Category Archives: Archeologia

Filosofia azteca

La filosofia azteca era una scuola di filosofia che si sviluppò dalla cultura azteca. La cosmologia azteca era in un certo senso dualistica, ma ne esibiva una forma meno comune nota come monismo dialettico. La filosofia azteca includeva anche etica ed estetica. È stato affermato che la questione centrale nella filosofia azteca era come le persone potessero trovare stabilità ed equilibrio in un mondo effimero. Credenze La filosofia azteca vedeva il concetto di Ometeotl come un’unità che sta alla base dell’universo. Ometeotl forma, plasma ed è tutte le cose. Anche le cose in opposizione, luce e oscurità, vita e morte, erano viste come espressioni della stessa unità, Ometeotl. La credenza in un’unità con espressioni dualistiche si confronta con idee moniste dialettiche simili nelle filosofie occidentali e orientali. Relazione con la religione azteca I sacerdoti aztechi avevano una visione panenteistica della religione, ma la religione popolare azteca manteneva il politeismo. I…

Gorga art

Gorga è una forma di decorazione artistica che si trova nella cultura di Batak Toba nel nord di Sumatra, in Indonesia. Il motivo gorga ha la forma di svolazzi e ondulazioni. Il motivo è dipinto o intagliato su legno utilizzando tre colori: bianco, rosso, nero; ognuno corrisponde a diversi reami nella cosmologia di Batak Toba. Il motivo Gorga si trova spesso nell’architettura Batak Toba, ad es. una casa o oggetti Batak Toba, ad es. strumenti musicali. Sono pensati per proteggere l’edificio o l’oggetto da danni spirituali, ad es. spiriti maligni inviati dal villaggio vicino. Il Gorga può essere definito un motivo o un motivo che non è solo scolpito ma anche dipinto, e in generale Gorga Batak usa solo tre colori: rosso, nero e bianco. Le Gorga hanno decorazioni o decorazioni realizzate scolpendo il legno, ma ora sono state in parte dirette con cemento in case batak permanenti e poi…

Tronie

A tronie (significato olandese per il “volto” del 16-17 ° secolo) è un tipo comune, o gruppo di tipi, di opere comuni nella pittura olandese dell’età dell’oro e nella pittura barocca fiamminga che mostra un’espressione facciale esagerata o un personaggio di riserva in costume. Il termine tronie non è chiaramente definito nella letteratura storica d’arte. Le fonti letterarie e di archivio dimostrano che inizialmente il termine tronie non era sempre associato alle persone. Le scorte a volte si riferivano a fiori e frutti morti come tronchi; più comune era il significato di “faccia”. Spesso il termine si riferisce all’intera testa, anche a un busto, e in casi eccezionali a tutto il corpo. Una tronie potrebbe essere bidimensionale, ma anche in gesso o pietra. A volte una tronca era una somiglianza, la raffigurazione di un individuo, incluso il volto di Dio, Cristo, Maria, un santo o un angelo. In particolare una…

Teschio d’arte

L’arte indigena messicana celebra lo scheletro e lo usa come un motivo regolare. L’uso di teschi e scheletri nell’arte ebbe origine prima della conquista: gli Aztechi eccellevano nelle sculture in pietra e creavano incisioni sorprendenti dei loro Dei. Coatlicue, la dea della terra e della morte, è stata ritratta con una collana di cuori umani, mani e un ciondolo a forma di teschio. Era intrisa del dramma e della grandezza necessaria per abbagliare la gente e per trasmettere l’immagine di uno stato implacabile. L’adorazione della morte implicava l’adorazione della vita, mentre il teschio – simbolo della morte – era una promessa di resurrezione. Gli Aztechi intagliavano teschi in monoliti di lava e creavano maschere di ossidiana e giada. Inoltre, il motivo del cranio era usato nella decorazione. Erano modellati su vasi, tracciati su pergamene, intrecciati in abiti e formalizzati in geroglifici. Invasione spagnola Quando gli spagnoli invasero e conquistarono Tenochtitlan…

Afrofuturism

L’afrofuturismo è un’estetica culturale, una filosofia della scienza e una filosofia della storia che esplora l’intersezione in via di sviluppo della cultura afro-afro-americana con la tecnologia. Combina elementi di fantascienza, narrativa storica, fantasia, afrocentrismo e realismo magico con le cosmologie non occidentali per criticare i dilemmi attuali dei neri e per interrogare e riesaminare gli eventi storici. Fu esplorato alla fine degli anni ’90 attraverso conversazioni guidate da Alondra Nelson. L’afrofuturismo affronta temi e preoccupazioni della diaspora africana attraverso un obiettivo di tecnocultura e fantascienza, che comprende una vasta gamma di media e artisti con un interesse comune a immaginare il futuro nero che deriva da esperienze afrodiasporiche. Le opere seminali di afrofuturismo includono i romanzi di Samuel R. Delany e Octavia Butler; le tele di Jean-Michel Basquiat e Angelbert Metoyer e la fotografia di Renée Cox; il mythoi esplicitamente extraterrestre di Parliament-Funkadelic, Jonzun Crew, Warp 9, Deltron 3030 e…

Arte multiculturale

L’arte multiculturale si concentra su pezzi di creatività che hanno un’essenza di un certo tema culturale. Kristen Ali Eglinton, nel suo libro Art in the Early Years del 2003, ha definito l’arte multiculturale come “lo studio degli sforzi artistici ed estetici delle persone e delle culture che formano il mondo non occidentale”. L’arte multiculturale ruota attorno a danza, musica, graffiti e molti altri mezzi di molte culture e razze che esprimono passione per la vita della città. Le culture ispirano molte persone a livello globale a inviare messaggi politici, positivi e unici al pubblico in modo artistico e creativo. Multiculturalismo: Il multiculturalismo è un termine con una gamma di significati nei contesti della sociologia, della filosofia politica e nell’uso colloquiale. Nella sociologia e nell’uso quotidiano, è sinonimo di “pluralismo etnico” con i due termini spesso usati in modo intercambiabile, ad esempio un pluralismo culturale in cui vari gruppi etnici collaborano…

Guida turistica del Mali, l’impero d’oro perduto nella sabbia

Il Mali è stata una destinazione popolare nel continente africano. Un tempo il Mali faceva parte di tre imperi dell’Africa occidentale estremamente potenti e ricchi che controllavano il commercio trans-sahariano. Al suo apice nel 1300, l’Impero del Mali era il paese più ricco dell’Africa. Il Mali ha musicisti meravigliosi e alcuni luoghi incredibili, tra cui quattro siti patrimonio mondiale dell’UNESCO e la storica città di Timbuktu. Il Mali medievale era un centro dell’Islam, della cultura e della conoscenza, con Timbuktu che divenne un rinomato luogo di apprendimento con la sua università, una delle più antiche del mondo ancora attiva. Il turismo in Mali si concentra principalmente sui suoi siti culturali, che lo distinguono dagli altri paesi africani con un ampio settore turistico noti per le loro caratteristiche naturali. Il Mali è un paese senza sbocco sul mare nell’Africa occidentale che offre un patrimonio culturale ricco e diversificato, meravigliose meraviglie naturali…

Guida del turismo della Grande Via della Seta in Uzbekistan

L’Uzbekistan è il paese più popoloso dell’Asia centrale ed è ricco di storia, cultura e diversità. Il paese dalla magnifica architettura e dalle antiche tradizioni ha conservato un patrimonio unico, l’Uzbekistan è un misterioso paese dell’est, dove la storia delle città si è raccolta nelle leggende, dove il sole splende tutto l’anno e questo riflette la natura unica e il bel cuore delle persone. L’Uzbekistan è attraente per il suo ricco patrimonio culturale e storico, l’architettura e l’arte uniche. Ci sono più di 7000 oggetti del patrimonio culturale in Uzbekistan, molti dei quali sono nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. I centri storici di Samarcanda, Bukhara, Shakhrisabz e Khiva. Un viaggio in Uzbekistan è un’esperienza indimenticabile con le città antiche, attraenti con la sua architettura unica, i monumenti del patrimonio culturale, i vecchi negozi e le botteghe artigiane. L’Uzbekistan ha fatto parte di numerosi imperi e un tempo era il…

Le antichità romane, Museo del Louvre, Parigi, Francia

Le antichità romane al primo piano, a cui si accede dalla scalinata Daru dove svetta la Vittoria Alata di Samotracia, le raccolte etrusche (sale 660, 662, 663), le ceramiche greche esposte nella Galleria Campana, le statuine in terracotta, le bronzi e oggetti di valore. La lunga Galerie Campana espone una straordinaria collezione di oltre mille ceramiche greche. Nelle gallerie parallele alla Senna è esposta gran parte della scultura romana del museo. La ritrattistica romana è rappresentativa di quel genere; esempi includono i ritratti di Agrippa e Annius Verus; tra i bronzi il greco Apollo di Piombino. Le antichità romane appartengono al Dipartimento di antichità greche, etrusche e romane del Louvre, uno degli otto dipartimenti del Museo del Louvre. Ospita una delle più grandi e famose collezioni di arte antica del mondo. Il dipartimento greco, etrusco e romano espone reperti del bacino del Mediterraneo dal Neolitico al VI secolo. La collezione…

Dipartimento di Antichità Orientali, Museo del Louvre, Parigi, Francia

Il Dipartimento di Antichità Orientali del Museo del Louvre di Parigi, risale al 1881 e presenta una panoramica della prima civiltà del Vicino Oriente e dei “primi insediamenti”, prima dell’arrivo dell’Islam. Il Dipartimento delle Antichità Orientali conserva oggetti provenienti da una regione situata tra l’attuale India e il Mar Mediterraneo (Turchia, Siria, Iraq, Libano, Israele, Giordania, Arabia Saudita, Iran, Afghanistan…). È una delle tre collezioni più importanti al mondo (insieme a quelle del British Museum e del Pergamon Museum) con oltre 150.000 oggetti. Il dipartimento presenta 6.500 opere in una trentina di stanze, tra cui capolavori universali come il Codice di Hammurabi o l’imponente Lamassus del palazzo di Khorsabad. Offre un panorama quasi completo delle antiche civiltà del Vicino e Medio Oriente. Lo sviluppo della collezione corrisponde a lavori archeologici come la spedizione del 1843 di Paul-Émile Botta a Khorsabad e la scoperta del palazzo di Sargon II. Questi reperti…

Dipartimento di Antichità Egizie, Museo del Louvre, Parigi, Francia

Il Dipartimento delle Antichità Egizie del Louvre è un dipartimento del Louvre responsabile dei manufatti delle civiltà del Nilo che risalgono dal 4.000 a.C. al 4° secolo. La collezione, che comprende oltre 50.000 pezzi, è tra le più grandi al mondo e offre una panoramica della vita egiziana che abbraccia l’antico Egitto, il Medio Regno, il Nuovo Regno, l’arte copta e il periodo romano, tolemaico e bizantino. Il Dipartimento di Antichità Egizie del Museo del Louvre conserva una delle principali collezioni egittologiche del mondo fuori dal territorio egiziano, insieme al Museo Egizio di Torino e al British Museum e, in Egitto, al Museo Egizio del Cairo. Le origini del dipartimento risiedono nella collezione reale, ma fu ampliata dal viaggio di spedizione di Napoleone nel 1798 con Dominique Vivant, il futuro direttore del Louvre. Dopo che Jean-François Champollion tradusse la Stele di Rosetta, Carlo X decretò la creazione di un dipartimento…

La Collezione dell’Antica Grecia, Museo del Louvre, Parigi, Francia

Dopo importanti lavori di ristrutturazione, il Museo del Louvre apre al pubblico nuove sale dedicate all’arte greca classica ed ellenistica (-450/-430). Come risultato di questo lavoro, la Venere di Milo, una delle opere più note del museo, si trova al piano terra dell’angolo sud-ovest della Cour Carrée (ala Sully). Tra le opere più famose esposte nel dipartimento vi sono, per la Grecia, la Dame d’Auxerre, il cavaliere Rampin, i dinosauri del Pittore di Gorgone, le metope del tempio di Zeus ad Olimpia, la Venere di Milo, la Vittoria di Samotracia , numerose copie romane da originali greci perduti, come l’Apollo Sauroctoniano di Prassitele, la Venere di Arles, l’Ares Borghese, la Cacciatrice Diana detta Diana di Versailles o il Gladiatore Borghese. Nella ceramica troviamo in particolare vasi importanti firmati dai pittori Exekias ed Euphronios. Per l’arte etrusca i pezzi maggiori sono la fibula ei baldacchini d’oro di Chiusi, il sarcofago degli…

Padiglione Nord del Getty Center, J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Stati Uniti

Il Padiglione Nord esponeva sculture e arti decorative medievali e rinascimentali e mostre a rotazione di manoscritti miniati. Le gallerie europee di scultura e arti decorative di nuova concezione nel Padiglione Nord del Getty Center sono disposte per periodo e tema, con materiali diversi, tra cui opere d’arte bidimensionali, mescolati per giocare visivamente e concettualmente l’uno con l’altro. La collezione del J. Paul Getty Museum al Getty Center comprende dipinti, disegni, manoscritti miniati, sculture e arti decorative europei precedenti al XX secolo; fotografie americane, europee e asiatiche del XIX e XX secolo; scultura contemporanea e moderna; e il Central Garden di Robert Irwin, progettato specificamente per il Getty Center. Il Padiglione Nord presenta dipinti risalenti al 1600, nonché sculture e arti decorative medievali e rinascimentali e mostre rotanti di manoscritti miniati. Il Padiglione Nord contiene un’affascinante esposizione di oggetti in vetro del XV secolo; una vasta gamma di manoscritti miniati…

Getty Villa, Los Angeles, California, Stati Uniti

La Getty Villa si trova all’estremità orientale della costa di Malibu nel quartiere Pacific Palisades di Los Angeles, California, Stati Uniti. Uno dei due campus del J. Paul Getty Museum, la Getty Villa è un centro educativo e museo dedicato allo studio delle arti e delle culture dell’antica Grecia, di Roma e dell’Etruria. La collezione comprende 44.000 antichità greche, romane ed etrusche datate dal 6.500 a.C. al 400 d.C., tra cui l’Eracle di Lansdowne e la Gioventù vittoriosa. Nel 1954, il magnate del petrolio J. Paul Getty aprì una galleria adiacente alla sua casa a Pacific Palisades. Esaurendo rapidamente lo spazio, costruì un secondo museo, la Getty Villa, sulla proprietà in fondo alla collina dalla galleria originale. La Getty Villa è una ricreazione di una casa di campagna romana basata su esempi antichi e la sede originale del Getty Museum. La Getty Villa è modellata sulla Villa dei Papiri di…

Museo Vasa, Stoccolma, Svezia

Il Museo Vasa è un museo statale svedese a Galärvarvet su Södra Djurgården a Stoccolma. Dal 15 giugno 1990, il museo ospita la nave reale Vaasa, fa parte dei musei statali di storia marittima e dei trasporti e si trova all’interno del Royal National City Park. Il Museo Vasa è uno dei musei più visitati della Scandinavia. È qui che troverai in tutto il suo splendore, l’unica e l’unica nave da guerra ben conservata del XVII secolo quasi completamente intatta, Vasa del 1628. Sfortunatamente, a causa di un design irragionevole, la nave da guerra da 64 cannoni impreziosita da centinaia di sculture in legno, che affondò nel suo viaggio inaugurale. Il Museo Vasa è stato aperto nel 1990 e, secondo il sito web ufficiale, è il museo più visitato della Scandinavia. Insieme ad altri musei come il Museo marittimo di Stoccolma, appartiene ai musei marittimi nazionali svedesi (SNMM). Circa 1,5…

Guida turistica di Bolzano, Trentino Alto Adige, Italia

Bolzano è il capoluogo della provincia dell’Alto Adige nel nord Italia. Bolzano è considerata un ponte tra il Nord Europa e il Sud Europa per le tre lingue parlate in Alto Adige (italiano, tedesco e ladino) e per la confluenza della cultura italiana e tedesco-austriaca. Immerso in un mix culturale unico. Qui, nord e sud, mediterraneo e alpino si incontrano, creando un connubio irresistibile e unico. Il fascino dell’Alto Adige risiede nella sua varietà e nell’armonia degli opposti, nelle Dolomiti e nella diversità culturale, mix tra paesaggio mediterraneo e vette alpine, tradizione profondamente radicata e cosmopolita. Bolzano è un luogo dove le tradizioni del passato si intrecciano con le sfide del futuro. Bolzano è un chiaro riflesso dell’incontro e dello scambio di culture diverse. Nell’arte, ad esempio, convivono i dipinti di Giotto e le opere di scuola gotica, mentre nell’architettura è abbastanza evidente il singolare contrasto tra la città vecchia…

Guida di viaggio di Desenzano del Garda, Lombardia, Italia

Desenzano del Garda è un comune italiano della provincia di Brescia in Lombardia. Sulla sponda meridionale del Lago di Garda, adagiata a ventaglio sulla prima cerchia dell’anfiteatro morenico, Desenzano è un incantevole paese e amena località balneare. Ottimo punto di partenza per gite ed escursioni, Desenzano possiede un patrimonio artistico, storico e archeologico che affonda le sue radici in epoca romana. Il borgo di Desenzano del Garda è una tipica località da sogno, le bellezze del paese, il rinomato lago, le varie possibilità di soggiorno e l’elevata ospitalità fanno di Desenzano del Garda una meta ideale per weekend romantici. La fantastica cornice del Lago di Garda e le possibilità offerte dai dintorni lo rendono anche una meta perfetta per un tour esplorativo. La zona è adatta anche e soprattutto agli amanti degli sport acquatici. Anticamente Desenzano del Garda era considerata il mercato dei cereali più importante della Lombardia, le barche…

Guida di viaggio di Toscolano Maderno, Lombardia, Italia

Toscolano Maderno è un comune italiano situato sulla sponda occidentale del Lago di Garda, in provincia di Brescia in Lombardia. Fa parte del Parco regionale dell’Alto Garda Bresciano. Il turismo, soprattutto a Maderno, è frequente in estate, grazie ai bellissimi paesaggi che offre il lungolago. Molti lo definiscono il miglior scorcio del Lago di Garda per via dell’acqua che circonda entrambi i paesi. Situato sul delta del torrente Toscolano in bella e soleggiata posizione, patria di pescatori con due piccoli golfi accoglienti e belli, ideale per gli amanti della vela, della pesca e di tutti gli sport legati all’acqua, e delle bellissime colline e montagne alle spalle. Maderno può vantare una spiaggia bella, ampia e ben servita, come una spiaggia dell’Adriatico, mentre Toscolano è famosa per i suoi ampi e ombreggiati campeggi vicini alla spiaggia. Chi ama le bancarelle dello shopping non può perdersi il mercato del giovedì mattina. Bed…

Torcello, Venezia, Veneto, Italia

Torcello è un’isola della laguna veneziana settentrionale. Fu uno dei più antichi e floridi insediamenti lagunari, fino al declino in seguito al predominio della vicina Venezia e alle mutate condizioni ambientali. L’isola ha un inestimabile patrimonio archeologico che conserva ancora, il che la rende una località turistica molto popolare. La cattedrale, il museo e le locande sono a 10-15 minuti a piedi lungo Fondamenta Borgognoni, un percorso lungo il canale, dalla fermata del vaporetto. Come per altri centri lagunari, in passato si credeva che Torcello prendesse il nome da una porta di Altino. Torcello fu colonizzata per la prima volta nell’anno 452 ed è stata indicata come l’isola madre da cui fu popolata Venezia. Era una città con una cattedrale e vescovi prima della costruzione della Basilica di San Marco. Posta subito a nord di Burano, si trova al centro di una zona di barene, delimitata a sud-ovest dal canale…

Chiesa di San Salvatore, museo di Santa Giulia

La chiesa di San Salvatore è uno dei più importanti esempi sopravvissuti di architettura religiosa del primo medioevo. La chiesa lombarda di San Salvatore, eretta a metà dell’VIII secolo d.C., è un importante esempio di architettura religiosa del primo medioevo; l’edificio originale è facilmente distinguibile dalle aggiunte successive. Il re Desiderio (re Desiderio) fondò il monastero, dedicato a San Salvatore, nel 753 d.C. e in seguito vi furono portati i resti del martire Santa Giulia (Santa Giulia). Il mausoleo della chiesa era inteso come simbolo del potere dinastico della monarchia e dei duchi longobardi. La chiesa longobarda è divisa in navata e navate laterali da due file di colonne; alcuni di questi sono oggetti romani riutilizzati, così come diversi capitelli riccamente decorati. La navata centrale e le navate laterali sono abbondantemente affrescate con episodi della vita di Cristo e dei martiri cristiani le cui reliquie erano custodite nella cripta. Sotto…

Domus del giardino del monastero e Viridarium, museo di Santa Giulia

La Domus “Market-Garden” faceva parte di un quartiere residenziale romano situato sulle terrazze inferiori della collina di Cidneo, tra il centro monumentale della città e le mura orientali della città. Le sale di ricevimento sono disposte intorno a atri pavimentati in pietra, insieme a sale private e di servizio; mosaici e affreschi sono modellati su decorazioni simili a Roma e Pompei, e si rifanno su giardini fioriti e orti verso le mura della città. Le sale più importanti avevano pavimenti e pareti riscaldati centralmente. Una rete di condutture di piombo, alimentata da uno degli acquedotti della città, forniva acqua corrente a servizi e fontane; questi ultimi furono anche installati all’interno delle sale di accoglienza, a dimostrazione dell’elevato livello sociale e culturale delle famiglie. Queste case di città romane furono occupate dal I al IV secolo d.C., dopo di che si deteriorarono e alla fine furono abbandonate. Sotto i Longobardi, l’area…

Museo Archeologico, Musei di Fiesole

Il museo fu costruito dall’architetto Ezio Cerpi tra il 1912 e il 1914 a forma di tempio romano di stile ionico e conserva reperti di Fiesole e del suo territorio e donazioni private, tra cui la collezione Costantini di greco, magno-greco ed etrusco e il Collezione Albites, con preziose sculture romane. Tra i reperti provenienti da Fiesole e dal territorio vi è un frammento di una statua in bronzo forse di una lupa capitolina datata tra epoca etrusca e il primo secolo a.C., stele “Fiesola” in arenaria di epoca arcaica etrusca e cineraria urne etrusche (su uno di essi è raffigurato in bassorilievo il tema del Cinghiale di Meleagro), bronzi votivi, ceramiche etrusche e romane, lampade in terracotta e bronzo e altri oggetti di epoca etrusca e romana. Situato in una posizione di straordinario interesse sia per la sua storia che per il paesaggio, il Museo Archeologico conserva i tesori…

Area archeologica, Musei di Fiesole

Gli scavi nell’area archeologica di Fiesole includono un teatro romano, terme, un tempio etrusco-romano e un museo archeologico. Si trovano tra via Duprè, via delle Mura Etrusche e via Bandini. Contiene reperti dal III secolo a.C. al II secolo d.C. L’area archeologica, delimitata a nord dalle mura etrusche, contiene un tempio, il teatro romano e le terme. Un cimitero longobardo fu scoperto anche nell’area sacra vicino al tempio etrusco-romano. Nel 1809, il barone prussiano Friedman Schellersheim fu il primo a far eseguire scavi in ​​una fattoria, chiamata Buche delle Fate, dove trovò rovine romane. Fece ricerche fino al 1814, quindi i lavori furono sospesi e ripresi più tardi nel 1870. Il Comune nel 1873 acquistò il terreno dove proseguirono gli scavi e nel 1878 fu istituito un primo museo nel palazzo Pretorio con il materiale che venne alla luce. Il direttore degli scavi nominato dal comune fu il professor Demostene…

Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Italia

Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara è ospitato nel palazzo Costabili, inaugurato nel 1935. La struttura espone vari reperti provenienti dagli scavi della città etrusca di Spina, che fiorirono tra il VI e il III secolo a.C. È notevole per il complesso funerario, composto da oltre 4000 tombe, da cui proviene una delle più grandi collezioni al mondo di vasi a figure rosse greche. Il museo si trova all’interno di Palazzo Costabili, un edificio del XVI secolo chiamato “di Ludovico il Moro”, ed è stato riportato al suo antico splendore grazie al restauro dell’opera architettonica di Biagio Rossetti e agli affreschi di Garofalo e Dosso Dossi. La struttura originale si completa con le nuove impostazioni del Museo, arricchite al piano terra da multiproiezioni, film e touch-screen che accompagnano i visitatori in un tour sensoriale. Al primo piano la visita continua attraverso le sale della necropoli, le sale che espongono i…