Devi Art Foundation, Gurugram, India

La Devi Art Foundation è stata istituita per facilitare la visione di espressione creativa e pratica artistica che esiste in India. Questo spazio senza scopo di lucro offre innovazione non vincolata da limiti commerciali, al fine di offrire un centro d’arte per artisti della regione impegnati in lavori sperimentali all’avanguardia. Oltre a fornire una piattaforma per artisti contemporanei, spera di interagire strettamente con e incoraggiare i giovani curatori e critici, contribuendo a dare voce alle loro preoccupazioni. Danneggiando le divisioni geopolitiche, l’obiettivo della fondazione è favorire un dialogo tra i vari professionisti dell’arte all’interno del subcontinente indiano, migliorando la comprensione della nostra storia condivisa.

Una serie di conferenze e conferenze è progettata per accompagnare ogni mostra nel tentativo di colmare il divario tra la produzione artistica e il pubblico più ampio. L’integrazione della serie è un programma educativo e di sensibilizzazione volto a incoraggiare una cultura in cui l’arte diventa oggetto di discussioni e dibattiti attivi. Situato nei locali di un ufficio aziendale, la fondazione si sviluppa su due piani con una superficie di 7.500 metri quadrati. Il suo programma si concentra su due mostre ogni anno, a cura della Lekha e Anupam Poddar Collection. Le opere sono in mostra per un periodo sostanziale per consentire l’impegno con le mostre.

Essendo una delle più complete raccolte di arte contemporanea in India, la Lekha e Anupam Poddar Collection comprende importanti opere d’arte in vari media come pittura, scultura, installazione interattiva, video e fotografia, che riflettono gli interessi interdisciplinari dei collezionisti. Anche se le rappresentazioni delle tradizioni popolari e tribali dell’India sono state integrate nel nucleo della collezione, altri paesi del sub-continente come Pakistan, Sri Lanka, Bangladesh, Afghanistan e Tibet hanno una voce crescente e sostanziale.

Mentre la collezione è stata iniziata da Lekha negli anni ’80 con opere della Bengal School, del “Progressive Artists Group” e di altri che erano attivi all’epoca, gli interessi di Anupam risiedono in forme d’arte sperimentali e all’avanguardia. Le sue incursioni nel mondo dell’arte iniziarono circa dieci anni fa, quando iniziò a cercare opere di artisti della sua generazione – come Subodh Gupta, Bharti Kher, Sudarshan Shetty, Anita Dube, A. Balasubramaniam e Mithu Sen – alla cui pratica sentiva di essere potrebbe meglio correlare. Insieme, Lekha e Anupam hanno coltivato una collezione, che trova articolazione attraverso opere impegnative che esplorano una pletora di preoccupazioni; artisti della regione, che corrono rischi nelle loro rispettive pratiche, sono incoraggiati e supportati fin dalle prime fasi della loro carriera.

Crescendo da questa passione privata – con una carica molto più grande attraverso le sue mostre, le interazioni degli artisti, e il programma educativo e di sensibilizzazione – la Devi Art Foundation, si impegna a introdurre la pratica dell’arte contemporanea nel discorso pubblico.