Film collage

Il collage film è uno stile di film creato giustapponendo i filmati trovati da fonti disparate. Il termine è stato anche applicato alla raccolta fisica di materiali su pellicola.

Radici surrealiste del film collage
Il movimento surrealista ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione della forma del film collage. Nel 1936, l’artista americano Joseph Cornell ha prodotto uno dei primi film collage con il suo rimontaggio di East of Borneo (1931), combinato con pezzi di altri film, in un nuovo lavoro che ha intitolato Rose Hobart dopo l’attrice protagonista. Quando Salvador Dalí vide il film, era notoriamente infuriato, credendo che Cornell avesse rubato l’idea dai suoi pensieri. Ma Adrian Brunel fece, dodici anni prima, Crossing the Great Sagrada (1924) e Henri Storck concepì, quattro anni prima, Story of the Unknown soldato (Histoire du soldat inconnu) (1932).

L’idea di combinare film provenienti da varie fonti ha attratto anche un altro artista surrealista, André Breton. Nella città di Nantes, lui e l’amico Jacques Vaché viaggiavano da un cinema all’altro, senza mai fermarsi per un intero film.

Rinascimento
Una rinascita di film di reperti trovati è emersa dopo A Movie di Bruce Conner (1958). Il film mescola filmati effimeri in un montaggio dialettico. Una famosa sequenza composta da clip disparate mostra “un capitano sottomarino [che] sembra vedere una donna vestita in modo succinto attraverso il suo periscopio e risponde sparando un siluro che produce un’esplosione nucleare seguita da enormi onde cavalcate da surfisti”. Conner ha continuato a produrre numerosi altri film di repertorio trovati tra cui Report e Crossroads.

Lavorando al National Film Board of Canada (NFB) negli anni ’60, Arthur Lipsett ha creato film collage come Very Nice, Very Nice (1961) e 21-87 (1963), interamente composti da filmati trovati scartati durante il montaggio di altri film (il primo ha ottenuto una nomination all’Oscar).

Nel 1968, il giovane Joe Dante creò The Movie Orgy con il produttore Jon Davidson che presentava outtakes, trailer e spot pubblicitari di vari spettacoli e film.

Esempi recenti
Altri utenti degni di nota di questa tecnica sono Craig Baldwin nei suoi film Spector of the Spectrum, Tribulation 99 e O No Coronado. Bill Morrisson usa filmati trovati e trascurati negli archivi cinematografici nel suo film Decasia del 2002 (che insieme alla satira della guerra fredda 1982 di Kevin Rafferty The Atomic Cafe è stato inserito nel National Film Registry). Una voce simile nel filmato trovato è il Lyrical Nitrate di Peter Delpeut (1991).

La tecnica è stata impiegata nel film del 2008 The Memories of Angels, un’ode visiva a Montreal composta da materiale di repertorio di oltre 120 film della NFB degli anni ’50 e ’60. Terence Davies usò una tecnica simile per creare Of Time and the City, ricordando la sua vita che cresceva a Liverpool negli anni ’50 e ’60, usando sequenze di cinegiornali e documentari integrati dalla propria voce narrante di commento e colonne sonore di musica contemporanea e classica.

Il documentario sperimentale del 2016 Fraud è stato tratto da oltre un centinaio di ore di filmati video caricati su YouTube da una famiglia sconosciuta negli Stati Uniti. Il filmato è stato collezionato con clip addizionali appropriatisi da altri utenti di YouTube e trasformati in un film del crimine di 53 minuti su una famiglia preoccupata per il consumo materiale che andava a lunghezze estreme per uscire da un debito personale insostenibile.

commedie
Alcuni dei primi lavori di collage surrealisti erano divertenti. Questa tradizione dell’uso del collage cinematografico per l’effetto comico può essere vista in seguito in film commerciali come il primo film di Woody Allen, What’s Up, Tiger Lily? in cui Allen ha preso un film di spionaggio giapponese di Senkichi Taniguchi, ne ha rielaborato parti e ha scritto una nuova colonna sonora composta da dialoghi per effetti comici, e la commedia del 1982 di Carl Reiner Dead Men Do not Wear Plaid che includeva riprese di approssimativamente due dozzine di film noir classici e sequenze originali con Steve Martin.

Collages di film fisici
Alcuni registi hanno adottato un approccio più letterale al collage. Stan Brakhage ha creato film raccogliendo oggetti trovati tra film trasparenti, passando poi i risultati attraverso una stampante ottica, come in Mothlight e The Garden of Earthly Delights.

Animazione
Esempi di film di collage animati (che utilizzano ritagli di giornali, fumetti e riviste insieme ad altri oggetti inanimati):

Il film premio Oscar Frank Film
Nostra Signora della Sfera
I film di Lewis Klahr e Janie Geiser
American Time Capsule di Charles Braverman
Magia del Cielo e della Terra
Le opere di Stan Vanderbeek e Robert Breer
Il summenzionato Mothlight e Il giardino delle delizie terrene