Pittura finta

Finta pittura o finta finitura sono termini usati per descrivere le finiture di pittura decorativa che replicano l’aspetto di materiali come marmo, legno o pietra. Il termine deriva dalla parola francese “finto”, che significa falso, poiché queste tecniche sono iniziate come una forma di materiali replicanti come marmo e legno con vernice, ma successivamente sono arrivate a comprendere molte altre finiture decorative per pareti e mobili, compresa la simulazione di trame e superfici riconoscibili .

Storia
La finta finitura è stata utilizzata per millenni, dalla pittura rupestre alle tombe dell’antico Egitto, ma ciò che generalmente pensiamo come finta finitura nelle arti decorative è iniziata con finiture in gesso e stucco in Mesopotamia oltre 5.000 anni fa.

La pittura finta divenne popolare nei tempi classici nelle forme di murali finti in marmo, finto legno e trompe l’oeil. Gli artisti sarebbero apprendisti per 10 anni o più con un maestro pittore finto prima di lavorare da soli. Grande riconoscimento è stato assegnato agli artisti che potevano effettivamente indurre gli spettatori a credere che il loro lavoro fosse la cosa reale. La pittura finta ha continuato a essere popolare nel corso dei secoli, ma ha vissuto importanti risorgive nel risveglio neoclassico del diciannovesimo secolo e negli stili Art Déco degli anni ’20. Durante la recente storia della pittura decorativa, la finta finitura è stata utilizzata principalmente negli spazi commerciali e pubblici.

Rinascimento del 20 ° secolo
Alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, la finta finitura ha visto un altro risveglio, poiché la carta da parati ha iniziato a sfuggire alla moda. A questo punto, la pittura finta è diventata estremamente popolare negli ambienti domestici, con le case di fascia alta che guidano la tendenza. Mentre può essere piuttosto costoso assumere un finitore finto professionista ($ 80,00 / ora), molti metodi di verniciatura falsa sono considerati abbastanza semplici da creare per un proprietario di casa principiante con una piccola istruzione.

Alcuni, tuttavia, non riescono a prendere in considerazione dettagli importanti come gli angoli e finiscono con un lavoro dall’aspetto fai-da-te. Alcune finiture applicate professionalmente nelle case di fascia alta della Bay Area del nord della California, ad esempio, erano semplici come la vernice a olio / pittura a olio / penetrol o complicate come le applicazioni con piume di pavone e 4 colori diversi applicati usando 4 differenti tecniche. Le persone sono attratte dalla semplicità di cambiare una finta finitura, perché può essere facilmente verniciata rispetto al problema di rimuovere la carta da parati. I problemi con la rimozione della carta da parati si verificano quando le persone che non hanno una formazione formale non seguono le procedure appropriate durante la preparazione, come ad esempio l’adescamento con un primer a base di olio, quindi lo seguono con un altro prodotto che rende la carta relativamente facile da rimuovere.

Nella moderna finta finitura, vengono utilizzati due materiali / processi principali. Il lavoro di smalto comporta l’uso di una miscela traslucida di vernice e smalto applicato con un pennello, un rullo, uno straccio o una spugna e spesso imita le trame, ma è sempre liscio al tatto. Il lavoro di intonaco può essere eseguito con intonaci colorati o lavato con pigmenti di terra e viene generalmente applicato con una spatola o una spatola. Il risultato finale può essere piatto al tatto o strutturato.

Finiture finte
La marmorizzazione o la finta marmorizzazione viene utilizzata per rendere le pareti e i mobili simili al vero marmo. Questo può essere fatto utilizzando tecniche di gesso o smalto.
L’affresco è una tecnica semplice, utilizza miscele di tinta e composto comune per aggiungere colore chiazzato e trama sottile a pareti semplici,
La grana, la venatura del legno o il finto bois (francese per “legno finto”) sono spesso usati per imitare varietà di legno esotiche o difficili da trovare.
Trompe-l’œil, “ingannare l’occhio” in francese, è una tecnica di pittura realistica spesso usata nei murales e per creare dettagli architettonici, profondità e tridimensionalità.
L’intonaco veneziano è un design liscio e spesso lucido che appare strutturato ma liscio al tatto. L’intonaco veneziano è una delle decorazioni in gesso più tradizionali. L’autentico intonaco veneziano è realizzato con polvere di marmo e calcare macinato.
Il lavaggio del colore è una finitura a forma libera che crea sottili variazioni di colore utilizzando molteplici tonalità di smalto miscelate insieme a un pennello.
Strié, dal francese per “striscia” o “striatura”, è una tecnica di smaltatura che crea sottili strisce di colore con un pennello. È una tecnica spesso usata per simulare tessuti come lino e denim.
La pittura di stracci o sfilacciature è una tecnica di smaltatura che utilizza stracci attorcigliati o ammucchiati per creare un motivo strutturale.
La spugnatura è una finitura a forma libera ottenuta applicando la glassa al muro tamponando una spugna di mare, in varie forme per ottenere un design semplice (simile alle carte da parati) e quelli più sofisticati.