stazione F. Creato nel 2017 su iniziativa di Xavier Niel, nella Halle Freyssinet, questo incubatore di start-up dedicato alle tecnologie digitali si estende su 34.000 m².

Avviato dalla Galerie Itinerrance in collaborazione con il municipio del 13° arrondissement, tra gli affreschi urbani del 13° da non perdere: gli stampini di Miss Tic; boulevard Vincent Auriol le creazioni: “Turncoat” di D*Face, “Étang de Thau” di Maye, “Embrace and fight” di Connor Harrington e “La Madre Secular 2” di ‘Inti; “Liberté, Égalité, Fraternité” e “Delicate balance” di Shepard Fairey o anche Jeanne d’Arc “E ho trattenuto il respiro” di Fail.

Spazio naturale
Le piccole cinture, come nella maggior parte degli arrondissement confinanti con Parigi, sono porzioni della Petite Ceinture. Come l’odierna circonvallazione, questi binari del treno giravano intorno alla capitale. Costruito nel 19° secolo e poi abbandonato, è ora gradualmente riabilitato in spazi verdi e vari giardini e dona alle passeggiate dei parigini un’atmosfera rurale. Costruita nel 1928, la città floreale si compone di sei vicoli con case ampiamente fiorite. I nomi delle strade ricordano l’identità orticola di questo piccolo angolo di paradiso. Piazza René-Le Gall è molto tranquilla con i suoi roseti e quattro gazebo tipici degli anni ’30.

Share
Tags: France