Design del giardino

Il design del giardino è l’arte e il processo di progettazione e creazione di piani per il layout e la piantumazione di giardini e paesaggi. La progettazione del giardino può essere effettuata direttamente dal proprietario del giardino o da professionisti con diversi livelli di esperienza e competenza. La maggior parte dei progettisti di giardini professionisti ha una certa formazione in orticoltura e i principi del design. Il progettista del giardino, Rev David Coles, ha ulteriormente elaborato questa definizione al Chelsea Flower Show affermando che il buon design del giardino, mentre da una parte una “seria disciplina” dovrebbe incarnare una “giocosa consapevolezza creativa”. Postula che i progetti di giardini di successo consentono la trascendenza da un’esperienza sensoriale fisica a una consapevolezza consapevole di essere interconnessi con la natura. Alcuni sono anche architetti del paesaggio, un livello più formale di formazione che di solito richiede un diploma avanzato e spesso una licenza statale. I giardinieri amatoriali possono anche raggiungere un alto livello di esperienza da lunghe ore di lavoro nei loro giardini, attraverso studi casuali, studio serio in Master Gardener Programs, o aderendo a club di giardinaggio.

Elementi
Se i giardini sono progettati da un professionista o da un dilettante, alcuni principi costituiscono la base di un’efficace progettazione del giardino, con la conseguente creazione di giardini per soddisfare i bisogni, gli obiettivi e i desideri degli utenti o dei proprietari dei giardini.

Gli elementi del design del giardino includono il layout del paesaggio rigido, come percorsi, pareti, giochi d’acqua, aree salotto e terrazze; così come le piante stesse, in considerazione delle loro esigenze orticole, dell’aspetto da stagione a stagione, della durata della vita, dell’abitudine di crescita, delle dimensioni, della velocità di crescita e delle combinazioni con altre piante e caratteristiche del paesaggio. Vengono inoltre prese in considerazione le esigenze di manutenzione del giardino, compresi i tempi oi fondi disponibili per la manutenzione periodica, che possono influenzare la scelta delle piante in termini di velocità di crescita, diffusione o auto-semina delle piante, sia annuali che perenni, e fioritura-tempo, e molte altre caratteristiche.

Considerazioni importanti nel design del giardino includono come verrà utilizzato il giardino, il genere stilistico desiderato (formale o informale, moderno o tradizionale ecc.) E il modo in cui lo spazio del giardino si connetterà alla casa o ad altre strutture nelle aree circostanti. Tutte queste considerazioni sono soggette ai limiti del budget prescritto.

Posizione
La posizione di un giardino può avere un’influenza sostanziale sul suo design. Le caratteristiche del paesaggio topografico come pendii ripidi, panorami, colline e affioramenti possono suggerire o determinare aspetti del design come il layout e possono essere utilizzati e aumentati al fine di creare un’impressione particolare. I terreni del sito influenzeranno i tipi di piante che possono essere coltivate, così come la zona climatica del giardino e vari microclimi. Il contesto locale del giardino può anche influenzare il suo design. Ad esempio, un ambiente urbano può richiedere uno stile di design diverso rispetto a uno rurale. Allo stesso modo, una posizione costiera ventosa può richiedere un trattamento diverso rispetto ad un sito interno riparato.

Suolo
La qualità del suolo di un giardino può avere un’influenza significativa sul design di un giardino e sul suo successivo successo. Il suolo influenza la disponibilità di acqua e sostanze nutritive, l’attività dei microrganismi del suolo e la temperatura all’interno della zona radicale, e quindi può avere un effetto determinante sui tipi di piante che cresceranno con successo nel giardino. Tuttavia, i suoli possono essere sostituiti o migliorati al fine di renderli più adatti.

Tradizionalmente, il terreno del giardino viene migliorato mediante la modifica, il processo di aggiunta di materiali utili al sottosuolo nativo e in particolare allo strato superficiale. I materiali aggiunti, che possono essere costituiti da compost, torba, sabbia, polvere minerale o concime, tra gli altri, sono mescolati con il terreno alla profondità preferita. La quantità e il tipo di modifica possono dipendere da molti fattori, tra cui la quantità di humus del terreno esistente, la struttura del suolo (argilla, limo, sabbia, terriccio ecc.), L’acidità / alcalinità del suolo e la scelta delle piante da coltivare. Una fonte afferma che “il condizionamento completo del terreno prima della semina consente alle piante di stabilirsi rapidamente e così svolgere il loro ruolo nel progetto”. Tuttavia, non tutti i giardini sono, o dovrebbero essere, modificati in questo modo, dal momento che molte piante preferiscono un suolo impoverito. In questo caso, il terreno povero è migliore di un terreno ricco che è stato arricchito artificialmente.

confini
Il design di un giardino può essere influenzato dalla natura dei suoi confini, sia esterni che interni, e a sua volta il design può influenzare i confini, anche attraverso la creazione di nuovi. La messa a dimora può essere utilizzata per modificare una linea di confine esistente attenuandola o allargandola. L’introduzione dei confini interni può aiutare a dividere o distruggere un giardino in aree più piccole.

I principali tipi di confine all’interno di un giardino sono siepi, muri e recinti. Una siepe può essere sempreverde o decidua, formale o informale, corta o alta, a seconda dello stile del giardino e dello scopo del confine. Un muro ha una solida base sotto di esso in tutti i punti, ed è solitamente – ma non sempre – costruito da blocchi di mattoni, pietra o cemento. Un recinto si differenzia da un muro in quanto è ancorato solo ad intervalli e di solito è costruito usando legno o metallo (come ferro o rete metallica).

I confini possono essere costruiti per diversi motivi: per tenere fuori il bestiame o gli intrusi, per fornire privacy, per creare riparo dai venti forti e fornire microclimi, per schermare strutture o viste poco attraenti e per creare un elemento di sorpresa.

superfici
Nei giardini temperati occidentali, una distesa di prato liscia è spesso considerata essenziale per un giardino. Tuttavia i progettisti di giardini possono utilizzare altre superfici, ad esempio quelle “composte da ghiaia libera, piccoli ciottoli o trucioli di legno” per creare un aspetto e una sensazione diversi. I progettisti possono anche utilizzare il contrasto nella trama e nel colore tra le diverse superfici al fine di creare un modello generale nel design.

Le superfici per i percorsi e i punti di accesso sono scelti per motivi pratici ed estetici. Problemi come sicurezza, manutenzione e durata potrebbero dover essere considerati dal progettista. I giardini progettati per l’accesso pubblico devono far fronte a un traffico pedonale più intenso e quindi possono utilizzare superfici – come ghiaia legata con resina – che sono raramente utilizzate nei giardini privati.

Piantare il design
La progettazione degli impianti richiede talento progettuale e giudizio estetico uniti a un buon livello di conoscenza orticola, ecologica e culturale. Comprende due tradizioni principali: progettazione formale di piantagioni rettilinee (Persia ed Europa); e formale asimmetrico (Asia) e progettazione di piantagioni naturalistiche.

Storia
I giardini persiani sono accreditati con l’originario design estetico e diversificato delle piantine. Un giardino persiano corretto sarà diviso in quattro settori con l’acqua che è molto importante sia per l’irrigazione che per l’estetica. I quattro settori simboleggiano gli elementi zoroastriani di cielo, terra, acqua e piante. Piantare nei giardini europei antichi e medievali era spesso un mix di erbe per uso medicinale, verdure per il consumo e fiori per la decorazione. Disegni di impianto puramente estetici sviluppati dopo il periodo medievale nei giardini del Rinascimento, come mostrano i dipinti e i piani del tardo Rinascimento. I disegni del giardino rinascimentale italiano erano geometrici e le piante erano usate per formare spazi e motivi. I giardini del periodo del Rinascimento francese e del giardino barocco alla francese hanno continuato con l’estetica del “giardino formale”.

In Asia le tradizioni asimmetriche di progettazione di piantine nei giardini cinesi e nei giardini giapponesi hanno avuto origine nella dinastia Jin (265-420) della Cina. Le piantagioni dei giardini hanno un’estetica controllata ma naturalistica. In Europa, la disposizione delle piante in gruppi informali si sviluppò come parte dello stile del giardino paesaggistico inglese, e successivamente del giardino paesaggistico francese, e fu fortemente influenzata dal pittoresco movimento artistico.

Spazi verdi e aperti esteticamente consapevoli sono stati dimostrati fin dai tempi antichi nelle città e in connessione con le proprietà rurali.

Nell’antico Egitto, almeno 5000 anni fa, c’erano vasti giardini del tempio attorno alle piramidi, tombe e templi, perché oltre al cibo e alle bevande, anche piante e fiori venivano sacrificati in onore dei morti e degli dei.

Un noto esempio di giardinaggio antico è il leggendario Giardino pensile del Semiramis in Mesopotamia, una delle sette meraviglie del mondo. Anche i giardini persiani si basano su una tradizione di più di 3000 anni, tipica dell’Iran e delle regioni limitrofe; Lo stesso vale per l’arte del giardino in Cina e nei giardini giapponesi.

L’arte del paesaggio ha avuto origine nell’era del sistema di proprietà degli schiavi, quando i parchi attribuivano un’importanza particolare a vari edifici: templi, palazzi, manieri. La pianificazione dei giardini nell’antico Egitto era strettamente regolare, in quanto ciò facilitava l’irrigazione delle piante. Nell’antica Grecia nei giardini per la prima volta apparvero scultura e strutture architettoniche – colonnati e altari per varie cerimonie. Nei giardini romani i giardini venivano utilizzati strutture idrauliche complesse – serbatoi artificiali e fontane.

Nel Medioevo, i giardini regolari nei paesi arabi consistevano in due metà: il fiore (Gulistan) e la frutta (Bustan). Sulla penisola iberica, conquistata dagli arabi, c’era un tipo speciale di piccolo giardino nel cortile del castello. Diversamente dall’Europa, giardini in Giappone, Cina e Corea sono stati costruiti sul principio della composizione del paesaggio, incarnando l’idea della rinnovabilità eterna della natura.

Dal 1720 circa, il giardino paesaggistico inglese è stato creato in Inghilterra sotto l’influenza di questi ultimi giardini dell’Asia orientale e cinese e come un deliberato contrasto con il giardino barocco francese, che è caratterizzato dalla sua naturalezza e quindi in netto contrasto con la rigidezza e la tettonica – giardino geometrico barocco.

Il primo nella storia del concetto di un giardino regolare fu sviluppato solo nel Rinascimento dall’architetto italiano Giacomo Vignola. L’era attuale dell’apogeo della costruzione del parco è associata al predominio del barocco e soprattutto al classicismo. Allo stesso tempo, sono stati formati i principi di base della costruzione del parco. Nei giardini del XVI secolo e nei parchi regolari dei secoli XVII – XVIII, edifici e alberi si stagliavano sullo sfondo di piantagioni tagliati a forma di pareti piatte – traliccio.

Più tardi, in base a loro, sono stati formati i principali tipi di parchi:

terrazzato (con la posizione di siti a diversi livelli, con scale e cascate);
“francese” regolare (con bosketa, viali, parterre e serbatoi di forme geometricamente regolari);
paesaggio “inglese” (composizione pittorica come un paesaggio naturale – con prati);
giardini in miniatura (in antico peristilio romano, spagnolo – cortili moreschi, giardini giapponesi – composizioni simboliche di acqua, piante e pietre).

Applicazione
Un piano di piantagione fornisce istruzioni specifiche, spesso per un appaltatore su come deve essere preparato il terreno, su quali specie devono essere piantate, quali dimensioni e spaziature devono essere utilizzate e quali operazioni di manutenzione devono essere eseguite nell’ambito del contratto. I proprietari di giardini privati ​​possono anche utilizzare piani di piantagione, non a scopo contrattuale, come aiuto per pensare a un progetto e come testimonianza di ciò che è stato piantato. Una strategia di impianto è una strategia a lungo termine per la progettazione, la creazione e la gestione di diversi tipi di vegetazione in un paesaggio o in un giardino.

La piantagione può essere stabilita da giardinieri e orticoltori direttamente impiegati o può essere stabilita da un imprenditore paesaggista (noto anche come giardiniere paesaggista). Gli appaltatori del paesaggio lavorano su disegni e specifiche preparati da progettisti di giardini o architetti paesaggisti.

Arredamento da giardino
I mobili da giardino possono variare da un set di patio composto da un tavolo, quattro o sei sedie e un ombrellone, attraverso panchine, altalene, illuminazione varia, a manufatti mozzafiato in cemento brutale o rovere stagionato. I riscaldatori del patio, che funzionano con butano o propano in bottiglia, vengono spesso utilizzati per consentire alle persone di sedersi all’aperto di notte o quando fa freddo. Un tavolo da picnic, è usato allo scopo di mangiare un pasto all’aperto come in un giardino.

I materiali utilizzati per la produzione di mobili da giardino moderni comprendono pietre, metalli, vinile, plastica, resine, vetro e legni trattati.

Luce del sole
Mentre la luce solare non è sempre facilmente controllata dal giardiniere, è un elemento importante del design del giardino. La quantità di luce disponibile è un fattore critico nel determinare quali piante possono essere coltivate. La luce del sole avrà quindi un’influenza sostanziale sul carattere del giardino. Ad esempio, un roseto non ha generalmente successo in piena ombra, mentre un giardino di hosta potrebbe non prosperare sotto il sole cocente. Come altro esempio, un orto può aver bisogno di essere collocato in una posizione soleggiata e, se tale posizione non è ideale per gli obiettivi generali di progettazione del giardino, il progettista potrebbe dover cambiare altri aspetti del giardino.

In alcuni casi, la quantità di luce solare disponibile può essere influenzata dal giardiniere. La posizione di alberi, altre piante da ombra, strutture da giardino o, quando si progetta un’intera proprietà, anche edifici, potrebbe essere selezionata o modificata in base alla loro influenza nell’aumentare o ridurre la quantità di luce solare fornita a varie aree della proprietà.

In altri casi, la quantità di luce solare non è sotto il controllo del giardiniere. Edifici vicini, piante su altre proprietà o semplicemente il clima della zona locale possono limitare la luce solare disponibile. Oppure, cambiamenti sostanziali nelle condizioni di luce del giardino potrebbero non essere nei mezzi del giardiniere. In questo caso, è importante pianificare un giardino che sia compatibile con le condizioni di luce esistenti.

Illuminazione
L’illuminazione del giardino può essere un aspetto importante del design del giardino. Nella maggior parte dei casi, i vari tipi di tecniche di illuminazione possono essere classificati e definiti dalle altezze: illuminazione di sicurezza, illuminazione verso l’alto e downlight. L’illuminazione di sicurezza è l’applicazione più pratica. Tuttavia, è più importante determinare il tipo di lampade e accessori necessari per creare gli effetti desiderati. La luce regola tre principali processi vegetali: fotosintesi, fototropismo e fotoperiodismo.

La fotosintesi fornisce l’energia necessaria per produrre la fonte di energia delle piante.

Il fototropismo è l’effetto della luce sulla crescita delle piante che fa sì che la pianta cresca verso o lontano dalla luce. Il fotoperiodismo è la risposta di una pianta o la capacità di rispondere al fotoperiodo, un ciclo ricorrente di periodi luminosi e scuri di lunghezza costante.

Tipi di giardini

Giardini islamici
Il design del giardino e la tradizione del giardino islamico iniziarono con la creazione del giardino paradisiaco nell’antica Persia, nell’Asia occidentale. Si è evoluta nel corso dei secoli, e nelle diverse culture le dinastie islamiche sono venute a governare nell’Asia centro-meridionale, nel Vicino Oriente, nel Nord Africa e nella penisola iberica.

Esempi
Alcuni stili ed esempi includono:

Giardini persiani
Eram Garden
Fin Garden

Giardini Mughal
Nishat Bagh
Shalimar Gardens (Lahore)
Yadavindra Gardens (Pinjore)

Charbagh
Taj Mahal
Tomba di Humayun

Bagh (giardino)
Bagh-e Babur
Shalimar Bagh (Srinagar)

Al-Andalus: architettura e giardini moreschi
Alcázar di Siviglia
Alhambra
generalife

Giardini mediterranei
La storia del design del giardino e i precedenti della regione mediterranea includono:

Antichi giardini greci ed ellenistici

Antichi giardini romani
I giardini del Peristilio, trasformati in giardini del chiostro.
Casa dei Vettii – Pompei.
Horti Sallustiani

Giardini bizantini

Giardini spagnoli
Patio andaluso

Giardini rinascimentali e formali
Un giardino formale nel giardino persiano e le tradizioni del design dei giardini europei sono di design rettilineo e assiale. Il giardino altrettanto formale, senza simmetria assiale (asimmetrica) o altre geometrie, è la tradizione del design del giardino di giardini cinesi e giardini giapponesi. Il giardino zen di rocce, muschio e ghiaia rastrellata è un esempio. Il modello occidentale è un giardino ordinato disposto in linee geometriche accuratamente pianificate e spesso simmetriche. I prati e le siepi in un giardino formale devono essere tenuti ben ordinati per ottenere il massimo effetto. Alberi, arbusti, subshrub e altre foglie sono accuratamente disposti, modellati e mantenuti continuamente. Un giardino alla francese o Garden à la française, è un tipo specifico di giardino formale, progettato alla maniera di André Le Nôtre; è centrato sulla facciata di un edificio, con viali irradianti e sentieri di ghiaia, prati, parterre e pozze (bassine) di acqua riflettente racchiuse in forme geometriche da coping in pietra, con fontane e sculture.

Lo stile Garden à la française ha origini nei giardini del Rinascimento italiano del XV secolo, come Villa d’Este, Giardino di Boboli e Villa Lante in Italia. Lo stile fu portato in Francia ed espresso nei giardini del Rinascimento francese. Alcuni dei primi parterre formali di sempreverdi tagliati erano quelli disposti ad Anet da Claude Mollet, il fondatore di una dinastia di disegnatori di vivaisti che durò fino al XVIII secolo. I Giardini di Versailles sono un esempio eccezionale di Garden à la française, composto da molti giardini distinti e progettati da André Le Nôtre.

I giardini inglesi rinascimentali in un design formale rettilineo erano una caratteristica delle case signorili. L’introduzione del parterre fu a Wilton House negli anni ’30 del XVI secolo. All’inizio del XVIII secolo, la pubblicazione di Dezallier d’Argenville, La théorie et la pratique du jardinage (1709) fu tradotta in inglese e tedesco e fu il documento centrale per i successivi giardini formali dell’Europa continentale.

Il tradizionale design formale del giardino spagnolo si è evoluto con il giardino persiano e le influenze del giardino europeo rinascimentale. L’Alhambra e il Generalife di Granada, di fama internazionale, costruiti nell’era moresca di Al-Andalus, hanno influenzato il design per secoli. L’Esposizione Iberoamericana del 1929 Fiera mondiale di Siviglia, in Spagna, si trovava nel celebre Parco Maria Luisa (Parque de Maria Luisa) progettato da Jean-Claude Nicolas Forestier.

Il giardinaggio formale nei modi italiani e francesi è stato reintrodotto a cavallo del ventesimo secolo. I giardini all’inglese di Beatrix Farrand a Dumbarton Oaks a Washington, DC, e il parterre d’acqua francese restaurato di Achille Duchêne a Blenheim Palace, in Inghilterra, sono esempi del moderno giardino formale. Il Conservatory Garden a Central Park di New York City dispone di un giardino formale, così come molti altri parchi e proprietà come Filoli in California.

Il giardino formale più semplice sarebbe una fodera di siepe tagliata a scatola o che racchiudesse un’aiuola accuratamente preparata o un letto da giardino di semplice forma geometrica, come un giardino di nodi. I giardini formali più elaborati ed elaborati contengono statue e fontane.

Le caratteristiche in un giardino formale possono includere:

terrazza
arte topiaria
statuario
siepe
Bosquet
platea
Teatro Sylvan
Pergola
Padiglione
landscaping

Paesaggio inglese e giardini naturalistici
Lo stile inglese Landscape Garden ha praticamente spazzato via le geometrie dei precedenti giardini formali inglesi ed europei del Rinascimento. William Kent e Lancelot “Capability” Brown erano i principali sostenitori, tra molti altri designer. Il giardino all’inglese in stile naturalistico (francese: Jardin anglais, italiano all’inglese: Giardino all’inglese, tedesco: Englischer Landschaftsgarten) del 1730 e sul design di giardini privati ​​e civici trasformati in tutta Europa. Successivamente, il giardino paesaggistico francese ha continuato lo sviluppo dello stile nel continente.

Giardini cottage
Un giardino cottage utilizza un design informale, materiali tradizionali, piantagioni dense e una miscela di piante ornamentali e commestibili. I giardini del cottage risalgono a molti secoli fa, ma la loro popolarità crebbe nell’Inghilterra del 1870 in risposta ai più strutturati giardini inglesi vittoriani che utilizzavano disegni sobri con letti massicci di annuali di serra dai colori brillanti. Sono più casual dal design, a seconda della grazia e del fascino piuttosto che della grandiosità e della struttura formale. Gli autori e designer influenti del giardino britannico, William Robinson a Gravetye Manor in Sussex, e Gertrude Jekyll a Munstead Wood nel Surrey, entrambi hanno scritto e fatto giardinaggio in Inghilterra. La serie di libri di giardinaggio tematici di Jekyll ha sottolineato l’importanza e il valore delle piantagioni naturali che hanno influenzato l’Europa e gli Stati Uniti. Un altro influente mezzo secolo dopo fu Margery Fish, il cui giardino sopravvissuto a East Lambrook Manor enfatizza, tra le altre cose, la vita delle piante autoctone e gli schemi naturali prodotti dall’auto-diffusione e dall’auto-semina.

I primi orti erano molto più pratici delle versioni moderne, con un’enfasi su verdure ed erbe, alberi da frutto, alveari e persino bestiame se la terra lo permetteva. I fiori sono stati usati per riempire gli spazi nel mezzo. Nel corso del tempo, i fiori sono diventati più dominanti. I moderni giardini cottage includono innumerevoli variazioni regionali e personali del più tradizionale giardino inglese cottage.

Orto o potager
L’orto tradizionale, noto anche come un potager, è uno spazio stagionalmente separato dal resto del giardino residenziale: le piante ornamentali e le aree verdi. La maggior parte degli orti sono ancora versioni in miniatura di vecchi terreni agricoli di famiglia con letti quadrati o rettangolari, ma l’orto è diverso non solo nella sua storia, ma anche nel suo design.

L’orto può essere un elemento paesaggistico che può essere la caratteristica centrale di un paesaggio ornamentale, per tutte le stagioni, ma può essere poco più di un umile orto. È una fonte di erbe, verdure, frutta e fiori, ma è anche uno spazio giardino strutturato, un progetto basato su schemi geometrici ripetitivi.

L’orto ha un fascino visivo per tutto l’anno e può incorporare piante perenni permanenti o piantagioni legnose intorno (o tra) le piante annuali.

Giardino di Shakespeare
Un giardino di Shakespeare è un giardino a tema che coltiva piante menzionate nelle opere di William Shakespeare. Nei paesi di lingua inglese, in particolare negli Stati Uniti, questi sono spesso giardini pubblici associati a parchi, università e festival di Shakespeare. I giardini di Shakespeare sono luoghi di interesse culturale, educativo e romantico e possono essere location per matrimoni all’aperto.

I segni vicino alle piante di solito forniscono citazioni rilevanti. Un giardino di Shakespeare comprende in genere diverse dozzine di specie, in profusione erbacea o in una disposizione geometrica con divisori in legno di bosso. I servizi tipici sono passerelle e panchine e un busto resistente alle intemperie di Shakespeare. I giardini di Shakespeare possono accompagnare riproduzioni dell’architettura elisabettiana. Alcuni giardini di Shakespeare coltivano anche specie tipiche del periodo elisabettiano ma non menzionate nelle opere teatrali o nella poesia di Shakespeare.

Giardino roccioso
Un giardino roccioso, noto anche come un giardino roccioso o un giardino alpino, è un tipo di giardino che presenta un ampio uso di rocce o pietre, insieme a piante native di ambienti rocciosi o alpini.

Le piante di giardino roccioso tendono ad essere piccole, sia perché molte delle specie sono naturalmente piccole, sia per non coprire le rocce. Possono essere coltivate in recipienti (contenitori) o nel terreno. Le piante saranno di solito tipi che preferiscono il terreno ben drenato e meno acqua.

La solita forma di un giardino roccioso è un cumulo di rocce, grandi e piccole, disposte esteticamente e con piccoli spazi tra le quali le radici saranno piantate. Alcuni giardini rocciosi incorporano bonsai.

Alcuni giardini rocciosi sono progettati e costruiti per assomigliare agli affioramenti naturali del substrato roccioso. Le pietre sono allineate per suggerire un piano di assestamento e le piante sono spesso usate per nascondere le giunture tra le pietre. Questo tipo di giardino roccioso era popolare in epoca vittoriana, spesso progettato e costruito da architetti paesaggisti professionisti. Lo stesso approccio viene talvolta utilizzato nei campus moderni o nel paesaggio commerciale, ma può essere applicato anche nei giardini privati ​​più piccoli.

Il giardino roccioso giapponese, a ovest spesso definito giardino zen, è un tipo speciale di giardino roccioso che contiene poche piante. I giardini rocciosi sono diventati sempre più popolari come elementi del paesaggio in paesi tropicali come la Thailandia. La combinazione di clima umido e alberi da ombra pesanti, insieme all’uso di pesanti rivestimenti in plastica per arrestare la crescita indesiderata delle piante, ha reso questo tipo di sistemazione ideale per giardini residenziali e commerciali grazie alla sua facilità di manutenzione e drenaggio.

Giardino nativo
L’abbellimento naturale, chiamato anche giardinaggio nativo, è l’uso di piante autoctone, tra cui alberi, arbusti, copertura del terreno ed erba che sono indigene all’area geografica del giardino.

Il paesaggio naturale è adattato al clima, alla geografia e all’idrologia e non dovrebbe richiedere pesticidi, fertilizzanti e annaffiature da mantenere, dato che le piante native si sono adattate e si sono evolute in condizioni locali per migliaia di anni. Tuttavia, queste applicazioni potrebbero essere necessarie per la cura preventiva di alberi e altre piante in aree degradate o erbacce.

Le piante native soddisfano l’interesse di oggi per il giardinaggio e l’abbellimento “a bassa manutenzione”, con molte specie vigorose e resistenti e in grado di sopravvivere al freddo invernale e al caldo estivo. Una volta stabiliti, possono prosperare senza irrigazione o fertilizzazione e sono resistenti alla maggior parte di parassiti e malattie.

Molti comuni hanno rapidamente riconosciuto i vantaggi del paesaggio naturale a causa dei vincoli e delle riduzioni del budget municipale e il pubblico generale sta ora beneficiando dell’attuazione di tecniche di abbellimento naturale per risparmiare acqua e creare più tempo personale.

Le piante native forniscono un habitat adatto alle specie native di farfalle, uccelli, impollinatori e altri animali selvatici. Offrono una maggiore varietà nei giardini offrendo una miriade di alternative alle specie introdotte, alle cultivar e alle specie invasive spesso piantate. Le piante indigene si sono co-evolute con animali, funghi e microbi, per formare una complessa rete di relazioni. Sono la base dei loro habitat e degli ecosistemi nativi, o comunità naturali.

Tali giardini spesso beneficiano delle piante che si evolvono e si abituano al clima locale, ai parassiti e agli erbivori e alle condizioni del terreno, e quindi possono richiedere meno o nessuna modifica del suolo, irrigazione, pesticidi ed erbicidi per un minore mantenimento e un paesaggio più sostenibile.

Giardini dell’Asia orientale
I giardini giapponesi e coreani, originariamente influenzati dai giardini cinesi, si possono trovare nei templi buddisti e nei siti storici, nelle case private, nei parchi di quartiere o di città e nei luoghi di interesse storico come i templi buddisti. Alcuni dei giardini giapponesi più famosi nel mondo occidentale e il Giappone sono giardini nella tradizione karesansui (giardino roccioso). Il giardino del tempio di Ryōan-ji è un esempio ben noto. Ci sono giardini giapponesi di vari stili, con piantagioni e che spesso evocano la semplicità del wabi sabi. Nella cultura giapponese, la produzione del giardino è un’arte alta, intimamente legata alle arti della calligrafia e della pittura a inchiostro.

Giardino contemporaneo
Il giardino in stile contemporaneo ha guadagnato popolarità nel Regno Unito negli ultimi 10 anni. Ciò è in parte dovuto all’aumento delle abitazioni moderne con piccoli giardini e al cambiamento culturale verso il design contemporaneo [chi?]. Questo stile di giardino può essere definito dall’uso di linee di design “pulite”, con particolare attenzione a materiali rigidi come la pietra, il legno duro, i muri resi. Lo stile di piantatura è audace ma semplice con l’uso di derive di una o due piante che si ripetono in tutto il progetto. Le erbe sono una scelta molto popolare per questo stile di design. Anche gli effetti luminosi giocano un ruolo fondamentale nel giardino moderno. È possibile ottenere effetti di luce tenui con l’uso di luci a LED a bassa tensione accuratamente posizionate nella pavimentazione e nelle pareti.

Giardini residenziali
Un giardino domestico residenziale o privato, è la forma più comune di giardino ed è in prossimità di una residenza, come il ‘giardino anteriore’ o ‘giardino sul retro’. Il giardino anteriore può essere uno spazio formale e semi-pubblico e quindi soggetto ai vincoli delle convenzioni e delle leggi locali. Mentre in genere si trova nel cortile della residenza, un giardino può anche essere stabilito su un tetto, in un atrio o in un cortile, su un balcone, in finestre o in un patio. I giardini residenziali sono in genere progettati a misura d’uomo, in quanto sono spesso destinati ad uso privato. Tuttavia, il giardino di una grande casa o di una grande proprietà potrebbe essere più grande di un parco pubblico.

Gli orti residenziali possono disporre di giardini specializzati, come quelli per esporre un particolare tipo di impianto o caratteristiche speciali, come il rockery o giochi d’acqua. Sono anche usati per coltivare erbe e verdure e sono quindi un elemento importante della sostenibilità.