Frontiers of Flight Museum, Dallas, Stati Uniti

The Frontiers of Flight Museum è un museo aerospaziale situato a Dallas, in Texas, fondato nel novembre 1988 da William E. Cooper, Kay Bailey Hutchison e Jan Collmer. Originariamente situato all’interno di un terminal di Dallas Love Field, il museo occupa ora un edificio di 9.300 m2 all’angolo sudest di Love Field su Lemmon Avenue. Il museo è un affiliato all’interno del programma di affiliazioni Smithsonian.

Il Museo delle Frontiere del Volo, introduce i visitatori di tutte le età alla ricca diversità della storia dell’aviazione e del volo spaziale. La missione del museo è quella di educare, motivare e ispirare la prossima generazione. Ospitato in una struttura all’avanguardia di 100.000 metri quadrati vicino all’Aeroporto Dallas Love Field di Dallas, in Texas, il Museo ospita oltre trenta aerei e veicoli spaziali. Vieni a vedere l’eccezionale Vought V-173 “Flying Pancake”, il modulo Apollo 7 Command e migliaia di artefatti di supporto e memorabilia relativi al volo.

Sperimenta le storie dell’aviazione e del volo spaziale: dal Wright Flyer al Flying Pancake unico nel suo genere; la navicella Apollo VII, 13 gallerie storiche e oltre 35.000 reperti; il programma di storia vivente e il nostro acclamato programma di educazione STEM. Il Museo delle Frontiere del Volo è il luogo perfetto per esplorare la storia e il progresso dell’aviazione mentre l’umanità continua a inseguire andando più in alto, più velocemente e più lontano.

Storia:
Nel 1963, George Haddaway, noto storico dell’aviazione e editore della rivista “Flight”, donò la sua enorme collezione di manufatti e materiali d’archivio all’Università del Texas. Questa “History of Aviation Collection” fu trasferita da Austin all’Università del Texas a Dallas (UTD) alla fine degli anni ’70. Nel 1988, a causa di problemi di accesso pubblico e limitazioni di spazio, UTD e Haddaway hanno stipulato un accordo con un gruppo di leader di Dallas per rendere possibile la visualizzazione di parte della collezione, in particolare la maggior parte degli artefatti fisici in un fuori-campus posto. Con la leadership della senatrice Kay Bailey Hutchison, il defunto William E. “Bill” Cooper e Jan Collmer, il Frontiers of Flight Museum è stato fondato nel 1988 come organizzazione non-profit 501 (c) 3. La città di Dallas ha accettato di fornire spazio sul piano mezzanino del terminal principale di Love Field. Con donazioni di corporazioni, privati ​​e fondazioni, nel mese di giugno del 1990 sono stati messi a disposizione del pubblico oltre 5.000 metri quadrati. Per molti anni il museo ha anche sponsorizzato spettacoli aerei popolari al Dallas Love Field, ma sono stati sospesi all’inizio del 2000 come traffico aumentato a Love Field.

L’entusiasmo del pubblico per il museo e il suo desiderio di vedere più aerei in primo piano, insieme alla crescente affluenza, hanno spinto la leadership a intraprendere un ambizioso piano per costruire il Museo che si trova oggi. Una sovvenzione per il miglioramento dei trasporti statali di $ 7,2 milioni, insieme a una richiesta di regali privati ​​corrispondenti di oltre $ 2 milioni ha permesso la costruzione del Museo da 100.000 piedi quadrati, e la nuova struttura è stata aperta nel giugno 2004.

Attualmente, oltre 30 aeromobili e ampie gallerie espositive attirano appassionati di aeronautica, scuole, familiari al museo. Le collezioni più popolari includono i primi biplani, gli aerei da aviazione militare e generale di importanza storica, la mostra sulla seconda guerra mondiale, la vasta area espositiva della Southwest Airlines, numerosi manufatti di compagnie aeree commerciali, l’iconico volantino Voice V-173 “e il modulo di comando Apollo 7 . I visitatori possono fare una passeggiata cronologica attraverso lo sviluppo del volo umano dal paracadute di Leonardo da Vinci all’esplorazione dello spazio.

L’aviazione militare, commerciale e generale e il volo spaziale sono rappresentati al museo. Il rapporto di lavoro del Museo con la History of Aviation Collection di UTD consente l’accesso alle collezioni di aviazione di fama mondiale di UTD. In quanto affiliato ufficiale della Smithsonian Institution, il Museo delle Frontiere del Volo è in grado di disegnare importanti mostre itineranti.

Esposizione:
Lo storico dell’aviazione George E. Haddaway ha promosso la fondazione del museo dopo la donazione della sua vasta collezione personale di libri, riviste, fotografie e archivi di storia dell’aviazione all’Università del Texas a Dallas come il nucleo di uno dei migliori aeronautici del mondo collezioni, la storia della collezione di aviazione.

Il museo presenta una vasta collezione di artefatti e veicoli della storia dell’aviazione e si concentra sulla storia dell’aviazione e dell’esplorazione spaziale con un’enfasi sul ruolo dell’area di Dallas / Fort Worth. Le esposizioni includono il modulo di comando Apollo 7; un biplano Sopwith Pup della prima guerra mondiale; artefatti dal dirigibile tedesco Hindenburg e altri dirigibili; e oltre 200 modelli di aerei della seconda guerra mondiale.

Volantini anticipati
Sono esposti esempi del genio dei primi volatori dell’aviazione, come i fratelli Wright e Glenn Curtiss, tra cui un modello a grandezza naturale del Wright Flyer del 1903.

Più leggero dell’aria
Rari artefatti dal famoso dirigibile Hindenburg e altri dirigibili giganti sono presenti nella galleria Lighter of Air.

L’epoca d’oro
La galleria Golden Age 1919-1939 mette in luce le storie di Charles Lindbergh, Bessie Coleman (il primo aviatore afro-americano con licenza) Richard Byrd (esploratore artico e antartico), Amelia Earhart, “Jimmy” Doolittle e molti altri famosi volantini.

Guerra Mondiale e Guerra Fredda
Nelle gallerie della Prima Guerra Mondiale, della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Fredda, artefatti unici e modelli in scala di velivoli militari storici raccontano le storie dei maggiori conflitti dell’America nell’era dell’aviazione.

In omaggio al centenario dell’ingresso dell’America nella prima guerra mondiale, il Museo presenta una mostra temporanea sul conflitto, “L’America nella prima guerra mondiale”, che si aprirà il 6 aprile 2017. La mostra presenta numerosi manufatti originali e grandi modelli in scala di aeromobili significativi, con e senza il rivestimento in tessuto.

Questo esemplare perfettamente restaurato dell’iconico biplano è stato utilizzato per addestrare migliaia di piloti per la seconda guerra mondiale. Conosciuto anche come “il pericolo giallo”, il PT-17 volò per la prima volta nel 1934. Più di 10.000 furono costruiti nel 1945, e oltre 1.000 sono ancora in volo oggi. Veniva utilizzato dall’Air Army Air Corps, dalla Marina (sotto la denominazione N2S) e dalla Royal Canadian Air Force, dove gli era stato dato il soprannome di “Kaydet”.

Quello che potrebbe essere la più grande collezione di aeromodelli in scala per la qualità dei musei in Texas è ora in mostra al Frontiers of Flight Museum. Realizzato da Master Modeler Al Duval.

Progettato come bombardiere notturno pesante a lungo raggio in grado di attaccare bersagli in Germania, il Vickers britannico “Vimy” volò per la prima volta il 17 novembre 1917. Questo modello Vickers “Vimy IV” radiocomandato su larga scala è stato installato nell’agosto 2015 ed è in prestito al Museo dal Maestro Modellista Jerry Burpee di Plano, in Texas.

Nonostante le avversità e le opportunità limitate, gli afro-americani hanno svolto un ruolo significativo in tutta la storia militare degli Stati Uniti. Le loro realizzazioni sono visualizzate nella galleria Tuskegee Airmen.

Space Fight
Nella galleria Space Flight, la navicella Apollo VII e l’unica roccia lunare in mostra nel Nord del Texas ancorano una vasta collezione di manufatti con una riproduzione a grandezza naturale dello Sputnik I dell’Unione Sovietica che vola sopra la sua testa.

La Space Flight Gallery incorpora due importanti artefatti dalla Beal Aerospace, con sede in Texas, una società pionieristica nel campo delle esplorazioni spaziali finanziate privatamente.

Nell’estremità nord dell’edificio, la galleria The Heart of Our History racconta la storia della Southwest Airlines di Dallas, con un Boeing 737-300 completo e la parte anteriore di un precedente 737-200, entrambi accessibili al pubblico.

Campo d’amore
La galleria di Love Field mostra quasi 100 anni di storia militare, commerciale, aziendale e privata dell’aviazione che ha definito questo aeroporto, che un tempo era il decimo più occupato al mondo.

La Galleria Braniff sarà (ri) aperta il 19 agosto 2017 con numerose aggiunte. La galleria ripercorre la storia di una delle compagnie aeree più colorate d’America dalle sue umili origini monovolume nel 1928, attraverso la sua espansione mondiale negli anni ’60 e ’70, fino al suo volo finale nel 1982.

La mostra Virgin America, inaugurata nell’agosto 2015, racconta la storia dell’ingresso della compagnia aerea a Dallas Love Field. La mostra include l’originale “Love Letter to Love Field” scritto da Sir Richard Branson, fotografie delle feste di lancio della compagnia aerea a Love Field il 13 ottobre 2014 e video salienti degli otto anni di storia della compagnia aerea.

Formazione scolastica:
Dal primo volo alla moderna esplorazione dello spazio, il museo offre un ambiente di apprendimento unico per studenti di tutte le età. I nostri programmi educativi sono progettati per applicare i principi scientifici, tecnologici, ingegneristici e matematici (STEM) all’area dell’aviazione e del volo spaziale attraverso visite guidate ai musei e programmi educativi in ​​classe.