Decoupage

Decoupage è l’arte di decorare un oggetto incollando ritagli di carta colorata su di esso in combinazione con effetti speciali di pittura, foglia d’oro e altri elementi decorativi. Comunemente, un oggetto come una piccola scatola o un mobile è coperto da ritagli di riviste o da carte fabbricate appositamente. Ogni strato è sigillato con vernici (spesso più mani) fino a quando l’aspetto “bloccato” scompare e il risultato sembra un lavoro di pittura o intarsio. La tecnica tradizionale utilizzava da 30 a 40 strati di vernice che venivano poi levigati fino a ottenere una finitura lucida.

Découpage Conosciuta in Italia come “povera lacca” o “povera arte”, fu introdotta nel XVIII secolo dai mobilieri veneziani per abbreviare i tempi di realizzazione di mobili laccati in cineserie o con scene galanti tipiche dell’incollatura settecentesca ritagliata e dipinta muffe; grande produttore nel settore delle carte era la tipografia Remondini di Bassano del Grappa. Una tecnica semplice che non richiede particolari capacità artistiche è oggi diffusa, con una grande fioritura di riviste e fiere specializzate e materiali professionali. La varietà di carte, colle, pennelli, oggetti e scrap-art è così vasta che persino un principiante può avvicinarsi a questa tecnica e produrre decorazioni impressionanti.

Il decoupage 3D (a volte indicato anche semplicemente come decoupage) è l’arte di creare un’immagine 3D ritagliando elementi di dimensioni diverse da una serie di immagini identiche e sovrapponendole sovrapposte, solitamente con distanziatori adesivi in ​​schiuma tra ogni strato dare più profondità all’immagine

Il decoupage Pyramid (chiamato anche pyramage) è un processo simile al decoupage 3D. Nel decoupage a piramide, una serie di immagini identiche vengono tagliate in forme sempre più piccole, identiche, stratificate e fissate con distanziatori di schiuma adesiva per creare un effetto a “piramide” 3D.

origini
Il decoupage parola deriva dal francese “decouper”, che significa tagliare o tagliare qualcosa. Si pensa che l’origine del decoupage sia l’arte tombale della Siberia orientale. Tribù nomadi utilizzavano feltri tagliati per decorare le tombe dei loro defunti. Dalla Siberia, la pratica arrivò in Cina, e dal 12 ° secolo fu tagliata la carta per decorare lanterne, finestre, scatole e altri oggetti. Nel 17 ° secolo, l’Italia, in particolare Venezia, era in prima linea nel commercio con l’Estremo Oriente e si ritiene generalmente che attraverso questi legami commerciali le decorazioni di carta tagliate si facessero strada in Europa.

Le prime tracce di questa tecnica in Europa fin dal Medioevo, quando i monaci scribali arricchirono i loro manoscritti in questo modo. La storia del découpage moderno ha tuttavia inizio con la passione che le corti europee hanno mostrato verso una tecnica particolare, arrivata dalla Cina già nel XVI secolo e che fu fondata in Europa soprattutto alla fine del diciassettesimo secolo: la laccatura. Questo consisteva in una procedura molto complicata che faceva impreziosire mobili e oggetti con decorazioni sotto decine e decine di strati di lacca molto lucida. Il costo degli oggetti laccati cinesi era così alto e la produzione era così inadeguata rispetto alla richiesta che esperti produttori di mobili veneziani pensavano di proporre sul mercato un prodotto di imitazione, consistente nel ritagliare stampe orientali, incollarle e proteggerle sotto la finitura sandrace strati (una resina di origine naturale), per ottenere un oggetto molto simile all’originale: è nata la cosiddetta arte povera veneziana (lacca dei poveri), che nel tempo si sarebbe arricchita di oggetti dal grande gusto cromatico e compositivo . Ben presto la tecnica si diffuse in Francia e poi in Inghilterra, e il culmine della fama arrivò nel diciassettesimo secolo quando nelle case degli aristocratici inglesi si stamparono febbrili Stampe (stampe raffiguranti città europee, che erano incollate direttamente al muro e impreziosite da decorazioni e cornici di contorno). Lo stile découpage cambiò completamente nell’epoca vittoriana: infatti attorno a una stampa centrale ruotavano fiori, scene campestri, immagini di bambini che si sovrapponevano a casaccio. Dopo quasi un secolo, découpage torna alla moda, perché permette di decorare mobili e oggetti con grande facilità, e l’uso di nuovi prodotti ha anche notevolmente semplificato il lavoro, rendendo l’esecuzione più facile e veloce.

Iconografia
L’opzione della tecnica del decoupage si trova nell’iconografia russa: la tecnica viene solitamente chiamata applique su una base di legno. Questa tecnica decorativa consiste nella scrupolosa asportazione di immagini da vari materiali (legno, pelle, tessuti, carta e simili), che vengono poi incollati o altrimenti attaccati a superfici diverse per la decorazione. In Russia tale tecnica non era nota fino al 17 ° secolo, fu portata nella Camera dell’Armeria da artisti occidentali. In esso, in particolare, è stata eseguita l’icona “Salvatore Emanuele” dalla collezione del GIM.

Decoupage fiorentino
Gli artigiani di Firenze, in Italia, hanno prodotto oggetti decorativi usando tecniche di decoupage sin dal XVIII secolo. Combinavano il decoupage con altre tecniche decorative già diffuse a Firenze, come la doratura con foglie d’oro e disegni in legno intagliato. Queste vecchie tecniche erano già utilizzate per produrre articoli come mobili, cornici per quadri e persino copertine di libri in pelle. Conosciuto come artigianato in stile fiorentino, questi oggetti sono ora pezzi d’antiquariato da collezione. Gli artigiani fiorentini utilizzavano il decoupage aggiungendolo allo spazio all’interno di una cornice dorata intagliata, oppure aggiungendo il decoupage a una targa di legno. Gli artigiani usavano riproduzioni incollate di opere famose, quasi sempre rappresentazioni religiose. Trittici fiorentini che usano immagini di decoupage di scene bibliche come la crocifissione sono un motivo comune. Quando la società divenne più laica all’inizio del XX secolo, e i turisti cattolici non romani iniziarono ad acquistare più mestieri da artigiani fiorentini, le immagini di decoupage diventarono meno religiose nell’orientamento e più riflettenti delle famose opere d’arte italiane in generale.

tecniche
La tecnica del découpage consiste nel ritagliare illustrazioni o strisce di carta senza alcuna finitura e usarle come decorazione. Il découpage negli ultimi anni ha visto “aggregare” varie tecniche. Questi erano sovrapposti alla tecnica del découper e rendevano ancora più complesse le realizzazioni dei numerosi artisti. Ci sono molti libri sul mercato che spiegano varie tecniche. Découpage è una tecnica ora accessibile a tutti, giovani e vecchi e l’unico ostacolo sembra essere quello del prezzo elevato dei prodotti. Inizialmente il découpage era applicato ai mobili: oggi viene utilizzato per la decorazione di vari oggetti, di diversi materiali, come legno, tessuto, vetro e metallo.

Le tecniche più comuni sono: pittorica, craquelé, trompe l’oeil, stencil, decoupage con carta, découpage con pennelli o pastelli, découpage con e su tessuto, su tutti i tipi di superfici come legno, marmo, vetro, plastica, fiori premuto, cera, metallo, 3D, mosaico, e poi abbiamo anche imitazioni di materiali come marmo e legno. La decorazione di tele e piastrelle è diventata molto popolare ultimamente.

Prodotti
Colle,
La carta, che può avere diversi tipi di spessore, può essere un disegno a mano, una fotocopia o un ritaglio di giornale. Può anche essere carta comune, carta di riso per sfondi o sfondi, carta voile, tovagliolo di carta, che semplifica l’operazione di incollaggio: tolto gli strati bianchi inferiori, basta posizionarlo sulla superficie da decorare e spazzolarlo con la colla, che viene assorbita dalle fibre del tovagliolo.
Spazzole, utilizzate per la finitura, ma anche per la semplice applicazione di colori e colle o vernici: coda di balena, gocciolatoio, pennello di finitura, ritocco, fontana, ventaglio,
foglia oro, argento e bronzo;
mezzo per crepe, chiamato anche craquelé, che può essere monocomponente o bicomponente,
colori acrilici.
Fino a pochi anni fa il découpage era considerato una delle tecniche di produzione più lente, in quanto gli unici prodotti che possono essere utilizzati per la verniciatura, l’invecchiamento o per alcuni effetti particolari erano basati sull’olio e richiedevano, oltre all’uso di solventi tossici, anche ore o giorni di essiccazione.

Una volta ritagliate le decorazioni selezionate e stabilita la composizione finale, vengono incollate sull’oggetto scelto con la colla vinilica. La verniciatura e la levigatura successive renderanno la superficie uniforme. Come finiture è possibile utilizzare finiture lucide, opache o satinate o craquelé, composte da due vernici che, sovrapposte, creano fessure più o meno grandi, da evidenziare con bitume o polvere d’oro.

Particolari effetti trompe-l’oeil si ottengono con la tecnica pittorica, che richiama colori e ombre.

Materiali per l’artigianato del decoupage
I materiali domestici più comuni possono essere usati per creare effetti. Ecco una breve lista di forniture:

Qualcosa da decoupage su. Gli esempi includono: mobili, album di fotografie, piatti, ceramiche, scaffalature, cornici, specchi.
Immagini da decoupage con. Questi possono provenire da una miriade di fonti: giornali, riviste, cataloghi, libri, clip art stampate, carta da imballaggio, biglietti di auguri, tessuto, carta velina, pizzi, tovaglioli di carta
Utensile da taglio Si possono usare forbici, coltelli artigianali o lame di rasoio.
Colla. La colla bianca standard funziona meglio se diluita con poca acqua. Le colle speciali si trovano nella maggior parte dei negozi di artigianato.
Più agevole. Bastoncini di ghiaccioli funzionano bene. Un brayer è uno strumento specializzato come un mattarello in miniatura progettato per aiutare a rimuovere le rughe, rimuovere la colla in eccesso e le immagini lisce.
Spalmatore di colla Molte cose intorno alla casa possono essere utilizzate per questo: cotton fioc, pennelli, spugne.
Stracci, spugne, carta velina per aiutare a pulire la colla e altri ripulire.
Sigillante. Colla o altro mezzo di decoupage può essere usato come sigillante. In alternativa, vengono solitamente utilizzati poliuretano, spray acrilico, resina epossidica o altre lacche.

Decoupeurs notevoli
Qualcuno che fa decoupage è conosciuto come un decoupeur, o “cutter”. All’età di 71 anni, Mary Delany raggiunse la fama alla corte di Giorgio III e alla regina Carlotta d’Inghilterra grazie alla mania del decoupage del XVIII secolo. Nel 1771, iniziò a creare opere d’arte ritagliate (decoupage) come era la moda per le donne di corte. Le sue opere erano rappresentazioni eccezionalmente dettagliate e botanicamente accurate delle piante. Ha usato la carta velina e la colorazione a mano per produrre questi pezzi. Ha creato 1.700 di queste opere, chiamandole “Paper Mosaiks [sic]”, dall’età di 71 a 88 anni quando la sua vista non l’ha vinta. Possono ancora essere visti nella Enlightenment Gallery del British Museum of Art. Jay (Terry) Jones, un decoupeur notevole da Waynesburg, PA detiene più record Guinness World per la sua vasta collezione di decoupage.

Modernità
Ora questa vecchia tecnica è tornata di moda ed è diffusa in vari paesi quando si decorano borse, cappelli, vassoi, ornamenti natalizi, meridiane, cofanetti, piatti, pacchi, ecc., Così come nella creazione di oggetti interni esclusivi, quando si decorano gli abiti e si fabbrica di accessori di moda.

Ora con la tecnica tradizionale dei tovaglioli decoupage aggiunti, dai tessuti e sui tessuti, sono state introdotte innovazioni informatiche, che consentono di utilizzare il decoupage tridimensionale, e stampate su una stampante o immagini di fotocopiatrici di diverso contenuto.

Inoltre, vengono utilizzate attivamente le cosiddette mappe di riso e decoupage. Questa è un’immagine appositamente preparata, stampata su carta speciale su carta speciale.

Una varietà di materiali che appaiono nei negozi, consente di decorare qualsiasi superficie: candele, ceramiche, tessuti, legno, metallo e così via. E l’uso di varie tecniche, come placcatura, sostarivanie (spazzolato, crackle, Shabby), arte del decoupage, decoupage volumetrico (con composizioni modellistiche e altri materiali) per dare spazio illimitato all’immaginazione.

La rinascita della lunga tradizione del decoupage influenzò notevolmente l’aumento del numero di maestri impiegati in questa antica tecnica.

Tipi di decoupage
Esistono cinque tipi principali di decoupage: diretto (classico), inverso, volumetrico, fumoso (artistico), deco patch.

Stili di decoupage
Attualmente negli stili popolari decoupage: Provenza, stile vittoriano, country, cheby-chic, semplicità, militare, etno. Ciò è dovuto principalmente alle tendenze attuali nella stilistica degli interni.