Colore solido

Un colore solido è la rappresentazione tridimensionale di un modello di colore, un analogo della ruota cromatica bidimensionale. La dimensione spaziale aggiunta consente a un solido di colore di rappresentare una dimensione aggiuntiva della variazione di colore. Mentre una ruota cromatica bidimensionale descrive in genere le variabili della tonalità (rosso, verde, blu, ecc.) E della luminosità (gradazioni di luce e buio), un colore solido aggiunge la variabile di saturazione, consentendo alla sfera di rappresentare tutti i colori immaginabili in una struttura tridimensionale organizzata.

Organizzazione
Diversi teorici dei colori hanno progettato solidi cromatici unici. Molti hanno la forma di una sfera, mentre altri sono deformati dalle figure ellissoidali tridimensionali – queste variazioni sono progettate per esprimere più chiaramente alcuni aspetti della relazione dei colori. Le sfere di colore concepite da Phillip Otto Runge e Johannes Itten sono esempi tipici e prototipi di molti altri schemi a colori. I modelli di Runge e Itten sono sostanzialmente identici e costituiscono la base per la descrizione seguente.

Tonalità pure e sature di uguale luminosità si trovano attorno all’equatore alla periferia della sfera di colore. Come nella ruota dei colori, le tinte contrastanti (o complementari) si trovano l’una di fronte all’altra. Spostandosi verso il centro della sfera di colore sul piano equatoriale, i colori diventano sempre meno saturi, finché tutti i colori si incontrano sull’asse centrale come un grigio neutro. Spostandosi verticalmente nella sfera di colore, i colori diventano più chiari (verso l’alto) e più scuri (verso il basso). Al polo superiore, tutte le sfumature si incontrano in bianco; al palo in basso, tutte le sfumature si incontrano in nero.

L’asse verticale della sfera di colore, quindi, è grigio per tutta la sua lunghezza, che varia dal nero in basso al bianco in alto. Tutti i colori puri (saturi) si trovano sulla superficie della sfera, variando dalla luce al buio lungo la sfera di colore. Tutti gli impuri (i colori insaturi, creati mescolando i colori contrastanti) comprendono l’interno della sfera, variando allo stesso modo la luminosità dall’alto verso il basso.

uso
Gli artisti e i critici d’arte trovano il colore solido come mezzo utile per organizzare le tre variabili di colore-tonalità, leggerezza e saturazione, come modellato nei modelli di colore HCL e HSL – in un unico schema, utilizzandolo come ausilio nel composizione e analisi dell’arte visiva.