Esterno, Cattedrale di Siviglia

La Cattedrale di Siviglia ha tre coperture sulla facciata dei piedi, una su ciascun braccio del transetto e due alla testa, presenta anche un’altra porta che conduce al patio de los naranjos, chiamato la lucertola e un’altra che comunica con la chiesa di il tabernacolo e infine la Puerta del perdono che è la porta del Patio de los Naranjos dalla strada dei tedeschi:

Facciata ovest
Copertina del Battesimo, è quella situata a sinistra, fu costruita nel XV secolo, il timpano è decorato con la rappresentazione del rilievo del Battesimo di Cristo, opera eseguita dalla bottega di Lorenzo Mercadante di Bretagna, è gotico con archivolti appuntiti ornati di trafori, ci sono anche sculture dei vescovi di Siviglia, San Leandro e San Isidoro, di Santa Justa e Rufina, opere dirette di Lorenzo Mercadante e una serie di angeli e profeti dovuti a Pedro Millán.

La copertina principale o dell’Assunta, è quella situata al centro della facciata e rimase incompiuta fino al XIX secolo, quando il cardinale Cienfuegos y Jovellanos commissionò la sua decorazione scultorea, tra cui spiccano le figure degli apostoli, eseguite da Ricardo Bellver. tra il 1877 e il 1898.

Copertina di San Miguel o della Natività, così chiamata poiché la rappresentazione della Nascita di Cristo è inclusa nella copertina. Fu costruito nel XV secolo ed è decorato con sculture in terracotta, tra cui spiccano quelle di San Laureano, San Hermengildo e i quattro evangelisti, eseguite da Lorenzo Mercadante di Bretagna e dal suo discepolo Pedro Millán. Questo è il percorso attraverso il quale le processioni della Settimana Santa accedono al tempio della cattedrale durante il loro viaggio attraverso la corsa ufficiale.

Facciata sud
Puerta de San Cristóbal o del Príncipe (1887-1895), è quella che coincide con il transetto meridionale, fu progettata da Adolfo Fernández Casanova e completata nel 1917, sebbene il suo primo progetto fu realizzato dall’architetto Demetrio de los Ríos nel 1866. Davanti a questa porta si trova una replica del «Giraldillo».

Facciata nord
Puerta de la Concepción (1895-1927), si trova nella parte settentrionale del transetto che si apre sul patio de los Naranjos, inoltre il progetto fu realizzato da Demetrio de los Ríos e progettato e completato da Adolfo Fernández Casanova nel 1895, fu costruito imitando lo stile gotico per armonizzarsi con il resto dell’edificio.

Puerta del Lagarto, comunica con la parte coperta del patio de los Naranjos, la cui galleria riceve anche lo stesso nome per una lucertola appesa al soffitto in occasione di una vecchia offerta votiva, è la più semplice decorata.

Puerta del Sagrario, dà accesso dall’interno della cattedrale alla chiesa del Sagrario, realizzata da Pedro Sánchez Falconete nell’ultimo terzo del XVII secolo. È incorniciato da colonne dell’ordine corinzio e nella parte superiore vi è una scultura raffigurante San Fernando, da un lato Santa Justa con San Isidoro e dall’altro Santa Rufina con San Leandro.

Puerta del Perdón, con questo nome la porta di accesso al Patio de los Naranjos è conosciuta da Calle de los Alemanes e quindi non è propriamente una porta della cattedrale, ma era appartenuta alla vecchia moschea e conserva di quel tempo un arco a ferro di cavallo. All’inizio del XVI secolo, furono eseguiti lavori, decorandolo con sculture in terracotta dello scultore Miguel Perrin, evidenziando il grande rilievo dell’Espulsione dei mercanti sull’arco d’ingresso. Gli ornamenti in gesso sono stati realizzati da Bartolomé López.

Facciata est
La Puerta de Palos, chiamata anche Puerta de l’Adoración de los Magos, a causa del rilievo con questo tema trovato sul suo timpano, modellato da Miguel Perrin intorno al 1520. Il nome “Palos” è più popolare ed è dovuto alle barre di legno che lo separano dalle vecchie dipendenze del capitolo della cattedrale.

Puerta de Campanillas, così chiamata perché al momento della sua costruzione era da dove venivano suonate le campane per chiamare gli operai. Le sculture rinascimentali, così come il rilievo del timpano che rappresenta l’ingresso di Cristo a Gerusalemme, furono realizzati da Miguel Perrin all’inizio del XVI secolo.

Porta dell’Assunzione
Si trova al centro della facciata “ovest” o principale, con una proporzione e una solennità maggiori rispetto alle facciate adiacenti che lo fiancheggiano.

È dedicato all’Assunzione della Vergine, un tema del timpano e da cui deriva il suo nome. Rimase incompiuto per secoli fino a quando nel 1827 il cardinale Cienfuegos y Jovellanos decise di metterlo fine.

Le opere furono dirette dall’architetto Fernando Rosales, che mantenne lo stile gotico nella configurazione degli elementi costruttivi, culminando nel suo lavoro nel 1833.

La decorazione scultorea fu realizzata anni dopo, affidandosi a Ricardo Bellver, che realizzò le immagini dei santi che la decorano in pietra artificiale, ponendo anche il rilievo dell’Assunzione della Vergine sul timpano della porta, come abbiamo già detto.

Porta del perdono
È uno degli elementi base della moschea e attraverso cui si accedeva l’interno del complesso di Almohad in quel momento e da dove erano allineati la sua navata centrale e il mihrab.

Il suo arco d’ingresso conserva ancora il suo aspetto originale con un arco a ferro di cavallo appuntito; la decorazione di intonaco plateresco che la ricopre fu realizzata nel 1522 da Bartolomé López.

La facciata di questa porta fu rinnovata nel 1520, decorandosi con un complesso scultoreo di argilla cotta dallo scultore Miguel Florentín che realizzò le immagini di San Pietro e San Paolo che appaiono sui lati, la Vergine e l’Arcangelo San Gabriele che sono trovato su quelli precedenti e il grande sollievo dell’espulsione dei mercanti che è appena sopra l’arco della porta.

Attualmente corrisponde alla partenza della visita culturale e artistica del tempio.

Conception Gate
La copertura si trova sul fronte nord del transetto e si apre sul patio de los naranjos. È un’opera incompiuta nel processo iniziale di costruzione del tempio, rimasta tale fino al 1887, anno in cui fu completata con un progetto dell’architetto Adolfo Fernández Casanova.

In esso, l’autore si è adattato allo stile gotico del resto dell’edificio, in modo che, nonostante la sua data tardiva, si armonizzi perfettamente con ciò che è stato costruito nei secoli precedenti. La facciata della porta è coronata dall’immagine di Gesù sacerdote, accompagnata dai suoi apostoli. I grandi apilastradi laterali risalgono all’inizio del XVI secolo.

Popolarmente era chiamato rosso a causa della policromia che lo ricopriva all’interno come decorazione pittorica.

Porta delle campanule
Situato alla testa della Cattedrale sul lato sinistro della proiezione della Cappella Reale, è una porta in stile gotico ornata da sculture rinascimentali.

È dedicato, secondo la decorazione del suo timpano, all’ingresso di Cristo in Gerusalemme, corrispondente a un gruppo scultoreo fatto di argilla cotta scolpita intorno al 1520 dal Maestro Miguel, che realizzò anche le sculture di profeti che compaiono sugli stipiti.

Questa copertura è popolarmente chiamata la porta delle campane, perché durante la costruzione della Cattedrale vi si trovavano le campane che chiamavano gli operai al momento dell’inizio dei lavori.

Porta di San Miguel
La copertina a destra della facciata principale è dedicata alla nascita di Cristo ed è anche opera di Lorenzo Mercadante dalla Bretagna. Negli stipiti, e anche eseguiti in argilla sparata dallo stesso artista, compaiono i quattro Evangelisti più San Laureano e San Hermenegildo. Le piccole sculture situate negli archivolti sono opera di Pedro Millán.

Prince’s Gate
Copertura situata nel braccio sud del transetto, dove attualmente si accede individualmente alla visita culturale e artistica del tempio. La sua costruzione è relativamente recente, sebbene, nella sua realizzazione, l’architetto Fernández Casanova sia rimasto fedele allo stile gotico del resto dell’edificio. Due grandi apilastrados del XVI secolo fiancheggiano questa copertina.

Torre Giralda
Giralda è la torre e il campanile della Cattedrale di Siviglia. Si distingue per la sua altezza di 104 m, che lo rende visibile da gran parte della città. La sua base quadrata si trova a 7,12 m sul livello del mare, con un lato di 13,61 m. Fu costruito a somiglianza del minareto della moschea Kutubia a Marrakech (Marocco), sebbene il campanile superiore e bello che eleva e stilizzasse la sua struttura sia rinascimentale.

I lavori iniziarono nel 1184 sotto la direzione dell’architetto Ahmad Ben Baso. La torre aveva un’altezza di 82 m. Secondo il cronista Ibn Sahib al-Salá, i lavori furono completati il ​​10 marzo 1198, con il posizionamento di quattro sfere di bronzo dorato nella parte superiore della torre.

A seguito di un terremoto nel 1365, la vecchia sfera di rame originale che la incoronò andò persa. Nel 16 ° secolo, il corpo delle campane fu aggiunto dall’architetto Hernán Ruiz, che fu anche incaricato dal capitolo della cattedrale, in modo che il nuovo corpo avesse una finitura a forma di statua raffigurante La Fe. La statua fu installata nel 1568. La parola giralda deriva da “ruotare” e significa “banderuola che ha una figura umana o animale”. Con il passare del tempo, quel nome prese il nome della torre nel suo insieme e la figura che la incorona come “il Giraldillo” iniziò a essere conosciuta.

Cattedrale di Siviglia
La Cattedrale di Santa Maria della Sede si trova a Siviglia. È in stile gotico. È la più grande cattedrale del mondo. L’Unesco ha dichiarato nel 1987, con il Real Alcázar e l’Archivo de Indias, Heritage e, il 25 luglio 2010, Good di eccezionale valore universale. Secondo la tradizione, la costruzione iniziò nel 1401, sebbene non vi siano prove documentali dell’inizio dei lavori fino al 1433. La costruzione fu eseguita sul sito che fu lasciato dopo la demolizione della vecchia moschea di aljama a Siviglia, il cui minareto ( La Giralda) e il patio (patio de los Naranjos) sono ancora conservati.

Uno dei primi maestri delle opere fu il Maestro Carlin (Charles Galter), della Normandia (Francia), che aveva precedentemente lavorato in altre grandi cattedrali gotiche europee e che era arrivato in Spagna credeva di fuggire dalla Guerra dei Cent’anni. Il 10 ottobre 1506, l’ultima pietra fu collocata nella parte più alta della cupola, con la quale simbolicamente fu completata la cattedrale, sebbene in realtà i lavori continuarono ininterrottamente nel corso dei secoli, sia per la decorazione interna, come per aggiungere nuove stanze o consolidare e ripristinare i danni causati dal passare del tempo, o circostanze straordinarie, tra le quali vale la pena notare il terremoto di Lisbona del 1755 che produsse solo danni minori nonostante la sua intensità. Intervengono gli architetti Diego de Riaño, Martín de Gainza e Asensio de Maeda. Anche in questa fase Ernán Ruiz costruì l’ultimo corpo della Giralda. La cattedrale e i suoi annessi furono completati nel 1593.

Il Metropolitan Cabildo mantiene la liturgia quotidiana e la celebrazione delle festività del Corpus, dell’Immacolata e della Vergine dei Re. Quest’ultimo giorno, il 15 agosto, è anche la festa del tempio, Santa María de l’Asunción o de la Sede, e viene celebrata con una solenne terza e processione pontificia.

Il tempio ospita i resti mortali di Cristoforo Colombo e diversi re di Castiglia: Pedro I el Cruel, Fernando III el Santo e suo figlio, Alfonso X el Sabio.

Uno degli ultimi importanti lavori eseguiti si è svolto nel 2008 e consisteva nel sostituire 576 conci che costituivano uno dei grandi pilastri che sostengono il tempio, con nuovi blocchi di pietra con caratteristiche simili ma con una resistenza molto maggiore. Questo difficile lavoro è stato possibile grazie all’uso di sistemi tecnologici innovativi che hanno dimostrato che l’edificio ha subito oscillazioni di 2 cm al giorno a causa dell’espansione dei suoi materiali.