Chêne-Bougeries, Canton Ginevra, Svizzera

Chêne-Bougeries è un comune svizzero nel cantone di Ginevra, comprende diversi distretti alla periferia della città di Ginevra. Chêne-Bougeries aveva un aspetto essenzialmente country. Tra le proprietà agricole fioriscono i latifondi che i ricchi borghesi della città hanno stabilito. Fuggendo dalla città di Ginevra, vengono a trascorrere la bella stagione in questa piacevole campagna. Mirabilmente ben posizionato su una strada molto ben collegata, il paese consente un insediamento tutto l’anno, nella pace della campagna senza lasciare la città. Sono queste proprietà che hanno plasmato Chêne-Bougeries e l’installazione di questi palazzi ha portato allo sviluppo di parchi, passeggiate, boschetti, frutteti, prati e campi.

Il cuore del paese risiede nella città che riunisce il tempio, il presbiterio, il cimitero, la scuola, la fontana e dal 1844 il municipio. Le Petites Bougeries, attualmente Place Audeoud, magnificamente alberate, sono la sede di tutte le cerimonie. Sulla route de Chêne verso la città, prima di Eaux-Vives, troviamo Grange-Canal che funge da sobborgo. Questa località con il suo birrificio, acetaia, caffè e negozi, beneficia della frequentazione della route de Chêne e costituisce il collegamento tra la città e il cuore di Chêne-Bougeries.

Il comune di Chêne-Bougeries si trova ad est della città di Ginevra, che confina. La maggior parte del suo territorio è classificata come zona di ville con ad esempio il quartiere di Conches, l’altra parte è classificata come zona edificabile con ad esempio il quartiere di Gradelle. Secondo l’Ufficio federale di statistica, Chêne-Bougeries misura 4,13 km 2. L’83,1% di questa superficie corrisponde a zone residenziali o infrastrutturali, il 10,1% a superfici agricole, il 5,8% a aree boschive e l’1,0% a zone improduttive. Il comune comprende i quartieri di Conches, Grange-Canal, La Gradelle. Confina con Cologny, Vandeuvres, Chêne-Bourg, Thônex, Veyrier e Ginevra.

Storia
Chêne-Bougeries è menzionato per la prima volta nel 1270 come Quercus. Nel 1801 è stato menzionato come Chêne-les-Bougeries. Chêne-Bougeries fu abitata per la maggior parte della sua storia e né i romani né i ginevrini vi si stabilirono. Una preoccupazione importante per i ginevrini era l’ospedale della lebbra che occupava una parte del comune; è solo quando questa malattia fu sconfitta intorno al XVI secolo che Chêne-Bougeries iniziò davvero a svilupparsi.

Durante la Rivoluzione francese, il territorio fu occupato dai francesi. Nel 1798 il comune fu costretto a fondersi con i comuni limitrofi di Chêne-Thônex e Chêne-Bourg per creare una nuova entità, la Trois-Chêne. Nel 1801, tuttavia, riuscì a riconquistare lo status di comune autonomo, mentre Chêne-Thônex e Chêne-Bourg rimasero unificate. Nel 1816, Chêne-Bougeries, come molti altri comuni vicini, entrò a far parte della nuova Ginevra svizzera. Per inciso, Chêne-Thônex fu successivamente chiamato Thônex quando i dissensi portarono a una nuova separazione con Chêne-Bourg nel 1869. I tre comuni sono ancora oggi indicati come Trois-Chêne e gli stretti legami sono ancora in vigore. I lavori sulla sicurezza sociale, l’assistenza medica, le offerte culturali e le infrastrutture sportive, per citarne alcuni, sono gestiti in stretta collaborazione tra i tre.

Nel 1846 fu la rivoluzione a Ginevra, nel 1847 la guerra del Sonderbund, nel 1848 la rivoluzione in Europa. Tutti questi eventi, vicini o lontani dalla città, non sembrano influenzare il buon corso della vita a Chêne-Bougeries. Tuttavia, alcuni fatti avranno più influenza di altri: la costituzione federale del 1848 che garantisce la libertà di culto, di associazione, di stampa e di stabilimento per i Confederati in tutti i Cantoni contribuirà a una vasta mescolanza di popolazione; nel 1850, l’istituzione della moneta unica; nel 1874-1875, unificazione con il sistema metrico; nel 1847, una nuova costituzione per Ginevra, che migliora lo status dei comuni con l’elezione diretta di sindaci e deputati da parte dell’elettorato municipale al posto del Consiglio di Stato.

I comuni di Ginevra sono una creazione recente. Risalgono all’occupazione francese, che conferiva loro un’autonomia molto modesta, senza paragone con quella di cui godevano i comuni degli altri cantoni svizzeri. I comuni di Ginevra non hanno grandi proprietà comunali che forniscono risorse, a differenza di altri comuni svizzeri. Dipendono dallo Stato per svolgere i compiti loro assegnati e sono quindi sotto la supervisione del Cantone. Con la costituzione del 1847, gli oggetti di interesse generale ed i fondi per il mantenimento di questi vengono dati ai comuni in cui si trovano: luoghi di culto, scuole, case di pastori e maestri di scuola ed altri ..

Fin dalla creazione del Comune nel 1801, il Consiglio Comunale aveva l’abitudine di riunirsi presso il sindaco in carica. È nel 1844 che il comune acquista una casa nel centro del paese. Vi furono installati il ​​municipio, il capannone delle pompe antincendio (che ingombrava il cortile del tempio), la scuola materna, la scuola di cucito e l’alloggio del direttore.

Nel 1880, quando la via del paese fu allargata per facilitare il passaggio del tram, era all’ordine del giorno la ricostruzione del troppo piccolo municipio. Il consiglio comunale vota in primo luogo su una proposta per costruire sul terreno a Petites Bougeries. Questa decisione è stata abbandonata di fronte alla forte opposizione della popolazione. A causa del debito eccessivo, il comune deve accontentarsi di un ampliamento del municipio con il sostegno finanziario della città di Ginevra. Nel 1883 fu inaugurato il municipio ampliato. È l’occasione di una grande festa: processione ufficiale, banchetto alle Petites Bougeries, tiro a segno organizzato nel Pré de la Gradelle, gran ballo al municipio, fuochi d’artificio e momento clou indiscusso dei festeggiamenti: illuminazione elettrica tra il tempio e le Petites Bougeries.

La città è ferocemente protestante, anche se l’equilibrio confessionale si è spostato al cattolicesimo tra il 1850 e il 1860. Il potere spirituale è stato insediato nel tempio dal 1758 e ogni festa parrocchiale riunisce l’intera popolazione della città.

La lotta al fuoco è una delle tradizioni più gloriose di Chêne-Bougeries, più antica del tempio o della città. La prima pompa fu acquistata nel 1736. I suoi vigili del fuoco erano presenti nel 1822 quando le fiamme devastarono Monnetier, nel 1871, durante il grande incendio sul quai du Rhône, nel 1888 quando le acque del Seymaz inondarono l’intera città bassa e le campagne. vicino. Si impegnano “a fare il loro servizio gratuitamente, per dedizione al bene pubblico, ea partecipare a tutte le chiamate che riguardano il servizio di cui sono responsabili”.

Un punto importante nel passaggio dal potere della Chiesa a quello dello Stato è l’istruzione primaria. All’inizio del XIX secolo, l’istruzione primaria era impartita dalla Chiesa o da scuole private. La Compagnia dei Pastori è responsabile dell’istituzione e dell’amministrazione delle scuole. Dopo la rivoluzione radicale, la Costituzione del 1847 dichiarò l’istruzione primaria gratuita. Divenne obbligatorio solo nel 1872 perché molte persone videro un attacco all’autorità paterna e ai “principi di libertà e morale individuali”.

Nel 1829, Chêne-Bougeries costruì la sua prima piccola scuola all’ingresso di Chemin De-la-Montagne. Nel 1850, il dipartimento dell’istruzione pubblica vietò l’educazione religiosa nella scuola municipale. Nel 1891 la scuola Grange-Canal, fino ad allora scuola parrocchiale, divenne municipale. Dal 1893 la popolazione era aumentata così tanto da far sentire la necessità di una nuova scuola. Nel 1895 fu inaugurata la scuola sulla route de Chêne. A Grange-Canal, l’edificio scolastico fu ricostruito nel 1897. Nel 1912, la scuola Conches ha risposto alla crescente domanda dovuta all’urbanizzazione della città e all’accoglienza di orfani da due istituzioni situate nella città ..

Trasporti
La manutenzione stradale è un onere finanziario particolarmente importante per Chêne-Bougeries, che ha una rete molto fitta per un’area relativamente piccola. Le strade di Florissant e Malagnou sono messe a dura prova dalle centinaia di cisterne giornaliere che trasportano le pietre dalle cave di Veyrier alla città. Per rimediare a ciò, il Comune affida i diritti di sorveglianza nonché la manutenzione delle strade ai proprietari ripariali, mediante attribuzione del credito delle strade agli incaricati. Fortunatamente dal 1855, la città di Ginevra, che già si occupa della route de Chêne, si è occupata della manutenzione delle strade per Malagnou e Florissant.

La route de Chêne causa grossi problemi di manutenzione nella città di Ginevra a causa del gran numero di traffico che la attraversa. Nel maggio 1860, in un giorno ci sono 2350 navi. In estate, il traffico solleva una spessa nuvola di polvere. Per rimediare a questo, la strada deve essere irrigata con carri botti. Successivamente, nel 1882, si utilizzano gli idranti di cui sono dotate le strade cantonali. Poi viene la tecnica di lavorazione della pietra di Mac Adam e il rullo di ghiaia di Polonceau. Tuttavia, la manutenzione avrà ancora difficoltà a tenere il passo con l’aumento del traffico.

L’installazione del tram trainato da cavalli nel 1863 ha posto grandi esigenze sulla route de Chêne. La linea che va da Rive a Chêne-Bougeries è stata estesa a Thônex-Moillesulaz, nel 1882, nello stesso momento in cui i tram passavano alla trazione a vapore. Per superare la discesa a La Seymaz e la salita a Chêne-Bourg, vengono costruiti un terrapieno e un ponte di ferro sul Seymaz, che rappresenta opere importanti. Questo tram ha una notevole influenza sullo sviluppo del comune che ora si trova alle soglie dell’agglomerato.

Nel 1881 fu progettato un collegamento ferroviario Cornavin-Annemasse. Ma un cambio di maggioranza nel Grand-Conseil fece sì che il progetto si riducesse alla costruzione nel 1888 del collegamento Vollande-Annemasse. Questa linea non ha un impatto importante su Chêne-Bougeries, che non è servita da una stazione. Ben diversa è la situazione con la ferrovia Ginevra-Veyrier, che dal 1887 segue la tratta Florissant. Il successo di questa linea che collega la città a Salève, luogo di escursioni, è immediato.

Dal 1900 è stato necessario condividere la strada con l’automobile. Con la prima mostra nazionale svizzera di automobili e biciclette nel 1905, Chêne-Bougeries non si tenne lontana da questo movimento generale. Tra il 1903 e il 1908 una fabbrica del paese produsse la prima automobile a benzina “Lucia”. Lo stabilimento è stato poi acquistato da SIGMA (azienda industriale di Ginevra per la meccanica e le automobili). 250 veicoli hanno lasciato questa fabbrica fino alla prima guerra mondiale. La fabbrica viene quindi convertita alla produzione di materiale bellico. Le auto non rendono solo felici le persone: alcuni cittadini denunciano questi veicoli mortali, responsabili di grandi nuvole di polvere. Dal 1850 al 1914 la popolazione di Ginevra aumentò costantemente. Chêne-Bougeries ha visto la sua popolazione aumentare da 1502 a 2758 abitanti.

Piccola proprietà
L’area urbanizzabile intorno alla storica città di Ginevra continua a crescere a cerchi concentrici e raggiunge Chêne-Bougeries. Nuovi quartieri di ville sono in costruzione sugli altopiani, tra gli altri all’Hermitage, a Grange-Canal. La popolazione viene a stabilirsi per godersi la tranquillità, la sicurezza e la bellezza dell’ambiente della proprietà. I lotti sono tutti dotati di illuminazione pubblica e beneficiano di acqua corrente grazie alla Société des eaux de l’Arve. Architetti rinomati sono chiamati a creare le ville con carattere, espressione pittoresca e sfuggire alla banalità della città. Anche la Public Art Commission, fondata da Guillaume Fatio per la salvaguardia del patrimonio, si occupa della qualità delle costruzioni. Per premiare i migliori risultati estetici, organizza concorsi. Alcune ville sono del tipo “chalet”,

Oltre alla significativa vegetazione di grandi proprietà, lo sviluppo di piccoli e grandi giardini favorisce la piantumazione delle specie più diverse. Sono presenti alberi autoctoni: tigli, frassini, carpini, faggi, platani, ecc. Le specie di montagna accompagnano gli chalet. Trovano posto anche specie più esotiche: cedri del Libano, dell’Atlante o dell’Himalaya, sequoie e abeti del Caucaso, magnolie, tulipani, sopore del Giappone, Gingkos e Paulownie. Tutti questi alberi formano una generosa foresta urbana. A Chêne-Bougeries, ci sono 11.793 alberi pubblici o privati, o circa un albero per abitante.

Nel 1915 vediamo che molti abitanti del paese conoscono poco o per niente i regolamenti delle forze dell’ordine, delle strade comunali e dei decreti comunali. Questa mancanza di comunicazione con la popolazione è stata colmata dalla creazione di Le Chênois, il cui primo numero è apparso a luglio, sotto la direzione di Egmond d’Arcis. Questo legame tra i cittadini e il comune deve manifestarsi ogni tre mesi e viene inviato a tutte le famiglie del comune. Comprende: stato civile e statistiche demografiche, regolamenti stradali, riassunto delle riunioni del Consiglio comunale, informazioni sulle aziende con capitale inalienabile, donazioni e lasciti, ecc. La storia della città è anche pubblicata lì, in particolare i manoscritti del pastore Goty. Nel 1926, Le Chênois divenne l’organo ufficiale dei tre comuni di Chênoises,

Urbanizzazione
Alla fine della guerra, è la prosperità che si instaura molto rapidamente. La crescita dell’economia è favorita dal conflitto e dalle sue devastazioni. A Chêne-Bougeries, gli effetti della guerra svanirono rapidamente in pochi anni, la città si trovò sulla via della crescita. Vediamo un cinema allestito in rue de Chêne-Bougeries che è stato inaugurato alla fine del 1949. Come tutto il cantone, Chêne-Bougeries ha registrato uno sviluppo fenomenale, il più importante della sua storia. La città contava 3.582 abitanti nel 1945 e 8.576 nel 1975. In trent’anni il bilancio comunale è passato da ~ 360.000 .– a ~ 6.400.000 .–. Il numero di alunni delle scuole materne ed elementari di Chêne-Bougeries passa da 376 a 946.

La strada per Chêne è sempre più frequentata e nel 1949 iniziano i lavori di ampliamento necessari alla viabilità. Il Comune intraprende i lavori mentre il Comune assume lo sviluppo dell’ingresso del paese. Le porte del tempio vengono rimosse, parte del muro del cortile viene demolito. Il cortile della scuola viene modificato, gli alberi vengono abbattuti e sostituiti da giovani piante. Il lavoro ha portato anche a una rettifica dell’allineamento di Place Audéoud, con lo spostamento del muro e l’abbattimento di un albero. Alla fine, la strada si è raddoppiata in larghezza, è stata cementata ei binari del tram sono stati spostati dal bordo nord della carreggiata al centro della strada.

Dal 1930 pensiamo allo sviluppo di Place des Trois-Martyrs perché l’uscita da Chemin de la Fontaine sulla Route de Chêne è pericolosa. Tuttavia, per consentire una trasformazione è necessario riacquistare il terreno dal luogo allo Stato, il che causa complicazioni perché il prezzo richiesto è troppo alto. Nel novembre 1945 il Consiglio Comunale votò all’unanimità per l’acquisto del Palazzo dello Stato, la sua demolizione e lo sviluppo della piazza.

Fino agli anni Cinquanta, i quartieri delle ville continuarono ad espandersi ai quattro angoli della città. Abitazioni più modeste accanto a dimore più opulente. Questa situazione non è indubbiamente estranea all’emergere di un certo numero di gruppi di abitanti, attenti a preservare il loro ambiente di vita. Oggi Chêne-Bougeries ha ufficialmente sette associazioni di quartiere.

Dall’inizio degli anni Cinquanta la carenza di alloggi è diventata evidente, i nuovi quartieri sorti nelle immediate vicinanze del centro urbano non sono più sufficienti. Ginevra istituisce il suo sistema HLM e respinge i confini dell’agglomerato urbano. Chêne-Bougeries salì sul treno molto rapidamente e alla fine del 1957 fu aperto il cantiere per i futuri edifici della città. Nasce così nell’ottobre 1958 la costruzione di 19 palazzine di 114 unità abitative. In due mesi tutti gli appartamenti furono occupati.

La combinazione delle leggi HLM e della legge sull’espansione urbana apre la strada alla creazione di grandi complessi residenziali. Con una modernità decisa, l’intera La Gradelle nasce negli anni ’60 su un ex campo di addestramento dei cavalli. Questo insieme di 906 appartamenti per più di 3000 abitanti degli architetti Jan Hentsch e Jacques Zbinden è destinato a essere un’unità di quartiere autonoma con negozi, un ristorante, una chiesa e un tempio, una sala comune e le scuole materne ed elementari del Gradelle . Nel 1963 furono occupati i primi appartamenti. La costruzione della scuola Gradelle iniziò nel 1964 e sarebbe stata ampliata pochi anni dopo.

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Non lontano dagli edifici della città, tra Seymaz e Chemin De-la-Montagne, stanno emergendo dal terreno altri quartieri. Nel febbraio 1968, a Chemin De-la-Montagne, un evento molto popolare fu l’apertura del centro commerciale che comprendeva il primo supermercato della città. Nel marzo 1968, il Consiglio comunale approvò l’acquisto di un terreno adiacente all’HLM Rigaud, per costruire la futura scuola Belvédère. È stato l’architetto Paul Waltenspühl a realizzare i progetti.

Dall’inizio degli anni ’60, a causa della crescita accelerata, la popolazione cantonale è cresciuta del 20% e il numero di automobilisti è quintuplicato. Il traffico sta diventando un problema sempre più grave a Chêne-Bougeries, principalmente sulla route de Chêne e sulla route de Malagnou. L’aumento permanente del traffico automobilistico è dovuto all’esplosione del numero di auto, all’aumento dei lavoratori frontalieri e alla costruzione della Strada Bianca.

Dalla fine della guerra tutte le strade comunali furono gradualmente asfaltate. Viene ampliato un gran numero di sentieri. Un’operazione che dovrebbe consentire a un autobus di servire, dall’autunno del 1965, il quartiere di Gradelle, l’HLM Rigaud, gli edifici su Chemin De-la-Montagne e la clinica Belle-Idée a Thônex. Alcune strade comunali assumono un nuovo ruolo, come lo Chemin du Vallon, destinato a essere trasformato all’inizio degli anni ’80 in una strada di transito cantonale. I comunisti denunciano il re-automobilista ma l’ampliamento verrà effettuato lo stesso.

Dopoguerra
Nel 1957, il Gran Consiglio approvò la legge sull’alienazione. Ciò consente al Comune di acquisire la proprietà Sismondi, dove intende installare il municipio. Questo progetto viene abbandonato per motivi di bilancio. Sarà messo a disposizione per ospitare studenti universitari. Nel 1962 il comune aggiunse al suo patrimonio la campagna di Stagni, 130, route de Chêne. Sarà inoltre affittato per alloggio universitario. Nel 1974 il comune ha potuto acquisire un lotto al 136 di route de Chêne, adiacente alle proprietà comunali Sismondi e Stagni. La villa è destinata ad ospitare gli uffici del municipio. Il modesto appezzamento del municipio permette di realizzare, con le campagne Sismondi e Stagni, uno spazio verde in un unico pezzo di 40.000 mq.

Agli inizi del 1990 gli edifici della proprietà Sismondi sono stati a loro volta assegnati all’amministrazione comunale. L’ufficio del registro, la camera del consiglio comunale e le sale del comitato vengono trasferite nella villa. Il Comune dispone ora di 145.000 m2 di parchi e passeggiate curati da un team di sette giardinieri. La campagna Stagni è pensata per soddisfare le esigenze del servizio. Oltre agli strati di colture istituiti nel 1977, questo servizio ha dal 1984 in poi, un magnifico strumento di lavoro: accanto a un funzionale garage per automezzi e attrezzature per la manutenzione, la pittoresca fattoria con colombaia di fine Ottocento ospita uffici, commissario, guardaroba e refettorio e laboratori si trovano nelle vecchie scuderie.

Economia
A partire dal 2010, Chêne-Bougeries aveva un tasso di disoccupazione del 4%. Nel 2008 c’erano 5 persone impiegate nel settore economico primario e circa 2 imprese coinvolte in questo settore. 297 persone erano impiegate nel settore secondario e c’erano 51 imprese in questo settore. 2.835 persone erano impiegate nel settore terziario, con 283 imprese del settore. C’erano 4.361 residenti del comune che erano occupati in qualche modo, di cui le donne rappresentavano il 45,2% della forza lavoro.

Nel 2008 il numero totale di posti di lavoro equivalenti a tempo pieno era di 2.536. Il numero di posti di lavoro nel settore primario era 4, tutti in agricoltura. Il numero di posti di lavoro nel settore secondario era 287, di cui 62 o (21,6%) nel settore manifatturiero e 225 (78,4%) nell’edilizia. Il numero di posti di lavoro nel settore terziario è stato di 2.245. Nel settore terziario; Il 197 o l’8,8% erano nella vendita all’ingrosso o al dettaglio o nella riparazione di autoveicoli, il 29 o l’1,3% nella circolazione e nello stoccaggio di merci, il 76 o il 3,4% era in un hotel o ristorante, il 53 o il 2,4% nell’industria dell’informazione , Il 20 o lo 0,9% era il settore assicurativo o finanziario, il 154 o il 6,9% erano professionisti tecnici o scienziati, 558 o il 24,9% erano nell’istruzione e 959 o il 42,7% nell’assistenza sanitaria.

Nel 2000 erano 2.635 i lavoratori che facevano il pendolare nel comune e 3.681 i lavoratori che facevano il pendolare. Il comune è un esportatore netto di lavoratori, con circa 1,4 lavoratori che escono dal comune per ogni entrata. Circa il 14,7% della forza lavoro che entra a Chêne-Bougeries proviene dall’estero, mentre lo 0,2% della popolazione locale si sposta fuori dalla Svizzera per lavoro. Della popolazione attiva, il 31,2% utilizza i mezzi pubblici per recarsi al lavoro e il 48,2% utilizza un’auto privata.

Religione
Dal censimento del 2000, 3.441 o 35,3% erano cattolici romani, mentre 2.178 o il 22,3% apparteneva alla Chiesa riformata svizzera. Del resto della popolazione, c’erano 239 membri di una chiesa ortodossa (o circa il 2,45% della popolazione), c’erano 8 individui (o circa lo 0,08% della popolazione) che appartenevano alla Chiesa cattolica cristiana, e c’erano 180 individui (o circa l’1,84% della popolazione) che appartenevano a un’altra chiesa cristiana. C’erano 284 individui (o circa il 2,91% della popolazione) che erano ebrei e 236 (o circa il 2,42% della popolazione) erano islamici. C’erano 23 persone che erano buddiste, 18 persone che erano indù e 29 persone che appartenevano a un’altra chiesa. 2.155 (o circa il 22,08% della popolazione) non appartenevano a nessuna chiesa, sono agnostici o atei e 968 individui (o circa 9.

Formazione scolastica
A Chêne-Bougeries circa 2.580 o (26,4%) della popolazione ha completato l’istruzione secondaria superiore non obbligatoria e 2.800 o (28,7%) hanno completato un’istruzione superiore aggiuntiva (università o Fachhochschule). Dei 2.800 che hanno completato l’istruzione terziaria, il 38,4% erano uomini svizzeri, il 33,6% donne svizzere, il 16,3% uomini non svizzeri e l’11,8% donne non svizzere.

Durante l’anno scolastico 2009-2010 c’erano un totale di 1.868 studenti nel sistema scolastico di Chêne-Bougeries. Il sistema educativo del Canton Ginevra consente ai bambini piccoli di frequentare due anni di asilo nido non obbligatorio. Durante quell’anno scolastico, c’erano 135 bambini che frequentavano una classe di scuola materna. Il sistema scolastico del cantone prevede due anni di scuola materna non obbligatoria e richiede agli studenti di frequentare sei anni di scuola primaria, con alcuni bambini che frequentano classi specializzate più piccole. A Chêne-Bougeries c’erano 214 studenti all’asilo o alla scuola elementare e 37 studenti erano nelle classi speciali più piccole. Il programma della scuola secondaria consiste in tre anni di scuola inferiore obbligatori, seguiti da tre a cinque anni di scuole superiori opzionali. C’erano 214 studenti della scuola secondaria inferiore che frequentavano la scuola a Chêne-Bougeries. C’erano 376 studenti della scuola secondaria superiore del comune insieme a 73 studenti che partecipavano a un programma professionale non universitario. Altri 519 studenti hanno frequentato una scuola privata.

Nel 2000 c’erano 2.350 studenti a Chêne-Bougeries che provenivano da un altro comune, mentre 921 residenti frequentavano scuole fuori dal comune.

Cultura
La forma ellittica del tempio Chêne-Bourg in particolare è ben collegata alla fede protestante. Questo edificio fu inaugurato nel 1758, su progetto di Jean-Louis Calandrini. Il tempio è un monumento storico nel cantone di Ginevra dal 1921 e dal 1959 fa parte dell’inventario svizzero dei beni culturali di importanza nazionale e regionale, così come l’antico Grange Falquet.

Spazio pubblico

Piscina Belvédère
Situata presso la scuola Belvédère, la piscina con i suoi 25m è destinata principalmente ai bambini delle scuole locali. Il club Chêne-Bougeries Natation vi tiene lezioni e formazione al di fuori dell’orario e dei periodi scolastici.

Centro sportivo Sous-Moulin
Creato nel 1983 per volontà delle autorità politiche dei tre comuni di Chên, il centro sportivo Sous-Moulin (CSSM) ha celebrato nel 2008 il suo 25 ° anniversario. Completato dalla pista di pattinaggio costruita nel 2000, è il più grande centro sportivo del cantone , il primo raggruppamento intercomunale di Ginevra e un vero e proprio villaggio vicino ai tre comuni.

Disc-Golf al Parco Stagni
Uno sport ibrido tra golf e frisbee, questo nuovo sport è a metà strada tra il golf e il frisbee. Applichiamo le regole del golf, tranne che invece di far scivolare una pallina in una buca, si tratta di completare un percorso cercando di mettere un disco (frisbee) in un canestro, con un minimo di lanci. Ancora marginale in Svizzera, questo gioco è estremamente popolare negli Stati Uniti o in Australia e tra alcuni dei nostri vicini nel nord Europa. I primi professionisti sono apparsi negli anni ’80 e da allora il numero di giocatori regolari è esploso (circa 500.000 giocatori).

Parco intergenerazionale
Rimasta a lungo a forma di piazza con sabbiera, quest’area di 2.000 mq è stata riqualificata secondo le nuove esigenze degli utenti del quartiere, di tutte le età. Pertanto, sia le famiglie con nipoti che i bambini che frequentano la scuola primaria troveranno strutture di gioco adeguate, una zip line o giovani, un luogo di discussione, e adulti e anziani, una stazione di ginnastica composta da sei attrezzi per il fitness.

PASSAGGIO 41
Inaugurata nel 1984, PasSage 41 è un’associazione senza scopo di lucro aperta a tutti gli interessati. È collegato alla Fondazione di Ginevra per l’animazione socio-culturale (FASe). Le attività sviluppate sono in linea con le linee guida della Carta cantonale dei centri. PasSage 41 offre attività per bambini, preadolescenti, adolescenti ma anche per anziani e classi per tutte le età.

Una reception con bar, area bimbi, area pre-teen, area teenager, laboratorio fai da te, ampia sala polivalente con comando tecnico, piccola sala polivalente, laboratorio di ceramica, parco alberato, canestro da basket . I centri ricreativi Trois-Chêne (Chêne-Bougeries, Chêne-Bourg, Thônex) hanno collaborato per rispondere meglio al crescente numero di richieste dei centri aerei estivi. I prezzi sono identici per ogni Centro e la priorità è sempre data alle famiglie che vivono o lavorano nei tre comuni. Le registrazioni si svolgono generalmente ad aprile.

Percorso sostenibile
Lo sviluppo sostenibile non è né una preoccupazione astratta né un compito opzionale. L’articolo 2 della Costituzione federale eleva questo nuovo tipo di sviluppo al rango di obiettivo costituzionale. I comuni devono quindi tener conto dei criteri di sostenibilità e lavorare “per stabilire un equilibrio duraturo tra la natura, in particolare la sua capacità di rinnovamento, e il suo utilizzo da parte dell’uomo”.

Come le altre città del cantone, Chêne-Bougeries si impegna ad attuare i principi dello sviluppo sostenibile nel proprio territorio. Il concetto adottato è quello di “continuità sostenibile”, che consiste nel predisporre uno sviluppo sostenibile del proprio territorio. La maggior parte di voi conosce già la città. Tuttavia, percorrendo i due percorsi proposti, li scoprirai da una prospettiva diversa, quella dello sviluppo sostenibile.

Sentiero naturalistico
Il progetto del sentiero natura Chêne-Bougeries è nato da un’iniziativa del Consiglio di amministrazione e della Commissione Natura e Ambiente del Consiglio municipale della città di Chêne-Bougeries, finalizzato a ricreare o rafforzare il legame tra gli abitanti e la natura che li circonda, attraverso un progetto cittadino ad alto valore ecologico per gli scolari del comune. Attraverso laboratori in aula, gli scolari hanno sviluppato le proprie conoscenze sui loro temi e prodotto il materiale necessario per la realizzazione dei pannelli: testi, illustrazioni, giochi, ecc.

Il sentiero naturalistico Chêne-Bougeries ha dieci pannelli e tre strutture educative per esplorare determinati temi. Il comune di Chêne-Bougeries è quindi il primo comune della Svizzera romanda ad avere un punto di ascolto “dal vivo” per i pipistrelli, chiamato Batspot. Il percorso naturalistico invita i visitatori a comprendere in modo divertente le ricchezze della natura in città e nella cittadina di Chêne-Bougeries, offrendo loro l’opportunità di rilassarsi all’aria aperta. La passeggiata proposta è lunga una quindicina di chilometri ed è organizzata attorno a tre anelli nei tre settori della città: Nord della città, Plateau de l’Ermitage e Conches.

Goms cammina
Il Consiglio di amministrazione della città di Chêne-Bougeries, in collaborazione con l’Association au service des patrimoines communaux (ASPACO), invita a fare una passeggiata per scoprire o riscoprire il patrimonio e le istituzioni presenti a Conches.

Patrimonio pubblico
Il 29 settembre 2007, le autorità di Chêne-Bougeries, in collaborazione con “A Chêne-Bougeries, ça marche”, hanno inaugurato un nuovo percorso “Patrimonio pubblico”, ideato dagli archivisti della città.

Percorso fitness
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia 30 minuti di movimento almeno ogni giorno. Percorrendo i due sentieri della salute di Chêne-Bougeries, non solo scoprirai luoghi inaspettati, ma ti farai anche del bene.

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