La Défense è un importante quartiere degli affari situato a tre chilometri a ovest dei confini della città di Parigi. La Défense riunisce le competenze di sviluppo, gestione, animazione e promozione del territorio. I team di Paris La Défense stanno lavorando allo sviluppo e alla modernizzazione del distretto, attraverso la creazione di ambiziosi progetti immobiliari e urbani. La struttura ha inoltre avviato un importante progetto di diversificazione del quartiere sviluppando un’offerta commerciale, residenziale e ricreativa di primo piano.

La Défense è un quartiere degli affari situato nella metropoli della Grande Parigi nell’Île-de-France, il primo in Europa per estensione del suo parco uffici, il secondo in Europa per volume di attività finanziarie dopo la City di Londra ed è classificato come il quarto distretto commerciale più attraente al mondo secondo uno studio pubblicato da EY nel 2017. Il distretto ospita in particolare la sede di molte società francesi e straniere, nonché l’autorità bancaria europea.

La Défense è il più grande quartiere degli affari d’Europa, che copre 560 ettari (1.400 acri), per 180.000 lavoratori giornalieri, con 72 edifici in vetro e acciaio (di cui 19 sono grattacieli completati) e 3.500.000 metri quadrati (38.000.000 piedi quadrati) di uffici spazio. Intorno alla Grande Arche e alla spianata (“le Parvis”), La Défense contiene molti dei grattacieli più alti dell’area urbana di Parigi. Les Quatre Temps, un grande centro commerciale a La Défense, ha 220 negozi, 48 ristoranti e un cinema con 24 schermi.

Fa parte dell’area metropolitana di Parigi nella regione dell’Île-de-France, La Défense non è un centro d’affari isolato, ma si trova in una vasta area della parte occidentale di Parigi dove l’attività terziaria è particolarmente forte. Si trova nella periferia nord-ovest di Parigi, nel dipartimento Hauts-de-Seine, nei territori dei comuni di Puteaux, Courbevoie, Nanterre e La Garenne-Colombes, all’estremità occidentale dell’asse storico che inizia al Louvre Palace e prosegue attraverso l’avenue des Champs-Élysées, l’Arco di Trionfo de l’Étoile e oltre al Pont de Neuilly e l’Arche de la Défense

Eretta a partire dagli anni ’60, La Défense è composta principalmente da grattacieli, costituiti principalmente da uffici (circa tre milioni di metri quadrati). La Défense è tuttavia un quartiere misto: ospita 600.000 m 2 di abitazioni e l’apertura del centro commerciale Les Quatre Temps nel 1981 ne ha fatto un importante centro commerciale dell’Île-de-France. Nel 2009 il distretto contava 2.500 aziende, circa 180.000 dipendenti e 20.000 abitanti distribuiti su 71 torri. In particolare, ospita le sedi di grandi multinazionali francesi e straniere.

Il quartiere si estende dentro e fuori da un viale circolare a senso unico. Si estende su 160 ettari ed è stato suddiviso nel 2011 in quattro grandi settori (Arche Nord, Arche Sud, Esplanade Nord ed Esplanade Sud) che sostituiscono i dodici precedenti settori numerati. Il comprensorio si estende su un vasto lastrone pedonale di 31 ettari sopraelevato rispetto al suolo naturale. Lo spazio pubblico della lastra, essenzialmente minerale, è anch’esso composto da giardini pensili e stagni. Sulla lastra, una sessantina di opere d’arte fanno di La Défense un museo a cielo aperto.

Lo sviluppo del distretto di La Défense è stato affidato dallo Stato nel 1958 all’ente pubblico per lo sviluppo della regione di La Défense (EPAD), il cui ambito di intervento è stato ridotto nel 2000, poi ampliato. nel 2010, diventando l’Ente Pubblico per lo Sviluppo de La Défense Seine Arche (EPADESA) al fine di realizzare un progetto coerente dalla Senna alla Senna, in uno dei maggiori territori della Grande Parigi. Il raggio d’azione di questa entità creata nel 2010 va ben oltre il viale circolare della Défense e ora si estende ai comuni di Puteaux, Courbevoie e La Garenne-Colombes.

Storia
La Défense prende il nome dalla statua La Défense de Paris di Louis-Ernest Barrias, eretta nel 1883 per commemorare i soldati che avevano difeso Parigi durante la guerra franco-prussiana.

Nel settembre 1958 fu costruito lo stabilimento pubblico per l’installazione degli edifici della Défense (EPAD) (di cui la Torre Esso fu il primo in assoluto) e iniziò a sostituire lentamente le fabbriche, le baracche e persino alcune fattorie della città. Il Center of New Industries and Technologies (CNIT) è stato costruito e utilizzato per la prima volta nel 1958. Questi grattacieli di “prima generazione” erano tutti molto simili nell’aspetto, limitati a un’altezza di 100 metri (330 piedi).

Nel 1964 fu adottato il primo piano regolatore per il quartiere degli affari, furono progettati 850.000 m² di uffici su entrambi i lati di una vasta spianata in edifici della stessa dimensione. A questo insieme si aggiungono condomini ispirati al Palazzo Reale, negozi e attività ricreative. 1964, pionieri, i dipendenti ESSO scoprono il primo edificio costruito a La Défense.

Così deciso il masterplan dell’Epad, le prime torri di La Défense saranno tutte identiche, con una base di 42 metri per 24, saliranno a 100 metri di altezza. Gli edifici cosiddetti di prima generazione offrono servizi molto omogenei: 27.000 mq di superficie totale, piani di circa 800 mq e uffici poco profondi esclusivamente il primo giorno.

Nel 1966 viene consegnata la prima torre del quartiere degli affari, la torre NOBEL: progettata da uno degli architetti del Cnit, de Mailly, coautore anche del masterplan dell’Epad, segna l’ingresso al sito. L’ordine era stato effettuato dalla Centrale de Dynamite (NOBEL).

Nel 1967 la torre dell’Aquitania accolse i suoi occupanti. Molto rapidamente, il masterplan del 1964 mostrerà i suoi limiti. Non consente la diversità architettonica che assicura una migliore identificazione degli edifici e di conseguenza delle aziende che li occupano. Soprattutto, non può né rispondere a richieste di superfici molto grandi, né consentire spazi aperti favorevoli al lavoro di squadra.

All’inizio degli anni ’70, in risposta alla grande domanda, iniziò ad apparire una seconda generazione di edifici, ma la crisi economica del 1973 fece quasi fermare tutte le costruzioni nell’area. Una terza generazione di torri iniziò ad apparire all’inizio degli anni ’80. Il più grande centro commerciale d’Europa (all’epoca), il Quatre Temps, è stato creato nel 1981. Nel 1982, l’EPAD ha lanciato il concorso Tête Défense per trovare un monumento per completare l’Ax historique, che alla fine ha portato alla costruzione della Grande Arche all’estremità occidentale del quartiere. Nello stesso periodo sono stati costruiti gli hotel, il CNIT è stato ristrutturato e nel 1992 la linea 1 della metropolitana di Parigi è stata estesa a La Défense, il che ha reso l’area facilmente accessibile a un numero ancora maggiore di città.

Il giorno della Bastiglia del 1990, il compositore elettronico francese Jean Michel Jarre ha organizzato un concerto ambizioso nel sito, utilizzando la Grande Arche e tre delle torri della zona come schermi di proiezione e costruendo un palcoscenico piramidale sopra la strada. Il concerto gratuito, intitolato semplicemente Paris la Defense, ha attirato due milioni di spettatori, risalendo fino all’Arco di Trionfo. Questo ha battuto il precedente record mondiale di Jarre per la più grande partecipazione a un concerto musicale. Dopo Jean Michel Jarre, il dj tedesco Sash! e la cantante La Trec hanno ambientato a La Défense il videoclip della loro canzone Stay nel 1997.

Dopo una stagnazione nel nuovo sviluppo a metà degli anni ’90, La Défense si sta espandendo ancora una volta ed è ora il più grande quartiere degli affari appositamente costruito in Europa. Importanti società con sede a La Défense includono Neuf Cegetel, Société Générale, Total, Aventis, Areva e Arcelor. Il grattacielo più alto, il Tour First, appartiene ad AXA, costruito nel 1974. È alto 231 metri (758 piedi), ha 50 piani ed è l’edificio abitato più alto dell’area parigina (titolo precedentemente detenuto dalla Tour Montparnasse, che è stato l’edificio abitato più alto fino a quando la Tour First non è stata rinnovata tra il 2007 e il 2011, portandola alla sua altezza attuale dai precedenti 159 metri (522 piedi); la struttura più alta di Parigi è la Torre Eiffel).

Nel dicembre 2005 Bernard Bled, CEO e Presidente di EPAD (La Defense Management & Development Office) ha annunciato un ambizioso piano di sviluppo di 9 anni chiamato “La Defense 2006–2015”. Questo importante piano di modernizzazione deve dare una nuova dimensione al distretto e si concentra su quattro assi principali: rigenerare grattacieli obsoleti, consentire nuove costruzioni, migliorare l’equilibrio tra uffici e alloggi residenziali e facilitare il trasporto dei dipendenti locali dalle loro case a La Défense.

Il progetto La Défense 2015, un importante piano di ammodernamento del quartiere degli affari per dargli una nuova dimensione. Stato valido nel luglio 2006, questo piano di risanamento, la cui finalizzazione è annunciata intorno al 2015 e che consentirebbe al distretto aziendale di confermare la propria leadership europea nel mercato degli uffici, con circa 4.000.000 di mq di superficie terziaria. Questo piano di rinnovamento potrebbe anche consentire di sviluppare l’importanza finanziaria di Parigi in Europa.

Informazioni sulla visita
Paris La Défense è un quartiere a cavallo di diverse città dell’Hauts-de-Seine, è anche un quartiere degli affari, il primo in Europa e il quarto nel mondo. È un luogo di ritrovo per migliaia di persone che, ogni giorno, vanno a lavorare in una delle innumerevoli torri o l’Arche de La Défense, passeggiano sulla spianata per scoprire le opere di quella linea o fanno shopping in una delle due luoghi emblematici del quartiere degli affari, CNIT e Westfield Les 4 Temps, che accolgono oltre 63 milioni di visitatori all’anno.

Ci vorrà più di un giorno per visitare il quartiere degli affari, partendo dall’accesso al tetto della Grande Arche che culmina a 110 metri di altezza e che vi permetterà di avere una vista panoramica delle strade. della capitale. Una volta che hai i piedi per terra, puoi visitare la Collezione d’arte La Défense di Parigi che offre accesso gratuito a più di 60 opere del XX e XXI secolo e poi passeggiare nel parco André Malraux e nei suoi 25 ettari di verde immaginati dal dall’architetto paesaggista Jacques Sgard o ammira il panorama dalla passerella pedonale del Japan Bridge.

Con l’avvicinarsi dell’ora di pranzo, recati in uno degli innumerevoli ristoranti lungo il tuo percorso o, per chi desidera pranzare velocemente all’aria aperta, in uno dei nostri famosi Food Truck che troverai alla Grande Arche, in Place de la Défense, Bassin de Takis e Cours Valmy. Quindi, tutto ciò che devi fare è passeggiare nel centro commerciale Westfield Les 4 Temps che comprende moda, elettronica e multimedia, decorazione d’interni e molto altro.

Puoi concludere la giornata al 19° piano dell’hotel Meliá, con la vista panoramica dello Skyline Lounge Bar, che, grazie al suo concetto sul tetto, ti consente di gustare una selezione di cocktail e tapas mentre ammiri il sole al tramonto. Tutto quello che devi fare è recarti in uno degli hotel del quartiere La Défense, incluso l’hotel Hilton ai piedi della Grande Arche, per riprenderti da questa giornata intensa.

L’Info Center situato nel cuore del quartiere degli affari, vicino alla fontana Agam, l’Espace Info Paris La Défense ti accoglie per orientarti e rispondere alle tue domande. Troverai informazioni e documentazione sul quartiere degli affari (mappe, guide) e potrai conoscere eventi, congressi, forum, fiere ma anche eventi imperdibili come il festival jazz, Garden Parvis o Urban Week.

Orizzonte
Scopri ciascuno degli edifici che fanno la reputazione del quartiere degli affari La Défense. La sua architettura unica, il suo arredamento unico e il suo skyline che si estende dagli Champs-Élysées e dall’asse storico.

Primo shock architettonico: all’uscita dalla stazione Grande Arche a La Défense. Eccovi sul lastrone pedonale, davanti a due stemmi della Défense: la Grande Arche, simbolo del quartiere sin dalla sua costruzione nel 1989 e il Cnit, con la sua imponente volta che ospita negozi e ristoranti. Due monumenti che fanno brillare il quartiere degli affari in tutto il mondo.

Fonte di ispirazione e fantasia, La Défense attira i più grandi nomi dell’architettura del XX secolo. Le firme di La Défense includono Jean-Paul Viguier (architetto di Cœur Défense e Majunga), Paul Andreu (che costruì La Grande Arche sulla base dei disegni di Otto von Spreckelsen), Bernard Zehrfuss (padre di Cnit), Michel Stenzel (Torri First e Europlaza ) e Christian de Portzamparc (architetto delle torri Chassagne e Alicante, dette anche torri della Société Générale). Progettato dal giapponese Kisho Kurokawa, l’edificio del Pacifico si distingue per il suo “Chu-Mon”, un portale monumentale che evoca l’ingresso di una sala per la cerimonia del tè.

Spazio della cultura
Per sessant’anni, più di sessanta opere si sono unite a La Défense. Alcuni firmati da artisti prestigiosi – César, Miró, Moretti, Calder – altri meno conosciuti. Affreschi, statue e piscine rappresentano le principali tendenze dell’arte contemporanea, dall’astrazione al surrealismo, passando per l’arte cinetica o la land art. Più recentemente, Paris La Défense è diventata addirittura un imperdibile luogo di incontro per la street art attraverso eventi come Urban Week.

Al di là della diversità delle correnti e delle forme, una preoccupazione comune: migliorare l’ambiente di vita degli abitanti e dei dipendenti del quartiere degli affari, portare a quest’ultimo un supplemento d’arte e insieme un supplemento di anima.

Più di cinquanta opere d’arte si trovano direttamente nello spazio pubblico. Per (ri)scoprirli, i percorsi indicati dalle tessere del cartello guideranno i visitatori sul percorso del Grande Asse (doppie linee) e in collegamento con quello verso le rotte dei Quartiers (linea unica).

Spazio verde
Oggi le aree verdi de La Défense rappresentano 11 ettari, ovvero quasi il 35% dell’area pedonale. E questo è solo l’inizio. Nel 2019 Paris La Défense ha creato 3.700 m² di spazi pubblici dominati dalle piante. Questa visione ecologica non riguarda solo gli spazi pubblici. Paris La Défense richiede che tutti i nuovi progetti di costruzione facciano spazio alle piante, intorno o sui tetti degli edifici.

Un quartiere felice è un quartiere che respira. Per rinascere, per fare giardinaggio, per riconnettersi con la natura, con la luce, con la convivialità, sia che aiuti a combattere le isole di calore o ad abbellire la vita di tutti i giorni, le piante sono uno dei pilastri della trasformazione di Paris La Defense.

Related Post

Dal projecteco-distretto di Les Groues a Nanterre, la creazione di un parco sulla spianata de La Défense, passando per la passeggiata sospesa della Rose de Cherbourg, il verde continua a guadagnare terreno in tutti i quartieri.

Paris La Défense ospita anche 3 giardini condivisi, accessibili solo ai membri tranne che durante i laboratori di giardinaggio. Ci sono 7 parchi, tra cui uno dei più grandi, il parco Diderot, con una superficie di 12.000 mq e un dislivello di 14 metri. In totale, 4.137 alberi sono curati e curati dalle squadre del Paris La Défense in tutto il paese, di cui 2.900 a La Défense.

Camion di cibo
Per la gioia di dipendenti e residenti, 6 Food Truck si trovano ogni giorno in 3 sedi nel grande quartiere degli affari. Nel menu, cucina mondiale: tailandese, spagnola, italiana, coreana, frittelle e galette, hamburger… I Food Truck si sono adattati ai vincoli sanitari e molti offrono un servizio Click & Collect.

Territorio e strategia
In 60 anni, Paris La Défense è diventata un territorio eccezionale, con influenza internazionale. Oggi è il quarto quartiere degli affari più attraente al mondo ed è diventato una vetrina per il dinamismo dell’economia francese. Con 500 aziende, di cui il 41% di origine straniera, 15 aziende Fortune 500 e 180.000 dipendenti, il distretto offre 3,7 milioni di mq di uffici distribuiti su oltre 125 edifici e 40.000 mq di spazi di coworking. Questo territorio di 564 ettari si estende su quattro comuni di Hauts-de-Seine: Courbevoie, Puteaux, Nanterre e Garenne-Colombes.

Il successo del distretto degli affari non deve, però, nascondere le tante sfide che deve affrontare: il riscaldamento globale, i nuovi equilibri globali, l’emergenza sanitaria da Covid 19 e l’ascesa del telelavoro, ma anche la trasformazione degli stili di vita. È per soddisfare al meglio le esigenze attuali di residenti, dipendenti e imprese che il quartiere degli affari ha accelerato la sua trasformazione e si sta diversificando. Ogni giorno diventa più di un vero e proprio quartiere di vita.

Paris La Défense, ente pubblico locale preposto allo sviluppo, gestione, animazione e promozione del territorio, ha lanciato un ambizioso piano d’azione volto a garantire la resilienza del distretto e il suo sviluppo. Unendo i maggiori attori del territorio attorno ad una visione comune, lo stabilimento agisce in una logica costante di cooperazione al servizio del territorio e dell’interesse comune. Questo è il motivo per cui Paris La Défense ha adottato nel 2021 uno Scopo volto a rendere l’area il primo distretto degli affari post-carbon su scala globale. Paris La Défense mira a dimezzare le emissioni di gas serra della regione entro il 2030.

Pianificazione urbana
L’impianto generale del quartiere La Défense è stato progettato secondo i principi del movimento Moderno tra gli anni ’60 e ’80. L’organizzazione degli spazi si basa su una rigida separazione dei flussi. Il quartiere ruota attorno a un vasto lastrone che riunisce tutto il traffico pedonale, mentre il traffico automobilistico, le consegne ei parcheggi sono dislocati in periferia o sotto il lastrone.

I progettisti del quartiere La Défense hanno riservato parte dello spazio ai condomini per renderlo un quartiere equilibrato e vivace. La scommessa non è del tutto vincente: La Défense, una volta che i dipendenti se ne sono andati, è un quartiere tranquillo, isolato dai paesi limitrofi di Puteaux, Courbevoie e Nanterre dal viale circolare che circonda il quartiere. Ma la situazione sta cambiando da quando l’apertura del cinema UGC-Ciné Cité ha dato un po’ più di vita alla sera e nei fine settimana, e i lavori in corso sul volantino stanno cercando di rimediare all’isolamento del quartiere.

Va notato che il quartiere La Défense comprende una chiesa, Notre-Dame de Pentecôte, completata nel gennaio 2001 all’inizio del 3° millennio, e presente accanto al CNIT, sulla spianata. Questo luogo di spiritualità di nuovo genere costituisce, secondo l’espressione del vescovo di Nanterre, Gérard Daucourt, un laboratorio per l’evangelizzazione della società laica e secolarizzata in Francia.

La diocesi di Nanterre e la casa della chiesa di Notre-Dame-de-Pentecôte hanno trasformato l’ex staffetta Jean-XXIII in un ristorante solidale. In questo spazio, situato ai piedi delle torri uffici vicino alla torre EDF, è stato creato un vero e proprio luogo di incontro tra precari e dipendenti o residenti del territorio. La sala da pranzo è aperta dal 15 novembre 2021. La missione dello spazio “casa dell’amicizia” è incontrare, aiutare e sostenere le persone per strada, a La Défense.

Lastra La Défense
La lastra del quartiere degli affari è singolarmente diversa da uno spazio di circolazione tradizionale. Costituisce un vasto spazio pubblico (30 ha) riservato alla circolazione esclusiva di pedoni e mezzi di soccorso. Orientato lungo l’asse storico e seguendo il terreno naturale, organizza i flussi e fornisce l’accesso ai settori e agli edifici della Défense. L’asse principale può essere suddiviso in sequenze a seconda delle diverse atmosfere urbane create dall’edificio e dalla disposizione degli spazi.

Rete stradale
La rete stradale La Défense è il risultato del lavoro svolto negli anni ’60 e ’70 dall’EPAD. La rete stradale preesistente è del tutto scomparsa.

Rete di riscaldamento
All’inizio del 2017 questa rete funziona ancora a gas naturale, olio combustibile pesante e recupera energia dalle termopompe. Nel 2017 Total Marketing France deve consegnare a Enertherm (filiale del gruppo Idex) 3.000 tonnellate (e 6.000 tonnellate negli anni successivi) di un sostituto dell’olio combustibile pesante meno inquinante, derivato dalla biomassa (denominato Total Biotech Fuel, da produrre in Francia per Totale). Le emissioni di zolfo e azoto dovrebbero quindi essere dimezzate e l’impronta di carbonio dell’impianto dovrebbe essere migliorata. Entro il 2020, questa caldaia avrebbe dovuto dimezzare il consumo di combustibili fossili.

Trasporto pubblico
Questa accessibilità con i mezzi pubblici è uno dei fattori che hanno contribuito allo sviluppo del quartiere degli affari. Tuttavia, l’accessibilità di La Défense oggi soffre della saturazione cronica di queste linee.

Il CNIT, prima pietra miliare del nuovo quartiere, è stato costruito ai margini della linea Paris-Saint-Lazare – Versailles-Rive-Droite. Su questa linea è stata poi costruita la stazione La Défense, che oggi passa sotto il piazzale antistante e l’Arche de la Défense. La Défense conobbe la sua prima fase di espansione quando, alla fine del 1969, venne inaugurata la linea A della RER Île-de-France: la stazione metropolitana RER di La Défense, di dimensioni particolarmente monumentali, costituiva il collegamento con la linea suburbana; ora La Défense è a 11 minuti dal centro di Parigi e i residenti della periferia orientale possono raggiungere questa nuova concentrazione di lavoro terziario in mezz’ora. La stazione si trova nella zona 3 del trasporto pubblico Ile-de-France.

Per far fronte alla crescita del traffico, la linea 1 della metropolitana di Parigi, il cui capolinea era precedentemente a Pont de Neuilly, è stata prolungata nel 1992 fino a La Défense, vicino alla stazione SNCF, ma questo capolinea sarà considerato in un’area urbana, come tutte le stazioni della metropolitana. La corrispondenza con la RER A, in via di saturazione, e la Transilien permette di alleggerire un po’ queste linee, ma a sua volta satura la linea 1. Una stazione intermedia, Esplanade de la Défense, serve l’est della placca, vicino dal ponte Neuilly.

Nel 1997 è stata inaugurata la linea 2 del tram, un’estensione della vecchia linea Moulineaux da Puteaux a La Défense e trasformata in tram. Garantire un servizio di corsia dedicato tra La Défense e Issy-Val de Seine. La linea è diventata rapidamente vittima del suo successo e il passaggio ai doppi treni nel 2005 ha solo ritardato leggermente la sua saturazione. Viene esteso alla Porte de Versailles il 21 novembre 2009 e al Pont de Bezons il 19 novembre 2012, fornendo un nuovo servizio al Faubourg de l’Arche, nel settore Arche Nord di La Défense.

Ciclo
Per andare al lavoro le biciclette sono in aumento. Il potenziale è notevole: quasi il 30% dei dipendenti vive a meno di 30 minuti di bicicletta dal quartiere. Paris La Défense accompagna il movimento contrassegnando i collegamenti ciclabili, il parcheggio custodito, i servizi di manutenzione e manutenzione, ma anche rafforzando le informazioni e la segnaletica. L’istituzione pubblica sta anche lavorando alla creazione di un ponte pedonale e ciclabile tra Neuilly-sur-Seine e il quartiere degli affari.

Progetti
Uno degli obiettivi di Paris La Défense è cancellare i divari urbani ereditati dal passato, spesso generati dalle infrastrutture di trasporto. Numerosi interventi hanno così consentito di ricollegare diversi distretti del sito o diversi comuni. Nel 2017, il lungomare Jardins de l’Arche ha creato un collegamento tra il Parvis de La Défense e le Terrasses de Nanterre. L’operazione Trinity prevede la realizzazione di una passerella tra il settore Coupole-Regnault e gli altri distretti limitrofi di Courbevoie. Nel quartiere Boieldieu, il collegamento pedonale tra la passerella delle terrazze riqualificate e la Place de La Défense persegue lo stesso obiettivo, il tutto in un ambiente verde.

Commissionato nel 1971, Boulevard Circulaire de La Défense (30.000 veicoli al giorno) circonda il quartiere degli affari, tagliandolo fuori dal suo tessuto urbano. Lo stabilimento e il Dipartimento di Hauts-de-Seine intendono trasformare questi 4 km di bitume in un viale urbano innovativo ed esemplare. Uno spazio più accogliente e verde, che ricollega Paris La Défense a Courbevoie e Puteaux.

Situato nelle immediate vicinanze del centro di Parigi ea meno di 3 ore dai principali quartieri degli affari europei, Paris La Défense beneficia di una delle migliori reti di trasporto pubblico del mondo: 5 linee ferroviarie ad alta capacità e 22 linee di autobus. L’offerta di trasporto pubblico sarà ulteriormente ampliata nei prossimi anni. Dal 2022 Paris La Défense sarà servita dalla RER E tramite l’estensione Éole. Sotto il Cnit, la costruzione della sua futura stazione della metropolitana procede rapidamente. Una nuova linea metropolitana apparirà entro il 2030 con l’arrivo della linea 15 del Grand Paris Express, che offrirà collegamenti con la linea 14 e le future linee 16 e 17 del Grand Paris Express.

Le Groe
Dal 2022 il quartiere Groues di Nanterre comincerà a cedere il passo a un vivace quartiere pienamente integrato nella città e collegato al quartiere degli affari. Dedicato da tempo ad attività industriali e ferroviarie, questo territorio di 65 ettari ha iniziato una radicale trasformazione per diventare un luogo attraente e accessibile grazie all’arrivo della RER E nel 2022 e del Grand Paris Express entro il 2030.

Commessa dal Comune di Nanterre e Paris La Défense, questa metamorfosi prevede la creazione di 288.000 m² di abitazioni, 210.500 m² di uffici, 79.000 m² di negozi, locali commerciali e strutture. La rinascita di Les Groues si basa anche su un’ambiziosa strategia ambientale. La programmazione coniuga efficienza energetica, comfort degli abitanti e qualità della vita. Il territorio ha così appena compiuto un passo decisivo per ottenere l’etichetta governativa EcoQuartier.

Il distretto di Groues vuole essere anche territorio di sperimentazione e consultazione. Dal 2016 si è formata una comunità attorno al suo futuro, con laboratori di co-costruzione che riuniscono lo sviluppatore, le comunità, i residenti e i futuri utenti. Allo stesso tempo, iniziative come “Vive les Groues” consentono a tutto il pubblico di esplorare la trasformazione urbana attraverso un approccio partecipativo.

Sfida di sostenibilità
Si apre un nuovo capitolo nella storia del distretto: Paris La Défense traccia un nuovo corso strategico per l’area e punta a farne il primo distretto degli affari post-carbon su scala mondiale. Paris La Défense sta tracciando un nuovo percorso in linea con le esigenze sociali, sociali e ambientali contemporanee. Attraverso la sua “raison d’être*”, l’istituzione vuole incarnare la visione di un futuro carbon free per il territorio e si impegna a dimezzare le emissioni territoriali di gas serra entro il 2030.

Costruire un distretto degli affari post-carbonio richiede costruire e rinnovare in modo diverso e migliore, in consultazione con tutte le parti interessate allo sviluppo regionale. Il distretto degli affari post-carbon deve anche essere un luogo in cui conviviamo meglio insieme, in termini di utilizzo degli spazi, diversità, mobilità e persino qualità della vita.

Paris La Défense si inserisce in una logica di esemplarità per promuovere una dinamica generale a favore di questo movimento post-carbonio. La mobilitazione di tutte le parti interessate di Paris La Défense su questi temi ambientali è necessaria per garantire l’attuazione del primo distretto degli affari post-carbonio.

Il quartiere La Défense è stato progettato in un momento in cui le questioni ambientali non erano ancora percepite come critiche. Il progressivo emergere a partire dagli anni Settanta delle politiche ambientali, poi più in generale dello sviluppo sostenibile, ha reso necessario il ripensamento di alcuni principi dell’architettura e dell’urbanistica.

Rivoluzione verde
Nel 2019, oltre 8.000 m² di spazi verdi sono stati aggiunti al paesaggio di Paris La Défense, portando le aree vegetate a 37 ettari. Oggi il 35% dello spazio pedonale dell’area è coperto di vegetazione. Qualcosa per decostruire i cliché sull’onnipresenza del cemento! Negli anni a venire, Paris La Défense intensificherà questo approccio con la piantumazione di alberi, la creazione di nuovi parchi urbani, giardini condivisi e l’inverdimento di tetti e terrazze in nuovi programmi immobiliari. Nel quartiere degli affari, la natura guadagna terreno ogni giorno.

Valorizzare quasi 20.000 mq di superficie sotto lastra posta sotto la spianata: questo l’obiettivo che Paris La Défense si è posta attraverso il bando lanciato a inizio 2019 con le agenzie di architettura e urbanistica. Cinque squadre internazionali sono state selezionate per partecipare al dialogo competitivo. La sfida: trasformare questo vasto spazio inutilizzato, un tempo destinato a funzioni tecniche e logistiche, in un autentico spazio abitativo. Tra gli spazi da bonificare: l’emblematica “Cattedrale”, con una superficie di 6.000 mq e un soffitto fino a 15 metri! Una cosa è certa: con questo progetto Paris La Défense vuole offrire un’esperienza urbana senza precedenti nell’Île-de-France.

Paris La Défense ha lanciato un bando per progetti di riqualificazione del parcheggio della Senna incoraggiando iniziative ambientali, l’economia circolare e l’integrazione sociale. Tra i progetti già allo studio: una fattoria urbana, uno spazio per il trattamento dei rifiuti organici e spazi logistici.

Share
Tags: France