Carqueiranne è un comune francese situato nel dipartimento del Var nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Ora è conosciuta come una località balneare turistica con buon windsurf nelle vicinanze, a Almanarre Beach. La città ha anche una pretesa letteraria di fama.

Carqueiranne è una stazione balneare situata sul mare tra i comuni di Hyères e Pradet ed è stata classificata come stazione turistica nel 2019. Confina ad est dal monte Mont des Oiseaux e ad ovest dal massiccio del Colle Noire, situato in l’area del Conservatoire du littoral. La città ha un piccolo porto turistico situato nel distretto di Salettes. Clima classificato Csa nella classificazione di Köppen e Geiger.

Storia
Situata nel dipartimento del Var (Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Provenza-Alpi-Costa Azzurra), tra Hyères e Tolone, Carqueiranne, è una città costiera di 10.000 abitanti, con una superficie di 14,5 km². Nacque da un distacco dal comune di Hyères nel 1894 e appartiene al cantone di La Garde.

Il XI secolo XIII secolo, la terra di Carqueiranne apparteneva alla signoria di Fos e il XV secolo, fu dato dal buon re René Jean-Baptiste de Morance. Fu questo signore che co-firmò come testimone l’atto del primo codicillo di Carlo III, lasciando in eredità la Provenza a Luigi XI, re di Francia. Parte della signoria passò sotto la giurisdizione di Hyères. I consoli rimarranno signori di Carqueiranne fino alla Rivoluzione.

Il vescovo di Tolone, Luigi de La Tour du Pin de Montauban, morì nel castello di Carqueiranne il 12 settembre 1737.

La città di Carqueiranne fu creata il 3 febbraio 1895, da una sezione del comune di Hyères. Fa parte della metropoli mediterranea di Tolone Provenza dal 2002 e si trova a pochi minuti dall’aeroporto internazionale di Tolone-Hyères.

Stazione balneare dal 1990, Carqueiranne ha una lunga facciata marittima che si estende da ovest a est per quasi 10 km. Offre una grande varietà di paesaggi: spiagge sabbiose o di ghiaia, scogliere più o meno ripide, rocce con forme insolite che si alternano a terrazze, splendide dimore, parchi e giardini. All’interno, due gruppi di colline che culminano a 300 metri sul livello del mare, circondano una striscia di pianure che attraversa la città da ovest a est.

Dal 2000, la città ha organizzato una decina di conferenze storiche gratuite all’anno. Il tema della 15a stagione 2014 2015 è la moglie e poliedrica nella storia. La centesima conferenza si svolge nel 2015. Questo ciclo di conferenze storiche è diventato, sulla base del suo successo con oltre 300 ascoltatori ad ogni conferenza, uno dei punti di riferimento culturali della città.

agricoltura
L’agricoltura è presente nei paesaggi di Carqueiranne. Le terrazze coperte di fiori, le pianure punteggiate da serre e lo stemma, ci ricordano che la città ha una vocazione agricola.

Geograficamente, Carqueiranne comprende due grandi aree agricole:

Le terrazze di Canebas e Bau Rouge, ai piedi del Colle Noire, dove le colture scendono verso il mare. L’agricoltura beneficia di un clima che consente la produzione di fiori all’aperto.
L’area delle pianure che si estende da ovest a est dall’incrocio di Diligence fino al fondo del Mont des Oiseaux, è dedicata alla produzione di tulipani spesso in serre e grandi fiori, orticoltura, viti e vivai.

Patrimonio storico

Il forte di Bayarde
Questa batteria risale al 1890, tre batterie furono puntate verso il mare, ognuna armata di un mortaio 270 con la missione di proibire il potenziale avversario da qualsiasi area di ancoraggio da cui avrebbe potuto bombardare il porto o la città di Tolone. Nel 1988, il “Forte” di Bayarde fu acquistato dal comune dalla Marina francese. Oggi, dotato di un grande palcoscenico all’aperto, il Forte vibra al ritmo del Festival Theatre di Situ La Bayarde ogni anno nella prima metà di agosto.

I forti
Quattro forti e batterie, con ruoli complementari, furono costruiti a Carqueiranne tra la fine del 18 ° secolo e la fine del 19 °: tre sulla cresta del massiccio del Colle Noire e una “Pointe Peno”: il Forte de la Colle Nero , la batteria di La Gavaresse, la batteria di La Bayarde, la batteria del Cap de Carqueiranne (è, nonostante il suo nome, nella città di Pradet) Facevano parte della linea di difesa della Grande Rade de Toulon e del suo porto militare .

Stele Richet
La stele eretta su Pointe Peno nel 1921 riunisce in un solo omaggio, inciso nella pietra: il padre, scienziato e umanista, che parteciperanno alla genesi dell’aviazione in Francia lanciando un motore a vapore volante sopra le onde nel 1896 e 1897 e il figlio, un glorioso pilota morto in azione. Puoi leggere sulla stele:

“Qui fu lanciato nel maggio 1896 e giugno 1897, un primo aereo di Charles Richet e Victor Tatin, alla presenza di Albert Richet, quindi ufficiale di aviatore, morì per la Francia, nella battaglia di Anizy-le-Château, il 29 agosto 1918 »Jacques Richet, sindaco di Carqueiranne, maggio 1921.

Chateau Richet
Presenta un’architettura neo-medievale decorata con elementi in puro spirito rinascimentale. Un castello insolito, per non dire altro, una bella casa a due piani circondata da due torri. Le sue origini risalgono al XVII secolo, alla signoria di Carqueiranne. La famiglia Richet lo acquistò nel 1873, da allora è stato chiamato “Château Richet”. Il famoso premio Nobel per la fisiologia Charles Richet lo eredita. Appassionato di tecnica e aviazione, costruì, negli anni 1896-1897, edifici a nord del castello, al fine di costruire, con il suo amico Victor Tatin, un aereo. Quest’ultimo “volò” a oltre cento metri dal “punto Peno” partecipando così ai primi inizi dell’avventura aeronautica francese.

Oggi, una volta superata la casa di un custode originale che confina con il cancello d’ingresso della proprietà, un vicolo conduce direttamente al castello, il cui parco è coltivato a vite. È ancora visibile un ingegnoso sistema di serre su binari, così come una bella serra di metallo, molto decorata ai piedi della torre est.

Il relitto della luna
Lunedì 23 gennaio 2012, abbiamo appreso sul giornale Var Matin, che “uno dei relitti più belli del mondo avrebbe presto svelato il suo segreto al largo di Carqueiranne”. È il relitto di “La Lune”, una nave a tre alberi di Luigi XIV scoperta casualmente a sud-ovest della Pointe de Carqueiranne nel maggio 1993 da un sommergibile di Ifremer.

La storia di questa nave e del suo affondamento è davvero molto affascinante. Nel 1663, re Luigi XIV decise di dichiarare guerra all’Impero ottomano e mandò la sua armata a prendere il porto di Djidjelli, nell’odierna Algeria. Cancellando una sconfitta pungente, inviò “La Luna” come rinforzo per evacuare le truppe in rotta. I capricci della storia e una violenta tempesta avranno la meglio sulla nave che in cattive condizioni affonderà al largo di Carqueiranne. Più di 900 uomini periranno annegati e solo una ventina saranno salvati!

Una storia tragica, vero vantaggio per i ricercatori del Dipartimento di ricerca archeologica subacquea e subacquea (DRASSM) che grazie a questa scoperta conosceranno la flotta, l’equipaggio e la navigazione del XVII secolo. I tre alberi conservati dai saccheggiatori si trovano davvero in un ottimo stato di conservazione.

L’André Malraux, ultramoderna nave da ricerca, ci immerge nell’abisso del Carqueiran a quasi 90 m di profondità, per rivelare al mondo i tesori archeologici della nave reale.

Chiosco
Testimone dell’arte di vivere di un’epoca, il palco di Carqueiranne fu costruito nel 1931 nel più puro stile art deco. Indispensabile per la società musicale locale, l’Unione filarmonica, i festeggiamenti estivi e per i molti amanti della musica della città, il chiosco offre a molti musicisti un rifugio rialzato e un’acustica eccellente, per essere visto e ascoltato da un vasto pubblico situato intorno. All’interno della cupola è incisa una dedica con i nomi di otto grandi compositori (Wagner, Mozart, Rossini, Beethoven, Massenet, Berlioz, Reyer, Gounod).

La ferrovia
Oggi, ci sono ancora alcune vestigia della ferrovia costiera sul territorio del comune. L’ufficio della polizia municipale è installato nel vecchio edificio passeggeri della stazione di Carqueiranne. Di fronte, una locomotiva a vapore ricorda la tradizionale trazione del famoso treno, fino all’utilizzo dei vagoni diesel nel 1935. Tuttavia, questa macchina non proviene dalla rete costiera da quando è stata costruita nel 1921 dalla società tedesca Henschel e Sohn a Kassel per uso industriale. Acquistato dal Comune nel 1980, fu collocato su una sezione di binario normale (1.435 m di sagoma). Infine, la pista ciclabile occupa in parte il vecchio tracciato che era a un metro di distanza.

Luoghi e monumenti

La chiesa di Sainte-Madeleine fu costruita nel 1844 e le due cappelle laterali nel 1858. Fu collocato l’organo in stile neobarocco, costruito intorno al 1960 da Detlef Kleuker (1922-1988) per la chiesa luterana “Christuskirche” di Beckum in Germania. nella chiesa di Sainte-Marie-Madeleine a Carqueiranne nel 1997 sotto l’impulso di padre Laurent Garcia, precedente parroco. L’arredamento: statue di Santa Maria Maddalena, Santa Caterina d’Alessandria, San Vincenzo, Santa Teresa di Gesù Bambino, San Luigi, Sant’Anto di Padoue, Santa Giovanna d’Arco, Notre-Dame, San Giuseppe, Notre – Lady of Lourdes, la Vergine e il bambino.
La cappella di Saint Vincent sulla spiaggia, riaperta nel 1803 dopo il 1 °, 1801 Concordato.
Fort de la Bayarde, batteria costiera del 1890, costruita per difendere Tolone. Organizziamo spettacoli lì in estate.
Hameau Bellevue: set di 117 unità abitative sociali costruite nel 1978. Primo premio per la pianificazione urbana nazionale delle case popolari.
Il castello Carqueiranne diceva oggi castello Richet: castello rinascimentale del Xvii secolo su tre livelli, affiancato da torri rotonde merlate negli angoli. Didier-Dominique-Alfred Richet (1816-1891), professore, acquista questa casa che porterà il suo nome nel 1873. Suo figlio, Charles Richet (1850-1935), Premio Nobel per la medicina nel 1913, era vicino al Principe Ranieri di Monaco e della famiglia Breguet che gli ha permesso di sviluppare l’aereo, con Victor Tatin.

Monumenti:
Memoriale di guerra, conflitti commemorati 1914-1918 e 1939-1945;
Stele Richet: una stele eretta a Pointe Peno nel 1921 riunisce in un omaggio inciso nella pietra, il padre, Charles Richet, scienziato e umanista, e il figlio, Alfred Richet, aviatore che morì in combattimento. Ecco il testo dell’iscrizione: qui fu lanciato nel maggio 1896 e giugno 1897, un primo aereo di Charles Richet e Victor Tatin, alla presenza di Albert Richet, ufficiale di aviatore, morì per la Francia nella battaglia di Anizy-le-Castle , 29 agosto 1918. Jacques Richet, sindaco di Carqueiranne, maggio 1921. AUSUS SE CREDERE COELO.

Patrimonio religioso
Carqueiranne ha due edifici religiosi ancora visibili, per non parlare degli oratori sparsi sul territorio del comune. Queste sono la chiesa di Sainte Madeleine e la casa parrocchiale, ex convento di San Giuseppe.

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Chiesa di Sainte Madeleine
Questo edificio organizzato secondo una pianta a croce, vede la sua navata tagliata da due cappelle che costituiscono il transetto. È illuminato dal rosone sulla facciata e dalle sue finestre gemelle. La facciata ha una serie di bellissime pietre e un frontone. Adiacente all’abside, un elegante campanile si eleva a 26 metri di altezza sormontato da un campanile in pietra aperto da triple finestre, dotato di quattro campane datate 1816, 1849, 1878 e 1893.

Gli oratori
Gli oratori sono distribuiti in vari distretti del comune. Si trovano nelle pianure, a Paradis, a Roubauds, a La Benoîte, a Vallon, a La Martine, nel centro della città ea Canebas. Sei sono dedicati a Notre-Dame, due a Sainte Marie-Madeleine e uno a Saint Antoine de Padoue.

Eredità naturale
Carqueiranne ha un ricco patrimonio naturale: tre parchi paesaggistici (Parc des Pins Penchés, Parc Beau Rivage e Parc Saint-Vincent), un giardino pubblico (Jardin Beziaud), sei spiagge (Pradon, Peno, Pins Penchés, Beau Rivage, Coupereau, Bau Rouge).
Le fornaci di calce di Sabatière e Paradis.

I parchi
Il Beau Rivage Park, situato a sud-est della città, si estende su una superficie di oltre 5.000 m 2. In riva al mare, vi invita a rilassarvi e fare una passeggiata. Alla fine della settimana, è molto popolare tra le famiglie e i fan del gioco di bocce, che prende il controllo del sito. Lo spazio ha anche grandi prati, panchine, tavoli da picnic e bagni pubblici. Affacciato su una costa rocciosa e sabbiosa, offre un panorama eccezionale sulla penisola di Giens, le Fourmigues e la costa della Carqueirannaise sul versante Font-Brun.

Il parco Pins Penchés, classificato dal 1938, si trova vicino al mare, ad est del Port des Salettes. Era conosciuto da molti pittori che descrivevano il fascino della sua pineta. Tra i più famosi: Stan Sassy, ​​Paulin Bertrand, Louis Gaidan, Vincent Courdouan, Jean Louis Carle. È un paradiso per i bocce e gli escursionisti che possono assaporare l’ombra fornita dagli splendidi pini di Aleppo. Osserviamo anche l’illustrazione di un fenomeno naturale chiamato anemomorfismo (cambio di forma con il vento) dato dalla presenza di pini che si inclinano verso il mare e indicano la direzione del maestrale.

Parc Saint-Vincent, con una superficie di circa 1 ha, combina sia un’area ricreativa con la presenza di giochi per bambini, un’area relax con panchine e una fontana, sia un giardino botanico con oltre un centinaio di specie di piante. Diverse aree tematiche possono essere scoperte: la pineta, la pista dei profumi, lo spazio dei cactus, la cascata di pietre a secco, l’oliveto, il giardino del Frédéric Mistral (inaugurato nel 2014) e l’angolo “Carqueirannais”. Ospita anche un auditorium con una capacità di 465 posti, che ospita i “Moments of Clair Val” ogni estate, per esibizioni pubbliche all’aperto.

I giardini
Il giardino “Claire Béziaud” è completamente aperto e curato. Questo giardino di 500 m 2 offre una vista mozzafiato sul porto. Un piazzale in legno ombreggiato da pini a ombrello completa questa apertura che ispira relax. Ha un antico pozzo circondato da specie botaniche originali. Le fu dato il nome di Claire Béziaud, Carqueirannaise, eroina della seconda guerra mondiale, aiutante di campo del generale De Lattre de Tassigny, il 24 giugno 1993.

Il giardino “Frédéric Mistral” si trova a nord del parco di St Vincent, dove si trova la fontana.

La flora
La flora Carqueirannaise è composta da essenze tipicamente mediterranee come: lavanda, rosmarino, timo, mirto … Attualmente ci sono circa 789 specie di piante selvatiche di cui oltre trenta sono protette dalla legge. Altre specie popolano le colline della Carqueirannaise, come i diversi tipi di pino: pino di Aleppo, pino marittimo e pino o pino ombrellone. Carqueiranne può essere orgoglioso di una natura preservata i cui paesaggi sono tra i più belli della costa del Var. Ci sono molte aree boschive e alcuni esemplari di alberi meritano attenzione.

Il fondale marino
Carqueiranne protegge un bellissimo ambiente sottomarino, evidenziato da una frangia costiera piuttosto selvaggia. Su questa costa, poche aree superano una profondità di oltre 20 metri, ad eccezione dei fondi Bau Rouge. Questa configurazione naturale della costa, sotto l’influenza di un forte sole, favorisce una zona marina molto ricca. Il biotopo locale può essere caratterizzato da tre ambienti molto distinti: rocce e ghiaia, prati posidonia e sabbia.

Spiagge
Spiaggia del Pradon
È la più grande spiaggia naturale di Carqueiranne al riparo da tutti i venti. Alcuni fanno il bagno tutto l’anno contro ogni previsione! Può essere visto nella sua interezza dal lungomare appena sopra. La sabbia sta bene lì. Tuttavia, la parte orientale è costituita da rocce che offrono piccoli bagni naturali. La spiaggia ospita due ristoranti alle sue due estremità.

Spiaggia Coupereau
Offre un piccolo tratto di sabbia incuneato tra affilate rocce vulcaniche, l’origine del suo nome. Ideale per nuotare, pescare, fare immersioni e passeggiare in riva al mare e chiacchierare con i pescatori fuori dai loro capannoni.

La spiaggia di Maillets Bleus
Poco conosciuto e poco accessibile. Per arrivarci, devi scalare alte rocce in mare calmo dalla spiaggia di Pradon. L’originalità di questa spiaggia sono i ciottoli di basalto nero accumulati sul fondo del torrente che assumono un denso colore nero quando l’acqua li copre.

Spiaggia Beau Rivage
Molto stretto, soffre di erosione marina in forti venti orientali. Ha il suo fascino, supportato dalle splendide proprietà di Font Brun. Lungo la costa, piccoli banchi di sabbia fiancheggiano i Pini Pendenti.

Spiaggia di Peno
Emblematica di Carqueiranne, questa spiaggia “artificiale” creata nel 1990, è composta da tre maniglie. Ideale per nuotare e prolungare la giornata con un momento di relax all’ombra dei tamarischi. La spiaggia ospita anche un ristorante sulla spiaggia, la Scuola di vela municipale di Carqueiranne, nonché una pista da skate e un campo da pallavolo.

Spiaggia Bau Rouge
Situato all’estremità occidentale della città, il sito è ben noto ai visitatori estivi, ai pescatori di ricci di mare e ai naturisti … devi accedervi, fare una scala di 220 gradini! Una volta lì, comprendiamo l’origine del nome: un’alternanza di strati geologici color vino, violacei e beige, a volte crivellati di buchi, tutti formano una scarpata che termina in una ripida scogliera. Difficile resistere all’impulso di fare il bagno, tuttavia attenzione è pericoloso avventurarsi in acqua soprattutto con tempo di maestrale o vento orientale.

La spiaggia dei Pines Penchés
La piccola spiaggia di Pines Penchés mescola sabbia e rocce e consente la scoperta e l’osservazione degli abitanti del litorale (es: ricci di mare, patelle …). Con le pinne o a piedi, il sito Pins Penchés merita sicuramente una deviazione!

Porto
Il porto di Carqueiranne si trova nella parte inferiore di Anse des Salettes, tra Pointe Peno e Beau Rivage. Ha una capacità di ricevere 400 imbarcazioni da diporto e da pesca. La sua vocazione oggi è essenzialmente per piacere. I più acuti non sono più molto numerosi, l’immensa maggioranza delle barche del porto, che sono a motore oa vela, sono barche “per il tempo libero”.

Il porto è stato modernizzato nel 2010 con un nuovo lungomare in legno e acciaio inossidabile per migliorare l’ambiente circostante. Il retro di questo lungomare è costituito da una bella fila di ristoranti e terrazze.

Festival ed eventi
Riconosciuto per le sue azioni nel campo degli eventi e della cultura, Carqueiranne è una città amichevole, dinamica e creativa. Festival, forum, concerti, conferenze, mostre si susseguono durante tutto l’anno, offrendo al pubblico tanto diverso quanto numeroso, cultura, teatro, arti visive, lirica, jazz, danza, musica classica …

Festival teatrale La Bayarde.
Il Festival estivo, istituito nel 2000 ed etichettato “VARESTIVAL” nel 2002, si svolge ogni anno a Carqueiranne, durante la 1 ° quindicina di agosto.

Attingendo energia dalla volontà del comune di Carqueirannaise e dal sostegno sostenuto dei partner Collettività territoriali, il Consiglio dipartimentale del Var e la metropoli mediterranea di Tolone Provenza, è l’evento principale della stagione culturale della città ma anche un momento essenziale del paesaggio culturale del Var .

Fiere e mercati
La città di Carqueiranne offre ai suoi cittadini un mercato settimanale ogni giovedì mattina in Place de la République e nel centro della città. Puoi anche trovare una vendita di pesca fresca ogni sabato mattina nel porto di Carqueiranne. Durante la stagione estiva vengono organizzate anche fiere e mercati notturni.

Riviera francese
La Costa Azzurra è la costa mediterranea dell’angolo sud-est della Francia. Non esiste un confine ufficiale, ma di solito si ritiene che si estenda da Cassis, Tolone o Saint-Tropez a ovest a Mentone al confine tra Francia e Italia ad est, dove si unisce la Riviera italiana. La costa si trova interamente nella regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il Principato di Monaco è una semi-enclave all’interno della regione, circondata su tre lati dalla Francia e che si affaccia sul Mediterraneo. Riviera è una parola italiana che corrisponde all’antico territorio ligure, incuneato tra i fiumi Var e Magra.

Il clima della Costa Azzurra è mediterraneo temperato con influenze montane sulle parti settentrionali dei dipartimenti del Var e delle Alpi Marittime. È caratterizzato da estati secche e inverni miti che aiutano a ridurre la probabilità di congelamento. La Costa Azzurra gode di un notevole soleggiamento nella Francia continentale per 300 giorni all’anno.

Questa costa è stata una delle prime aree di villeggiatura moderne. È iniziato come stazione di cura invernale per l’alta borghesia britannica alla fine del 18 ° secolo. Con l’arrivo della ferrovia a metà del XIX secolo, divenne il parco giochi e il luogo di villeggiatura di aristocratici britannici, russi e di altro tipo, come la regina Vittoria, lo zar Alessandro II e il re Edoardo VII, quando era Principe del Galles. In estate, ha anche suonato a casa molti membri della famiglia Rothschild. Nella prima metà del 20 ° secolo, fu frequentato da artisti e scrittori, tra cui Pablo Picasso, Henri Matisse, Francis Bacon, h Wharton, Somerset Maugham e Aldous Huxley, oltre a ricchi americani ed europei. Dopo la seconda guerra mondiale, divenne una destinazione turistica popolare e un sito congressuale. Molte celebrità, come Elton John e Brigitte Bardot, hanno case nella regione.

La parte orientale (maralpine) della Costa Azzurra è stata in gran parte trasformata dal calcestruzzo della costa legata allo sviluppo turistico degli stranieri dal Nord Europa e dai francesi. La parte del Var è meglio preservata dall’urbanizzazione, ad eccezione dell’agglomerato di Fréjus-Saint-Raphaël, influenzato dalla crescita demografica della costa di Maralpin e dall’agglomerato di Tolone, che è stato caratterizzato da un’espansione urbana da parte ovest e da una diffusione di aree industriali e commerciali (Grand Var).

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