Bond, Olga Boldyreff, Museo d’arte contemporanea di Erarta

“Legame”. Mostra personale di Olga Boldyreff. Olga Boldyreff è nata nel 1957 a Nantes (Francia), in una famiglia di immigrati russi. La sua pratica artistica è piuttosto una ricerca dell’identità che un semplice processo di creazione. Pur non essendo abbastanza francese e non completamente russo, Boldyreff affronta il tema delle relazioni interspaziali. Cerca di trovare punti di incontro tra le culture francese e russa, nonché tra il presente e il passato della sua famiglia.

L’artista lavora con vari materiali: installazioni di maglieria, disegni murali, stampe e litografie cucite. A Erarta presenterà opere del passato e alcune nuove, appositamente preparate per la mostra.

Esplorando le relazioni tra diverse discipline artistiche, Boldyreff si riferisce alla gente. Dà un ruolo particolarmente importante all’arte tradizionale europea della maglieria, che usa come metafora dell’incarnazione del tempo. Boldyreff si esibisce in sessioni di lavoro a maglia in luoghi pubblici: biblioteche, autobus, municipi, ecc. I passanti di solito si impegnano nella conversazione e si uniscono anche al lavoro a maglia, quindi vengono stabilite nuove connessioni. Quindi un’azione simbolica si trasforma in un risultato immateriale che acquista forza nel tempo proprio come una bugna da rocchetto. Il thread è il principale simbolo creativo dell’artista. È una linea che collega lo sparso e collega l’ambivalente in un tutto.

La parte più grande della mostra presenterà sculture a maglia e installazioni murali di corde a forma di oggetti domestici, forme architettoniche, piante e animali. L’arte di Boldyreff è innanzitutto un nuovo tipo di disegno, esteso nello spazio e privo di una normale superficie. Nuovi dipinti murali vengono nuovamente creati per ogni mostra, mentre i fili continuano ad adempiere alla loro missione anche dopo essere stati eliminati. E quando viaggiano in un nuovo posto, diventano parte di un disegno totale, illimitato e senza cornice. A Erarta Olga Boldyreff presenterà i suoi nuovi dipinti murali con simboli di San Pietroburgo.

Le mostre personali dell’artista si sono svolte in precedenza a San Pietroburgo al Museo Dostoevsky nel 2013, e al Museo Anna Akhmatova nel 2010, nonché in diversi musei e gallerie in Europa. Le sue opere sono presentate nelle collezioni del Museo delle Belle Arti di Calais (Francia), del Västerås Art Museum (Svezia), del Museo di Arte Moderna di Belfort (Francia), del Museo di Belle Arti di Angers (Francia), del Fondo Regionale per l’Arte Contemporanea a Pas- de-Calais (Francia), Fondo regionale di arte contemporanea nella Loira (Francia), Fondazione nazionale per l’arte contemporanea a Parigi (Francia) e Biblioteca nazionale di Francia.

Soprattutto per Erarta Olga Boldyreff ha creato due nuove serie di opere grafiche, “Don-Loire” e “Petersburg-Nantes”, due solide sequenze visive di paesaggi francesi e russi. Una serie di incisioni “Walking in the City” (2007) mostrerà mappe topografiche dei quartieri di Nantes e Pad de Calais, dove strade e luoghi hanno nomi russi.

Il progetto espositivo “Bond” è una polifonia di voci, nata dalla connessione tra reale e immaginario, l’attuale esperienza francese degli artisti e le sue ricostruite memorie russe.

Olga Boldyreff
Olga Boldyreff, nata il 16 settembre 1957 a Nantes (Loira atlantica), è un’artista francese. Artista polimorfa, si è formata in contatto con l’Avanguardia russa e gli artisti del post Minimalismo (arte), Antiforme e Arte Povera.

Museo d’arte contemporanea di Erarta
Erarta è il più grande progetto globale nell’arte contemporanea russa, un’istituzione da non perdere per conoscere meglio la Russia moderna. Nel cuore di Erarta c’è un approccio assolutamente unico sia per l’arte che per lo spettatore, il desiderio di costruire un nuovo sistema di relazioni tra le persone e l’arte. L’attenzione e la priorità assolute del museo sono concentrate sulla persona più importante di Erarta: il visitatore. Tutte le attività di Erarta sono finalizzate ad aumentare il numero di persone che apprezzano e amano l’arte contemporanea perché al centro dell’istituzione c’è la convinzione che l’amore per l’arte possa rendere la vita di ogni individuo più interessante e appagante, diffondendo così la passione per l’arte rende il mondo un posto più felice.

Erarta è il più grande museo privato di arte contemporanea della Russia, un luogo da non perdere per conoscere la Russia moderna. La sua collezione permanente con oltre 2.800 opere di artisti russi, insieme a oltre 40 emozionanti mostre temporanee allestite dal museo ogni anno, lo hanno saldamente inserito nella lista delle cose da fare a San Pietroburgo. Il Museo d’Arte Contemporanea di Erarta è stato più volte citato come attrazione turistica di prima scelta dalle guide Lonely Planet; si classifica tra i primi 10 musei in Russia su TripAdvisor; è stato messo in evidenza come una delle “5 gemme culturali” tra i luoghi da visitare a San Pietroburgo da National Geographic, ed è diventato il primo museo di arte contemporanea del paese ad essere presente su Google Arts and Culture Project.

A San Pietroburgo, una delle ali del suo edificio di 10.000 mq è dedicata alla mostra permanente della collezione del Museo Erarta, il più grande museo privato in Russia, che contiene 2800 opere di oltre 300 artisti provenienti da tutto il paese. Altre due ali sono dedicate alle mostre temporanee e cambiano completamente ogni tre mesi, con oltre 35 spettacoli in totale messi in scena ogni anno. C’è anche una sala polifunzionale Erarta Stage con una capienza massima di 800 persone, che ogni anno ospita oltre 300 eventi diversi come spettacoli teatrali, concerti e proiezioni di film, nonché conferenze e incontri con personaggi famosi del mondo dell’arte, della moda e design. Erarta è aperta tutti i giorni tranne il martedì, dalle 10:00 alle 22:00