Psicologia dei colori

La psicologia del colore è lo studio delle tinte come determinante del comportamento umano. Il colore influenza le percezioni che non sono ovvie, come il gusto del cibo. I colori possono anche migliorare l’efficacia dei placebo. Ad esempio, le pillole rosse o arancioni sono generalmente utilizzate come stimolanti. Il colore può infatti influenzare una persona; tuttavia, è importante ricordare che questi effetti differiscono tra le persone. Fattori come il sesso, l’età e la cultura possono influenzare il modo in cui un individuo percepisce il colore. Per esempio, gli uomini eterosessuali tendono a riferire che gli abiti rossi migliorano l’attrattiva femminile, mentre le femmine eterosessuali negano qualsiasi colore del vestito che colpisce quello degli uomini.

La psicologia del colore è anche ampiamente usata nel marketing e nel branding. Molti marketer considerano il colore una parte importante del marketing perché il colore può essere utilizzato per influenzare le emozioni e le percezioni dei beni e dei servizi dei consumatori. Le aziende usano anche il colore quando decidono i loghi dei marchi. Questi loghi sembrano attrarre più clienti quando il colore del logo del marchio corrisponde alla personalità dei prodotti o servizi, come il colore rosa che viene usato pesantemente sul marchio Victoria’s Secret. I colori sono importanti anche per le vetrine nei negozi. La ricerca mostra che i colori caldi tendevano ad attrarre acquirenti spontanei, nonostante i colori più freddi fossero più favorevoli.

Influenza del colore sulla percezione
Le percezioni non ovviamente legate al colore, come l’appetibilità del cibo, possono infatti essere determinate in parte dal colore. Ciò non può influenzare non solo il colore del cibo stesso, ma anche quello di tutto ciò che si trova nel campo visivo del mangiatore. Ad esempio, nei negozi di alimentari, il pane viene normalmente venduto in imballaggi decorati o colorato con tonalità dorate o marroni per promuovere l’idea della casa da forno e della freschezza del forno.

Effetto placebo
Il colore delle pillole placebo è considerato un fattore di efficacia, con le pillole “colorate” che funzionano meglio come stimolanti e pillole “colorate” che funzionano meglio come depressivi. Si ritiene che questa relazione sia una conseguenza delle aspettative del paziente e non un effetto diretto del colore stesso. Di conseguenza, questi effetti sembrano essere dipendenti dalla cultura.

Illuminazione pubblica blu
Nel 2000, Glasgow ha installato l’illuminazione stradale blu in alcuni quartieri e successivamente ha riportato la scoperta aneddotica della criminalità ridotta in queste aree. Questo rapporto è stato raccolto da diverse agenzie di stampa. Una compagnia ferroviaria in Giappone ha installato l’illuminazione blu sulle sue stazioni nell’ottobre 2009, nel tentativo di ridurre il numero di tentativi di suicidio, sebbene l’effetto di questa tecnica sia stato messo in discussione.

La preferenza cromatica e le associazioni tra colore e umore
Il colore è stato a lungo utilizzato per creare sentimenti di intimità o spaziosità. Tuttavia, il modo in cui le persone sono influenzate da diversi stimoli di colore varia da persona a persona.

Il blu è la scelta migliore per il 35% degli americani, seguito da verde (16%), viola (10%) e rosso (9%).

Una preferenza per il blu e il verde può essere dovuta alla preferenza per determinati habitat che erano benefici nell’ambiente ancestrale, come spiegato nell’articolo sull’estetica evolutiva.

È dimostrato che la preferenza cromatica può dipendere dalla temperatura ambiente. Le persone che preferiscono il freddo preferiscono colori caldi come il rosso e il giallo mentre le persone che preferiscono i colori caldi preferiscono il blu e il verde.

Alcune ricerche hanno concluso che donne e uomini preferiscono rispettivamente i colori “caldi” e “freschi”.

Alcuni studi hanno dimostrato che il background culturale ha una forte influenza sulle preferenze cromatiche. Questi studi hanno dimostrato che le persone della stessa regione, indipendentemente dalla razza, avranno le stesse preferenze di colore. Inoltre, una regione può avere preferenze diverse da un’altra regione (ad esempio, un paese diverso o un’area diversa dello stesso paese), indipendentemente dalla razza.

Le preferenze dei bambini per i colori che trovano essere piacevoli e confortanti possono essere modificate e possono variare, mentre la preferenza per i colori degli adulti è solitamente non malleabile.

Alcuni studi hanno scoperto che il colore può influenzare l’umore. Tuttavia, questi studi non concordano su quali siano gli stati d’animo determinati da quali colori.

Uno studio dello psicologo Andrew J. Elliot ha provato a vedere se il colore degli abiti di una persona potesse farli apparire più sessualmente attraenti. Ha scoperto che, per gli uomini eterosessuali, le donne vestite con il colore rosso avevano significativamente più probabilità di attirare l’attenzione romantica delle donne in qualsiasi altro colore. Il colore non ha influenzato la valutazione eterosessuale delle donne sull’attrattiva di altre donne. Altri studi hanno mostrato una preferenza per gli uomini vestiti di rosso tra le donne eterosessuali.

Le associazioni comuni che collegano un colore a un determinato stato d’animo possono essere diverse culturalmente. Ad esempio, uno studio ha esaminato le associazioni e gli stati d’animo dei colori usando partecipanti provenienti da Germania, Messico, Polonia, Russia e Stati Uniti. I ricercatori hanno trovato alcune consistenze, incluso il fatto che tutte le nazioni hanno associato il rosso e il nero alla rabbia. Tuttavia, solo i polacchi associavano porpora con rabbia e gelosia e solo i tedeschi associavano la gelosia al giallo. Queste differenze evidenziano come la cultura influenzi le percezioni delle persone sulla relazione cromatica e cromatica con l’umore.

Nonostante le differenze interculturali riguardo ai “significati” di diversi colori, uno studio ha rivelato che c’erano similitudini interculturali riguardo a quali stati emotivi le persone associavano a particolari colori: ad esempio, il colore rosso era percepito come forte e attivo.

Luce, colore e dintorni
Luce e colore possono influenzare il modo in cui le persone percepiscono l’area circostante. Diverse fonti di luce influenzano il modo in cui i colori delle pareti e di altri oggetti sono visibili. Le tonalità specifiche di colori viste sotto la luce solare naturale possono variare se osservate alla luce di una lampadina a incandescenza (tungsteno): i colori più chiari potrebbero sembrare più arancioni o “marroncini” e i colori più scuri potrebbero apparire ancora più scuri. La luce e il colore di un oggetto possono influenzare il modo in cui si percepisce il suo posizionamento. Se la luce o l’ombra, o il colore dell’oggetto, maschera il vero contorno di un oggetto (contorno di una figura), può sembrare che la forma sia diversa dalla realtà. Gli oggetti sotto una fonte di luce uniforme promuoveranno una migliore impressione della forma tridimensionale. Il colore di un oggetto può influire sul fatto che sia o meno in movimento. In particolare, le traiettorie di oggetti sotto una fonte di luce la cui intensità varia con lo spazio sono più difficili da determinare rispetto a oggetti identici sotto una fonte di luce uniforme. Questo potrebbe essere interpretato come un’interferenza tra il movimento e la percezione del colore, entrambi i quali sono più difficili in condizioni di illuminazione variabile.

Carl Jung è il più prominente associato agli stadi pioneristici della psicologia del colore. Jung era molto interessato alle proprietà e ai significati dei colori, oltre che al potenziale dell’arte come strumento per la psicoterapia. I suoi studi e scritti sul simbolismo dei colori coprono una vasta gamma di argomenti, dai mandala alle opere di Picasso alla sovranità quasi universale del colore oro, il più tardi dei quali, secondo Charles A. Riley II, “esprime .. l’apice della spiritualità e l’intuizione “. Nel perseguire i suoi studi sull’uso del colore e gli effetti tra culture e periodi di tempo, nonché nell’esaminare i mandala creati dai suoi pazienti, Jung ha tentato di sbloccare e sviluppare un linguaggio, o codice, i cui codici sarebbero stati i colori. Guardò all’alchimia per approfondire la sua comprensione del linguaggio segreto del colore, trovando la chiave della sua ricerca sulla trasmutazione alchemica. Il suo lavoro ha storicamente informato il campo moderno della psicologia del colore.

Modello generale
Il modello generale della psicologia del colore si basa su sei principi di base:

Il colore può avere un significato specifico.
Il significato del colore è basato sul significato appreso o sul significato biologicamente innato.
La percezione di un colore determina automaticamente la valutazione da parte della persona che percepisce.
Il processo di valutazione impone un comportamento motivato dal colore.
Il colore di solito esercita la sua influenza automaticamente.
Anche il significato e l’effetto del colore hanno a che fare con il contesto.
Utilizza nel marketing
Poiché il colore è un fattore importante nell’aspetto visivo dei prodotti e nel riconoscimento del marchio, la psicologia del colore è diventata importante per il marketing. Il recente lavoro nel marketing ha dimostrato che il colore può essere usato per comunicare la personalità del marchio.

I marketer devono essere consapevoli dell’applicazione del colore su diversi media (ad esempio, stampa o web), nonché sui diversi significati e le emozioni che un determinato pubblico può assegnare al colore. Anche se ci sono tentativi di classificare la risposta dei consumatori a diversi colori, ognuno percepisce il colore in modo diverso. L’effetto fisiologico ed emotivo del colore in ciascuna persona è influenzato da diversi fattori come esperienze passate, cultura, religione, ambiente naturale, genere, razza e nazionalità. Quando si prendono decisioni sui colori, è importante determinare il pubblico di destinazione al fine di trasmettere il messaggio giusto. Le decisioni relative ai colori possono influenzare sia i messaggi diretti che i valori e gli attributi del marchio secondario in qualsiasi comunicazione. Il colore dovrebbe essere attentamente selezionato per allinearlo al messaggio chiave e alle emozioni trasmesse in un pezzo.

La ricerca sugli effetti del colore sulle preferenze e sul marketing del prodotto mostra che il colore del prodotto potrebbe influenzare la preferenza del consumatore e quindi la cultura dell’acquisto. Ciò è dovuto principalmente all’apprendimento associativo. La maggior parte dei risultati mostra che non è un colore specifico che attrae tutti i segmenti di pubblico, ma che alcuni colori sono ritenuti appropriati per determinati prodotti.

Significato del marchio

Il colore è una fonte di informazioni molto influente quando le persone prendono una decisione di acquisto. Generalmente, i clienti fanno un giudizio iniziale su un prodotto entro 90 secondi dall’interazione con quel prodotto e circa il 62% -90% di quel giudizio si basa sul colore. Le persone spesso vedono il logo di un marchio o di un’azienda come una rappresentazione di quella società. Senza la precedente esperienza di un logo, iniziamo ad associare un marchio con determinate caratteristiche in base al colore del logo principale.

La mappatura dei colori fornisce un mezzo per identificare i potenziali colori del logo per i nuovi marchi e garantire la differenziazione del marchio all’interno di un mercato visivamente disordinato.

Uno studio sul colore del logo ha chiesto ai partecipanti di valutare quanto fosse appropriato il colore del logo per le aziende fittizie in base ai prodotti prodotti da ciascuna azienda. I partecipanti sono stati presentati con prodotti di fantasia in otto colori diversi e hanno dovuto valutare l’adeguatezza del colore per ciascun prodotto. Questo studio ha mostrato un modello di appropriatezza del colore del logo in base alla funzione del prodotto. Se il prodotto è stato considerato funzionale, soddisfa un bisogno o risolve un problema, allora un colore funzionale è stato considerato il più appropriato. Se il prodotto è stato visto come sensoriale-sociale, trasmette attitudini, status o approvazione sociale, i colori sensoriali-sociali sono stati considerati più appropriati. Le aziende dovrebbero decidere quali tipi di prodotti produrre e quindi scegliere un colore del logo che sia connotativo con le funzioni dei loro prodotti.

I loghi aziendali possono rappresentare il significato solo attraverso l’uso del colore. Il colore influenza la percezione della gente di un’azienda nuova o sconosciuta. Alcune aziende come Victoria’s Secret e H & R Block hanno utilizzato il colore per cambiare la propria immagine aziendale e creare una nuova personalità del marchio per un target specifico. Le ricerche condotte sulla relazione tra il colore del logo e cinque tratti della personalità hanno dato ai partecipanti la valutazione di un logo computerizzato in diversi colori su scale relative alle dimensioni della personalità del marchio. Sono state trovate relazioni tra colore e sincerità, eccitazione, competenza, raffinatezza e robustezza. Uno studio di follow up ha testato gli effetti della personalità del marchio percepita e delle intenzioni di acquisto. Ai partecipanti è stato presentato un prodotto e una sintesi della personalità del marchio preferita e ha dovuto valutare la probabilità di acquistare un prodotto in base al colore dell’imballaggio. L’intenzione di acquisto era maggiore se la personalità percepita corrispondeva al prodotto o servizio commercializzato. A sua volta, il colore influenza la personalità del marchio percepita e la personalità del marchio influisce sull’intenzione di acquisto.

Sebbene il colore possa essere utile nel marketing, il suo valore e il suo utilizzo dipendono dal modo in cui viene utilizzato e dal pubblico su cui viene utilizzato. L’uso del colore avrà effetti diversi su persone diverse, pertanto i risultati sperimentali non possono essere considerati universalmente veri.

Combinazione di colori
Sebbene alcune aziende utilizzino un unico colore per rappresentare il proprio marchio, molte altre aziende utilizzano una combinazione di colori nel proprio logo e possono essere percepite in modi diversi rispetto a tali colori in modo indipendente. Quando viene chiesto di valutare la preferenza della coppia di colori delle coppie preselezionate, le persone generalmente preferiscono le coppie di colori con sfumature simili quando i due colori sono entrambi in primo piano; tuttavia, è preferito un maggiore contrasto tra la figura e lo sfondo.

In contrasto con una forte preferenza per combinazioni di colori simili, ad alcune persone piace accentare con un colore molto contrastante. In uno studio sulle preferenze di colore per le sneakers Nike, Inc. le persone generalmente hanno unito i colori uno accanto all’altro sulla ruota dei colori, come blu e blu scuro. Tuttavia, un segmento più piccolo preferiva avere lo swoosh Nike accentuato in un colore diverso e contrastante. La maggior parte delle persone utilizzava anche un numero relativamente piccolo di colori quando progettava la scarpa ideale da atletica. Questa scoperta ha rilevanza per le aziende che producono articoli multicolori, suggerendo che per fare appello alle preferenze dei consumatori, le aziende dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di ridurre al minimo il numero di colori visibili e di utilizzare tonalità simili in qualsiasi prodotto.

Nome del colore
Sebbene diversi colori possano essere percepiti in modi diversi, anche i nomi di quei colori sono importanti. Molti prodotti e aziende si concentrano sulla produzione di una vasta gamma di colori per attrarre la più grande popolazione di consumatori. Ad esempio, i marchi di cosmetici producono un arcobaleno di colori per ombretto e smalto, per attrarre ogni tipo di persona. Anche aziende come Apple Inc. e Dell che producono iPod e laptop lo fanno con una certa quantità di personalizzazione del colore disponibile per attirare gli acquirenti. Inoltre, il nome del colore, non solo il colore reale, può attrarre o respingere gli acquirenti. Quando è stato chiesto di valutare campioni di colore e prodotti con nomi di colori generici (come il marrone) o con nomi di colori “fantasiosi” (come la moka), i partecipanti hanno valutato gli articoli con nomi di fantasia molto più piacevoli rispetto agli articoli con nomi generici. Infatti, lo stesso campione di colore della vernice con due nomi diversi ha prodotto diversi livelli di valutazione, e lo stesso effetto è stato riscontrato quando i partecipanti hanno valutato la gradevolezza degli asciugamani con nomi di fantasia o generici, mostrando uno schema generale di preferenza per nomi di colori fantasiosi rispetto a quelli generici quando si descrive esattamente lo stesso colore.

Inoltre, sembrerebbe che, oltre ai nomi di fantasia che vengono preferiti per il loro appeal acustico, possano effettivamente contribuire al prodotto che rappresentano essi stessi piacendo di più, e quindi in questo modo incidono sulle vendite. È più probabile che una gelatina gialla con un nome di colore atipico come il razzmatazz sia selezionata rispetto a una con un nome più tipico come il giallo limone. Ciò potrebbe essere dovuto a un maggiore interesse nei nomi atipici, nonché alla curiosità e alla volontà di “capire” perché è stato scelto quel nome. Anche i modelli di intenti di acquisto relativi alle felpe personalizzate di un venditore online hanno rivelato una preferenza per i nomi atipici. Ai partecipanti è stato chiesto di immaginare di acquistare felpe e sono stati forniti con una varietà di opzioni per i nomi dei colori, alcune tipiche, alcune atipiche. I nomi di colori che erano atipici erano selezionati più spesso dei nomi di colori tipici, confermando ancora una preferenza per i nomi a colori atipici e per le descrizioni degli articoli che utilizzavano quei nomi. Inoltre, coloro che hanno scelto felpe con nomi di colori atipici sono stati descritti come più soddisfatti del loro acquisto rispetto a quelli che hanno selezionato articoli simili con nomi di colori tipici.

Attirare l’attenzione
Il colore è usato come mezzo per attrarre l’attenzione del consumatore su un prodotto che influenza poi il comportamento di acquisto. I consumatori usano il colore per identificare marchi conosciuti o cercare nuove alternative. I cercatori di varietà cercano colori non tipici quando selezionano nuovi marchi. Inoltre, l’attraente packaging a colori riceve più attenzione da parte del consumatore rispetto a confezioni di colori non attraenti, che possono quindi influenzare il comportamento di acquisto. Uno studio che ha esaminato gli indicatori di colore visivo incentrati sul comportamento di acquisto previsto per marchi noti e sconosciuti. Ai partecipanti è stato mostrato lo stesso prodotto in quattro diversi colori e marchi. I risultati hanno mostrato che le persone sceglievano pacchetti basati su colori che attiravano la loro attenzione volontaria e involontaria. Anche le associazioni fatte con quel colore come “green fits menthol” hanno influenzato la loro decisione. Sulla base di questi risultati possono essere fatte delle implicazioni sulle migliori scelte di colore per i pacchetti. Nuove aziende o nuovi prodotti potrebbero prendere in considerazione l’utilizzo di colori diversi per attirare l’attenzione sul marchio, tuttavia, le società di marca potrebbero considerare l’utilizzo di colori simili al marchio leader per enfatizzare la similarità del prodotto. Se un’azienda cambia l’aspetto di un prodotto, ma mantenendo lo stesso prodotto, considera di mantenere lo stesso schema di colori poiché le persone usano il colore per identificare e cercare marchi. Questo può essere visto nei pastelli Crayola, dove il logo è cambiato molte volte dal 1934, ma i colori base del pacchetto, l’oro e il verde, sono stati mantenuti ovunque.

L’attenzione viene catturata inconsciamente prima che le persone possano partecipare consapevolmente a qualcosa. Le ricerche sull’elettroencefalografia (EEG) mentre le persone prendevano decisioni sulle preferenze cromatiche trovavano l’attivazione cerebrale quando era presente un colore preferito prima che i partecipanti si concentrassero coscientemente su di esso. Quando guardi vari colori su uno schermo, le persone si concentrano sul loro colore preferito, o il colore si distingue maggiormente, prima di rivolgere intenzionalmente la propria attenzione ad esso. Ciò implica che i prodotti possono catturare l’attenzione di qualcuno in base al colore, prima che la persona guardi volentieri il prodotto.

Memorizza e visualizza il colore
Il colore non è utilizzato solo nei prodotti per attirare l’attenzione, ma anche in vetrine e negozi. Quando le persone sono esposte a diverse pareti colorate e immagini di vetrine e interni di negozi tendono ad essere attratti da alcuni colori e non da altri. I risultati hanno mostrato che le persone erano fisicamente attratte da schermi colorati caldi; tuttavia, hanno valutato i display a colori freschi come più favorevoli. Ciò implica che i display dei negozi dai colori caldi sono più appropriati per gli acquisti spontanei e non pianificati, mentre i display colorati e gli ingressi dei negozi possono essere più adatti per gli acquisti in cui si verifica molta pianificazione e decisione del cliente. Questo è particolarmente rilevante nei centri commerciali dove i clienti possono facilmente entrare in un negozio che attira la loro attenzione senza una pianificazione precedente.

Altre ricerche hanno confermato che il colore del negozio, e non solo il prodotto, influenza il comportamento di acquisto. Quando le persone sono esposte a diversi scenari di colore del punto vendita e poi esaminate il comportamento di acquisto previsto, il colore del punto vendita, tra i vari altri fattori, sembra importante per le intenzioni di acquisto. Particolarmente blu, un colore freddo, è stato valutato come più favorevole e ha prodotto maggiori intenzioni di acquisto rispetto all’arancione, un colore caldo. Tuttavia, tutti gli effetti negativi sull’arancio sono stati neutralizzati quando il colore del negozio arancione è stato associato a luci soffuse. Questo dimostra che il colore e l’illuminazione del negozio interagiscono effettivamente.

Il colore dell’illuminazione potrebbe avere un forte effetto sull’esperienza percepita nei negozi e in altre situazioni. Ad esempio, il tempo sembra passare più lentamente sotto luci rosse e il tempo sembra passare rapidamente sotto la luce blu. I casinò sfruttano appieno questo fenomeno utilizzando il colore per far sì che le persone trascorrano più tempo e quindi più denaro nel loro casinò.

Differenze individuali

Sezione ragazze rosa del negozio di giocattoli
Genere
I giocattoli per bambini sono spesso classificati come giocattoli per ragazzi o ragazze basati esclusivamente sul colore. In uno studio sugli effetti cromatici sulla percezione, ai partecipanti adulti sono state mostrate immagini sfocate di giocattoli per bambini in cui l’unica caratteristica decifrabile visibile era il colore del giocattolo. In generale i partecipanti hanno classificato i giocattoli in giocattoli per ragazze e ragazzi in base al colore visibile dell’immagine. Questo può essere visto nelle aziende interessate a commercializzare giocattoli maschili, come i set di costruzione, ai ragazzi. Ad esempio, Lego usa il rosa per pubblicizzare in particolare alcuni set per le ragazze piuttosto che per i ragazzi. La classificazione dei giocattoli “ragazza” e “ragazzo” sul sito Disney Store utilizza anche associazioni di colori per ciascun genere. Un’analisi dei colori usati mostrava che i giocattoli dai colori vivaci, come il rosso e il nero, erano generalmente classificati come giocattoli “solo per bambini” e giocattoli color pastello, come il rosa e il viola, erano classificati come giocattoli “solo per ragazze”. I giocattoli che sono stati classificati come giocattoli sia per i maschi che per le ragazze hanno assunto i colori del “ragazzo solo”. Ciò sottolinea ancora una volta la distinzione nell’uso del colore per i giocattoli per bambini.

Le differenze di genere nelle associazioni di colore possono essere viste anche tra gli adulti. Sono state rilevate differenze per partecipanti di sesso maschile e femminile, in cui i due generi non erano d’accordo su quali coppie di colori si divertivano di più quando venivano presentati con una varietà di colori. Anche gli uomini e le donne non erano d’accordo su quali colori dovessero essere classificati come maschili e femminili. Ciò potrebbe implicare che uomini e donne generalmente preferiscono colori diversi quando acquistano oggetti. Anche gli uomini e le donne percepiscono erroneamente ciò che i colori opposti del genere considerano adatti a loro.

Età
I giocattoli per bambini per gruppi di età più giovani sono spesso commercializzati in base al colore, tuttavia, poiché il gruppo di età aumenta il colore diventa meno stereotipato dal punto di vista del genere. In generale molti giocattoli diventano neutrali rispetto al genere e quindi adottano colori neutri rispetto al genere. Negli Stati Uniti è comune associare bambine con rosa e neonati con il blu. Questa differenza nei bambini piccoli è una differenza appresa piuttosto che innata. La ricerca ha esaminato i bambini piccoli, dai 7 mesi ai 5 anni, la preferenza per piccoli oggetti di diversi colori. I risultati hanno mostrato che nell’età di 2-2,5 anni i colori di genere costruiti socialmente influiscono sulla preferenza cromatica dei bambini, dove le ragazze preferiscono il rosa ei ragazzi evitano il rosa, ma non mostrano alcuna preferenza per altri colori.

I bambini un po ‘più grandi che hanno sviluppato il senso del colore preferito spesso tendono a scegliere oggetti di quel colore. Tuttavia, quando il loro colore preferito non è disponibile per un articolo desiderato, i bambini scelgono i colori che pensano corrispondano meglio al prodotto. Le preferenze dei bambini per gli involucri di barrette di cioccolato hanno dimostrato che, sebbene un terzo dei bambini abbia scelto un involucro del loro colore preferito, i rimanenti due terzi hanno scelto un involucro che ritenevano adatto al prodotto migliore. Ad esempio, la maggior parte dei bambini pensava che un involucro bianco fosse più adatto per la cioccolata bianca e un involucro nero per la maggior parte adatta a una barra di cioccolato fondente e quindi ha scelto quelle opzioni per quelle due barre. Questa applicazione è visibile nelle barrette di cioccolato The Hershey Company, dove l’azienda ha strategicamente confezioni leggere per cioccolata bianca e involucri marroni per cioccolato al latte, rendendo il prodotto facilmente identificabile e comprensibile.

Cultura
Esistono molte differenze culturali sulla personalità, significato e preferenza dei colori percepiti. Al momento di decidere sui marchi e sui loghi dei prodotti, le aziende dovrebbero prendere in considerazione il loro target di consumatori, poiché esistono differenze culturali. Uno studio ha esaminato la preferenza cromatica nei partecipanti britannici e cinesi. Ogni partecipante è stato presentato con un totale di 20 campioni di colore uno alla volta e ha dovuto valutare il colore su 10 emozioni diverse. I risultati hanno mostrato che i partecipanti britannici e i partecipanti cinesi differivano di più dalla scala di antipatia. I partecipanti cinesi tendevano ad apprezzare i colori che essi stessi consideravano puliti, freschi e moderni, mentre i partecipanti britannici non mostravano questo schema. Quando si valuta l’intenzione di acquisto, la preferenza cromatica influisce sul comportamento di acquisto, dove è più probabile che i colori preferiti vengano acquistati rispetto ai colori non graditi. Ciò implica che le aziende dovrebbero prendere in considerazione prima di scegliere il proprio target di consumatori e quindi creare colori di prodotto in base alle preferenze cromatiche del target.

Wollard, (2000) sembra pensare che il colore possa influenzare il proprio umore, ma l’effetto può anche dipendere dalla propria cultura e dalla propria riflessione personale. Ad esempio, qualcuno dal Giappone potrebbe non associare il rosso con la rabbia, come le persone dagli Stati Uniti tendono a fare. Inoltre, una persona a cui piace il colore marrone può associare il marrone alla felicità. Tuttavia, Wollard pensa che i colori possano far sentire tutti uguali o vicini allo stesso umore.

Colore e prestazioni sportive
In particolare, il colore rosso è stato trovato influenzare le prestazioni sportive. Durante le Olimpiadi estive del 2004 i concorrenti nel pugilato, nel taekwondo, nel freestyle wrestling e nella lotta greco-romana hanno ricevuto casualmente uniformi blu o rosse. Uno studio successivo ha rilevato che coloro che indossavano il rosso hanno vinto il 55% di tutti gli incontri, un aumento statisticamente significativo rispetto al 50% previsto. I colori colpivano i periodi in cui i concorrenti erano strettamente affiatati nelle abilità, dove quelli che indossavano il rosso vinsero il 60% degli scontri, ma non quelli tra concorrenti più disomogenei. In Inghilterra, fin dalla seconda guerra mondiale, le squadre che indossavano uniformi rosse hanno fatto registrare una posizione di campionato più alta e hanno avuto più vincitori della lega rispetto alle squadre che usano altri colori. Nelle città con più di una squadra, le squadre che indossavano il rosso hanno sovraperformato le squadre indossando altri colori. Uno studio su UEFA Euro 2004 ha trovato risultati simili. Un altro studio ha scoperto che chi prendeva calci di rigore si comportava peggio quando il portiere aveva un’uniforme rossa. Più aneddotico è il predominio storico degli onori nazionali da parte di squadre red-wearing come AFC Ajax, FC Bayern Munich, Liverpool FC e Manchester United FC Video di attacchi di taekwondo sono stati manipolati in uno studio in modo che i colori rosso e blu degli ingranaggi protettivi sono stati invertiti. Sia i video originali che quelli manipolati sono stati mostrati agli arbitri. I concorrenti che indossavano il rosso hanno ottenuto punteggi più alti nonostante i video fossero identici. Uno studio condotto su giocatori esperti di sparatutto in prima persona ha rilevato che quelli assegnati a indossare il colore rosso invece del blu hanno vinto il 55% delle partite.

Esistono diverse spiegazioni per questo effetto. Il rosso è utilizzato nei segnali di stop e semafori che possono associare il colore con l’arresto. Il rosso è anche percepito come un colore forte e attivo che può influenzare sia la persona che lo indossa sia gli altri. Una spiegazione psicologica evolutiva è che il rosso può indicare la salute rispetto al pallore anemico, o indicare la rabbia dovuta al rossore invece del pallore dovuto alla paura. È stato argomentato che l’individuazione del flushing può aver influenzato lo sviluppo della visione del tricromato dei primati. Studi sui primati hanno scoperto che alcune specie valutano i rivali e gli accoppiamenti possibili in base alle caratteristiche del colore rosso. L’arrossamento del viso è associato a livelli di testosterone nell’uomo e la pelle maschile tende ad essere più rossa della pelle femminile.

Percezione del colore e del tempo
Risultati recenti hanno mostrato che la durata percepita di uno schermo rosso era più lunga di quella di uno schermo blu. I risultati riflettevano le differenze di sesso; gli uomini, ma non le donne, hanno sovrastimato la durata dello schermo rosso. Inoltre, i tempi di reazione a uno schermo rosso erano più veloci di quelli su uno schermo blu. I partecipanti che hanno reagito rapidamente a uno schermo rosso hanno sovrastimato la sua durata. In una demo con 150 persone scelte a caso, è stato riscontrato che all’interno di un baccello bagnato di colore blu la durata media percepita di un minuto era inferiore di 11 secondi rispetto a un baccello bagnato di colore rosso.