Visita guidata del 12° arrondissement di Parigi, Francia

Il 12° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement di Reuilly, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Il 12° arrondissement di Parigi è uno dei più grandi distretti della città con i 2.460 acri di Bois de Vincennes. Il distretto comprende la più famosa Bastiglia e la famosa Gare de Lyon nel 12° arrondissement sarà probabilmente la prima tappa se si proviene dalla Svizzera, dall’Italia o dal sud della Francia.

Il 12° arrondissement è il distretto più orientale della capitale. Si trova sulla riva destra della Senna. Estendendosi dal Bois de Vincennes a Place de la Bastille, offre ai suoi abitanti sia un’atmosfera tranquilla che un’atmosfera alla moda. Fatte salve le zone di Bastille, Gare de Lyon e Bercy, il 12° arrondissement si presenta come un arrondissement situato in periferia, come gli altri quartieri “esterni” (dal 12° arrondissement al 20° arrondissement), costituito appunto da paesi inghiottiti da Parigi durante la sua estensione.

Il 12° arrondissement è apprezzato sia per la sua calma che per il suo dinamismo allo stesso tempo, particolarmente ben dotato di spazi verdi, scuole e ben servito dai trasporti, questo quartiere non manca di fascino e pregio. Un’area con più calma, spazi verdi e vicinanza ricca di risorse educative come i distretti Picpus e Nation e il sud di Bel-Air, quest’ultimo molto vicino al Bois de Vincennes. In pochi passi potrete quindi godervi il più grande spazio verde della capitale, particolarmente apprezzato per i suoi paesaggi, le attività proposte, ma anche lo zoo di Vincennes, accessibile.

Il 12° arrondissement è ricco di differenze. Storicamente, il 12° arrondissement è un quartiere con un’impronta commerciale e artigianale, in particolare con il porto dell’Arsenal dove transitavano le merci ordinate dalla città di Parigi. Dal 12° secolo, rue du Faubourg Saint-Antoine divenne una delle principali arterie commerciali della capitale grazie ai numerosi laboratori di falegnameria ed ebanisteria nei cortili e nelle strade senza uscita.

Il quartiere fu sede delle prime rivolte popolari dall’aprile 1789, in particolare nella mitica Place de la Bastille. Oggi questa grande arteria ospita numerosi negozi di mobili e negozi di ogni genere. Attraverso questa passeggiata, dall’intimo cortile ricco di storia al sorprendente Viaduc des Arts, passando per il mitico mercato di Aligre, il villaggio preservato dal saper fare e dall’arte di vivere parigini.

Il 12° arrondissement è un distretto dinamico e attivo. Attrae sempre più attività a Bercy Village e Boulevard des Maréchaux. Un luogo alla moda per chi ama la vita notturna vivace. Caffè e ristoranti rimangono aperti fino a tarda notte, soprattutto nei quartieri Gare de Lyon, Faidherbe e Ledru Rollin e intorno all’Accor Hôtel Arena.

Distretti amministrativi
Il 12° arrondissement è un quartiere familiare e operaio che piace a grandi e piccini. È diviso in 4 distretti ricchi di molteplici attività: il distretto di Quinze-Vingts, Picpus-Nation, Bel-Air e Bercy.

Quartiere di Bel-Air
Il distretto di Bel-Air è il 45° distretto amministrativo di Parigi situato nel 12° arrondissement. Questo distretto è diviso in due nella sua lunghezza con il distretto di Bel-Air Nord e il distretto di Bel-Air Sud. Va dal Cours de Vincennes al Bois de Vincennes e da Saint-Mandé al Boulevard de Picpus.

A nord, è un quartiere popolare con molte unità di edilizia popolare tra Boulevard Soult e la tangenziale. Sull’altro lato di Boulevard Soult, ti aspetta un’area più residenziale. Gran parte di questo distretto è occupato dall’ospedale pediatrico e perinatale Armand-Trousseau. Dispone di un servizio di pronto soccorso pediatrico riconosciuto.

A sud, l’area è più residenziale con un mix di edifici vecchi e nuovi. Al livello del Golden Gate si trova il superbo Palazzo del Golden Gate con il suo grande acquario tropicale e il suo museo della storia dell’immigrazione. In estate vi viene allestito un effimero terrazzo per la gioia degli abitanti che vorrebbero fermarvisi al ritorno dal bosco. Il mercato della Porte Dorée è presente il giovedì e la domenica mattina in Boulevard Poniatowski.

Quartiere di Picpus
Il distretto di Picpus è il 46° distretto amministrativo di Parigi situato nel 12° arrondissement. La parte dell’attuale rue de Picpus situata tra il boulevard de Reuilly e l’attuale avenue Daumesnil, chiamata “via della Croce Rossa”, segnava il confine tra i comuni di Saint-Mandé (attuale quartiere di Bel-Air) e Bercy. Durante la costruzione delle fortificazioni di Parigi nel 1844, questo territorio si trova all’interno del recinto e la legge del 16 giugno 1859 l’annesso a Parigi.

È una zona tranquilla e residenziale con molti negozi locali. Questo distretto ha anche il maggior numero di scuole per metro quadrato. Ci sono due grandi ospedali qui: il Rothschild Hospital, recentemente ricostruito, e il Deaconnesses Hospital con il suo popolare reparto maternità.

Rue du Rendez-Vous è nota per i suoi buoni prodotti freschi venduti dai commercianti locali. Il mercato è stato aperto sul Cours de Vincennes il mercoledì e il sabato mattina, sul Boulevard de Reuilly il martedì e il venerdì mattina e infine al mercato di Saint Eloi in Rue de Reuilly il giovedì e la domenica mattina.

Quartiere di Bercy
Il distretto di Bercy è il 47° distretto amministrativo di Parigi, situato nel 12° arrondissement. Situata lungo la Senna, questa zona di Parigi è una delle più antiche popolate. Quartiere popolare dove storicamente arrivavano le merci a monte della Senna, in particolare il vino di Borgogna e il bosco del Morvan, è stato radicalmente ristrutturato dall’inizio degli anni ’80 con la costruzione nel 1984 del palazzo dell’omnisport Paris-Bercy, allora sede del Ministero della Economia e finanza nel 1990.

Questo quartiere è uno dei più dinamici del 12° arrondissement grazie alle sue molteplici attività che ne derivano. Ci sono molti negozi locali costruiti di recente negli anni ’90. Puoi passeggiare nel Cours Saint-Emilion nel villaggio di Bercy per fare un po’ di shopping e finire con un film, fare una passeggiata alla Cinémathèque Française, puoi visitare il superbo Musée des Art Forains, contemplare l’enorme edificio del Ministero dell’Economia, Finanza e industria, partecipa a un concerto del tuo artista preferito presso l’AccorHotelsArena precedentemente chiamata “Palazzo degli omnisports Paris-Bercy” o fai una passeggiata sulle rive della Senna per bere un drink su una casa galleggiante ascoltando musica.

Quartiere di Quinze-Vingts
Il distretto di Quinze-Vingts è il 48° distretto amministrativo di Parigi situato nel 12° arrondissement. Questo quartiere prende il nome dal famoso ospedale Quinze-Vingts (ospedale nazionale di oftalmologia) che si trova vicino a Place de la Bastille in Rue de Charenton. È il quartiere più costoso del 12° arrondissement, nelle immediate vicinanze del 4° arrondissement e dell’11° arrondissement, delimitato dal Faubourg Saint Antoine, dal bacino dell’Arsenale, dalla Senna, dalla Rue de Chaligny e dalla Rue Villot.

Comprende Place de la Bastille con la sua famosa Colonne de Juillet, l’Opéra Bastille, la famosa Gare de Lyon, il Bassin d’Arsenal con le sue barche e il suo lungomare, il Viaduc des Arts, la cintura verde René-Dumont che segue una vecchia linea ferroviaria da Rue de Lyon a Porte de Montemproivre e Place d’Aligre con il suo grande mercato giornaliero (tranne il lunedì), il mercato di Rue d’Aligre e il mercato di Beauvau coperti. Questo quartiere è dinamico grazie ai suoi numerosi bar, ristoranti, ai suoi negozi nel Faubourg, al suo ospedale universitario di Saint-Antoine e alla sua Opera.

Attrazioni principali
Come la maggior parte dei quartieri di Parigi, il 12° arrondissement offre una ricca gamma di siti storicamente importanti ed esteticamente attraenti. Per il 12°, questi siti sono emersi principalmente dagli sviluppi del 19° secolo e dai progetti di rinnovamento urbano della fine del 20° secolo. Il 12° arrondissement è attraversato dall’animata via dello shopping Daumesnil, delimitata dal viadotto delle Arti le cui volte ospitano negozi e laboratori artigianali, nonché dal corridoio verde René Dumont.

Il 12° arrondissement è apprezzato per le sue numerose aree pedonali, come il Parc de Bercy. A nord, al confine con l’11° arrondissement, Place de la Nation e Avenue du Trône ospitano l’annuale Fiera del Trône, mentre il Cours de Vincennes ospita vivaci mercati settimanali. L’estremità nord-ovest dell’arrondissement conduce a Place de la Bastille, una zona molto dinamica e festosa anche la sera. Infine, imperdibile il mercato di Place d’Aligne: un vero e proprio villaggio di sapori e colori nel cuore di Parigi, che permette ai residenti dell’arrondissement di fare scorta di prodotti freschi, spesso biologici.

Dal 1815 in poi, i quartieri che sarebbero poi diventati il ​​12° arrondissement furono al centro di progetti di sviluppo urbano di vasta portata. Questi includono la costruzione di: la Colonna di luglio (colonne de Juillet) in place de la Bastille (1830); la Halle Beauvau (il mercato coperto di rue d’Aligre, 1843); e la costruzione della Gare de Lyon (1847-1852) e della linea ferroviaria Parigi-Vincennes (1855). Lo sviluppo delle linee ferroviarie fuori dalla Gare de Lyon ha avuto un forte impatto sul 12° arrondissement; al suo apice, la rete ferroviaria (compreso lo spazio per la sua manutenzione) rappresentava il 20% della superficie terrestre del 12° e sostanzialmente la divise in due.

Haussmann fu attivo anche in questo settore, realizzando arterie che in seguito prenderanno i nomi di boulevard Diderot (1854), rue Chaligny (1856), avenue Daumesnil (1859) e rue Crozatier (1861). Tra il 1855 e il 1866, il bois de Vincennes fu ristrutturato per ordine di Napoleone III, che lo volle diventare un “vasto parco per le popolazioni lavoratrici della Parigi orientale”.

La place de la Nation ricevette il nome attuale il 14 luglio 1880. Prima di tale data era chiamata place du Trône, in onore dell’ingresso a Parigi di Luigi XIV e della sua nuova moglie, Marie-Thérèse d’Austria. Le colonne e gli uffici fiscali associati che possono ancora essere visti nella parte orientale del luogo, facevano parte di un insieme molto più ampio di circa 60 barriere fiscali che circondano Parigi, progettate dall’architetto Claude Ledoux. Costruito nel 1787, i funzionari delle tasse erano di stanza lì per raccogliere le entrate delle persone e delle loro merci che entravano a Parigi.

Durante il regno di Luigi Filippo (1830-1848), le statue di due re francesi furono collocate sulla sommità delle due colonne: San Luigi (Luigi IX) è sul lato dell’11° arrondissement e Philippe Auguste sul lato del 12° arrondissement. La scultura che domina la parte centrale della Place, La Triomphe de la République di Jules Dalou, era in origine concorrente, ma non vincitrice, di un concorso per una scultura da erigere in place de la République. Tuttavia, nel 1880, rispondendo alla grande richiesta, il consiglio comunale decise di ordinare la statua per la place de la Nation.

Il quartiere ha beneficiato di numerosi progetti di rinnovamento urbano e di opere pubbliche, molti dei quali avviati negli anni ’80. Due degli otto “Grands Projets of Francois Mitterrand” che furono il segno distintivo della sua presidenza si trovavano nel 12° arrondissement. Questi erano l’Opéra de la Bastille e il Ministero delle Finanze.

I principali progetti nella parte orientale dell’arrondissement includono il Ministero delle Finanze francese, il Bercy Village, il Parc de Bercy e l’arena di Bercy, ora ribattezzata Accorhotels Arena. Gran parte della terra che queste strutture occupano ora era un tempo un deposito per il vino che arrivava con il trasporto fluviale dalla Borgogna e dalla Loira.

Più a ovest, l’arrondissement ospita anche l’Opéra de la Bastille, il secondo teatro dell’opera più grande di Parigi. Fu inaugurato da Francois Mitterrand nel 1989, nel 200° anniversario dell’assalto alla Bastiglia. La Coulée verte René-Dumont è stata sviluppata contemporaneamente all’Opéra de la Bastille. Si tratta di un parco lineare sopraelevato di 4,7 km costruito su un’infrastruttura ferroviaria obsoleta. Anche il Viaduc des Arts, una serie di laboratori per abili artigiani, fa parte di questo sviluppo. Si trova alla base della parte occidentale della Coulée verte René-Dumont.

Municipio
Il municipio del 12° arrondissement di Parigi è stato progettato dall’architetto Antoine-Julien Hénard. Abbastanza eclettica, l’architettura del municipio rispecchia gli stili del Rinascimento, Luigi XIII e Luigi XIV: bifore, bugne, colonne a fasce, abbaini. Nel 1893 il municipio fu ampliato con la costruzione dell’ala Bignon, che ospitava in particolare il municipio, la cui decorazione onorava i quartieri del 12° arrondissement.

Il padiglione centrale è ornato da una testa di donna scolpita che rappresenta La Ville de Paris, di Eugène-André Oudiné, sulla chiave di volta. Al primo piano della facciata, le nicchie ospitano due sculture che evocano l’attività economica dell’arrondissement: L’Ébéniste di Henri Honoré Plé e Le Vigneron di Alexandre-Victor Lequien. All’interno, il dipinto di Eugène Thirion che adorna il soffitto dello scalone principale e le sue colonne toscane in granito rosa rappresentano le industrie del 12° arrondissement, l’istruzione e l’assistenza pubblica.

Palazzo Golden Gate
Il Palais de la Porte-Dorée, costruito in occasione dell’Esposizione Coloniale Internazionale del 1931, è un edificio situato presso la Porte Dorée nel 12° arrondissement di Parigi (Francia). Oggi ospita il Museo Nazionale di Storia dell’Immigrazione e l’Acquario Palais de la Porte-Dorée. Questo edificio di 17.000 m² è considerato un gioiello dell’Art Déco, inaugurando questo movimento di architettura monumentale a Parigi (prima del Palais de Chaillot e del Palais de Tokyo nel 1937).

Il Palais de la Porte-Dorée fu costruito nell’arco di 18 mesi per l’Esposizione Coloniale Internazionale del 1931 dall’architetto francese Albert Laprade, nello stile del movimento Art Déco decollato negli anni ’20. realizza per l’evento una sintesi architettonica. La monumentale facciata e l’imponente peristilio evocano l’architettura dei templi greci ma anche il classicismo francese, come il colonnato del Louvre. Le linee pulite e geometriche dell’edificio sono tipiche del movimento Art Déco, così come gran parte dell’arredamento e degli arredi del monumento. Il palazzo non è quindi dominato da un unico stile architettonico e si presenta piuttosto come sintesi di stili differenti. In questo senso si è distinto dagli altri padiglioni dell’Esposizione Coloniale.

Stazione di Lione
La Gare de Lyon è una delle sei grandi stazioni ferroviarie principali di Parigi, in Francia. La stazione si trova nel 12° arrondissement, sulla riva destra della Senna, a est di Parigi. L’ingresso principale, in Place Louis-Armand, si apre su Rue de Lyon, che conduce a Place de la Bastille, e Boulevard Diderot. Inaugurato nel 1849, è il capolinea settentrionale della ferrovia Parigi-Marsiglia. Prende il nome dalla città di Lione, una fermata di molti treni a lunga percorrenza in partenza da qui, la maggior parte in rotta verso il sud della Francia.

Questa stazione si distingue per il campanile, una torre quadrata alta 67 metri e con i quadranti dell’orologio sui quattro quadranti. Nella stazione SNCF, in cima alle colonne, si trovano gli stemmi delle città servite. Nella sala della biglietteria, il grande affresco (di fatto tele appese alle pareti) di Jean-Baptiste Olive, pittore provenzale, si estende per oltre cento metri parallelamente alle corsie delle lettere, mostrando, in modo continuo, le principali destinazioni raggiungibile in treno dalla stazione, alla Costa Azzurra e alla città di Mentone.

Al primo piano, attraverso lo scalone d’onore, si trova il mitico ristorante in stile Secondo Impero, Le Train bleu, e il suo bar Le Big Ben. È classificato monumento storico dal 28 settembre 1972, il che rende la stazione Parigi-Lione l’unica stazione in funzione in Francia ad essere soggetta a tale protezione.

Porto dell’Arsenale
Il Port de l’Arsenal, situato a Parigi, collega il Canal Saint-Martin alla Senna, tra il Quai de la Rapée e Place de la Bastille. È stato creato portando l’acqua a riempire il fossato della Bastiglia dopo la sua distruzione. Contiene un piccolo giardino dove vengono a sdraiarsi studenti e dipendenti locali, un ristorante piuttosto chic sulla terrazza ed è anche da qui che partono alcuni dei battelli fluviali. Un tempo era un porto mercantile che, dal 1983, è diventato un porto turistico. Fa parte della rete dei canali parigini e costituisce il confine tra il 4° e il 12° arrondissement di Parigi.

Dal 16° secolo fino al 19°, in questo luogo esisteva un arsenale. L’arsenale spiega il nome del bacino e il nome del quartiere, Arsenal, che confina con il lato occidentale (4° arrondissement) del bacino. Dopo la distruzione della fortezza della Bastiglia nel novembre 1789 (durante la Rivoluzione francese), fu scavato il Bassin de l’Arsenal per sostituire il fossato che era stato predisposto per attingere l’acqua dalla Senna per riempire il fossato della fortezza.

Durante l’Ottocento e gran parte del Novecento, il Bassin de l’Arsenal era un porto commerciale dove venivano caricate e scaricate le merci. Separato dalla Senna dalla chiusa di Morland, il porto è stato convertito in porto turistico nel 1983 con decisione della Mairie de Paris (municipio di Parigi) e della Camera di commercio e industria, ed è ora gestito dall’Associazione per la Porto turistico di Parigi-Arsenal.

Chiesa dello Spirito Santo di Parigi
La Chiesa dello Spirito Santo è una chiesa cattolica situata nel 12° arrondissement di Parigi. Il suo ingresso principale è al 186 di avenue Daumesnil; c’è un altro ingresso in 1, rue Cannebière. Per rispondere alla forte crescita demografica del quartiere dopo la prima guerra mondiale, nel 1928 si decise di costruire un nuovo luogo di culto. La chiesa fu completata nel 1935. È la conquista più importante dei Chantiers du Cardinal.

L’architettura della Chiesa dello Spirito Santo – con la sua imponente giustapposizione di influenza bizantina e cemento armato – è unica. È progettato dall’architetto Paul Tournon, che deve affrontare un terreno di forma triangolare. Costruita interamente in cemento armato rivestito esternamente con mattoni bordeaux, la chiesa ha una navata quadrata sormontata da una cupola di 22 metri di diametro e 33 metri di altezza, fortemente ispirata alla famosa cupola di Santa Sofia a Istanbul. La chiesa conserva un importante patrimonio di opere d’arte religiosa. L’arredamento degli interni (mosaico, vetrate, pittura, scultura, ferro battuto) è stato classificato come monumento storico con un’ordinanza del 17 agosto 1979.

Chiesa di Nostra Signora della Natività di Bercy
La chiesa di Notre-Dame-de-la-Nativité de Bercy è una chiesa cattolica situata nel 12° arrondissement di Parigi, nel quartiere di Bercy, in Place Lachambeaudie e isolata in mezzo alle corsie di traffico. L’architettura della chiesa prende a modello le antiche basiliche romane. La chiesa è a navata principale e due laterali con transetti leggermente aggettanti. Il suo stile, sobrio e solido, si distingue però per un portico di stile classico, con frontone e colonne, e per un comodino decorato all’esterno con motivi di ispirazione bizantina. Le due sculture sulla facciata – San Pietro e San Paolo – sono opere di studenti della scuola francese, realizzate nel 1866.

Piazze e strade
Il 12° arrondissement è un piccolo angolo di paradiso relativamente tranquillo. Passeggia per i vicoli del Parc de Bercy, rilassati sulle banchine, attraversa la passerella Simone de Beauvoir e ammira la sua sorprendente architettura. Strade lastricate, terrazze, negozi, verde… Il tutto in un’atmosfera antica che ha conservato la sua autenticità ed è piena di fascino.

Il posto della Bastiglia
Place de la Bastille è una piazza di Parigi, luogo simbolo della Rivoluzione francese, dove l’antica fortezza della Bastiglia fu distrutta tra il 14 luglio 1789 e il 14 luglio 1790. La piazza si trova a cavallo di 3 arrondissement di Parigi, vale a dire il 4° , 11 e 12. Al centro della piazza si erge la Colonna di Luglio che ricorda gli eventi della Rivoluzione di Luglio (1830). Altre caratteristiche degne di nota includono l’Opera Bastille, la stazione della metropolitana Bastille e una sezione del Canal Saint Martin. Prima del 1984, l’ex stazione ferroviaria della Bastiglia sorgeva dove ora si trova il teatro dell’opera.

La piazza è sede di concerti ed eventi simili. La zona nord-orientale della Bastiglia è animata di notte con i suoi numerosi caffè, bar, locali notturni e sale da concerto. Come un passaggio segreto nel mezzo di Place de la Bastille e del suo trambusto, la Cour Damoye, nascosta tra due caffè, sorprende con la sua calma e il suo fascino. Arredato da Pierre Antoine Damoye, un negoziante di ferramenta del XVIII secolo, questo cortile ospitava l’alloggio di molti straccioni, commercianti di rottami metallici e altri artigiani, nonché le loro officine al piano terra. Sulla destra, un montacarichi ricorda il passato industriale di questa antica città artigianale.

Piazza Felix-Eboue
Place Félix-Éboué, precedentemente chiamata Place Daumesnil, è un’arteria situata nel quartiere Picpus del 12° arrondissement di Parigi. Il centro della piazza è adornato dalla fontana del Château d’eau (o fontana del leone), opera di Gabriel Davioud, su indicazioni di Haussmann. La fontana fu inizialmente installata in Place du Château d’Eau (ora Place de la République) prima di essere spostata nella sua posizione attuale nel 1880, quando fu installato il Monumento alla Repubblica dei fratelli Léopold e Charles Morice.

Piazza Nazione
Place de la Nation, precedentemente “place du Trône” poi “place du Trône-Renversé”, è una piazza di Parigi situata al confine tra l’11° e il 12° arrondissement della città. Il Trionfo della Repubblica nel mezzo del giardino di Marianne. Il monumento centrale, Le Triomphe de la République è un gruppo bronzeo commissionato nel 1879 dalla città di Parigi allo scultore Jules Dalou. Fu oggetto di due inaugurazioni: nel 1889 per il centenario della Rivoluzione francese in una versione in gesso dipinto, poi nel 1899 per la sua versione definitiva in bronzo. La Repubblica, in cima ad un carro trainato da due leoni, è incorniciata da varie figure allegoriche: il Genio della Libertà che guida il carro, il Lavoro simboleggiato da un fabbro che spinge il carro, aiutato dall’allegoria della Giustizia, infine l’Abbondanza,

Corte di Bel-Air
Coperto di viti, questo bel cortile lastricato probabilmente ospitava un palazzo signorile alla fine del 18° secolo. Gli edifici furono aggiunti e affittati a caldaie. Entra in questo vicolo pittoresco dove mobilieri e tappezzieri occupano ogni finestra. Questo passaggio colorato è punteggiato da opere di street art e affreschi, nonché da graziose vetrine e cortili.

Corte dei Burgundi
Questo insieme è tipico dei grandi cortili industriali e delle officine edilizie apparse nella seconda metà dell’Ottocento. Qui le officine erano azionate da una macchina a vapore, di cui oggi rimane il camino che culmina a 32 metri. Le targhe nell’atrio ricordano i successi della grande casa Krieger, un produttore di mobili, che vi si stabilì e che impiegava fino a 600 lavoratori.

Passaggio Lhomme
Questo passaggio parigino nasconde molte sorprese. In mezzo alla sua vegetazione si nasconde un grande negozio di giocattoli e vecchie officine, in particolare quella ancora aperta del verniciatore Hollard. Non esitate ad aprire le porte, scoprirete le tracce autentiche del passato artigianale delle botteghe. Quindi torna su avenue Ledru-Rollin e scopri un altro luogo che delizia i bambini, nel Passage de la Bonne Graine. Nell’omonima bottega vengono costruiti i burattini e vengono organizzati spettacoli per il pubblico giovane (Atelier de la Bonne Graine, 16 Passage de la Bonne Graine)

Passaggio della mano d’oro
Ora prendi un passaggio acciottolato ricco di storia. Il pittore Claude Lagoutte vi abitò per molti anni, più precisamente al n°4. Numerose incisioni e sculture adornano pareti e portici e testimoniano la forte presenza dell’artigianato: apri gli occhi e vedrai un bassorilievo rappresentante un ebanista all’opera al n°18 o il volto di Mercurio, dio romano del commercio al n°18 n°15. Alle spalle di quest’ultimo si trova la Cité Dupuy, dove sono ancora attivi laboratori come i laboratori di bronzo Marcotte o il laboratorio di rame Maison Schmidt.

Spazio culturale
Dagli anni ’80 sono emersi importanti progetti architettonici per riequilibrare la città verso est. Così viene inaugurata la nuova Opéra Bastille vicino a Place de la Bastille. Dietro la Gare de Lyon, sulle rive della Senna, sorge il Ministero dell’Economia e delle Finanze, mentre intorno al Parc de Bercy si trovano il Palais Omnisport de Bercy e il Centro culturale americano, edificio del famoso architetto Frank Gehry, oggi occupato della Cinémathèque Française. Contestualmente venne trasformato il vecchio viadotto Daumesnil che portava alla Gare de la Bastille (demolita durante la costruzione dell’opera): sotto i portici fu installato il Viaduc des Arts; sui binari viene creato il Corridoio Verde.

Museo di Storia dell’Immigrazione
Il Museo di Storia dell’Immigrazione è un museo francese ospitato nel Palais de la Porte-Dorée a est di Parigi. È aperto al pubblico dall’ottobre 2007 ed è stato ufficialmente inaugurato il 15 dicembre 2014 dal presidente François Hollande. Il museo raccoglie, salva, evidenzia e rende accessibili gli elementi relativi alla storia dell’immigrazione in Francia, in particolare a partire dal XIX secolo; contribuendo così al riconoscimento dei percorsi di integrazione delle popolazioni immigrate nella società francese e cambiando le prospettive e le mentalità sull’immigrazione in Francia.

Il Museo Nazionale di Storia dell’Immigrazione è l’unico museo nazionale dedicato alla storia e alle culture dell’immigrazione in Francia. Attraverso il suo percorso permanente, il museo presenta due secoli di storia dell’immigrazione da una nuova prospettiva incrociando punti di vista storico, antropologico e artistico. Inoltre il museo propone regolarmente un programma artistico e culturale: mostre, convegni, concerti, cinema, teatro, laboratori, ecc.

Museo delle Arti della Fiera
Il Musée des Arts Forains si trova nel quartiere Bercy del 12° arrondissement di Parigi, all’estremità sud-orientale del Parc de Bercy. Presenta una collezione di oggetti del 19° secolo e del 20° secolo. Il Musée des Arts forains presenta l’unica mostra di elementi d’arte da fiera privata aperta al pubblico in Francia. Questa collezione è composta da tre sale tematiche: “I Salotti Veneziani”, “Il Teatro delle Meraviglie” e “Il Museo d’Arte della Fiera”.

Il Teatro delle Meraviglie: uno sguardo alle più grandi fiere mondiali dell’inizio del XX secolo (in particolare l’Esposizione Universale di Parigi (1900)). Un’orchestra automatica (controllata dal computer) fa parte delle attrazioni audiovisive: grazie a 12 proiettori, le pareti si trasformano nel sottomarino Nautilus del Capitano Nemo, o in una barriera corallina. Le sale veneziane: i visitatori possono assistere a uno spettacolo lirico italiano, eseguito da automi in un tipico ambiente veneziano, o fare un giro su una giostra in gondola. The Fairground Art Museum: un tributo speciale al luna park del 19° secolo: fai un giro in bicicletta o gioca allo stand della corsa dei camerieri parigini.

Cineteca francese
La Cinémathèque française è un’organizzazione privata francese co-fondata da Henri Langlois, con sede dal 2005 in 51, rue de Bercy, un edificio costruito da Frank Gehry nel Parc de Bercy nel 1994 per l’American Center. Le missioni della Cinémathèque française sono la conservazione, il restauro e la diffusione del patrimonio cinematografico. Con oltre 40.000 film e migliaia di documenti e oggetti legati al cinema, costituisce uno dei più grandi database mondiali sulla settima arte.

In occasione del centenario del Metropolitan Museum of Art, il Museum e il City Center of Music and Drama di New York hanno co-sponsorizzato “Cinémathèque at the Metropolitan Museum”. La mostra ha mostrato settanta film risalenti ai primi settantacinque anni del mezzo in trentacinque sere consecutive dal 29 luglio al 3 settembre 1970. I film sono stati selezionati da Henri Langlois per il loro significato e contributo alla storia del cinema, compresi i lavori di industrie cinematografiche ufficiali, nonché registi attuali e delle prime avanguardie. Il programma è stata la mostra cinematografica più diversificata tenutasi negli Stati Uniti fino ad oggi ed è stata la prima grande impresa cinematografica del Museo.

Laboratori di Parigi
Questa struttura dedicata all’artigianato, al design e alla moda, è un incubatore di imprese. Accompagna i giovani creatori nel loro approccio, offre uno spazio espositivo e organizza numerosi eventi che promuovono l’artigianato Made in Paris! Sono gli Ateliers de Paris che sono all’origine dell’etichetta “Made in Paris”, che si può trovare in alcune vetrine durante questa passeggiata, in particolare nel Viaduc des Arts. Entra per scoprire questo luogo atipico o per visitare la gallery.

Mercato Aligre
Il mercato Aligre, uno dei mercati più antichi di Parigi, situato in Place d’Aligre e il mercato coperto della Halle Beauvau. è l’anima di questo quartiere tradizionalmente popolare. Mercatini, macellerie vegetariane, formaggi, fruttivendoli e bancarelle di ogni genere. Simbolo del mercato, ricorda i negozi di alimentari di una volta con i suoi dolci, il pan di zenzero di Digione, le piante aromatiche e i semi…

Spazio pubblico e spazio naturale
Il 12 è una delle aree più verdi della capitale. C’è il Bois de Vincennes, il suo lago, i suoi ampi spazi aperti e il suo parco zoologico; la Coulée Verte, un’antica ferrovia situata a 7 metri dal suolo; il Parc de Bercy o il Jardin de Reuilly, ideali per riposarsi e prendere il sole…

Il bosco di Vincennes
Il Bois de Vincennes, situato all’estremità orientale di Parigi nel 12° arrondissement, è il più grande parco pubblico della città. Fu creato tra il 1855 e il 1866 dall’imperatore Napoleone III. Con una superficie di 995 ettari, di cui la metà boscosa, è lo spazio verde più grande di Parigi. Numerose infrastrutture occupano il sito, al confine con il comune di Vincennes.

Il parco si trova accanto al castello di Vincennes, antica residenza dei re di Francia. Contiene un giardino paesaggistico all’inglese con quattro laghi; uno zoo; un arboreto; un giardino botanico; un ippodromo o un ippodromo; un velodromo per gare ciclistiche; e il campus dell’istituto nazionale francese di sport e educazione fisica.

Parco zoologico di Parigi
Il Parco zoologico di Parigi è uno zoo di 14,5 ettari, parte del Museo Nazionale di Storia Naturale, situato nella parte occidentale del Bois de Vincennes, adiacente al 12° arrondissement di Parigi. Progettato nel 1934, oltre al serraglio del Jardin des Plantes, questo zoo si propone di osservare il comportamento degli animali in cattività e riprodurre specie in via di estinzione da reintrodurre nei loro habitat originari.

Nel 2021 il parco presenta circa 2.500 animali di 234 specie: vertebrati (mammiferi, uccelli, rettili e anfibi) e non (artropodi, molluschi, ecc.). In particolare comprende una serra di 4.000 mq che ospita un ambiente equatoriale.

Acquario del Palazzo Porte Doree
L’Acquario Tropicale del Palais de la Porte-Dorée è un acquario pubblico ospitato dal Palais de la Porte-Dorée, nel 12° arrondissement di Parigi (Francia). Creato in occasione dell’Esposizione Internazionale Coloniale del 1931, è stato per molto tempo l’unico acquario della capitale e presenta frequentemente mostre temporanee.

Costruito per l’Esposizione Coloniale del 1931, il Golden Gate Palace ospita sia il Museo di Storia dell’Immigrazione che l’Acquario Tropicale. Quest’ultimo è stato istituito per presentare la fauna acquatica dei paesi tropicali e ha beneficiato dei contributi dei governatori che hanno riportato specie ittiche al loro ritorno nella capitale. Ristrutturato per la prima volta nel 1985 con le più avanzate tecniche di acquariofilia dell’epoca conservando l’aspetto storico del luogo, l’acquario ha subito un nuovo restyling nel 2018 con una scenografia e un percorso ridisegnati.

Parco Bercy
Il Parc de Bercy è un insieme di tre giardini situato nel quartiere Bercy del 12° arrondissement di Parigi, tra il Palais omnisports de Paris-Bercy e il centro commerciale e ristorante Bercy Village, sul sito degli ex magazzini Bercy. Il parco è allestito sul sito degli ex magazzini del vino di Bercy. Il giardino ha conservato dell’antico sito la griglia ortogonale delle strade e alcune strade lastricate che un tempo venivano utilizzate per il trasporto dei vini dalle rive della Senna. A ricordo del passato vitivinicolo del luogo sono state impiantate viti di uve Chardonnay e Sauvignon Blanc.

Nella parte centrale sono ancora visibili dai binari i “Parterres”, a ricordo della rete interna di magazzini collegati allo scalo merci Paris-Bercy che assicurava una parte preponderante del trasporto dei vini, una cantina (ex luogo di imbottigliamento dei vini) e la casa delle guardie dei magazzini. Nel “Giardino Romantico” è rimasta la casa dei pubblicani. Questa sede del mercato del vino, infatti, era stata scelta per essere al confine con la barriera della concessione istituita nel 18° secolo.

Il Fairground Arts Museum si trova all’estremità orientale del parco. Presenta la ricostruzione di un quartiere fieristico dal 1850 al 1950 nella sua diversità e ricchezza decorativa.

Parco dei fiori di Parigi
Il Parc Floral de Paris è un parco urbano e giardino botanico situato nel Bois de Vincennes, nel 12° arrondissement di Parigi (Francia). È uno dei quattro poli dell’Orto Botanico della città di Parigi con l’arboreto della scuola Du Breuil, sempre nel Bois de Vincennes, così come il parco Bagatelle e il giardino serra Auteuil, entrambi nel Bois de Boulogne .

L’architettura del paesaggio del Parco, Daniel Collin, è molto liberamente ispirata allo stile giapponese reso popolare all’epoca della sua progettazione dalle Olimpiadi di Tokyo del 1964. Il modo di articolare i 28 padiglioni e i patii orticoli tematici ricorda l’architettura della Villa Imperiale di Katsura. I tetti strapiombanti, i vialetti semicoperti annegati nella vegetazione e le cornici ortogonali dei padiglioni sono tutti riferimenti al loro modello. Il parco comprende anche una sala che funge da centro per mostre ed eventi.

Il parco ospita una collezione unica di 1.500 diversi iris. Offre un’articolazione molto abile di diversi temi vegetali: prato di bulbi, specchio d’acqua con la sua fontana monumentale di François Stahly, valle dei fiori, pineta e la sua vegetazione di azalee, rododendri e camelie, paesaggi acquatici o di campagna. Ospita anche 7.951 taxa referenziati di fiori, bulbi e alberi, comprese le collezioni nazionali di gerani, astilbe e iris, nonché una collezione approvata di felci rustiche e peonie erbacee.

Il parco floreale organizza ogni autunno un concorso internazionale di dalia, presenta più di 250 varietà di tulipani in primavera e ospita il concorso Franciris da maggio 2015. È stato ufficialmente riconosciuto come giardino botanico dal 1998.

Cimitero di Picpus
Il Cimitero di Picpus è il più grande cimitero privato di Parigi, in Francia, situato nel 12° arrondissement. È stato creato da un terreno sequestrato al convento delle Chanoinesses de St-Augustin, durante la Rivoluzione francese. A pochi minuti da dove è stata allestita la ghigliottina, contiene 1.306 vittime giustiziate tra il 14 giugno e il 27 luglio 1794, durante l’apice e l’ultima fase del Terrore. All’ingresso del cimitero si trova la cappella di Notre-Dame-de-la-Paix de Picpus. È uno dei quattro cimiteri della Parigi della Rivoluzione.

Il Viadotto delle Arti
Questa vecchia linea ferroviaria abbandonata è stata riqualificata in una passeggiata piantumata nel 2000. Sotto le sue volte si trovano le officine e i negozi di una cinquantina di designer e artigiani eccezionali della capitale. Questi indirizzi sono molto apprezzati da decoratori, professionisti dello spettacolo e della moda, ma anche semplicemente amatori e appassionati. Ebanisti, piumai, liutai, soffiatori di vetro… Tutti perpetuano la tradizione artigiana del distretto e mostrano al pubblico il dietro le quinte del loro saper fare. Wecandoo ti offre l’opportunità di incontrare questi artigiani e partecipare a un laboratorio realizzando insieme a loro un oggetto unico. Vai alle Arche che si trovano al n°5.

Non esitando a sostenere l’innovazione e i giovani creatori, il Viaduc des Arts ospita anche un incubatore che accoglie 5 giovani creatori e un caveau “staffetta” affittato per 24 mesi a un giovane creatore. Sette di loro sono stati premiati dal Comune e portano l’etichetta “Made in Paris”, L’Atelier C, fabbrica di cioccolato; la marmellata parigina, fabbrica di marmellate; Maison Fey, tappezzeria, doratura su pelle, La Fabrique Nomade, associazione che promuove gli artigiani migranti; Aisthesis, ebanista; Hervé Ebéniste, ebanista e Julien Vermeulen, plumassier e Junior Fritz Jacquet, scultore di carta e designer.