Diorama

La parola diorama, può riferirsi sia a un apparecchio per teatro mobile del XIX secolo, sia, nell’uso moderno, a un modello tridimensionale a grandezza naturale o in miniatura, a volte racchiuso in una teca di vetro per un museo. I diorami sono spesso costruiti da hobbisti come parte di hobby correlati come la modellazione di veicoli militari, la modellazione di figure in miniatura o la modellazione di aerei.

Diorama è un’arte di intrattenimento di massa, in cui l’illusione della presenza dello spettatore nello spazio naturale è raggiunta dalla sintesi di mezzi artistici e tecnici.

Nella sua modalità più semplice, il diorama consiste in una base o base che supporta il modello e completata da uno sfondo dipinto bidimensionale. In una modalità più evoluta, il diorama include un ambiente anch’esso modellato in volume con una ricchezza di dettagli identica a quella del modello.

I diorami sono progettati per l’illuminazione artificiale e si trovano spesso in padiglioni speciali. Un ruolo importante nel diorama è giocato dall’attrezzatura della sala espositiva e dalla costruzione della piattaforma di visione, oltre che dalla luce e dal suono (accompagnamento musicale e narrativo). La maggior parte dei diorami sono dedicati alle battaglie storiche. Il diorama più diffuso nella pratica museale è un modo speciale di archiviare materiale documentario, supportato da un’emotività fantasiosa.

La veridicità è ottenuta mediante un rendering delle trame e dei colori più vicini alla realtà esposta (si differenzia in questo dalla scultura) o anche dall’uso di materiali e oggetti reali (piante essiccate secondo le tecniche dell’erbario, ricostituzione degli habitat in materiali originali (pelli, adobe, ecc.), uso di oggetti archeologici o fossili nel loro ambiente contemporaneo o ricostruzioni di siti di scavo).

Storia:
La parola “diorama” ebbe origine nel 1823 come un tipo di dispositivo per la visualizzazione di immagini, dal francese nel 1822. La parola significa letteralmente “attraverso ciò che è visto”, dal greco di- “attraverso” + orama “ciò che è visto , uno spettacolo “. Il diorama fu inventato da Louis Daguerre e Charles Marie Bouton, esposto per la prima volta a Parigi nel luglio 1822 ea Londra nel 29 settembre 1823. [citazione necessaria] Il significato di “riproduzione su scala ridotta di una scena, ecc.” è del 1902.

Il diorama di Daguerre e Bouton consisteva in un pezzo di materiale dipinto su entrambi i lati. Se illuminato dal fronte, la scena verrebbe mostrata in uno stato e passando all’illuminazione da dietro si vedrebbe un’altra fase o aspetto. Le scene in pieno giorno sono cambiate al chiaro di luna, un treno che viaggiava su una pista si schiantava, o un terremoto veniva mostrato prima e dopo le foto.

Originariamente, un diorama era un palcoscenico oscurato del teatro inventato da Louis Daguerre nel XIX secolo con un prospetto in due colori semi-trasparenti, a due facce. Attraverso l’illuminazione alternata di fronte e retro, i movimenti e gli orari del giorno possono essere simulati efficacemente. Questo legato alla tecnica del panorama è ancora usato nei cinema.

I diorami si trovano spesso nella storia naturale e nei musei tecnici e possono essere molto abili. Cambiando correttamente la scala dal primo piano allo sfondo, la transizione apparentemente perfetta dagli elementi scultorei del paesaggio allo sfondo dipinto e l’abile illuminazione possono raggiungere un’illusione quasi perfetta di profondità spaziale e realismo – una sorta di trompe l’oeil tridimensionale, che lascia lo spettatore guarda il mondo come un gigante. Nei musei di storia naturale ci sono diorami a grandezza naturale in cui vengono presentati animali preparati o ricostruiti nei loro sfondi ispirati al biotopo. Il diorama più grande del mondo si trova a Disneyland ad Anaheim, in California; rappresenta il Grand Canyon.

In questa tradizione è anche l’uso della parola diorama nella costruzione di modellini ferroviari. Non è un intero sistema progettato, ma solo elementi che forniscono un’illusione scenica anche al di fuori dell’area della pista e rappresentano scene dettagliate. La costruzione di un modello modulare per ferrovie risulta in sistemi molto dettagliati.

Anche in altre aree della creazione di modelli vengono spesso creati i cosiddetti diorami, ad esempio nel modellismo militare. Tuttavia, questi non sono veri diorami, poiché solo una sezione di paesaggio gestibile o una scena del mondo reale viene riprodotta il più fedelmente possibile su una piastra di base. Uno sfondo che vuole creare un’illusione ottica di spazio ed è una caratteristica essenziale del diorama è mancante.

I modelli delle linee di galleggiamento delle navi sono stati e sono spesso presentati in un peep-box piatto nello stile di un’immagine tridimensionale. La fabbricazione dei diorami di navi (a vela) è accanto al Buddelschiffbau un artigianato caratteristico dei marinai nei secoli XIX e XX. Come motivo, i modellisti solitamente sceglievano ciò che avevano in mente ogni giorno: il veliero nella lotta contro il mare, l’ingresso al porto in uno scenario pittoresco o l’acquisizione del pilota. La costruzione di diorami invece di altri modelli aveva anche una ragione pratica: tra una sessione e l’altra il modello era protetto nella sua scatola di legno e poteva essere facilmente riposto sotto il letto a castello o dietro la scatola del lago.

Il diorama moderno:
L’attuale e popolare comprensione del termine “diorama” denota una replica o un modello in scala parzialmente tridimensionale di un paesaggio che tipicamente mostra eventi storici, scene naturali o paesaggi urbani, per scopi educativi o di intrattenimento.

Uno dei primi usi dei diorami in un museo fu a Stoccolma, in Svezia, dove il Museo Biologico aprì nel 1893. Aveva diversi diorami, su tre piani. Sono stati anche implementati dal Museo Nazionale Grigore Antipa di Bucarest, Romania, e hanno costituito una fonte di ispirazione per molti importanti musei del mondo (come il Museo di Storia Naturale di New York e il Grande Museo Oceanografico di Berlino) [di seguito].

miniature
I diorami in miniatura sono in genere molto più piccoli e utilizzano modelli in scala e paesaggi per creare scene storiche o immaginarie. Questo diorama basato su un modello in scala viene utilizzato, ad esempio, nel Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago per visualizzare le ferrovie. Questo diorama utilizza una scala modello comune di scala 1:87 (scala HO). I diorami dell’hobbista usano spesso scale come 1:35 o 1:48.

Tra il 1830 e il 1838 fu creato un esordiente, ed eccezionalmente grande, da un ufficiale dell’esercito britannico. William Siborne, e rappresenta la battaglia di Waterloo alle 19,45 circa, il 18 giugno 1815. Il diorama misura 8,33 per 6 metri (27,3 per 19,7 ft) e ha utilizzato circa 70.000 soldatini nella sua costruzione. Ora fa parte della collezione del National Army Museum di Londra.

Sheperd Paine, un famoso hobbista, rese popolare il moderno diorama in miniatura a partire dagli anni ’70.

Diorama a grandezza naturale
Nei maggiori musei di storia naturale si possono vedere moderni diorami museali. In genere, questi display utilizzano un piano inclinato per rappresentare ciò che altrimenti sarebbe una superficie piana, incorporano uno sfondo dipinto di oggetti distanti e spesso utilizzano una falsa prospettiva, modificando attentamente la scala degli oggetti posizionati sul piano per rinforzare l’illusione attraverso la percezione della profondità in quali oggetti di dimensioni reali identiche poste più lontano dall’osservatore appaiono più piccoli di quelli più vicini. Spesso lo sfondo o il cielo dipinto a distanza sarà dipinto su una superficie curva continua in modo che lo spettatore non sia distratto da angoli, cuciture o bordi. Tutte queste tecniche sono mezzi per presentare una visione realistica di una grande scena in uno spazio compatto. Una fotografia o un singolo sguardo su un diorama di questo tipo può essere particolarmente convincente in quanto in questo caso non c’è distrazione dalla percezione binoculare della profondità.

applicazioni:
Tra gli usi più comuni dei diorami ci sono i principali per tecnica, in particolare ingegneria e architettura (riproduzione di edifici, oggetti industriali e superfici), educazione e hobby (modellazione) che consente di ricreare particolari impostazioni in scala, cercando di ottenere effetti il più realistico possibile.

Musei
Nei musei di scienza o tecnologia, i diorami sono usati per rappresentare ricostruzioni di scene di vita naturale, animali o esseri umani, ambienti di lavoro, ecc.

Diorami in miniatura possono essere utilizzati per rappresentare scene di eventi storici. Un tipico esempio di questo tipo sono i diorama che si possono vedere al Museo della Resistenza norvegese a Oslo, in Norvegia.

I diorami della storia naturale cercano di imitare la natura e, dal loro concepimento nel tardo XIX secolo, mirano a “coltivare una riverenza per la natura [con la sua bellezza e grandezza”. Sono stati anche descritti come un mezzo per preservare visivamente la natura in quanto diversi ambienti cambiano a causa del coinvolgimento umano. Furono estremamente popolari durante la prima metà del 20 ° secolo, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, in seguito dando spazio alla televisione, al cinema e alle nuove prospettive sulla scienza.

Come i diorami storici, i diorami della storia naturale sono un mix di elementi bidimensionali e tridimensionali. Ciò che distingue i diorama della storia naturale da altre categorie è l’uso del tassidermismo, oltre alle repliche in primo piano e allo sfondo dipinto. L’uso del tassidermismo significa che i diorami della storia naturale derivano non solo dal lavoro di Daguerre, ma anche da quello dei tassidermisti, che erano abituati a preparare esemplari sia per la scienza che per lo spettacolo.

modellismo
Nel campo della modellazione, il diorama viene utilizzato per riprodurre scenari reali o immaginari in cui inserire ogni tipo di soggetto. Tra gli scenari più diffusi troviamo le ferrovie, i percorsi automobilistici, i campi di battaglia e così via. Anche la classica rappresentazione del presepe può essere considerata a tutti gli effetti un diorama.

I diorami più classici e conosciuti sono probabilmente quelli usati nel campo della modellistica ferroviaria, che ricreano una piccola ferrovia con treni elettrici funzionanti e integrati nel paesaggio, come passaggi a livello, luci, barriere, strade e altri elementi del paesaggio.

Più recenti e in ascesa tra i giovani modellisti sono i diorami di fantascienza, come quelli realizzati dai fan della serie di film di Star Wars o serie di anime come Gundam. Ultimamente il diorama con soggetti reali è anche molto popolare, spesso raffigurante scene di guerra o modelli in plastica di modelli in scala, spesso 1/35. In molte città italiane e non molte gare di premiazione sono state tenute di recente.

I paesaggi costruiti attorno ai modellini di ferrovie possono anche essere considerati diorami, anche se spesso devono compromettere l’accuratezza della scala per migliori caratteristiche operative.

Gli hobbisti costruiscono anche diorami di eventi storici o quasi storici usando una varietà di materiali, inclusi modelli in plastica di veicoli militari, navi o altre attrezzature, insieme a figure di scala e paesaggi.

Nel diciannovesimo secolo e all’inizio del 20 ° secolo, la costruzione di diorami di velieri era stata un famoso artigianato di marinai. Costruire un diorama invece di un modello normale aveva il vantaggio che nel diorama, il modello era protetto all’interno del telaio e poteva essere facilmente riposto sotto la cuccetta o dietro il baule. Al giorno d’oggi, i diorami antichi come velieri sono oggetti preziosi da collezione. Uno dei più grandi diorami mai creati [citazione necessaria] era un modello dell’intero stato della California costruito per l’Esposizione Internazionale Panama-Pacifico del 1915 e che per lungo tempo fu installato nel Ferry Building di San Francisco. I diorami sono

Stereoscopia:
La tecnica del diorama è stata ampiamente utilizzata per la realizzazione di storie tridimensionali – soprattutto fiabe, storie bibliche o illustrazioni scientifiche – per sistemi steroscopici come View-Master, Tru-Vue e altri simili.

Nel caso del View-Master, un vero team di artisti era all’opera nello studio di Portland per scolpire e modellare personaggi e scenari da filmare attraverso la tecnica fotografica stereoscopica, in modo da consentire un’illusione tridimensionale una volta che le diapositive 3-D vengono visualizzati con un visualizzatore speciale. Tra gli artisti più apprezzati, specializzati in questa tecnica, c’erano Florence Thomas e Joe Liptak.

Giochi:
Soprattutto nel campo dei fantasy wargames e dei giochi di ruolo, il diorama può rappresentare una scena fantasy legata in qualche modo al gioco, a un libro o un film. In particolare, gli scenari vengono creati costruendo vari elementi come colline, case, boschi, per lo sviluppo di battaglie in giochi come Warhammer e Warhammer 40.000 o Confrontation. In questo caso i diorama sono disposti in modo da ricreare la scena tattica in cui si muovono le miniature dei due (o più) schieramenti. Possono quindi rappresentare duelli, scene di guerriglia o battaglie particolarmente spettacolari, attese come il momento prima dell’agguato di una creatura all’altra o di uno stalking.

Altri significati:
Nella pittura, il termine diorama o ciclorama indica particolari grandi dipinti circolari su cui è dipinto il panorama, presi da un punto fisso intorno a 360 °. Montati in ambienti ben preparati, opportunamente illuminati, i dipinti consentono ai visitatori, attraverso un tunnel nel centro di osservazione, di avere una panoramica panoramica del paesaggio dipinto.

Un diorama dipinto nel 1880 da H.W. Mesdag, che rappresenta il panorama di Scheveningen, è visibile (era qualche anno fa) a L’Aia, in Zeestraat n. 65-b, all’interno di Panoramaq Mesdag.

Costruzione:
I preparativi per lo sfondo iniziano sul campo, dove un artista scatta fotografie e schizza pezzi di riferimento. Una volta tornato al museo, l’artista deve raffigurare lo scenario con il maggior realismo possibile. La sfida sta nel fatto che il muro utilizzato è curvo: questo permette allo sfondo di circondare il display senza cuciture che uniscono pannelli diversi. A volte il muro si curva anche verso l’alto per incontrare la luce sopra e formare un cielo. Avendo un muro curvo, qualunque cosa dipinga l’artista sarà distorta dalla prospettiva; è compito dell’artista dipingere in modo tale da minimizzare questa distorsione.

Il primo piano è creato per imitare il terreno, le piante e altri accessori per il paesaggio. Il terreno, le colline, le rocce e gli alberi di grandi dimensioni sono creati con legno, rete metallica e intonaco. Gli alberi più piccoli sono usati nella loro interezza o replicati usando calchi. Erbe e arbusti possono essere conservati in soluzione o essiccati per poi essere aggiunti al diorama. I detriti terrestri, come i rifiuti di foglie, vengono raccolti sul posto e immersi nella pasta di carta da parati per la conservazione e la presentazione nel diorama. L’acqua viene simulata usando vetro o plexiglass con increspature incise sulla superficie. Perché un diorama abbia successo, il primo piano e lo sfondo devono fondersi, quindi entrambi gli artisti devono collaborare.

Gli esemplari di tassidermia sono di solito il fulcro dei diorami. Poiché devono intrattenere, oltre che educare, gli esemplari sono posti in pose realistiche, in modo da trasmettere una narrazione della vita di un animale. Gli animali più piccoli sono generalmente realizzati con stampi in gomma e dipinti. Gli animali più grandi vengono preparati facendo prima una scultura di argilla dell’animale. Questa scultura è fatta sopra lo scheletro reale e posato dell’animale, con riferimento a stampi e misure prese sul campo. Un manichino di cartapesta viene preparato dalla scultura in argilla e la pelle abbronzata dell’animale viene cucita sul manichino. Gli occhi di vetro sostituiscono quelli reali.