Girona City Travel Guide, Catalogna, Spagna

Girona è una città e un comune nel nord-est della Catalogna, capoluogo della regione di Gironès, appartiene all’area delle contee di Girona. Girona è una città a misura d’uomo con tutto il fascino di una città più grande. Fai una piacevole passeggiata nel centro storico, visita i musei e gli edifici storici, passeggia per le strade e le piazze e scopri le attrazioni turistiche, i festival, i ristoranti, gli eventi culturali, ecc.

Una delle più interessanti della Catalogna, la storica città di Girona invita i visitatori a ripercorrere i suoi oltre 2000 anni di storia attraverso due recinti fortificati, la Força Vella e il Quartiere Medievale. La Força Vella risale alla fondazione romana mentre l’ampliamento medievale della cinta muraria è stato effettuato nel XIV e XV secolo. Il patrimonio artistico della città è stato conservato nei numerosi monumenti sopravvissuti fino ad oggi. I punti salienti di Girona sono completati dall’imponente vecchio quartiere ebraico o Call, con le sue belle strade e piazze porticate, e dagli esuberanti spazi barocchi e dagli edifici in stile Noucentisme dell’architetto Rafael Masó.

La città si trova alla confluenza di quattro fiumi (il Ter, l’Onyar, il Güell e il Galligants) e ad un’altitudine di 75 m sul livello del mare. Il suo termine municipale limita il nord con Sant Julià de Ramis e Sarrià de Ter; a est, con Celrà; a sud-est, con Juià e Quart; a sud-ovest, con Fornells de la Selva, Vilablareix e Salt; e ad ovest, con San Gregorio. Il comune contava 101.852 abitanti nel 2019.

Il suo centro storico o centro storico presenta elementi monumentali unici al continente. È delimitato dal cosiddetto Paseo de la Muralla, il percorso circolare delle antiche mura carolingie (IX secolo) e dal tardo medioevo (XIV e XV secolo). I suoi monumenti includono il callo (antico quartiere ebraico, uno dei meglio conservati della penisola iberica), le case colorate dell’Onyar, i bagni arabi e la cattedrale, un’enorme navata unica che è la più grande al mondo in stile gotico.

Patrimonio storico
La parte della città che è – o era – delimitata dalle mura medievali e dai bastioni dei tempi moderni è nota come Quartiere Vecchio. È la Girona di prima del 1895, prima della demolizione delle mura della Pla de Girona. Al suo interno si trovano i principali monumenti di Girona e tutta l’urbanistica originaria e primitiva della città. Questo quartiere è stato oggetto di un’importante ristrutturazione nel 1982 da parte del Comune, che ne ha intrapreso un intervento di risanamento e recupero, puntando sul turismo. Dopo quasi due decenni, il centro storico è la principale attrazione turistica della città, con gran parte di edifici riabilitati e urbanistica recuperata, in particolare il quartiere ebraico.

La Força Vella
Nel I secolo a.C., i romani costruirono una possente fortezza con un perimetro quasi triangolare (una sorta di acropoli) che è conosciuta come Força Vella. La fortezza era molto ben protetta da un bastione difensivo costruito con grandi conci di pietra. Questa è stata la prima cinta muraria della città ed è rimasta invariata fino all’anno 1000. Parti di questo muro sono ancora visibili oggi.

La Cattedrale
La Cattedrale si trova nel cuore della Força Vella. Costruito tra l’XI e il XVIII secolo, comprende una serie di mura e spazi in stili diversi, dal romanico (il chiostro e la torre di Carlo Magno) alla facciata e alla scalinata barocca. La sua caratteristica più singolare è la sua grande navata gotica (XV-XVI secolo) che, con una larghezza di 23 metri, è la più ampia del suo genere al mondo.

Sant Pere de Galligants e Sant Nicolau
L’imponenza del tempio, con la sua pianta basilicale, e l’interesse iconografico dei capitelli della navata centrale e del chiostro di questo monastero benedettino (XII secolo), oggi adibito a museo, insieme alla chiesa di Sant Nicolau ( ora una sala espositiva), costituiscono uno dei più importanti siti romanici della Catalogna.

I bagni arabi
Singolare costruzione romanica (XII secolo) ispirata alle terme romane, tra i suoi elementi di spicco vi sono l’ingresso, che fungeva da spogliatoio e zona relax ed è coperto da volta a botte, e la cupola che copre la vasca centrale, che è sostenuta da sottili colonne con capitelli riccamente decorati.

Basilica di Sant Feliu
La prima cattedrale di Girona fino al X secolo è uno dei suoi edifici gotici più rappresentativi, soprattutto lo snello campanile (XIV-XVI secolo). Con il suo aspetto simile a un castello, l’abside romanica fu completata con navate gotiche e una facciata barocca (XIII-XVIII secolo). La chiesa ospita alcune notevoli opere d’arte, come gli otto sarcofagi pagani e paleocristiani (IV secolo) e il Cristo sdraiato (XIV secolo) dello scultore Aloi de Montbrai.

Quartiere ebraico
Situato all’interno della Força Vella, il quartiere ebraico o Call è una delle zone più emblematiche della città. Consiste in un labirinto di strade strette e cortili che hanno mantenuto la loro atmosfera medievale. È uno dei quartieri ebraici meglio conservati al mondo e una chiara prova dell’importanza della cultura ebraica a Girona.

Il quartiere medievale
La città medievale fu costruita tra l’XI e il XV secolo con nuovi quartieri in costruzione a nord della Força Vella (Sant Feliu e Sant Pere), a sud (Areny e Vilanova) e ad ovest (Mercadal), tutti protetti da nuove bastioni, di cui sono ancora visibili alcuni tratti lungo il camminamento delle mura cittadine.

La valle e il monastero di Sant Daniel
Da Sant Pere de Galligants è possibile accedere alla valle di Sant Daniel, un’ampia area verde accanto alla città con zone ombreggiate e sorgenti naturali. La chiesa, che ospita la tomba di San Daniele (XIV secolo), realizzata dallo scultore Aloi de Montbrai, e il chiostro del convento (XII-XV secolo) sono bellissimi esempi di costruzione romanica con aggiunte gotiche.

L’Università e Sant Domènec
Il campus di studi umanistici e l’ufficio del rettore si trovano rispettivamente nel convento di Sant Domènec e nell’edificio Les Àligues. Il convento di Sant Domènec (XIII-XIV secolo) è stato uno dei primi edifici gotici della Catalogna e le sue caratteristiche più notevoli sono la chiesa, la sala capitolare e il grande chiostro. Oggi rimane solo la facciata dell’edificio Les Àligues (XVI secolo), che offre un raro esempio di architettura rinascimentale in città.

Le mura
L’ampliamento delle mura romane durante il medioevo permette oggi ai visitatori di passeggiare lungo un percorso pedonale che segue alcuni tratti delle mura carolingie più lunghe d’Europa (IX secolo). Le varie torri sono ottimi punti panoramici che offrono vedute sulla città e sulle zone circostanti.

Rambla de la Llibertat
Questo magnifico lungo tratto lungo il fiume Onyar è stato sviluppato nel XIII secolo per ospitare il mercato ed è caratterizzato da arcate dal soffitto basso e archi disuguali. È stato a lungo il principale centro commerciale e di intrattenimento di Girona e contiene molti edifici interessanti, come Casa Norat, con la sua facciata modernista (1912).

Plaça del Vi
Questa vivace piazza è racchiusa da portici, dal cosiddetto Palau del General, un edificio gotico-rinascimentale che ospitò l’amministrazione governativa catalana di Girona nel XVI e XVII secolo, e dal Municipio e dal Teatro Municipale, un notevole XIX secolo. teatro del secolo che è tra i più interessanti della Catalogna.

Sant Martí Sacosta
Girona è riuscita a preservare numerosi spazi medievali e moderni con un’atmosfera e una bellezza eccezionali dove il tempo sembra essersi fermato. Questo è certamente vero per lo spazio racchiuso dalla chiesa del vecchio convento di Sant Martí (XVII secolo), con la sua facciata barocca e la scalinata antistante, e dalla Casa-Palau Agullana (XVI-XVII secolo), che ne offre una delle immagini più uniche della città con il suo arco coperto e inclinato.

Plaça de la Independència
Progettata da Martí Sureda sul sito dell’antico convento di Sant Agustí, questa è la piazza più famosa di Girona. Una piazza porticata in stile neoclassico, Plaça de la Independència è un luogo affollato grazie al gran numero di ristoranti qui. Al centro della piazza si trova un monumento (1894) che commemora i difensori della città di Girona del 1809, creato dallo scultore Antoni Parera.

Le case sul fiume Onyar
Girona offre immagini spettacolari di vicoli ripidi, strade e piazze porticate e, soprattutto, le facciate dipinte a colori vivaci delle case che si affacciano sull’Onyar (il fiume che attraversa la città) che forniscono l’immagine più emblematica della città. Una di queste case è Casa Masó, aperta al pubblico. Di particolare interesse tra i ponti che attraversano il fiume sono lo snello e leggero ponte Gómez e il ponte Palanques Vermelles (1827), costruito dalla compagnia Eiffel.

Architettura modernista e noucentista
L’architettura dei movimenti culturali Modernisme e Noucentisme può essere vista a Girona, un ricordo della crescita e della trasformazione della città all’inizio del XX secolo. Una passeggiata nel centro della città e in diversi quartieri permette al visitatore di ammirare condomini, case unifamiliari ed edifici industriali progettati da architetti come Rafael Masó (Batlle Apartment Block, Farinera Teixidor, Casa Masó, “la Punxa” e Casa Gispert Saüch ), Eugeni Campllonch (Casa Franquesa), Isidre Bosch Bataller (Casa Furest e Casa Noguera), Joan Roca Pinet (Casa Norat e Casa Rigau), Josep Martí Burch (Condominio Auguet) e Enric Catà Catà (Distillerie Regàs, ecc. ).

Castello di Sant Miquel
Il castello di Sant Miquel è un insieme architettonico in cima alla collina o montagna di Sant Miquel tra i comuni di Girona e Celrà (Gironès). La sua posizione in alto permette il controllo su vaste aree del territorio. Questo complesso circondato da un fossato comprende un eremo, chiamato San Michele Arcangelo, e una torre a base quadrata. Il sito è un perfetto esempio del successivo riutilizzo di questo spazio nel tempo per mutate esigenze. Attualmente, lo spazio è stato ristrutturato dal Comune di Girona, le strade sono state adattate per accedervi e sono stati creati percorsi per arrivarci facilmente, poiché è diventato un luogo comune per ciclisti, corridori e famiglie.

Castello di Montjuïc
Il castello di Montjuïc era un bastione costruito a Girona, sulla montagna di Montjuïc per ordine di Filippo IV nel 1653, per garantire la sicurezza dell’accesso alla Pla de Girona da nord, insieme a quattro torri di difesa: Sant Joan, Sant Daniel, Sant Narcís e Sant Lluís. La pianta generale del castello era quadrata, con un recinto costruito da quattro bastioni, collegati con mura di 150 metri di lunghezza media. Fu molto utile nella cosiddetta Guerra di Francia – soprattutto nei tre assedi subiti dalla città (primo assedio di Girona nel 1808, secondo assedio di Girona nel 1808 e assedio di Girona nel 1809) fino a quando fu definitivamente abbandonata.

11 giugno 1811, in disuso nel 1814, alla fine della guerra, per ordine del maresciallo Louis Gabriel Suchet, dopo aver costruito nel 1812 la torre Suchet. Nel 1843 fu distrutta da un bombardamento del generale Prim. Si trova nel punto più alto della montagna di Montjuïc, a 219 metri sul livello del mare. Joan Francesc Molinas i Sicart e Álvarez de Castro furono alcuni dei suoi governatori. Il Comune di Girona sta attualmente preparando un piano per riabilitare il castello e per consentirgli di riguadagnare interesse pubblico e turistico.

Torre di Alfonso XII
La Torre di Alfonso XII è una grande torre di avvistamento alta 160 metri che permette di avere una magnifica vista dell’intera città, da sud a nord, con la Devesa e oltre i Pirenei, con il Canigó e il Puig Neulós, che fanno da sfondo, attraversando il perimetro abilitato come percorso che lo circonda. Fu costruito nel XIX secolo sullo stesso sito dell’ex ridotto della città, chiamato anche Sant Narcís o dels Estudiants e costruito nel 1675 come una posizione di rilievo del forte di Condestable all’interno del sistema difensivo a est e sud-est di Girona. Questo forte di Condestable era collegato con altri due, seguendo i punti più alti dei colli vicini: quello di Reina Anna e quello dei Cappuccini.

Il ridotto fu fatto saltare in aria dai francesi nel 1814, come il resto delle fortezze vicine, dopo la guerra francese. Durante la terza guerra carlista (1872–1876) il suo interno e le sue pietre furono utilizzati per costruire la cosiddetta Torre d’Alfons XII, un piccolo forte costruito secondo le linee difensive in vigore alla fine del secolo. xix. Sotto la torre troviamo la sorgente del Mirador, punto di sosta ideale per riposarsi e contemplare il centro storico ei monumenti emblematici della città, da un punto di vista insolito, all’ombra di un albero di biancospino.

Torre delle telecomunicazioni
La torre delle telecomunicazioni di Girona, popolarmente conosciuta come “Pirulí” è una torre delle telecomunicazioni che può essere vista da molti posti a Girona. Installato nella zona di Les Pedreres, tra l’area di Font de la Pólvora e El Polvorí, iniziò ad essere costruito nell’agosto 1990. Nel settembre 1991 era pronto ed è stato inaugurato dal ministro Borrell il 25. Gennaio 1992. L’investimento di Telefónica de España è stato di 700 milioni di pesetas (4.200.000 euro) (25 milioni per la terra) e, nelle parole del ministro, era diventato “una delle più avanzate infrastrutture di comunicazione del Paese”.

I ponti sull’Onyar
Uno dei problemi principali nel corso della storia della città è stata l’unione delle due parti separate dal fiume Onyar: la riva destra (Barri Vell) e la riva sinistra (Barrio del Mercadal). Ecco perché i ponti hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo della città. Nessuno dei ponti medievali che attraversavano l’Onyar rimane oggi e la maggior parte delle costruzioni sono contemporanee. Tra questi ci sono: il Pont de Pedra, il Pont de Ferro e il pont d’en Gómez.
Il Ponte di Pietra (o Isabella II) risale al 1856, e sostituì il ponte medievale di San Francesco (situato accanto al defunto convento dei frati francescani), che collegava i due quartieri della città. Il Pont de Pedra è molto rappresentativo della città, ed è stato costruito con blocchi di pietra tipica di Girona, con abbondanti fossili di nummuliti.
Il ponte di ferro (o Pont de les Peixateries Velles, o Pont d’Eiffel, in onore di Gustave Eiffel, la cui compagnia ha costruito il ponte) è stato inaugurato nel 1877, secondo la targa commemorativa in ceramica. Ha sostituito le vecchie passerelle in legno costruite da un falegname.
Il Pont d’en Gómez (che prende il nome dalla persona a cui fu espropriata parte della sua casa per costruire il ponte) risale al 1916, ed è realizzato in cemento armato. Ruppe con lo stile dei ponti precedenti, con una struttura snella, moderna e austera. È stato progettato nel 1914, quando il cemento armato era l’ultima novità costruttiva.
Il Pont de Sant Feliu (o Sant Fèlix) risale al 1995 ed è il più nuovo di Girona. Il ponte collega Passeig de Canalejas e Passeig de la Copa con Sant Feliu, Carrer de Calderers e Carrer de la Barca.
Il Pont o Passera de l’Alferes Huarte collega Carrer del Carme con Plaça de Salvador Espriu molto vicino al mercato di León. Il ponte o passerella prende il nome dal tenente Hermógenes Huarte Goría che morì durante le inondazioni dell’ottobre 1940 sul ponte di Can Vidal mentre aiutava i residenti delle zone vicine che erano rimasti intrappolati dalle inondazioni del Güell, l’Onyar e il Ter. Questo ponte è stato costruito nel 1971 e sostituisce il precedente demolito nel 1970 perché ritenuto troppo basso e pericoloso quando l’Onyar era in espansione.
Proprio accanto al Pont de Sant Feliu si trova il viadotto ferroviario, costruito nel 1876 e che rappresentò l’arrivo della modernità e del progresso in una Girona ancora murata.
Il Pont de l’Areny è quello che collega Plaça del Mercat e Carrer del Carme all’inizio di Carrer de la Rutlla. Si tratta di un ponte destinato principalmente al traffico veicolare.
Il ponte Bishop Lorenzana collega Carrer del Carme in Via Vista Alegre con Via Bisbe Lorenzana. È un punto costruito con calcestruzzo destinato esclusivamente ai pedoni.
Il Pont de la Font del Rei collega Carrer del Carme con Plaça dels Països Catalans. È un ponte per il traffico veicolare e ciclistico. Proprio accanto si trova la passerella pedonale Font del Rei.

Eredità culturale

Centri culturali di Girona
I centri culturali sono spazi architettonici destinati ad eventi culturali. Molte volte si trovano in edifici storici e mirano a promuovere la cultura e le arti tra gli abitanti del comune. A Girona spiccano l’Espai Marfà, il Centro Culturale La Mercè, la Casa de Cultura, il CaixaForum e il Bòlit.

Marfà Space
Si tratta di una struttura comunale di nuova costituzione basata sulla riabilitazione della vecchia fabbrica di filati Marfà. L’edificio combinerà gli usi di una biblioteca (Salvador Allende), un centro civico (Santa Eugènia) e un nuovo progetto musicale che concentrerà azioni e risorse sulla musica moderna. Inoltre, la biblioteca ospiterà un punto del Servizio di informazione per i giovani. È quindi un impegno coniugare servizi generali e locali nel quartiere di Santa Eugenia (biblioteca e centro civico) con una forte personalità giovane e musicale. Sicuramente questa particolare idiosincrasia arricchirà l’edificio con un pubblico di grande diversità, generando sinergie sociali e culturali.

Centro Culturale La Mercè
Il Centro Culturale La Mercè è una struttura comunale polivalente e multidisciplinare che gestisce un programma di attività culturali e ospita diverse iniziative. L’obiettivo del centro è quello di fornire alla città uno spazio aperto all’attività culturale in cui la conoscenza è facilitata e lo scambio tra artisti, intellettuali, studenti e il pubblico in generale è migliorato. Un punto di accoglienza per tutte le persone interessate all’arte e alle lettere. Un luogo che viene offerto ricco di attività per la mente e i sensi.

La struttura culturale è incorniciata dall’antico convento de La Mercè, edificio del XIV secolo adibito a ospedale militare nel corso dell’Ottocento e parte del Novecento. Dell’antica architettura, l’edificio conserva la struttura di pianta quadrata, articolata attorno al chiostro, e l’annessa chiesa con campanile, in cui si concentrano gli elementi architettonici più rappresentativi. Dal 1984 lo spazio è un centro culturale multidisciplinare con un’offerta regolare in campo scenico, umanistico e artistico.

Al centro si trova la Scuola Comunale d’Arte (EMA) dove si lavora in cinque linee: laboratori artistici, monografie, emaXics, emaArt e emaDisseny. L’obiettivo della scuola è quello di fornire alla città uno spazio aperto all’attività culturale in cui sia facilitato l’apprendimento dell’arte e, allo stesso tempo, un punto di incontro per tutti coloro che sono interessati all’arte. C’è anche la Scuola Municipale di Studi Umanistici (EMHU), un programma culturale del Comune di Girona che avvicina la cultura al pubblico con proposte legate alle arti e alle discipline umanistiche in generale. Uno spazio per il pubblico, i creatori e gli intellettuali in cui si offrono riflessione e conoscenza per crescere come persone. Il centro ospita anche proposte e programmi di altri agenti culturali, come festival indipendenti, prove, concerti, conferenze, corsi, incontri,

Casa della Cultura di Girona
La Casa della Cultura della Diputació de Girona è un grande contenitore culturale la cui missione è la promozione, lo studio e la diffusione di Girona e della cultura catalana – storica e attuale – per fondare un’identità e un senso di appartenenza aperti alle culture del mondo e i cittadini di Girona. Vuole essere un centro culturale di riferimento a livello cittadino, nelle contee di Girona e nei Paesi catalani (compreso soprattutto il lavoro con la Catalogna settentrionale).

Caixaforum Girona
Si trova nel cuore del centro storico della città e occupa un edificio emblematico dell’architettura civile catalana medievale, popolarmente noto come Fontana d’Or, e dichiarato monumento storico nazionale nel 1921. È il centro sociale e culturale di “la Caixa “Progetti di assistenza sociale nella città di Girona. Offre una vasta gamma di offerte sociali, culturali ed educative. Arte, musica, pensiero, scienza e arti dello spettacolo coesistono con programmi sociali, educativi, familiari e di sensibilizzazione. Visite guidate alle mostre, ciclo di conferenze, festival musicali, incontri sociali, spettacoli di teatro e danza e laboratori didattici sono alcune delle attività che compongono l’ampia gamma di possibilità offerte dal centro.

El Bòlit, Centro per l’Arte Contemporanea
Il Bòlit si propone di sviluppare programmi di ricerca, produzione ed esposizione di progetti artistici contemporanei realizzati da creatori e professionisti provenienti da altre aree del sapere locale, nazionale e internazionale, con un forte coinvolgimento con il loro contesto. Gli spazi della città che ospitano le sue mostre e attività sono la Sala de La Rambla (Bòlit-LaRambla, Sala Fidel Aguilar) e la Capella de Sant Nicolau (Bòlit-SantNicolau). Tuttavia, gli uffici si trovano al secondo piano del Centro Culturale La Mercè a Girona. Eminentemente dinamico e attivo, Bòlit propone un programma di mostre, attività integrate e collegate, come laboratori, cicli di conferenze, interventi urbani, cicli di proiezioni, proposte specifiche e lavori in corso,

Spazio di Santa Caterina
Situato nel vecchio Hospital de Santa Caterina, nel nuovo edificio annesso allo storico, restaurato e riabilitato tra il 2006 e il 2009. Si tratta di uno spazio espositivo aperto a tutti i cittadini, dove mostre legate all’istituzione della stessa Generalitat de Catalunya a Girona , nonché altre proposte che possono essere fornite da cittadini o enti. Alcune delle mostre che sono passate per l’Espai Santa Caterina sono: Matite e … azione., Di Roser Capdevila; Dalí, ultime notizie; o Eugeni Xammar, il giornalista che ci ha parlato del mondo. Attualmente puoi visitare la mostra350 anni al tuo fianco. Ricordo dell’antico Ospedale de Santa Caterina, che ricorda il 350 ° anniversario della posa della prima pietra.

Musei

Museo di storia di Girona
Situato nel cuore del Barri Vell, nell’antico convento dei Cappuccini (XVIII secolo e poi istituto provinciale (1845–1968), il museo ripercorre l’intera storia della città di Girona dai primi abitanti preistorici, passando per lo splendore medievale fino a i giorni nostri. Nel museo troverai un tour della storia di Girona, dalla sua fondazione in epoca romana ai giorni nostri, in un tour cronologico della Girona romana, medievale, moderna e contemporanea che si completa con varie aree di tradizioni . Festival catalani come La Faràndula, dove troverai immagini festive locali e lo spazio “La cobla i la sardana. Música i dansa a Girona”. E ospita anche lo spazio “Girona industriale, una città pioniera”. Il museo offre un ricco programma di attività,e mostre temporanee si svolgono in diversi spazi all’interno del museo: la sala espositiva, la carbonaia, la cisterna e la cantina.

Gli spazi del museo sono costituiti dall’edificio principale e dallo spazio dedicato alla Guerra Civile, il ricovero antiaereo della Scuola Materna, che fa parte della Rete degli Spazi della Memoria Democratica. E da un’altra estensione, l’Agenzia Gómez, una struttura dal bellissimo design modernista, che aveva ospitato un archivio notarile, una banca e un notaio. L’edificio ha assistito a una traiettoria storica unica. Ed è di per sé una vera meraviglia che vale la pena scoprire. Nel XV secolo era un’eccezionale casa gotica di proprietà della famiglia Cartellà; in seguito, intorno al 1753, divenne il convento di Sant Antoni, dei frati cappuccini. Conserva, in magnifiche condizioni, spazi sorprendenti del vecchio convento, come il cimitero o essiccatore e la cisterna (interessante esempio di cisterna), il chiostro e diversi ambienti imponenti. Alla fine del XIX secolo divenne l’Istituto di istruzione secondaria. E, infine, dal 1981 ospita il Museo di Storia di Girona.

Museo Archeologico di Girona
La vecchia chiesa e il vecchio convento di Sant Pere de Galligants ospitano le collezioni della sezione di Girona del Museo di Archeologia della Catalogna, precedentemente chiamato Museo provinciale di antichità e belle arti. Utilizzato come magazzino per gli scavi archeologici di Empúries dal 1846, il museo provinciale vi fu installato nel 1857 e nel 1992 fu realizzato il progetto di ammodernamento delle strutture, già come sezione del Museo di Empúries. ‘Archeologia della Catalogna. Il museo ospita tutto il materiale archeologico della preistoria e dell’antichità (iberica, greca e romana) rinvenuto nella provincia di Girona e che non è stato inviato ai magazzini di Barcellona, ​​come nel caso della statua di Esculapio di Empúries. Puoi trovare pietre miliari, lapidi, mosaici e materiale di uso quotidiano. Il museo copre anche il periodo medievale,

Museo d’Arte
Fondato nel 1976, il museo si trova nell’antico palazzo episcopale di Girona, vicino alla cattedrale. Il museo ospita collezioni d’arte di tutte le epoche, dall’era romanica a quella contemporanea, con opere di Ramon Martí Alsina e Joaquim Vayreda. I tipi di pezzi vanno dall’arte sacra alle arti decorative. Le collezioni principali sono quelle medievali, tra le quali spicca quella attuale del monastero dell’Empordà di Sant Pere de Rodes.

Museo Capitolare-Tesoro della Cattedrale
Museo dedicato alle reliquie e agli oggetti di valore accumulati dal capitolo della Cattedrale di Girona. Si possono trovare collezioni di arte sacra, oggetti liturgici e opere di oreficeria. Tra i suoi pezzi ci sono il Beat of Lièbana, realizzato a Saragozza nel 975, e l’Arazzo della Creazione, dell’XI o XII secolo.

Museo del cinema di Girona
Inaugurato nel 1998, è un museo unico nella sua categoria. Creato dalla donazione di collezioni private del regista catalano Tomàs Mallol, ospita un’ampia varietà di materiale cinematografico, come macchine di proiezione, bobine, materiale cinematografico originale e una notevole collezione di poster. Il Girona Film Museum è uno dei pochi musei al mondo in cui puoi fare un viaggio attraverso 500 anni di storia dell’immagine, vedendo quali erano i retroscena e le origini del cinema, come tecnica e come spettacolo visivo, e conoscerne gli inizi della settima arte fino all’arrivo della televisione.

Il suo obiettivo principale è stato quello di raccogliere tutti gli elementi che compongono la preistoria del cinema e dei suoi primi anni di esistenza per metterli a disposizione di tutti. Gli oggetti che vi si possono vedere spiegano come erano rappresentate le immagini prima del cinema e quale fu il processo tecnico che portò all’invenzione del cinema nel 1895.

Museo di storia ebraica
Situato nel mezzo della Call de Girona e incorniciato in un ambiente straordinario, dove nel XV secolo si trova la terza sinagoga di cui conosciamo, troviamo il Museo di storia ebraica, Patronat Call de Girona. Attraverso vari oggetti trovati negli scavi archeologici effettuati nel quartiere e altri provenienti da donazioni da collezioni private, il Museo di Storia ebraica spiega e documenta la vita della comunità ebraica di Girona durante il Medioevo, in particolare dall’XI secolo al progrom del 1391, fino alla cacciata del 1492. Va notato che il Museo espone una delle più importanti collezioni di lapidi ebraiche nella penisola iberica e in Europa dal cimitero ebraico di Girona a Montjuïc.

Fondazione Rafael Masó
Casa Masó è il luogo di nascita di Rafael Masó (1880-1935), una delle opere più importanti della sua architettura e l’unica aperta al pubblico delle famose case sul fiume Girona. La casa è stata conservata con i mobili e le decorazioni del periodo noucentista, e offre anche una vista sulla città senza precedenti.

La casa è anche la sede della Fondazione Rafael Masó, un centro che promuove lo studio, la conservazione e la divulgazione dell’opera di Masó e Catalan Noucentisme, e promuove la consapevolezza dell’importanza dell’architettura e dell’urbanistica per la società e le persone. Ecco perché organizza mostre, pubblicazioni e attività educative per tutti i pubblici. La casa è visitabile solo in piccoli gruppi ed è consigliabile prenotare in anticipo.

Museo di Archeologia della Catalogna (MAC)
Situato nell’antico monastero di Sant Pere de Galligants, un gioiello del romanico catalano, puoi conoscere la più antica storia dell’uomo nella regione di Girona, dalla preistoria al Medioevo. Ha le sue origini nel Museo provinciale di antichità e belle arti, fondato nel 1846 dalla Commissione provinciale dei monumenti, ed è quindi uno dei più antichi della Catalogna. Tra il 1846 e il 1857 il museo aveva diverse sedi, fino a quando nel 1857 fu installato nel monastero di Sant Pere de Galligants, luogo dove è rimasto fino ad ora e che gli ha dato il nome con cui è tradizionalmente conosciuto ..

I primi materiali archeologici ad entrare provenivano da gran parte di Empúries, dagli scavi effettuati dalla Commissione dei Monumenti nel 1846. Furono depositate anche lapidi romane e sculture provenienti da Gerunda, trovate nei lavori eseguiti all’epoca. nella città, che si stava riprendendo dai danni causati dalla Guerra d’Indipendenza. Altre collezioni entrate per la maggior parte durante la seconda metà del XIX secolo erano le epigrafi medievali della città di Girona stessa. Oltre alle collezioni archeologiche che detiene dagli anni ’30, sulla base della sua considerazione di “provinciale”, fondò anche collezioni d’arte come Museo di Belle Arti, fino a quando furono segregate nel 1976, in occasione della creazione del Girona Art Museum, lasciando il museo Galligants specializzato esclusivamente in preistoria e archeologia.

L’edificio in cui si trova è uno dei più notevoli esempi di romanico catalano del secolo xii. La data di fondazione del monastero è sconosciuta, ma è stata documentata dalla fine del X secolo. Nel 1836 fu abbandonato dalla comunità dei monaci benedettini, in applicazione delle leggi di confisca. L’attuale museo occupa il chiostro e la chiesa romanici e un superchiostro costruito nella seconda metà del XIX secolo. Dal 1992 fa parte del Museo Archeologico della Catalogna.

Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Girona
Il futuro Museo di Arte Moderna e Contemporanea ha iniziato a prendere forma nel 2014 con l’acquisto da parte del Comune di Girona della collezione d’arte Santos Torroella. Il futuro museo avrà sede nella Casa Pastors, situata nel cuore del Barri Vell, ai piedi della cattedrale di Girona, che fino al 2012 aveva ospitato il Tribunale Provinciale. Con la costruzione del nuovo Palau de Justícia l’edificio è stato lasciato vacante e, con il nuovo progetto sul tavolo, il governo della Generalitat de Catalunya lo ha ceduto l’8 giugno 2015 al municipio per ospitare il nuovo museo.

Nonostante non sia aperto al pubblico, questo spazio ha già aperto le sue porte un paio di occasioni per ospitare gli artisti di Girona e anche di Enric Marquès in occasione di Girona Temps de Flors. Nel giugno 2014, il Comune di Girona ha incaricato l’attuale direttore della Fondazione Rafael Masó, Jordi Falgàs, di dirigere il progetto per la musealizzazione della Casa Pastors e trasformarla in un museo di arte moderna e contemporanea della città. Falgàs, storico dell’arte, si concentrerà sulla progettazione degli spazi durante la ristrutturazione architettonica, deciderà come rendere lo spazio compatibile tra l’esposizione della collezione Santos Torroella e le altre mostre temporanee che verranno organizzate (sia pubbliche che privato) e redigerà anche il piano strategico e il piano di comunicazione.

Teatri e auditorium

Teatro municipale di Girona
Il primo teatro municipale della città è documentato nel 1769, quando il Comune di Girona decise di utilizzare El Pallol come teatro comico. Era un locale piccolo per il tipo di utilizzo che si intendeva dargli, oltre ad essere molto facilmente infiammabile e pericoloso. Con strutture così inadeguate, il consiglio comunale ha intrapreso la riforma globale del teatro, quindi ha demolito il Pallol e ha iniziato a costruire tra il 1857 e il 1860 un teatro moderno secondo il progetto dell’architetto municipale Martí Sureda. Il nuovo teatro a forma di ferro di cavallo con un grande palco seguiva gli schemi dei teatri elisabettiani che a quel tempo apparivano in tutta la Spagna. Fino al 1900, la zarzuela e l’opera italiana hanno dominato la scena teatrale, come in altri teatri provinciali spagnoli.

Dal 1900 questo monopolio fu spezzato e furono programmate opere wagneriane con scarso o nessun successo. L’ascesa delle compagnie catalane, il consolidamento della zarzuela e l’ascesa del teatro di Àngel Guimerà, Serafí Pitarra, Echegaray e Benavente segnarono il periodo fino al 1936, quando il teatro cessò di essere privato e divenne socializzato dalla CNT. La programmazione è cambiata radicalmente e sono state eseguite opere di natura pedagogica, socialista, anarchica, che hanno esaltato la rivoluzione. Con la vittoria di Franco il teatro passò in mano al consiglio comunale (che ne mise all’asta la gestione), recuperando la vecchia programmazione.

Nel periodo tra il 1955 e il 1975 l’attività teatrale fu molto bassa e di scarsa qualità, poiché il consiglio comunale, assumendo la gestione diretta, preferì aver chiuso la sala, motivo per cui i gruppi intellettuali del periodo vicini al settimanale di Girona Presència è stato chiamato gli anni grigi. All’interno di questo gruppo, una ristrutturazione teatrale è stata intrapresa da Joan Ribas e dal gruppo Proscènium. Dal 1975 in poi, il teatro ha ripreso l’attività perduta e ha sostanzialmente modificato la linea che tradizionalmente seguiva. Zarzuelas, operette e opere hanno perso il loro posto nella sala e il teatro – prevalentemente in catalano -, classico e moderno, ha occupato l’intero programma. Attualmente il teatro comunale è tornato a pieno regime dopo un lungo processo di ristrutturazione durato dal 1999 al 2006.

Auditorium di Girona
Nel maggio 2006, l’Auditorium di Girona ha aperto le sue porte. Fin dall’inizio, ha voluto diventare un punto di riferimento per l’attività musicale, non solo nella città di Girona, ma anche in Catalogna. L’Auditorium di Girona ha un programma con una propria personalità, che si compone di tre assi fondamentali: l’eccellenza e la qualità delle sue stagioni, l’internazionalità, attraverso i nomi più importanti della scena musicale internazionale, e la Catalogna, attraverso il lavoro congiunto con gli agenti della nostra casa, promozione degli artisti locali e programmazione dei compositori del nostro paese.

Insieme al programma stabile, che si compone di due stagioni concertistiche stabili – da gennaio a giugno e da settembre a dicembre – e un ciclo di concerti in luglio, il Nits de Clàssica, l’Auditori vuole diventare un centro dinamico e promotore di progetti, in grado di riunire i diversi agenti musicali della città e di rispondere alle esigenze che pongono.

Auditorium La Mercè
L’Auditori de la Mercè si trova in una chiesa annessa all’antico convento de La Mercè edificato nel XIV secolo e che attualmente ospita il Centro Culturale La Mercè. Escena Plural è il nome dato alla programmazione di spettacoli innovativi, contemporanei, multidisciplinari… nel campo delle arti performative e per tutti i pubblici che si svolge all’Auditori de La Mercè. Alcuni degli spettacoli sono presentazioni pubbliche di residenze creative tenute nel centro che sfruttano l’opportunità di premiere. Escena Plural accoglie anche le proposte degli agenti culturali della geografia di Girona, siano essi spettacoli o festival.

Teatro del Centro Civico di Sant Narcís
Il rinnovato teatro – sala polivalente del centro civico di Sant Narcís è stato inaugurato nel 2010. È una sala con attrezzatura tecnica completa, con un’ottima acustica, con gradinate retrattili per circa 150 persone.

Sala La Planeta
Sala teatrale indipendente che fa parte del Sistema Metropolitano di Teatri e Auditorium. È stato creato nel 1987 nell’edificio che era stato per molti anni la stazione e il garage della compagnia di autobus Sarfa, sul Passeig Canalejas numero 3 nella città di Girona. La gestione di questa struttura culturale di iniziativa privata è stata, sin dalla sua nascita, dall’associazione Proscenium group, preside di formazione del teatro indipendente di Girona, diretto da Joan Ribas, che governa e coordina le attività svolte a La Planeta .

Sunset Jazz Club
Il Sunset Jazz Club è un locale situato nel centro storico di Girona (Barri Vell) che da quattordici anni concentra i suoi sforzi nell’offrire le migliori esibizioni dal vivo della città, di artisti nazionali ed internazionali di altissimo livello. Come complemento perfetto per la musica dal vivo, Sunset offre una selezione dei migliori cocktail internazionali e fatti in casa, oltre a un ampio menu di whisky irlandesi e scozzesi. Anche la nostra collezione di gin e vodka è riconosciuta, con i migliori tonici sul mercato.

Biblioteche
La città di Girona ha una rete molto completa di biblioteche distribuite in tutta la città: la Biblioteca Antonia Adroher, la biblioteca dell’Archivio storico di Girona, la Biblioteca del Collegio degli Architetti della Catalogna, la Biblioteca Ernest Lluch, la Biblioteca della scuola di Montfollet, la Biblioteca Just M. Casero, la Biblioteca Pubblica di Girona Carles Rahola e la Biblioteca Salvador Allende. Il servizio è completato da due punti di lettura a Sant Narcís e Torre Gironella. Da notare che la Biblioteca Pubblica Carles Rahola di Girona, inaugurata il 23 dicembre 2014 e progettata dagli architetti Mario Corea, Luis Morán e Sebastián Guerrico, è attualmente la più grande biblioteca pubblica della Catalogna.

sala congressi
Il Palau de Congressos de Girona rappresenta la nuova generazione di centri congressi del 21 ° secolo. Versatilità, armonia, razionalità, eleganza, comfort, tradizione e modernità sono alcuni degli aggettivi che meglio lo definiscono. In breve tempo si è consolidata come struttura culturale e commerciale di prima grandezza ed è già una parte essenziale della città di Girona. Inaugurato nel 2006, ospita tutti i tipi di congressi, convegni, meeting, convegni, fiere e mostre.

L’edificio occupa un’area di 10.000 m² all’estremità occidentale del Parco Devesa, uno spazio verde protetto nel centro di Girona. Si trova a 10 minuti a piedi dal centro storico e dalla stazione dei treni (TAV), offrendo una posizione imbattibile e facilitando gli spostamenti dei partecipanti. L’interno del Palau de Congressos de Girona dispone di 3 auditorium con una capacità totale di 1.800 persone e 13 sale parallele dotate della tecnologia più avanzata e luce naturale. L’edificio è completato dalla hall, dalla sala espositiva e dalla terrazza, spazi ideali per mostre e zona pranzo.

Gli anni di esperienza in attività congressuali e conferenze nazionali e internazionali di successo garantiscono il Palau de Congressos de Girona. Numerose aziende e aziende dei settori medico, gastronomico e commerciale hanno svolto un ruolo importante nel suo sviluppo. La multifunzionalità degli spazi e la capienza delle sale permettono di offrire una grande versatilità per accogliere ogni tipo di atto. Alcuni dei congressi tenuti lì sono: X InfinitC Sponsorship Conferences, Impulsa Forum, Connecta Forum, European Cultural Parliament o Gastronomic Forum.

Università di Girona
L’Università di Girona (conosciuta anche con l’acronimo UdG) è un’università pubblica catalana con sede principale nella città di Girona. Nasce ufficialmente nel 1991, anche se le sue origini risalgono agli Estudi General, ente creato nel 1446 da Alfonso il Magnanimo. L’università è composta da tre campus – il più importante, il Montilivi e il Barri Vell -, oltre al Parco Scientifico e Tecnologico. Ha 15.124 studenti (anno accademico 2013-14) e 1.200 insegnanti (dati dell’anno accademico 2009-2010). In totale, l’UdG ha offerto circa 3.685 nuovi posti di accesso e una sessantina di lauree nell’anno accademico 2015-2016. Per questo corso sono stati creati anche i nuovi studi di Video Game Design and Development e la doppia laurea in Economics and Philosophy. L’attuale rettore è Sergi Bonet i Marull.

Parco della scienza e della tecnologia
Il Parco Scientifico e Tecnologico dell’Università di Girona è stato concepito tra il 1998 e il 1999. L’allora Rettore Josep M. Nadal e il Presidente del Consiglio Sociale Jaume Casademont cercarono un maggiore coinvolgimento dell’Università con il suo ambiente. Questi desideri e preoccupazioni hanno portato a una prima proposta redatta alla fine del 1998. Il 28 dicembre 2001 è stata creata la Science Park Foundation. Il primo edificio, il Jaume Casademont, è stato avviato nel 2004, successivamente è stato costruito il Center for Underwater Robotics (2004), che doveva essere il Center for New Food Technologies (2005), attualmente destinato alle strutture di un’azienda. privato), il Giroemprèn Business Center (2006) e il Catalan Water Research Institute (2007). Il Parco Scientifico e Tecnologico dell’Università di Girona riunisce le conoscenze, ricerca e innovazione sviluppate da aziende catalane nell’area di Girona. Promuove lo scambio di tecnologia ed esperienze tra gli utenti dello spazio, favorendo sinergie che diventano nuove realtà imprenditoriali e incoraggiando joint ventures che rafforzano il tessuto economico di Girona e, per estensione, catalano.

Fiere e Mercati
Girona ospita una vasta gamma di fiere e mercati all’aperto durante tutto l’anno, attività che diventano più attraenti per molti dei suoi visitatori e che la rendono una città attiva e vivace. Alcune delle fiere e dei mercati che si possono trovare sono la Fiera dell’Artigianato di Plaça Miquel Santaló, la Fiera dell’Artigianato di Pont de Pedra, la Fiera dell’Artigianato di Santa Clara, la Fiera della Pittura, la FiraNadal, la Mercagirona, il Mercat de les Flors, il Mercat de la Lleona, il Mercat de Can Gibert del Pla, il Mercat de les Ribes del Ter, il Mercat del Lleó o Mercat de La Volta Art Km 0.

Fiera di Girona
La Fira de Girona si trova vicino al Palau de Congressos de Girona, a La Devesa. Ciò significa che molti eventi di grande formato possono svolgersi in modo complementare tra le due strutture, sebbene di solito ciascuna abbia il proprio programma. La Fira de Girona ha ospitato eventi importanti nel corso della storia, come l’Equus Catalonia, il Forum gastronomico, il Girona Bike World, la Fira EcoSí, l’ExpoJove, la FiraRebaixa, il FiraTast o casting come la sesta stagione di Game of Thrones.

Mercato dell’Arte La Volta Km 0
La Volta è un progetto composto da diversi stabilimenti nel quartiere di Sant Narcís che accolgono proposte legate alla creazione artistica e artigianale. Si compone di una galleria, un negozio e diversi laboratori aperti al pubblico per promuovere il quartiere come spazio culturale e artistico di riferimento. Si trasforma mensilmente in un mercato d’arte, situato al centro della piazza porticata dell’Assunta. L’obiettivo principale del mercato La Volta è promuovere il contatto diretto tra creatori e visitatori, sotto il nome di Arte Km 0, seguendo la filosofia del progetto. Ogni edizione ha un programma con diverse attività culturali, concerti, laboratori, ecc. È visitabile il secondo sabato di ogni mese al mattino.

Mercato delle banche di Ter
Con circa 200 bancarelle che vendono frutta, verdura, vestiti, calzature, accessori, articoli da toeletta e molti altri prodotti. La folla che si accalca qui ogni settimana dimostra che il mercato è una delle principali attrazioni della città. Date: ogni martedì e sabato Luogo: Parc de la Devesa Ora: mattina

Fiera dei prodotti alimentari artigianali
Rambla Llibertat. Primo sabato di ogni mese. Settimana Santa, Festa di San Narciso e periodo delle vacanze di Natale.

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Fiera d’arte settimanale
Plaça Miquel Santaló. Sabato e periodo delle vacanze di Natale.

Mercato La Lleona (Lioness)
Date: primo e secondo sabato di ogni mese / sabato 25 gennaio / ogni sabato di dicembre / ogni sabato durante la fiera e il festival di San Narciso Luogo: Plaça de Sant Feliu e Carrer Jaume Pons i Martí Horari: dalle 9:00. alle 2 del pomeriggio.

Fiera dei collezionisti
Date: domenica e giorni festivi Luogo: Plaça Catalunya Orario: dalle 10:00. alle 13:00.

Mercato dei fiori
Date: sabato e 31 ottobre Luogo: Rambla de la Llibertat Orario: dalle 9:00. alle 2 del pomeriggio.

Fiera dell’Arte e della Pittura
Luogo: Plaça del Vi, pujada Pont de Pedra, rambla de la Llibertat e plaça de Catalunya Orario: dalle 9:00 alle 20:00.

Mercato del giorno di San Giorgio
Rambla Llibertat e Plaça Catalunya. 23 aprile.

Mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato
Luogo: Carrer Ballesteries, Pujada de Sant Feliu, Plaça de Sant Feliu, Carrer Jaume Pons Martí, Carrer dels Ciutadans Orario: dalle 9:00 alle 20:00

Fiera di Natale
Luogo: Plaça Independència Orario: dalle 10.30 alle 21.00 La fiera si apre la sera del 29 novembre. Il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio saranno chiusi.

Alberi di Natale e altri prodotti festivi
Luogo: Rambla de la Llibertat Orario: tutto il giorno

Shopping
A Girona troverai tutti i tipi di negozi, dai negozi tradizionali alle boutique di stilisti: prestigiosi marchi internazionali, decorazioni d’avanguardia, gioielli firmati, artigianato, antiquariato, prodotti di gastronomia e molti altri offrono un’ampia varietà di opzioni che garantiscono un piacevole shopping esperienza per tutti. Il principale quartiere degli affari, dove si concentrano la maggior parte dei negozi e dei centri ricreativi di Girona, va da Carrer de la Barca nel centro storico fino a Carrer Emili Grahit nella parte più moderna della città.

I negozi sono per lo più concentrati intorno a Rambla Llibertat, Plaça Catalunya e le seguenti strade: Ultònia, Calvet i Rubalcaba, Cort Reial, Argenteria, Migdia, Ballesteries, Creu, Santa Clara, Sant Francesc, Joan Maragall, Sant Antoni M. Claret e Bisbe Lorenzana . Tutti i quartieri della città hanno anche i propri negozi che riforniscono i residenti.

Sapori di Girona
Girona è nota per l’eccezionale vitalità della sua cucina, caratterizzata da una combinazione di piatti tradizionali e d’avanguardia, basati sull’utilizzo di prodotti locali e ricette antiche. La città ha molti ristoranti che offrono una vasta gamma di piatti: cucina catalana, mediterranea, di mercato e d’autore. La gastronomia di Girona è ormai diventata un modello internazionale di qualità, con ristoranti stellati Michelin che includono El Celler de Can Roca, proclamato dalla prestigiosa rivista Restaurant come il miglior ristorante del mondo.

Prodotti locali
Pasticcini Xuixo, venduti nelle migliori pasticcerie di Girona
Mele di Girona
Salsiccia botifarra dolce di tradizione medievale, fresca o stagionata
Cioccolatini ispirati alle leggende della città
Vini e spuma dell’Empordà
Ratafia, un liquore dolce a base di erbe locali
Salsefrica e funghi selvatici
Salumi
Olio d’oliva e salse utilizzate nella cucina catalana

Mercato di El Lleó
Il mercato di El Lleó è il centro di distribuzione della città per prodotti freschi di qualità. Ospita un totale di 60 bancarelle che vendono prodotti diversi: carne, pesce, frutta e verdura, generi alimentari … Il mercato è una destinazione vitale per molti degli chef della città che fanno acquisti per i loro ristoranti ed è un punto di incontro quotidiano per i cittadini di Girona.

Eventi gastronomici

Forum Gastronomia
Congressi, fiere, dimostrazioni e attività multidisciplinari per professionisti della ristorazione e amanti della buona tavola.

Settimana della gastronomia
I ristoranti di Girona servono menu speciali che includono i migliori piatti della cucina di Girona.

Campagne gastronomiche
I ristoranti della città organizzano campagne a base di prodotti locali di stagione, come la cucina del tartufo, la cucina estiva, la Rambleja i Tasta (menu degustazione sulla Rambla e dintorni), il ciclo del cinema e della gastronomia …

El Celler de Can Roca
Celler de Can Roca è un ristorante di Girona situato nel quartiere Taialà, gestito dai tre fratelli Roca: Joan, Josep e Jordi, che si occupano rispettivamente dei piatti, dei vini (sommelier) e dei dolci. Il ristorante è stato fondato nel 1986 da Joan e Josep Roca. Ha tre stelle della Guida Michelin; e, secondo la pubblicazione britannica The Restaurant Magazine, è stato il quinto miglior ristorante del mondo nel 2009, quarto nel 2010, secondo nel 2011, 2012 e 2014; e prima nel 2013 e 2015.

Cultura e tradizioni

Feste di Sant Narcí o Fiere di Girona
Le Fiere di Girona si tengono durante la settimana del 29 ottobre, il giorno dedicato a Sant Narcís, il santo patrono della città. L’inizio dei festeggiamenti è solitamente con una sfilata e la lettura del proclama dal balcone del municipio. Il giorno di Sant Narcís, viene celebrata una solenne e grande messa dedicata al santo nella chiesa di Sant Feliu de Girona, dove si trova la cappella del santo con i presunti resti delle sue reliquie. Qui si svolge anche la giornata del castello di Sant Narcís, la più straordinaria della città. Per quanto riguarda la sezione più ludica, il parco Devesa ospita tutte le attrazioni per bambini e adulti, così come le cosiddette “Caserme” delle fiere sulla spianata della Copa, dove si concentrano i concerti musicali più potenti.

Dal 2013, gli spazi musicali si sono moltiplicati, con la programmazione in Plaça de Sant Feliu, il tendone di Plaça Miquel de Palol, l’Auditori de Girona, Plaça Calvet i Rubalcaba e Plaça del Vi. I festeggiamenti durano fino alla domenica successiva a Sant Narcís (il 2015 era il 1 ° novembre) e si chiudono con uno spettacolare spettacolo pirotecnico, che dal 2013 è organizzato dal vincitore del Concorso internazionale di fuochi d’artificio di Blanes. Nel tempo, le feste di Sant Narcís sono diventate feste che coprono tutti i comuni delle contee inferiori della provincia di Girona, perdendo il suo carattere più urbano e tradizionale, per sfruttare la natura più giocosa.

Girona, tempo dei fiori
Questa festa floreale iniziò nel 1955 come una semplice mostra di fiori nella chiesa di Sant Domènec a Girona, organizzata dalla Sezione femminile del FET e del JONS. Negli anni la mostra si è evoluta, fino a diventare una mostra di creazioni floreali nella suddetta chiesa. Verso la metà degli anni ’90 del Novecento, l’amministrazione comunale decise di trasformare quella mostra isolata in un evento che coprisse l’intera città. I monumenti della città sono stati decorati e i proprietari dei cortili privati ​​del centro storico sono stati convinti ad aprirli durante la mostra. Così è nata l’attuale Girona, Temps de Flors, che ha cessato di essere una piccola mostra di fiori per diventare l’evento più importante della città, portando più di 200,

La mostra floreale, inoltre, è passata dall’essere un evento puramente floreale ed è già considerata un festival, con una moltitudine di eventi culturali in tutta la città, come l’A Cappella Music Festival o il Day European Opera. Nel 2015, il festival ha celebrato la sua 60a edizione, con 168 progetti floreali distribuiti in 134 spazi della città. La campagna di comunicazione è stata recentemente premiata da ESIC con l’Aster Award for Business Communication 2015.

Pasqua
La Pasqua è l’insieme delle celebrazioni che si svolgono tra il venerdì prima della Domenica delle Palme e la Domenica di Pasqua. Attraverso questo vasto e ricco insieme di pratiche festive – processioni, allestimenti teatrali e altre attività liturgiche e rituali – la comunità cristiana ricorda e ricrea gli ultimi momenti di Gesù Cristo sulla Terra, ciò che è noto come passione, morte e risurrezione. La sua posizione sul calendario cambia ogni anno e va da marzo ad aprile, poiché la data di Pasqua è fissata dalla prima luna piena di primavera. Il Venerdì Santo, in mezzo al silenzio più assoluto, si svolgono le processioni che rappresentano gli ultimi momenti della vita di Gesù. La processione della Sacra Sepoltura si svolge a Girona con la partecipazione dei Manaies de Girona e del Consiglio delle Confraternite di Girona

Gastronomia pasquale. In passato, la Chiesa aveva imposto ai suoi fedeli la pratica del digiuno e dell’astinenza rigorosa. L’uso di alcuni prodotti (“tutto ciò che è carne”) era vietato soprattutto nel periodo tra Carnevale e Pasqua; fu incoraggiata la realizzazione di pietanze cucinate esclusivamente con i prodotti consentiti. Uno di questi prodotti consentiti era il merluzzo. Questo pesce bianco, riconosciuto per le sue qualità nutritive e caloriche, è un buon sostituto della carne ed è diventato un simbolo della Quaresima. Un altro prodotto tipico quaresimale sono le ciambelle. Le frittelle quaresimali sono tradizionalmente preparate il mercoledì e il venerdì durante il periodo quaresimale, sono dolci, senza un buco nel mezzo, abbastanza soffici e vengono mangiate per dessert.

La Pasqua è una torta che i padrini regalano ai loro figliocci figlioccio e il lunedì di Pasqua. La tradizione è dovuta al fatto che in questa data si celebrava la fine del periodo di digiuno e astinenza quaresimale. E il modo più simbolico per farlo era regalare una torta ai bambini (si scopre che la parola Mona deriva dalla parola araba munna, che significa regalo). Mona doveva avere tante uova quante erano il ragazzo o la ragazza. Tradizionalmente, le scimmie non erano al cioccolato, ma erano semplicemente una torta con sopra delle uova sode. Insieme alla Scimmia pasquale, il Tortell de Ramsnon manca in nessuna pasticceria per Pasqua. Il Tortell de Rams si consuma la Domenica delle Palme, di ritorno dal lavoro. Il tortell ha molte varianti, a seconda della pasta, ma sempre con un buco nel mezzo e di marzapane.

Città dei Festival
Nel 2013, il Comune di Girona ha creato il marchio “Girona, Città dei Festival”, una guida ai principali festival della città durante tutto l’anno. Da quell’idea embrionale, nata per fornire alla città una programmazione stabile e trasversale durante tutto l’anno, è finita per derivare da un marchio conosciuto e riconosciuto in tutto il Paese e che è sinonimo di alcuni dei migliori festival della Catalogna. Il marchio attualmente è composto da 22 festival: The Pepe Sales Festival, Ibercamera, Black Music Festival, MOT. Festival della letteratura, Strenes Festival, The Dream Festival, The Cappella Festival, Flower Time, Inund’Art, Festivalot, Milestone Project, Ludivers. Festival delle Culture dell’Immaginazione, Notti del Classico, Undarius. Festival della cultura popolare e tradizionale, Tempo sota les Estrelles, Festival internazionale di mappatura di Girona, Girona International Amateur Theatre Festival (Fitag), Jazz Festival, Festival de Cinema de Girona, Fairs of Sant Narcís (ARC Award to Best Programming of Festa Major 2014), Acocollona’t. Settimana del cinema fantastico e horror e alta stagione.

Il marchio Ciutat de Festivals ha anche portato alla nascita di nuovi locali in città, come Plaça Calvet i Rubalcaba, o spettacoli unici durante Girona 10, Temps de Flors, Sant Jordi, le fiere di Girona o eventi come il ritorno di Sopa de Cabra al tetto dell’Ufficio Comunale del Turismo. Inoltre, dal 2014, è strettamente legato al Club Girona Cultura, dal quale i suoi membri possono godere di spettacoli unici.

Girona, Distretto Musicale della Catalogna
Nel 2013, per la prima volta nella storia, una città diversa da Barcellona ha ospitato l’Enderrock Awards Gala, in particolare il Teatro Municipale di Girona. Gli Enderrock Awards – Catalan Music Awards sono stati assegnati sin dalla creazione della rivista musicale, vent’anni fa, e vengono assegnati in un gala festivo che riunisce il pubblico e l’industria musicale dal 1999, quando è stato istituito presso la barcelonina sala Bikini. Nel 2013, in coincidenza con la quindicesima edizione, l’organizzazione ha optato per il decentramento territoriale, spostando l’evento a Girona, che si impegna anche ad essere una capitale musicale, almeno fino al 2016. La celebrazione dell’Enderrock Press si è evoluta nel 2015 con la creazione di “Girona, Distretto Musicale”, un fine settimana prima della premiazione con concerti speciali dei protagonisti, interviste aperte,

Girona 10
Sotto il nome di “Girona 10”, l’Associazione dell’ospitalità di Girona ha lanciato nel 2013 un progetto per attirare visitatori nel fine settimana del 14 e 15 gennaio. L’offerta era di una notte in uno dei 1.000 posti che offrivano una trentina di alloggi per soli 10 euro. Questo è stato anche il prezzo del menù di molti ristoranti della città che hanno aderito all’iniziativa, che si è completata con sconti nei negozi e biglietti gratuiti per le strutture culturali e museali. Da questa prima edizione, che ha superato ogni aspettativa fino al crollo, è nata l’idea di una “Girona 10” che non significava più “a 10 euro” ma “città 10”. Questa modifica potrebbe essere realizzata con la piena collaborazione delle pubbliche amministrazioni,

La riformulazione dell’iniziativa si è rivelata nel 2015 un successo con tutte le piazze e ristoranti occupati, e la città ribolliva di gente in un momento in cui tradizionalmente non c’era niente da fare e quindi era completamente vuota di turisti. Tant’è che l’idea è già stata copiata in diversi comuni della regione, anche con discreto successo, e la distribuzione dei posti e dei menù deve avvenire a sorteggio (edizione live 2015 di TV3) a fronte della forte richiesta.

Cinema
A causa delle sue caratteristiche urbane e storiche, la città di Girona è ampiamente utilizzata per spot pubblicitari, servizi fotografici, serie televisive e riprese di vari filmati. Tra i lungometraggi girati a Girona spicca Soldados de Salamina (2002), di David Trueba; The Monk (2010), di Dominik Moll; The Perfume, A Murderer’s Story (2005), di Tom Tykwer; Mi sento come te (2012), di Fernando González Molina; Sono morti al di sopra delle loro possibilità (2013), di Isaki Lacuesta; Two a la carte (2014), di Robert Bellsolà. La città ospita anche decine di riprese per spot pubblicitari di ogni tipo ogni anno e, a giugno 2015, uscirà in tutto il mondo grazie alle riprese di gran parte della sesta stagione di Game of Thrones. D’altra parte, il Girona Film Office organizza annualmente il Concorso SmartFilms Girona,

Libro dell’Unione di Remença
Il Libro dell’Unione Remença del 1448 contiene i verbali delle riunioni tenute dagli uomini di remença, o servi, di 912 parrocchie delle diocesi catalane di Girona, Vic, Barcellona, ​​Elna e Urgell per nominare i loro amministratori o rappresentanti che dovette negoziare l’abolizione della servitù degli abusi davanti al re Alfonso il Magnanimo. Le adunanze delle remenze si tennero tra il 13 ottobre 1448 e il 10 marzo 1449 e radunarono circa 10.500 uomini. Queste assemblee, autorizzate dal re, dovevano essere utilizzate anche per raccogliere i soldi necessari per pagare il processo.

Nel giugno 2013 il Comitato internazionale del programma Memoria del mondo si è riunito a Gwangju (Corea del Sud) ha accettato di firmare la Book Guild Remença 1448 nel Registro della Memoria del Mondo dell’UNESCO. È stato il primo documento catalano incluso nel registro. La sua iscrizione si basa sul fatto che le rivendicazioni delle remenze, di cui è prova il Libro dell’Unione della Remença del 1448, costrinsero che per la prima volta in Europa la servitù fosse ufficialmente abolita nel 1486 mediante il lodo arbitrale. di Guadalupe. Con questa azione, il documento di Girona diventa il primo e unico in Catalogna a far parte del registro della memoria mondiale. La Spagna ha 4 opere in questo registro universale, che consiste di poco meno di 300 iscrizioni da tutto il mondo.

Eventi e festival

gennaio

Parata dei Re Magi
I Re Magi viaggiano dall’Oriente alla città e montano le loro tende a Les Pedreres, dove ricevono gentilmente tutti i bambini che vengono ad incontrarli. Successivamente, le loro maestà cavalcano per le strade della città.

febbraio

martedì grasso
Durante il periodo di carnevale, dal sabato al martedì si tengono balli in maschera mentre gruppi di festaioli in costume si scatenano per le strade. Assaggia la tradizionale cucina di carnevale con frittata di salsiccia, torte di lardo e salsicce all’uovo.

Forum Gastronomia (Biennale)
Ogni due anni, Girona ospita un congresso internazionale di gastronomia, che comprende una fiera, dimostrazioni e attività multidisciplinari per professionisti della ristorazione e amanti della buona cucina.

marzo

Settimana della gastronomia di Girona
Per un’intera settimana, i ristoranti delle contee di Gironès, Pla de l’Estany e La Selva servono menu speciali che offrono il meglio della cucina di Girona.

settimana Santa
Venerdì Santo: processione della sepoltura di Cristo, con legioni di antichi soldati romani (manaies).

aprile

Giorno di San Giorgio
Bancarelle di libri e venditori di fiori riempiono le strade di Girona tutto il giorno, celebrando questo festival della cultura catalana e la tradizione di regalare una rosa agli innamorati e ai propri cari.

Festa di Primavera
Il Festival di Primavera si tiene sulla Rambla la settimana prima del giorno di San Giorgio, con una vasta gamma di attività tra cui il sollevamento del Tarlà, il leggendario simbolo della città di Girona.

Maggio

Girona, tempo dei fiori
Per dieci giorni gli edifici storici, i cortili e i giardini della città si adornano di allestimenti floreali e installazioni artistiche, con un programma di eventi culturali, ristoranti raffinati e attività commerciali.

settembre

Festival degli assedi napoleonici
Attività giornaliere per commemorare gli eventi storici che hanno avuto luogo nella città di Girona durante la guerra peninsulare nel periodo napoleonico.

Festival del Cinema
Un forum dove appassionati di cinema, studenti e professionisti possono godersi la “settima arte” e scoprire talenti emergenti.

ottobre

Festival Teatrale Temporada Alta
Festival di teatro, musica e danza, con i migliori interpreti internazionali e la presentazione di nuovi talenti.

Fiera e Festa di San Narciso
Il festival annuale comprende una fiera campionaria, un carnevale, spettacoli musicali, fiere di strada e mercati, una sfilata di “giganti”, un festival di fuochi d’artificio di strada (correfoc) e molto altro ancora.

dicembre

Natale
Le luci di Natale portano gioia a tutti. Laboratori per bambini, il tradizionale gioco della Natività (“Pastorets”) e tante altre attività per tutta la famiglia.

Spazio naturale

Girona è un luogo privilegiato quando si tratta di patrimonio naturale. Fiumi che scorrono attraverso il centro della città, boschi mediterranei e sulle rive del fiume, catene montuose come il Gavarres, la graziosa valle di Sant Daniel, nonché campi, terreni coltivati ​​e orti ?? in un paesaggio che ha armonizzato la crescita urbana con la conservazione della natura circostante. Goditi tutto questo e molto altro, a due passi dal centro città.

Attività

A piedi
Goditi una passeggiata guidata nei dintorni della città o fai un’escursione nella valle di Sant Daniel.

Su ruote
Tutti i tipi di esperienze in bicicletta sono disponibili a Girona: cicloturismo, ATB, percorsi stradali e persino biciclette elettriche.

Sull’acqua
Girona si trova alla confluenza di quattro fiumi. La vegetazione, la flora e la fauna del fiume offrono una vasta gamma di attività.

Per via aerea
Goditi l’esperienza unica di un viaggio in mongolfiera sulla città.

Itinerari

Anella Verda
L’itinerario Anella Verda (Anello Verde) percorre il settore orientale del comune di Girona, collegando gli spazi naturali vicini a questa parte della città.

Sant Daniel
Questo percorso circolare comprende le caratteristiche principali della valle di Sant Daniel, uno degli spazi naturali meglio conservati della città di Girona.

Il fiume Galligants e la montagna di O
Questo percorso si snoda tra boschi, fiumi e paesaggi agricoli, permettendo di scoprire tre diversi ambienti e di godere della natura circostante a due passi dal centro storico della città.

Il sentiero di pietra
Questo percorso ti farà conoscere le antiche cave della città, da cui è stata estratta la cosiddetta pietra di Girona, utilizzata per costruire la maggior parte dei monumenti della città.

Il sentiero di Sant Miquel
Attraversando la bellissima Valle di Sant Daniel, questo percorso ti porterà al Castello di Sant Miquel, da dove potrai godere di una magnifica vista panoramica su gran parte delle contee di Girona.

Devesa e il parco Ribes del Ter
Questo percorso ti porterà attraverso due delle aree verdi più importanti di Girona, entrambe situate a nord-ovest della città, su entrambi i lati del fiume Ter.

Hortes de Santa Eugènia
Questo itinerario rivelerà l’importanza dell’industria e degli orti (Hortes, in catalano) per l’antico villaggio di Santa Eugènia de Ter.

Hortes de Santa Eugènia e Prati di Sale
Questo percorso vi permetterà di scoprire lo spazio agricolo delle Hortes de Santa Eugènia (orti di Santa Eugènia) e l’area naturale dei prati di Sale.

Il patrimonio industriale di Girona
Questo itinerario permette, seguendo il percorso del canale Monar, di conoscere alcuni dei principali spazi del patrimonio industriale della città.

Circuiti di orienteering
Scopri la città e la sua natura circostante in modo divertente e divertente. Impara qualcosa di nuovo. E se completi un circuito, puoi partecipare a un’estrazione a premi con un assortimento di premi.

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