Lago di Ginevra, Svizzera

Il lago di Ginevra, è un lago di origine glaciale situato in Svizzera e Francia; per area, è il più grande lago alpino e subalpino d’Europa. Il lago si trova a cavallo tra la Svizzera (cantoni di Ginevra, Vaud e Vallese) e la Francia (dipartimento dell’Alta Savoia). È il lago più grande dell’Europa occidentale con una superficie di 582 km2.

La maggior parte delle destinazioni nella regione del Lago di Ginevra si trovano nel cantone svizzero di Vaud o nel dipartimento francese dell’Alta Savoia; Anche il Canton Vallese contribuisce al contorno del lago. Da parte sua, Vaud è il più grande cantone della Svizzera romanda e il terzo del paese. La geografia è varia, con le montagne del Giura a nord, una pianura collinare al centro e nel sud-ovest delle Alpi. Le principali attrazioni della zona sono i paesi e i paesi che circondano il lago, le possibilità per lo sci e le escursioni in montagna e, naturalmente, il lago stesso.

Il lago, lungo circa 72,8 km e con una larghezza massima inferiore a 14 km, è a forma di mezzaluna orientato da est a ovest. La sponda nord e entrambe le estremità sono svizzere e sono condivise tra i cantoni di Ginevra, Vaud e Vallese. La sponda meridionale, invece, è francese e si trova nel dipartimento dell’Alta Savoia. Il confine franco-svizzero passa attraverso il centro del lago.

Il lago di Ginevra è alimentato principalmente dal Rodano, un fiume franco-svizzero che scorre da est a ovest, che costituisce il 75% degli afflussi. La sua formazione ha molteplici origini: ripiegamento tettonico per la parte del Grand-Lac e l’azione del ghiacciaio del Rodano per il Petit-Lac (tra Yvoire e Ginevra). Si è formato durante il graduale ritiro del ghiacciaio del Rodano dopo l’ultima era glaciale, quasi sedicimila anni fa. Le sue sponde del lago sono state altamente artificiali.

Nel 2006, secondo uno studio del CIPEL (commissione franco-svizzera responsabile del monitoraggio dei cambiamenti nella qualità delle acque del Lago di Ginevra, del Rodano e dei loro affluenti), solo il 3% della costa era ancora selvaggia. Escludendo il 23% di prati e colture seminaturali, circa il 60% delle sponde e dei dintorni è sviluppato, roccioso, asfaltato, privatizzato, il che probabilmente limita l’espressione dell’ecopotenzialità del sito.

Geografia
Il bacino del Lago di Ginevra è costituito da tre unità geologiche principali. Le rocce sedimentarie mesozoiche del dominio del Giura costituiscono il fondale roccioso profondo, la cui parte emergente forma il massiccio del Giura e il Salève. In verticale rispetto al Lago di Ginevra, queste rocce formano un substrato che precipita sotto i rilievi prealpini e i massicci cristallini esterni nell’ambito dell’orogenesi alpina. La depressione risultante costituisce il bacino dell’avamposto alpino settentrionale, il cui riempimento cenozoico molassico costituisce il bacino del lago. La molassa (dall’Oligocene al Miocene) è suddivisa in due grandi gruppi tettonici. La molassa dell’altopiano è molto poco deformata e corrisponde alla metà nord-ovest della riva del lago. La metà sud-orientale del lago è scavata nella molassa subalpina o nella molassa carrellata. Quest’ultima si sovrappone alla molassa dell’altopiano ed è caratterizzata da numerose deformazioni che portano alla formazione di moderati rilievi come il Mont Pèlerin. La molassa subalpina è a sua volta sormontata dalle unità svizzere dei massicci subalpini (Massif des Bornes) e dai massicci ultralpini alla Pennica dei massicci dello Chablais.

Le teorie sull’origine del Lago di Ginevra possono essere raggruppate secondo due tendenze principali: alcuni scienziati preferiscono l’origine tettonica come causa principale, mentre altri insistono sull’origine erosiva. Diversi aspetti del Lago di Ginevra sono di origine tettonica, possiamo citare la separazione tra Petit-Lac e Grand-Lac (tra Yvoire e la foce del Promenthouse), la depressione del laghetto parallela alle pieghe del Giura.

Ma la ricerca più recente insiste sullo scavo del bacino del Léman dall’avanzamento del ghiacciaio del Rodano durante le principali fasi successive della glaciazione. In effetti, il ghiacciaio del Rodano copriva la regione dell’attuale Vevey con circa un chilometro di ghiaccio e la regione di Ginevra con circa 700 metri. Durante la glaciazione del Würm, il ghiacciaio del Rodano discendeva dal Vallese e si separava in due parti distinte a contatto con il massiccio del Giura; uno in direzione sud verso Ginevra e poi Lione, l’altro verso nord sull’altopiano svizzero, integrandosi con il Reno. Al termine di questa glaciazione, con il ritiro dei ghiacci, un affluente del Petit Lac scava la soglia di Yvoire e collega i due bacini idrografici precedentemente separati; Il Lago di Ginevra assume così la sua forma attuale. Il lago di Ginevra riceve l’acqua da vari fiumi provenienti dai cantoni della Svizzera francofona (Vallese, Vaud, Friburgo e Ginevra) e dai dipartimenti francesi (Alta Savoia e Ain). Tra questi tanti affluenti, il Rodano è quello con il flusso più importante.

Durante l’inverno del 2017, le acque del Lago di Ginevra sono state mosse fino a una profondità di 200 metri. Secondo CIPEL, questa miscelazione non era completa, poiché il lago aveva una profondità di oltre 300 metri. Le acque del Lago di Ginevra sono ricche di sostanze disciolte, in particolare carbonati e solfati di calcio e magnesio; i solidi sospesi sono rilevabili in un ambiente calmo; la quantità di questi materiali che arrivano al lago principalmente dal Rodano ammonta a 8 milioni di tonnellate all’anno (1966).

L’acqua proveniente dagli affluenti crea una corrente localizzata alle foci del Lago di Ginevra. Inoltre, essendo di temperature diverse con la temperatura media dell’acqua del lago, le acque di questi affluenti (spesso di origine nevosa) si estendono in quest’acqua del lago dove finiscono per trovare il loro equilibrio densimetrico. Come gli oceani, i mari ei grandi laghi, il Lago di Ginevra è soggetto alle maree, minuscole ma identificabili (dell’ordine di 4 mm). Questi sono due tipi di onde stazionarie osservate nel lago. Alcuni si riferiscono alla superficie libera, interfaccia tra aria e acqua, altri coinvolgono il termoclino, interfaccia tra l’acqua superficiale (epilimnion) e l’acqua profonda (hypolimnion).

I primi studi su questo argomento furono eseguiti dal naturalista, fisiologo e limnologo di Vaud, originario di Morges, François-Alphonse Forel. Il lago riceve 8,3 milioni di tonnellate di alluvioni all’anno, di cui 6,1 dal Rodano, 1,1 dal Dranse e 1,1 dagli altri affluenti. A Ginevra, il Rodano evacua solo una massa di circa 30.000 tonnellate all’anno.

Ambiente, fauna e flora
La qualità dell’acqua è generalmente migliorata dagli anni ’70. Tuttavia, il 2 aprile 2008, i prefetti di Savoia e Alta Savoia hanno dovuto vietare la pesca per il consumo e la commercializzazione del salmerino alpino (Salvelinus alpinus) nel Lago di Ginevra a causa di livelli molto elevati di policlorobifenili (PCB) e diossine “superiori a standard normativi “Per due campioni di questi pesci,” rendendoli inadatti al consumo umano e animale “,” fino a quando non sarà stabilito da analisi ufficiali che queste misure non sono utili nel controllo del rischio per la salute pubblica “in attesa di un’indagine da parte della French Food L’Agenzia per la sicurezza (Afssa) specifica l’entità del problema (la pesca senza consumare pesce rimane autorizzata, così come il nuoto e gli sport acquatici, essendo i PCB scarsamente solubili in acqua).

Due aree sul Lago di Ginevra sono siti Ramsar. Il più importante, il sito chiamato Les Grangettes occupa 6.342 ettari a est di Haut-Lac, la riserva naturale di Grangettes, la foce del Rodano e Le Bouveret. Il limite occidentale è una linea tra il porto e il campeggio di La Pichette (comune di Chardonne) sulla sponda settentrionale e Saint-Gingolph sulla sponda meridionale. Il sito Rives du Lac Léman, riconosciuto come 8 aprile 1991, occupa un’area di 3.335 ha sulla costa francese tra le foci del Dranse e del Vion.

Pesce, crostacei e cnidari
Ad oggi (2018), una trentina di specie di pesci e crostacei convivono nel Lago di Ginevra e, da diversi anni, una specie di cnidari, il cui elenco (non esaustivo) segue:

Specie autoctone
il vendace (conosciuto localmente fera), 360 tonnellate catturate nel 2006 (310 tonnellate nel 2005);
il pesce persico comune da cui si ricavano le reti, 485 tonnellate catturate nel 2009 (234 tonnellate nel 2005, 224 tonnellate nel 2006, 305 tonnellate nel 2008);
il luccio, 35 tonnellate catturate nel 2006 (31 tonnellate nel 2000, 29 tonnellate nel 2004, 47 tonnellate nel 2005). Un luccio record di 1,38 m è stato catturato nel lago nel 2012 e sono stati catturati diversi esemplari oltre 1,3 m;
la trota di lago, 11 tonnellate catturate nel 2006 (27 tonnellate nel 2004, 17 tonnellate nel 2005). Alcuni esemplari possono pesare 8 e 10 chili;
il salmerino, pregiato di cui 14 tonnellate raccolte nel 2006 (68 tonnellate nel 2000, 9 tonnellate nel 2004, 17 tonnellate nel 2005), ma questo pesce è molto sensibile al riscaldamento perché la sua riproduzione richiede acqua molto fredda;
lo scarafaggio, l’alborella, la carpa, la conversione in lotti, la tinca, lo spinarello (elenco non esaustivo).

Specie introdotte
Il pesce gatto;
i gamberi americani rilasciati per errore nel lago negli anni ’80 hanno ormai colonizzato le sue acque. Questo piccolo crostaceo, molto apprezzato per la sua polpa succulenta, viene oggi pescato per rifornire i ristoranti;
la cozza zebra, la muffa quagga, l’anfipode d’acqua dolce (Gammarus fossarum), le zampe snelle del gambero turco (Astacus leptodactylus) e il gambero della California (gambero di fiume).

Specie speciali
La medusa d’acqua dolce (Craspedacusta sowerbyi) sembra essere apparsa nel lago nel 1962 e da allora viene avvistata regolarmente, soprattutto durante la stagione calda. Questa specie inizia la sua vita sotto forma di un piccolo polipo, aggrappato a vegetazione subacquea, rocce, ceppi di alberi che si nutrono e si riproducono per riproduzione asessuata in primavera ed estate. Adulte (o mature), queste meduse d’acqua dolce hanno tutte le caratteristiche delle meduse marine con tentacoli di identica natura.

Specie estinte
Il coregone del lago di Ginevra (Coregonus will) è stato portato all’estinzione all’inizio del XX secolo a causa dell’eutrofizzazione del suo habitat e della pesca eccessiva. Il termine féra è ancora utilizzato per designare altre specie di pesci della stessa famiglia ma differenti da questa specie ormai estinta.

Uccelli
Sono presenti uccelli stanziali e nidificanti come il cigno reale, il germano reale, il gabbiano testa nera, la folaga folaga, la moretta, il mergano comune, lo svasso maggiore, il cormorano, il nibbio reale, il gabbiano zampe gialle , il gabbiano Mew, il moriglione dalla cresta rossa, l’airone cenerino, lo svasso dal collo nero, lo tuffetto e la gallinella d’acqua.

Situato su un torrente migratorio tra le Alpi e il Giura, il lago è una zona preferita da molti uccelli. Provenienti dall’Europa nord-orientale, dalla Scandinavia o anche dalla Siberia, 150.000 uccelli vengono a prendere i loro quartieri invernali lì, tra cui la moretta, lo svasso maggiore, il moriglione, il gran cormorano, l’oca Merganser. la folaga, il goldeneye comune, lo svasso dal collo nero, lo svasso, il gabbiano dalle zampe gialle e occasionalmente il gabbiano marrone, il mergano rosso, l’edredone comune, il mestolone settentrionale, lo scotteri marrone, lo scaup maggiore.

Sono presenti anche specie estivanti come il gabbiano testa nera, il gabbiano zampe gialle e il gabbiano testa rossa o il rondone nero e il nibbio bruno sulla riva e nei paesi. Dalle rive del lago è stata osservata un’oca dalla testa di sbarra, un uccello originario dell’Estremo Oriente.

Turismo
Sebbene sembri relativamente difficile determinare i siti da conservare per dare un’approssimazione della frequentazione turistica del Lago di Ginevra, sappiamo però da uno studio del 2001 dell’Osservatorio Nazionale del Turismo (ONT) che la frequentazione turistica legata al lago per la Svizzera era di 1.550.000 persone nel 1999. Per quanto riguarda la Francia, è stata indicata per l’anno 2001 una presenza nei paesi del Lago di Ginevra che rappresenta il 16% dei pernottamenti nel dipartimento dell’Alta Savoia. Il numero di pernottamenti in hotel e campeggi quell’anno è stato di circa 4.500.000, quindi si tratta di circa 720.000 pernottamenti.

Il sentiero escursionistico GTA (Grande traversée des Alpes), creato all’inizio degli anni ’70, inizia a Saint-Gingolph, sulle rive del Lago di Ginevra, al confine franco-svizzero.

Sport ricreativi, una giornata in spiaggia al sole, escursioni nelle nostre gole, rilassarsi nelle calde acque termali, fare una crociera in barca sul Lago di Ginevra… Il Lago di Ginevra è ricco di possibilità per tutti coloro che cercano divertimento o che si ricaricano in acqua. C’è qualcosa per tutti i gusti e gli stati d’animo in paesaggi naturali di una bellezza mozzafiato, sia nel cuore delle nostre città che nelle moderne strutture per il benessere. Oltre ai luoghi imperdibili che hanno reso famosa la regione, ci sono molti siti molto apprezzati fuori dai sentieri battuti in tutto il cantone. La nostra selezione di incantevoli siti acquatici in pianura e in montagna è piacevolmente attraente.

L’acqua, fonte di vita, fornisce un impareggiabile senso di calma e libertà. È parte integrante delle molteplici atmosfere offerte nel cantone di Vaud in quanto lava via le preoccupazioni quotidiane. Non c’è niente di simile! Spendere energie, divertirsi, passeggiare, incontrare altri, degustare specialità: tutto è possibile sotto il sole del Lago di Ginevra in una delle tante strutture acquatiche ricreative.

Il lago di Ginevra, il lago più grande d’Europa, è una delle principali fonti di freschezza e attività ricreative. Nelle belle giornate, gli abitanti della città di Losanna si incontrano per un aperitivo nel bar del molo, da dove si può anche fare un tuffo. A Vevey, sulla riviera vodese, i buongustai si riversano a Bains Payes per gustare un bicchiere di vino locale e qualche tapas sullo sfondo mozzafiato dei vigneti dell’UNESCO di Lavaux. Le colline arrotondate di La Côte e delle Alpi arricchiscono la spiaggia di Nyon con un ambiente altrettanto piacevole. Sulla spiaggia di Prévérenges c’è persino sabbia all’ombra dei pioppi. Yvonand vicino al lago di Neuchâtel vanta anche spiagge sabbiose e offre un immediato cambio di scenario.

Il Lago di Ginevra vanta splendidi fiumi e altre zone balneari facilmente accessibili con la famiglia, gli amici o da soli. Sul Lago di Ginevra, segui le rapide del fiume Arnon e rinfrescati nelle gole di Covatannaz con spettacolari scogliere. A Croy-Romainmôtier, scopri la cascata del Dard con la sua impressionante altezza di 19 m. Il vicino Tine de Care è altrettanto magico. In questo grandioso circo roccioso, puoi fare il bagno nelle acque dei fiumi Venoge e Veyron che si uniscono qui. A Vallorbe-Ballaigues, la splendida cascata a scalinata del Saut du Day offre l’ambiente idilliaco di una spiaggia naturale apprezzata da tutti. E la bellezza selvaggia delle gole del Chauderon sopra Montreux potrebbe persino farti dimenticare di essere in Riviera.

Il Lago di Ginevra è una regione da non perdere in termini di attività acquatiche ricreative. L’emblema naturale indiscusso della regione è infatti il ​​lago Joux, la più grande distesa d’acqua dell’intero massiccio del Giura. Il lago Brenet, un altro gioiello acquatico nella Vallée de Joux, è leggermente meno conosciuto ma è altrettanto popolare tra i clienti abituali. In estate, i vacanzieri godono del tanto apprezzato fresco che offre. Spiagge per nuotare e rilassarsi, windsurf, stand up paddle, sci nautico, pedalò, canoa, kayak o anche kitesurf: qui c’è solo l’imbarazzo della scelta! Vecchia quanto il mondo stesso e tornata a favore: la pesca può essere praticata sulle rive dei laghi e dei fiumi. Un permesso rilasciato dall’Ente per il Turismo è l’unico prerequisito.

Le montagne caratterizzate da siti fluviali privilegiati e laghi d’alta quota sono una fonte inesauribile di benessere. Naturali o artificiali, offrono un paradiso di fresco nella calura estiva. Diverse leggende circondano l’atmosfera mistica della loro acqua scintillante. Come meta di escursioni bucoliche, i laghi di montagna offrono anche una serie di attività ricreative tonificanti. Stand up paddle, pesca, canoa, nuoto o semplicemente relax: ce n’è per tutti i gusti. Alcuni fiumi tentano i più avventurosi di cimentarsi nell’entusiasmante sfida del canyoning. Questo sport adrenalinico nell’acqua di un fiume e dei suoi corridoi, cascate o anfratti viene praticato in tuta e in compagnia di una guida esperta.

La selezione di attività acquatiche ricreative fornirà tutta la freschezza di cui hai bisogno per goderti l’estate nel Lago di Ginevra. Se stai cercando altre idee per soddisfare la tua voglia di relax o provare attività da brivido, guarda i nostri temi a tema: bagni e piscine, centri sportivi, barche ed eventi. Elenca tutte le attività acquatiche disponibili nel cantone, sia per poche ore che per tutto il giorno. Vi accorgerete che i luoghi dove fare un tuffo, in città o nella natura, sono tanto originali quanto conviviali. Innumerevoli sono i modi per rilassarsi sull’acqua o sull’acqua nelle Alpi e nel Giura.

Musei

Museo del Lago di Ginevra
Fondato e inaugurato il 5 luglio 1954 dal maestro Edgar Pelichet, il Musée du Léman si trova a Nyon, in Svizzera, nel Canton Vaud, di fronte al porto turistico.

Costantemente ampliato, il Musée du Léman presenta tutto ciò che riguarda il Lago di Ginevra. Acquari giganti presentano la fauna ittica del lago. Questo museo copre un’area di 1000 m di mostre permanenti e temporanee a cui si aggiungono locali amministrativi e tecnici.

Ecomuseo della pesca e del lago
Questo piccolo ecomuseo locale, situato nel piccolo quartiere portuale di Thonon-les-Bains, chiamato Rives, è stato creato nel 1987. La sua vocazione è quella di essere un luogo della memoria per i professionisti della pesca nel Lago di Ginevra.

Sono esposte barche, ma anche motori, trappole e reti, attrezzi antichi o attuali, offrendo così il quadro più esaustivo possibile dell’organizzazione della pesca nel Lago di Ginevra. Una presentazione di diapositive presenta la loro vita e attività durante tutto l’anno, in tutte le stagioni.

Viaggio relativo al lago
Oltre alle grandi città del bacino del Lago di Ginevra, tra cui Ginevra e Losanna, il castello di Chillon si trova sulla riviera vodese nel suo ambiente romantico unico reso popolare da La Nouvelle Héloïse di Jean-Jacques Rousseau e Le Prisonnier de Chillon di Lord Byron . I siti presentati di seguito si trovano nelle immediate vicinanze della riva del Lago di Ginevra:

In Svizzera
Il getto d’acqua di Ginevra, con un’altezza media di 140 metri con una velocità di uscita dell’acqua di 200 km / h, si trova all’estremità del molo Eaux-Vives, nel cuore del porto del Lago di Ginevra.
Il castello di Nyon e il suo museo dedicato al lago, è registrato come bene culturale svizzero di importanza nazionale ed è aperto ai visitatori. Lo scopo del Museo del Lago di Ginevra è sensibilizzare sulle attuali sfide del Lago di Ginevra: combattere l’inquinamento, preservare la flora e la fauna acquatiche, nonché la qualità dell’acqua del lago.
Lo Château d’Ouchy, edificio neogotico, adibito a albergo, classificato come bene culturale svizzero di importanza regionale, si trova di fronte alla sponda nord del lago, a Losanna.
Il castello di Chillon sulla riviera vodese, situato sulla sponda immediata del lago, è un importante sito turistico.
Tra Vevey e Lutry ci sono i vigneti di Lavaux che domina la riva del lago. dal 2007 sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell’umanità (UNESCO).
L’isola di La Harpe, chiamata anche Isola Rolle, a 100 metri dal bordo; vi si accede in estate con il bagno, o in qualsiasi stagione con il battello perché è presente una darsena.

In Francia
Ad ovest della costa dell’Alto Savoia dello Chablais, si trova il villaggio fortificato e molto fiorito di Yvoire, chiamato anche “la perla di Léman”, situato su uno sperone roccioso a picco sul Lago di Ginevra, non lontano dalla spiaggia principale di Excenevex.
Al centro di questa stessa costa e ancora vicino al lago, puoi scoprire il castello di Ripaille con le sue torri, il suo parco e il suo vigneto che si trova nella città di Thonon-les-Bains,
Un po ‘più a est della costa dello Chablais, il Palais Lumière, un ex stabilimento termale nella città di Évian, trasformato dal 2006 in un centro congressi ed esposizioni, e il priorato della Meillerie, con la sua chiesa, la torre e il suo edificio conventuale.
Ancora più a est, sempre sulla costa francese dello Chablais, è possibile scoprire il sito della Meillerie, il suo porto di pescatori, il suo priorato, la Pierre à Jean-Jacques Rousseau e le sue antiche cave.

Il lago comprende anche molte spiagge, soprattutto nei grandi centri costieri. Da giugno 2018, una nuova spiaggia pubblica situata nel quartiere di Eaux-Vives, vicino al centro di Ginevra, è accessibile gratuitamente. Questa si estende per circa 400 metri in riva al lago e può ospitare fino a 8.000 bagnanti.

Attività

Servizi pubblici

I Bains des Pâquis
I Bains des Pâquis sono uno stabilimento balneare pubblico situato sul molo sulla riva destra del Lago di Ginevra che protegge il porto di Ginevra, a livello del distretto di Pâquis.

Questa struttura, creata nel 1872, ospita la sede dell’Associazione degli utenti di Bains des Pâquis (AUBP) e Sauvetage de Genève. Questa associazione, creata nel 1987, ha deciso di aprire le terme tutto l’anno.

Genève-Plage
Costruito nel 1932, Genève-Plage è un parco di 42.000 m² che ospita una piscina pubblica e una spiaggia situata nel territorio del comune di Cologny, nel cantone di Ginevra.

Trasporto e navigazione lacustre
Circa 20.000 barche sono ormeggiate in riva al lago, per la nautica, i viaggi e la pesca. Secondo un’indagine condotta dai servizi di navigazione cantonali e pubblicata nel 2017, il 40% delle imbarcazioni ormeggiate nei 70 porti non salpano mai e un certo numero di altre imbarcazioni esce “raramente o molto raramente”.

Compagnia di navigazione generale
Un servizio di pedalò (la cui flotta si chiama Belle Epoque), dolce del XIX secolo dei principali paesi che circondano il lago. La sua gestione è affidata alla General Navigation Company (CGN).

La missione della CGN è lo sfruttamento commerciale dei mezzi di trasporto sul Lago di Ginevra, la manutenzione, la conservazione e il funzionamento delle imbarcazioni. Oltre alla sua flotta, CGN ha un cantiere navale a Losanna, vicino al porto.

La flotta comprende 5 battelli a vapore e ruote a pale, 3 barche a propulsione diesel-elettrica e ruote a pale, 5 barche “moderne” senza ruote a pale, 4 motoscafi e 2 navibus.

I gabbiani di Ginevra
La Société des Mouettes genevoises (SMGN-SA) gestisce una rete di quattro linee lacustri che navigano sul Lago di Ginevra, vicino al porto di Ginevra. Questa società gestisce sei barche dipinte di rosso e giallo, i colori della città di Ginevra. Entro la fine degli anni 2010, due delle tre barche in legno saranno sostituite da barche a motore elettrico

Le barche del Lago di Ginevra
Si può navigare alla vecchia maniera anche con le tradizionali imbarcazioni (chiamate anche Meillerie dal nome di una cava e del suo porto), ma le missioni di queste storiche navi sono più legate all’attività turistica e al dovere della memoria. locale rispetto al trasporto di merci o persone. Oggi sono in circolazione cinque imbarcazioni destinate alla nautica da diporto, tra cui La Neptune, costruita nel 1904, restaurata nel 2004, la Vaudoise (ex la Violette, costruita nel 1932), la Savoia, replica di una nave nel 1896, costruita nel 2000, l’Aurore, copia di un cocchiere gingolese e anch’esso costruito nel 2000 e La Demoiselle, detta anche “barca dei bambini” è la replica identica di una barca costruita a Vevey nel 1828 e che porta lo stesso nome.

Taxi sul Lago di Ginevra
L’installazione di una compagnia di idrovolanti elettrici che fornisce un servizio taxi chiamato Sea Bubble è prevista a Ginevra tra le due sponde del lago.

Dall’aprile 2018, una linea pilota è stata testata per un periodo iniziale da tre a nove mesi. Questo progetto ha ricevuto il sostegno del dipartimento dei trasporti del cantone di Ginevra.

La fase di commercializzazione per la consegna delle macchine è stata pianificata per il primo trimestre 2019.

Alla fine del 2019 non era stata inviata alcuna richiesta di approvazione al Canton Ginevra.

Tuttavia, Alain Thébault sogna ancora di vedere un giorno le sue “bolle di mare” galleggiare sulle acque blu del lago. Ribadisce il 16 ottobre 2019 la sua intenzione di schierare le sue navi nella primavera del 2020.

Il catamarano “Évian One”
Lo sviluppo della nave chiamata Évian One, poi la sua costruzione fa parte del piano di sviluppo avviato da un complesso alberghiero a Evian. Si tratta di un catamarano dotato di due motori da 330 hp con scafi profilati, in modo da ottenere la migliore aerodinamica possibile. Gli ospiti del complesso alberghiero possono raggiungere l’aeroporto di Ginevra in cinquanta minuti invece di un’ora e trenta minuti di strada.

Sottomarini
Quattro sottomarini si sono tuffati nel Lago di Ginevra: il Mesoscaphe Auguste Piccard (durante l’Esposizione Nazionale Svizzera del 1964), il F.-A. Forel (varato nel 1979) e i sottomarini russi Mir 1 e Mir 2 nel 2011.

La F.-A. Forel è ancora visibile, perché donato alla Fondazione de “La Maison de la Rivière”, con sede a Tolochenaz, dall’ingegnere Jacques Piccard, nel novembre 2006, e resta parte della collezione permanente di questo museo situato nelle immediate vicinanze di lago.

Nel 2018, un robot aliante subacqueo sviluppato negli Stati Uniti sonderà i vortici del Lago di Ginevra, al fine di consentire ai ricercatori locali della Scuola Politecnica Federale di Losanna di poter raccogliere dati senza precedenti che consentiranno una migliore comprensione dell’impatto. del vortice sulla struttura tridimensionale dell’ecosistema acquatico del Lago di Ginevra.

Moto d’acqua
La pratica di moto d’acqua (o jet-ski) sul Lago di Ginevra è stata vietata dalle autorità federali svizzere dal febbraio 2019.

Da parte francese, il prefetto dell’Alta Savoia ha affermato nel giugno 2018 di voler bandire completamente questa pratica dall’anno 2019.

Il divieto è in vigore sull’intero lago dal 1 giugno 2019.

Pesca
Pescatori dilettanti

Nessun periodo di chiusura annuale della pesca è imposto per il Lago di Ginevra, tuttavia esistono periodi di protezione in base alle diverse specie di pesci. L’applicazione di un concordato tra Francia e Svizzera consente che queste limitazioni siano le stesse in questi due paesi. Per pescare in acqua è necessaria una licenza di pesca. La pesca senza licenza può essere autorizzata, ma a condizione di pescare con un limite fisso e con il limite di una lenza per persona.

Pescatori professionisti

Nel 2015, secondo il sito di stampa economica francese La Tribune, sul lago erano attivi 132 pescatori professionisti. Secondo questo stesso sito, la professione genera circa 100 posti di lavoro, tutti legati alla lavorazione del pesce.

Pesca
Nel 2007, un totale di 1,2 milioni di salmerini alpini (da 5 a 9 mm) e 500.000 trote (da 5 a 10 mm) e feras sono stati rilasciati sia sul lato francese che su quello svizzero, ma, secondo l’INRA, “la riproduzione naturale ha rilevato, grazie alla migliore salute del lago che offre una maggiore qualità del plancton “. Tuttavia, “il luccio, un grande predatore del lago, sta seminando il caos” soprattutto nel salmerino alpino e nella trota. Improvvisamente, le catture di questa specie sono aumentate in un po ‘di tempo da 4 tonnellate con l’obiettivo di 50 tonnellate all’anno, ma ciò non sembra essere sufficiente.

Secondo il sito dell’Università di Ginevra, dopo un forte aumento a seguito di questo intensivo ripopolamento, le catture di salmerino alpino nel Lago di Ginevra sono in costante diminuzione dagli anni 2000.

International Society of Lake Geneva Rescue
La International Society for the Rescue of Leman (SISL) è un’organizzazione franco-svizzera senza scopo di lucro il cui obiettivo è salvare il lago. Composto da 2.200 membri volontari, è attivo dal 1885. È organizzato in 34 sezioni, ciascuna responsabile di una stazione di soccorso.

Flotta
Ad aprile 2017 la SISL disponeva di 25 unità di intervento (scialuppe di salvataggio senza cabina) e 27 motoscafi (scialuppe di salvataggio con cabina).

La storica e tradizionale flotta di barche a remi rappresenta 43 unità, la maggior parte delle quali interamente in legno. Queste canoe sono utilizzate per allenamenti e gare di fila.

Organizzazioni eventi sportivi
Il lago è legato all’organizzazione di numerose gare sportive, in particolare in ambito nautico, ma anche manifestazioni di altri sport praticati sulle sue sponde. Le sue rive ospitano molti triathlon tra cui Losanna, Thonon-les-Bains e Ginevra.

La moto d’acqua, sebbene soggetta a disaccordo, è vietata su tutto il Lago di Ginevra in virtù di un accordo tra Francia e Svizzera.

La sede del Comitato Olimpico Internazionale si trova sulle rive del Lago di Ginevra presso lo Château de Vidy e il suo museo si trova lungo il Quai d’Ouchy, a Losanna.

Regate
La ciotola d’oro: ogni anno a giugno si tiene il più grande mondo della vela competitiva in uno specchio d’acqua chiuso (lago), il Golden Bowl Mirabaud la cui 81 edizione è organizzata nel 2019. Quasi 600 barche parteciperanno in media. L’obiettivo è di fare il viaggio di andata e ritorno il più rapidamente possibile tra Ginevra (estremità occidentale del lago) e Le Bouveret (estremità orientale del lago).
Il translemanico: a metà settembre viene organizzata una regata simile ma in solitaria chiamata Translémanique en Solitaire. A giugno si svolge un’altra importante regata: la Cinq jours du Léman. È la gara di resistenza più lunga in un bacino chiuso d’Europa. Durante l’anno molte altre regate si disputano sul lago, molto ben rappresentata la serie dei multiscafi.

Canottaggio
Dal 1972 la Société nautique de Genève organizza ogni anno il giro in canottaggio sul Lago di Ginevra. È la gara di canottaggio più lunga del mondo poiché non meno di 160 km sono percorsi lungo la costa in un’unica tappa.

Altri sport

Atletica
Maratona di Losanna: il terzo sabato di ottobre si svolge la maratona di Losanna, che corre lungo le rive del Lago di Ginevra fino a La Tour-de-Peilz. Il giro della penisola leman è una corsa podistica, organizzata dalla città di Messery (Alta Savoia) da 30 anni. Proveniente in più sezioni di diverse distanze, è registrato dalla Federazione Francese di Atletica Leggera nelle cosiddette gare “hors stаdе”. È aperto anche agli escursionisti dal 2010.

The Run Mate: The Run Mate è una gara podistica, organizzata come una staffetta suddivisa in 19 punti e la cui prima edizione si svolge nell’ultimo weekend del 2019 intorno al lago. Il suo punto di partenza e di arrivo si trova a Vevey (Canton Vaud) e interessa quindi tutti i cantoni svizzeri e il dipartimento francese dell’Alta Savoia. La prima edizione conta 1.378 partecipanti.

Ciclismo
Il Tour du Léman: creato nel 1879, Le Tour du lac Léman era una gara ciclistica svizzera. Dopo due ultime edizioni nel 2004 e nel 2005, questo concorso non è stato più contestato.
Il Tour de France: Il Tour de France ha stabilito la città di Ginevra come città di scalo durante le edizioni di questa competizione nel 1913, 1914, 1919, 1921, 1922, 1923, 1935, 1937, 1951 e 1990. Losanna era una città di tappa durante i tour del 1948, 1949, 1952, 1978 e 2000. Thonon-les-Bains è stata anche una città di sosta durante le edizioni del tour del 1955; 1957, 1960, 1964, 1969, 1970, 1975, 1977, 1981. Infine, Évian-les-Bains ha ospitato il Tour de France due volte, durante il 1979 e Edizioni 2000.

Nuoto
Ci sono diverse competizioni come la traversata internazionale di nuoto del Lago di Ginevra (Losanna – Evian) di 13 km, la traversata di nuoto Montreux-Clarens di 1,8 km, la traversata del lago di 1,8 km a Ginevra, tutte in estate.

La Coppa di Natale, creata nel 1934, i partecipanti devono coprire la distanza di 100 metri in acqua intorno ai 6 ° C a dicembre a Ginevra.