Tabella dei colori

Una tabella colori o una scheda di riferimento del colore è un oggetto piatto e fisico che presenta molti campioni di colori diversi. Possono essere disponibili come grafici a una pagina, oppure sotto forma di campionari o fan di corrispondenza dei colori.

In genere esistono due diversi tipi di grafici a colori:

I grafici di riferimento del colore sono destinati ai confronti e alle misurazioni dei colori. I compiti tipici di tali grafici sono la verifica della riproduzione del colore di un sistema di imaging, aiuto nella gestione del colore o determinazione visiva della tonalità del colore. Esempi sono i grafici IT8 e ColorChecker.
I grafici di selezione del colore presentano una gamma di colori disponibili per facilitare la selezione di tinte piatte, colori di quadricromia, vernici, penne, pastelli e così via – di solito i colori provengono da una gamma di produttori. Esempi sono i sistemi Pantone e RAL.

Grafici di riferimento del colore
I grafici di riferimento del colore sono utilizzati per i confronti e le misurazioni di colori come il controllo della riproduzione del colore di un sistema di imaging e la calibrazione e / o la profilazione di dispositivi di input digitali come fotocamere digitali e scanner e sistemi di visualizzazione di output come stampanti, monitor e proiettori. Sono anche utilizzati da fotografi e cineasti tradizionali per calibrare le telecamere che utilizzano la pellicola e per controllare la temperatura del colore dell’illuminazione.

Le carte di riferimento del colore possono anche essere utilizzate per valutare la qualità della luce, come nell’indice di resa cromatica, dove viene valutata la riflettanza di un insieme di campioni Munsell.

Schede Shirley
Le carte Shirley sono carte di riferimento del colore utilizzate per eseguire il bilanciamento del colore della pelle nella stampa di fotografie. Lo standard industriale per queste carte nei laboratori di fotografia nordamericani negli anni ’40 e ’50 raffigurava una solitaria donna “caucasica” vestita con abiti dai colori vivaci. Pochissime di queste schede di riferimento del colore mostravano un maschio adulto come immagine di riferimento. I toni chiari della pelle erano quindi lo standard ideale per la pelle riconosciuta. La chimica del film a colori di riserva per fotocamere fisse è stata progettata originariamente con una preferenza per le tonalità della pelle “caucasiche” a causa del suo alto livello di riflettività.

Verso la metà degli anni ’90, le aziende giapponesi riprogettarono le loro carte Shirley usando i dati dei loro test sulle preferenze cromatiche. La nuova carta di riferimento presentava donne giapponesi con la pelle giallo chiaro.

Nel 1995, Kodak ha progettato una scheda di riferimento normativo multirazziale. Questa carta mostrava tre donne (caucasiche, asiatiche, africane) con diversi colori della pelle e abiti dai colori vivaci.

Una simile tecnica di calibrazione cinematografica è conosciuta come China Girl.

Grafici ColorChecker
Il ColorChecker – prodotto per la prima volta come “Macbeth ColorChecker” nel 1976 – un arrangiamento a cornice di ventiquattro quadrati di campioni dipinti basati sui colori di Munsell. Il suo precedente produttore Gretag-Macbeth è stato acquisito nel 2006 da X-Rite.

Un grafico ColorChecker può essere utilizzato per regolare manualmente i parametri del colore (ad esempio la temperatura del colore) per ottenere una resa cromatica desiderata. I grafici ColorChecker sono disponibili in diverse dimensioni e forme.

Grafici IT8
I grafici IT8 standardizzati (definiti anche obiettivi IT8) sono realizzati da diverse aziende tra cui Coloraid.de, FujiFilm, Kodak, LaserSoft Imaging. A differenza dei grafici ColorChecker, i grafici IT8 sono forniti con valori di misurazione e possono essere utilizzati per creare profili colore ICC tramite software (ad esempio per fotocamere digitali) per creare una gestione del colore riproducibile.

Altro
Le cartelle colori possono assumere moduli personalizzati, come ad esempio il “target di calibrazione” utilizzato dal rover Curiosity per il suo Mars Hand Lens Imager (MAHLI).

Grafici di selezione del colore
Poiché le vernici e gli inchiostri dipendono dal loro colore su pigmenti e coloranti, è necessario un riferimento per abbinare combinazioni specifiche di sostanze coloranti in una data matrice rispetto al colore risultante. Uno dei primi tentativi per raggiungere questo obiettivo fu il manoscritto Klaer Lightende Spiegel der Verfkonst del 1692. Ha presentato una serie di acquerelli, ma è rimasto relativamente sconosciuto, perché è stato prodotto un solo manoscritto. A causa dello sviluppo dell’industria delle vernici e degli inchiostri, il requisito per questo tipo di grafico si è intensificato e sono ora disponibili numerosi sistemi, tra cui:

“DIC Color System Guide” e “Toyo Color Finder”, comunemente usati per la corrispondenza delle tinte piatte, principalmente in Giappone
Tavolozza NCS (Natural Color System)
Pantone, usato per la stampa ea volte per la vernice, il tessuto e la plastica
RAL (Reichsausschuß für Lieferbedingungen) “Classic”, “Effect” e “Design”, utilizzati per vernici e verniciatura a polvere