Politica edilizia verde

La bioedilizia o costruzione sostenibile è la creazione, il restauro, la ristrutturazione o la riabilitazione di un edificio permettendogli di rispettare al meglio l’ecologia in ogni fase della costruzione, e più tardi, il suo utilizzo (riscaldamento, energia di consumo, rifiuto di vari flussi: acqua , rifiuto). Questo concetto, apparso alla fine degli anni ’40, cerca anche di integrare la costruzione il più possibile nell’ambiente naturale, sfruttando al meglio le risorse locali poco trasformate, salutari e nell’ambiente urbano, lavorativo o rurale promuovendo il sociale connessioni.

Un eco-edificio mira a consumare poca energia per il riscaldamento e l’acqua calda. Il suo design bioclimatico e la composizione delle sue pareti consentono di consumare il minor quantitativo possibile di energia, ottimizzando i guadagni solari, gli sfasamenti e la ventilazione ben dimensionata. Si noti che una casa della BBC (edificio a basso consumo energetico) o HQE (alta qualità ambientale) non è necessariamente ecocostruita: può essere lana di vetro isolante che aumenta significativamente il suo costo di energia grigia e può ridurre la sua efficacia. isolamento in estate. Un eco-edificio ben eseguito tenderebbe a immagazzinare la sua eccedenza di energia prodotta durante i periodi di depressione, in modo che possano essere utilizzati durante il picco di consumo.

Regolazione e funzionamento
Come risultato del crescente interesse nei concetti e nelle pratiche di bioedilizia, un certo numero di organizzazioni ha sviluppato standard, codici e sistemi di classificazione che consentono ai regolatori governativi, ai professionisti della costruzione e ai consumatori di adottare la bioedilizia con fiducia. In alcuni casi, i codici sono scritti in modo che i governi locali possano adottarli come statuti per ridurre l’impatto ambientale locale degli edifici.

I sistemi di valutazione degli edifici verdi come BREEAM (Regno Unito), LEED (Stati Uniti e Canada), DGNB (Germania), CASBEE (Giappone) e VERDEGBCe (Spagna) aiutano i consumatori a determinare il livello di prestazione ambientale di una struttura. Attribuiscono crediti per le caratteristiche costruttive facoltative che supportano la progettazione ecologica in categorie quali posizione e manutenzione del sito di costruzione, conservazione di acqua, energia e materiali da costruzione e comfort e salute degli occupanti. Il numero di crediti generalmente determina il livello di realizzazione.

I codici e gli standard di costruzione verdi, come la bozza di codice internazionale per le costruzioni verdi del Consiglio internazionale, sono serie di regole create da organizzazioni per lo sviluppo di standard che stabiliscono requisiti minimi per elementi di bioedilizia quali materiali o riscaldamento e raffreddamento.

Alcuni dei principali strumenti di valutazione ambientale dell’edificio attualmente in uso includono:

Stati Uniti: International Green Construction Code (IGCC)

Quadri internazionali e strumenti di valutazione

Quarta relazione di valutazione dell’IPCC
Climate Change 2007, il quarto rapporto di valutazione (AR4) del Panel Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite, è il quarto di una serie di tali rapporti. L’IPCC è stato istituito dall’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) e dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) per valutare le informazioni scientifiche, tecniche e socioeconomiche relative al cambiamento climatico, i suoi potenziali effetti e le opzioni per l’adattamento e la mitigazione.

UNEP e cambiamenti climatici
Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente L’UNEP lavora per facilitare la transizione verso società a basse emissioni di carbonio, sostenere gli sforzi di impermeabilità climatica, migliorare la comprensione delle scienze del cambiamento climatico e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa sfida globale.

Indicatore di GHG
Indicatore del gas a effetto serra: linee guida UNEP per il calcolo delle emissioni di gas serra per le imprese e le organizzazioni non commerciali

Agenda 21
Agenda 21 è un programma gestito dalle Nazioni Unite (ONU) in relazione allo sviluppo sostenibile. È un piano completo di azioni da intraprendere a livello globale, nazionale e locale da organizzazioni delle Nazioni Unite, governi e gruppi principali in ogni area in cui l’uomo ha un impatto sull’ambiente. Il numero 21 si riferisce al 21 ° secolo.

PSM di FIDIC
Le Linee guida per la gestione della sostenibilità del progetto della Federazione internazionale dei consulenti tecnici (FIDIC) sono state create per assistere i progettisti e le altre parti interessate nella definizione di obiettivi di sviluppo sostenibile per i loro progetti riconosciuti e accettati nell’interesse della società nel suo complesso. Il processo intende inoltre consentire l’allineamento degli obiettivi del progetto con condizioni e priorità locali e aiutare le persone coinvolte nella gestione dei progetti a misurare e verificare i loro progressi.

Le linee guida sulla gestione della sostenibilità del progetto sono strutturate con temi e sottotemi nelle tre principali voci di sostenibilità di sociale, ambientale ed economico. Per ogni singolo sottotema viene definito un indicatore di progetto principale insieme a una guida sulla pertinenza di tale questione nel contesto di un singolo progetto.

Il Sustainability Reporting Framework fornisce indicazioni per le organizzazioni da utilizzare come base per la divulgazione delle loro prestazioni di sostenibilità e fornisce alle parti interessate un quadro universalmente applicabile e comparabile in cui comprendere le informazioni divulgate.

Il Reporting Framework contiene il prodotto principale delle linee guida per il reporting di sostenibilità, oltre a protocolli e integratori settoriali. Le linee guida sono utilizzate come base per tutte le segnalazioni. Sono le fondamenta su cui si basano tutte le altre indicazioni di reporting e delineano contenuti di base per la reportistica che è di ampio respiro per tutte le organizzazioni indipendentemente dalle dimensioni, dal settore o dalla posizione. Le Linee guida contengono principi e linee guida e informazioni standard, inclusi gli indicatori, per delineare un quadro di divulgazione che le organizzazioni possono adottare volontariamente, in modo flessibile e incrementale.

I protocolli sono alla base di ciascun indicatore nelle linee guida e includono le definizioni dei termini chiave nell’indicatore, i metodi di compilazione, la portata prevista dell’indicatore e altri riferimenti tecnici.

I supplementi di settore rispondono ai limiti di un approccio valido per tutti. I Supplementi di settore completano l’uso delle linee guida fondamentali catturando l’esclusivo insieme di questioni di sostenibilità affrontate da diversi settori come quello minerario, automobilistico, bancario, le agenzie pubbliche e altri.

Codice ambiente IPD
Il Codice Ambiente IPD è stato lanciato nel febbraio 2008. Il Codice è inteso come uno standard globale di buone pratiche per misurare le prestazioni ambientali degli edifici aziendali. Il suo scopo è quello di misurare e gestire con precisione gli impatti ambientali degli edifici aziendali e consentire ai dirigenti di proprietà di generare informazioni di prestazioni comparabili di alta qualità sui loro edifici in qualsiasi parte del mondo. Il Codice copre una vasta gamma di tipologie di edifici (dagli uffici agli aeroporti) e ha lo scopo di informare e supportare quanto segue;

Creare una strategia ambientale
Inserimento nella strategia immobiliare
Comunicare un impegno per il miglioramento ambientale
Creazione di obiettivi prestazionali
Piani di miglioramento ambientale
Valutazione e misurazione delle prestazioni
Valutazioni del ciclo di vita
Acquisizione e dismissione di edifici
Gestione dei fornitori
Sistemi di informazione e popolazione di dati
Conformità alle normative
Team e obiettivi personali
L’IPD stima che ci vorranno circa tre anni per raccogliere dati significativi per sviluppare un solido insieme di dati di base che potrebbero essere utilizzati in un tipico patrimonio aziendale.

ISO 21931

ISO / TS 21931: 2006, Sostenibilità nella costruzione di edifici – Quadro per i metodi di valutazione delle prestazioni ambientali dei lavori di costruzione – Parte 1: Edifici, è destinato a fornire un quadro generale per migliorare la qualità e la comparabilità dei metodi di valutazione delle prestazioni ambientali di edifici. Identifica e descrive le questioni da prendere in considerazione quando si utilizzano metodi per la valutazione delle prestazioni ambientali per le proprietà di edifici nuovi o esistenti nelle fasi di progettazione, costruzione, funzionamento, ristrutturazione e decostruzione. Non è un sistema di valutazione in sé, ma è destinato ad essere utilizzato in combinazione con, e seguendo i principi stabiliti nella serie di standard ISO 14000.

Strumenti normativi, R & S, Processi finanziari e politici ed esempi in alcuni paesi
È impossibile elencare l’eccesso di offerta esistente di iniziative pubbliche, private (o entrambe) a livello nazionale e internazionale. Una bozza di documento esistente dell’OCSE / dell’AIE e dell’UNEP offre al pubblico un’idea chiara delle politiche attuate nei diversi paesi.

Una conclusione generale da trarre dalla lettura della letteratura è che vi è un notevole aumento del numero di politiche e strumenti che sono o nel processo di pianificazione o sono attualmente in vigore.

Programma GreenBuilding dell’UE
Lanciato nel gennaio 2005, il GreenBuilding Program è un programma volontario della Commissione europea progettato per aiutare i proprietari e gli utenti di edifici non residenziali (privati ​​o pubblici) a migliorare l’efficienza energetica del loro patrimonio edilizio. Possono partecipare tutte le aziende, aziende e organizzazioni che vogliono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di GreenBuilding utilizzando fonti di energia rinnovabili. Il programma GreenBuilding opera attraverso l’impegno volontario delle aziende e organizzazioni partecipanti. Tali obblighi derivano in ogni caso dall’inventario energetico dell’edificio e dalle raccomandazioni risultanti per il miglioramento dell’efficienza energetica e l’integrazione delle energie rinnovabili.

I partecipanti differiranno in “partner” e “sostenitori”. Lo stato del partner può essere acquistato da tutti i proprietari o inquilini a lungo termine di edifici non residenziali. In qualità di partner GreenBuilding, hai il diritto di contribuire alla realizzazione di un piano di azione con l’obiettivo di ridurre i costi operativi nel settore energetico. Questo piano d’azione tiene conto che le qualità d’uso dell’edificio sono mantenute o migliorate. Lo stato del sostenitore è collegato a un processo in cinque fasi.

Creazione di un piano di sviluppo del GreenBuilding che definisce chiaramente le attività dell’organizzazione mentre partecipa al programma GreenBuilding.
Prova del supporto di successo di almeno un proprietario / utente di un edificio per ottenere lo stato di GreenBuilding Partner.
Approvazione del piano di sostegno da parte della Commissione europea; La Commissione concede all’organizzazione lo status di sponsor per un periodo di tre anni.
Attuazione del piano di sostegno e relazioni alla Commissione.
Rinnovo dello status di sponsor dalla Commissione dopo tre anni, a dimostrazione del fatto che almeno un altro proprietario / utente di un edificio è stato aiutato a diventare un GreenBuilding Partner.
Anche se non ci sono obblighi legali associati allo status di sostenitore e i sostenitori possono scegliere di uscire dal programma in qualsiasi momento senza conseguenze, tuttavia, al fine di ottenere il diritto di utilizzare lo stato di supporter nelle loro comunicazioni esterne, i partecipanti devono prima passare attraverso il terzo livello.

Australia
In Australia, esiste un metodo chiamato First Rate progettato per aumentare l’efficienza energetica degli edifici residenziali. Il Green Building Council of Australia (GBCA) ha stabilito uno standard di bioedilizia noto come Green Star.

Ad Adelaide, almeno tre diversi progetti stanno lavorando per catturare i principi degli edifici verdi. Il progetto “Eco City” si trova nel centro di Adelaides, il villaggio Aldinga Arts Eco è stato fondato ad Aldinga e il “Lochiel Park” si trova a Campbelltown. Le linee guida per lo sviluppo dei due piani di progetto sono riassunte negli statuti. Questi includono il riciclaggio di acque grigie e piovose, la raccolta di acqua piovana, l’uso di collettori solari per la produzione di energia e acqua calda, la pianificazione di edifici solari-passivi, nonché giardini comunali e architettura del paesaggio. Altri progetti, come “Mawson Lakes” e il progetto “Lightview” vicino a Northgate, entrambi situati a nord del quartiere centrale degli affari di Adelaide, soddisfano anche le linee guida sulla bioedilizia.

Melbourne ha sviluppato una crescente consapevolezza dell’ambiente, con molte sovvenzioni e sconti governativi disponibili per serbatoi d’acqua, prodotti efficienti per l’acqua (come docce) e sistemi di acqua calda. La città è sede di molti edifici verdi e supporta molti sviluppi sostenibili, come il Parco ambientale CERES. Un altro progetto di questo tipo è EcoLinc in Bacchus Marsh. Inoltre, due dei più famosi edifici commerciali “verdi” in Australia si trovano a Melbourne: 60L e Council House 2 (noto anche come CH2).

Ci sono almeno tre diversi progetti a Perth che seguono i principi della bioedilizia. L’edificio commerciale, situato in Murray Street a West Perth e progettato da Eco Design Consultant in collaborazione con Troppo Architects, è uno di questi. Gli altri due sono progetti di costruzione mista lungo Wellington Street nel centro della città. Le linee guida per i piani di costruzione dei progetti sono riassunte nelle statue e confermate dal Green Building Council Australia. I risultati per il conseguimento del certificato, preoccupazione di Green Star

la qualità del clima interno,
l’energia,
il trasporto,
l’acqua,
i materiali,
consumo di terra e protezione ambientale
le emissioni e
Innovazioni.
L’ultimo edificio a ricevere il premio a sei stelle si trova a Canberra, dove si trova l’Australian Ethical Investmentment Ltd.. ristrutturato un complesso di uffici esistente a Trevor Pearcey House. Il costo totale è stato di $ 1,7 milioni, con la ristrutturazione che ha permesso di risparmiare circa il 75% delle emissioni di anidride carbonica e il 75% del consumo di acqua e di consumare oltre l’80% di materiale riciclato. Gli architetti erano Collard Clarke Jackson Canberra, il progetto architettonico è stato realizzato da Kevin Miller, il design degli interni ha assunto Katy Mutton.

Nel Nuovo Galles del Sud, il sistema di sondaggi online BASIX (Building Sustainability Index) richiede che in tutti gli edifici di nuova costruzione il consumo di acqua e di CO 2 delle case unifamiliari dovrebbe essere ridotto del 40% e degli edifici correlati del 20-40%, rispettivamente Il 30% rispetto al consumo medio nel paese è limitato. Il sistema online fornisce ai pianificatori un modello matematico del progetto di costruzione che tiene conto dell’interazione tra l’intero sistema energetico e idrico pubblicando le letture delle precipitazioni climatiche e normalizzate per i singoli siti.

Canada
Il Canada ha adottato le linee guida “R-2000” per gli edifici costruiti dopo l’anno 2000. Al fine di rispettare lo standard R-2000 nei suoi sforzi per aumentare l’efficienza energetica e promuovere la sostenibilità, ai costruttori vengono offerti molti incentivi.

Come risultato del R-2000 Residential Program, è stato istituito il servizio EnerGuide for New Houses. È disponibile in tutto il Canada ed è stato progettato per consentire a costruttori e acquirenti di costruire case che consumano molta meno energia rispetto alle abitazioni normali. Alcune province canadesi prescrivono questo servizio come vincolante per tutte le nuove case.

Nel dicembre 2002, il Canada Green Building Council è stato istituito in Canada. Nel luglio 2003, il Green Building Council americano gli ha concesso la licenza esclusiva per adattare il sistema di classificazione LEED agli standard canadesi. Il percorso per l’ingresso di LEED in Canada è già stato preparato da BREEAM-Canada, uno standard di valutazione dell’impatto ambientale introdotto dalla Canadian Standards Association nel giugno 1996. Gli autori statunitensi di LEED-NC 1.0 hanno adottato molti dei loro usi di BREEAM- Canada per la guida del loro processo di valutazione e l’assegnazione dei punti di credito in base ai criteri di rendimento.
Nel marzo 2006, il primo centro canadese per servizi spaziali, il Light House Sustainable Building Center, è stato aperto a Granville Island, nel cuore di Vancouver. Progettato anche come sede per visitatori pubblici e professionisti, il Light House Resource Center è stato istituito da ministeri e aziende canadesi per aiutare a implementare pratiche “verdi” e riconoscere la necessità economica di edifici verdi per la nuova economia regionale.

La Munro Hall di Beamish presso la Queen’s University è stata dotata di materiali da costruzione ecocompatibili quali calcestruzzo di cenere volatile, finestre con triplo vetro, luci fluorescenti regolabili e una matrice fotovoltaica collegata alla rete.
Per il Gene H. Kruger Pavilion della Laval University sono stati utilizzati materiali ampiamente rispettosi dell’ambiente, non tossici, riciclati e rinnovabili, inoltre sono stati utilizzati sofisticati concetti biomeccanici utilizzati, che hanno confrontato il consumo energetico con un edificio in cemento della stessa dimensione del 25% in meno . La struttura dell’edificio è stata realizzata interamente con prodotti in legno, che riducono ulteriormente l’impatto ambientale del padiglione.
Il Water Centre di Calgary è stato ufficialmente inaugurato il 4 giugno 2008 e ha ricevuto il certificato Gold del LEED canadese. L’edificio per uffici di 17.000 piedi quadrati costa 95 centesimi (CAD) al giorno, risparmia energia e acqua e fornisce un ambiente produttivo e salutare per visitatori e dipendenti.
Nel 2005, l’École polytechnique de Montréal ha ricevuto un certificato LEED in oro dal US Green Building Council per i suoi due edifici di Lassonde. Gli edifici sono caratterizzati, ad esempio, dai loro sistemi di controllo BACnet, che consentono il monitoraggio permanente dei requisiti di energia e acqua, nonché sensori che disattivano automaticamente i sistemi di condizionamento e illuminazione.
Francia
Nel luglio 2007, il governo francese ha istituito sei gruppi di lavoro per definire nuovi modi per la politica ambientale francese. Le raccomandazioni proposte sono state poi sottoposte a un’indagine pubblica che ha portato a un pacchetto di proposte, che è stato pubblicato alla fine di ottobre 2007. Le proposte contenute in tale documento sono state presentate al parlamento francese all’inizio del 2008.

Il nome del processo, “Le Grenelle de l’Environnement”, si basa su una conferenza tenuta nel 1968, in cui il governo ha negoziato con i sindacati per porre fine a settimane di disordini sociali.

I sei gruppi di lavoro affrontano i seguenti argomenti: cambiamenti climatici, biodiversità e risorse naturali, salute e ambiente, produzione e consumo, democrazia e governance, competitività e occupazione.

I suggerimenti sono i seguenti:

l’investimento di un trilione di euro nei prossimi quattro anni in energia pulita come parte di un piano ambientale di vasta portata per ridurre le emissioni di gas serra, compresa la proposta di tasse verdi; ridurre del 20% il consumo energetico della Francia e aumentare il suo uso di energia rinnovabile del 20% entro il 2020, come l’energia eolica e i biocarburanti;
il trasporto di merci attraverso nuove linee ferroviarie ad alta velocità e corsi d’acqua al posto delle autostrade;
un certo numero di tasse “verdi”, compresa una tassa sui veicoli più inquinanti, nonché una tassa sui camion di trasporto che attraversano il confine francese.
Bauetiketten

Il regolamento francese (FR) per le nuove strutture edilizie ha stimato che il tanto necessario miglioramento del livello richiederebbe un aumento regolare (ogni cinque anni), raggiungendo il 40% (rispetto a RT 2000) del consumo energetico nel 2020 (RT 2020). . Le etichette correnti sono:

THPE 2005 = 20% migliore rispetto a RT 2005
THPE EnR 2005 = 30% in più rispetto a RT 2005+ (produzione di energia rinnovabile per la maggior parte dei sistemi di riscaldamento)
Nell’ambito di “Grenelle de l’Environnement”, ci si aspetta un’accelerazione delle prestazioni per i seguenti oggetti per gli edifici terziari:

I. Edifici a basso consumo (BBC) fino al 2010 con fabbisogni minimi relativi ai livelli di energia rinnovabile e materiali assorbenti di CO 2.

II. Nuove case passive (BEPAS) o case positive (BEPOS) entro il 2020.

III. Etichette per la ristrutturazione di edifici esistenti della BBC

Tutti questi progetti sono compatibili con regolamenti e quadri europei e internazionali.

Germania
Il progetto dell’Agenzia tedesca per l’energia “casa a basso consumo energetico” fornisce un contributo importante al rinnovamento energetico degli edifici in Germania. Le cosiddette “case a basso consumo energetico” sono al di sotto del fabbisogno dell’ordinanza tedesca in materia di risparmio energetico (EnEV) di circa il 50 percento per edifici nuovi di dimensioni simili. Nel campo della bonifica, entrambi i metodi nel campo della costruzione a basso consumo energetico e le intuizioni provenienti dalla pianificazione urbana, il rinnovamento sostenibile degli edifici residenziali svolgono un ruolo importante. Almeno un progetto modello è implementato in ogni stato federale. Soprattutto le aziende traggono vantaggio dai nuovi edifici sostenibili, perché la loro efficienza energetica può contribuire a significativi risparmi sui costi operativi.

I seguenti progetti di costruzione in Germania utilizzano tecniche per edifici verdi:

Insediamento solare a Friburgo in Brisgovia, in cui vengono promossi progetti di costruzione in Plusenergiebauweise;
Progetto Vauban, situato nell’omonimo distretto di Friburgo;
case progettate da Baufritz; combinano l’assorbimento di energia solare passiva con pareti altamente isolate, porte e finestre con triplo vetro, vernici e vernici atossiche, ombreggiature estive, ventilazione con recupero di calore e sistemi di trattamento con acque grigie.
l’edificio Reichstag ricostruito a Berlino, che produce la propria energia.
India
La Confederazione dell’Industria Indiana (CII) è attivamente impegnata nella promozione della sostenibilità nel settore delle costruzioni indiano ed è il pilastro centrale dell’Indian Green Building Council (IGBC), che ha ottenuto la licenza del Green Bulding Standard dalla Green Building Council degli Stati Uniti ed è attualmente responsabile della certificazione della nuova costruzione indiana e della shell secondo i suoi standard, mentre il Green Building Council degli Stati Uniti sarà responsabile per tutti gli altri progetti. Molti edifici a basso consumo energetico sono stati costruiti nelle varie zone climatiche dell’India. Sempre più architetti indiani stanno adottando le tecniche di costruzione verde.

Il CII-IGBC ha recentemente annunciato che la società di costruzioni Shree Ram Urban Infrastructure intende provare ad ottenere il certificato LEED Platinum, rendendolo il primo progetto ad avere questo status, non solo in India ma anche in tutto il mondo. L’edificio progettato, che si intitolerà Palais Royale, sarà costruito a Worli, Mumbai, e dovrebbe essere alto oltre 300 metri.

Israele
Recentemente, Israele ha emanato uno standard volontario per “Edifici a inquinamento ridotto” 5281. Questo standard si basa su un processo di punteggio (55 = certificato, 75 = eccellente) e, insieme agli standard complementari 5282-1 5282-2 per l’analisi energetica e 1738 per prodotti sostenibili, fornisce un sistema per valutare le prestazioni ambientali degli edifici. Il processo di valutazione LEED del Green Building Council statunitense è stato applicato a numerosi edifici in Israele, tra cui il nuovo Intel Development Center di Haifa. Tuttavia, l’industria locale sta già spingendo per l’introduzione tempestiva di una versione israeliana del LEED.

Malaysia
L’Istituto per la ricerca sugli standard e la ricerca industriale della Malesia (SIRIM) promuove le tecniche di Green Bulding. Un rappresentante di spicco nel campo dell’edilizia ecologica è l’architetto malese Ken Yeang.

Messico
La città messicana di San Felipe, in Baja California, ospita la più grande comunità di energia solare del Nord America: El Dorado Ranch, un progetto di costruzione a San Felipe, ha creato un quartiere residenziale completamente disconnesso dalla rete e ha più oltre 3.000 proprietà.

A causa del clima arido in questa città sul Mare di Cortez, sono state lanciate numerose iniziative per edifici verdi, tra cui:

La costruzione della balla di paglia, consente di isolare i fattori dall’R-35 all’R-50, come verificato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti;
uso predominante di Xeriscape Landscaping, un metodo che riduce il consumo di acqua e di energia e l’uso di inquinanti chimici;
Utilizzo della speciale varietà di erba Paspalum “SeaDwarf”, un’erba tollerante all’acqua salata con la capacità di resistere all’irrigazione prolungata con un contenuto di sale di oltre 20.000 ppm TDS nella costruzione di campi da golf.
Nuova Zelanda
Il New Zealand Green Building Council è stato fondato nel luglio 2005. Nello stesso anno è stato formato un comitato istituzionale e, infine, il 1 ° febbraio 2006, con lo status di organizzazione formale fornito. Nello stesso mese, Jane Henley è stata nominata CEO e ha iniziato le attività per ottenere l’adesione al World GBC. Nel luglio del 2006, è stato formato il primo corpo completo di 12 membri per discutere le opportunità di partecipazione del settore della Nuova Zelanda. Alcune delle loro principali preoccupazioni potrebbero ancora essere applicate nel 2006/2007, ad esempio. L’adesione al mondo GBC, il lancio del Green Star NZ Office Design Tool e l’incorporazione di altre società.

Sud Africa
Il Green Building Council del Sud Africa (istituito nel 2008) ha sviluppato Green Star SA, uno strumento di valutazione basato sul Green Building Council of Australia per dare all’industria immobiliare una misura oggettiva di edifici verdi e verde. Riconoscere e premiare la leadership in il settore immobiliare. Ogni strumento di valutazione Green Star SA rappresenta un settore di mercato diverso (ad es. Ufficio, vendita al dettaglio, residenziale multi-unità, ecc.).

Il primo strumento sviluppato dall’ufficio di Green Star SA è stato pubblicato in bozza grezza per un commento pubblico nel luglio 2008. Una versione finale finale avrà luogo al Green Building Council of South Africa Convention & Exhibition ’08, 2-4. Novembre 2008.

Il processo di incorporazione di uno standard energetico, che mira a promuovere pratiche di risparmio energetico come standard nel contesto sudamericano, è in pieno svolgimento in Sud Africa.

Green Building Media (fondata nel 2007) ha avuto anche un’influenza decisiva sulla creazione di edifici verdi in Sud Africa. Ciò è avvenuto non solo attraverso il loro portale di informazioni, ma anche tramite l’e-Journal mensile del Sudafrica, che viene inviato agli esperti del settore edile. Ci sono due eventi annuali dedicati alla sostenibilità: la Green Building Conference e un seminario di riqualificazione.

Gran Bretagna
L’Association for Environment Conscious Building (AECB) promuove la costruzione sostenibile in Gran Bretagna dal 1989.

Il codice di costruzione del Regno Unito stabilisce i requisiti per i livelli di isolamento e altri aspetti della sostenibilità nel settore delle costruzioni.

In Galles, informazioni e accesso agli edifici sostenibili sono disponibili attraverso un’organizzazione senza scopo di lucro chiamata Rounded Developments Enterprises. Stanno conducendo un centro di costruzione sostenibile a Cardiff.

Uno dei più famosi edifici verdi del Regno Unito è il Friendly Street Building dei Media Center.

Stati Uniti d’America
In parallelo con il LEED, numerose altre organizzazioni e programmi di sviluppo sostenibile sono stati istituiti negli Stati Uniti:

La National Association of Home Builders, una casa costruttrice, redeveloper e component supplier industry, ha lanciato un programma volontario di bioedilizia chiamato NAHBGreen. Il programma include un sistema di valutazione online, certificazione nazionale, istruzione industriale e formazione degli esaminatori locali. Il sistema di valutazione online può essere utilizzato gratuitamente da imprenditori e proprietari di case.

The Green Building Initiative è un’associazione senza scopo di lucro di aziende leader nel settore delle costruzioni con l’obiettivo di stabilire progetti di costruzione progressivi ed orientati all’ambiente, ma che possono anche essere realizzati dai pianificatori in modo pratico ed economico. Il GBI ha sviluppato un processo di valutazione basato sul web chiamato Green Globes, che sarà esteso in accordo con le procedure ANSI.

Il programma EnergyStar della US Environmental Protection Agency valuta gli edifici agricoli per la loro efficienza energetica e fornisce le qualifiche di EnergyStar per i nuovi edifici residenziali che soddisfano i loro standard di costruzione a basso consumo energetico.

Washington è stato il primo stato negli Stati Uniti a legiferare nel 2005 per gli edifici verdi. Secondo il rapporto, tutte le strutture pubbliche con una superficie di oltre 465 m², incluso l’edificio scolastico finanziato dallo stato, devono soddisfare o superare gli standard LEED di costruzione o ristrutturazione. I vantaggi associati a questa legge sono probabilmente i seguenti: risparmio dei costi dell’acqua e dell’energia del 20%, riduzione della produzione di acque reflue del 38% e riduzione dei rifiuti di costruzione del 22%.

Charlottesville, in Virginia, una delle prime piccole città negli Stati Uniti a far rispettare una legge sull’edilizia verde. Si tratta di un cambiamento significativo nella comprensione del design e dell’architettura, in quanto le regole LEED sono state originariamente progettate per edifici agricoli. Tuttavia, poiché l’interesse dei proprietari di case statunitensi per la costruzione di alloggi “verdi” cresce, le società coinvolte nella produzione e nella produzione di materiali da costruzione LEED saranno probabilmente candidate per il prossimo round di investimenti in private equity e azioni.

Ruolo di guida nella progettazione energetica e ambientale
Il LEED è una parte progressiva del Green Building Council degli Stati Uniti, che attualmente sta cercando uno standard nazionale per gli edifici verdi. Il Green Building Rating System è un programma di certificazione intermedio creato con l’intento di monitorare la costruzione “verde” degli edifici sulla base di criteri specifici. Sotto il LEED sono riepilogate diverse sub-società, come LEED per New Construction, per Core e Shell, per interni commerciali, per edifici esistenti, per scuole, negozi e strutture sanitarie (scuole, negozi e strutture sanitarie) e per case . Il LEED ha sviluppato liste di controllo dettagliate, processi e criteri che devono essere seguiti nella costruzione degli edifici in modo che possano essere certificati dalla Società. Lo scopo di questa certificazione è di rendere gli edifici una zona salubre e sicura per le persone che vivono e lavorano lì.

Il LEED ha sviluppato modelli di certificazione a diversi livelli che si basano su diversi criteri e possono essere accreditati sia in crediti che in punti. I crediti sono distribuiti in sei categorie:

posizione rispettosa dell’ambiente,
Efficienza idrica,
Energia e atmosfera,
Materiali e risorse,
Qualità ambientale degli interni,
Innovazione e processo di progettazione.

I diversi livelli di certificazione si basano sulla quantità di punti che un edificio riceve per soddisfare le richieste in tutte e sei le categorie. Si va da “Certified” a “Platinum”, che è il miglior livello di certificazione LEED e indica la massima compatibilità ambientale e sanitaria.

Inoltre, il LEED assegna numerose altre certificazioni, quali:

LEED for New Construction: New Buildings e Major Renovations (la certificazione LEED più rivendicata)
LEED per edifici esistenti: certificazioni LEED per edifici esistenti
LEED per interni commerciali: locali arredati da inquilini per scopi commerciali
LEED per Core e Shell: progetti di costruzione difficili (intero edificio senza arredamento interno)
LEED per case: case
LEED per lo sviluppo del vicinato: sviluppo ambientale
LEED per le scuole: apprezza la natura unica della progettazione e della costruzione delle scuole K-12
LEED per la vendita al dettaglio: consiste in due sistemi di classificazione; uno basato su New Construction and Major Renovations, versione 2.2, l’altro su LEED for Commercial Interior, versione 2.0
Per gli edifici esistenti, il LEED ha sviluppato il sistema LEED EB (EB = edificio esistente). Ricerche recenti hanno dimostrato che gli edifici che raggiungono i punteggi LEED EB possono generare una quantità enorme di ROI. Secondo un White Paper pubblicato dalla Leonardo Academy, che confronta gli edifici LEED-EB con i dati del Rapporto di Expirience Exchange del BOMA del 2007, gli edifici certificati LEED-EB hanno subito risparmi sui costi operativi superiori alla media nel 63% degli edifici valutati. This ranges between $ 4.94 and $ 15.59 per square meter, with an average value of $ 6.68 and a median of $ 6.07.

The total cost of implementing LEED-EB projects and certifying them is between $ 0.00 and $ 6.46 per square meter. The average value is $ 2.43. This demonstrates that the realization of such practices is not expensive, especially compared to the possible cost savings. These costs are again significantly reduced if automation (building automation or room automation) and technology are integrated into the implementation.