Visita guidata del Giardino del Lussemburgo, Parigi, Francia

Il Jardin du Luxembourg si trova nel 6° arrondissement di Parigi, Francia. Il Giardino del Lussemburgo è il parco più centrale, popolare e bello di Parigi, il giardino oggi è di proprietà del Senato francese, che si riunisce nel Palazzo. Si estende su 23 ettari decorati con aiuole e sculture, ed è noto per i suoi prati, viali alberati, campi da tennis, aiuole, modellini di barche a vela sul Grand Bassin ottagonale, nonché per la pittoresca Fontana Medicea, costruita nel 1620.

Il nome Lussemburgo deriva dal latino Mons Lucotitius, il nome della collina dove si trova il giardino. La creazione del giardino iniziò nel 1612 quando Maria de’ Medici, vedova del re Enrico IV, fece costruire il Palazzo del Lussemburgo come sua nuova residenza. Maria de’ Medici, stanca della vita al Louvre, volle un palazzo in stile italiano costruito in ricordo della sua infanzia a Firenze.

Oltre alla magnifica Fontana Medicea, ci sono più di 100 statue disposte intorno ai 20 ettari del giardino, che comprendono sia giardini formali francesi che inglesi. Fu restaurato sotto la direzione dell’architetto Jean-François-Thérèse Chalgrin sotto il Primo Impero e ora appartiene al dominio del Senato. Il parco è stato riprogettato sotto Napoleone III, che ha dedicato i 23 ettari dei Giardini del Lussemburgo, disposti con grazia, ai bambini di Parigi.

Il Giardino del Lussemburgo è una delle attrazioni più affascinanti di Parigi sia per i locali che per i turisti. Qui i visitatori possono trovare un luogo ideale per riposarsi dopo una lunga giornata trascorsa ad esplorare la città. Il parco ospita diverse panchine metalliche circondate da numerose statue e sculture, un luogo perfetto per rilassarsi e godersi un po’ di aria fresca. In ogni angolo il Jardin du Luxembourg ti sorprende con statue, monumenti, fontane e persino frutteti.

Intorno al verde centrale, si ergono con orgoglio venti statue di regine e matriarche francesi. Disperso su quasi sessanta acri, il Jardin du Luxembourg è il luogo in cui i parigini fanno ciò che i francesi sanno fare meglio: rilassarsi e godersi la bella vita. Punteggiate in tutto il parco sono le famose sedie verdi, sia del tipo seduta che reclinabile, con numerose panchine pure.

Di fronte all’edificio del Palazzo del Lussemburgo si trova il giardino del Senato, il Jardin du Luxembourg. I tour a piedi attraverso i Jardin du Luxembourg sono un modo eccellente per conoscere il sito e ammirare l’imponente esterno del palazzo. Traboccanti di fiori e alberi la cui ombra sarà molto apprezzata nei mesi più caldi dell’anno, i visitatori possono anche giocare a tennis o bocce, fare un breve corso di silvicoltura o iniziare l’apicoltura grazie agli alveari che si trovano nel giardino.

Immediatamente a ovest del palazzo in rue de Vaugirard si trova il Petit Luxembourg, ora residenza del presidente del Senato; e poco più a ovest, il Musée du Luxembourg, nell’ex aranceto. L’ingresso al parco è gratuito, ma c’è un prezzo per entrare al Musée du Luxembourg, che ospita prestigiose mostre d’arte temporanee.

Decine di varietà di mele crescono nei frutteti a sud dei giardini, mentre le api producono miele nel vicino Rucher du Luxembourg dal 19° secolo; la festa del miele di due giorni si svolge a fine settembre. Sul retro del Musée du Luxembourg, limoni e aranci, palme, granatieri e oleandri riparano dal freddo nell’aranceto del palazzo.

Sul lato sud del palazzo, il formale Giardino del Lussemburgo presenta un parterre verde di 25 ettari di ghiaia e prato popolato da statue e grandi bacini d’acqua, barche a vela giocattolo alla deriva su uno stagno centrale chiamato Le Grand Bassin, modellini di barche a vela per bambini, noleggia una piccola barca a vela di legno nello stagno delle anatre e spingile in acqua con un lungo bastone. Nel parco, inoltre, è possibile assistere a diversi spettacoli di burattini, passeggiate sui pony, spettacoli di marionette, caffè e, talvolta, un concerto gratuito nel gazebo.

Storia
Dalla sua costruzione, agli inizi del 1600, il parco ha subito numerose vicende e trasformazioni: da residenza reale a sede del potere politico francese. Oggi, il parco occupa poco più di 22 ettari di terreno della Rive Gauche, il che lo rende il più grande spazio giardino di Parigi. È conosciuto come uno dei luoghi più tranquilli della città, attira famiglie, studenti e visitatori in cerca di una tregua dal trambusto della Città della Luce.

Nel 1611 Maria de’ Medici, vedova di Enrico IV e reggente del re Luigi XIII, decise di costruire un palazzo ad imitazione di Palazzo Pitti nella sua natia Firenze. Il parco era basato sul Giardino di Boboli di Firenze, dove trascorse gran parte della sua infanzia. Acquistò l’Hôtel du Luxembourg (oggi Petit Luxembourg) e iniziò la costruzione del nuovo palazzo.

Incaricò Salomon de Brosse di costruire il palazzo e una fontana, che esiste ancora. Nel 1612 fece piantare 2.000 olmi; ha diretto una serie di giardinieri, in particolare Tommaso Francini, per costruire un parco nello stile che aveva conosciuto da bambina a Firenze. Francini progettò due terrazze con balaustre e parterre disposti lungo l’asse del castello, allineati attorno a una vasca circolare. Costruì anche la Fontana Medicea a est del palazzo come ninfeo, una grotta artificiale e una fontana, senza il suo attuale stagno e statuaria. Il giardino originario era di appena otto ettari.

Nel 1630 acquistò ulteriore terreno e ampliò il giardino a trenta ettari, e affidò i lavori a Jacques Boyceau de la Barauderie, l’intendente dei giardini reali di Tuileries e dei primi giardini di Versailles. Fu uno dei primi teorici del nuovo e più formale giardino à la française, e dispose una serie di piazze lungo un vicolo est-ovest chiuso all’estremità est dalla Fontana Medicea, e un rettangolo di parterre con broderies di fiori e siepi davanti al palazzo. Al centro pose una vasca ottagonale con una fontana, con una prospettiva verso quello che oggi è l’Osservatorio di Parigi.

I monarchi successivi trascurarono in gran parte il giardino. Nel 1780, il conte di Provenza, futuro Luigi XVIII, vendette la parte orientale del giardino per lo sviluppo immobiliare.

Dopo la Rivoluzione francese, però, i capi del Direttorio francese ampliarono il giardino a quaranta ettari confiscando i terreni del vicino ordine religioso dei monaci certosini. L’architetto Jean Chalgrin, famoso per aver costruito l’Arco di Trionfo, ha ridisegnato il giardino, aggiungendo nuovi percorsi e un giardino all’inglese. Rifece la Fontana Medicea e disegnò una lunga prospettiva dal palazzo all’osservatorio. Conservò il famoso pepiniere, o vivaio dell’ordine certosino, e le vecchie vigne, e mantenne il giardino in un formale stile francese.

Durante e dopo la monarchia di luglio del 1848, il parco divenne sede di una numerosa popolazione di statue; prima le regine e le donne famose di Francia, allineate lungo le terrazze.

Il giardino fu ridisegnato e ristrutturato sotto il dominio di Napoleone III nel XIX secolo prima di essere donato ai bambini della città. Nel 1865, durante la ricostruzione di Parigi da parte di Luigi Napoleone, la rue de l’Abbé de l’Épée, (ora rue Auguste-Comte) fu ampliata nel parco, tagliando circa sette ettari, di cui gran parte del vecchio vivaio giardino. La costruzione di nuove strade accanto al parco ha richiesto anche lo spostamento e la ricostruzione della Fontana Medicea nella posizione attuale. In questo periodo fu aggiunta la lunga vasca della fontana, insieme alle statue ai piedi della fontana.

Durante questa ricostruzione, il capo architetto dei parchi e delle passeggiate di Parigi, Gabriel Davioud, sotto la guida di Adolphe Alphand, costruì nuovi cancelli ornamentali e recinzioni intorno al parco e case da giardino in mattoni policromi. Ha anche trasformato ciò che restava del vecchio vivaio di Chartreux, all’estremità sud del parco, in un giardino all’inglese con vialetti tortuosi e ha piantato un frutteto nell’angolo sud-ovest. Mantenne lo schema geometrico regolare dei percorsi e dei vicoli, ma creò un vicolo diagonale vicino alla fontana dei Medici, che apriva la vista del Pantheon.

Poi, negli anni 1880 e 1890, monumenti a scrittori e artisti, un modello in piccola scala di Bartholdi della sua Libertà che illumina il mondo (comunemente conosciuta come la Statua della Libertà) e una scultura moderna di Zadkine.

Il giardino alla fine dell’Ottocento conteneva un teatro delle marionette, un chiosco musicale, serre, un apiario (o apicoltura); un’orangerie utilizzata anche per l’esposizione di scultura e arte moderna (utilizzata fino agli anni ’30); un roseto, il frutteto e una settantina di opere scultoree. All’inizio del XX secolo furono aggiunte molte altre attrazioni, che alla fine resero il giardino uno dei preferiti dal pubblico.

Disposizione
Il giardino è in gran parte dedicato ad un parterre verde di ghiaia e prato popolato di statue e centrato su una grande vasca d’acqua ottagonale, con un getto d’acqua centrale; in esso i bambini navigano modellini di barche. Il giardino è famoso per la sua atmosfera tranquilla. Intorno al bacino sulle terrazze rialzate con balaustre ci sono una serie di statue di ex regine francesi, santi e copie dell’Antico.

Nell’angolo sud-ovest c’è un frutteto di meli e peri e il théâtre des maionnettes (teatro dei burattini). I giardini comprendono un grande parco giochi recintato per i bambini e i loro genitori e una giostra d’epoca. Inoltre, spettacoli musicali gratuiti sono presentati in un gazebo nel parco e c’è un piccolo bar ristorante nelle vicinanze, sotto gli alberi, con posti a sedere sia all’interno che all’esterno da cui molte persone si godono la musica davanti a un bicchiere di vino. L’orangerie espone arte, fotografia e sculture. Il laghetto per modellini di barche in Conservatory Water a Central Park a Manhattan, New York City, è vagamente basato su quello di uno nel Jardin du Luxembourg. L’École nationale supérieure des Mines de Paris e il teatro Odéon si trovano accanto al Giardino del Lussemburgo.

L’intero giardino è attraversato da vialetti che consentono passeggiate e passeggiate. Il giardino ha una parte “alla francese” situata nell’asse del palazzo e parti “all’inglese” sul lato di rue Guynemer. Tra i due si estende la geometrica foresta di quinconce. A queste tre aree ben differenziate si aggiungono, a sud, i prati e un frutteto, conservatorio di pomologia di varietà antiche e dimenticate, situato di fronte al Lycée Montaigne, sul lato di rue Auguste-Comte.

L’asse centrale del giardino è esteso, oltre la grata in ferro battuto e i cancelli che si aprono su rue Auguste Comte, dalla spianata centrale di rue de l’Observatoire, ufficialmente Jardin Marco Polo, dove si alternano le sculture dei quattro Tempi del giorno colonne e culminano all’estremità meridionale con la “Fontana dell’Osservatorio” del 1874, nota anche come “Fontaine des Quatre-Parties-du-Monde” o “Fontana Carpeaux”, per le sue sculture di Jean-Baptiste Carpeaux. Fu installato come parte dello sviluppo dell’avenue de l’Observatoire da Gabriel Davioud nel 1867.

La fontana in bronzo rappresenta l’opera di quattro scultori: Louis Vuillemot ha scolpito le ghirlande ei festoni attorno al piedistallo, Pierre Legrain ha scolpito l’armillare con globo interno e fascia zodiacale; l’animalier Emmanuel Fremiet ha disegnato gli otto cavalli, le tartarughe marine e i pesci zampillanti. Soprattutto Jean-Baptiste Carpeaux ha scolpito le quattro donne nude che sostengono il globo, che rappresentano i quattro continenti dell’iconografia classica.

Ci sono colture di piante da aiuola per le aiuole e serre che ospitano piante verdi e fiorite per decorare gli interni del palazzo. Un apiario situato vicino al padiglione Davioud (Porte Vavin) fornisce un’introduzione all’apicoltura.

Costruito nel 1867 da Gabriel Davioud, il padiglione che oggi porta il suo nome fu inizialmente chiamato “Buffet Pépinière”. All’epoca era un caffè-ristorante. Attualmente ospita corsi della Scuola di orticoltura lussemburghese (pubblica e gratuita), conferenze degli studenti dei corsi lussemburghesi e della Société centrale d’apiculture e infine, in estate, mostre artistiche.

Edifici e strutture
Situati nel cuore del Quartiere Latino, raggruppati all’interno del recinto di una griglia le cui punte sono ricoperte di foglia d’oro, i giardini ospitano diversi edifici storici:

Palazzo del Lussemburgo
Il Palazzo del Lussemburgo dove siede il Senato, la camera alta del Parlamento, proprietario del giardino. Il Palais de Luxembourg, costruito a grandi spese dal re Luigi XIII per sua madre, Maria de’ Medici. Situato all’estremità nord del giardino, il palazzo, ispirato al capolavoro del Rinascimento fiorentino, Palazzo Pitti, fu trasformato dopo la Rivoluzione francese nella sede ufficiale del Senato francese.

Piccolo Lussemburgo
Il Petit Luxembourg, palazzo attiguo al precedente, residenza del Presidente del Senato. Oggi l’ala destra, denominata Hôtel de la Présidence, è la residenza ufficiale del Presidente del Senato: ci sono il suo ufficio, quelli dei suoi collaboratori, i salotti ufficiali e gli appartamenti privati ​​del Presidente. C’è una cappella consacrata, chiamata Marie de Médicis, riccamente decorata.

L’ala sinistra, denominata Salotti di Boffrand, ospita sale da pranzo e saloni, che vengono utilizzati per ricevimenti e conferenze organizzati dal presidente ma anche da altri senatori. Le personalità straniere invitate dal Presidente del Senato sono generalmente benvenute al Petit Luxembourg. Gli appartamenti privati ​​si trovano al piano superiore.

Museo del Lussemburgo
Il Museo del Lussemburgo è un luogo di esposizione d’arte installato in un’ala costruita perpendicolarmente all’aranciera del Palazzo del Lussemburgo. Il Museo del Lussemburgo, dedicato alle grandi mostre d’arte temporanee, rinomato per la qualità delle opere presentate. La sua attuale vocazione è quella di presentare periodicamente mostre artistiche tematiche e originali privilegiando tre assi di programmazione, in collegamento con la storia del luogo: “Il Rinascimento in Europa”, “Arte e potere” e “Il Palazzo, il Giardino e il Museo: Lussemburgo nel cuore di Parigi, capitale delle arti”.

Nel 1818, il Musée du Luxembourg fu designato come spazio per artisti viventi e i 100 dipinti della Collezione Reale furono trasferiti al Louvre. Nel XIX secolo erano esposti dipinti di David, Ingres e Delacroix. Dopo che il Senato francese ha rilevato il palazzo e i giardini nel 1879, è stata costruita una nuova struttura, un edificio più piccolo vicino al palazzo principale, e questo è l’attuale sede del museo. Qui si tenne la prima mostra impressionista a Parigi con opere di Pissarro, Renoir, Sisley e Cézanne.

Un’altra eredità di Maria de Medici è la sua collezione di dipinti che sono stati esposti nel Palais a Lussemburgo, spesso considerato il primo museo pubblico di Parigi. C’erano 24 dipinti di Rubens della famiglia reale oltre alla Collezione Reale di 100 dipinti di Leonardo da Vinci, Raffaello, Veronese, Rembrandt.

La scuola Mines ParisTech
L’ex Hôtel de Vendôme, oggi occupato dalla scuola Mines ParisTech. Adiacente ai Giardini del Lussemburgo, è sede della Mines ParisTech dal 1815. Ospita anche il Museo di Mineralogia. Nell’Ottocento fu ampliato in due campagne per farne un luogo di insegnamento e ricerca.

L’Orangerie
Costruita nel 1830, l’Orangerie del Lussemburgo ospita una vasta collezione di piante esotiche come palme, oleandri, aranci e melograni. Il frutteto fu fondato dai monaci certosini e ci sono ancora centinaia di varietà di mele e pere. Diversi edifici si sono susseguiti. Ospita una collezione di 180 piante in cassette tra cui agrumi, palme da dattero delle Canarie, oleandri e melograni. Si stima che alcuni alberi di arancio amaro, che si trovano nella parte in stile francese del giardino da maggio a ottobre, abbiano un’età compresa tra 250 e 300 anni.

Oggi l’aranceto è aperto al pubblico in occasione delle Giornate europee del patrimonio, che si tengono solitamente a metà settembre. Il Senato organizza mostre temporanee di arte contemporanea a L’Orangerie nel periodo estivo quando le piante esotiche sono state spostate all’esterno nei giardini.

Le serre
le serre del giardino del Lussemburgo, adiacenti all’Hôtel de Vendôme, ospitano ricche collezioni orticole, tra cui più di 400 specie di orchidee. Queste serre sono sia un luogo di produzione di piante per l’abbellimento del giardino e la decorazione floreale del Palazzo del Lussemburgo, sia un luogo di conservazione di un patrimonio vegetale risalente alla metà del XIX secolo.

Dall’annessione delle terre della tenuta di Chartreux al giardino del Lussemburgo, poco dopo la Rivoluzione francese, nel 1796, in questo luogo ci sono sempre state delle serre. La prima serra ospita felci, ampiamente utilizzate come piante verdi nelle decorazioni floreali. Il secondo ospita vasi fioriti come ortensie o begonie. La temperatura di questa serra è regolata e le piante sono alimentate da un sistema a goccia. La terza serra, infine, ospita le collezioni di orchidee, begonie e crotoni. È stato inaugurato nel 1999, in sostituzione delle due più antiche Conservation des Jardins risalenti al XIX secolo. secolo. Questo set è completato da aiuole di prova di piante con fiori o fogliame decorativo. Questa ricerca permanente permette così di offrire ai visitatori il giardino, in perenne evoluzione,

Il palco dell’orchestra
Costruito nel 1888, su progetto di Charles Garnier (l’architetto che ha ideato il Palais Garnier), il gazebo dell’orchestra presenta decine di eventi musicali gratuiti da giugno a ottobre. Il gazebo si trova tra gli alberi a sud-est del palazzo, vicino alla grotta.

Sculture e fontane
Monumenti e fontane, sparsi per il parco. Le due fontane del giardino sono la Fontaine Médicis, lungo la Rue de Médicis e il Monumento a Eugène Delacroix, contro il Petit Luxembourg.

Il giardino contiene poco più di un centinaio di statue, tra cui: L’attore greco, L’urlo, La scrittura, Il fauno danzante, Mandria di cervi che ascolta il primo piano. Intorno allo spazio verde centrale si trovano venti figure di regine francesi e donne illustri in piedi su piedistalli. Furono commissionati da Luigi Filippo nel 1848 e comprendono: Anna d’Austria, Anna di Bretagna, Anna di Francia, Anna Maria Luisa d’Orléans, Berta di Borgogna, Bianca di Castiglia, Clémence Isaure, Giovanna III di Navarra, Laure de Noves, Luisa di Savoia, Margherita d’Angiò, Margherita di Provenza, Margherita di Navarra, Maria de’ Medici, Maria, Regina di Scozia, Matilde, Duchessa di Normandia, Santa Batild, Santa Clotilde, Santa Genoveffa e Valentina Visconti.

Attività
Il Giardino del Lussemburgo è perfetto per una passeggiata al sole e i corridoi bordati di foglie offrono ampia ombra per una pigra passeggiata pomeridiana o un picnic improvvisato. Alcuni degli alberi qui portano varietà di mele cimelio secolari e gli ex vivai reali contengono rose e orchidee che profumano l’aria. La tranquilla Fontana dei Medici, costruita nel 1630, e una delle principali attrazioni qui, è fiancheggiata da salici e da uno stagno. È un popolare punto di incontro per gli amanti del posto. Dai un’occhiata all’apiario poco conosciuto, per scoprire come viene prodotto il miele artigianale francese.

L’enorme territorio di questo complesso palazzo-parco offre una varietà di affascinanti attrazioni sia per i bambini che per gli adulti. La parte occidentale del Jardin du Luxembourg ha un enorme parco giochi chiamato “Poussin Vert”. È diviso in due zone: per i bambini sotto i 7 anni e dai 7 ai 12 anni. Il parco giochi è attrezzato con sabbiere, scivoli, percorsi per funi, una parete da arrampicata per bambini e varie altalene.

I bambini nel parco possono provare a fare un giro su un pony o su un’antica giostra centenaria, oppure assistere a uno spettacolo sulla vita del Guignol in un piccolo spettacolo di marionette. Vela-navi giocattolo e navi con telecomando in un grande stagno di fronte al palazzo è uno degli intrattenimenti più amati dai bambini. Joe Dassin ha menzionato questa attrazione nella sua canzone intitolata “Le Jardin Du Luxembourg”.

Il parco offre opportunità di passatempo non meno affascinanti anche per gli adulti. Dispone di attrezzati campi da tennis e da basket. C’è un padiglione musicale aperto dove puoi ascoltare uno spettacolo gratuitamente. Agli appassionati di giochi da tavolo viene offerta una terrazza coperta per giocare a scacchi. I parigini e gli ospiti della capitale scelgono i Giardini del Lussemburgo per picnic in famiglia, passeggiate romantiche e solo per leggere libri. Quando il tempo è soleggiato e caldo, i vasti prati si riempiono di visitatori.

Il giardino ospita attività sportive: tennis, basket, arti marziali, oltre alle fasi finali del campionato francese di tennis, che si svolgono la prima domenica di settembre. Il campo da tennis del Senato ha ospitato gli eventi delle Olimpiadi estive del 1900.

Nell’angolo nord-ovest, nei pressi dell’orangerie, i giocatori di scacchi (dodici tavoli forniti dal Senato) si riuniscono regolarmente, anche in pieno inverno, mentre quelli di bridge (tre tavoli) aspettano la bella stagione per incontrarsi a metà pomeriggio al a est dei quattro campi da tennis.

Il Jardin du Luxembourg è a due passi da alcuni dei quartieri più amati della Rive Gauche di Parigi. Il viale Saint Germain des Pres, con i suoi caffè letterari e le boutique chic è solo una breve passeggiata, così come lo storico Quartier Latin, con le sue stradine acciottolate, gallerie d’arte e wine bar tascabili.