Arte elettronica

L’arte elettronica è una forma d’arte che fa uso di media elettronici. Più in generale, si riferisce alla tecnologia e / o ai media elettronici. È legato all’arte dell’informazione, alla new media art, alla videoarte, all’arte digitale, all’arte interattiva, all’arte di Internet e alla musica elettronica. È considerato una conseguenza dell’arte concettuale e dell’arte dei sistemi.

Il termine arte elettronica è quasi sinonimo di arte informatica e arte digitale. Gli ultimi due termini, e in particolare il termine arte generata dal computer, sono per lo più utilizzati per le opere visive generate dai computer. Tuttavia, l’arte elettronica ha una connotazione molto più ampia, riferendosi a opere d’arte che includono qualsiasi tipo di componente elettronico, come opere di musica, danza, architettura e performance. È un campo interdisciplinare e quindi gli artisti collaborano spesso con scienziati e ingegneri durante la creazione delle loro opere. Lo storico dell’arte della nuova arte sperimentale dei media Edward A. Shanken, sta documentando l’arte sperimentale attuale e passata con particolare attenzione alla fusione di arte, scienza e tecnologia. Insieme agli storici virtuali Frank Popper e Dominique Moulon in Francia.

Esistono molte forme diverse di arte elettronica. Tali forme vanno dalla danza interattiva, alla musica e persino al dramma. Le nuove tecnologie, principalmente i sistemi informatici e la tecnologia informatica, hanno consentito una nuova classe di arte interattiva.

L’arte elettronica è spesso, ma non sempre, interattiva. Gli artisti fanno uso di tecnologie come Internet, reti di computer, robotica, tecnologia indossabile, pittura digitale, tecnologia wireless e realtà virtuale immersiva. Poiché le tecnologie utilizzate per fornire opere di arte elettronica diventano obsolete, l’arte elettronica affronta temi seri attorno alla sfida di preservare le opere d’arte oltre il tempo della sua produzione contemporanea. Attualmente sono in corso progetti di ricerca per migliorare la conservazione e la documentazione del fragile patrimonio delle arti elettroniche.

I media elettronici sono media che usano l’elettronica o il pubblico elettromeccanico per accedere al contenuto. Ciò è in contrasto con i supporti statici (principalmente supporti di stampa), che oggi vengono spesso creati elettronicamente, ma non richiedono l’accesso all’elettronica da parte dell’utente finale nella forma stampata. Le principali fonti di media elettroniche familiari al pubblico sono le videoregistrazioni, le registrazioni audio, le presentazioni multimediali, le presentazioni di diapositive e i contenuti online. La maggior parte dei nuovi media è sotto forma di media digitali. Tuttavia, i supporti elettronici possono essere sia in formato elettronico analogico sia in formato elettronico digitale.

I media elettronici sono onnipresenti nella maggior parte del mondo sviluppato. I dispositivi multimediali elettronici hanno trovato la loro strada in tutte le parti della vita moderna. Il termine è rilevante per l’ecologia dei media per studiarne l’impatto rispetto ai media stampati e ampliare l’ambito della comprensione dei media al di là di un aspetto semplicistico dei media come una piattaforma di consegna (ad esempio il World Wide Web) a parte molte altre opzioni. Il termine è anche rilevante per lo sviluppo della carriera professionale in relazione al set di abilità correlate.

Le installazioni di arte elettronica sono generalmente basate su computer e spesso si basano su sensori, che misurano cose come temperatura, movimento, prossimità e altri fenomeni meteorologici che il produttore ha programmato per suscitare risposte basate sull’azione dei partecipanti. Nelle opere elettroniche, sia il pubblico che la macchina lavorano insieme in un dialogo per produrre un’opera d’arte completamente unica per ogni pubblico da osservare. Tuttavia, non tutti gli osservatori visualizzano la stessa immagine. Perché è arte interattiva, ogni osservatore fa la propria interpretazione dell’opera d’arte e può essere completamente diverso rispetto a quello di un altro osservatore.

L’arte elettronica costituisce un ampio campo di attività e incorpora molte forme. Alcuni assomigliano a installazioni video, in particolare lavori su larga scala che prevedono proiezioni e acquisizione di video dal vivo. Utilizzando tecniche di proiezione che migliorano l’impressione di un involucro sensoriale da parte del pubblico, molte installazioni digitali tentano di creare ambienti immersivi. Altri vanno ancora oltre e tentano di facilitare una completa immersione nei reami virtuali. Questo tipo di installazione è generalmente site-specific, scalabile e senza dimensionalità fissa, il che significa che può essere riconfigurato per adattarsi a diversi spazi di presentazione.

La tendenza è continuata fino ai giorni nostri con i moderni nightclubs worldwidem il genere ha trovato un significato commerciale e culturale negli Stati Uniti e nel Nord America, grazie al popolarissimo suono house / EDM che è stato incorporato nella musica pop statunitense e l’ascesa di grandi deliri commerciali come Electric Daisy Carnival, Tomorrowland (festival) e Ultra Music Festival.

L’arte elettronica è diventata un fenomeno importante a causa dell’avvento dell’interattività basata su computer negli anni ’90. Insieme a questo è venuto un nuovo tipo di esperienza artistica. Pubblico e macchina erano ora in grado di lavorare più facilmente insieme in dialogo per produrre un’opera d’arte unica per ogni pubblico. Alla fine degli anni ’90, i musei e le gallerie hanno iniziato a incorporare sempre più la forma d’arte nei loro spettacoli, alcuni addirittura dedicando intere esposizioni ad esso. Questo continua oggi e si sta espandendo solo a causa delle maggiori comunicazioni attraverso i media digitali.

Poiché la tecnologia informatica è diventata più accessibile e il software per l’arte elettronica è avanzato, l’interazione con la tecnologia di produzione musicale è ora possibile utilizzando mezzi che non hanno alcun rapporto con le pratiche tradizionali di esecuzione musicale.

Gli artisti possono ora anche individuare la loro pratica di produzione creando sintetizzatori software personalizzati, moduli effetti e vari ambienti di composizione. I dispositivi che una volta esistevano esclusivamente nel dominio hardware possono facilmente avere controparti virtuali.

Una disciplina emergente ibrida che si basa sugli interessi combinati di artisti specifici negli ultimi 10-15 anni. I confini disciplinari sono sfumati e un numero significativo di artisti e designer interattivi si sono uniti agli artisti elettronici nella creazione di nuove interfacce personalizzate e di evoluzioni nelle tecniche per ottenere input da parte dell’utente (come visione del cane, sensori alternativi, analisi della voce, ecc.) ; forme e strumenti per la visualizzazione delle informazioni (come proiezione video, laser, attuatori robotici e meccatronici, illuminazione a led, ecc.); modalità di comunicazione uomo-uomo e uomo-macchina (attraverso Internet e altre reti di telecomunicazione); e allo sviluppo di contesti sociali per sistemi interattivi.

Festival di arte elettronica:
Simposio internazionale per l’arte elettronica (ISEA), organizzato annualmente dal 1988, internazionale
Ars Electronica Symposium, organizzato ogni anno dal 1979 da Ars Electronica a Linz, in Austria
Dutch Electronic Art Festival (DEAF), organizzato ogni anno dal 1994 dal V2 Institute for the Unstable Media a Rotterdam, Paesi Bassi
Electronic Language International Festival (FILE) organizzato ogni anno dal 2000 a San Paolo, in Brasile
Il Prix Ars Electronica, un importante premio annuale per diverse categorie di arte elettronica