Cultura e stile di vita nella città di Torino, Italia

Torino continua ad essere un centro di cultura europea e internazionale. Una vasta gamma di stili, forme e linguaggi svela la città dei monumenti, dei palazzi reali, delle chiese, della spiritualità, degli eventi, della musica, delle gallerie, del cinema e della letteratura … Torino è una delle città barocche più importanti d’Europa ed è considerata, insieme con Milano e Palermo, la capitale italiana dell’Art Nouveau, di cui, tra l’altro, un grande esempio sono i suoi innumerevoli e famosi caffè storici, fioriti soprattutto nel periodo del Risorgimento e della Belle Époque.

Dal Palazzo Reale alla Chiesa della Consolata, al Teatro Regio e al Museo Nazionale del Cinema, gli itinerari culturali sono innumerevoli e mai scontati. E c’è una scelta infinita di attrazioni anche fuori città: nel Castello di Rivoli le cui sale barocche ospitano il Museo di Arte Contemporanea; nel Canavese dove i castelli di Agliè e Masino sono gioielli dell’architettura post-rinascimentale circondati da splendidi giardini; nelle Valli di Susa e Chisone dove si trovano le antiche fortezze di Fenestrelle ed Exilles che sbarravano la strada ai passi alpini. In alternativa c’è un itinerario molto particolare che comprende abbazie, monasteri e monti sacri: a partire dalla Basilica di Superga, sulle colline torinesi, e l’Abbazia di San Michele all’imbocco della Val di Susa, in parte piemontese.

Torino, in quanto ex capitale del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia, è sede delle Residenze Sabaude. Oltre al Palazzo Reale del XVII secolo, costruito per Madama Reale Cristina Marie di Francia (residenza ufficiale dei Savoia fino al 1865) sono presenti numerosi palazzi, residenze e castelli nel centro cittadino e nei paesi limitrofi. Torino ospita Palazzo Chiablese, l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Villa della Regina e il Castello del Valentino. Il complesso delle Residenze della Real Casa Savoia a Torino e nelle vicine città di Rivoli, Moncalieri, Venaria Reale, Agliè, Racconigi, Stupinigi, Pollenzo e Govone è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997.

Dopo essere stata per molto tempo poco più che una città, nel 1559 il duca Emanuele Filiberto di Savoia fece di Torino la capitale dei suoi domini. Il Duca aveva l’ambizione di trasformare la città in una grande capitale artistica e culturale, e nei secoli successivi alla corte sabauda lavorarono numerosi artisti, soprattutto architetti e progettisti come Carlo di Castellamonte e suo figlio Amedeo, Guarino Guarini e, in il XVIII secolo, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri.

Arte visiva e musei
Il Museo Egizio di Torino è specializzato in archeologia e antropologia, in particolare nell’arte dell’antico Egitto. Ospita quella che è considerata una delle più grandi collezioni di antichità egiziane al di fuori dell’Egitto. Nel 2006 ha ricevuto più di 500.000 visitatori. Il Museo d’Arte Orientale ospita una delle più importanti collezioni d’arte asiatica in Italia. Nazionale dell’Automobile, il Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando, il Museo delle Marionette e il Museo Nazionale della Montagna.

Per quanto riguarda la pittura e le arti visive, Torino è diventata un punto di riferimento, soprattutto nel XX secolo. Negli anni ’20, il pittore Felice Casorati ispirò un numero di studenti chiamati Il gruppo dei sei di Torino e questi includevano Carlo Levi, Henry Paolucci, Gigi Chessa, Francis Menzio, Nicola Galante e Jessie Boswell. Tra gli artisti nati a Torino ci sono lo scultore Umberto Mastroianni e l’architetto Carlo Mollino. Tra gli anni ’60 e ’70, il centro internazionale di Torino (Arte Povera), la presenza nella città di artisti come Alighiero Boetti, Mario Merz, Giuseppe Penone, Piero Gilardi e Michelangelo Pistoletto. In quegli anni c’è una forte influenza artistica del designer Armando Testa. Tra gli artisti che attualmente operano in città ci sono Ugo Nespolo e Carol Rama.

Torino ha un sistema museale di livello internazionale, con oltre 50 musei presenti nella città e nell’area metropolitana, che nel 2017 hanno raggiunto un totale di 5,3 milioni di visitatori. Sono presenti quattro musei nazionali (Museo del Cinema, Museo dell’Automobile, Museo della Montagna, Museo del Risorgimento) e tanti altri musei di importanza nazionale e internazionale come il Museo Egizio, l’Armeria Reale, il Museo d’Arte Orientale, il Museo di Astronomia e Planetarium, il J-Museum a cui si è aggiunto, fino al 2015, il Museo dello Sport. Alcuni musei sono stati ampliati e ristrutturati negli ultimi anni (ad esempio il Museo del Cinema, il Museo Egizio e il Museo dell’Automobile) o sono in fase di ristrutturazione: tra questi, il Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando, il Museo di Antropologia ed Etnografia, e il Cesare Museo Lombroso di Antropologia Criminale,

Le collezioni artistiche della città sono molto importanti: vi sono infatti opere di Leonardo da Vinci, Antonello da Messina, Beato Angelico, Andrea Mantegna, ma anche di Van Eyck, Rembrandt, Van Dyck. Per l’arte figurativa è da segnalare la Galleria Sabauda (una delle più importanti gallerie d’arte d’Italia), che ospita dipinti del periodo dal XII al XVIII secolo. Per l’arte moderna e contemporanea ci sono la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (il secondo museo d’arte moderna più grande d’Italia, con 5.000 dipinti e 400 sculture), il Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo contenente mostre di artisti contemporanei da tutto il mondo e la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e la Fondazione Merz.

Le collezioni di arte antica, la cui raccolta fu iniziata dal duca Emanuele Filiberto di Savoia nella seconda metà del Cinquecento, sono conservate nel Museo delle Antichità, che raccoglie anche i principali resti archeologici piemontesi dal Paleolitico al Tardo Medioevo. Negli anni Quaranta, le collezioni egizie che componevano il Museo Egizio, il più importante d’Europa (nonché il più antico del mondo), furono separate dal Museo delle Antichità, in quanto custode della seconda più grande collezione di egizie arte nel mondo e importanza dopo quella del Museo del Cairo.

Inoltre, l’apertura del Museo di Arte Orientale nel dicembre 2008 ha consentito di ospitare ricche collezioni del Vicino Oriente, India, Cina e Giappone, oltre che dell’Asia Centrale.

La Fondazione Accorsi è una ricca collezione privata, oggi aperta al pubblico, di opere da collezione. Importanti mostre temporanee si tengono a Palazzo Bricherasio e Palazzo Madama.

Importanti anche dal punto di vista storico sono il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, a Palazzo Carignano, e il Museo Nazionale della Montagna, al Monte dei Cappuccini, sulla riva destra del Po. Testimonianze della storia di Torino sono disponibili presso l’Istituto Storico della Resistenza, che gestisce anche il Museo diffuso della Resistenza, deportazione, guerra, diritti e libertà.

Per quanto riguarda le scienze, meritano sicuramente di essere citati il ​​Museo Regionale di Scienze Naturali, tra i più grandi in Italia nel settore specifico, e il Museo della Sindone, che illustra al visitatore le scoperte scientifiche sul telo sindonico.

Da ricordare il Museo dell’Astronomia e Planetario di Torino, che sorge accanto all’Osservatorio Astronomico di Torino a Pino Torinese, comune collinare nelle immediate vicinanze del capoluogo piemontese.

Si segnala infine che tutti i musei sopra indicati, più numerosi altri all’interno della Regione Piemonte per un totale di circa 200 siti, sono gratuiti e illimitati attraverso l’Abbonamento Musei regionale, che si è sviluppato a partire dagli anni ’90 per consentirne la fruizione di siti museali del territorio dopo un acquisto forfettario annuale, e che nel 2017 ha raggiunto l’importante traguardo delle oltre 136.000 tessere vendute e di circa 900.000 ingressi ai siti convenzionati.

Cinema
Torino è la città italiana in cui è nata l’industria cinematografica, data la storica vicinanza geografica e culturale dei fratelli Lumière con la Francia. Proprio nel capoluogo piemontese, nel marzo 1896, gli inventori del cinema espongono la prima proiezione di un film in Italia e in via Po, a novembre, la prima davanti a un pubblico pagante.

I primi studi cinematografici italiani aprirono a Torino nel 1907. Giovanni Pastrone vi girò uno dei primi colossali della storia del cinema: Cabiria del 1914.

Le produzioni delle case principali, come l’Ambrosio Film, l ‘Itala Film, l’ Aquila e gli studi Fert, proseguirono fino al 1937, anno dell’inaugurazione di Cinecittà a Roma.

La vocazione cinematografica di Torino non è cessata. Nel 1956 è stato inaugurato il Museo Nazionale del Cinema, ospitato prima a Palazzo Chiablese e poi, dal 2000, nell’imponente sede della Mole Antonelliana. Negli anni Ottanta un gruppo di docenti universitari e critici cinematografici torinesi dà vita, con il sostegno delle autorità locali, alla rassegna cinematografica Festival Cinema Giovani che dal 1997 prende il nome di Torino Film Festival, guadagnandosi un punto di riferimento internazionale soprattutto per il cinema sperimentale, secondo in Italia solo alla storica Mostra del Cinema di Venezia.

Torino ospita il Torino Gay & Lesbian Film Festival, l’International Film Festival of Women, il Sottodiciotto Filmfestival legato a tematiche adolescenziali, CinemAmbiente, la VIEW Conference (già Virtuality, evento interamente dedicato alla realtà virtuale) e il Piemonte Movie -gLocal Film Festival , dedicato al cinema regionale.

Oggi Torino è una delle principali location per la produzione cinematografica e televisiva in Italia, grazie al ruolo della Turin Film Commission che riporta la produzione di molti lungometraggi, fiction e spot pubblicitari.

Nel 2002 gli studi Fert sono stati riaperti con il nuovo nome di Virtual Reality & Multi Media Park e Lumiq Studios ha iniziato la sua attività: entrambi hanno cessato la loro attività nel 2013.

Nasce a Torino il primo cinema d’essai italiano (il Romano nella Galleria Subalpina, nel 1971), la principale associazione cinematografica nazionale (l’Aiace Torino) e il primo multisala del paese (l’Eliseo, nel 1983).

A San Giusto Canavese c’è un importante centro di produzione cinema-televisiva, i Telecittà Studios, mentre a Torino c’è il Cineporto, una struttura riservata alle società di produzione cinematografica che vengono in città per girare film.

Citazioni di film
Gigolo americano. La città è menzionata nel film. Il protagonista, Julian Kay, interpretato da Richard Gere, dopo un breve dialogo in francese con una bellissima sconosciuta (Lauren Hutton) racconta di essere nato a Torino e di aver studiato a Nantes.
Sono una leggenda. Nel film, quando il protagonista guarda le registrazioni di vecchi telegiornali, viene mostrata piazza San Carlo. Quella utilizzata nel film è infatti la registrazione vera e propria di un collegamento avvenuto durante i XX Giochi Olimpici Invernali del 2006.
La pantera rosa 2. Nella parte iniziale del film viene mostrata una panoramica di Torino e dell’interno della cattedrale dove è stata rubata la Sacra Sindone. In realtà il panorama non è quello reale e nemmeno lo è la chiesa. Nel film è mostrato come se il sudario fosse tenuto in una teca di vetro, anche se in realtà non è così.
Un colpo italiano. Un gruppo di ladri inglesi arriva a Torino a bordo di tre Mini Coopers per organizzare una rapina ai danni di un convoglio che trasporta i ricavi della FIAT dall’aeroporto di Torino-Caselle alla città.

Soap opera
Cuori rubati
CentoVetrine (dal 2007 in numerosi cambi di scena si possono vedere i principali monumenti della città)
Vivere
Il bene e il male
Elisa di Rivombrosa

Musica
L’organo lirico di Torino è il Teatro Regio, mentre la principale orchestra sinfonica della città è l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, che si esibisce all’Auditorium RAI. Nel campo della musica classica sono presenti anche l’Orchestra Filarmonica di Torino, la Filarmonica del Regio e l’Accademia Musicale Stefano Tempia, specializzata nel repertorio barocco. Di notevole importanza, inoltre, rivestono le stagioni annuali dell’Unione Musicale e Lingotto Musica, che vantano numerose collaborazioni con prestigiosi solisti e orchestre internazionali.

A Torino c’è una ricca offerta musicale. Dal vivo vengono eseguiti tutti i generi musicali e, oltre ai principali teatri e sale da concerto di musica classica, dopo le recenti Olimpiadi è aumentato il numero dei Palazzetti dove si svolgono concerti e spettacoli di musica leggera. Tra questi, i più apprezzati sono:

il PalaRuffini, noto anche come Palazzetto dello Sport;
il PalaTorino, già PalaStampa e Mazda Palace (chiuso dal 2011);
il Palasport Olimpico, oggi PalaAlpitour per motivi di sponsorizzazione (chiamato anche PalaIsozaki dal nome del suo ideatore, l’architetto Arata Isozaki).

Inoltre, ci sono cinque eventi periodici all’anno:

Settembre Musica: festival musicale che si tiene ogni anno a settembre in vari luoghi, che unisce concerti di musica classica, jazz, etnica e pop. Fondata nel 1978, dal 2007 è gemellata con Milano con il nome di MITO SettembreMusica;
Club to Club: festival internazionale di musica e arti elettroniche che dal 2006 coinvolge, con la sezione “Club Europa”, un’importante città europea, con uno scambio di pubblico, artisti, iniziative;
Torino Jazz Festival: festival internazionale di musica jazz che si tiene ogni anno a fine aprile dal 2012 al 2016, con la partecipazione di ospiti prestigiosi come Al Di Meola, Paolo Fresu, Caetano Veloso, Manu Dibango, Daniele Sepe, Enzo Avitabile. Da maggio 2017 è sostituito dal nuovo formato Jazz Narrations;
Traffic – Torino Free Festival: rassegna musicale gratuita che si è svolta annualmente a Torino dal 2004 al 2014 nel mese di luglio. Dall’estate 2015 è stato sostituito dal TOdays Festival;
Movement Torino Music Festival: festival di musica elettronica, arti visive e circensi nato nel 2006, che ospita le performance dei migliori musicisti e dj internazionali, per rappresentare gli sviluppi della cultura musicale contemporanea.
Kappa FuturFestival: nato come manifestazione artistica nel 2009, è dal 2012 un festival diurno di musica elettronica che si svolge al Parco Dora.
Reload Music Festival: festival musicale EDM che si svolge ogni anno tra febbraio e marzo dal 2015 L’edizione 2020 è stata annullata a causa della pandemia COVID-19.

Torino in musica
Torino è l’unica città italiana, oltre a Napoli, citata nel titolo di una canzone americana dal nome non tradotto: per la precisione, il cantautore texano Shawn Phillips nel suo album del 1970 Second Contribution apre il lato A con un brano dal titolo lungo, Stava aspettando sua madre alla stazione di Torino e sai che ti amo piccola ma sta diventando troppo pesante per ridere (“Stava aspettando sua madre alla stazione di Torino e tu sai che ti amo tesoro ma sta diventando troppo pesante da ridere “). Il DJ austriaco Parov Stelar ha intitolato la sua canzone con il nome della città in italiano: A Night in Turin, EP del 2005.
Il gruppo Turin Brakes cita nel nome la città di Torino. Secondo la stessa band, le due parole non combinano alcun significato e la loro giustapposizione non ha significato inteso.

Letteratura
Centro letterario per molti secoli, Torino iniziò ad attrarre scrittori solo dopo l’istituzione della corte dei Duchi di Savoia. Uno degli scrittori più famosi del XVII secolo fu Giambattista Marino, che nel 1608 si trasferì alla corte di Carlo Emanuele I. Marino subì un tentativo di omicidio da parte di un rivale, Gaspare Murtola, e fu poi imprigionato per un anno a causa di pettegolezzi che aveva detto e scritto contro il duca. Forse, per questo, nel 1615 Marino lasciò Torino e si trasferì in Francia.

I principali personaggi letterari dell’età barocca a Torino furono Emanuele Tesauro e Alessandro Tassoni. Nel secolo successivo Torino ospitò per qualche tempo il poeta astigiano Vittorio Alfieri. La situazione era molto diversa nell’Ottocento, soprattutto da quando la città divenne un punto di riferimento per l’Unità d’Italia e, successivamente, capitale del Regno d’Italia. In quegli anni risiedevano infatti in città Tommaseo, Settembrini e John Meadows. Una delle maggiori donne letterarie e culturali dell’epoca era Olimpia Savio. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento Torino è stata la patria di scrittori come Guido Gozzano, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari e Dino Segre, quest’ultimo noto con lo pseudonimo di Pitigrilli.

Torino ha avuto un ruolo molto importante nella letteratura italiana del secondo dopoguerra. Una grande casa editrice, Giulio Einaudi, ha pubblicato opere di autori come Cesare Pavese, Italo Calvino, Vitaliano Brancati, Primo Levi, Natalia Ginzburg, Fernanda Pivano, Beppe Fenoglio, Carlo Fruttero e Franco Lucentini. In anni più recenti scrittori attivi in ​​città sono Giovanni Arpino, Nico Orengo, Giuseppe Culicchia, Margherita Oggero, Laura Mancinelli, Alessandra Montrucchio, Alessandro Perissinotto, Guido Quartz, Piero Soria e Alessandro Baricco. Baricco è stato anche tra i fondatori della Scuola Holden, dedita all’insegnamento delle tecniche di scrittura.

Nella locale lingua piemontese ha una tradizione letteraria, con nomi come Nicoletto da Torino, Ignas Isler, autore di poesie epiche, ed Eduard Calv.

Cucina
La cucina tipica torinese è una cucina ricca ed elaborata. Nonostante ciò è profondamente radicato nel territorio. Nasce infatti dall’unione tra la sua origine contadina e le raffinate esigenze della corte sabauda, ​​entrambe aperte, peraltro, alle influenze della cucina francese.

Torino è famosa per la sua produzione di cioccolato, in particolare per il suo tradizionale cioccolato a forma di lingotto chiamato gianduiotto, dal nome Gianduja, una maschera locale della commedia dell’arte. Inoltre, la città è anche nota per il cosiddetto bicerin, una bevanda calda tradizionale a base di caffè espresso, cioccolata da bere e latte intero servito a strati in un piccolo bicchiere arrotondato. Ogni anno Torino organizza CioccolaTÒ, festa del cioccolato di due settimane con i principali produttori di cioccolato piemontesi, come Caffarel, Streglio, Venchi e altri, oltre ad alcune grandi aziende internazionali, come Lindt & Sprüngli.

Per quanto riguarda la merenda, gli ormai apprezzati tramezzini furono serviti per la prima volta in uno storico caffè del centro di Torino, ovvero il Caffè Mulassano, dove furono ideati nel 1925 come alternativa ai sandwich al tè inglese. Negli ultimi anni un’altra bevanda marchio della città è la MoleCola, una Coca-Cola italiana entrata in produzione nel 2012 e che si è rapidamente diffusa sia in Italia che al di fuori del suo paese natale.

La cucina locale prevede anche un particolare tipo di pizza, la cosiddetta pizza al padellino o pizza al tegamino, che è fondamentalmente una pizza di piccole dimensioni, dalla crosta spessa e dal piatto profondo, tipicamente servita in diverse pizzerie torinesi.

Dalla metà degli anni Ottanta il Piemonte ha beneficiato anche dell’avvio del movimento Slow Food e di Terra Madre, manifestazioni che hanno messo in luce il ricco valore agricolo e vitivinicolo della Pianura Padana e del nord Italia.

Eventi

Eventi periodici
“Luci d’artista”: varie installazioni luminose di artisti contemporanei nei principali luoghi di Torino, per addobbare la città nel periodo natalizio e non solo.
“ARTissima”: fiera dedicata all’arte contemporanea tenutasi al Lingotto a novembre.
“Fiera internazionale del libro”: fiera dell’editoria in Italia, che si tiene ogni anno a maggio al Lingotto.
CioccolaTò: fiera del cioccolato, che si tiene ogni anno.
Share Festival: un evento internazionale di arte e cultura digitale che si tiene a novembre presso il Museo di Scienze Naturali.
“Festival Internazionale di Terra Madre”: rassegna biennale fondata nel 2004 da Slow Food all’Oval Lingotto sui temi dei modelli di produzione agroalimentare sostenibile e della tutela della biodiversità, della qualità organolettica ma anche del rispetto dell’ambiente e delle persone. Al Lingotto si svolgono in contemporanea la “Mostra Internazionale del Gusto” e la “Mostra del Vino”.
“Settembre Musica” (vedi sezione Musica)
Da club a club (vedere la sezione Musica)
“Biennale Democrazia”, ​​manifestazione in programma ogni due anni ad aprile a partire dal 2009, dedicata alla riflessione e al confronto sui temi della democrazia, della cultura politica, dello sviluppo e dell’ambiente.
“Festival dei Colli Torinesi”: rassegna di teatro contemporaneo che si tiene a Torino dal 1996, coinvolgendo diversi spazi della città tra luglio e agosto.
“Torino Comics”: salone e mostra mercato del fumetto, nata nel 1994, che si svolge in primavera al Lingotto Fiere di Torino.
“VIEW Conference”: evento internazionale incentrato su computer grafica, tecniche interattive, cinema digitale, animazione 2D / 3D, videogiochi ed effetti visivi. Si tiene ogni anno presso il Centro Congressi “Torino Incontra” durante la stagione autunnale.
VIEWFest: il Festival del Cinema Digitale organizzato da VIEW Conference, si svolge ogni anno al Cinema Massimo.
“Cinema a Palazzo Reale”. Arena estiva dedicata ai classici del cinema che si svolge ogni anno, dal 2012, nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale

Eventi recenti
Dal 10 al 26 febbraio 2006 a Torino si sono svolti i XX Giochi Olimpici Invernali
Dal 20 maggio al 6 giugno 2006 Torino ha ospitato le Olimpiadi degli scacchi
Biennale dei Leoni 2006 (15 luglio – 30 settembre): mostra itinerante che celebra il legame con la città di Lione. Sparse per le vie e le piazze della città sono le opere di 69 artisti di diversi paesi che raffigurano il toro e il leone, simboli delle due città.
Torino Capitale Mondiale del Libro: dopo Alessandria d’Egitto, Madrid, Nuova Delhi, Anversa e Montréal, l’UNESCO ha conferito a Torino, in collaborazione con Roma, il titolo di Capitale Mondiale del Libro per il periodo dal 23 aprile 2006 al 22 aprile 2007. Il riconoscimento premiato l’attività di promozione della lettura svolta dalla città attraverso il Salone Internazionale del Libro.
Torino 2008 World Design Capital: nel 2008 la città è stata la prima “capitale mondiale del design”. Il titolo, conferito a Copenhagen dall’ICSID (International Council of Societies of Industrial Design), è stato creato appositamente per la città di Torino per meriti e competenze riconosciute presenti sul territorio. In contemporanea a questa occasione, dal 30 giugno al 2 luglio, si è svolto al Lingotto Fiere il “XXIII congresso mondiale degli architetti”, accompagnato dalla mostra “Architettura sensibile”, inaugurata il 26 luglio al Castello di Rivara.
Campionati Europei Indoor di Atletica Leggera 2009: dal 6 all’8 marzo 2009 ha ospitato i Campionati Europei Indoor di Atletica Leggera.
100a edizione dei campionati mondiali di pattinaggio di figura (22-28 marzo 2010).
Capitale Europea dei Giovani Torino 2010: Torino Capitale Europea dei Giovani 2010.
Campionati Mondiali di Pattinaggio Artistico ISU Torino 2010.
World Masters Games 2013, evento multisport per atleti master (2-11 agosto 2013).
Esposizione della Sindone del 2015.
Finale europea del Bocuse d’Or (11-12 giugno 2018).
Climathon 2018 (tappa principale).

Eventi legati all’Italia 150
Italia 150: il Comitato Italia 150 prepara il programma Experience Italy per la realizzazione di un grande evento internazionale volto a celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia con spettacoli, mostre, spettacoli e dibattiti tra il 17 marzo e il 20 novembre 2011. L’evento è un’occasione per riflettere sul passato, discutere il presente ma soprattutto guardare al futuro dell’Italia. Il Comitato è presieduto a rotazione dal Sindaco di Torino, dal Presidente della Provincia e dal Presidente della Regione.

Media
Dopo Alessandria, Madrid, Nuova Delhi, Anversa e Montreal, Torino è stata scelta dall’UNESCO come Capitale Mondiale del Libro per l’anno 2006. La Fiera Internazionale del Libro è una delle fiere più importanti del suo genere in Europa. Torino ospita uno dei principali quotidiani nazionali italiani, La Stampa, e il quotidiano sportivo Tuttosport. La città è servita anche da altre testate come le edizioni torinesi de La Repubblica, il Giornale, Leggo, City, Metro ed E Polis. La RAI ha un centro di produzione a Torino dal 1954.

Stampa
Torino ha una tradizione storica nel campo dell’editoria. La concentrazione delle case editrici in città è superiore alla media nazionale e ancora oggi il 50% delle case editrici scolastiche e universitarie italiane ha sede a Torino, con un’incidenza del 30% sul mercato librario scolastico nazionale.

Inoltre, oltre il 90% della produzione editoriale nazionale è concentrata a Torino in edizioni a caratteri grandi per i non vedenti. Torino è anche luogo di sperimentazione tipografica.

Periodici
Precedentemente sede di importanti testate nazionali come Gazzetta del Popolo e Stampa Sera, ora hanno sede nel capoluogo piemontese:
La stampa
Tuttosport
Cronaca qui

In città hanno sede anche le redazioni locali de La Repubblica, Il Giornale e il Corriere della sera. Vengono inoltre pubblicati l’edizione locale del quotidiano gratuito Metro, il settimanale Però, il mensile Torino Magazine e il bimestrale Extratorino. In città sono presenti anche gli editori di vari periodici dedicati all’arte e alla cultura come Il Giornale dell’Arte, Il Giornale dell’Architettura e Il Giornale della Musica. Il Comune di Torino, dal 2004, pubblica il periodico CittAgorà.

Radio
Torino è stata per decenni la sede dell’EIAR e poi della Rai e quindi è la città da cui hanno avuto origine la maggior parte delle trasmissioni radiofoniche nell’epoca in cui ancora non c’era la televisione (1927 – 1954).

Le principali emittenti radiofoniche della città sono: Radio Manila, Radio GRP, Radio 2000 Blackout, Radio Veronica One, Radio Torino International (quest’ultima trasmette un programma in rumeno). In passato c’erano anche Radio Flash (che ha chiuso i battenti il ​​1 ° luglio 2019, cedendo la sua storica frequenza 97,6 (ex 97,7) a Radio Italia Uno ed era affiliata al circuito Popolare Network) e Radio Centro 95 (poi ribattezzata Radio Centro Soft FM e definitivamente chiuso nel 2013).

Televisione
Torino è tra le principali sedi del Centro di Produzione Televisiva Rai, come quelle di Roma, Milano e Napoli. Insieme a queste tre località, da quando ha iniziato i suoi programmi nel 1954, il centro di Torino è stato anche il primo della compagnia televisiva. Torino, inoltre, prima di diventare RAI, ospitava già dal 1927 il centro direzionale EIAR.

Altre emittenti, con distribuzione regionale, sono Quartarete TV, GRP Television, TST, Quinta Rete, Videogruppo Piemonte, Rete7 Piemonte e Telesubalpina (quest’ultima chiusa nel 2019 e sostituita da Radio Bianconera TV). Una delle produzioni più importanti ambientata a Torino è la telenovela CentoVetrine che utilizza gran parte delle location esterne per le case dei protagonisti, il commissariato Franco Balbis, il carcere, l’ospedale e le piazze principali. Nel 2012 la fiction Questo nostro amore arriva su Rai 1, ambientata a Torino. Il 21 dicembre 2012 è andato in onda su Canale 5 il film televisivo Natale a 4 paampe con Massimo Boldi, dove la maggior parte del film è stato girato a Torino.

Altri Media
Torino è stata la seconda città italiana a finire su un videogioco 3D, ma la prima (anche in Italia) come una vera città, dove era possibile girare liberamente per le numerose strade. Nel 2001, infatti, Rockstar Games ha creato The Italian Job, ispirato al film The Italian Job, girato in parte a Torino nel 1969. Anche se la città è molto diversa dalla realtà nel gioco, ci sono ancora il tram numero 13, il Po e molti edifici storici realmente esistenti. La prima città italiana ad apparire in un videogioco è stata Venezia in Tomb Raider II, ma c’erano solo i pochi edifici necessari per completare i 3 livelli (2, 3 e 4) ambientati in questa città. Sempre ispirata al film del 1969 e utilizzando tre Mini Cooper, la band gallese Stereophonics ha girato il video di Pick a part che è nuovo a Torino. Sempre ispirato da questo film,

Formazione scolastica
Torino ospita una delle più antiche università italiane, l’Università di Torino, incluso il Collegio Carlo Alberto, affiliato, che si colloca tra le migliori università del paese. Un’altra università affermata della città è il Politecnico di Torino, classificata tra le Top 50 università del mondo e # 1 in Italia nei settori dell’ingegneria, della tecnologia e dell’informatica (“Academic Ranking of World Universities” pubblicato dalla Shanghai Jiao Tong University ). Torino ospita anche lo United Nations System Staff College, la European Training Foundation e un campus della ESCP Europe business school, classificata tra le 10 migliori business school d’Europa. Inoltre, la città ospita tre piccole istituzioni post-secondarie di lingua inglese: St. John International University, International University College of Turin,

Biblioteche e archivi
La città ospita alcune importanti biblioteche: la Biblioteca Nazionale di Torino e la Biblioteca Reale di proprietà dello Stato, la Biblioteca Civica Centrale e molte raccolte specializzate come la Biblioteca Internazionale del Cinema e della Fotografia Mario Gromo, la Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, la Biblioteca della Fondazione Luigi Einaudi, Biblioteche d’arte in Galleria d’arte moderna e contemporanea civica e dell’Accademia Albertina. Altre importanti biblioteche antiche sono la Biblioteca dell’Accademia delle Scienze, la Biblioteca della Scuola di Applicazione Militare (con sede nel Palazzo Juvarra dell’Arsenale), la Biblioteca dell’Archivio di Stato e la Biblioteca Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, situata all’interno del Convento di i Monti Cappuccini.

La rete delle biblioteche civiche comprende, oltre alla Civica centrale, altre 23 istituzioni simili (17 biblioteche civiche dislocate sul territorio, 2 biblioteche dislocate in carceri e 4 punti di lettura), il cui patrimonio complessivo ammonta a oltre 1.200.000 volumi.

A queste si aggiungono le biblioteche centrali e dipartimentali delle università: l’Università ne conta 50, tra cui spicca la Biblioteca Interdipartimentale di Scienze Religiose Erik Peterson. Il Politecnico ha 17 biblioteche. La consultazione dei volumi è gratuita per tutti, ma il prestito è riservato solo agli iscritti alle varie facoltà.

Inoltre, i comuni della cintura dell’area urbana e metropolitana dispongono di un sistema bibliotecario integrato denominato SBAM (Metropolitan Area Library System) composto da 65 biblioteche per un totale di circa 1.700.000 documenti.

L’Archivio di Stato di Torino custodisce gli atti del tribunale e dell’amministrazione sabauda, ​​sin dal Medioevo.

Ricerca scientifica
Torino è sede di importanti istituti di ricerca scientifica, tecnologica e cinematografica che sono la testimonianza di una tradizione culturale basata sulla sperimentazione e l’innovazione. Qui, infatti, troverai:

l’Accademia delle Scienze, fondata nel 1757
l’Istituto Nazionale di Ricerche Metrologiche (INRiM), istituito con DL 38/2004 dalla fusione dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris con l’Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti” del CNR
il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai, sito in Corso Giambone
l’Istituto per l’interscambio scientifico
l’Accademia di Medicina di Torino
Telecom Italia Lab (già CSELT)
l’Accademia dell’Agricoltura
il Centro Sperimentale Cinematografico della Scuola Nazionale di Cinema

Torino è sempre stata una città molto viva dal punto di vista della ricerca scientifica e applicata in varie discipline. Nel tempo ha raggiunto diversi record. Ad esempio, qui è nato il motore elettrico a corrente alternata di Galileo Ferraris, che ha scoperto e dimostrato il campo magnetico rotante. Nel 1977 è stata anche la prima città al mondo dotata di una rete urbana in fibra ottica (lunga 9 km), collaudata dal centro di ricerca sulle telecomunicazioni CSELT; anche in CSELT è nata l’iniziativa MPEG che ha portato alla creazione, tra gli altri, dello standard di codifica audio MP3, diffuso in tutto il mondo.

A Torino, inoltre, sono avvenuti alcuni episodi degni di nota della storia dell’informatica: qui Charles Babbage presentò per la prima volta in un convegno scientifico il progetto della sua Macchina Analitica su invito dell’astronomo Giovanni Plana: circa un secolo dopo il Torino -nato Pier Giorgio Perotto, ideatore e progettista del primo “personal computer”, il Programma 101, ed è stato anche professore al Politecnico di Torino.

Nel 2016 Torino si è aggiudicata il secondo posto nel prestigioso Premio Capitale Europea dell’Innovazione – iCapital, dietro ad Amsterdam e davanti a Parigi.

Università
Il polo universitario di Torino è uno dei principali in Italia. Nel 2006 quasi 100.000 studenti sono stati iscritti nelle due più importanti università cittadine, l’Università di Torino e il Politecnico. A luglio 2011 l’Università degli Studi di Torino contava 67.000 studenti mentre il Politecnico quasi 27.000, a cui vanno aggiunti quelli iscritti a corsi presso Università minori.

Torino, secondo un sondaggio di Skyscanner, è una delle dieci città universitarie più apprezzate in Italia.

I principali istituti di studi superiori, oltre all’Università e al Politecnico, sono:

Accademia Albertina di Belle Arti
Conservatorio Giuseppe Verdi
Scuola di applicazione dell’esercito e Istituto di studi militari
Istituto Europeo di Design
Istituto di arte applicata e design
International University College of Turin.

Torino è anche sede di uno dei cinque campus europei della ESCP Business School. Gli altri campus europei di questa Grande École sono: Parigi, Londra, Berlino e Madrid.

Per quanto riguarda l’università popolare, UNITRE – Università delle Tre Età è stata fondata in città e conserva ancora la sua sede nazionale.

Gli sport
La città ha un ricco patrimonio sportivo in quanto sede di due squadre di calcio storicamente significative: la Juventus FC (fondata nel 1897) e il Torino FC (fondata nel 1906). La Juventus ha la tifoseria più ampia, soprattutto in tutta Italia e nel mondo, mentre il Torino gode di un maggiore sostegno nella stessa città. Le due società si contendono il derby più antico d’Italia, il Derby della Mole o il derby di Torino.

La Juventus è la squadra di calcio di maggior successo in Italia e una delle più premiate al mondo. Si colloca all’undicesimo posto nella lista dei club del mondo con i titoli internazionali più ufficiali (quinto tra i club europei). ed è stata la prima nella storia del calcio associativo – rimanendo l’unica al mondo (dal 2019) – ad aver vinto tutte le possibili competizioni continentali ufficiali e il titolo mondiale. Il terreno di proprietà della Juventus, lo Juventus Stadium, è stato inaugurato nel 2011. Lo Juventus Stadium ha ospitato la finale di UEFA Europa League 2014. Questa è stata la prima volta che la città ha ospitato una finale a partita singola di una competizione stagionale UEFA per club.

Il Torino FC è stato fondato dall’unione di una delle squadre di calcio più antiche di Torino, il Football Club Torinese (fondato nel 1894), con distacchi dalla Juventus ed è stata la squadra di maggior successo, chiamata “Grande Torino”, in Serie A negli anni ’40 . Nel 1949, nel disastro aereo di Superga, un aereo che trasportava quasi tutta la squadra precipitò nella Basilica di Superga sulle colline torinesi. Il Torino attualmente gioca le partite casalinghe allo Stadio Olimpico “Grande Torino”, che prende il nome dalla squadra degli anni Quaranta, che fu teatro dei Mondiali FIFA 1934 e sede delle XX Olimpiadi invernali; inoltre la squadra ha recentemente ricostruito lo storico Stadio Filadelfia, utilizzato per le partite delle giovanili e gli allenamenti della prima rosa, e sede del museo della squadra.

La città ha ospitato le fasi finali dell’EuroBasket 1979. La squadra di basket più importante è l’Auxilium Torino, rifondata nel 2009, che gioca nella LBA italiana. Nel 2018 l’Auxilium Torino è andato a vincere la sua prima Coppa italiana di basket in assoluto.

Torino ha ospitato le Olimpiadi invernali del 2006 nel febbraio 2006. Torino è la città più grande ad aver mai ospitato le Olimpiadi invernali ed è stata la più grande area metropolitana ad ospitarle all’epoca.

La città è stata insignita del titolo di Capitale Europea dello Sport 2015. La candidatura vede il Comune fortemente impegnato nell’incremento delle attività sportive.

La città ospiterà l’evento di tennis delle finali ATP dal 2021 al 2025.