Gotico di Brabantino

Il gotico brabantino, a volte chiamato gotico brabantino, è una variante significativa dell’architettura gotica tipica dei Paesi Bassi. È emerso nella prima metà del XIV secolo nella cattedrale di San Rumbold nella città di Mechelen.

Architetti rinomati come Jean d’Oisy, Jacob van Thienen, Everaert Spoorwater, Matheus de Layens e le famiglie Keldermans e De Waghemakere hanno diffuso lo stile e le tecniche nelle città e nelle città del ducato di Brabante e oltre. Per le chiese e altri edifici importanti, il tenore prevalse e durò per tutto il Rinascimento.

harbingers
Il gotico brabantino, in un contesto di Paesi Bassi definito anche alto gotico, si differenzia dal precedente Scheldt Gothic, che in genere aveva la torre principale sopra l’incrocio di una chiesa, manteneva linee orizzontali romaniche e applicava la pietra grigio-blu estratta dal vicinanze di Tournai al fiume Schelda che ha permesso il suo trasporto in particolare nella vecchia contea delle Fiandre.

Il gotico di Mosan (Meuse Gothic) si riferisce al fiume Maas (o Meuse, preso in prestito dal francese), principalmente nelle parti sudorientali dei Paesi Bassi: le moderne province di Limburg nei Paesi Bassi, Limburgo nelle Fiandre e Liegi in Vallonia. Anche se di origine più tarda rispetto al gotico di Scheldt, mostrava anche caratteristiche più romaniche, tra cui finestre più piccole. Venne usato Marlstone, e intorno alle capitali su colonne di calcare sono scolpite foglie di iris.

caratteristiche
Due secoli di design gotico di Brabantino
Le condizioni della superficie e i materiali disponibili variavano. Le chiese più grandi potevano richiedere secoli di costruzione durante le quali l’esperienza e le mode hanno indotto gli architetti successivi a evolversi ulteriormente rispetto ai piani originali. Oppure, le chiese romaniche sono state ricostruite in fasi di smantellamento e sostituzione, come (a parte la sua cripta) Cattedrale di San Bavone a Gand: il coro dei primi del 14 ° secolo è influenzato dal francese del nord e dal gotico della Schelda, un secolo dopo apparve una cappella radiante, e tra il 1462 e il 1538 fu eretta la matura torre occidentale gotica di Brabantino; la navata doveva ancora essere finita. Sebbene pochi edifici siano di uno stile del tutto coerente, l’ingegnosità e la maestria degli architetti potrebbero realizzare una miscela armoniosa. I concetti finali sono stati disegnati secoli dopo i primi progetti. Ne consegue che lo stile gotico brabantino non è né omogeneo, né strettamente definito.

Caratteristiche
Lo stile gotico brabantino ebbe origine con l’avvento del ducato di Brabante e si diffuse attraverso i Paesi Bassi della Borgogna. Oltre alle influenze minori della Cattedrale dei Santi Pietro e Maria a Colonia, l’architettura si basa sul classico stile gotico francese praticato nella costruzione di cattedrali come quelle di Amiens e Reims.

La struttura degli edifici ecclesiastici nel Brabante era in gran parte la stessa: una pianta a pianta croce cruciforme con altezza a tre livelli lungo la navata e le navate laterali (archi di pilastri, triforio, lucernario) e un coro sostenuto da un deambulatorio a mezzo giro. L’altezza slanciata delle navi francesi, tuttavia, non fu mai superata e le dimensioni tendevano ad essere leggermente più modeste.

È caratterizzato dall’utilizzo di arenaria o calcare di colore chiaro, che ha permesso ricchi dettagli ma è incline all’erosione. Le chiese hanno tipicamente colonne rotonde con capitelli scolpiti a fogliame cavolo. Da lì i contrafforti a mezzo pilastro continuano spesso senza interruzioni nelle costole della volta. Il triforio e le finestre del cleristorio generalmente si susseguono l’un l’altro, con le finestre che occupano tutto lo spazio dell’arco a punta. Un ambulatoriale con cappelle radianti (chevet) fa parte del design (anche se nel coro del XV secolo a Breda è stato aggiunto in seguito). Mentre le cattedrali di Bruxelles e Anversa sono eccezioni degne di nota, il portico principale è dritto sotto la torre ovest, in francese chiamato clocher-porche.

Un tipo alternativo è nato con la cattedrale di Anversa: invece di colonne rotonde con un’impostazione di capitale, i pilastri impilati profilati nelle colonne continuano senza interruzioni attraverso le costole di volte e archi – uno stile seguito per le chiese di ‘s-Hertogenbosch e Lovanio. Inoltre, gli archi del molo tra la navata e le navate laterali sono eccezionalmente ampi, e il triforio è omesso. Invece, una traversa di trafori è posta sopra gli archi del molo. Questo tipo è stato seguito da altre importanti chiese nella città di Anversa, dalla chiesa di San Martino ad Aalst e dalla chiesa di San Michele a Gand.

Demer Gothic nella Hageland e Campine Gothic sono varianti regionali del gotico brabantino nella parte sud-orientale dell’ex ducato. Questi stili possono essere distinti semplicemente dall’uso di mattoni rustici marroni locali.

I municipi di stile gotico di Brabante sono costruiti sotto forma di giganteschi reliquiari a cassettoni con torrette angolari e di solito un campanile. L’esterno è spesso abbondantemente decorato.

Adattamenti in Olanda e in Zelanda
Molte chiese nelle ex contee dell’Olanda e della Zelanda sono costruite in uno stile a volte inaccuratamente separato come gotico e neo-gotico. Si tratta in effetti di edifici in stile gotico di epoca brabantina con concessioni rese necessarie dalle condizioni locali. Così (eccetto Dordrecht), a causa della terra fradicia, il peso veniva risparmiato dalle volte a botte di legno anziché dalle volte in pietra e dai contrafforti volanti per quelli. Nella maggior parte dei casi, le pareti erano fatte di mattoni, ma la pietra naturale non era insolita.

Everaert Spoorwater ha svolto un ruolo importante nella diffusione del gotico brabantino in Olanda e Zelanda. Ha perfezionato un metodo grazie al quale i disegni per le grandi costruzioni permettevano di ordinare praticamente tutti gli elementi in pietra naturale dalle cave sul successivo territorio belga, quindi a destinazione necessitando semplicemente della loro cementazione sul posto. Questo ha eliminato lo stoccaggio vicino al cantiere e il lavoro potrebbe essere svolto senza la presenza permanente dell’architetto.

Rinomati esempi di architettura gotica di Brabantino

Nell’ex ducato di Brabante

Edifici ecclesiastici
In ordine dell’anno menzionato per le loro prime caratteristiche di stile gotico brabantino
La cattedrale di San Rumbold a Mechelen, edificio in stile gotico risalente al 1200 e consacrata nel 1312, ha le prime caratteristiche gotiche del Brabante: l’ambulacro e 7 cappelle raggianti del 1335, forse di Jean d’Oisy
Chiesa di Nostra Signora di Aarschot, del 1337 di Jacob Piccart
Basilica di San Martino a Halle, del 1341, forse di Jean d’Oisy
Cattedrale di Nostra Signora ad Anversa, dal 1352
Chiesa di Nostra Signora in piscina a Tienen, del 1358 di Jean d’Oisy
La cattedrale di San Giovanni a ‘s-Hertogenbosch, del 1370 circa, considerava l’altezza del gotico brabantino nell’odierna Olanda
Chiesa di San Gummarus a Lier, dal 1378; il design del coro è un’imitazione di quello di San Rumbold a Malines.
Chiesa di Nostra Signora attraverso il Dijle a Mechelen, prima del 1400
Chiesa di San Pietro a Leuven, dal 1400 circa
Chiesa Collegiata di San Sulpizio e San Denis (colloquio Chiesa di S. Sulpicio) a Diest, prima del 1402 inizia per una cappella irradiante dal francese Pierre de Savoye – Demer Gothic
Cattedrale di San Bavone a Gand, all’inizio del XV secolo
La grande chiesa o chiesa di Nostra Signora a Breda, del 1410, considerata la più pura ed elegante gotica brabantina nell’odierna Olanda
Cattedrale di San Michele e Santa Gudula a Bruxelles
La nostra chiesa della Beata Signora di Zavel a Bruxelles
Chiesa di San Martino ad Aalst
Il Grote Kerk a Dordrecht, la forma attuale risale al 1470.
Edifici secolari
Municipio di Bruxelles
Municipio di Leuven
Tavola rotonda (o Tafelrond) a Leuven, 1479 di Matheus de Layens, edificio costruito nel 1480-1487 comprendente 3 case, demolite nel 1817, ricostruite secondo i piani originali del 1921
Palazzo Margraves (Markiezenhof in olandese) a Bergen op Zoom
Municipio di Malines, ala nord (progettata nel 1526 e parzialmente costruita, 1900-1911 parzialmente ricostruita e completamente completata)
Ex municipio (o Raadhuis) a Oirschot (edificio in mattoni che ospitava anche il Vierschaar, in una città minore: caratteristica forma del santuario ma estremamente sobrio)

Nelle ex contee dell’Olanda e della Zelanda
Edifici ecclesiastici
La grande chiesa o Chiesa di Nostra Signora a Dordrecht (Olanda)
La grande chiesa o chiesa di San Lorenzo ad Alkmaar (Olanda)
The Large Church o Saint Lawrence’s Church a Rotterdam (Olanda)
The Large Church o Saint Bavo’s Church a Haarlem (Olanda)
Chiesa delle Highlands o Chiesa di Saint-Pancras a Leida (Olanda)
La vecchia chiesa, ex chiesa di San Nicola, ad Amsterdam (la più grande volta medievale a botte di legno in Europa, guglia di legno)
La torre dei mostri di Saint Livinus (o St.-Lievensmonstertoren, in olandese) a Zierikzee (Zeeland) (separata da una lacuna dall’edificio della chiesa demolita nel frattempo)
Edifici secolari
Municipio di Gouda (Olanda)
Municipio di Middelburg (Zelanda)

Altrove
Edifici ecclesiastici
Cattedrale di San Martino a Ypres, nell’ex Contea delle Fiandre
Chiesa di San Michele a Gand, nell’ex Contea delle Fiandre
Basilica di San Willibrord a Hulst, nelle Fiandre Zeelandesi: fino al 1648 nella contea delle Fiandre, attualmente nella provincia di Zeeland nei Paesi Bassi
Chiesa collegiata di Saint Waltrude a Mons, nell’ex Contea di Hainaut (costruita con una dura pietra arenaria e pietra calcarea blu)
Chiesa di San Lamberto a Nederweert, fino al 1703 nel vescovato principe di Liegi (sebbene durante una parte della contea di Horn del XVI secolo), attualmente nella provincia di Limburg nei Paesi Bassi
La cattedrale di San Martino o Domkerk a Utrecht, tra le contee del Brabante e dell’Olanda, e il ducato di Guelder nei Paesi Bassi (chiesa gotica su un’isola del Reno, forse direttamente ispirata alla cattedrale di Colonia, sebbene abbia un’unica torre ovest. Questa torre divenne un modello regionale denominato Utrecht e Sticht Gothic).
Edifici secolari
Damme City Hall, nell’ex Contea delle Fiandre
Municipio di Oudenaarde, nell’ex Contea delle Fiandre