Disegno

Il disegno è una forma di arte visiva in cui una persona usa vari strumenti di disegno per marcare la carta o un altro mezzo bidimensionale. Gli strumenti includono matite di grafite, penna e inchiostro, pennelli inchiostrati, matite color cera, pastelli, carboncino, gesso, pastelli, vari tipi di cancellatori, pennarelli, pennarelli, vari metalli (come il punto d’argento) e disegni elettronici.

Uno strumento di disegno rilascia una piccola quantità di materiale su una superficie, lasciando un segno visibile. Il supporto più comune per il disegno è la carta, sebbene possano essere utilizzati altri materiali, come cartone, plastica, pelle, tela e cartone. Disegni temporanei possono essere fatti su una lavagna o lavagna o addirittura quasi tutto. Il mezzo è stato un mezzo popolare e fondamentale di espressione pubblica nella storia umana. È uno dei mezzi più semplici ed efficaci per comunicare idee visive. L’ampia disponibilità di strumenti da disegno rende il disegno una delle attività artistiche più comuni.

Oltre alle sue forme più artistiche, il disegno è spesso usato nell’illustrazione commerciale, nell’animazione, nell’architettura, nell’ingegneria e nel disegno tecnico. Un disegno rapido a mano libera, di solito non inteso come un lavoro finito, a volte è chiamato schizzo. Un artista che pratica o lavora nel disegno tecnico può essere definito un disegnatore, un disegnatore o un disegnatore.

Il disegno è una delle principali forme di espressione all’interno delle arti visive. Si occupa generalmente della marcatura di linee e aree di tono su carta / altro materiale, in cui la rappresentazione accurata del mondo visivo è espressa su una superficie piana. I disegni tradizionali erano monocromi, o almeno avevano poco colore, mentre i moderni disegni a matita colorata potevano avvicinarsi o superare un confine tra il disegno e la pittura. Nella terminologia occidentale, il disegno è distinto dalla pittura, anche se i mezzi di comunicazione simili spesso vengono impiegati in entrambi i compiti. I supporti secchi, normalmente associati al disegno, come il gesso, possono essere usati nei dipinti a pastello. Il disegno può essere fatto con un mezzo liquido, applicato con pennelli o penne. Supporti simili possono anche servire entrambi: la pittura implica generalmente l’applicazione di vernice liquida su tele o pannelli preparati, ma a volte un tiratore viene disegnato per primo sullo stesso supporto. Il disegno è spesso esplorativo, con notevole enfasi sull’osservazione, sulla risoluzione dei problemi e sulla composizione. Anche il disegno viene regolarmente utilizzato in preparazione di un dipinto, nascondendo ulteriormente la loro distinzione. I disegni creati per questi scopi sono chiamati studi.

Esistono diverse categorie di disegni, tra cui disegno di figure, fumetti, scarabocchi, mano libera e ombreggiatura. Ci sono anche molti metodi di disegno, come disegno a tratteggio, punteggiatura, ombreggiatura, il metodo surrealista di grafomania entopica (in cui i punti sono fatti nei siti di impurità in un foglio di carta bianco, e le linee vengono poi fatte tra i punti), e tracciando (disegnando su una carta traslucida, come la carta da lucido, attorno al contorno di forme preesistenti che mostrano attraverso la carta).

Un disegno veloce e non raffinato può essere chiamato schizzo.

Nei campi al di fuori dell’arte, disegni tecnici o piani di edifici, macchinari, circuiti e altre cose sono spesso chiamati “disegni” anche quando sono stati trasferiti su un altro supporto mediante stampa.

Disegnare come forma di comunicazione Il disegno è una delle più antiche forme di espressione umana, con prove della sua esistenza precedente a quella della comunicazione scritta. Si ritiene che il disegno sia stato usato come una forma specializzata di comunicazione prima dell’invenzione della lingua scritta, dimostrata dalla produzione di pitture rupestri e rupestri create dall’Homo sapiens sapiens circa 30.000 anni fa. Questi disegni, noti come pittogrammi, raffiguravano oggetti e concetti astratti. Gli schizzi e i dipinti prodotti in epoca preistorica furono alla fine stilizzati e semplificati, portando allo sviluppo della lingua scritta come la conosciamo oggi.

Disegnare le arti Il disegno è usato per esprimere la propria creatività, e quindi è stato preminente nel mondo dell’arte. Per gran parte della storia, il disegno era considerato il fondamento della pratica artistica. Inizialmente, gli artisti usavano e riutilizzavano tavolette di legno per la produzione dei loro disegni. In seguito alla diffusa disponibilità di carta nel 14 ° secolo, l’uso del disegno nelle arti aumentò. A questo punto, il disegno era comunemente usato come strumento di riflessione e di indagine, fungendo da medium di studio mentre gli artisti si stavano preparando per i loro lavori finali. In un periodo di fioritura artistica, il Rinascimento ha portato alla luce disegni che esibiscono qualità di rappresentazione realistiche, dove c’era molta influenza dalla geometria e dalla filosofia.

L’invenzione della prima forma di fotografia ampiamente disponibile ha portato a uno spostamento nell’uso del disegno nelle arti. La fotografia ha preso il posto del disegno come metodo più avanzato per rappresentare con precisione i fenomeni visivi, e gli artisti hanno iniziato ad abbandonare le pratiche di disegno tradizionali. Il modernismo nelle arti ha incoraggiato “l’originalità immaginativa” e l’approccio degli artisti al disegno è diventato più astratto.

Disegnare al di fuori delle arti Sebbene l’uso del disegno sia esteso nelle arti, la sua pratica non è limitata esclusivamente a questo campo. Prima della diffusa disponibilità di carta, i monaci del 12 ° secolo nei monasteri europei usavano elaborati disegni per preparare manoscritti miniati illustrati su pergamena e pergamena. Il disegno è stato anche ampiamente utilizzato nel campo della scienza, come metodo di scoperta, comprensione e spiegazione. Nel 1616, l’astronomo Galileo Galilei spiegò le fasi mutevoli della luna attraverso i suoi disegni telescopici osservazionali. Inoltre, nel 1924, il geofisico Alfred Wegener usò illustrazioni per dimostrare visivamente l’origine dei continenti.

Il mezzo è il mezzo con cui inchiostro, pigmento o colore vengono distribuiti sulla superficie del disegno. La maggior parte dei supporti di disegno sono asciutti (ad esempio grafite, carboncino, pastelli, Conté, silverpoint) o utilizzano un solvente o un vettore fluido (pennarello, penna e inchiostro). Le matite ad acquerello possono essere utilizzate come matite ordinarie, quindi inumidite con un pennello bagnato per ottenere vari effetti pittorici. Molto raramente, gli artisti hanno disegnato con inchiostro (solitamente decodificato) invisibile. Il disegno di Metalpoint impiega solitamente due metalli: argento o piombo. Più raramente usati sono oro, platino, rame, ottone, bronzo e stagno.

La carta è disponibile in una varietà di formati e qualità diverse, dalla carta per giornali fino alla carta di alta qualità e relativamente costosa venduta come fogli singoli. Le carte possono variare in consistenza, tonalità, acidità e forza quando bagnate. La carta liscia è utile per riprodurre i minimi dettagli, ma una carta più “dentata” trattiene meglio il materiale da disegno. Quindi un materiale più grezzo è utile per produrre un contrasto più profondo.

La carta da giornale e da scrivere può essere utile per esercitarsi e per schizzi approssimativi. La carta da ricalco viene utilizzata per sperimentare un disegno finito a metà e per trasferire un disegno da un foglio a un altro. La carta per cartucce è il tipo base di carta da disegno venduta in pastiglie. Le schede Bristol e persino le schede più resistenti all’acido più pesanti, spesso con finiture lisce, vengono utilizzate per disegnare dettagli fini e non distorcono quando vengono applicati supporti bagnati (inchiostro, lavaggi). La pergamena è estremamente liscia e adatta a dettagli molto fini. La carta per acquerello a freddo può essere preferita per il disegno a china a causa della sua consistenza.

La carta di qualità di archiviazione senza acidi mantiene il suo colore e la sua consistenza molto più a lungo della carta a base di pasta di legno come la carta da giornale, che diventa gialla e diventa fragile molto prima.

Gli strumenti di base sono un tavolo da disegno o da tavolo, temperamatite e gomma e per il disegno ad inchiostro, carta assorbente. Altri strumenti utilizzati sono la bussola circolare, il righello e il quadrato. Il fissativo è usato per impedire che macchie di matita e pastello si sporchino. Il nastro di disegno viene utilizzato per fissare la carta alla superficie di disegno e anche per mascherare un’area per tenerla libera da segni accidentali, come materiali spruzzati o spruzzati e lavaggi. Un tavolo cavalletto o inclinato viene utilizzato per mantenere la superficie del disegno in una posizione adatta, che è generalmente più orizzontale rispetto alla posizione utilizzata nella pittura.

Quasi tutti i disegnatori usano le mani e le dita per applicare i media, ad eccezione di alcuni portatori di handicap che disegnano con la bocca o i piedi.

Prima di lavorare su un’immagine, l’artista esplora in genere il modo in cui i vari media funzionano. Possono provare diversi strumenti di disegno su fogli di pratica per determinare il valore e la trama e come applicare l’attrezzo per produrre vari effetti.

La scelta dei tratti di disegno da parte dell’artista influisce sull’aspetto dell’immagine. I disegni a penna e inchiostro utilizzano spesso gruppi di tratteggio di linee parallele. Il tratteggio incrociato usa la schiusa in due o più direzioni diverse per creare un tono più scuro. Il tratteggio rotto o le linee con interruzioni intermittenti formano toni più chiari e il controllo della densità delle interruzioni consente di ottenere una gradazione di tono. Stippling utilizza punti per produrre tono, consistenza e sfumature. È possibile ottenere trame diverse in base al metodo utilizzato per creare il tono.

I disegni su carta a secco usano spesso tecniche simili, anche se le matite e i bastoncini da disegno possono ottenere continue variazioni di tono. In genere un disegno viene compilato in base alla mano che l’artista preferisce. Un artista destrorso disegna da sinistra a destra per evitare di imbrattare l’immagine. Le gomme possono rimuovere linee indesiderate, schiarire i toni e ripulire i segni indesiderati. In uno schizzo o in uno schema, le linee tracciate spesso seguono il contorno del soggetto, creando profondità osservando le ombre proiettate da una luce nella posizione dell’artista.

A volte l’artista lascia intatta una sezione dell’immagine mentre riempie il resto. La forma dell’area da preservare può essere dipinta con fluido mascherante o ritagliata e applicata alla superficie del disegno, proteggendo la superficie da segni vaganti fino alla rimozione della maschera.

Un altro metodo per conservare una sezione dell’immagine consiste nell’applicare un fissativo spray sulla superficie. Questo tiene il materiale libero più saldamente sul foglio e impedisce che si spalma. Tuttavia, lo spray fissativo utilizza in genere sostanze chimiche che possono danneggiare l’apparato respiratorio, quindi dovrebbe essere impiegato in un’area ben ventilata come all’aperto.

Un’altra tecnica è il disegno sottrattivo in cui la superficie del disegno è coperta da grafite o carbone e poi cancellata per creare l’immagine.

L’ombreggiatura è la tecnica di variare i valori tonali sulla carta per rappresentare l’ombra del materiale e la posizione delle ombre. Un’attenta attenzione alla luce riflessa, alle ombre e alle alte luci può risultare in una resa molto realistica dell’immagine.

La fusione utilizza un attrezzo per ammorbidire o diffondere i tratti del disegno originale. La fusione si realizza più facilmente con un mezzo che non si aggiusta immediatamente, come grafite, gesso o carbone, anche se l’inchiostro appena applicato può essere macchiato, bagnato o asciutto, per alcuni effetti. Per ombreggiatura e sfumatura, l’artista può utilizzare un moncone, un tessuto, una gomma impastata, un polpastrello o qualsiasi combinazione di essi. Un pezzo di camoscio è utile per creare trame lisce e per rimuovere il materiale per schiarire il tono. Il tono continuo può essere ottenuto con la grafite su una superficie liscia senza miscelazione, ma la tecnica è laboriosa, coinvolgendo piccoli tratti circolari o ovali con un punto un po ‘smussato.

Le tecniche di ombreggiatura che introducono anche la consistenza del disegno includono la schiusa e la punteggiatura. Un certo numero di altri metodi produce texture. Oltre alla scelta della carta, il materiale di disegno e la tecnica influiscono sulla trama. La trama può essere fatta per apparire più realistica quando viene disegnata accanto a una trama contrastante; una trama grossolana è più evidente quando viene posizionata accanto a un’area uniformemente miscelata. Un effetto simile può essere ottenuto disegnando toni diversi ravvicinati. Un bordo chiaro accanto a uno sfondo scuro si distingue per l’occhio e sembra quasi galleggiare sopra la superficie.

Misurare le dimensioni di un soggetto mentre si blocca nel disegno è un passo importante nel produrre una resa realistica del soggetto. Strumenti come una bussola possono essere usati per misurare gli angoli di lati diversi. Questi angoli possono essere riprodotti sulla superficie del disegno e quindi ricontrollati per assicurarsi che siano precisi. Un’altra forma di misurazione è quella di confrontare le dimensioni relative di diverse parti del soggetto tra loro. Un dito posizionato in un punto lungo l’attrezzo di disegno può essere usato per confrontare quella dimensione con altre parti dell’immagine. Un righello può essere utilizzato sia come straightedge sia come dispositivo per calcolare le proporzioni.

Quando si tenta di disegnare una forma complicata come una figura umana, è utile in un primo momento rappresentare la forma con un insieme di volumi primitivi. Quasi ogni forma può essere rappresentata da una combinazione di cubo, sfera, cilindro e cono. Una volta che questi volumi di base sono stati assemblati in una somiglianza, allora il disegno può essere raffinato in una forma più accurata e levigata. Le linee dei volumi primitivi vengono rimosse e sostituite dalla somiglianza finale. Disegnare la costruzione sottostante è un’abilità fondamentale per l’arte rappresentativa e viene insegnata in molti libri e scuole. La sua corretta applicazione risolve molte incertezze sui dettagli più piccoli e rende l’immagine finale un aspetto coerente.

Un’arte più raffinata del disegno di figura si basa sull’artista che possiede una profonda conoscenza dell’anatomia e delle proporzioni umane. Un artista esperto ha familiarità con la struttura dello scheletro, la posizione comune, il posizionamento dei muscoli, il movimento dei tendini e come le diverse parti lavorano insieme durante il movimento. Ciò consente all’artista di eseguire pose più naturali che non appaiono rigide artificialmente. L’artista ha anche familiarità con il modo in cui le proporzioni variano a seconda dell’età del soggetto, in particolare quando si disegna un ritratto.

La prospettiva lineare è un metodo per ritrarre oggetti su una superficie piana in modo che le dimensioni si restringano con la distanza. Ogni serie di lati paralleli e diritti di qualsiasi oggetto, sia esso un edificio o un tavolo, segue linee che alla fine convergono in un punto di fuga. Tipicamente questo punto di convergenza è da qualche parte lungo l’orizzonte, poiché gli edifici sono costruiti a livello della superficie piana. Quando più strutture sono allineate l’una con l’altra, come gli edifici lungo una strada, le cime orizzontali e il fondo delle strutture convergono tipicamente in un punto di fuga.

Quando vengono disegnati sia i fronti che i lati di un edificio, le linee parallele che formano un lato convergono in un secondo punto lungo l’orizzonte (che può essere fuori dal disegno). Questa è una prospettiva a due punti. Convergendo le linee verticali in un terzo punto sopra o sotto l’orizzonte, si ottiene una prospettiva a tre punti.

La profondità può anche essere rappresentata da diverse tecniche oltre all’approccio prospettico sopra. Oggetti di dimensioni simili dovrebbero apparire sempre più piccoli quanto più sono lontani dal visualizzatore. Quindi la ruota posteriore di un carrello appare leggermente più piccola della ruota anteriore. La profondità può essere rappresentata attraverso l’uso della trama. Man mano che la trama di un oggetto si allontana, diventa più compressa e occupata, assumendo un carattere completamente diverso rispetto a se fosse vicino. La profondità può anche essere rappresentata riducendo il contrasto in oggetti più distanti e rendendo i colori meno saturi. Questo riproduce l’effetto della foschia atmosferica e fa sì che l’occhio si concentri principalmente sugli oggetti disegnati in primo piano.

La composizione dell’immagine è un elemento importante nel produrre un’interessante opera di merito artistico. L’artista pianifica il posizionamento di elementi nell’arte per comunicare idee e sentimenti allo spettatore. La composizione può determinare il punto focale dell’arte e risultare in un insieme armonioso esteticamente accattivante e stimolante.

L’illuminazione del soggetto è anche un elemento chiave nella creazione di un pezzo artistico, e l’interazione tra luce e ombra è un metodo valido nella cassetta degli attrezzi dell’artista. Il posizionamento delle sorgenti luminose può fare una notevole differenza nel tipo di messaggio che viene presentato. Diverse fonti di luce possono eliminare le rughe sul viso di una persona, ad esempio, e dare un aspetto più giovanile. Al contrario, una singola sorgente luminosa, come la luce del giorno, può servire per evidenziare qualsiasi trama o caratteristiche interessanti.

Quando disegna un oggetto o una figura, l’artista esperto presta attenzione sia all’area all’interno della sagoma che a ciò che si trova all’esterno. L’esterno è definito lo spazio negativo e può essere tanto importante nella rappresentazione quanto la figura. Gli oggetti posizionati sullo sfondo della figura dovrebbero apparire correttamente posizionati ovunque possano essere visualizzati.

Uno studio è una bozza di disegno che viene preparata per l’immagine finale pianificata. Gli studi possono essere utilizzati per determinare l’aspetto di parti specifiche dell’immagine completata o per sperimentare l’approccio migliore per raggiungere l’obiettivo finale. Tuttavia uno studio ben fatto può essere un’opera d’arte a sé stante, e molte ore di lavoro attento possono andare a completare uno studio.

Gli individui mostrano differenze nella loro capacità di produrre disegni visivamente accurati. Un disegno visivamente accurato viene descritto come “riconosciuto come oggetto particolare in un particolare momento e in uno spazio particolare, reso con poca aggiunta di dettagli visivi che non possono essere visti nell’oggetto rappresentato o con poca cancellazione di dettagli visivi”.

Gli studi investigativi hanno lo scopo di spiegare i motivi per cui alcuni individui traggono meglio di altri. Uno studio ha posto quattro abilità chiave nel processo di disegno: percezione degli oggetti disegnati, capacità di prendere buone decisioni rappresentative, abilità motorie necessarie per la creazione del marchio e percezione del proprio disegno da parte del disegnatore. Seguendo questa ipotesi, diversi studi hanno cercato di concludere quali di questi processi sono più significativi per influenzare l’accuratezza dei disegni.

Il controllo motore è un componente fisico importante nella “fase di produzione” del processo di disegno. È stato suggerito che il controllo motorio abbia un ruolo nell’abilità di disegno, sebbene i suoi effetti non siano significativi.

È stato suggerito che la capacità di un individuo di percepire un oggetto che sta disegnando è la fase più importante del processo di disegno. Questo suggerimento è supportato dalla scoperta di una solida relazione tra percezione e capacità di disegno.

Questa evidenza ha funzionato come base per il libro di istruzioni di Betty Edwards, Drawing on the Right Side of the Brain. Edwards mirava a insegnare ai suoi lettori come disegnare, in base allo sviluppo delle capacità percettive del lettore.

Inoltre, l’influente artista e critico d’arte John Ruskin ha sottolineato l’importanza della percezione nel processo di disegno nel suo libro The Elements of Drawing. Ha dichiarato che “Perchè sono quasi convinto che, una volta che lo vediamo abbastanza bene, è molto difficile disegnare ciò che vediamo”.

Ciò ha anche dimostrato di influenzare la capacità di creare disegni visivamente accurati. La memoria a breve termine gioca un ruolo importante nel disegno mentre lo sguardo si sposta tra l’oggetto che stanno disegnando e il disegno stesso.

Alcuni studi che hanno confrontato artisti con non artisti hanno scoperto che gli artisti trascorrono più tempo a pensare in modo strategico mentre disegnano. In particolare, gli artisti dedicano più tempo ad attività “metacognitive”, come la considerazione di diversi piani ipotetici su come progredire con un disegno.