Gex, Ain, Auvergne-Rhône-Alpes, Francia

Gex è un comune francese, sottoprefettura del dipartimento di Ain, situato a nord-est di esso, all’estremità della regione Auvergne Rhone -Alps; Il Pays de Gex si trova tra il massiccio del Giura e il Lago di Ginevra, nell’estremo ovest della Svizzera e nel nord-est del dipartimento francese dell’Ain. Si tratta di un territorio molto individualizzato per la sua posizione tra l’alta catena del Giura e il confine svizzero. Gex è la capitale della regione naturale e storica del Pays de Gex. Fa parte della Grande Ginevra.

Gex si trova sulle pendici orientali del massiccio del Giura, è in particolare dominato a ovest dal Florimont, situato nella parte anteriore delle montagne del Giura. È collegata al dipartimento del Giura dal Col de la Faucille. È una “città porta” al Parco Naturale Regionale dell’Alto Giura. Gex si trova sul fiume Journans e sull’Oudar e ha diverse frazioni: La Faucille, Les Maladières, Pitegny e Tougin.

La montagna che domina il paese è una vera spina dorsale e una barriera climatica; culmina al Crêt de la Neige a 1.720 metri di altitudine. In cima, gli alpeggi vengono mantenuti grazie alla transumanza dei bovini. Il pendio è ricoperto di boschi. La pianura, sostenuta dalla montagna, ha un’altitudine compresa tra 350 e 600 metri.

È un’area che è cresciuta notevolmente dal 1954 con la creazione del CERN e nel 1960 con l’arrivo a Ginevra di numerose organizzazioni internazionali. Secondo la classificazione “Dove è bello vivere in Francia?” diretto da Les Echos nel 2015, il francese Genevo è il pool di posti di lavoro che include Gex è il 1 ° grado di 304 aree pianificate. Beneficia dell’attività economica della città francofona provocando un aumento sempre maggiore della popolazione.

Storia
GEX, capoluogo di regione dall’XI secolo. Situato ad un’altitudine di 600 m ai piedi del Col de la Faucille, Gex si è affermato molto presto come snodo privilegiato di trasferimento.

Antichità
Gex fu abitata dal 1800 a.C. AC Circa 220 anni prima dell’era cristiana, Gex e i suoi dintorni furono adottati da un’orda di guerrieri, “i Gesate” (così chiamati perché armati di gaesium, quindi lancia di ferro). La città fu successivamente sotto l’occupazione romana.

Nel 58 a.C. gli Elvezi, in fuga dai tedeschi e privati ​​dell’accesso a Ginevra da Giulio Cesare, tentarono di raggiungere la Gallia.

Medioevo
Nell’XI secolo, Gex appare nei testi come il centro di un distretto amministrativo posto sotto l’autorità del conte di Ginevra. Nel 1178 fu creata una nuova signoria: Gex è la sua capitale. Da questi tempi feudali, i posteri mantennero il nome di Léonette, Dame de Gex, emblema dell’indipendenza di Gesse. Ancora oggi, la città perpetua la sua memoria esponendo lo stemma del signore di Joinville, suo marito, e organizzando ogni anno una festa medievale chiamata l’Uccello.

Léonette Geneva, lady Gex, nata nel 1230, pronipote del conte di Ginevra, Amedee I st, dote la città di Gex Simon II di Joinville, terzo figlio di Simon de Joinville e Beatrice di Auxonne, signore di Marnay, a l’epoca del loro matrimonio nel 1252. Quest’ultimo giunse al castello di Marnay dotato di sua madre per ricevere la signoria di Gex.

Nel xiii secolo, i signori di Joinville installano uno scudiero e un giudice in città. Il 7 novembre 1292 furono firmate le franchigie Gex, che consentirono di definire diritti e doveri dei cittadini. Nel 1343, Hugues de Joinville istituì un convento carmelitano, che con la chiesa di Saint-Georges era annesso ai bastioni.

Il 1 ° marzo 1305, Gérard de Grésy (Savoia) vende la torre Maladière 18 a Guillaume de Joinville e il castello di Tougins.

Il 13 novembre 1353 la città di Gex e il suo castello furono conquistati dai Savoia, e il paese di Gex fu incorporato per quasi due secoli negli Stati di Savoia.

In questo periodo, la gente di Gex sa come beneficiare di una natura ricca di boschi e pascoli. Fu quindi fondata una società rurale che sarebbe durata fino al XIX secolo.

Tempi moderni
Il paese di Gex fu invaso nel 1536 dai Bernesi, che crearono un baliato a Gex, guidato da un ufficiale giudiziario. Il paese di Gex fu restituito alla Savoia dai trattati di Nyon nel 1563 e di Losanna nel 1564. I ginevrini lo presero nel 1589 20. I Savoia, aiutati dagli spagnoli, tentarono più volte di riprendere il paese di Gex, invano , e compiuto massacri. Durante i loro ultimi attacchi, la città di Gex fu incendiata due volte, il 23 e il 30 luglio 1590; poche case scappano. Le mura che proteggevano la città dal 1550 furono distrutte in questo periodo. L’attuale municipio si trova nel sito della Porte de Bonmont o dell’Orologio.

Nel 1601, il paese di Gex fu definitivamente annesso alla Francia dal Trattato di Lione, sotto il regno di Enrico IV. Il re di Francia mantiene l’ufficiale giudiziario, competente per l’amministrazione, la polizia, le tasse, gli affari militari e la giustizia. La sua funzione sarà poi condivisa tra un luogotenente civile e penale (per le questioni di giustizia) e un subdelegato dell’Intendente di Borgogna (per l’amministrazione).

L’attaccamento al regno di Francia nel 1601 consolida Gex nel suo ruolo di capitale regionale. Capoluogo del Baliato, Gex è anche la sede della sottodelegazione dell’Intendente di Borgogna. Luogo di potere, la città deve molto alla presenza di Voltaire a Ferney e concentra le ricche famiglie dei dintorni.

Periodo contemporaneo
Dal 1814 Gex divenne una sottoprefettura. Il 20 novembre 1815 un trattato tra la Francia e le potenze alleate fissò, tra gli altri, i confini con la Svizzera e i sei comuni di Collex-Bossy, Le Grand-Saconnex, Meyrin, Pregny-Chambésy, Vernier e Versoix furono rimossi dal distretto di Gex e annessa al cantone di Ginevra.

Nel 18 ° secolo, la città supera i 2 000. Il suo sviluppo continua nel XIX secolo attraverso un’attività agricola sostenuta, con fiere e mercati. Esisteva un tram.

Durante la seconda guerra mondiale, Gex vede il passaggio di Klaus Barbie nominato poi capo della sicurezza. Per alcuni mesi ha usato la città come base posteriore per guidare una missione di spionaggio in Svizzera.

Dal 1952 Gex sviluppa il suo turismo invernale grazie alla località di Mijoux-La Faucille, accessibile dal Col de la Faucille. L’arrivo di molti frontalieri e il CERN trasforma la città, provocando la creazione di nuovi quartieri. Sono stati mantenuti un centro storico con case del xv e xvi secolo, una chiesa, ristrutturata nel xix secolo e vandalizzata durante il fine settimana dell’Assunta nel 2015.

Dagli anni Sessanta Gex ha conosciuto un vero e proprio boom legato a quello di Ginevra. La qualità della sua aria, la sua località familiare ai piedi del Mont Rond, il suo comprensorio sciistico di Vattay hanno molto a che fare con questo. Tuttavia, l’attrazione principale di Gex, oltre alla sua autenticità, risiede nel panorama eccezionale delle Alpi, secondo lo stesso Jean Jacques Rousseau: uno dei più belli d’Europa.

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Oggi gran parte della sua popolazione attraversa il confine e lavora in Svizzera, in particolare nel settore terziario.

Patrimonio storico
Un percorso storico, delimitato da terminal numerati e allestito dal Comune nel 1995, permette di scoprire stazione dopo stazione l’evoluzione dell’edilizia urbana, l’architettura degli edifici pubblici o dei palazzi privati ​​oltre a fontane, porte e finestre notevoli. Questo percorso è stato oggetto di una prima ristrutturazione nel 2016 e di un ampliamento nel 2019 (43 segnaletica).

I bastioni di La Chenaillette (mura restaurate nel 1755),
Il passaggio de l’Abondance che un tempo conduceva all’ingresso principale del castello feudale,
Le rovine del castello, luogo di residenza dei baroni di Gex poi dei signori Savoia e degli ufficiali giudiziari bernesi, completamente smantellato dai ginevrini nel 1589,
La chiesa parrocchiale (1860) costruita in pietra locale,
L’ospedale fondato nel 1660 da Luigi XIV e gestito dalla Congregazione delle Figlie della Carità e ampliato due volte per ospitare 20 posti letto nel 1854,
Il municipio (1870) che incorpora le sale spostato e ricostruito nel 1857, una torre centrale ricostruita a imitazione dell’ex Porte de Bonmont,
La vecchia prigione (1849), attuale biblioteca e scuola di musica,
Il tribunale (1886) vicino alla vecchia prigione,
La casa del XVI secolo, sopravvissuta all’incendio del 1590, la cui facciata di 3 piani si affaccia su rue de l’Eglise, ed essendo appartenuta alle ricche famiglie di Gex: i Séquaudat e i signori di Pitegny,
La casa Fabry (- dove si stabilì la sottoprefettura tra il 1815 e il 1870 – palazzo acquistato nel 1767 da Louis Gaspard Fabry e confinante con Place des Trois Ormeaux, attuale Place de l’Appétit,
L’edificio (lungo 30 metri) che sostituisce nel 1852 il convento carmelitano fondato da Guillaume de Joinville il 20 agosto 1343, Place de la Visitation,
Il castello di Tougin, appartenente alla famiglia Livron all’inizio del XIV secolo, poi a Marc Panissod nel 1727 e lasciato in eredità nel 1737 alle Suore della Carità per fondarvi un ospizio,
La scuola Perdtemps (1872) costruita sul sito della vecchia chiesa demolita nel 1871; l’architetto conferisce a questo collegio di istruzione secondaria generale un aspetto neogotico rafforzato da due torri circolari alle estremità,
Le numerose fontane, tra cui quella in Place des Halles, des Quatre Goulettes restaurata nel 1746 da Jean-Louis Bovet, architetto ginevrino o quella di Bourg-d’en-haut o delle Orsoline che esiste dal 1629, o quella dei Carmelitani chiamati de la Petite Goulette, la cui eccellente qualità dell’acqua attirò i gessi
Il monumento ai morti: inaugurato il 2 novembre 1921.

Eredità culturale

Museo dei vigili del fuoco
Il Museo Dipartimentale dei Vigili del fuoco è stato inaugurato nel giugno 1999. È gestito da Discount 01, associazione il cui obiettivo è salvaguardare un patrimonio e far conoscere la grande e bella storia dei vigili del fuoco attraverso i secoli. Scopri 200 anni di storia attraverso l’esposizione di vari materiali e attrezzature, testimonianze viventi della dedizione e del coraggio dei nostri vigili del fuoco nel corso degli anni. Questo patrimonio, raccolto per temi, offre un percorso iniziatico di evoluzione scientifica, tecnica e umana. È la memoria di una cultura collettiva da preservare per comprendere il presente e costruire il futuro. Il 23 febbraio 2016, nel Principato di Monaco, Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto ha presentato al Musée de Gex un veicolo da collezione, un Berliet 415 del 1971.

Cinema nel patio
Il Patio è un cinema di prossimità, più vicino agli spettatori per la sua posizione, la sua programmazione, la sua convivialità, che gli conferiscono uno spirito di “cinema di quartiere”. Qualità che offre un programma “d’autore” impreziosito dalle etichette Young Audience, Repertory & Heritage, Research & Discovery, cortometraggi, film in versione originale, animazioni, festival e naturalmente tutto questo in buone condizioni di proiezione (niente spuntini e niente pubblicità) . Intelligente che si evolve tenendo conto dell’opinione dei suoi spettatori grazie a Internet e agli scambi con la squadra del cinema. Accessibile con film sottotitolati per non udenti o ipoudenti.

La biblioteca comunale
Situata in rue de Gex-la-Ville, nel centro della città, con facile accesso grazie a un parcheggio annesso, la biblioteca è accanto al centro culturale, che ospita la Maison des Jeunes et de la Culture, e si trova a terra pavimento. pavimentazione della scuola di musica Gex. È installato nella vecchia prigione della città risalente al 19 ° secolo. Questo straordinario edificio offre un’accoglienza amichevole e privacy nelle vecchie celle convertite. La biblioteca è aperta 20 ore settimanali tutto l’anno (esclusi i giorni festivi) e senza variazioni di orario durante le vacanze scolastiche (grandi e piccole). La biblioteca fornisce più di 17.000 libri (album, romanzi, documentari, fumetti per giovani e adulti, ecc.) Compresi 400 CD audio e 500 film in DVD.

Eventi culturali e feste
Ogni anno, il servizio culturale organizza il programma di concerti e spettacoli – per adulti, bambini o tutti i pubblici – che sono oggetto di una brochure ampiamente diffusa.

Feste ed eventi tradizionali organizzati a Gex:
la Primavera dei poeti a marzo,
il Carnevale organizzato dal Comune per tutte le scuole, ovvero circa 1.500 bambini,
il “Garden Day at Journans” in aprile,
la “Festa Medievale” (durata due giorni) a maggio,
il festival dei 5 continenti in collaborazione con il cinema comunale e l’associazione “Cultures et cinémas”,
la Fête de l’Oiseau de Gex, organizzata dai “Cavalieri dell’Uccello”, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno,
il festival musicale nel centro della città, il 21 giugno,
il festival delle arti di strada “Tôt ou T’Arts” organizzato dal centro socio-culturale “Les Libellules”, a giugno,
proiezioni cinematografiche all’aperto a luglio e agosto sulla spianata PERDTEMPS,
la festa nazionale: ballo, organizzato dalla Fanfare Battery, e fuochi d’artificio il 13 luglio,
scene musicali estive gratuite,
il forum delle associazioni, a fine agosto,
proposte culturali nell’ambito delle Giornate nazionali del patrimonio a settembre,
una cerimonia per accogliere i nuovi arrivati, in ottobre,
Serate con DJ per giovani,
il festival cinematografico per il pubblico giovane “P’tits eyes, big screen”, per le vacanze autunnali,
il “Creators Market” per due giorni a novembre,
“Gex festeggia il Natale!», Un programma divertente lungo dieci giorni,
la cerimonia di saluto del sindaco alla popolazione a gennaio.

Aziende e imprese
I piccoli negozi tradizionali sono distribuiti tra il centro città, il centro commerciale Vertes-Campagnes e la zona artigianale e commerciale di Aiglette. Ci sono tre supermercati, uno a Vertes-Campagnes e due a l’Aiglette. Negli ultimi decenni l’attività commerciale si è spostata da rue du Commerce a rue de Genève e poi a centri commerciali. Il comune ospita anche le amministrazioni (sottoprefettura e comunità dei comuni del Pays de Gex) e molti servizi (banche, assicurazioni, libere professioni).

Il mercato
Scopri i prodotti locali, prodotti di qualità a prezzi ragionevoli. Dal 1984, il mercato Gex si svolge ogni sabato mattina, rue des Terreaux e rue Ernest Zégut, fino alle 12:30. È classificato tra i 100 mercati eccezionali in Francia. Frutta e verdura, formaggi, salumi e salumi ti aspettano sulle bancarelle dei commercianti non sedentari che, per la maggior parte, sono presenti sul mercato Gex da molti anni e, per alcuni, dalla sua creazione.

Eredità naturale
Gex si trova ad un’altitudine di 600 metri ai piedi del Col de la Faucille (1323 metri), alle porte di Ginevra, tra il Giura e il Lago di Ginevra. Gex è un vero e proprio balcone che offre una vista straordinaria sulla catena del Monte Bianco. La nostra città è anche la porta del Parco Naturale dell’Alto Giura, ma anche un comune boschivo che offre meravigliose passeggiate nel Creux de l’Envers, le porte di Sarrasine.

La foresta di Gex è compresa nel perimetro della Riserva Naturale dell’Alto Giura dove la flora è abbondante con una trentina di specie (gigli martagone, orchidee di ogni genere, zoccoli di Venere, ecc.). Le montagne del Giura e la foresta di Gex ospitano una grande popolazione di ungulati. Il camoscio ha colonizzato creste e sbarre rocciose. Anche caprioli, cervi e cinghiali si trovano in gran numero nella foresta. Il Gallo cedrone, superstite del passato ed emblema del Gex Bird Festival, è ancora molto presente sul territorio della foresta comunale.

Nel centro della città, anche la natura è onnipresente. Il Parc des Cèdres, con i suoi numerosi giochi per bambini, e la passeggiata lungo i Journans delizieranno i bambini e gli escursionisti. Gex è orgogliosa di aver ottenuto un secondo fiore nel 2012 dal comitato dipartimentale dei fiori. Questa forma di riconoscimento corona così gli sforzi compiuti negli ultimi anni dal servizio degli spazi verdi per abbellire l’ambiente di vita dei residenti di Gex.

La foresta comunale
Gex ha la più grande foresta comunale del dipartimento con 1770 ettari suddivisi in quattro massicci: la foresta di Disse, il massiccio del Turet, il Creux de l’Envers e il Montchanais. Il piano di gestione del patrimonio boschivo 2015-2027 prodotto da SARL AFEC situato in Alta Savoia riporta 45 specie identificate, indicando così una buona diversità potenziale. Il Parc des Cèdres sull’altro lato dell’avenue de la Gare rappresenta un punto di attrazione per il centro della città. È costituito principalmente da alberi maturi o vecchi. Nuove piantagioni garantiranno la sostenibilità di questa importante struttura ad albero.

Il campeggio “Les Genêts”
A seguito della prematura partenza degli ex gestori del campeggio, il comune di Gex aveva fatto tutto il possibile per trovare un acquirente. Così sabato 20 giugno 2020 il campeggio comunale ha accolto i suoi primi clienti. Situato a due passi dal centro del paese, il campeggio Gex offre tranquillità e comfort in un ambiente verde accogliente. Questo campeggio 3 stelle dispone di 130 siti “turistici” e offre servizi come sala polivalente (lettura, sala relax), snack bar, bar, terrazza, generi alimentari essenziali, servizi igienici per persone con mobilità ridotta, ecc. è possibile praticare attività in loco e attività ricreative: pallavolo, badminton, animazione, bocce, ping pong, giochi per bambini, ecc.

A Gex, scopri il percorso storico, i numerosi sentieri escursionistici e per mountain bike, la passeggiata e il sentiero della salute lungo le rive del Journans che offre l’accesso alla vasta area ricreativa di La Poudrière, la piscina comunale, il cinema comunale, il biblioteca comunale, … A Divonne-les-Bains, a meno di 5 km, altre attività sono possibili nel centro della città o intorno al lago: spa e fitness, golf, casinò, mini golf, Foresland, skate park….

Prendendo la strada per La Faucille, arrivati ​​al Colle, scoprirete la stazione del Mont Rond con slittino estivo, corsi di tree climbing, paintball, zip line,… e proseguendo nel Parco Naturale dell’Alto Giura. A meno di dieci chilometri, nel Canton Vaud, si trova l’affascinante cittadina di Versoix sulle rive del Lago di Ginevra che offre la possibilità di una gita in barca al borgo medievale di Yvoire.

Spazio verde
Nel centro cittadino sono stati allestiti tre parchi con giochi per bambini. Nel giugno 2014 è stata aperta al pubblico una passeggiata lungo le rive del Journans, attrezzata con percorso fitness e tavoli da picnic. Un’area ricreativa all’aperto comprendente uno stadio cittadino, uno skate-park, un pump-track, giochi per bambini, campo di bocce, ecc. è stato costruito in due fasi nel 2018 e nel 2019, chemin de la Poudrière, all’ingresso del lungomare di Journans.
Il col de la Faucille (sito classificato).
La foresta comunale ha 1770 ettari ed è divisa in quattro massicci: la foresta di Disse, il massiccio del Turet, il Creux de l’Envers, il Montchanais.
Siti Pailly e Montrond (entrambi registrati), tabella di orientamento.
Parco naturale regionale dell’Alto Giura.
Il Cedars Park, in città, è una raccolta di alberi maturi.

Città porta del Parco dell’Haut-Jura
Il Sindacato Misto del Parco, creato nel 1986, riunisce, su 178.000 ettari, 122 comuni (in 2 regioni e 3 dipartimenti) di cui 25 del dipartimento dell’Ain; è amministrato da un Comitato Sindacale composto da membri deliberativi tra cui un titolare e un sostituto per la città di Gex. La terza carta del Parco (2010 – 2022) prevede 3 vocazioni e 11 assi declinati attorno a “un territorio costruito, vivo e animato insieme”, “un territorio responsabile del suo ambiente”, “un territorio che valorizza la sua economia”.

La Riserva Naturale Haute-Chaîne du Jura, creata nel febbraio 1993 e gestita dalla Comunità degli agglomerati del Pays de Gex, si trova sul territorio di 18 comuni del Pays de Gex compreso Gex e sull’anticlinale dei Monts Jura dove le vette più alte del la catena del Giura si trova (Crêt de la Neige 1720 m, Le Reculet 1717 m, ecc.). È delimitata a nord dal confine franco-svizzero a sud della vetta di La Dôle ea sud dal cluse formato dal Rodano tra il Grand Crêt d’Eau e la montagna di Vuache. Ad ovest, la riserva si trova la valle Valserine. A est si trovano il Pays de Gex e il bacino del Lago di Ginevra. La Riserva si trova nel territorio del Parco Naturale Regionale dell’Alto Giura.

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Tags: France