Cappelle su entrambi i lati, Chiesa di San Rocco a Lisbona

La chiesa di Saint Roch fu la prima chiesa gesuita ad essere progettata nello stile “chiesa-auditorium”, specificamente per la predicazione. Ha diverse cappelle, principalmente in stile barocco dei primi del 17 ° secolo, il più notevole è quello di São João Baptista, del 18 ° secolo, un progetto iniziale di Nicola Salvi e Luigi Vanvitelli, successivamente modificato con l’intervento dell’architetto principale João Frederico Ludovice, come può essere verificato dalla corrispondenza tra Ludovice e Vanvitelli, pubblicata da Sousa Viterbo e R. Vicente de Almeida nel 1900.

Ludovice inviò una serie di disegni in Italia con le modifiche imposte, poiché Vanvitelli si era rifiutato di cambiare il progetto iniziale. Fu commissionato in Italia da D. João V nel 1742. Arrivò a Lisbona nel 1747 e fu fondato solo nel 1749. È un capolavoro dell’arte italiana, unico al mondo, composto da dipinti a mosaico eseguiti da Mattia Moretti, su carte Masucci, che rappresentano il Battesimo di Cristo, la Pentecoste e l’Annunciazione. La cupola sospesa di cassettoni in bronzo di Jasper moldurados, stupisce un canto dell’eccellente esecuzione di gioielli italiani, incorniciato da una suggestiva serie di statue in marmo. Si presume che all’epoca fosse la cappella più costosa d’Europa.

La facciata, semplice e austera, segue i canoni poi imposti dalla chiesa riformata. Al contrario, l’interno è arricchito da sculture in legno dorato, dipinti e piastrelle e costituiva un importante museo di manierismo decorativo e arti barocche. Ha piastrelle del XVI e XVII secolo, firmate da Francisco de Matos.

Cappella della Madonna della Dottrina (la prima cappella a destra della navata)
La Cappella di Nossa Senhora da Doctrina fu istituita nel 1612 dalla cosiddetta “Congregazione degli ufficiali meccanici o Senhora da Doctrina” e iniziò il 1 marzo 1634.

La sua decorazione dorata, rappresentativa del barocco “Stile nazionale”, risale all’ultima metà del XVII secolo e all’inizio del XVIII secolo. Combina elementi importati dal barocco italiano, vale a dire le colonne solomoniche a spirale, ornate con elementi di creazione nazionale, come grappoli d’uva, viti e uccelli fenici, così come la pala d’altare a forma di portale romanico. Completano la scultura dorata, le pareti inferiori presentano rivestimenti in marmo incastonato, tecnica decorativa di influenza italiana.

È un’espressione artistica che raggiunge un’esuberanza decorativa in Portogallo, nella prima metà del XVIII secolo.

Al centro della pala d’altare vi è un’immagine di Santa Ana e la Vergine, in legno imbottito e policromo, della fine del XVII secolo. Su ogni lato, immagini di São Joaquim e Santa Ana, dello stesso periodo.

Sulle pareti laterali, ci sono nicchie che proteggono gruppi di santuari sotto forma di busti.

La balaustra è in legno di ebano, con acrotterie di marmo, recante l’emblema della Confraternita di Dottrina, secondo il tema della cappella.

Cappella di San Francesco Saverio (la seconda cappella a destra)
Come pietra tombale in marmo, questa cappella fu fondata nel 1634 da António Gomes de Elvas, un nobile della famiglia Alentejo, a cui D. Filipe I del Portogallo assegnò uno stemma. Luiz Roiz de Elvas, fratello del fondatore, era responsabile del completamento della cappella.

La sua decorazione risale alla prima metà del 17 ° secolo. Al centro dell’altare si trova la scultura del 17 ° secolo del grande missionario gesuita São Francisco Xavier. I dipinti laterali, attribuiti al pittore portoghese José de Avelar Rebelo, rappresentano, a sinistra, “D. João III in udienza con S. Francisco Xavier”, quando è partito per l’India “e, a destra,” Il Papa Paolo III nell’atto di inviare in Portogallo i primi Padri della Compagnia di Gesù “.

Cappella di San Rocco (la terza cappella a destra)
Questa cappella si trova nel luogo in cui si troverebbe la testa della primitiva Ermida de S. Roque, prima della costruzione dell’attuale chiesa. Dopo la sua fondazione, ha iniziato ad essere amministrato dalla Fratellanza o Fratellanza di São Roque.

L’immagine centrale della pala d’altare è quella del titolare della chiesa, in legno imbottito e policromo, del 17 ° secolo. Su ogni lato, due sculture dello stesso periodo, rispettivamente São Tiago e São Sebastião. Sull’altare e intervallati dai candelieri delle feci, sei sculture in legno argentato rappresentano gli apostoli S. Pedro e S. Paolo e i quattro santi Evangelisti.

Il dipinto laterale, situato a sinistra, rappresenta l ‘”Apparizione dell’angelo a São Roque”, eseguita nella seconda metà del XVI secolo da Gaspar Dias. È una delle migliori opere di questo famoso pittore del manierismo portoghese.

I pannelli di piastrelle sulle pareti laterali sono rappresentativi delle piastrelle manieriste della fine del XVI secolo; la sua decorazione comprende scene legate alla vita di S. Roque, e la firma dell’autore, Francisco de Matos, datata 1584, può essere vista in basso a sinistra.

Sulle porte della balaustra, in palissandro, se è rappresentato lo stemma della Confraria de São Roque.

Cappella del Santissimo Sacramento (la quarta cappella a destra)
La Cappella di Santíssimo fu fondata nel 1636 da Luiza Frois, benefattrice del collegio gesuita di Santo Antão e Casa Professa de S. Roque. Originariamente era dedicato a Nostra Signora dell’Assunta. La sua decorazione risale alla seconda metà del secolo. 17 ° secolo in anticipo. XVIII.

Al centro della pala d’altare vi è un’immagine raffigurante Nossa Senhora da Assunção, di grande espressione barocca.

La scultura dorata è del periodo che precede il “barocco nazionale”, chiamato “protobarroco”, caratterizzato da un noto vincolo ornamentale.

Parte delle pareti laterali sono rivestite in marmo intarsiato, di influenza italiana, un’opera in pietra che fu completata nel 1719.

Sulle pareti laterali sono esposti due dipinti di Bento Coelho da Silveira, della metà del XVII secolo, relativi rispettivamente al tema mariano della cappella: “La morte della Vergine (a destra) e” Assunta e incoronazione di la Vergine “(il

il portico di ferro, con un raffinato aspetto rinascimentale, fu commissionato da Misericórdia de Lisboa nel XIX secolo. La lampada d’argento, all’ingresso della cappella, è un gioiello di Porto commissionato da Misericórdia de Lisboa nel 1877.

Cappella della Sacra Famiglia (la prima cappella a sinistra)
Questa cappella fu costruita e decorata dalla Congregazione dei Nobili, come mostrato su una lapide sulla parete laterale destra. Ha una decorazione manierista, sobria ed equilibrata, simile a quella del presbiterio e, di conseguenza, dello stesso periodo.

Il dipinto centrale rappresenta “Gesù tra i dottori”, di José de Avelar Rebelo. Lateralmente, ci sono altri due dipinti del 17 ° secolo, attribuiti al pittore André Reinoso, rispettivamente “Adorazione dei re” (a destra) e “Adorazione dei pastori” (a sinistra).

Sull’altare, ci sono tre sculture del 17 ° secolo, in legno imbottito e policromo, che rappresentano la Sagrada Família.

Cappella di Sant’Antonio (la seconda cappella a sinistra)
Fu istituito da Pedro Machado de Brito, che lasciò un’eredità alla Compagnia di Gesù, con le istruzioni per i suoi discendenti di essere sepolti qui, avendo come suo esecutore la Confraria da Misericórdia de Lisboa. Misericórdia concordò con i religiosi della Compagnia di Gesù che la cappella doveva essere dedicata a Sant’Antonio e che il lavoro doveva essere svolto dai sacerdoti della Compagnia, come indicato nelle altre cappelle.

Dopo essere stato parzialmente distrutto dal terremoto del 1755, fu successivamente ridecorato con elementi del barocco finale. Il soffitto presenta affreschi neoclassici del XIX secolo. Le colonne manieriste rimangono dalla pala d’altare originale.

Nella nicchia centrale è l’immagine di Santo António, in legno imbottito e policromo, del 17 ° secolo.

Lateralmente, ci sono due dipinti del 18 ° secolo, olio su tela, del pittore Vieira Lusitano, che rappresentano, rispettivamente: “Il santo che predica a pescare” e “La tentazione di Santo António”.

Cappella della Madonna della Pietà (la terza a sinistra)
Questa cappella fu fondata nel 1613, da Martim Gonçalves da Câmara, sepolta in essa. La decorazione della pala d’altare ebbe luogo tra il 1707 e il 1716, su iniziativa della Congregazione di Nossa Senhora da Piedade. Come tema centrale, presenta “Calvario”, circondato da una corona di angeli su uno sfondo di stucco dipinto, che rappresenta le mura di Gerusalemme.

Al centro spicca il tabernacolo, con un dipinto raffigurante “Nossa Senhora da Soledade”; su di esso poggia un bellissimo “Pietá”, in legno imbottito e policromo, del 17 ° secolo. All’interno della finestra dell’altare è presente un’immagine di “Nossa Senhora da Boa-Morte”. Sull’intradosso dell’arco della cappella ci sono due sculture, che rappresentano São Longuinho e Santa Verónica, a partire dall’inizio del 18 ° secolo.

Questo tipo di composizione avvia in Portogallo un certo gusto teatrale, nel campo decorativo delle chiese, segnando il passaggio dal “barocco nazionale” a uno stile basato sul concetto di “pubblico-palcoscenico”, proveniente dal barocco del Bernini.

Cappella di San Giovanni Battista (la quarta a sinistra)
Questa cappella fu commissionata da D. João V agli architetti romani Luigi Vanvitelli e Nicola Salvi, nel 1740, e costruita tra il 1742 e il 1747. Il 15 dicembre 1744, fu sacra da Papa Benedetto XIV, a Roma, essendo stata successivamente armata affinché l’alto pontefice celebrasse la messa il 6 maggio 1747. Nel settembre dello stesso anno, fu smantellato e trasportato a Lisbona, su tre navi, e successivamente seduto nella chiesa di São Roque, nello spazio della vecchia cappella di Espírito Santo.

La Capela de S. João Batista è un’opera d’arte unica nel suo stile, impareggiabile anche nella stessa Italia, poiché comprende una serie di pezzi di culto di eccezionale qualità artistica, vale a dire le collezioni di gioielli e abiti da cerimonia, che si trovano parzialmente in mostra presso il museo di S. Roque.

Nella sua copertura troviamo diversi tipi di marmi: lapislazzuli, agata, verde antico, alabastro, marmo di Carrara, ametista, porfido viola, bianco-nero dalla Francia, antica breccia, diasporo, jalde e altri.

Oltre al marmo, sono stati utilizzati mosaico e bronzo dorato. La cornice centrale e i due lati, così come il pavimento, sono in mosaico, opera artistica di grande perfezione.

La cornice centrale rappresenta il “Battesimo di Cristo”, e quelli laterali, la “Pentecoste” (a sinistra) e l ‘”Annunciazione” (a destra). I dipinti modello dei tre dipinti sono di Agostino Massucci e la loro esecuzione, a mosaico, è stata opera di Mattia Moretti. Enrico Enuo fu l’autore del mosaico del pavimento.

L’arco esterno della cappella è sormontato dalle armi reali portoghesi. Le porte e le porte laterali, in bronzo dorato, recano al centro il monogramma di D. João V.

L’installazione della cappella fu affidata a Francesco Feliziani e Paolo Riccoli, con l’assemblea finale dei mosaici “Battesimo di Cristo” e “Pentecoste”, nell’agosto 1752, dopo la morte di D. João V, avvenuta il 31 luglio , 1750.

Tomba di Francis Tregian
Sotto il pulpito ovest, tra la Cappella di Sant’Antonio e la Cappella di Nostra Signora della Pietà, si trova la tomba eretta di Francis Tregian (1548–1608), uno dei principali ricusatori cattolici inglesi. (Tregian fu inizialmente sepolto sotto il pavimento della navata di fronte alla Cappella del Santissimo Sacramento. Una pietra incisa segna ancora quel punto.) L’iscrizione sull’attuale tomba, tradotta, recita:

Qui sorge il corpo del Maestro Francis Tregian, un eminente gentiluomo inglese che – dopo la confisca della sua ricchezza e dopo aver sofferto molto durante i 28 anni trascorsi in prigione per aver difeso la fede cattolica in Inghilterra durante le persecuzioni sotto la regina Elisabetta – morì in questa città di Lisbona con grande fama per la santità il 25 dicembre 1608. Il 25 aprile 1625, dopo essere stato sepolto per 17 anni in questa chiesa di São Roque che appartiene alla Compagnia di Gesù, il suo corpo fu trovato perfetto, incorrotto e qui fu risuscitato dai cattolici inglesi residenti in questa città, il 25 aprile 1626.

Chiesa e museo di São Roque
La Igreja de São Roque (Chiesa di Saint Roch) è una chiesa cattolica romana a Lisbona, in Portogallo. Era la prima chiesa gesuita nel mondo portoghese e una delle prime chiese gesuitiche ovunque. L’edificio fu la chiesa di origine della Società in Portogallo per oltre 200 anni, prima che i Gesuiti fossero espulsi da quel paese. Dopo il terremoto di Lisbona del 1755, la chiesa e la sua residenza accessoria furono donate alla Santa Casa della Misericordia di Lisbona per sostituire la loro chiesa e il quartier generale che erano stati distrutti. Rimane oggi parte della Santa Casa della Misericordia, uno dei suoi numerosi edifici storici.

L’Igreja de São Roque è stato uno dei pochi edifici a Lisbona a sopravvivere relativamente indenne al terremoto. Costruita nel XVI secolo, fu la prima chiesa gesuita progettata nello stile “auditorium-chiesa” appositamente per la predicazione. Contiene un numero di cappelle, la maggior parte in stile barocco dei primi anni del 17 ° secolo. La cappella più notevole è la cappella settecentesca di San Giovanni Battista (Capela de São João Baptista), un progetto di Nicola Salvi e Luigi Vanvitelli costruito a Roma con molte pietre preziose e disassemblato, spedito e ricostruito a São Roque; all’epoca era la cappella più costosa d’Europa.

Il Museu de São Roque è stato aperto al pubblico per la prima volta nel 1905, situato nell’ex casa professa della Compagnia di Gesù, una casa religiosa adiacente alla chiesa di São Roque. Questa chiesa era stata fondata nella seconda metà del XVI secolo, come prima chiesa della Compagnia di Gesù in Portogallo. Conservava il nome originale dell’ex santuario di São Roque, che esisteva nella stessa posizione. I suoi interni mostrano una grande e ricca varietà di opere d’arte, vale a dire azulejos, (piastrelle colorate), dipinti, sculture, marmi intarsiati, oggetti in legno dorati, reliquiari, ecc., Tutti appartenenti oggi a Santa Casa da Misericórdia de Lisboa [La Santa Casa di La misericordia funziona]. In questa chiesa spicca la famosa Cappella laterale di San Giovanni Battista, commissionata da re Giovanni V del Portogallo ad artisti italiani e costruita a Roma tra il 1744 e il 1747,

Il museo espone una delle più importanti collezioni di arte religiosa in Portogallo, proveniente dalla Chiesa di São Roque e dalla Professed House of the Society of Jesus. Questo patrimonio artistico fu donato alla Misericórdia de Lisboa da D. José I, nel 1768, dopo l’espulsione della Compagnia di Gesù dal territorio nazionale. Santa Casa da Misericórdia de Lisboa è un’istituzione secolare di lavoro sociale e filantropico con oltre 500 anni di assistenza alla popolazione cittadina attraverso una vasta gamma di servizi sociali e sanitari.

Collezioni preziose di opere d’arte e paramenti liturgici costituiscono il tesoro d’arte del Museu de São Roque, che vale la pena visitare accanto alla chiesa.