Padiglione est del Getty Center, J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Stati Uniti

Il Padiglione Est esponeva la scultura europea e le arti decorative italiane dal 1600 al 1800. Comprendeva una generosa selezione di mobili italiani dalla metà del XVI all’inizio del XIX secolo. Gli oggetti raccolti sono pezzi sontuosi e raffinati di altissima qualità che hanno notevolmente arricchito le gallerie di Arti Decorative italiane. Capolavori rende questi oggetti esempi così convincenti dell’arte del mobiliere. Sono anche rappresentati molti dei più bei pezzi di porcellana, vetro e terracotta smaltata del Museo.

La scioccante collezione di arti decorative europee del J. Paul Getty Museum, che comprendeva l’arte barocca del XVII secolo di dipinti olandesi, francesi, fiamminghi e spagnoli; scultura; dipinti del XVIII secolo; stanze rivestite in legno arredate risalenti al 1800; arti decorative italiane dal 1700 al 1900; dipinti del XIX secolo; Scultura neoclassica, romantica e simbolista; dipinti risalenti al 1600; la scultura e le arti decorative medievali e rinascimentali sono solo un assaggio di quanto esposto.

Nel 1984 il Getty Museum iniziò ad acquisire una collezione di maioliche rinascimentali italiane, o terracotta smaltata. Le arti decorative rivelano lo splendore e la raffinata lavorazione di oggetti sia funzionali che decorativi, inclusi mobili e mobili, gres, articoli in vetro, porcellana, argento e arazzi. La collezione di mobili e arti decorative, una collezione acquisita, include materiale praticamente in ogni categoria: vari tipi di mobili individuali e una miscellanea di raffinati pezzi neoclassici.

I dipinti si concentrano principalmente sulle scuole europee di opere italiane, olandesi, fiamminghe e francesi e rappresentano gloriosamente alcuni dei migliori esempi di Breughel, Monet, Rembrandt, Renoir, Van Dyke e Van Gogh, solo per citarne alcuni.

La scultura europea è l’obiettivo principale di questo dipartimento, che ha anche il compito di ampliare la rappresentazione dei mobili e delle arti decorative europee. Tra i suoi primi acquisti vi sono collezioni di maioliche italiane e vetri europei. Da allora si sono aggiunti mobili italiani, oggetti Kunstkammer, lavori in metallo e opere d’arte in molte altre categorie. La collezione è stata una componente chiave nella ricreazione degli interni italiani da parte del museo e ha svolto un ruolo essenziale nell’esperienza e nella comprensione dei nostri visitatori di questo periodo critico dell’arte europea.

Queste straordinarie opere incarnano l’abilità e l’arte che hanno reso la vita aristocratica l’epitome dell’elegante stravaganza e l’invidia dei collezionisti di tutta Europa. Le opere sono state create come oggetti di lusso che avrebbero decorato le residenze riccamente arredate dell’aristocrazia e della borghesia. Molti, come gli orologi, i candelabri e il calamaio, erano realizzati per un uso pratico, ma il loro design sofisticato e i materiali rari dovevano anche dimostrare la ricchezza, il prestigio e il gusto.

1° piano: Arti Decorative Italiane
Il Dipartimento di Scultura e Arti Decorative sovrintende una ricca collezione di quasi 1.700 oggetti, che vanno dalla fine del XII secolo alla metà del XX. I possedimenti europei di arti decorative, che J. Paul Getty iniziò ad acquisire negli anni ’30, sono tra i migliori al mondo per qualità, rarità e interesse storico. Di particolare importanza sono gli oggetti creati in Francia sotto i regni di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. La collezione di arti decorative presenta anche i migliori esempi di mobili, argento, ceramica, vetro, tessuti, orologi e bronzi dorati che risalgono dal Rinascimento all’inizio del 1800, oltre a vetrate medievali e rinascimentali.

Istituita nel 1984, la collezione di sculture europee è cresciuta notevolmente fino a includere rari capolavori realizzati dal Medioevo fino all’inizio del 1900. Questo ensemble è stato arricchito nel 2004 da una generosa donazione di Fran e Ray Stark, comprendente 28 pezzi di importanti artisti del XX secolo.

I fondi del dipartimento possono essere visualizzati principalmente al livello della piazza delle gallerie permanenti del Museo, con alcuni pezzi al secondo livello. La maggior parte della Collezione di sculture di Fran e Ray Stark è esposta alla stazione inferiore del tram e in cima alla collina intorno al Getty Center.

2° piano: dipinti europei
La collezione di dipinti comprende oltre 400 notevoli dipinti europei prodotti prima del 1900. La collezione è esposta nelle gallerie illuminate al secondo piano del Getty Museum e in combinazione con la scultura e l’arte decorativa al livello della piazza. Sebbene i suoi parametri riflettano gli interessi di J. Paul Getty, nei decenni successivi alla sua morte nel 1976 la collezione si espanse considerevolmente oltre la sua predilezione per il Rinascimento italiano e la pittura olandese e fiamminga del XVII secolo per includere i principali esempi della prima pittura italiana e olandese, del XVIII- e la pittura francese dell’Ottocento, e le scuole spagnola e tedesca.

Tra le opere più note ci sono Ritratto di alabardiere di Pontormo, Danae di Orazio Gentileschi, Un vecchio in costume militare di Rembrandt, Roma moderna di Turner, Jeanne (Primavera) di Manet e Iris di Van Gogh. I primi dipinti di Rembrandt (1628-34), così come le opere di Rubens, Jacques-Louis David, Monet e Degas, comprendono aree di profondità. Il Dipartimento dei dipinti continua ad espandere le sue partecipazioni attraverso acquisizioni e donazioni selettive.

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J. Paul Getty Museum
Il J. Paul Getty Museum al Getty Center presenta opere d’arte risalenti all’ottavo fino al ventunesimo secolo, esposte su uno sfondo di architettura drammatica, giardini tranquilli e panorami mozzafiato di Los Angeles. La collezione comprende dipinti, disegni, sculture, manoscritti miniati, arti decorative e fotografie europee, asiatiche e americane.

Il J. Paul Getty Museum, comunemente chiamato Getty, è un museo d’arte in California ospitato in due campus: il Getty Center e Getty Villa. Il Getty Center si trova nel quartiere Brentwood di Los Angeles ed è la sede principale del museo. La collezione presenta l’arte occidentale dal Medioevo ai giorni nostri. I suoi 1,3 milioni di visitatori stimati all’anno lo rendono uno dei musei più visitati degli Stati Uniti. La seconda sede del museo, la Getty Villa, si trova nel quartiere di Pacific Palisades (sebbene si rivendichi nella città di Malibu) e mostra l’arte dell’antica Grecia, di Roma e dell’Etruria.

Nel 1974, J. Paul Getty ha aperto un museo in una ricostruzione della Villa dei Papiri a Ercolano nella sua proprietà a Pacific Palisades, in California. Nel 1982, il museo è diventato il più ricco del mondo quando ha ereditato 1,2 miliardi di dollari. Nel 1983, dopo una crisi economica in quella che allora era la Germania occidentale, il Getty Museum ha acquisito 144 manoscritti medievali miniati dalla Collezione Ludwig di Aquisgrana, in difficoltà finanziaria; John Russell, scrivendo sul New York Times, ha detto della collezione: “Una delle più belle proprietà del suo genere mai assemblate, è certamente la più importante che fosse in mani private”. Nel 1997, il museo si è trasferito nella sede attuale nel quartiere Brentwood di Los Angeles; il museo Pacific Palisades, ribattezzato “Getty Villa”, è stato ristrutturato e riaperto nel 2006.

Si può vedere gran parte della collezione sul sito web del J. Paul Getty Museum. Oltre ai dipinti e ai manoscritti, di cui si parlerà più in dettaglio di seguito, sono presenti anche importanti raccolte di disegni, sculture e fotografie consultabili online.

Nella Getty Villa sono ospitati circa 44.000 pezzi di un periodo del 6.500 aC. La collezione comprende sculture, rilievi, mosaici, dipinti su tavola e affreschi, vasi, bottiglie, coppe e anfore, candele e lucerne, gioielli, spille, bracciali, specchi, pettini, fibbie e soprammobili vari, monete, monumenti e votiefgiften e una collezione degli elementi più diversi.

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